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Dal guasto alle finali all'auto bias
Dal guasto alle finali all'auto bias
di [user #15115] - pubblicato il

In un amplificatore stereo, uno dei due canali comincia a suonare peggio. Come escludere le varie possibili cause fino a individuare il guasto e, qualora questo fosse da imputare alle finali, come si procede?
Ho un dubbio in merito al mio finale Peavey 50/50 Classic Series, un amplificatore da due unità rack che monta otto valvole EL84 in due gruppi stereo da quattro.
Penso che ormai le valvolozze finali siano arrivate allo stremo, o almeno penso questo in quanto uno dei due canali ha una perdita sui bassi udibile rispetto all'altro, benché il medesimo canale azzoppato non gracchia né distorce nelle sue emissioni sonore.
Per cui mi è venuto il dubbio se, per caso, non potesse dipendere dalle due valvole preamplificatrici o le due raddrizzatrici. Ho fatto vedere lo schema a una mia conoscenza che se ne intende abbastanza, ma qui vi chiedo un parere professionale, in quanto mi è stato detto che il suddetto finale è dotato di sistema autobias nel caso dovessi cambiare le valvole finali. Vi posto anche in allegato il suddetto schema con la speranza di riuscire a venirne a capo di questo mio intoppo sonoro.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro volessero darmi una dritta in merito.
Lo schema è consultabile a questo link.

Dal guasto alle finali all'auto bias

Risponde Lorenzo G. di Giniski snc e Dragoon: mi spiace, ma assolutamente il tuo Peavey 50/50 Classic non è autobiassante.
La tua conoscenza non se ne intende abbastanza, anzi, non me ne voglia, ma per nulla direi.
In prima pagina, nel mezzo circa della pagina, trovi il circuito di Bias. Non è regolabile, cioè non ha nessuna regolazione in tempo reale, come un trimmer o un potenziometro, ma questo non toglie che sia aggiustabile. Di fatti Fixed Bias non vuol dire non regolabile, ma solo prefissato a un determinato Bias (spesso molto alto). Oltre a questo, anche in seconda pagina sul finale si legge che i catodi sono messi direttamente a terra e che le griglie si riferiscono al Bias di cui sopra, leggi, sono gestite nel loro funzionamento proprio dal quella tensione.
Ora al variare della "generosità" o "durezza" delle valvole che ci monterai è possibile che ci sia da ritoccare tale tensione per adattare il consumo di corrente delle finali ai limiti previsti a costo di avere un ampli che o suona meno e peggio o suona troppo fino a rompersi.
Non smetterò mai di consigliare i musicisti di lasciare perdere le valvole di finale: "no serviceable parts inside", questa scritta ha un senso.
Per le migliori prestazioni e la sicurezza delle valvole e dell'amplificatore portalo da un tecnico vero e qualificato. Con certe cose l'hobbismo non sempre basta.
Per il problema di carenza di basse possono essere una miriade di fattori. In primis prova a invertire i canali del preamp, se il problema resta sullo stesso canale è il finale, se invece cambia canale è il preamp (o linea effetti se li usi). Prova a invertire i cavi cassa per assicurarti che non sia un problema delle casse. Insomma un volta ristretta l'area potrai cominciare a pensare di cambiare al massimo una o due preamplificatrici.
Nota: di rettificatirci, su questo amplificatore, non ce ne sono.
Hai due preamplificatrici per canale, ma attento: una è una 12AX7, la vera e propria preamplificatrice, l'atra è una 12AT7, che fa da invertitrice di fase per pilotare le finali. Per risparimare soldi in caso non fossero le valvole di preamp puoi usare le preamp di un canale sull'altro e, come prima, se il problema resta sul canale non sono quelle. Fatto questo, se non risolvi, vai da un tecnico perché o sono le finali, e come detto lasciale stare, o è un problema di circuito, e anche qui lascia stare.
Facci sapere.

Risponde Giuseppe Romano di Multimedia & Service: la possibilità che il difetto riscontrato dipenda dalle valvole può essere concreta se le valvole hanno parecchi anni di vita e soprattutto nel caso di un rack che viene spesso trasportato e trattato in maniera non proprio delicata.
Tuttavia avendo la necessaria dimestichezza con circuiti elettronici e con l’alta tensione presente negli amplificatori valvolari, si potrebbe scambiare le valvole di pre di un canale con l’altro controllando in tal modo se il difetto si trasferisce sul canale inizialmente funzionante. Se così fosse bisognerebbe rivalvolare il pre. Viceversa andrebbe verificato lo stadio finale allo stesso modo. Se nonostante gli scambi di valvole il difetto permanesse sullo stesso canale, sarebbe sintomo di qualcos’altro che non va e che le valvole non c’entrano.
Mi preme fare comunque delle precisazioni in merito al quesito:
- sul circuito in questione non vi sono valvole rettificatrici. Tale stadio è a stato solido (diodi) su questi amplificatori. Probabilmente sono erroneamente indicate ‘rettificatrici’ le sfasatrici.
- Non è affatto vero che questo amplificatore ha uno stadio finale con autobias. Nella mia esperienza di tecnico non ne ho mai visto uno. Il bias va tarato sempre e questo circuito non fa eccezione, nel caso specifico e come in tutti i modelli Classic di Peavey, il bias è fisso e non è presente l’elemento di regolazione pertanto questo va misurato dopo aver sostituito le valvole e, se fuori dai parametri, riportato ai giusti livelli tramite sostituzione delle resistenze che determinano la tensione di bias. Diffidate da chiunque vi dica che il circuito è autobias o non necessita di controllo, questa è una informazione sbagliata e pericolosa per l’amplificatore. In passato ho scritto varie risposte sull’argomento chi fosse interessato può cercarle su accordo.it.
Ricordo sempre di agire con prudenza all’interno dell’amplificatore e se non si ha idea di ciò che si fa è meglio lasciar perdere, si rischierebbero danni peggiori di quelli attualmente presenti.
50 amplificatori classic elettronica peavey
Link utili
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Dal guasto alle finali all'auto bias
di Ciko [user #15115]
commento del 05/02/2013 ore 13:30:10
Un grazie sentito sia a Lorenzo che a Giuseppe per i vostri pareri illuminanti oltre che tecnici.
Per il trasporto ho sempre usato i massimi riguardi,rispettando il fatto di far raffreddare bene tutto l'ambaradan prima di muoverlo e sinceramente il finale non è mai stato messo a dura prova da sollecitazioni meccaniche causate dal trasporto dello stesso.Fatte le debite prove che consigliate vi farò sapere,anche perchè le valvole finali nonostante siano datate,ma non troppo,tengo a precisare che anche in condizioni live,il pot di regolazione del volume,l'ho sempre usato al 50%.So che questo non possa essere un fattore predeminante per scongiurare il consumo delle finali,però nel caso dovessi metterci mano,il problema resta a chi portarlo?Sono della provincia di monza e brianza (seregno per l'esattezza)e se ci fosse qualcuno di veramente valido anche in milano città,gradirei aggiungere quel nominativo nell'aggenda delle mie conoscenze...meglio prevenire che curare.
Se per problemi di privacy non potete fare nomi qui dal sito,vi lascio la mia email per comunicarmi l'indirizzo di un tecnico valido.
Granzie ancora per la consulenza ricevuta.

email:silkk60@gmail.com
Rispondi
Precisazioni
di strato78 [user #17091]
commento del 07/02/2013 ore 09:59:46
Il ruolo dei doppi triodi in questo circuito non è precisamente quello descritto dal servizio consulenza ed una rapida occhiata allo schema mostra che, per ogni canale, c'è solo mezzo triodo della 12ax7 a funzionare come preamplificatore, mentre il ruolo di phase inverter è affidato all'altro triodo della valvola citata configurato in coda corta (cathodyne). La 12at7 non è la phase inverter, ma viene usata con i suoi due triodi in cathode follower, tra phase inverter e finali, per pilotare queste ultime a bassa impedenza, bilanciando la carenza in tal senso del triodo sfasatore in coda corta ed aumentando sensibilmente il livello di volume in uscita sul finale.
La trovata della serie RC sui due rami in uscita alla phase inverter è semplice ed efficace agendo da cut fisso sulla soglia esterna destra della banda passante: gli acuti più fastidiosi.
Tali precisazioni sono fondamentali per evitare sostituzioni errate relative ai doppi triodi:
- se la 12ax7 venisse considerata semplicemente una preamplificatrice, l'utente finale potrebbe essere tentato dalla sostituzione con una 12ay7 o una 5751 per diminuire il volume totale ed invece altererebbe la resa anche dello stadio sfasatore.
Rispondi
Re_Precisazioni
di Ciko [user #15115]
commento del 07/02/2013 ore 16:58:20
Questo mondo mi affascina,ma purtroppo non ne capisco un tubo,ma cerco di capire dai vostri interventi chiarificatori.Grazie Cris!
Rispondi
Re: Re_Precisazioni
di strato78 [user #17091]
commento del 08/02/2013 ore 00:27:23
Figurati! ;)
La precisazione, che nulla toglie a quanto affermato dall'autorevole servizio consulenza, è importante non tanto per il problema in se (differenza sonora tra i canali) quanto per un possibile desiderio futuro di sperimentare doppi triodi diversi dalla 12ax7 alla ricerca di sonorità diverse: la soluzione circuitale adottata nel tuo finale non lo consente senza modifiche sul triodo sfasatore, cioè uno dei due triodi di ogni 12ax7 del tuo finale per questioni di corrente, guadagno e resa sonora. Non è che sia impossibile o pericoloso per il finale, ma semplicemente peggiorativo in termini di resa sonora, oltre che in termini di volume.
Rispondi
Prove di test
di Ciko [user #15115]
commento del 10/02/2013 ore 18:05:27
Arrivato l'agoniato giorno di sabato ed avendo più tempo libero,mi sono messo di buzzo buono ad effettuare i test sonori che mi avete consigliato.
Ho provato ad invertire le uscite del pre,ma niente il problema rimane sempre una cassa più squllante dell'altra (sullo stesso canale).Stesa cosa dicasi dopo avere invertito l'uscita del finale vedendo di escludere un problema delle casse o dei cavi di potenza.Ho anche effettuato l'eliminazione della linea effetti,in pratica solo il preamp e il finale.Sia le casse come tutta la cavetteria sono stati ''testerati'' a dovere,per vedere se ci fossero falsi contatti...tutto ok.Ho voluto ugualmente e inutilmente,invertire le valole 12 AX7 e anche le 12 AT7,ma il risultato è lo stesso.

Per fare queste prove su gentile concessione dei vicini,ho tirato il finale a livelli sonori non proprio casalinghi,e qui mi è venuto un dubbio.La cassa con meno acuti è risultata leggermente con un out leggermente più basso di quella più squillante.Ora mi chiedo se avendo 2 casse 4X12 (una svasata e l'altra no) il divario di toni possa essere dovuto anche a questo?
Detto questo presumo di doverlo rivalvolare a puntino,ma la mia domanda da inesperto,mi porta a pormi questo quesito: come fanno le case costruttrici a mettere delle resistenze classiche con un grado di tolleranza + o - elevato a seconda del tipo,per regolare millimetricamente la tensione di passaggio delle valvole stesse? La precisione del risultato tra una valvola e l'altra è solo affidata a queste resistenze? S'è così lo trovo alquanto empirico o approssimativo.

Passando oltre,come mi avete consigliato,CERCASI Tecnico con le contro palle,qualcuno mi ha dato dei nominativi,ma se ce ne fossero altri,per lomeno saprei di che morte devo morire.Capisco che ogni tecnico lavori con il proprio metodo,ma mi piacerebbe magari comparare i vari costi,anche prechè 2 quartetti di EL84 della Grove Tubes matchiati (penso si debbano prendere a quartetti testati),non sia una passeggiata o mi sbaglio?Secondo voi a quanto potrebbe ammontare un intervento di questo tipo,calcolano chiaramente oltre le valvole,anche la mano d'opera tecnica?
Grazie per le eventuali risposte.
Rispondi
Rettifica prove test
di Ciko [user #15115]
commento del 10/02/2013 ore 20:25:09
Mi scuso ma sono andato in palla con cavi cavetti e roba varia.
Ho ritestato tutto e ho ricollegato solo il preamp con in finale e cambiado i cavi in entrata nell'In del finale il suono piu grosso e ricco di tutte le frequenze si sposta di pari passo se iverto i collegamenti. Pensado che fosse il premplificatore (non del finale) che avesse il disturbo qui elencato,ho provato lasciando le casse collegate ad entrare direttamente nell'in del finale e la differenza è lampante,uno piu secco e percettivamente più basso di quello più forte con l'aggiunta dei bassi.
Dando per scontato che se parliamo di entrata del finale,il suono passa dalle preamplificatrici,per cui è questo il problema?Come mai allora se ho invertito le 12 AX7,il suono non non sposta il difetto da un canale all'altro?Forse è proprio un discorso di contatti e del segnale che viene a mancare per via delle prese di entrata...sto sclerando e se qualcuno con più cognizione di causa mi desse una risposta,gliene sarei profondamente grato.Grazie pe le eventuali risposte.
Rispondi
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