Sostieni Accordo
  • Accedi o registrati
  • Info e contatti
    • FAQ
    • Fai pubblicità su ACCORDO
    • Politiche di gestione dei thread
    • Regolamento di Accordo
    • Contatti e info aziendali
    • Privacy
    • Banner e ad-block
    • Servizio consulenza
    • Servizio grafico per le aziende
  • Scrivi
    • ...un post su People
    • ...un articolo o chiedi una consulenza
    • Segnala un appuntamento
  • Pubblicità
DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Il mio bassista preferito...

di FBASS [user #22255] - pubblicato il 13 dicembre 2012 ore 18:34
Dato che oggi sono al 389 diario, per chiudere con 390 il periodo pre "End of The World" cio'è, stando ai Maia, la notte del 21 dicembre 2012, ve ne propongo uno breve breve sul mio bassista preferito, Jack Bruce


Dato che oggi sono al 389 diario, per chiudere con 390 il periodo pre "End of The World" cioè, stando ai Maia, la notte del 21 dicembre 2012, ve ne propongo uno breve breve sul mio bassista preferito, Jack Bruce, ex Cream ( ma ci ricasca insieme ad Eric Clapton, mentre Ginger Baker, il batterista, è un po' fuori del giro ), ma anch'io cerco d'imitarlo, anche se mi reputo solo uno strimplettatore del 4 corde, sin dal lontano 1968 ( in cui incominciai con un basso EKO madreperlato bianco, ma appena ebbi i soldi, comperai un Gibson EB 0, lui usava invece un EB 3 che non mi potevo permettere, all'epoca ). Mi è sempre sembrato strano di ammirare un Gibsoniano, io poi che sono un Fenderista convinto ( uso un vecchio Fender Precision del 1970 ed un Music Man Sterling Fretless del 1993 ), ma ultimamente l'ho visto con una riedizione del primo basso Gibson, il modello a violino EB 1 ( ma si chiamava solo Electric Bass all'inizio, cioè dal 1953, anno di immissione sul mercato, fino all'ultimo anno di produzione, il 1958, in cui fu rinominato EB 1, soppiantato subito dopo dal semi-hollow e secondo basso Gibson, l' EB 2 ), mentre io ho ora il mio preferito Gibson Grabber 3, ma lui è Jack Bruce ed io uno"scassatimpani"e basta, però avendo "Badge" come brano da cui trarre insegnamento e il mio preferito da sempre, ecco il mio Gibson G 3 ed i Cream nel 1969:









Dello stesso autore
La mia passione per la musica praticata a livello amatoriale e non solo ... però!!!
Il molto difficile ruolo del "Bassaro"!
"Il mio ingresso nella Napoli Music e dintorni, con successivo innammoramento per il flauto traverso"
"Io e la mia frequenza nella Napoli Musicale anni 70s"
Le mie ricerche sui bassi ceduti negli anni ... con esiti controversi però!
La maledetta mania di vendere e scambiare strumenti nel periodo fine anni 60s, inizio anni 80s.
Bei ricordi ... come vorrei tornare a quegli inizi anni 80s!
Le mie chitarre che sto usando di più adesso!
Loggati per commentare

La prima volta che ascolto ...
di andreaibanez1 [user #25183]
commento del 13/12/2012 ore 18:53:15
La prima volta che ascolto questo pezzo veramente bravi!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi
Re: La prima volta che ascolto ...
di FBASS [user #22255]
commento del 13/12/2012 ore 22:17:41
E' in assoluto il brano più scopiazzato dai bassisti, me compreso, lo uso finanche per provare gli amplificatori per basso, oltre a portarmi dietro sempre il mio fedele e vecchio Fender Precision del 1970, gli altri due Fender li uso poco, un Jazz Bass del 1974 ed un ancor più vecchio Telecaster Bass del 1968, mentre sto usando un Music Man Fretless Sterling del 1993 ed un vecchio Gibson Grabber 3 del 1978, di Ibanez ne ho avuti 5, compreso il primo importato in Italia nel 1969 ed il TOP Musician 940, ma mi sono piaciuti solo i due Roadstar 924 e 650, mentre l'altro era un clone del Les Paul Custom Bass, ma rimpianggo il mio vecchio Gibson EB 0, begli anni trascorsi insieme, 13, che errore feci il giorno che lo diedi in permuta nel 1983, Franco50.
Rispondi
Re: La prima volta che ascolto ...
di stefano53 [user #26833]
commento del 14/12/2012 ore 11:13:19
Non mi sono mai piaciuti i bassi Gibson.Tutti quelli che ho provato avevano un suono impastato,con note poco distinte e slabbrate.Preferisco decisamente i Fender,P e J,in uguale misura.Ho 2 P (un '66 e un '72 originali),un Jazz Custom Shop modello '64 e il Jaco Pastorius Frettles signature del Fender CS recente.Poi da sempre adoro i bassi (e le chitarre) Rickenbacher.Ho un 4003 che non ha nulla da invidiare a quelli degli anni '60 ,è potente ,brillante,versatile (dal pop alla fusion,passando per tutto il resto) e con un sustain eccellente dovuto alla costruzione "neck trough body").La Rickenbacher di oggi è praticamente un Custom Shop con produzione limitatissima e sempre di alta qualità.Hanno dei modelli "back ordered"a 4 anni!!!.Andrebbe portata come esempio,opposta alla politica commerciale di Fender e Gibson,che rischiano il fallimento producendo un numero di strumenti e modelli francamente esagerato e appiicando tecniche di marketing più adatte ad altro tipo di prodotti
Rispondi
un signore delle 4 corde
di stefano58 [user #23807]
commento del 13/12/2012 ore 19:16:29
visto anche dal vivo....però continuo a preferire Jaco , credo abbia cambiato il modo di suonare il basso. Ciao don ciccio :-)
Rispondi
Re: un signore delle 4 corde
di FBASS [user #22255]
commento del 13/12/2012 ore 21:58:41
E mi meraviglio di ELLA, Jaco è stato un grande si, ma non un contrabassista dello spessore di Jack Bruce, poi con Jaco dopo 2-3 brani cambi "canale", prova a "sciropparti" tutto il CD "Word Of Mouth" lì usa solo il Fretless, poi vedrai dove ti scendono gli attributi, mentre il sound dei Cream non stanca, poi lui sapeva tessere delle trame con gli altri che difficilmente sono ripetibili, per me resta il più grande al basso, anche se lui è un Gibsoniano, mentre io, modestissimo suo estimatore, sono Fenderista convinto, Ciccio il Rompitimpani.
Rispondi
Jack Bruce è il numero ...
di Zososam [user #29992]
commento del 13/12/2012 ore 21:42:12
Jack Bruce è il numero 1 del basso,ne ha creato il linguaggio in chiave moderna, inserendo spunti da ogni genere musicale, forse meno conosciuto di altri dal grandissimo pubblico, ma davvero unico,anche un grandissimo compositore...altro che flea
Rispondi
Re: Jack Bruce è il numero ...
di FBASS [user #22255]
commento del 13/12/2012 ore 22:03:56
D'accordissimo con te, io uso, per "spararmi delle pose" da grande bassista ( ma sono conscio di essere solo un modesto strimpellatore, però non mi è mai capitato di ricere un tavolino sulle gengive in 44 anni di "Rumorista del 4 Corde" ), proprio il suo brano "Badge" ed unica alternativa è per me "Time Was" dei "Canned It", altro che questi moderni ammazza-timpani, Ciccio il Napoletano.
Rispondi
In "Badge" il basso gode.. ...
di janblazer [user #26680]
commento del 14/12/2012 ore 00:22:14
In "Badge" il basso gode.. è un protagonista indiscusso del pezzo..
Condivido la tua scelta su Bruce numero uno..
E il nostro Ares Tavolazzi.. come sta in classifica..?
;-))
Ciao Franco !!
Rispondi
Re: In "Badge" il basso gode.. ...
di stefano58 [user #23807]
commento del 14/12/2012 ore 07:18:53
Perchè , Patrick Djivas non è un grande ? Restando in italia , s'intende...;-))))))))
ah , scusate , m'ero dimenticato Nek uhuhuhuhuhuhuh
Rispondi
Re: In "Badge" il basso gode.. ...
di FBASS [user #22255]
commento del 14/12/2012 ore 09:41:37
Grande contrabassista Ares Tavolazzi e che io ammiro da una vita, ma ho come esempio locale Massimo Moriconi, lui si che mi ha insegnato qualcosa, ma c'è anche Dino D'Autorio, solo per citare gli "Anziani del Mestiere" e presenti sulla scena da anni, Ciccio il Bassologo.
Rispondi
classifiche ?!
di prada [user #19807]
commento del 14/12/2012 ore 08:39:48
Premetto che, secondo me, le classifiche sui musicisti sono quanto di più opinabile e soggettivo possibile, vorrei sottolineare anche la tecnica notevole e mai fine a stessa di John Entwhistle, e l'inventiva superba di Paul McCartney (avete provato ad ascoltare bene il contrappunto che ricama in "Something"?).
Poi, ripeto, ognuno la pensi come crede.
Rispondi
Re: classifiche ?!
di FBASS [user #22255]
commento del 14/12/2012 ore 09:34:26
Di John Entwistle, oltre al fatto che era un notevole musicista e non c'è più da 10 anni, mi ha dato fastidio il fatto che nell' ultimo periodo si credeva un "Guru" del basso ( ho letto, anni fa su una rivista del settore, di un episodio di un ragazzo che gli regalò un Fender Precision, so che lui era un collezionista notevole, con impressa la sua immagine, chiedendo solo in cambio di trascorrere un'ora con lui che gliene concesse invece 2!!! Che magnanimità!!!), a me non è che piacesse molto, ma tutti i Who non mi sono mai stati simpatici, a cominciare dal massacratore di chitarre ed amplificatori, anche riconoscendone il valore artistico. Di Paul so che ha sempre fatto il bassista non per sua scelta ma perchè sostituì il primo bassista, andato via nel 1961, poi deceduto a soli 21 anni, Stuart Fergusson Victor Sutcliffe (23 June 1940 – 10 April 1962) ne ho fatto un diario chiamato "Il Quinto Beatles", non è che sia poi tanto da imitare, da lui avevo copiato solo lo strumento ed ho oggi un Hofner Violin Bass del 1967, ma avevo un autentico Cavern del 1961; Jack Bruce è riconosciuto tale a livello mondiale e da esperti del settore, non da me che sono un modesto suonatore del 4 corde e non per mia scelta, dal 1968, io poi sono un "Fenderista Sfegatato" e convinto, ma ho provato di tutto, Ciccio il Napoletano.
Rispondi
Re: classifiche ?!
di prada [user #19807]
commento del 14/12/2012 ore 10:17:3
Naturalmente si tratta di opinioni personali, rispettabilissime senz'altro.
Se parliamo di caratteraccio, non è che Jack Bruce sia una mammoletta, come certo ben saprai, per cui se ti sta antipatico Entwhistle diciamo che è in buona compagnia.
Per quanto riguarda McCartney, dissento - pacatamente - con la tua ricostruzione dei fatti: Paul passò al basso quando Sutcliffe era ancora vivo e (quasi) vegeto (i primi sintomi del tumore che lo porterà presto alla tomba erano già stati avvertiti). Lo stesso Sutcliffe non amava particolarmente suonare, rimaneva nel gruppo in quanto amico intimo di John Lennon e per sua precisa volontà. Quando poi Sutcliffe decise di non voler più partecipare alle attività live (le uniche) del gruppo per dedicarsi interamente alla pittura e ad Astrid (fidanzata dell'epoca, colei che inventò tra l'altro il celebre taglio di capelli) Paul passò al basso.
Ad ogni modo la mia opinione sul talento (enorme) di McCartney allo strumento non cambia, anche se Ciccio il napoletano afferma che 'non è che sia tanto da imitare'.
Un altro grande bassista che nel precedente commento avevo tralasciato è Chris Squire: benché non mi piacciano un granché gli Yes, il suo ruolo ha avuto un'importanza decisiva nello sviluppo della crescita della valorizzazione dello strumento; forse non è un caso che sia lui che McCartney (nella fase di crescita strumentale) abbiano suonato un Rickenbacker 4001, uno strumento che permetteva ai bassisti di ricercare nuove possibilità espressive.
Pure io, come FBASS, sono uno strimpellatore di 4 corde, anche se il Fender non mi ha mai "acchiappato" pur avendone provati di diversi; sarà che ho avuto sfortuna io nella scelta, ma come strumento principale il Rick 4003 non lo cambio con niente.
Rispondi
Re: classifiche ?!
di FBASS [user #22255]
commento del 14/12/2012 ore 10:46:26
Rispetto i tuoi gusti e principalmente le tue opinioni, io di Rickenbacker ho avuto il 4001 e del tipo inizio anni 70's, cioè con il DeArmond al manico, tutto un'altro discorso. Dopo essermi passato sotto il naso un 4005 del 1964, era il modello semihollow ma valeva la pena per quel che mi chiedeva, e proprio questo mi mise in difensiva e dubbio sulla provenienza, ora ho in prova un modello 4000 del 1963, quello con il solo Horse-Pickup. Tornando a Paul, lui è vero che era di gran lunga superiore a Stucliffe ( a proposito ne feci un post a nome "Il 5° Beatles" poco tempo fa e narra di tutte le cose che hai detto, ragazza germanica Astrid, pittura e taglio dei capelli compreso ed anche del prestito dell'Hofner non mancino ), comunque l'Hofner Violino mod. 500/1 (che io posseggo e del 1967), non ti permette una grande espressività cupo com'è, forse Paul con il Rickenbacker è più "Testabile". Poi non ci dimentichiamo che il basso è uscito da casa Fender ( ne ho la riproduzione ufficiale di Fender-CBS chiamato Telecaster Bass del 1968 che è identico al Precision 1954, oltre ad avere un Jazz Bass Mapple Neck 1974 ed un Precision del 1970 che è quello che uso, insieme al Music Man Sterling Fretless del 1993 black ), la delusione l'ho avuta con l'Ibanez Musician 940 e con il G&L 2000 E e tutti e due nel 1983, Ciccio il Napoletano. PS) CHris Squire è un ottimo bassista ed io uso un suo brano per provare gli amplificatori, ne ho fatto menzione nei miei post sui migliori brani per basso.
Rispondi
Re: classifiche ?!
di prada [user #19807]
commento del 14/12/2012 ore 11:11:38
Non ho letto i tuoi precedenti post, mea culpa !
Allora siamo (quasi) d'accordo su tutto, no? ;-)
Concordo che con l'Hofner non è che ti sbizzarrisci tanto (anch'io, da buon beatlesiano, ho un 500/1 mod. '62 dei primi anni '80), ma è molto veloce e soprattutto molto leggero, se devi suonare per molte ore in piedi è un bell'aiuto, a patto che uno non abbia delle manone da gigante.
Ribadisco invece la mia poca simpatia per i bassi Fender (lo so, mi attirerò le ire di tanti); l'ultimo che ho posseduto era uno Urge II 'Stu Hamm', con elettronica attiva. Esteticamente bellissimo, ma loffio da fare paura, anche l'elettronica attiva non lo faceva 'uscire' come avrebbe dovuto. La Fender lo ha poi messo fuori produzione, ma non so se perché nel frattempo Hamm è diventato endorser di un'altra casa oppure per limiti intrinsechi dello strumento, forse tu ne sai qualcosa.
Adesso utilizzo anche un Ibanez SR 4500, anch'esso molto leggero e dal manico super scorrevole (non sono uno shredder, tutt'altro) e con la sua tastiera a 24 tasti e l'elettronica attiva (2 pick up Bartolini) ha una certa spinta. Nelle serate acustiche o semi acustiche mi piace suonare l'Epiphone mod. Jack Casady, che ha buone sonorità e un peso sopportabile, il suo unico pick up consente di utilizzare però diverse timbriche adatte a parecchi usi. Li conosci questi due strumenti?
Rispondi
Re: classifiche ?!
di FBASS [user #22255]
commento del 14/12/2012 ore 15:57:3
Sono d'accordo, lo "Stu Hamm" che mi è stato proposto ad € 1000 era loffio su tutti i fronti, non ti dico poi di un Fender Precision Special Japan con corpo Slim e bordy sottili, meccaniche tipo Schaller dorate, lo aveva comperato il mio amico Michele ad € 300, più che un Fender sembrava un Ibanez come body, ma non come resa, lui che possiede un autentico Music Man Sabre del 1979, pre Ernie Ball, che gli ho revisionato di recente; il Precision non suonava per niente, ho risolto togliendogli il preamplificatore, da passivo era già molto meglio, ho dovuto tappargli uno dei 4 fori per i potenziometri però ( ti preciso, ma solo a modesto gusto personale, che con gli Ibanez ho chiuso dopo il Musician 940 fretless nel 1983, mi piaceva invece solo l'Ibanez RD 924 che diedi in permuta e che costava la metà ); come acustico, dopo averne provato un'infinità ho comperato il Takamine EG 512 C, ottimo anche se volevo prendere il TB 10 che però costava circa 4 volte tanto. Il Violin Bass Hofner l'ho usato nei matrimoni e nei veglioni per il suo peso da piuma, è comunque un basso da possedere per noi bassisti di una certa età, e me lo tengo, è del 1967, peccato aver dato via il Cavern del 1961, ma erano altri tempi ed il Vintage non esisteva ancora. Come economico ho un buon OLP Sting Ray V natural che ho reso attivo, ma uso il Precision 1970 e lo Sterling M.M. fretless black del 1993; un buon 6 corde l'ho provato ed è lo Yamaha con il pickup tipo M.M, color argento che ha il mio amico Antonio, il modello RBXJM 2:
vai al link //www.scavino.it/img/yamaha_rbxjm2_big.jpg&w=187&h=594&ei=4T3LUNSgFKbk4QSa6oDIAQ&zoom=1&iact=hc&vpx=61&vpy=211&dur=95&hovh=400&hovw=125&tx=79&ty=242&sig=113421781197221209743&page=1&tbnh=148&tbnw=46&s tart=0&ndsp=41&ved=1t:429,r:1,s:0,i:91&biw=1600&bih=724.">vai al link /yamaha_rbxjm2.htm&docid=YSKPnMBVBkspoM&imgurl=vai al link &sig=113421781197221209743&page=1&tbnh=148&tbnw=46&start=0&ndsp=41&ved=1t:429,r:1,s:0,i:91&biw=1600&bih=724.
PS) ho in totale 8 bassi, Takamine compreso, ma sto in trattative per il Rickenbacker 4000 del 1963 e cerco un Framus Star Basse modello 5/149, ricordo di gioventù, non è che ne sai qualcuno in vendita, non importa lo stato in cui si trova. Di Epiphone ho avuto per poco un El Capitan a 5 corde Fretless,ma rimpiango un vecchio EKO B4, modello Alfredo Bugari dell'inizio anni 80's, con la croma come decorazione alla buca, aveva il ponte appoggiato e l'usavo con le nere Galli.
Rispondi
Re: classifiche ?!
di stefano53 [user #26833]
commento del 14/12/2012 ore 11:36:14
Sono pienamente d'accordo nella considerazione per Paul Mc.Hai perfettamente ragione sui motivi che lo portarono a diventare bassista.Lui era il migliore dei 4 chitarristi (2 George,3 John e buon ultimo Stu),e soprattutto l'unico a saper fare linee walking e grooves e cantare allo stesso tempo.Ci sono stati diversi bravissimi bassisti negli anni '60.Jack Bruce sicuramente il più tecnico e preparato (è diplomato al conservatorio di Glasgow).Raffinato ed elegante Paul.Innovativo Il compianto John Entwistlle,autore del primo assolo di basso.Chris Squire,JPJones,Greg Lake.
Poi,sulla nuvoletta, a distanza siderale dagli altri,c'è lui :Jaco.Insiema a Jimi.
Rispondi
Re: classifiche ?!
di prada [user #19807]
commento del 14/12/2012 ore 11:52:51
Pastorius era (è ?) effettivamente un'altra cosa; non ne ho accennato perché qua si parlava soprattutto di ambito rock, mentre Jaco spaziava al jazz, jazz/rock e comunque abbracciava un mondo più vasto. LA stessa cosa si potrebbe forse dire per Stanley Clarke, nonostante certe sue collaborazioni con artisti anche pop - nel senso migliore del termine.
Allargando il discorso ci sarebbero anche tanti 'turnisti' (come dimenticare Leland Sklar, ad esempio? o anche Mike Porcaro, ma di musicisti bravissimi ce ne sono davvero tanti).
Concordo con Stefano sulle osservazioni riguardo Macca: la sua linea di walking bass su All My Loving (da lui cantata contemporaneamente) a quei tempi era straordinariamente innovativa (1963) inserita in una canzone di quel tipo. Chiaro che 50 anni dopo ha molto meno appeal alle nostre orecchie smaliziate, ma occorre considerare epoche e contesto. E comunque la linea di basso su Something è qualcosa di estremamente attuale anche oggi.
Rispondi
Re: classifiche ?!
di stefano53 [user #26833]
commento del 14/12/2012 ore 13:01:30
Sicuramente anche Stanley Clarke è straordinario.Sono davvero tanti i bassisti bravissimi,in tutti i generi.Marcus Miller ,Victot Wooten,victor Bailey non possono non essere citati..A volte però la bravura non basta:Palladino con gli Who mi ha deluso.Il bassista degli Stones fa quasi rimpiangere il buon Bill Wyman
Splendida la linea di basso di Something.anche per il gusto
Come per i chitarristi,anche per i bassisti,vale la regola delle 3 T
1 Taste
2 Tone
3 Technique
Rigorosamente in quest'ordine!!
Rispondi
Re: classifiche ?!
di FBASS [user #22255]
commento del 14/12/2012 ore 16:48:5
Jamolediam Takuma ...mai sentito parlare, poi di Chris Squier uso il suo giro di basso per provare gli amplificatori, ma mi porto il mio vecchio e fedele Precision del 1970 che posseggo da 42 anni,
vai al link
Rispondi
Ho sempre sognato di suonare ...
di DrigoPulp [user #17909]
commento del 14/12/2012 ore 12:09:54
Ho sempre sognato di suonare in trio con lui... il mio preferito di sempre. Forse anche l'unico bassista dal suono gibson che mi abbia fatto estasiare.

Mi cimento spesso col basso, il mio preferito è il mio precision giapponese dei primi anni 90, rosso con battipenna tartarugato e tastiera in palissandro, caldissimo, molto motown sound. Ho provato un vecchio Rickenbacker, bellissimo esteticamente, ha confermento le mie prime impressioni, ovvero è molto usato da band coi "chitarroni", proprio perchè ha un suono fine e pungente che buca il mix.
Rispondi
Re: Ho sempre sognato di suonare ...
di FBASS [user #22255]
commento del 14/12/2012 ore 16:28:01
In genere le Fender degli anni 80's Made in Japan sono ottime, ho una Telecaster Pink Pasley ed una Mustang Competition Blue, buonissime, ma una delusione è stata la Jag-Stang Sonic Blue. Dei bassi uso il mio Precison Sunburst con tastiera in palissandro e con il battipenna tartarugato, ma è Made in USA e lo posseggo da circa 42 anni, ho messo in bakeca il Jazz Bass USA del 1974 ed il Telecaster Bass del 1968, più l'Hofner Violin Bass del 1967; uso invece qualche volta il mio Gibson Grabber 3 ( in foto) e di più un Music Man Sterling fretless black del 1993, di economici ho l'OLP Sting Ray V ed il Takamine EG 412 C, ma mi hanno fatto una buona riuscita, sto trattando per un Rickembacker 4000 del 1963, ne ho avuto un 4001 del 1971 color natural, dato via per una Jaguar Fiesta Red Custom del 1966, errore di gioventù, era il 1976, Ciccio il Napoletano.
Rispondi
Re: Ho sempre sognato di suonare ...
di DrigoPulp [user #17909]
commento del 14/12/2012 ore 17:04:00
Di giapponese ho una stratocaster dell'86, tastiera in palissandro (molto vissuta) pesantemente modificata per avvicinarla il più possibile ad uno strumento più vintage, ora avrebbe solo bisogno di un nuovo set di pickup per prendere letteralmente il volo. Di bassi, tra quelli non costosissimi, ho provato ibanez, belli, ma forse un po' anonimi, yamaha, troppo jazz oriented, ma non ricordo il modello preciso, ed un vecchio Aria, il migliore del lotto per via della sua incredibile duttilità. Sono sempre stato interessato al Music man stingray, ma per via del suo alto costo, ne comprai uno di liuteria, unica differenza, le corde non passanti per il corpo. Purtroppo, nonostante la sostituzione del suo pickup con un duncan vintage style ed il cambio di preamp con uno artigianale della magnetics di Roma, il suono risulta sempre troppo chiuso, infatti sto cercando di venderlo. Il mio attuale sogno è il precision del 51, ma anche la riedizione giapponese mi sembra troppo caro.
Rispondi
Non sono estraneo all'ascolto di ...
di DrigoPulp [user #17909]
commento del 14/12/2012 ore 12:15:52
Non sono estraneo all'ascolto di Jazz, inteso nel senso più ampio. Sarà un'eresia, ma Jaco Pastorius per me è indigesto.
Per il mio sentire preferisco Marcus Miller, mentre nel panorama attuale Palladino, questo lo preferisco di gran lunga ora che nel suo periodo Fretless.
Rispondi
Seguici anche su:
Aggiornamenti via mail
Newsletter a basso traffico: hot topic, novità, opportunità. Disiscrizione con un click in qualunque momento.
Cerca Utente
People
Per Steve Vai, andare in tour non è più sostenibile
PRS Swamp Ash Special: non sei tu, sono io
Strumenti vecchi per musica nuova
Gibson contro Heritage: la sentenza… poco chiara
Bare Knuckle e paletta Strat per la Jackson 7-corde di Josh Smith
Le Ibanez elettriche diventano ukulele (e fanno impazzire Paul Gilbert...
Fender ammicca al vintage giapponese con la Gold Foil Collection
Una Gibson Les Paul Standard gold top del 1958
Cabinet inedito e Celestion al neodimio per l’Orange Rockerverb più...
Ear Training: che cos'è?
La sottile inesistenza del vintage
Stewart Copeland: Police Diaries 1976-'79
Ecco come sono stato truffato - Pt. 3
Costruisci il tuo Korg Power Tube Reactor valvolare
Kramer SM-1 diventa figurata a prezzo budget

Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964