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L'eterno dilemma: amplificare l'acustica
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di valvola [user #11957] - pubblicato il 28 aprile 2012 ore 12:01:55.
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Ciao a tutti, scrivo e intervengo abbastanza raramente su accordo ma leggo di continuo, sono una specie di drogato di "people". Vorrei sottoporre però una questione già a lungo dibattuta: l'amplificazione della chitarra acustica. Ho una Martin Hd-28V, una signora chitarra, con quel suono sentito in migliaia di dischi, una meraviglia. Naturalmente il microfono rimane l'unico modo per riprendere correttamente la voce di uno strumento simile e in effetti ho pensato a lungo al dpa 4099, un piccolo gioiello che tra l'altro data la facilità di installazione mi risolverebbe il problema su tutte le future chitarre, ma il rischio di feedback (e il costo) mi hanno sempre frenato. Dato che ho anche una Seagull Performer equipaggiata con sistema Quantum 2 (piezo + mic interno) e il risultato mi piace molto, vorrei provare qualche sistema multisource. Avevo pensato al Fishman Rare earth blend o al nuovo lr baggs m 80, il problema è che non ho nessuna intenzione di allargare il buco dell'endpin della Martin. Ho visto che una ditta americana produce una sorta di endpin con integrato un minijack: http://www.tapastring.com/vintagejack.htm, ma il costo mi sembra esagerato e il cavo sottile non mi sembra molto affidabile. Conoscete qualche sistema di amplificazione adeguato installabile senza scassi, fori o altro? Sarebbe molto scomodo suonare col cavo che esce dalla buca? (a livello estetico non me ne potrebbe fregar di meno..) Avete idea del perchè i due sistemi che ho citato (fishman e baggs) ordinati in America e pagando uno sproposito di tasse e spedizione costerebbero comunque un bel pò meno rispetto all'Italia? Va bene far girare l'economia e tutto, ma buttare soldi no... |
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