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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

una dichiarazione d'amore.. racconto breve..

di janblazer [user #26680] - pubblicato il 03 aprile 2011 ore 01:32

A Bologna il 10 marzo 1970 il cielo era terso e cominciava a scaldare un tiepido sole. Il Jolly Bar di via Santo Stefano non beneficiava della luce e del calore delle giornate di inizio primavera perché era un locale buio e grigio sotto i portici, con un seminterrato adibito a sala biliardi e con quattro tavolini per il gioco delle carte, consolidato luogo di ritrovo per chi aveva tagliato da scuola, per chi aveva fatto il classico “fughino”.

Gianni posò il bicchiere di chinotto sul bancone, tirò fuori cento lire dal taschino dei jeans comprati alla Bottega 28 di Via Guerrazzi e si avvicinò al juke-box, poi inserì la moneta e selezionò i tre brani.

J 5 “Lady d’Arbanville” – Cat Stevens

E6 “Southern man” - Neil Young

Gli scappò un sorriso.

A2 “Dio è morto” – I Nomadi

Alla fine del secondo brano risuonò nel locale l’inconfondibile attacco di Augusto Daolio.

“..Ho visto la gente della mia età andare via, verso le strade che non portano più a niente..”

Vanes, il proprietario del Jolly Bar guardò Gianni con l’occhio torvo e gli gridò. “Soccia !! Che due maroni ancora con sta tiritera del Dio che è morto ! Mo non può morire, perché Dio non esiste! Adesso chiamo l’omino dei juke-box e lo faccio gavare sto disco. Lo fate apposta per stracciarmi i maroni, lo so! Va all’Osteria delle Dame che Guzzein te lo canta tutte le sere, va !”

Gianni uscì ridendo dal locale e si fermò all’edicola di fronte. Doveva decidere tra comprare la rivista musicale Ciao 2001 o un pacchetto da dieci di MS, le cosidette Marlboro Siciliane, le sigarette degli studenti squattrinati.

Le locandine esposte del Resto del Carlino parlavano ancora dell’eclissi totale di sole di due giorni prima, della guerra in Vietnam e di una massiccia offensiva U.S.A in Cambogia, e infine di quel Pietro Valpreda, in galera per l’attentato del 12 dicembre 1969 a Piazza Fontana, che urlava di essere innocente.

Gianni diede un’occhiata distratta alle notizie di attualità, aveva quindici anni e la musica lo appassionava più della politica. Nella terza pagina del suo settimanale preferito a caratteri cubitali una news strepitosa. Il gruppo degli Hollies dopo la fuga negli Stati Uniti del chitarrista Graham Nash, entrava in sala di registrazione con una assoluta novità. Nessuna chitarra in più, ma un pianoforte. A suonarlo un illustre sconosciuto, un ragazzo piccolo e bruttino di nome Elton John.

Sistemò la rivista tra il libro di mate e quello di storia legandoli con la cinghia di caucciù in fretta e furia, stava arrivando Clara, a piedi dal Minghetti, il Liceo Scientifico. Anche lei aveva tagliato dalle lezioni.

 

A Gianni cominciò a battere forte il cuore. Clara era un fuscello, magrissima, con una cascata di capelli biondi e la pelle bianca e a lui non gliene fregava niente se i suoi amici dicevano che aveva le gambe talmente storte, che ci passava in mezzo un cane con l’osso in bocca. Per Gianni la ragazza più bella del mondo era lei, Clara. L’unico problema era di dichiararsi, di dirle quanto la pensava, quanto la sognava, quanto la desiderava, quanto la amava. Non l’aveva ancora fatto e quel giorno, il 10 marzo 1970, Gianni a costo di morire, glielo avrebbe detto.

I due si incamminarono verso i Giardini Margherita, in quell’oasi di verde avrebbero trovato la tranquillità di una panchina per chiacchierare. Un posto migliore non c’era. Se avesse aspettato due settimane, ci sarebbe stata l’esplosione di colori, profumi e fiori di quella meraviglia di giardini, ma Gianni non poteva più attendere quell’abbraccio, quel bacio, quel sentimento che era sicuro, sentiva corrisposto. Per strada parlarono dei compiti in classe, delle assemblee studentesche , dei saldi da Bang Bang, di quei jeans ultimo fischio con le tasche applicate, due davanti e due dietro, così stretti da far venire la colite. Gianni era un fanatico della moda e indossava già quel capo da mesi. Li portava leggermente lunghi su un mocassino nero della Saxone con i fiocchetti che a ogni passo si muovevano, un maglione a collo alto rigorosamente blu e un trench alla Tenente Sheridan annodato in vita. Ray ban con la montatura d’oro su quel bel nasino che l’anno dopo si sarebbe spiaccicato sul parabrezza dell’auto di un amico. Lei indossava una gonna scozzese sopra al ginocchio, maglioncino panna, scarpe basse e un soprabitino stretto, aderente, stile british.

Erano carini assieme. Proprio bellini, entrambi biondi, magri, una bella coppia, ma non ancora una coppia.

Arrivati ai giardinetti trovarono una panchina baciata dal sole e si sedettero. Ancora qualche discorso di feste, locali, scuola, amici e poi Gianni le chiese di uscire insieme, così, senza troppi preamboli. Clara lo guardò e scoppiò a ridere dicendo che lui era il suo migliore amico e non avrebbe mai funzionato, che gli voleva un bene dell’anima e che passare delle ore assieme era diverso da amare.

Praticamente, educatamente era un no. Che mazzata. Soprattutto perché lui non se l’aspettava. Lei gli chiese se c’era rimasto male e Gianni mentì spudoratamente. Fecero ancora qualche giro tra il verde dei vialetti, in silenzio. Guardarono l’ora. Era presto, ma entrambi avevano desiderio di stare ognuno per conto proprio. Ritornarono a passo veloce in via Santo Stefano e si salutarono amichevolmente ma con un leggero imbarazzo.

L’insegna del Jolly Bar si prospettò in lontananza, era ormai l’unico rifugio per quell’ora ancora da passare prima di ritornare a casa. Una mattina andata storta. Gianni si poneva domande su domande, su perché, per come, ma appena varcata la soglia della porta del locale fu Vanes, il titolare, a tempestarlo di domande. “Soccia ragaz, Zanni, ti è morto il gatto che hai una faccia brutta che fa schifo ? A jo capè ! Ho capito, ragazzo, la biondina che aspettavi, l’ho vista veh, mica male, ti ha dato il due di picche !” Gianni non rispondeva, guardava il barista con l’occhio spento, smarrito.

“Ascolta il vecchio Vanes, che di gnocca ne sa un pochino più di te, quella lì non sarà ne la prima ne l’ultima che ti farà soffrire, sai quante ne incontrerai ancora che ti spaccheranno il cuore e i maroni, toh, beviti un bicchiere di spuma, e non pensarci più. Offre la casa, però promettimi che non metti più quella canzone su Dio che è morto, Dio non esiste !”

 

Vanes aveva ragione e Gianni ne ha incontrate ancora tante di donne che gli hanno spaccato il cuore e i maroni, ma ne ha conosciute altrettante di meravigliose, di uniche, di speciali. Questo Vanes non gliel’aveva detto.

 

Parola di Gianni.. parola di Jan..


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Bello!
di perrynason [user #17170]
commento del 03/04/2011 ore 02:3
Un bel racconto "primaverile"! Qualche scorcio mi ha ricordato anche la mia, lontana primavera! Grazie.
Rispondi
Re: Bello!
di janblazer [user #26680]
commento del 03/04/2011 ore 09:4
Grazie a te per l'attenzione.. Le mie "primavere" sono molte volte accompagnate da ricordi musicali , e mi capita sovente di associare a un viso o a un nome, il titolo di una canzone. Credo che sia un collegamento che nell'inconscio facciamo tutti.. E' nato così per gioco e per malinconia, ripercorrendo date e avvenimenti passati, questo breve racconto bolognese.. Ciao Perry !
Rispondi
anche a me è piaciuto....
di mehari [user #25169]
commento del 03/04/2011 ore 03:2
un pizzico autobiografico però questo lo è.......o no ?
Rispondi
Re: anche a me è piaciuto....
di janblazer [user #26680]
commento del 03/04/2011 ore 10:0
Ciao Paolo.. Assolutamente sì.. Potrei dire totalmente autobiografico.. Ho trascorso quindici anni a Bologna e ho dei ricordi stupendi di quella città. Il mio avvicinamento alla musica.. e alle ragazze è nato sotto l'ombra delle due torri e ancora adesso, quando vado a trovare mia mamma che vive nel capoluogo emiliano, percorrendo le strade e portici della città, rivivo momenti della mia gioventù.. Sono un inguaribile nostalgico-romantico.. ;-)
Rispondi
Bello, davvero molto bello. Mi ha colpito ...
di apo_94 [user #20110]
commento del 03/04/2011 ore 10:0
Bello, davvero molto bello. Mi ha colpito moltissimo la semplicità di questo racconto, l'ingenuità che lo rende vero. E' un po' la storia di ognuno di noi :) Effettivamente è vero la musica accompagna ogni momento della nostra vita e ha la grandiosa abilità di sottolineare le emozioni che proviamo, di amplificarle e talvolta modificarle. Bellissima la figura del barista, il "saggio" della gnocca e la spuma offerta dalla casa :) Bravo Jan, hai raccontato una tua storia e anche una mi:)
Rispondi
Re: Bello, davvero molto bello.Mi ha colpito ...
di janblazer [user #26680]
commento del 03/04/2011 ore 10:2
Ciao Apo.. è l' ingenuità e la semplicità dei 15 anni.. Il crescere, diventare adulti, avere responsabilità e doveri ci cambierà poi definitivamente, purtroppo.. Quando si dice che alcune canzoni sono la colonna sonora della nostra vita, non è sbagliato, ci accompagnano nel cuore per tutta la vita. Vanes era un mito, avrà avuto poco meno di quarant'anni, ma per noi quindicenni era "vecchio". Ateo e anticlericale, tirava dei bestemmioni che faceva tremare i muri.. Il suo bar non c'è più, al suo posto c'è la vetrina con gli annunci vendesi e affittasi di una agenzia immobiliare. C'est la vie.. ;-)
Rispondi
grande gian
di stefano58 [user #23807]
commento del 03/04/2011 ore 10:1
mi hai fatto ritornare indietro , ai giardinetti di montesacro ,la cioccolata da Omero e altre routine dei miei anni '70.Le donne.....ah , le donne.Ci vuole una vita per capirle e quando l'hai fatto , son cambiate.....ma come fare senza ? Buonissima domenica .Stefano ;-)))))))
Rispondi
Re: grande gian
di janblazer [user #26680]
commento del 03/04/2011 ore 10:3
Ciao Stefano.. lo dico da sempre e non smetterò mai di dirlo.. Non si vive di ricordi, ma i ricordi ci aiutano a vivere.. Le ragazze.. ah le ragazze.. quelle che ti piacevano non ti filavano nemmeno di striscio e quelle che non ti interessavano le avevi sempre appiccicate.. Capirle era veramente un problema.. Buona domenica a te.. oggi mi devo consolare delle tre pappine che ci ha rifilato il Brescia.. ;-))) PS. Ho cercato Clara nei social network più famosi.. buio completo..
Rispondi
Re: grande gian
di stefano58 [user #23807]
commento del 03/04/2011 ore 11:1
Magari è diventata una chitarrista e vi ritrovate su accordo...sarebbe davvero un cerchio chiuso ;-))))))))
Rispondi
Re: grande gian
di janblazer [user #26680]
commento del 03/04/2011 ore 12:2
Che Carrambata !! Sarebbe il top.. ritrovarla su Accordo.. Caro Ste.. sapessi quanti cerchi ho da chiudere.. donne e altro.. ;-))))
Rispondi
Mi hai fatto tornare alla mente....
di bernablues [user #16917]
commento del 03/04/2011 ore 13:4
La mia "primavera".....Paoletta, che mi guardava con gli occhi dolci, mentre suonavo la chitarra davanti, all'istituto tecnico E. Fermi a Roma.......bei ricordi.........ed il tuo (come sempre d'altronde) uno stupendo racconto, proprio come ci hai abituati :-)))
Rispondi
Re: Mi hai fatto tornare alla mente....
di janblazer [user #26680]
commento del 03/04/2011 ore 17:3
Grazie Berny.. la chitarra è uno strumento di seduzione irresistibile se chi ci ascolta entra in sintonia.. se le note dopo aver raggiunto l'orecchio proseguono verso il cuore sfiorando l'anima.. La chitarra dei tempi andati mi ricorda soprattutto atmosfere balneari.. Crepitanti falò sulla spiaggia, quando ancora non erano vietati, bagni a mezzanotte e rattoppate tende canadesi piazzate in improbabili campeggi tipo Legion Etranger.. bruciati dal sole di giorno e assediati da stormi di zanzare di notte.. E ti dico con nostalgia.. Bei tempi.. molto meglio del 5 stelle vista mare.. specialmente se avevamo una Paoletta o una Clara che ci aspettava con gli occhi dolci.. ;-))
Rispondi
Re: Mi hai fatto tornare alla mente....
di sepp [user #10489]
commento del 03/04/2011 ore 18:1
non ci pensare nemmeno...ora Paoletta è meglio se la lasci stare, altrimenti potrei farti passare un brutto quarto d'ora!!! :DDDDDDDD
Rispondi
Re: Mi hai fatto tornare alla mente....
di janblazer [user #26680]
commento del 03/04/2011 ore 20:4
eh eh eh.. sei più geloso della tua strato o della tua dolce amica..? scherzo neh.. ;-))))))
Rispondi
Re: Mi hai fatto tornare alla mente....
di sepp [user #10489]
commento del 03/04/2011 ore 21:2
umh! diciamo che la strato la farei suonare a qualcun altro...nell'altro caso sarei sarei io a suonarle!!! :DDD
Rispondi
Re: Mi hai fatto tornare alla mente....
di janblazer [user #26680]
commento del 03/04/2011 ore 21:5
ah ah ah.. Bravo !! Io farei altrettanto !! ;-))
Rispondi
Romanticone!!!
di sepp [user #10489]
commento del 03/04/2011 ore 14:0
Hai raccontato la storia di tutti noi Jan! Basta cambiare nomi e luoghi e ci ritroviamo! Valeria, il barista si chiamava Silvio e non c'era il juke-box! Ora con gli occhi di un trentenne guardo indietro e vedo Valeria sposata, e per la verità anche le altre, con venti kg in più, e poco che ti fa battere il cuore...poi guardo la mia Lei e dico "che culo che ho avuto" :DDD Morale della favola, i ricordi sono bellissimi, ma il presente puó essere pure meglio!!! ; ) P.S. se mi ci metto d'impegno peró, posso essere anch'io un romantico! :DDD Buona domenica Jan!
Rispondi
Re: Romanticone!!!
di janblazer [user #26680]
commento del 03/04/2011 ore 17:5
Ciao Sepp.. E' vero.. situazioni e atmosfere che si ripetono.. nello spazio e nel tempo.. La figura paterna del barista di Vanes però non l'ho più trovata da nessuna parte.. o forse non ne ho avuto più bisogno.. Credo che il romanticismo faccia parte del nostro dna.. ma sicuramente col passare degli anni ci si ammorbidisce molto.. Io sono un romantico che non fà testo.. mi commuovo anche con i cartoni animati, non solo con le storie d'amore.. ;-) Alcune donne con qualche ruga in più guadagnano in fascino e bellezza.. altre invece che magari erano delle miss da ragazze, con il passare degli anni non sanno di niente.. E' un discorso molto personale.. e la tua lei da come ne parli.. ti deve aver veramente conquistato.. Il prossimo anniversario un mazzo di fiori alla tua bella è d'obbligo.. ;-))
Rispondi
Re: Romanticone!!!
di sepp [user #10489]
commento del 03/04/2011 ore 18:1
Ah! Non mi fraintendere, mi commuovo anch'io...per tante cose, semplici...che ne so', due cuccioli che giocano, un nipotino che fa un saggio e via dicendo! Sono d'accordo, alcune donne diventano più sexy andando avanti con l'età e qualche ruga, e magari da ragazze erano solo carine! Devo dire che mi sento fortunato da quel punto di vista! :D Anche perchè è allergica ai fiori!!! :DDD
Rispondi
Re: Romanticone!!!
di janblazer [user #26680]
commento del 03/04/2011 ore 20:4
Voglio spezzare una lancia per tutta la categoria degli uomini.. E' vero che a volte siamo orsi.. bambinoni.. distratti.. smemorati ecc.. ma in tante occasioni siamo molto più sensibili delle donne..e ci emozioniamo per tante cose semplici come dici tu.. Una compagna allergica ai fiori è un terno al lotto.. fosse anche allergica ai gioielli, all'oro e alle belle scarpe sarebbe da clonare all'infinito per il bene dell'umanità.. ;-)))
Rispondi
Re: Romanticone!!!
di sepp [user #10489]
commento del 03/04/2011 ore 21:1
devo dire che per le scarpe, borse e abiti siamo messi male...ma dice sempre che i gioielli sono una roba inutile, dovesse scegliere un regalo preferirebbe un viaggio...dice!!! :DD Clonare ora non esageriamo, è sempre rompiballe come tutte le donne, e per di più ha un gancio destro niente male!!! :DD
Rispondi
Re: Romanticone!!!
di janblazer [user #26680]
commento del 03/04/2011 ore 21:4
ah ah ah.. Tra pugili vi trovate bene.. mi raccomando il paradenti ! Rompiballe o nò.. un bel viaggetto in USA con pellegrinaggio a Nashville allora ci scappa.. ;-)))
Rispondi
Ma guarda un po' 'sto janblazer... Non sono ...
di Oliver [user #910]
commento del 03/04/2011 ore 18:5
Ma guarda un po' 'sto janblazer... Non sono di Bologna, nè ci ho vissuto, però proprio in quel parco è successo "qualcosa" anche a me, parecchi anni fa. Una storia molto simile, che poi ha avuto un'evoluzione diversa ma che, alla fine... è andata come ha detto Vanes :) Mi hai fatto tornare indietro di un quarto di secolo. Non so se ringraziarti per avermi fatto ricordare le emozioni di quell'età, oppure incavolarmi per la consapevolezza di quanto tempo è passato!
Rispondi
Re: Ma guarda un po' 'sto janblazer...Non sono ...
di janblazer [user #26680]
commento del 03/04/2011 ore 21:1
Ciao Oliver.. Voglia di studiare ne avevo poca, ero troppo incuriosito dal mondo per chiudermi in casa sui libri, e i Giardini Margherita con il bar del saggio Vanes, essendo a metà strada tra la mia scuola e la gelateria Pino dove ci si trovava con la compagnia, praticamente erano diventati la mia seconda casa. Mi fa sorridere che ti sia successo un "qualcosa" di simile parecchi anni fa in quei luoghi. Vivere questi scambi di opinioni come una osmosi di energia che ci arricchisce interiormente è la cosa più bella.. non ti incavolare per il tempo passato.. ma tanto lo sò che non lo farai... ;-)))
Rispondi
Re: Ma guarda un po' 'sto janblazer... Non sono ...
di RAOS utente non più registrato
commento del 04/04/2011 ore 11:4
Salve Oliver, a volte succedono strana cose, questo ne è un felicissimo esempio. Raos
Rispondi
Guarda.Questa volta devo farti proprio i ...
di davidederosa64 [user #20297]
commento del 03/04/2011 ore 20:5
Guarda.Questa volta devo farti proprio i complimenti.Hai fotografato perfettamente quell'epoca.La rivista Ciao 2001,il pacchetto di MS da dieci,l'abbigliamento,il modo porsi delle ragazze che volevano essere indipendenti,e quella insicurezza da parte di noi maschietti,a relazionarci con quelle ragazzette emancipate alle quali era difficile dirgli ti amo senza risultare borghesi. La voglia di cambiamento ma una educazione che ci teneva ancorati a dei principi e pregiudizi difficili da vincere.Ma la Rivoluzione andava fatta a tutti i costi. Bello bello bello.Mi sei piaciuto.
Rispondi
Re: Guarda.Questa volta devo farti proprio i ...
di janblazer [user #26680]
commento del 03/04/2011 ore 21:4
Grazie Davide.. nel racconto mancavano solo i gettoni telefonici che riempivano le tasche ( sembra impossibile ma in quegli anni si viveva lo stesso senza cellulare/blackberry/iphone ) e poi il quadro dell'epoca era quasi completo.. Non volevamo ammetterlo e ci nascondevamo dietro scuse e alibi, ma il nocciolo è che come dici tu, noi maschi facevamo fatica a relazionarci con le ragazze.. e l'insicurezza di non essere adeguati alla loro emancipazione a volte ci bloccava irrimediabilmente.. La Rivoluzione è andata avanti.. i pregiudizi sono rimasti.. l'educazione delle nuove generazioni è cambiata e non sta a me dire se in meglio o in peggio.. Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo diceva bisogna che tutto cambi perchè tutto rimanga com'è.. ;-))
Rispondi
E si lo diceva Burt Lancaster ad Alain Delon ...
di davidederosa64 [user #20297]
commento del 03/04/2011 ore 23:3
E si lo diceva Burt Lancaster ad Alain Delon nel film di Visconti. Ammazza qui si vola alto!!! Eh eh eh! Una fotografia di quell'epoca la mise a fuoco molto bene Massimo Troisi in Ricomincio da tre. Un ragazzo del Sud con tutto il suo bagaglio di pregiudizi che vuole emanciparsi a tutti i costi tentando di vivere una relazione amorosa con una donna emancipata del Nord con tutta una visione diversa della vita spinta in avanti. Bè sui giovani di oggi.....non so ma sicuramente dei genitori post rivoluzionari sembra vogliano prendere le distanze ma la loro figura è troppo ingombrante.
Rispondi
Re: E si lo diceva Burt Lancaster ad Alain Delon ...
di janblazer [user #26680]
commento del 04/04/2011 ore 00:0
La storica frase del Principe di Salina al giovane Tancredi nel capolavoro letterario che il grande Visconti è riuscito a mettere su pellicola creando le stesse atmosfere decadenti che si possono trovare durante la lettura del romanzo.. Ricomincio da tre l'avrò visto venti volte e se lo programmassero domani sera lo riguarderei.. Troisi e Lello Arena sono insuperabili.. Tre cose mi son riuscite nella vita.. perché devo perdere pure quelle? Devo ricominciare da zero? Da tre! Sui genitori post rivoluzionari stendiamo un velo.. è imbarazzante parlarne.. e poi io non sono genitore e sono l'ultimo che può esprimere giudizi.. ;-)))
Rispondi
Re: E si lo diceva Burt Lancaster ad Alain Delon ...
di davidederosa64 [user #20297]
commento del 04/04/2011 ore 01:0
Idem
Rispondi
Re: E si lo diceva Burt Lancaster ad Alain Delon ...
di janblazer [user #26680]
commento del 04/04/2011 ore 08:4
;-)
Rispondi
Grande, mi hai riportato ai miei 16 ...
di Jimmy_ver20 utente non più registrato
commento del 04/04/2011 ore 00:5
Grande, mi hai riportato ai miei 16 anni. Anche il mio miraggio aveva le gambe storte, ma per me non importava. Ed è finita più o meno in maniera simile, sembra che sia la storia di tutti noi. Però come dice Sepp, col senno di poi non mi pento. Grazie per la bella storia, Jimmy
Rispondi
Re: Grande, mi hai riportato ai miei 16 ...
di janblazer [user #26680]
commento del 04/04/2011 ore 09:0
Grazie Jimmy.. leggendo queste righe abbiamo fatto tutti un piccolo viaggio indietro nel tempo.. lo abbiamo fatto col sorriso sulle labbra senza rimpianti.. magari con un po' di sana malinconia.. In questo racconto breve ci sono flashback e aneddoti che credo appartengano un po' a tutti.. e sono stato felice di averli condivisi con voi.. gambe storte comprese.. ;-) Ciao !
Rispondi
:-)
di jebstuart [user #19455]
commento del 04/04/2011 ore 23:2
Conoscendoti un po', ormai, quando hai cominciato a dare date e riferimenti temporali precisi, ho cominciato ad aspettare il colpo. Ho ripercorso rapidamente i miei ricordi. Ma di attentati a Bologna, nel '70, non ce ne erano stati. Poi ti è "scappata" la prolessi del nasino. Ed ho capito. Gran bella storia :-)
Rispondi
Re: :-)
di janblazer [user #26680]
commento del 05/04/2011 ore 00:4
Ciao Jeb.. ormai ci conosciamo da un po'.. credo di avere più confidenza con voi amici di Accordo che con una marea di persone che frequento quotidianamente.. Bastano pochi indizi e si sà dove uno va a parare.. ;-)) Nel 1970 frequentavo il secondo anno delle superiori, e a Bologna erano tempi duri, difficili, come del resto in molte città del nostro Paese. Il '68 era arrivato anche in Italia, nelle piazze, nelle fabbriche, nelle scuole e nei cortei. Ho visto scuole bruciate, poliziotti ventenni che si strappavano di dosso la divisa incendiata dalle molotov e studenti ventenni con la testa rotta dal manganello delle forze dell'ordine, ho sentito l'acre odore dell'esplosivo dopo un attentato e più di una volta ho avuto paura.. ma... ..questo racconto breve è solo una piccola storia d'amore non vissuta.. Ho l'impressione che dalla prolessi del nasino hai tratto conclusioni molto vicine alla realtà di allora.. sei un acuto osservatore e sai leggere tra le righe.. ;-))
Rispondi
Proprio un bel racconto! ;))) È vero: è la ...
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 04/04/2011 ore 23:3
Proprio un bel racconto! ;))) È vero: è la storia di tutti, grosso modo. Una storia senza tempo (anche se ognuno la ricorda con una data assolutamente precisa), una storia senza luogo (anche se ognuno ricorda il posto nei minimi dettagli)... ma la protagonista della vicenda è sempre lei: la ragazza più bella che i nostri occhi abbiano mai ammirato ;) Complimentoni Gian! ;)))
Rispondi
Re: Proprio un bel racconto! ;)))È vero: è la ...
di janblazer [user #26680]
commento del 05/04/2011 ore 00:5
Grazie Andrea ! E' vero.. Hai presente le calze tubolari che compri dagli ambulanti e sono di misura per tutti.. questo racconto è così.. ;-)) E' una storia completamente autobiografica e parte da Bologna.. ma potevo raccontarne un altra ambientata a Milano Marittima o sotto la Mole di Torino.. il discorso non sarebbe cambiato.. Le ragazze che hanno fatto palpitare il nostro cuore non le dimentichiamo mai.. possiamo essere sposati o fidanzati.. la nostra compagna potrebbe anche essere una Miss.. ma certi baci rubati nell'ultima fila di un cinema di seconda visione non li scorderemo mai.. Ciao neh.. ci vediamo giovedì.. ;-))
Rispondi
Re: Proprio un bel racconto! ;)))È vero: è la ...
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 05/04/2011 ore 19:0
;)
Rispondi
Carissimo Jan...questo mi è piaciuto più di ...
di antani85 [user #22504]
commento del 05/04/2011 ore 16:4
Carissimo Jan...questo mi è piaciuto più di tutti!!! Molto fresco e spontaneo, e...che bella Bologna!! Spero di tornare presto a vedere la città dalla cima della torre degli Asinelli!! Ci andai da piccolo e ricordo che tutte quelle scale le feci a corsa dalla voglia che avevo di vedere lo spettacolo che mi aspettava in cima...e le mie aspettative non furono tradite!! Ne conservo un ricordo bellissimo :-)!
Rispondi
Re: Carissimo Jan...questo mi è piaciuto più di ...
di janblazer [user #26680]
commento del 05/04/2011 ore 17:3
Grazie Andrea.. non capita spesso, ma ogni tanto mi diverto a raccontare di me. Un po' di ironia e tanta nostalgia sono gli ingredienti principali di questi "amarcord" e se il risultato è che ne è uscito fuori è un racconto fresco e spontaneo vuol dre che son riuscito nel mio intento.. In cima alla Torre degli Asinelli è un po' di anni che non ci vado.. c'è da farsi venire il fiatone.. però se la giornata è bella è uno spettacolo mozzafiato.. A parte il giro classico del turista.. ci sono molti itinerari da scoprire.. Io che abito a Torino e vado a Bologna solo qualche volta all'anno ne conosco di più dei miei amici bolognesi che ci vivono.. per esempio la Bologna esoterica.. la Bologna giudaica.. sono percorsi culturali interessantissimi.. c'è da rimanere a bocca aperta.. Ciao !
Rispondi
Bello! Hai risvegliato tanti ricordi in tutti ...
di dave1975 utente non più registrato
commento del 07/04/2011 ore 21:5
Bello! Hai risvegliato tanti ricordi in tutti noi... e stavolta senza le carpe! Ciao nè!
Rispondi
Re: Bello!Hai risvegliato tanti ricordi in tutti ...
di janblazer [user #26680]
commento del 07/04/2011 ore 22:1
Grazie Dave.. ah ah ah.. I ricordi sono venuti a galla da soli e le carpe le ho lasciate tranquille.. ma solo per questa volta.. A fa caud a Turin.. Ciao neh.. ;-))
Rispondi
Re: Bello!Hai risvegliato tanti ricordi in tutti ...
di dave1975 utente non più registrato
commento del 07/04/2011 ore 22:3
Boia ciampìn sa a fà caud! :-D
Rispondi
Re: Bello!Hai risvegliato tanti ricordi in tutti ...
di janblazer [user #26680]
commento del 07/04/2011 ore 23:1
Anduma a travajè an mudande... ;-))))
Rispondi
Ecco un altro momento felicemente rubato al lavoro
di outlaw [user #15771]
commento del 08/04/2011 ore 11:1
Solo ora mi sono ritagliato 5 minuti per leggere questo tuo ultimo racconto, un pò di corsa, un pò di nascosto perchè sono al lavoro. Che dire che non sia già stato detto... scrivine ancora tanti!!!!! Fanne cadere uno ogni tanto così, all'improvviso. Sapessi il bene che fanno durante una grigia giornata di lavoro... Complimenti, semplice ed efficace, come un buon riff che entra nella storia e nel nostro DNA.
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Re: Ecco un altro momento felicemente rubato al lavoro
di janblazer [user #26680]
commento del 08/04/2011 ore 12:0
Grazie.. anche io ogni tanto quando voglio staccare un attimo dal lavoro vengo sulle pagine di Accordo.. fà meno male di troppi caffè ed è più piacevole.. Sono racconti che ho pubblicato su antologie o su siti letterari.. e cerco di collegarli a una canzone o a qualche aggancio musicale per non essere del tutto fuori tema in questa piattaforma virtuale in cui dovrebbe prevalere l'interesse per la musica e le chitarre.. Mi fa piacere che tu l'abbia apprezzato.. il tuo paragone con un buon riff mi è piaciuto moltissimo.. ho sempre un po' di timore di essere considerato "fuori argomento".. Ciao !
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