di lollo__87 [user #20291] - pubblicato il 18 febbraio 2011 ore 12:00
Un piccolo palco. Un’ambientazione intima, i musicisti disposti in cerchio ed il pubblico a ridosso degli artisti. A calamitare l’attenzione degli spettatori è un solo uomo, vestito interamente di pelle nera. Il pubblico in sala non ha occhi che per lui, tutti gli altri musicisti sono ridotti al ruolo di semplici comparse: lui è il Re. Lui è “Elvis”.
Il 1968 è un anno cruciale per la carriera di Elvis Aaron Presley. Solo una decina di anni prima, il rock’n’roll di musicisti come Chuck Berry, Little Richard, Buddy Holly, Jerry Lee Lewis e lo stesso Presley, turbava l’opinione pubblica erigendosi a portavoce dei teen ager americani: sembra sia trascorsa un’eternità.
L’esplosione di nuove correnti musicali ha repentinamente reso il rock’n’roll “vecchio”, fuori moda; il declino della carriera del Re pare inarrestabile.
Il servizio militare ed una mediocre carriera cinematografica hanno tenuto Elvis lontano dal palcoscenico per sette anni, quando il colonnello Parker - manager di Presley - sigla un contratto con la rete NBC per uno speciale natalizio, con l’intento di riportare agli antichi fasti la carriera del suo protetto.
Inizialmente lo show si intitola semplicemente Singer Presents Elvis, ma passerà alla storia come The Elvis Comeback Show. Il programma prevede una serie di brani eseguiti da Presley, attorniato da appariscenti scenografie e da un numeroso corpo di ballo; ma è durante le prove che il direttore del programma Steve Binder, viene folgorato da una jam session improvvisata da Elvis e dalla sua band storica.
Decide così di inserire nello spettacolo una serie di brani eseguiti dai musicisti in una situazione quasi informale, su un piccolo palco e con il pubblico a stretto contatto con gli artisti (idea ripresa parecchi anni dopo da mtv con la serie degli “Mtv Unplugged”). Presley offre una performance splendida e si riconferma un artista ed intrattenitore incredibile, calamitando – oltre al pubblico in sala – il 42% degli spettatori che la sera del 3/12/1968 sono davanti al televisore. Il Re è tornato!