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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Ma che studiamo a fa?

di robertobabbilonia [user #27030] - pubblicato il 01 febbraio 2012 ore 16:55
Come dimostrato qui in questo video, bastano quattro accordi per suonare un po' di tutto. Ma, non so che dire!!!! Fate voi ed illuminate con la vostra conoscenza tutti coloro, spece se giovani, possano avere qualsiasi dubbio in merito!! Ciao Accordiani!! ;-))))


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Lo avevano già detto ...
di Theo [user #4390]
commento del 01/02/2012 ore 17:0
Lo avevano già detto loro vai al link :-)
Rispondi
e' estremamente piu' facile studiare e ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 01/02/2012 ore 17:1
e' estremamente piu' facile studiare e arrivare a conoscere tanti accordi che fare belle canzoni, magari di successo, con i soliti quattro...
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di robertobabbilonia [user #27030]
commento del 01/02/2012 ore 17:2
La penso esattamente come te inoltre vuoi mettere la soddisfazione!!!
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di Jimmi [user #27100]
commento del 01/02/2012 ore 21:1
Hai pienamente ragione. Se uno conosce mille accordi e se ha una conoscenza ampia della musica, sarà più facilitato (a parità di talento) a scrivere belle canzoni con quattro accordi .... e pure con otto. Ciao Yaso !
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 01/02/2012 ore 23:1
non lo penso assolutamente.. nel senso che l'effetto che fa la conoscenza di nuove ed ulteriori tecniche e opzioni non e' prevedibile.. alcuni migliorano, altri peggiorano. Alcuni accolgono l'accrescimento della cultura e della tecnica come un ampliarsi delle possibilita' di fare cose belle, per altri si tratta di una complicazione che devasta l'arte che precedentemente sapevano esprimere.. cio' che impari ti cambia, non si tratta mai di un asemplice accrescimento del talento, ma viene rimescolato e modificato anche quello che avevi prima.. non sempre in meglio... quelli che hanno lasciato il segno nella musica pop, rock, soul, funky, dance sono, in prevalenza, degli ignorantoni... :-) quindi chi , sapendo tre accordi scrive belle canzoni, se di accordi ne impara quindici, puo' darsi che di canzoni belle poi non ne scriva piu'...
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di Jimmi [user #27100]
commento del 02/02/2012 ore 02:0
Quindi alla fine è meglio non studiare e continuare a fare il giro di do, se non si vuol rischiare di perdere la propria creatività ? Allora diciamo pure che i più bei quadri li hanno dipinti quelli che avevano una tecnica limitata, che i libri più belli li hanno scritti quelli che avevano due in grammatica ...... insomma il mondo alla rovescia. Se la pensi così, rispetto il tuo punto di vista, anche se a mio parere è moooolto soggettivo. Ciao !
Rispondi
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Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 02/02/2012 ore 02:2
====Quindi alla fine è meglio non studiare e continuare a fare il giro di do, se non si vuol rischiare di perdere la propria creatività ?=== noo, giammai, sarebbe troppo facile.. diciamo pure che la ricetta non c'e'.. c'e' chi studiando aumenta la propria creativita' e chi la soffoca, c'e' chi non studiando rimane genuino e creativo, c'e' chi per non studiare non riesce ad evolversi... Qualsiasi tentativo di sistematizzare la faccenda e' destinato a fallire, uno deve fare semplicemente cio' che gli va di fare... ====insomma il mondo alla rovescia=== e' d'accordo con me pure Picasso , una volta disse : "ho impiegato tutta la vita a imparare a disegnare come un bambino" se ci rifletti bene e' la dimostrazione che le cose stanno come dico io ... ;-)
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di Jimmi [user #27100]
commento del 02/02/2012 ore 11:0
Indubbiamente sul fatto che la conoscenza influisca in modi diversi sui soggetti hai ragione. La mia risposta era per chiarire un punto. Tu citi solo una parte della frase di Picasso, lui disse: "A 10 anni dipingevo come Raffaello ma ho impiegato tuta la vita per imparare a disegnare come un bambino". Si deduce quindi che Picasso in primo luogo aveva una conoscenza ed una tecnica pittorica eccellente, in secondo luogo che ha studiato una vita. Non era mia intenzione cercare di sistematizzare il proceso creativo ma di affermare con forza che è frutto di molto lavoro ed impegno. Nella vita non c' è niente da insegnare e tutto da imparare ..... però per imparare bisogna avere un forte desiderio di capire :-)). Ciao !
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 02/02/2012 ore 11:4
io non sto sostenendo che oggettivamente studiare fa male.. ma solo che, nell'arte popolare (pop, rock, dance, liscio ecc. ecc.) non e' detto che faccia sempre bene... per cui a me e' interessato citare picasso per sottolineare che lo studio, l'approfondimento tecnico, qualcosa tolgono.. A tal punto che grandi tecnici, come picasso, ritengono che serva lo sforzo di una vita per tentare di riacquisire questo qualcosa... che poi uno possa fare belle cose con una componente di spontaneita' bassissima e consapevolezza altissima questo e' innegabile.. pero' non e' sempre cosi', e, di fatto, nelle musiche di cui sopra, chi ha avuto piu' impatto nel pubblico e nella critica, lo ha fatto praticamente da semi-ignorante in tema di teoria o tecnica esecutiva musicali, da james brown a jagger, da bbking a cobain, da lennon a de andre'.. per cui non e' possibile affermare che un approccio sia migliore di un altro, men che meno se questo approccio e' lo studio accademico o simili... perche'? perche' come lascia intendere picasso, l'acculturamento non si aggiunge all'approccio spontaneo ma lo riduce, lo affievolisce. Quindi uno che oggi, spontaneamente, fa della bella musica, non e' detto che studiando, poi, continui a farla... e non concordo nemmeno sull'impegno.. la maggior parte dei grandi del rock che tutti amiamo, stavano uno, due, tre anni in vacanza e poi passavano tre, quattro, cinque mesi fra realizzazione del disco e tournee.. per poi ritornare in ferie per altri anni... . . . : informandoti sul fatto che, fra le altre cose, io faccio anche l'insegnante (di composizione al computer, tecnica del suono e musica d'insieme) in alcune scuole private... quindi la mia posizione non e' contro lo studio, penso solo che uno faccia bene a studiare se gli piace farlo, se ne sente intenso bisogno interiore, non perche' calcola che in questo modo migliorera' di sicuro e oggettivamente...
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di Jimmi [user #27100]
commento del 02/02/2012 ore 13:4
Mah ! Fondamentalmente stiamo dicendo la stessa cosa. Se ci hai fatto caso il mio commento precedente parte con il dire che non a tutti la conoscenza porta vantaggi e che questa non porti benefici a chiunque e non nel medesimo modo. Per quanto riguarda la musica degli ultimi 60 anni, penso che la grande rivoluzione sia stata nel suono e che a guardare bene le competenze tecniche utilizzate per produrre la musica che tu citi, siano ampie ed abbondanti. James Brown aveva formazioni di dieci elementi e si è avvalso spesso di arrangiatori, De Andrè si rivolse a Piovani, a Mauro Pagani, alla PFM, a Cordini ed a tanti altri per realizzare i suoi album, B.B King ebbe periodi in cui la sua formazione comprendeva un' ampia sezione fiati (ascolta il bellissimo "Live at Kansas City" del 1972 dove sfoggia anche fraseggi molto "Jazzy"), gli Stones, come i Beatles e molti altri (leggi Hendrix, Page, Jeff Beck), solevano avvalersi delle competenze scientifiche di molti tecnici del suono. Non vorrei alimentare polemiche, quindi ti prego di prendere questa mia risposta al tuo commento come una mia considerazione e una forma di dialogo. Ciao Yaso !
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 02/02/2012 ore 14:0
===Fondamentalmente stiamo dicendo la stessa cosa== non stiamo dicendo la stessa cosa... tu, in qualche modo, cerchi di sostenere che una certa competenza preacquisita e' necessaria per fare cose fatte bene o cose che piacciono.. anche in ambito sonoro non e' andata cosi' e nemmeno per quanto riguarda gli arrangiamenti.. nel senso che gli stili di suono e di orchestrazione erano cosi' innovativi che nessuno poteva averli imparati prima, quindi la gente, per la maggior parte, si e' improvvisata anche in quei ruoli... o meglio... non ho, sopra, sostenuto, che uno che non approccia la faccenda in modo accademico o acculturato debba rimanere una schiappa per forza, certamente uno, improvvisando, andando ad intuito e facendo tesoro degli errori puo' sviluppare delle grandi qualita' e applicarle.. Per esempio rick wright e keith emerson, o i kraftwerk, sono dei programmatori di synth bravi e innovativi anche se non sono mai stati a scuola di synth (non c'era..) e brian eno, quando lavora con i roxy music, e' un grande produttore e ingegnere del suono non avendo mai studiato la materia e non venendo da un qualche tipo di gavetta .... ((io stesso, che non conto niente, ho imparato la mia arte da solo, a forza di prove, senza alcuno che me la insegnasse... poi sono arrivato al punto che posso insegnarla, ma, per aver cominciato praticamente col primo computer che faceva queste cose, mi sono dovuto inventare da solo sia l'arte che, successivamente. la sua didattica... )) certamente e' stato coinvolto in tutto cio' anche qualche arrangiatore con background classico o jazzistico , o qualche tecnico vecchi stile con camice bianco e diploma in fonologia ... ma cio' non basta a stabilire che dietro un'opera d'arte "popolare" che piace deve esserci, per forza, della cultura o della competenza nel senso corrente del termine...
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di Jimmi [user #27100]
commento del 02/02/2012 ore 14:3
Innanzitutto io NON sostengo che "dietro un' opera d' arte "popolare" che piace deve esserci per forza della cultura o della competenza nel termine corrente del termine" e ti sfido a trovere questa teoria nei miei commenti. La competenza, che sia aquisita sul campo o fuori, in modo canonico o no, serve a costruire qualsiasi cosa si possa definire "fatto a regola d' arte". Io faccio il muratore, scuole non ne ho fatte, ma non mi sono inventato niente del mio lavoro. Le tecniche di arrangiamento modernissime di cui tu parli non esistono, sono semplicemente variazioni di regole che offrono possibilità pressochè infinite. Se poi tu mi vieni a dire che uno una mattina si sveglia e scopre l' acqua calda ..... Beh ! Allora hai ragione tu ! Penso che dato il fatto che questa conversazione non si evolve sia inutile continuarla. Ciao !
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 02/02/2012 ore 14:5
===ti sfido a trovere questa teoria nei miei commenti== non ti ho mai attribuito niente del genere.. io ho detto: "in qualche modo, cerchi di sostenere che una certa competenza preacquisita e' necessaria per fare cose fatte bene o cose che piacciono.."E mi sembra che tu continui a sostenerlo in questo messaggio affermando "La competenza, che sia aquisita sul campo o fuori, in modo canonico o no, serve a costruire qualsiasi cosa si possa definire "fatto a regola d' arte"". Togliendomi conmunque fuori dal discutere su cio' che e' arte o non lo e'... stavamo parlando semplicemente di musica "popolare" che ha avuto del seguito di pubblico e critica e influenza sulla musica fatta in tempi successivi.. ====Le tecniche di arrangiamento modernissime di cui tu parli non esistono, sono semplicemente variazioni di regole=== al di la' del fatto che non concordo sulla non esistenza di modi di arrangiare "modernissimi", puo' anche darsi che esistano delle regole di armonizzazione o arrangiamento imprescindibili, ma bisogna allora contemplare la possibilita' che certe cose affiorino nella sensibilita' dell'artista senza che lui le abbia studiate, perche', ripeto, non e' difficile mostrare e dimostrare che la maggior parte della musica "popolare" che e' stata realizzata, che so, dagli anni 60 ad oggi e' praticamente composta e arrangiata improvvisando. :-) ===Io faccio il muratore=== se sei qui' probabilmente sei anche un musicista e magari hai pure un gruppo. Quando componete un brano nuovo, vi mettete a tavolino col pentagramma o attaccate a suonare improvvisando e poi scegliete e raggruppate le cose che vi sembrano uscite furi meglio? Al 99% fate nel secondo modo.. da cio' evinci che non e' come fare il muratore, dove e' tutto pre-organizzato o poco ci manca... ;-)
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di Jimmi [user #27100]
commento del 02/02/2012 ore 15:5
A perchè adesso sei un esperto anche di muratura :-)) ?? Non è assolutamente vero che tutto è preorganizzato, la parola arte nasce dallo stretto rapporto che ha con artigianato ed io sono uno di questi. L' architettura veniva e viene considerata arte dai tempi dei greci e degli achei alla modernità e fare il muratore vuol dire avere a che fare a volte anche con l' architettura. Non sono io che sostengo che ci sono metodi d' arrangiamento " modernissimi" ma tu nel tuo precedente commento. Sul fatto che ci siano regole ferree sull' armonizzazione e sull' arrangiamento ci puoi scommettere. La musica a un certo punto si mescola con la matematica, materia anch' essa considerata (guardacaso) arte nel mondo antico. Il processo creativo è da attribuire a gruppi di persone nella minima parte dei casi, il più delle volte si compone soli. Io prendo carta da musica e matita e trascrivo ciò che ho in testa, ergo che se sono in auto posso comporre, se tu non sai fare questo e non hai uno strumento, l' ispirazione fuggirà come una lepre e arrivato a casa non ricorderai nemmeno cosa ci sei andato a fare :-)). La musica "popolare" che è stata realizzata negli ultimi 60 anni, è una parte infinitesimale del panorama musicale, inoltre è stata prodotta per fare guadagnare le case discografiche e non per erudire la sensibilità musicale di chicchesia. Su questo non ci piove. Tra questa musica "popolare" ci sono ottime cose, che guarda caso nella maggior parte dei casi è stata prodotta avvalendosi delle conoscenze di una miriade di persone, che avendo aquisito competenze sul campo o avendo degli studi pregressi, era a suo modo a conoscenza del funzionamento e delle regole che governano la musica. Le mie posizioni non sono ne' illuminate ne' sono grandi verità, sono solo constatazioni e calcoli, intuizioni in parte veritiere e in parte tendenti alla supposizione. Per questo e per altri motivi il discorso è francamente troppo vago e privo di punti fermi per portarlo avanti ulteriormente. Sono d' accordo con te sul fatto che non a tutti servano conoscenze e studi per scrivere bei brani, come d' accordo sono sul fatto che non a tutti giova lo studio e che esso possa in qualche modo scalfire la creatività di un musicista. Sono altrettanto convinto però che se si vuole andare in un luogo ci si debba spostare per arrivarci. Non si ci trova mai magicamente nel luogo in cui si vuole ma ci si sforza per arivarci, ergo che se uno vuole fare musica deve conoscere almeno il tempo. Se poi vuole aggiungere armonia dovrà sapere come funziona. Tu la puoi chiamare anche agglomerato di note, ma per fare un accordo si fa sempre allo stesso modo. Più l' individua ha conoscenza e padronanza dei mezzi che usa e più possibilità espressive ha. NON HO DETTO CHE è PIù FACILE CHE SCRIVA BELLE CANZONI MA CHE AVRA PIU POSSIBILITA ESPRESSIVE CHIARO? La faccenda è chiara come il sole a mezzogiorno. Chi ha voluto intendere intenda .... gli altri in roulotte :-)) ! Ciao !
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 02/02/2012 ore 16:3
====A perchè adesso sei un esperto anche di muratura :-)) ?=== no.. pero' sicuramente non e' paragonabile, in questa conversazione, alla musica popolare. Nel senso che non puo' essere frutto di totale improvvisazione, mancanza di abilita' tecnica e inconsapevolezza del risultato finale come e', invece, quasi sempre quest'ultima. ====Non sono io che sostengo che ci sono metodi d' arrangiamento " modernissimi" ma tu nel tuo precedente commento=== certamente.. infatti l'ho sostenuto esplicitamente anche nel mio commento precedente a questo ====Sul fatto che ci siano regole ferree sull' armonizzazione e sull' arrangiamento ci puoi scommettere=== ovviamente non e' vero, data una melodia la puoi arrangiare ed armonizzare in infiniti generi, e all'interno degli infiniti generi, puoi metterci arte e creativita' e quindi applicare un tuo stile particolare a tal punto da far diventare armonico cio' che ieri era stonatura e ritmo cio' che ieri era fuori tempo .. e quindi inventare qualcosa di nuovo . Senza parlare della pluralita' delle varie culture musicali... ma non e' di questo che stiamo discutendo, quindi non so se e' interessante approfondire. Io sto semplicemente affermando che sicuramente succede che gli ignoranti facciano armonie analoghe a quelle che, a parita' di melodia, farebbero forse i professori (lo stesso per gli arrangiamenti).. pero' i primi le fanno perche' gli "affiorano" nella fantasia senza che cio' derivi da un approccio da studente o da apprendista... Per esempio ci sono molti dischi nei quali qualche gruppo rock anni 60 mette su delle perfette armonie e contrappunti vocali senza sapere una mazza di teoria musicale come e' pieno il mondo di dj che non sanno nemmeno che le note hanno un nome ma fanno pezzi trance con arpeggi che somigliano a progressioni bachiane e gli vanno pure dietro senza errori col basso e con le armonie..... =====Sono d' accordo con te sul fatto che non a tutti servano conoscenze e studi per scrivere bei brani, come d' accordo sono sul fatto che non a tutti giova lo studio e che esso possa in qualche modo scalfire la creatività di un musicista==== appunto... quindi, magari, ricontrolla il resto delle tue affermazioni perche' mi sembrano, talvolta, non compatibili con questa... ====Sono altrettanto convinto però che se si vuole andare in un luogo ci si debba spostare per arrivarci==== di fatto, anche per essere coerenti con la frase di cui sopra, che entrambi consideriamo vera, bisogna ammettere che esistono musiche, progetti musicali ecc. ecc. che sono nati perche' improvvisando e' capitato che si delineassero certi scenari , non perche' uno ha deciso, dall'inizio, "facciamo questo e questo.." . Per esempio i Pink Floyd volevano fare del blues, e lo stesso i Led Zeppelin.. pero' gli e' uscita fuori roba che sebbene il blues lontanamente lo richiami, non puo' essere definita tale... =====mA CHE AVRA PIU POSSIBILITA ESPRESSIVE CHIARO?=== avere un grande bagaglio tecnico e' una cosa, sapere esprimersi in modo molto variato e' un'altra. Qualcuno con la sapienza di trenta accordi puo' non esprimere niente.. qualcuno puo' esprimere mille stati d'animo con cinque note (la famosa pentatonica), le uniche che, magari, conosce.. Il blues, specialmente quello delle origini, e' una delle musiche piu' rudimentali e "incompetenti" che ascoltiamo, eppure, simultaneamente si puo' dire che e' fra le piu' espressive ed efficienti nella descrizione dell'animo umano... :-) =====La musica "popolare" che è stata realizzata negli ultimi 60 anni, è una parte infinitesimale del panorama musicale, inoltre è stata prodotta per fare guadagnare le case discografiche e non per erudire la sensibilità musicale di chicchesia. Su questo non ci piove. Tra questa musica "popolare" ci sono ottime cose, che guarda caso nella maggior parte dei casi è stata prodotta avvalendosi delle conoscenze di una miriade di persone, che avendo aquisito competenze sul campo o avendo degli studi pregressi, era a suo modo a conoscenza del funzionamento e delle regole che governano la musica=== hai detto la stessa cosa in altri modi anche sopra... tu vorresti dire che la musica popolare sfrutta l'apporto superficiale di qualcuno che opera in modalita' da ignorante ma, in realta', si regge sull'apporto di musicisti classici e jazz e tecnici laureati che dietro le quinte riaggiustano tutto e forniscono il prodotto finito.. ... ma non e' mica vero... :-)
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di Jimmi [user #27100]
commento del 02/02/2012 ore 17:0
Ah ah aha aha aha aha aha !!!!!!!!! Hai ragione su tutta la linea :-)))) La conclusione è bellissima ...... tu hai capito perfettamente cosa voglio dire e lo spieghi a me ...... Ah ahahahahahahaha ! Sei bravissimo a dire No ! Sei meglio di mio nipote che ha 4 anni :-)))). Sugli arrangiamenti e l' armonia poi sei ferratissimo e hai capito tutto dell' argomento e quel che intendevo :-)). Vedere gente che dice tutto ed il contrario di tutto, che si arrocca su posizioni risibili e non concede repliche, mi ricorda che siamo in Italia, dove tutti sono tutto ma nessuno è niente. Ciao !
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 02/02/2012 ore 17:2
ti riporto una frase che hai scritto qualche messaggio sopra: "Non vorrei alimentare polemiche, quindi ti prego di prendere questa mia risposta al tuo commento come una mia considerazione e una forma di dialogo" che e' successo a questo bell'approccio pacato e gentile? :-) ciao.. !! ;-) (ho scritto piu' che altro per avvertirti che hai risposto ad un messaggio mentre lo stavo correggendo..)
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di Jimmi [user #27100]
commento del 02/02/2012 ore 18:0
Non sono io che voglio alimentare polemiche, sei tu. La mia posizione è sempre la stessa. Il commento era già modificato quando l' ho commentato, sono solo divertito dal fatto che qualcuno si diverta a giocare con le parole per affermare che ha ragione. Tue testuali parole " la vicenda di Picasso dimostra che ho ragione". Infatti ti ho risposto che hai ragione su tutta la linea. Non importa se mi hai messo in bocca parole che non mi sono mai sognato di dire ("Tu sostieni che dietro ogni opera d' arte popolare ci siano arrangiatori jazz e classici"), come non importa il fatto che io abbia riconosciuto e avvalorato la tua tesi riguardante la cultura musicale che non per tutti va bene ed è in alcuni casi controproducente. Quello gentile sei tu .... quello che ha ragione sei tu .... e non ti basta; affermi che tutti i casi sottostanno alla regola da te sostenuta. Mi sa che devi fare un po' di autocritica e fare ancora molta meditazione se vuoi capire quello chr ho provato a dire in questi commenti. Ma forse dal momento che tu fai parte della cerchia degli "illuminati", che hanno la soluzione ad ogni cosa dentro di sè e che sono gli unici a vedere oltre al velo di Maya, queste mie parole ti suoneranno come offensive. Salutami i Veda e canta un Mantra in sanscrito affinchè tutti noi potremo un giorno raggiungere il Nirvana :-))
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 02/02/2012 ore 18:1
per quanto io non sia uno stinco di santo, piu' che offensivo mi risulta non troppo corretto l'approccio... tu sai di me qualcosa che e' vera e che non nascondo, ma non riguarda la discussione che stiamo facendo, ma ritieni di poterla usare per rivolgerti contro la mia persona visto che sull'argomento in se, con te, non concordo... (cosa che io non mi sognerei mai di fare) se sapevi, che so, che invece ero gay o handicappato, o donna o extracomunitario o di colore cosa avresti detto? fare meditazione mica significa che non posso correttamente ribadire che, in una discussione, mi sembra di avere ragione ....
Rispondi
Re: e' estremamente piu' facile studiare e ...
di Jimmi [user #27100]
commento del 02/02/2012 ore 18:1
Io non so niente di te e ne vorrei sapere ancora meno. L' unica cosa che so è che hai peccato di presunzione ed ora fai la vittima. Questo è un atteggiamento scorretto, stai insinuando ancora una volta che io avrei detto o che io avrei potuto dire. Con me non attacca !
Rispondi
Aldilà del video
di stefano58 [user #23807]
commento del 01/02/2012 ore 17:4
fatto dai due scout per puro divertimento , un dato mi ha fatto pensare...le canzoni , a parte qualche tormentone tipo shakira , non le conoscevo, ergo sono musica gggiovane per i gggiovani , e quindi mi domando : ma valeva anche ai nostri (miei) tempi ? Forse per le canzonette si , ricordo che con il giro di do si faceva praticamente tutto , ma io , che volevo fare tutta la suite di foxtrot con la chitarra , mi accontentavo del giro del DO ? No.......quindi , se mi voglio divertire devo studiare , per fare i soldi con i successi da hit parade , devo sperare nella prossima vita.....:-)))))))))))))))))))))
Rispondi
Re: Aldilà del video
di robertobabbilonia [user #27030]
commento del 01/02/2012 ore 17:4
Ciao Ste!! A chi lo dici!!
Rispondi
i quattro accordi fanno solo parte di una ...
di Kata_ts [user #2290]
commento del 01/02/2012 ore 21:4
i quattro accordi fanno solo parte di una COMUNISSIMA PROGRESSIONE STANDARD che in MUSICA si chiama CADENZA I-II-III-IV !! e per essere precisi gli accordi che escono dall'armonizzazone della scala sono: I Maggiore - II MINORE - III Minore e IV MAGGIORE STOP fine del discorso, tutte le "canzoni" DERIVANO dalle cadenze/progressioni, NON VICEVERSA Solo gli ignoranti in materia (e cioè coloro che NON studiano musica !!) non lo capiscono. Ed è giusto che sia così LOL Stì video mi fanno piangere ;)))))))))))))))))))
Rispondi
Volendo, ne bastano 3 :D I-IV-V, dice ...
di OldBoy utente non più registrato
commento del 03/02/2012 ore 12:1
Volendo, ne bastano 3 :D I-IV-V, dice niente? E via col blues :D Un saluto! M.
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