Accordo: Plettro M-Picks con anello magnetico: il mio tesoro

Dopo il plettro con bretellina in neoprene in versione thumbpick, mi ritrovo letteralmente tra le mani questo nuovo prodotto M-Picks: un plettro dotato di un anello in materiale magnetico, pensato per dare al chitarrista la possibilità di passare dal plettro all’arpeggio a dita senza interrompere l’esecuzione.
L’anello da infilare al dito è di dimensioni abbastanza contenute e ha una sezione quadrata, leggermente arrotondata sui bordi.

Mi sono chiesto come mai non fosse rotondo tipo fede nuziale e mi sono dato la risposta provandolo. Il plettro, nella parte più grossa della pancia, è dotato di un anellino in metallo che viene calamitato dall’anello infilato al dito. Se questo fosse rotondo, il plettro andrebbe a posizionarsi più o meno a casaccio e sarebbe quindi meno funzionale.

L'anello va infilato sul dito medio della mano pizzicante, non sull'anulare altrimenti il plettro si aggancerebbe troppo in basso e sarebbe complicato riacchiapparlo. L'anello è disponibile in diversi diametri, per adattarsi alle diverse misure delle dita.

Plettro M-Picks con anello magnetico: il mio tesoro

Aperta la confezione, degno della gestualità del mago Silvan, con soli due minuti di allenamento passo dalla consueta impostazione da plettratore al fingerstyle, lasciando quasi cadere nella mano il plettro, che si attacca istantaneamente all'anello infilato sul medio e mi lascia libero di suonare con le dita.
Adotto sempre queste due tecniche, accompagnando con le dita e praticando la maggior parte degli assolo con il plettro. Negli anni ho sviluppato la capacità di impalmarlo abbastanza rapidamente in modo da trovare la giusta funzionalità, ma questo Magnetik Pick ha il vantaggio che non devi stringerlo tra le dita quando non lo usi, lasciando quindi più libertà nel pizzicare le corde. Altro vantaggio che si scopre con l'uso: l'anellino metallico incastonato nel plettro migliora la presa. Riprenderlo per tornare al flatpicking è semplice e intuitivo.

Divertente l'idea che il catalogo proponga, oltre ai diversi diametri di anelli, le imitazioni di plettri famosi: quelli di Steve Vai e Paul Gilbert, il classico Fender e molti altri.
Unico piccolo dubbio: quando il plettro è appeso all'anello si ha si maggior libertà nell'articolare i movimenti, ma anche una sensazione di leggero appesantimento, accentuata dal fatto che il plettro dondola. Per qualcuno potrebbe essere fastidioso, ma visto che il kit costa pochi euro, vale senz'altro la pena di provarlo.

Un aneddoto: il materiale magnetico del plettro è davvero molto potente e, ritrovandomi in una giornata live-maratona a una manifestazione, ho riposto plettro e anello magnetico nella scatolina in cui solitamente ripongo tutti i plettri che utilizzo dal vivo. Orbene, la scatoletta è in metallo e ho dovuto lottare cinque minuti buoni per staccare l’anello magnetico dal fondo della scatola, con tanto di pubblico in attesa dell’esibizione.