Ciao amici accordiani,
chi non muore si rivede (prima o poi...)...
Beh, grazie ad un pizzico di tempo libero, ho potuto fare un giro sul nostro amato "people" e visitando anche il mio profilo, ho notato qualche nuovo commento, nonostante i post siano ormai alquanto datati.
Airbus A320, un mese fà (ti prego di scusarmi), mi aveva chiesto informazioni sulla modifica "Push Pull-Single-Ended" applicata al suo Laney VC 30 (affila anche tu le orecchie, Mehari...). Sicuramente saranno in tantissimi ad avere un ampli di categoria similare, meglio conosciuta come "classe A". Quasi conscio di far quindi cosa gradita a voi amanti degli ampli di piccola-media potenza, riprendo l' argomento con 2 schemi specifici.
In realtà vi renderete conto che cambia poco dalle altre 2 versioni, però, onde facilitare al massimo il lavoro a chiunque, ho ridisegnato gli schemi e li ho applicati ad uno circuito amplificatore commerciale tipico (nel nostro caso un push pull 30 watt con EL 84: in effetti, proprio quello del VC 30).
Airbus A320 inoltre mi chiedeva nel concreto quali differenze sonore ci fossero tra una configurazione push pull ed una single ended.
Il primo (PP) offre, oltre alla maggiore resa in potenza, una maggiore "pulizia spettrale", con una naturale tendenza a privilegiare quasi esclusivamente la produzione di armoniche di ordine dispari. Cosa vuol dire? Per farla breve ed usare termini "musicali", suona più pulito e "secco"; Quando distorce è abbastanza aggressivo e pungente del secondo.
Infatti il S.E. al confronto suona più caldo e "grasso". Più rotondo (qualcuno direbbe vintage?). Sono in effetti 2 suoni, 2 attitudini timbriche completamente diverse. Il S.E. è anche armonicamente più sporco e ricco, con una notevole presenza di seconda armonica (molto gradita all' orecchio) che dà una sensazione di suono più "spesso" e pieno. Potrebbe essere un suono molto valido per il blues.
Da questo si evince chiaramente che la versatilità dell' ampli aumenta, così come le possibilità e/o le sfumature timbriche al nostro servizio.
Ecco ora a voi i 2 schemi.
http://assets.accordo.it/images/pp_se_iii_pot_doppio.medium.jpg
http://www.mediafire.com/?4xh06v8w449gf1f (il link per vedere l' immagine "al naturale")
Il primo è più raffinato, mentre il secondo, sempre valido uguale, è semplice, diretto e leggermente più economico (beh, si fà per dire. Alla fine si tratta comunque in entrambi i casi di piazzare UN SOLO POTENZIOMETRO!!! Più economico di così....).
http://assets.accordo.it/images/pp_se_iii_simply.medium.jpg
http://www.mediafire.com/i/?te7zm05kjxn3x78
(il link per vedere l' immagine "al naturale")
Rispetto ai precedenti schemi, la sezione col potenziometro (singolo+resistenza o doppio), quella che fa anche capo alla valvola sfasatrice-pilota, è similare, anzi, UGUALE. Potete scegliere il vostro.
Non troviamo stavolta lo switch per variare il bias.... Questo accade perchè il Laney VC 30, ad esempio (così come tutti gli altri della stessa categoria), adotta il sistema di "autopolarizzazione", il cosiddetto "cathode bias". La classe di funzionamento dell' ampli, tra l' altro, è già abbastanza prossima alla A, per cui la sezione col "cambio bias- switch" non serve (in quanto pensata per un pp classe A/B con polarizzazione fissa)... La tipologia "autobias" rende questa modifica assolutamente non critica ed "accomodante".
Per i vari suggerimenti tecnici vi consiglio di rileggere i 2 precedenti post sull' argomento.
Due parole infine sulla potenza utile in uscita.
Nel caso di un VC 15, ruotando il potenziometro verso il sistema S.E., la potenza scende circa sui 5 watt (è una sola valvola che lavora. Siete dubbiosi sulla cifra? vi assicuro che suonano abbastanza forte anche quelli).
Nel caso di un VC 30 invece, ci si diverte un pò di più...
Ruotando il potenziometro verso il sistema S.E., la potenza si aggira circa sui 10 watt ( stavolta le valvole che lavorano sono due).
Alla prox,
ciao uàgliòooooooo!!!!