Anche questa ricerca (attacco di gas) è terminata. Tre mesi di lettura di siti web, prove, ascolto di samples, ascolto di dischi per poi finire come al solito a scegliere la chitarra che in mano si adattava meglio al mio modo di (non) suonare e che faceva vibrare la mia panza dimostrandosi la più "viva".
Ero partito con dei suoni di riferimento tipo Gibson Hummingbird e SJ-200 ma poi alla prova degli strumenti, di costruzione attuale, mi ero reso conto che il modello che più "suonava" era la Dove. Un suono molto bello e pieno di armonici, addolcito dall'acero di fondo e fasce, per il quale però bisognava sopportare un'estetica davvero troppo pacchiana per i miei gusti. Peccato però perché i manici Gibson li ho trovati meravigliosi e comodi quanto quelli dei modelli elettrici.
Ad un certo punto avevo anche avuto l'illusione di poter acquistare una chitarra più "economica" e di non dover sacrificare (vendita o permuta) una chitarra alla quale tenevo molto. Nella Rete (anche qui) tutti lodano le Tanglewood e avevo puntato il modello top di gamma TW1000 HSRE in abete e palissandro tutto solido. Una recensione la paragona addirittura al modello cui è ispirata (Martin D42) dicendo che regge bene il confronto costando un quarto... mah... l'ho trovata peggiore della chitarra che stavo sostituendo e con un manico troppo stretto. La riprova l'ho avuta quando subito dopo ho imbracciato una Martin HD28, che costa la metà della D42 e poco più del doppio della Tanglewood... è stato amore a primo accordo! Aveva però il difetto di puzzare troppo di nuovo (era nuova di fabbrica!) e avrei preferito un usato ma non era disponibile in negozio... e così mi sono dovuto accontentare, si fa per dire! :))
Sono finalmente contento e ho ritrovato il sonno! Quei due accordi due che so fare suonano divinamente alle mie orecchie. Offro un brindisi virtuale a tutti!