Appena ho letto questa notizia mi sono vergognato di essere (sulla carta,non che in realtà me ne freghi molto) italiano...
Mentre un popolo e un governo affrontano una tragedia immane (piu' la tragedia nella tragedia,il rischio di un'olocausto nucleare) con una stoicità e una dignità da prendere come modello,ogni essere vivente che possiede raziocinio,onestà,un minimo di empatia e pollice opponibile quantomeno si ferma a riflettere,colpito da un evento cosi' drammatico.
Ecco le dichiarazioni del sindaco della capitale:
''La capitale del Giappone dovrebbe essere ripensata come sede per i Giochi Olimpici che si svolgeranno tra nove anni;quando un paese deve essere ricostruito è difficile infatti che si dia priorità agli impianti sportivi”.
Ma avete capito la miseria morale e intellettuale di quest'uomo? La cosa che mi sconvolge di piu' è che questo non è il suo primo pensiero(quello posso immaginarmelo),ma la sua prima dichiarazione alla stampa.
E per la serie ''facce come il culo'' aggiungiamoci quelle di ieri di Frattini,che cercando di trovare scuse per non partecipare militarmente alla liberazione della Libia (altrimenti l'amico Gheddafi si offende) ha detto:
''La democrazia non si esporta''
Cazzo,dovranno essere veramente felici le famiglie che hanno perso un parente che era andato in Iraq o in Afghanistan per esportare la democrazia....