Un pò di autopubblicità, una cosa che non faccio proprio mai! Volevo condividere con chi si fosse incuriosito un pò delle fonti che ho usato per scrivere il mio nuovo articolo, su Stefano Rosso. La fonte principale è il libro (citato anche nell'articolo) "Che mi dici di Stefano Rosso?" scritto da Mario Bonanno e Stefania Rosso, con interventi di Andrea Carpi, Ernesto Bassignano, Edoardo De Angelis, Claudio Lolli e Mimmo Locasciulli, distribuito da "Stampa Alternativa". Veramente molto interessante, non è la solita biografia che va a fare le pulci alla vita dell'artista di turno, ma un'attenta e competente analisi ai lavori e alla poetica di Stefano. In allegato con il libro trovate il cd "Folk Studio Live 1993" (che fra l'altro è proprio l'anno in cui sono nato io eheh), una vera chicca. Nei negozi di dischi non credo troverete nulla della discografia originale, io sono riuscito a rimediare (apparte i dischi che già avevo) "Stefano Rosso- Il meglio" una compilation con i pezzi un pò più celebri. Vi riscrivo qualche link utile, che comunque trovate anche sull'articolo:

• Sito ufficiale: www.stefanorosso.org
• Il Prato di Stefano Rosso: rosso.websinc.net
• Pagina di Facebook (a cura di Simone Avincola): http://www.facebook.com/pages/Stefano-Rosso-Lultimo-romano/119814274740059?sk=wall

Ancora due parole, poi non vi annoio più per un'intera settimana, in cui sarò pieno di esami, provini, test e compiti in classe vari. Questo articolo, oltre che essere dedicato a Stefano, lo dedico anche alla persona che l'ha portato a casa suonando le sue canzoni la sera, con la chitarra classica seduto sul letto in camera. Guardacaso è la stessa persona che mi ha detto per la prima volta "Guarda, questa è una chitarra, si prende così, questo è il giro del do... Prova un pò!", la stessa persona che ora si sorbisce tutti i miei eminenti sermoni da chitarrista logorroico, tutte le mie scale, i miei solfeggi, le mie gite nei negozi, i miei acquisti improbabili e le mie suonate. Nonostante tutte queste torture psicologiche riesce anche a leggere e a interessarsi ai miei articoli e al mio Diario, e non è ancora fuggito di casa! Insomma, è per papà.

Leggetelo se non l'avete ancora fatto (e se ne avete voglia, ovviamente), spero vi piaccia. Enjoy!