di pablo1340 [user #21858] - pubblicato il 05 agosto 2011 ore 12:50
breve racconto di una sensazione:
Le luci si spengono e parte un faro.
Lo percepisci attraverso le palpebre chiuse, mentre il brusio e le voci vanno calando.
Una voce grossa dietro a te dice “one, two, three, four….” accompagnata da un secco rumore di legni che ti rassicura.
Parte la cassa ed ogni pedata ti rimbalza dentro come se avessi un altro cuore che ti pulsa dentro,
ma più in basso vicino alla bocca dello stomaco.
Cerchi di regolare il tuo cuore su questa pulsazione, quando il basso inizia a martellare all’unisono con la batteria, allora la vibrazione ti fa sollevare i polmoni e respiri quasi senza sforzare un muscolo.
Continui a contare, quando al tre con una mano apri velocemente il controllo del volume, al quattro inizi a sentire un fischio al tuo fianco.
Quando è di nuovo ‘uno’ spalanchi gli occhi e fai il tuo primo potente power-chord, allora senti il tuo corpo di carne e quello di legno fondersi in un’unica vibrazione , spostato da un’onda piena di
suono e calore di valvole che dal tuo amplificatore ti arriva come le mille altre volte che hai provato quella canzone in sala o a casa….