Beyond The Blues - Tra slide e blue note con Carl Verheyen
di redazione [user #116] - pubblicato il 02 ottobre 2012 ore 10:00
Carl Verheyen ci aiuta a svecchiare il nostro fraseggio pentatonico.
Per farlo ci propone una serie di fraseggi non vincolati alla singola diteggiatura di un box ma che si snodano attraverso tutto il manico. Oggi proviamo una linea tortuosa in Fm blues pentatonico tra slide, salti di corda e note blues.
Continuiamo a studiare il ricercatissimo vocabolario pentatonico di Carl Verheyen al quale abbiamo chiesto dei suggerimenti per rendere più arioso e moderno il nostro fraseggio blues. L’idea alla base delle frasi proposte dal chitarrista è vincente: creare delle linee melodiche che non siano vincolate alla singola diteggiatura di un box ma si snodino attraverso tutti e i cinque box pentatonici. Nella precedente lezione di Verheyen avevamo visualizzato tutti questi cinque box e proposto un fraseggio discendente che attraversava tutta la tastiera. Per affrontare correttamente e con la giusta consapevolezza il lick di oggi sarà importante sentirsi sicure sotto le dita tutte le cinque diteggiature dei box: siate certi che vi siano chiare. Questo lick pentatonico è un lungo fraseggio ascendente interamente costruito sulla pentatonica di Fm che -ricordiamolo - è formata dalle note di F, Ab, Bb, C, Eb.
Fa capolino in alcuni passaggi la nota blues, la 5b, il B (…che indichiamo così per agevolarvi nella lettura ma come quinta bemolle dovremmo chiamare Cb). La nota blues rende più accattivante il fraseggio: è importante riconoscerla, percepirla come nota estranea alla pura pentatonica e memorizzarne la posizione. Davvero caratteristico dello stile di Verheyen è l’utilizzo di salti di corda che rompono il senso di continuità del fraseggio scalare e permettono di abbracciare intervalli più larghi e originali. Vera insidia di questa frase è l’utilizzo degli slide con il quale Verheyen scivola attraverso i vari box. Assimilati correttamente renderanno l’esecuzione fluida e agevoleranno le diteggiatura. Ma memorizzarli e soprattutto eseguirli in maniera precisa e senza singhiozzi ritmici non sarà una passeggiata. Li trovate indicati nella trascrizione ma è soprattutto osservando attentamente l'esecuzione in video di Verheyen che potrete orientarvi al meglio. Buon lavoro!