Questa sera ho partecipato al Master tenuto da Robben Ford  in una chiesa del 1700 aTorino.  Il bluesman californiano ha saputo creare una piacevole atmosfera ricca di phatos e cordiale simpatia. Quando Robben ha imbracciato la sua Telecaster e ha cominciato a improvvisare giri di blues mi son sentito come rapito da questa insolita situazione che mi accarezzava e mi prendeva per mano. E' stata un'emozione bellissima. Probabilmente i consigli che ha dispensato, i lick che ci ha fatto vedere li capirò più avanti,  tra un po' di tempo, quando il mio percorso nel blues sarà più definito. Posso solo dire.. "io quella sera c'ero".. e sò che Robben   ha visto la luce nei miei occhi quando mi autografava la chitarra. E' una luce che   lui conosce bene, è la luce del blues.