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Iniziativa degna di nota

di lorenzof [user #17952] - pubblicato il 31 marzo 2012 ore 04:50
Le politiche industriali del primo inquinatore sul suolo italiano ci riguardano

Certo stavolta Greenpeace cerca di di spremere il potenziale ludico-virale della rete, ma è per una buona causa.

Credo valga la pena dare almeno un'occhiata: www.facciamolucesuenel.org/


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Ottima segnalazione, Lo. Però è un po' ...
di Oliver [user #910]
commento del 31/03/2012 ore 09:5
Ottima segnalazione, Lo. Però è un po' strano... sicuro che proprio non vuoi un parere su come si collegano gli effetti in sequenza nella pedaliera (visto che sicuramente non ti fidi dei risultati del motore di ricerca di Accordo: 2330 risultati)? Posso darti almeno un consiglio sulla scelta di un overdrive? Dài :)
Rispondi
Re: Ottima segnalazione, Lo. Però è un po' ...
di Mr_Pone utente non più registrato
commento del 31/03/2012 ore 10:3
Che ci vuoi fare Oliver, i ragazzi vorrebbero partecipare ma non è che abbiano poi tanti argomenti. Hanno per la testa la chitarra...è pochino, ma col tempo crescono (speriamo).
Rispondi
Re: Ottima segnalazione, Lo. Però è un po' ...
di lorenzof [user #17952]
commento del 31/03/2012 ore 11:0
Eh? Chitarra? Partecipare? Di che parlate?
Rispondi
Re: Ottima segnalazione, Lo. Però è un po' ...
di Oliver [user #910]
commento del 31/03/2012 ore 11:1
Scusa per l'OT :) (insisto comunque per darti un consiglio sulla concatenazione degli effetti: secondo me ne hai bisogno ma non lo sai, o non osi chiederlo)
Rispondi
Re: Ottima segnalazione, Lo. Però è un po' ...
di lorenzof [user #17952]
commento del 31/03/2012 ore 11:3
Uhm, sì. Mi pare di ricordare qualcosa ora. Ma è qui che si parlava di chitarre, o da qualche altra parte e ora confondo? Dalla home non è che si capisca molto. Ora che mi ricordo: non avendo più una band da un bel pezzo, uso fx solo in post. Già, ma non avendo più un ampli: in post cosa? C'è crisi, c'è crisi...
Rispondi
Re: Ottima segnalazione, Lo. Però è un po' ...
di Mr_Pone utente non più registrato
commento del 31/03/2012 ore 11:2
Giusto, l'argomento era decisamente un altro.
Rispondi
Re: Ottima segnalazione, Lo. Però è un po' ...
di Oliver [user #910]
commento del 31/03/2012 ore 11:1
Sono in prima linea quando si tratta di dare una mano o un incoraggiamento a un giovane musicista. E per giovane non intendo solo anagraficamente. Negli anni ho cercato di condividere il più possibile il poco che so, soprattutto quando ho ritenuto di poter contribuire ad evitare errori (e conseguenti frustrazioni) nei quali sono incorso anch'io. Quando posso, e quando mi sembra il caso, lo faccio ancora. Molto meno del solito, perchè ad un certo punto mi sono accorto che, per rispondere a determinati quesiti, mi ritrovavo a fare ricerche sul web, per verificare le mie conoscenze ed essere certo di riportare poi informazioni esatte (e links dettagliati). E mi sono chiesto perchè io posso farlo, e posso volentieri perdere parte del mio scarso tempo libero, mentre molti altri semplicemente "chiedono", senza nemmeno provare a cercare un'informazione. L'ho anche fatto notare, educatamente e dopo avere comunque fornito le informazioni richieste, e mi è stato dato -papalepapale- del "rompiballe"... Non penso nemmeno che questa sia una forma di partecipazione: molti si limitano a chiedere quello che vogliono sapere e spariscono, non partecipano a discussioni, non commentano. Spesso non rispondono neanche a chi fornisce loro le informazioni richieste. Non credo che questi atteggiamenti mi disturbino solo perchè sono vecchio :) In ogni caso la mia era solo una ironica sottolineatura di un andazzo un po' alla facebook, che personalmente non mi piace. Naturalmente, e giustamente, il "chissenefrega" è d'obbligo. Ciao Pone!
Rispondi
Re: Ottima segnalazione, Lo. Però è un po' ...
di lorenzof [user #17952]
commento del 31/03/2012 ore 11:3
Aaaaahh m'è tornata la memoria. Senti ma che mi dici della tua pedaliera? Bla bla bla quelle cose lì insomma, eh?
Rispondi
Re: Ottima segnalazione, Lo. Però è un po' ...
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 31/03/2012 ore 14:4
** Non credo che questi atteggiamenti mi disturbino solo perchè sono vecchio :) ** Mmh... O sono invecchiato pure io di colpo e senza accorgermene, oppure ci deve essere qualche altro motivo :-) Oltretutto il «so' ragaazzi» non fornisce un'accettabile giustificazione... perché a volte NON si tratta affatto di ragazzi (il che rende tutta la faccenda ancora più triste) ;-) Ciao!
Rispondi
Problema
di simonec78 [user #13803]
commento del 31/03/2012 ore 11:1
Mi è arrivato l' invito all' adesione qualche giorno fa. Il problema è serio. Sono dell' idea che il risparmio energetico sia la miglior centrale elettrica. Inteso non come sporadico, bensì sistematico, su larga scala e "culturale". Siamo molto lontani da questo. Ma sul suolo italiano le emergenze ambientali sono molte. Penso all' Ilva di Taranto o alle centrali nucleari dismesse solo per fare due esempi. Sono divertenti queste iniziative di Gp. Di solito aderisco subito. Il metodo può ottenere risultati importanti, basti pensare alle iniziative di organizzazioni come Avaaz e simili.
Rispondi
OK , fermiamo sto killer
di stefano58 [user #23807]
commento del 31/03/2012 ore 11:4
è anche per questo che suono acustico...eh eh eh ciao :-)))))
Rispondi
Re: OK , fermiamo sto killer
di lorenzof [user #17952]
commento del 31/03/2012 ore 11:4
:-D
Rispondi
Il fatto è...
di viabcroce [user #13757]
commento del 31/03/2012 ore 15:3
... che un'azienda che vende energia è interessata al risparmio energetico solo nella misura in cui serva a scongiurare una crisi che possa mettere in discussione il suo modello di business. È come aspettarsi che un'azienda privata che fornisce l'acqua spenda cinquanta milioni per tappare le falle e limitare le perdite sulla linea: è così stramaledettamente ovvio che invece le conviene tenersi i soldi, e fatturare tutto (perdite comprese) agli utenti... Un ingegnere che conosco aveva (attraverso il suo studio) proposto ad una grande città italiana un piano di ristrutturazione del sistema di illuminazione. Il risparmio era di svariati milioni di euro in pochi anni. Non ha mai avuto risposta. Non voglio essere banale, ma è un fatto che una qualsiasi soluzione sociale o tecnologica, per essere adottata, deve prima dimostrarsi capace di far guadagnare *di più* tutti quelli che ci sono dentro e già ci guadagnano... o di scongiurare una perdita futura. Altrimenti non viene adottata. Incidentalmente, pensavo anche a questo commentando il post di ieri di Lorenzo riguardante il suo blog: un modello di analisi dei grandi (non massimi) sistemi non può prescindere da questa consapevolezza, altrimenti non interpreta nulla: questo vale per gli eventi storici, le guerre, le grandi invenzioni... il motore ad acqua per le automobili l'ho visto presentato per la prima volta sul Corriere dei Ragazzi nel 1975. Ci sarebbe da parlarne per un mese, ma insomma credo di aver comunicato il mio pensiero X) Ma a proposito, una domanda ai più esperti: ho una vecchia pedaliera multieffetto Ibanez DUE400 che quando messa nel loop effetti del mio Lonestar Special crea un sacco di *hiss* di fondo. Ho provato a cambiare cavi ed anche il guadagno nel loop ma non cambia niente... Cosa posso fare?! Aiutatemi, sono disperato!! :/
Rispondi
Re: Il fatto è...
di lorenzof [user #17952]
commento del 31/03/2012 ore 16:4
La parola chiave è: bilancio. Saper fare un bilancio tenendo a mente i costi esterni, e chi li paga. I privati di solito li scaricano sui cittadini. Esempio: investo su una tecnica di produzione energetica che mi crea X guardagno, ma i costi Y di natura sanitaria e ambientale che ne risultano, pesano sulla collettività. Facile fare business così. Basta corrompere nei tanti modi possibili i rappresentanti della collettività e il gioco è fatto. Non a caso Enel è infiltrata ovunque. Se i cittadini e i loro referenti politici sapessero cos'è un bilancio e si attenessero a criteri di scientificità nel computo, chiederebbero scelte ben diverse. -- Sul mio blog: è di natura provocatoria, non contiene analisi sistematiche, ma rende visibili alcune dinamiche psicologiche e del mercato che informano il nostro vivere da consumatori anziché da cittadini -- Sulla seconda domanda non so esserti utile! :-)
Rispondi
Re: Il fatto è...
di viabcroce [user #13757]
commento del 31/03/2012 ore 19:2
Be' c'è altro, come cercavo di dire: *non* investi su una tecnologia che risparmierebbe malattie sociali e costi alla comunità per non abbassare i tuoi profitti. E qui è difficile anche usare a posteriori il bilancio per dire "hai sbagliato!". Per il tuo blog... io sono sempre a favore della scrittura responsabile e consapevole, quindi ben venga! Cercavo solo di rispondere alla tua richiesta di un'opinione ;) Per l'Ibanez... nessuno sa darmi una mano?! :(((
Rispondi
Re: Il fatto è...
di lorenzof [user #17952]
commento del 31/03/2012 ore 19:3
Certo, per questo emerge un conflitto che è praticamente inevitabile. Perché la comunità dovrebbe lasciare la possibilità di lucrare un privato, a spese della salute pubblica e delle risorse ambientali? Non si può più legittimamente pretendere di dare una risposta a questa domanda sostenendo che non ci sono alternative per sostenere i consumi. Di fatto quel privato sa ungere le rotelle giuste. Scusa ma sto rispondendo molto di fretta non prenderla per un'asciuttezza sintomo di scocciatura, assolutamente! Il fruscìo deriva da un problema nella conversione credo, non so se puoi farci qualcosa. Hai un mixer di linea da provarci?.
Rispondi
Re: Il fatto è...
di viabcroce [user #13757]
commento del 01/04/2012 ore 00:3
... ragazzi, la questione dell'Ibanez è uno scherzo, sulla falsariga di altre cose che ho letto nel thread! Ma vi pare che postavo una cazzata simile? Un po' di stima, ecchecacchio! :PPPPPPPPP Tornando alle cose serie, magari la questione fosse solo che il privato unge bene... si tratta invece (a parte piccoli masnadieri locali, che sono sempre esistiti) di un sistema intrinsecamente liberale, dove il capitale genera e sostiene la democrazia secondo le sue (di lui) regole e fa le leggi, più o meno direttamente, e controlla i mercati. L'ultimo esempio moderno in Europa di stato non liberale è stato probabilmente il Regno delle Due Sicilie, distrutto e razziato non tanto dai Savoia (che sono stati solo il mastino affamato aizzato contro la vittima), ma dall'intero lobbysmo liberale europeo (ad esempio la massoneria inglese e le mafie meridionali), che voleva per l'Italia un mercato unito e maggiore circolazione di capitali. So che non si possono buttare sul tavolo affermazioni tali alla leggera, ma il tema richiederebbe approfondimenti che - come suol dirsi - esulano dal contesto. Sempre disponibile ad un confronto privato però! X)
Rispondi
Re: Il fatto è...
di smilzo [user #428]
commento del 31/03/2012 ore 19:4
Usare la scienza ok, ma affidarsi totalmente ad essa è sbagliato. Io trovo difficile usare un modello matematico di fabbisogno energetico sostenibile. Forse buonsenso e cautela basterebbero! ;)
Rispondi
Re: Il fatto è...
di lorenzof [user #17952]
commento del 31/03/2012 ore 19:5
La scienza è semplicemente il miglior metodo per dialogare che abbiamo saputo elaborare, che pone tutti i partecipanti della discussione sullo stesso piano. E' un modo di procedere, e garanzia di rispetto delle opinioni altrui. Però bisogna aver consapevolezza del suo cammino, del suo status epistemologico. Chi la conosce non scambierebbe mai le sue rappresentazioni per verità metafisica. Se il concetto di "sostenibile" è affidato a una definizione debole, legata al senso comune, non può avere alcun impatto. Fornirci dati sull'incidenza dei tumori con appositi registri, sui costi veri delle varie scelte che ricadono sulla popolazione: questi sono presupposti per l'attività democratica del cittadino, e te li può garantire solo un metodo falsificabile come quello scientifico.
Rispondi
Re: Il fatto è...
di smilzo [user #428]
commento del 01/04/2012 ore 18:3
C'è una differenza tra scientifico e stocastico. Ed è stata, ed è, ignorata da scienziati e politici. Scientifico: ciò che è ripetibile, con nesso causa effetto. Stocastico: dove esista una relazione di probabilità tra eventi. L'economia è una scienza stocastica. La medicina è una scienza stocastica. L'ingegneria è scientifica. La fisica è scientifica. Siamo un po lontani da Enel, però! :)
Rispondi
Re: Il fatto è...
di smilzo [user #428]
commento del 31/03/2012 ore 19:3
Prova a togliere alte tramite un filtro/eq tra effetto e return dell'ampli.
Rispondi
Re: Il fatto è...
di viabcroce [user #13757]
commento del 01/04/2012 ore 00:3
OMD, Smilzo... era uno scherzo! Vedi l'altro mio post X)
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