di mariocaster73 [user #22356] - pubblicato il 29 luglio 2012 ore 11:00
Twang a corpo pieno. Quando una tradizionale Gretsch abbandona l'hollow body in favore di un solid body in colorazione gold, conservando tutto il timbro del Filter Tron talvolta preferito da David Gilmour e The Edge, c'è da vederne delle belle.
Non avrei mai pensato di farlo, ma mi sono comprato una chitarra made in China. La protagonista di questa breve trattazione è una splendid Gretsch Electromatic Pro Jet Gold Top.
Dopo anni di Fender Stratocaster, Telecaster, Epiphone Les Paul ed Epiphone Dot, mi sono invaghito di questo piccolo gioiello dorato. La chitarra è fatta veramente bene, finita in modo eccellente e il top Gold è davvero spettacolare, ma quello che mi ha colpito maggiormente è il suono: insomma, se David Gilmour e The Edge usano volentieri gli strumenti Gretsch un motivo ci sarà.
Ma parlavo del suono: è presente e definito come quello di una Les Paul, ma anche cristallino e pieno di carattere come una Telecaster. L’Electromatic monta due mini Humbucker Black Top Filter'Tron di casa Gretsch, molto belli esteticamente e dal buon livello di output, controllati da due volumi (uno per ogni humbucker) e un unico tono (in comune per i due pickup). Molto interessante e utile in situazioni live, il pot di Volume Master. Una cosa che mi ha piacevolmente colpito è l’assuluta silenziosità dell’elettronica, anche a volumi importanti.
Le specifiche tecniche sono disponibili sul sito della casa costruttrice. È, a mio parere, una chitarra molto versatile, con qualche overdrive ci suono dal blues al rock, e solo con un filo di compressore e un leggero delay ci si fa di tutto, è veramente piacevole da suonare, ben bilanciata e comoda, il manico è una vera goduria.
Insomma, sono soddisfatto dell’acquisto anche se si tratta di un prodotto made in China.
Il suono di questa nuova piccolina mi piace davvero molto, forse è vero che solo una Gretsch suona come una Gretsch (non sono pagato dalla casa costruttrice è che sono davvero entusiasta della chitarra).
Dimenticavo: anche Gretsch fa parte del gruppo Fender, quindi in definitiva sono rimasto in famiglia.
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