Da tempo desideravo diventare un Gibsoniano e finalmente, dopo tanti anni passati solo con la mia amata Stratocaster, lo scorso maggio mi sono deciso e ho acquistato una Les Paul Classic '60 Plus. Inizialmente ero orientato su una Standard 2008, ma dopo aver provato miriadi di Les Paul quella che mi è piaciuta di più (e che comunque non sforava il budget, anzi...) è stata proprio questa. Tra l'altro questa chitarra mi sta dando parecchie soddisfazioni.
È proprio vero che prima di fare un acquisto importante bisogna provare e riprovare.
La chitarra mi è stata venduta con il batipenna non montato ma, abituato alla Stratocaster, trovo subito scomoda la distanza fra corde e corpo.
Ok, mi dico, anche se esteticamente la chitarra mi piace di più senza (ora si scatenino quelli che sostengono che senza battipenna una Les Paul "nun se pò vede'") monto il battipenna.
Dramma (per me): per farlo scopro che devo bucare. Ma se poi decido di smontarlo?
Una volta appreso che non c'è soluzione, decido di continuare a suonare senza battipenna (prima o poi mi abituerò) ma continuo a pensare che col battipenna suonerei meglio (bastasse quello!).
Cercando in internet scopro di non essere l'unico ad avere il dubbio amletico "bucare o non bucare".
A un certo punto incappo nel sito di un tizio di New York che, avendo lo stesso mio dubbio, si è inventato - inizialmente per sé - un sistema (in fase di brevetto) con il quale ha risolto il problema (almeno per lui e per me).
Bobby, questo è il suo nome, costruisce dei battipenna che si possono montare sfruttando le viti inferiori dei due pickup (uovo di Colombo). La linea di prodotti si chiama .