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Hughes & Kettner TubeMeister 36
Hughes & Kettner TubeMeister 36
di [user #16167] - pubblicato il

In poco più di sette chili Hughes & Kettner ha concentrato 36 watt di pura potenza. Tre canali, controlli di gain e master separati. Il tutto condito da un look davvero personale. La prova del TubeMeister 36 con Michele Quaini ha prodotto esiti interessanti.
Dimensioni davvero compatte per la testata Hughes & Kettner che rappresenta un aggiornamento a wattaggio raddoppiato della prima Tubemeister prodotta, quella da 18 watt, raggiungendo così i 36 watt. Il look resta quello già visto con il precedente modello: plexiglass che, illuminato da una serie di LED blu, spezza l’aspetto all’apparenza sobrio dell'all-tube.
A dispetto del design moderno, sollevandola si capisce che al suo interno non si celano transistor ma sette belle valvole: tre 12AX7 per il pre e quattro EL84 per il finale, con i due trasformatori oversize in bella mostra. Tutto sommato, però, 7,7Kg di peso non sono per nulla eccessivi. Il trasporto poi è ancora più agevole grazie alle comode maniglie laterali e alla borsa morbida in dotazione.

Le maggiori dimensioni rispetto al modello da 18 watt hanno dato modo ai tecnici H&K di inserire, oltre a un terzo canale vero e proprio, molti più controlli.
Mentre nel predecessore si aveva a disposizione un boost per trasformare il sound del canale Lead, qui c'è un canale intermedio tra il pulito e il distorto spinto: il Crunch.
Per garantire la massima versatilità, ognuno dei tre canali dispone del suo controllo di master e del gain. In questo modo è possibile selezionare tre volumi differenti, riuscendo letteralmente ad asfaltare il resto della band durante un assolo. Interessante giocare con il controllo di gain anche sul pulito per increspare il sound e arrivare quasi a lambire i territori del crunch.
Proseguendo nella panoramica, si troviamo due sezioni di equalizzazione, ognuna con i classici alti, medi e bassi. La prima è dedicata al canale Clean, la seconda invece è in comune tra Crunch e Lead. Questa caratteristica non è certo da sottovalutare, perché la possibilità di scegliere due diverse equalizzazioni tra il suono pulito e quello distorto è molto utile per bucare al meglio il mix. Sono pochi gli amplificatori di medio-bassa potenza a offrire tale feature.

Hughes & Kettner TubeMeister 36

La parte posteriore è quella che riserva le sorprese più grandi e è ricca di controlli quasi come quella anteriore. Partendo dall’ingresso per l’alimentazione, si trova l’output per collegare la cassa da 8 o 16 ohm. Subito dopo, quattro pulsanti indicano la potenza selezionata. Si può passare dai pieni 36 watt a 18, cinque, uno e zero. In quest’utlima modalità si può usare la testata senza collegarla alla cassa e senza bollire il trasformatore del finale. Ecco che scende in campo la Red Box integrata che permette di entrare direttamente nel banco mixer senza sentire la mancanza di una 4x12, provare per credere.
Completano la dotazione il potenziometro per regolare la quantità di riverbero e il loop effetti, entrambi attivabili via footswitch.
Comodissima anche l’interfaccia MIDI, che permette di gestire contemporaneamente i canali della testata e un multieffetto.
Ultima cosa da mettere in evidenza è il sistema TSC, che permette in maniera molto intuitiva di tenere sotto controllo il bias ed evitare brutte sorprese.

L'analisi tecnica può forse risultare lunga, ma la Tubemeister è davvero ricca e merita di essere esplorata per bene, dai controlli fino a ciò che sorprende di più: il suono.

Ciò che ci si aspetta da un amplificatore marcato Hughes & Kettner è una distorsione devastante con un pulito hi-fi un po’ tagliente.
LED verde acceso, canale Clean. Quello che sentiamo non è per niente freddo. Tutte le frequenze sono al poso giusto l’equalizzazione molto sensibile aiuta poi a sistemare le sfumature e i dettagli per ottenere il suono desiderato. Certo, quando si è nell’ambito dei suoni puliti il nome Fender si fa sempre largo nella mente dei chitarristi. Il pulito della testata tedesca non è certo paragonabile a quello dei venerati valvolari d’oltreoceano, ma con una goccia di riverbero e una Stratocaster tra le mani ci si può esibire in qualche ritmica funk senza remore.
Semaforo... ops, LED giallo, canale Crunch. Qui il gioco comincia a farsi duro, ma ancora il carattere moderno e hi-gain della TubeMeister non si fa vedere e la cosa non ci dispiace. Il crunch è caldo e corposo, ideale per un bel bluesettone vecchia maniera, o qualche scorribanda fusion tanto per gradire. Spingendo al massimo con il gain, si ottiene già una saturazione sufficiente per lambire l’hard & heavy.
Attiviamo il canale Lead e sfoghiamo tutta la teutonica cattiveria. Ecco che la vera essenza Hughes & Kettner si mostra per quella che è: devastante e cattiva. Si avverte subito dalle prime note che quello che abbiamo di fronte è un Lead dal carattere moderno, carico si di basse ma capace di restare sempre definito senza impastare o rendere meno intellegibile il nostro sound. Giocando poi con l’equalizzazione e il gain è possibile spaziare attraverso tutta la panoramica delle distorsioni della storia dell’hard rock. Più taglienti ed eighties, più moderne e definite e, magari spremendo per bene i medi, si riesce a farsi trasportare indietro quasi fino agli anni ’70.

Un piccolo concentrato di tecnologia, che raccoglie il meglio della storia Hughes & Kettner in un formato super compatto. Meno di otto chili ma con 36 watt di potenza perfetti per dare appoggio in qualsiasi situazione. Con il power soak e la Red Box poi è possibile lasciare a casa la cassa in caso di concerto nel sottoscala del baretto di paese, il tutto per un prezzo più che abbordabile e proporzionato. Non resta che cedere il passo al video che abbiamo realizzato con il nostro Michele Quaini che, per l'occasione, ha tirato fuori la sua vena Vaiana latente. Buon divertimento!

Video multimediale, richiede supporto Flash.
36 amplificatori hughes & kettner tubemeister
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estetica bellissima il suono.... non ...
di superloco [user #24204]
commento del 03/01/2013 ore 10:18:14
estetica bellissima
il suono.... non saprei non è il mio genere ma credo che sia quello giusto
Rispondi
Bello bello!
di Acorn [user #33188]
commento del 03/01/2013 ore 12:01:
Bellissimo, mi ci trovo molto bene e ogni giorno che passa me lo gusto sempre di piú visto che lo conosco sempre di piú :)
A breve faro una piccola recensione anche io, quando lo avrò usato un po' di piú
Anche se a parer mio il pulito è molto tagliente, forse anche a causa dei coni V30, peró basta aumenta un po' il gain sul pulito e comincia a pomparsi...
Il lead è bellissimo, e anche questo video ne da la prova, poi ovviamente sono gusti
Piú che altro mi ha fatto molto piacere sentirla suonare da un chitarrista con le controp***e e non da una ciofeca come me :D
Rispondi
Re: Bello bello!
di TheLeggius [user #27570]
commento del 03/01/2013 ore 14:35:21
ciao,visto che ce l'hai già mi sai dire più o meno come digerisce i pedali? se per esempio un overdrive da una bella sfumatura oppure incupisce il suono?
Rispondi
Re: Bello bello!
di Acorn [user #33188]
commento del 03/01/2013 ore 16:21:42
Mmm..non saprei dirti :)
Mi spiego meglio, gli effetti come chorus, reverb, e delay li ho usati spesso e devo dire che nel fxloop sono spettacolari (nel mio ampli precedente dovevo fare tutto prima di entrare nel pre), sembrano suonare meglio , e nell'amplimprecedente creavano anche un po' di distorsione.
Invece i pedali tipo OD e Dist non li ho ancora usati a fondo, perché mi sono fissato con la diatorsone dell'ampli *_*
comunque come gia detto appena lo conosco un po' meglio cercherò di fare una "recensione", per quello che mi sarà possibile :)
Rispondi
Re: Bello bello!
di coltrane [user #15328]
commento del 04/01/2013 ore 13:07:37
Io ce l' ho.

Ci suono dentro col ts808 con pochissima gain e volume a tutto, lo uso soprattutto col canale crunch per ottenere tanta spinta, senza attivare il canale lead che è troppo scooped per suonare certe cose.
Se lo metto nel lead perde troppo i bassi e gli acuti vengono troppo in fuori. Ho idea che con un' altro OD tipo fulltone OCD si possa boostare il lead senza usare troppo il gain dell' ampli, con risultati che potrebbero essere interessanti, ma devo ancora provare.
Rispondi
Ho sempre avuto un debole ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 03/01/2013 ore 12:50:45
Ho sempre avuto un debole per H&K e il suo pannello di lucine, con quel clean così lineare da diventare una base ottima da colorare con effetti vari e da stravolgere con l'EQ.
Bella Denis e bella Michele!
Rispondi
definitivo
di THE_Luke [user #31235]
commento del 03/01/2013 ore 14:57:20
come ho detto più e più volte, ribadisco che [da felice ed orgoglioso possessore della 18W] questa 36W con tutte quelle features in più credo possa diventare un must per ii chitarrista elettrico [escludendo gli integralisti del monocanale], come muletto polivalente o come main amp per il chitarista in cerca di un buon valvolare adatto a tutte le situazioni.

[ah gia... ammazza che manine il quaio!!]
Rispondi
Versatile
di Puce [user #14037]
commento del 03/01/2013 ore 16:39:42
Per prima cosa volevo fare i complimenti a Michele Quaini per il manico e alla Tele che da dimostrazione di poter passare dal Pop al Trash con grande disinvoltura.
Come seconda cosa mi rivolgo a chi già ce la, si può usare con le cuffie?
L'ampli in questione mi sembra come da titolo versatile, carino ma niente di miracoloso,
intendiamoci, sto seriamente valutando l'acquisto del 18w o vado di blackstar ht20.
Tra i due come suoni (Tubo permettendo)pare migliore H&K ma mi necessita l'uso delle cuffie.

Rispondi
Re: Versatile
di marcomo utente non più registrato
commento del 03/01/2013 ore 17:12:44
Per quale motivo vorresti usare un valvolare con le cuffie??? o_O
Rispondi
Re: Versatile
di Puce [user #14037]
commento del 04/01/2013 ore 15:22:23
semplicemente per poterci suonare senza disturbare moglie e figlio.
Rispondi
Re: Versatile
di marcomo utente non più registrato
commento del 04/01/2013 ore 16:19:3
capisco....ma per quello scopo andrei su altro....comunque è probabile dato che ha una red box al suo interno....
Rispondi
Re: Versatile
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 04/01/2013 ore 16:26:37
Ciao! La Tubemeister può essere usata senza cassa grazie al powersoak. Non ha un'uscita cuffie dedicata ma puoi sfruttare con un mixerino l'uscita redbox. :-)
Rispondi
Re: Versatile
di coltrane [user #15328]
commento del 04/01/2013 ore 22:29:43
Ti rispondo io: l' uscita della DI interna è bilanciata (cavo canon per interderci), perchè ovviamente è pensata per finire direttamente sul mixer, quindi non ci puoi collegare direttamente le cuffie.

Soluzioni: se hai un mixerino butti il segnale dentro e ci colleghi le cuffie e sei a posto, oppure procurati un adattatore.

Rispondi
di fender64 [user #14522]
commento del 12/06/2017 ore 14:31:59
cosa mi sai dire della gestione del segnale in uscita dalla redbox? l'ultimo fonico non riusciva a gestirne la potenza del segnale che gli mandava in saturazione il canale dove era collegata.
Rispondi
Carina!
di GiuseppeMinardi [user #31686]
commento del 03/01/2013 ore 18:31:42
L'avevo addocchiata da qualche mese, davvero bella, anche se l'avrei preferita con l'equalizzazione del lead separata da quella del crunch...
Rispondi
Molto molto...
di herrdoctor [user #18849]
commento del 03/01/2013 ore 19:06:2
bello il pulito...

la distorsione non mi piace moltissimo....
Rispondi
Re: Molto molto...
di pastrana [user #34418]
commento del 03/01/2013 ore 19:23:42
Gli H&K sono sempre molto dinamici, e "rispettosi" del suono. Nel senso.. da chitarra a chitarra può cambiare di parecchio. Ad esempio io, con la mia chitarra, fino a metà gain ho un suono pulito, molto chiaro e definito, che si sporca e si arrotonda mano a mano con l'intensità della pennata. Questo per dire che una prova, con la tua ferramenta, certamente la merita.
La fama che hanno gli H&K di ampli hi-gain è fuorviante: è vero che hanno una riserva di gain alta, ma è molto gestibile.
Rispondi
A me non è piaciuta
di Pestolesto [user #12533]
commento del 03/01/2013 ore 21:51:18
Io l'ho ascoltata al SHG sia in cuffia che nella dimostrazione sul palco. Il suono purtroppo non mi è piaciuto per nulla. Ed è un peccato perché con tutte le interessanti caratteristiche che ha era finita nella mia lista dei desideri. Aggiungo che il dimostratore era Santacatterina e quando lo sentii provare il combo statesman sarei andato al negozio per acquistarlo immediatamente dopo la prova.
Rispondi
Tanto fumo...arrosto così così...
di coltrane [user #15328]
commento del 04/01/2013 ore 14:03:51
Io lo possiedo da un po' di tempo.
Quando lo comprai mi ha convinto per tutta la serie di feature, per il peso, avevo qualche dubbio sulla distorsione, pensai potesse dipendere dalla cassa e comunque caratteristiche, prezzo e design mi attiravano troppo.

Ora che ce l' ho da tempo posso dire con certezza che:

- come tutta la serie tubemeister è un ampli INADATTO a qualsiasi approccio vintage, sia sul pulito, che sul distorto.
- i suoni in generale sono sufficienti o poco di più, i puliti sono proprio puliti, nel senso che sembra un HiFi, alzando il gain a tutto si sporca abbastanza, non è male ma non ha un grande calore. I distorti non saprei, ho sentito ampli a transistor suonare più "valvolari" di questo.
- Il volume finale è altissimo, non so ma io in una 4x12 lo sento suonare tanto, anche sui puliti, è gestibile come la mia TSL da 60W, ovvero non si porca anche col master alto.
- Il power soak è carino e utile, posso spingere sul master anche quando ci suono in cameretta, in quel caso i lead diventano un po' zanzarosi, non saprei se dipenda dall' ampli o dal cono boh! Comunque la ritengo una cosa giustificabile, nulla da ribadire.
- Il discorso della programmazione MIDI è interessante ma resta un qualcosa in più, la cui utilità può far comodo a pochi probabilmente.
- Il RedBox tutti ne parlano bene, secondo me è una cagata pazzesca! Leggono che simula bene il suono di una 4x12. Io in diretta nel PA sento una mezza schifezza, non voglio bestemmiare ma non mi sembra diversissimo dal collegare la chitarra l' OD nel mixer, certo qualsiasi POD gli fa un bel culetto. Posso postare delle registrazioni a riprova di ciò. Ad ogni modo è una feature che non uso.

Ricapitolando è un buon muletto, dal peso irrisorio, con un suono da 6/7 con media versatilità.

Io non so perchè ma più passa il tempo e più mi bazzica l' idea di rivendermelo!!
Rispondi
Re: Tanto fumo...arrosto così così...
di 76ers [user #3676]
commento del 04/01/2013 ore 17:58:31
Ero molto tentato da questo amplificatore ma dopo il tuo giudizio credo che mi spingerò su un Mesa 5/25.
Rispondi
Re: Tanto fumo...arrosto così così...
di coltrane [user #15328]
commento del 04/01/2013 ore 19:31:2
Me lo vendo. Lo vuoi ??? ;-P

A parte gli scherzi, non lo ritengo una ciofeca, però ha quel suono li, esattamente quello caratteristico che senti nel video, può piacere o meno, qualcuno lo ritiene un po' freddino, qualcuno ne è entusiasta, qualcuno pensa sia una schifezza.
Ti dirò di più, usando dei pedalini sul canale pulito, la distorsione rimane comunque molto simile a quella ottenuta con gli altri canali dell' ampli, a differenza di quasi tutti gli altri che ho provato.

Ripeto, non lo ritengo malvagio, ma per essere una testata valvolare, ha un suono che ricorda un po' troppo i transistor.
Rispondi
Re: Tanto fumo...arrosto così così...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 05/01/2013 ore 01:04:43
Cavolo! Io ero orientato all'acquisto della TM 18 proprio per le features.
Pensavo che l'impressione non del tutto positiva fosse attribuibile ad una prova approssimativa causa folla natalizia in negozio. Sulle prime pasta e calore non mi sembrarono tanto dissimili dal Tubeman.
Sicché anche la 36 non è niente di che. Peccato
Rispondi
Re: Tanto fumo...arrosto così così...
di coltrane [user #15328]
commento del 05/01/2013 ore 13:30:18
OOoops, ho già fatto perdere alla H&K due clienti, se continuo così forse posso indurli a comprare il mio silenzio :-D
Rispondi
Re: Tanto fumo...arrosto così così...
di ligo [user #13149]
commento del 05/01/2013 ore 18:01:5
...interessante...ma hai la 36? ti interessa uno scambio con dvmark galileo?
Rispondi
Re: Tanto fumo...arrosto così così...
di coltrane [user #15328]
commento del 05/01/2013 ore 18:39:51
Il galileo è tanto carino ma non abbastanza potente, non voglio suonare con l' ansia da "fine riseva volume sul pulito".

I DVMark erano la mia prima scelta, purtroppo non riesco a trovarli in giro per una prova, mi orienterei bene sul 40w.
Rispondi
Re: Tanto fumo...arrosto così così...
di ligo [user #13149]
commento del 05/01/2013 ore 19:34:12
microfonato su palco non ho sentito esigenza di più volume...ma in saletta il clean è sempre increspato....il 40 pensavo fosse troppo ma tenendo conto dei clean non è troppo...poi la potenza regolabile è quello che serve per ogni situazione....il galieleo è un ottima macchina per il blues e rock sempre sporco!!!
Rispondi
Re: Tanto fumo...arrosto così così...
di coltrane [user #15328]
commento del 05/01/2013 ore 23:54:07
15W possono bastare sicuramente, specie se l' ampli è ben costruito, però per esperienza so che poi una buona headroom fa comodo in mille occasioni, e comunque oramai diffido dei piccoli valvolari perchè so che se non sono almeno intorno ai 40 poi a lungo andare il suono non mi soddisfa più.
Rispondi
Re: Tanto fumo...arrosto così così...
di FrankieBear [user #29169]
commento del 01/10/2013 ore 11:56:38
ciao, avrei bisogno di un'informazione per quanto riguarda la parte midi.
cosa è effettivamente programmabile? perchè inizialmente credevo tutto (intendo anche volume e gain per capirci), ma rileggendo bene, da quanto ho capito, il midi serve sostanzialmente per selezionare il canale, la potenza d'uscita, il reverb ed eventuali effetti esterni, mentre tutti i vari controlli del pannello anteriore (eq, gain, volume) restano da gestire manualmente. che mi puoi dire a riguardo?
grazie
Francesco
Rispondi
Ahha ahh ahah ah. Beh, ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 05/01/2013 ore 15:44:23
Ahha ahh ahah ah.
Beh, in realtà, come spiegavo, non mi aveva fatto una grandissima impressione. Ma credevo più per ragioni contestuali.
L'orientamento all'acquisto era più dettato dalle opzioni/funzioni che dall'effettiva qualità, comunque al di sopra della sufficienza. Magari se costasse (parlo sempre della 18, non ho provato la 36) un pelino meno, avendo un rapporto qualità prezzo più bilanciato, l'acquisto l'avrei anche già finalizzato, ma oggi come oggi son più i dubbi che le certezze...
Rispondi
Re: Ahha ahh ahah ah. Beh, ...
di coltrane [user #15328]
commento del 05/01/2013 ore 18:36:11
Sostanzialmente il TM18 e il TM36 hanno una pasta sonora simile, cosa che deduco dai molti video su YT, non avendolo provato personalmente. Il 18 a livello circuitale è abbastanza simile al 36, che ha una valvola in più nel pre e due nel finale.

Una curiosità: non sono un radiotecnico ma mi sono un po' informato su questi tubemeister.
Ho letto sui forum più volte, che nel TM18 gran parte della distorsione venga creata da un operazionale, posto in stato di guadagno, come il più classico degli stomp box! Nel 36 sembra che non ci sia questa cosa, sempre a quanto ho letto.
Non so che valore attribuire a questa cosa, potrei citare le fonti o puoi cercare anche tu su google, ad ogni modo era il forum di appassionati di les paul.
Rispondi
Di bene...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 06/01/2013 ore 11:40:14
Di bene in meglio.
Thanx
Rispondi
Ma è una zanzaraaaa!!
di panturnio [user #1686]
commento del 23/05/2013 ore 10:00:03
Ragazzi,
ieri ho avuto modo di provare la Tubemeister 36, che sulla carta sembrava essere esattamente quello che stavo cercando, cioè una testata super trasportabile con due canali indipendenti (eventualmente +1), potenza variabile, uscita "simulata" e (manna dal cielo) controllo midi.

Bè, senza andare per le lunghe, ho iniziato la prova sul clean a basso vattaggio e già mi sembrava troppo vetroso per il miei gusti, vado sul crunch e mio, dio, zanzarina, vado sul distorto, zanzara assoluta!! A piena potenza il suono migliora decisamente, ma non sono riuscito a trovare nè un buon suono metal mid scooped, nì un suono più "liquido" per le parti soliste.
La mia idea era che con un ampli del genere avrei potuto utilizzare il terzo canale per le ritmiche heavy, e ii secondo boostato con un od cicciotto per i soli, ma proprio la pasta non mi ha convinto, peccato :(

Sto cercando qualcosa per sostituire la mia testata Mesa Boogie Mark IV, che mi piace alla follia ma in effetti non sfrutto a pieno nè come potenza nè come funzioni, visto che per come ho organizzato la mia pedalanza non sto utilizzando il bellissimo canale crunch ma solo gli altri 2. Pensavo quasi di cercare un caliber con solo 2 canali, 50 watt, e meno amennicoli, ma in effetti forse con un ampli moderno spenderei la stesa cifra e avrei qualche feature in più.

Dai demo visti online, per quello che possono servire, avevo già percepito una certa zanzarosità di questo H&k (marchio per il quale ho grande simpatia, visto che ho a casa il piccolo pre Metal Master che ho usato tantissimo per registrare e dal quale non mi separerò mai!!), ma speravo fosse domabile. C'è da dire che ho provato la testatina con la cassa del mio amico, Mesa 4x10 Jensen, che non conosco bene.... sicuramente darò un'altra chance al mostriciattolo, giusto per curiosità, e lo proverò sulla mia Framus 2x12 coi v30, per vedere se cambia qualcosa.

Sempre per quello che possono servire i demo visti online, la Carvin v3m sembra molto più vicina al sound che sto cercando....
Rispondi
Re: Ma è una zanzaraaaa!!
di coltrane [user #15328]
commento del 11/06/2013 ore 21:11:27
Vuoi un consiglio?

Per la tubemeister probabilmente i jensen sono proprio i coni sbagliati per suonarci, con i v30 già prende un' altra timbrica, però è sempre un andare a parare, mi spiego meglio:

ho posseduto quella testata per 6 mesi, durante i quali ho sempre avuto lo scazzo di dover andare a "coprire", con i pedali, i coni, le EQ, un' eccessiva vetrosità e un distorto che facevo fatica a suonarci qualsiasi genere.
Rispondi
meglio la Carvin
di panturnio [user #1686]
commento del 13/06/2013 ore 12:33:04
In effetti ho avuto modo di provare la Tubemeister 36 con la mia cassa Framus, che magari non sarà un gran chè rispetto ad un cabinet di costruzione Mesa, ma ha due bei V30, e devo dire che la situazione è migliorata nettamente.
Spingendo bene i volumi l'ampli finalmente ruggisce invece di zanzareggiare, ed è utilizzabile un pò per tutti i generi, anche se quella certa vetrosità rimane comunque... lì poi probabilmente è una questione di gusti, e magari a qualcuno piace... Io personalmente sono più per i suoni "cremosi".
Alla fine non l'ho tenuto, oltre per il "fattore vetro", perchè l'headroom del canale clean secondo me non è sufficiente per averlo bello pulito e cristallino a volumi molto alti.

In questi giorni ho avuto modo di provare la Carvin V3m, e va non 100 ma 10000 volte meglio su tutti i fronti.... alla fine, però, sempre nell'ottica che per avere un clean pulito i watt servono eccome, ho ordinato una Carvin Legacy III, sempre una microtestata, ma con wattaggio che va da 15, a 50, a 100. Purtroppo l'ho presa un pò a scatola chiusa (i demo su youtube possono dire tutto o niente) e spero che mi soddisfi.... aspettiamo la settimana prossima, che mi arriva, e vediamo :)
Rispondi
Re: meglio la Carvin
di Metall_krieger [user #24953]
commento del 29/09/2013 ore 11:55:09
Bè ma, scusa, alla faccia, il carvin nuovo lo prendi a 850 euro, la legacy 3 la paghi 1400...il doppio, quasi...alla faccia...
Rispondi
Collegamento con un rack effetti
di pino626 [user #7885]
commento del 14/01/2014 ore 20:40:45
Ciao a tutti, ho appena acquistato un Tubemeister 36 Combo e, siccome sono completamente digiuno di MIDI, volevo sapere se è possibile collegare un Rack per effetti di modulazione e ambiente tipo G-Sharp o Midiverb al suddetto ampli (per creare delle patches con i vari effetti personalizzati), sfruttando anche la pedaliera dedicata fsm 432 MK III oppure se è necessario utilizzare un ulteriore interfaccia.
Faccio questa domanda perchè ho provato a dare un'occhiata ai forum e a varia documentazione sull'argomento, parlando anche con qualcuno che di MIDI ne capisce abbastanza, però mi sembra di capire che manca una presa MIDI OUT da qualche parte.
La pedaliera ha due prese MIDI, una OUT alla quale collegare un capo del cavo di collegamento MIDI e l'altro capo da collegare all'unica presa MIDI a bordo del Tubemeister. In questo caso la pedaliera funziona da switch, passando da una configurazione di canale all'altra secondo quanto descritto dal manuale e ciò va bene.
Se volessi collegare il RACK MIDI, da quanto ho capito, la presa MIDI IN rimasta libera sulla pedaliera non mi sarebbe di aiuto, visto che manca il cosidetto OUT THROUGH e quindi, niente collegamento.... Tutto giusto oppure mi sono perso qualcosa?? Grazie in anticipo agli esperti del MIDI e degli Hughes & Kettner (a parte questo piccolo problema, niente da dire sul tubemeister. Pienamente soddisfatto)
Pino
Rispondi
Re: Collegamento con un rack effetti
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 14/01/2014 ore 21:05:15
se la G-Sharp ha il midi through o l'out puoi sfruttare quello. Dalla pedaliera entri nel multieffetto e poi dal multieffetto vai all'amplificatore. Però non conosco a menadito i manuali della tua attrezzatura. Ti suggerisco di aprire un diario su people, magari trovi qualcuno che ha già risolto il tuo problema! :)
Rispondi
di fender64 [user #14522]
commento del 12/06/2017 ore 14:27:06
ho avuto un problema con l'ultimo fonico con cui ho avuto a che fare. Per la prima volta ho testato l'uscita redbox del mio ampli h&k tubmaister36. Non riusciva a gestirne l'intensità del segnale perché il canale gli andava in distorsione. Era un problema del suo mixer ho il segnale in uscita si può gestire dall'ampli?
Rispondi
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