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Chitarra acustica:
Chitarra acustica: "Dust in The Wind" dei Kansas
di [user #36470] - pubblicato il

Impariamo un classico dei Kansas, "Dust in The Wind" canzone senza tempo che oggi affrontiamo all'acustica in un avvincente e delicato arrangiamento in chiave Finger Picking. Ci concentreremo in particolare sulla tecnica del Travis Picking...

“Dust in the Wind”  dei Kansas è una di quelle canzoni che ascoltandola non si può fare a meno di pensare: "Voglio imparare a suonarla!".
E’ un brano senza tempo e l’arpeggio di chitarra acustica è, nella sua semplicità, un capolavoro del chitarrista Kerry Livgren.
Il cosìdetto Fingerstyle, che ha come principale caratteristica l’arpeggio con le dita della mano destra, utilizza diversi tipi di accompagnamento ma tra questi, la colonna portante della canzone dei Kansas è il Travis Picking. Questa tecnica consiste nell' alternanza dei bassi di un accordo prendendo con il pollice prima la nota fondamentale al basso e poi la sua terza o la quinta a seconda della posizione in cui prendiamo l’accordo; le altre dita si occuperanno di inserire altre note dell’accordo, talvolta - nei casi più complicati - disegnando addirittura la linea melodica. Però, per questo brano, le altre dita avranno hanno puramente una funzione di accompagnamento e coloreranno gli accordi facendo risaltare le varie Sus2, add9 ecc.
Prima di partire con lo studio del brano è bene esercitarsi con la mano destra a provare lo schema ritmico che suoneremo su tutti gli accordi. Successivamente ciò che cambiera’ sarà semplicemente la mano sinistra.

Chitarra acustica: "Dust in The Wind" dei Kansas

Mano Destra 
p = Pollice i = Indice m = Medio a = Anulare

Anche se è solo un esercizio propedeutico all’esecuzione del brano, bisogna dedicarci del tempo e fare in modo che l’esecuzione sia sciolta. Servirà partire lentamente per poi accelerare pian piano. In questo modo si risparmierà molto più tempo rispetto a suonare subito veloce e, dopo una mezzora, chiedersi perche non viene…
Successivamente ci si dovrà solo preoccupare della mano sinistra. Una raccomandazione: pizzichiamo con pollice e indice la corda di A e B facendo attenzione a suonarle simultaneamente. Spesso l’esecuzione risulta sporca o disordinata proprio per quelle che sembrano piccolezze e invece non lo sono affatto.
Nel video dopo l’esecuzione a velocità originale riproporrò il brano a velocità ridottissima così da poter seguire il movimento delle mie mani e soprattutto suonarci sopra mentre si studiano le tre parti in cui ho diviso lo studio del brano.

PARTE 1 -

Quando la nostra mano destra è abbastanza sciolta, suoniamo lo schema dell’esercizio che ho proposto in precedenza inserendo un accordo di C ed ecco
che l’arpeggio di “Dust in the Wind” prende forma!
Da qui in poi, si tratterà di cambiare semplicemente l’accordo della mano sinistra. Niente paura se non si conoscono ancora le sigle Maj7, add9, Sus2, Sus4. Per il momento li si consideri dei colori che vanno ad abbellire o ampliare il semplice accordo di C.
Ora partiamo con l’intro di questa stupenda canzone!


Chitarra acustica: "Dust in The Wind" dei Kansas
Chitarra acustica: "Dust in The Wind" dei Kansas


PARTE 2 -

Si continua come in precedenza. Attenzione però che alla terza battuta, sopra l’accordo di Am abbiamo un E cantino che andrà suonato con l’anulare della mano destra. Si osservi come ampliamo il nostro arpeggio aggiungendo piccole difficoltà man mano.Attenzione alla terza battuta della seconda riga dove abbiamo un Dm7.Come spiegao all’inizio, il travis picking si basa sul suonare con il pollice la nota fondamentale al basso successivamente la sua terza o la sua quinta. Nel caso di un accordo Dm7, dobbiamo spostarci con il pollice sul basso di re e lo alterneremo alla corda successiva, cioè a quella di Sol! Una piccola insidia è rappresentata dal fatto che dovremo poi fare un movimento più ampio per il secondo basso. Troviamo infatti un D e non un B al basso. Una scelta del compositore armonica e melodica del compositore a cui, evidentemente, suonava meglio!Per noi, un ulteriore spunto per allenarci con il pollice….

Chitarra acustica: "Dust in The Wind" dei Kansas
Chitarra acustica: "Dust in The Wind" dei Kansas

PARTE 3 -

Quest’ultima parte inizia con un rivolto di D. Al basso suona infatti la terza FA# che io nel video prendo con il pollice della mano sinistra.
Usare il pollice per il basso degli accordi nel finger style è un’arma potentissima: prima si impara ad usarla meglio è! Probabilmente per chi non l’ha mai fatto sembrerà scomodo. Sarà però di incoraggiamento sapere che Hendrix prendeva i bassi degli accordi quasi sempre con il pollice!
Nell’ultima battuta della prima riga tun Am con il G al basso.

Chitarra acustica: "Dust in The Wind" dei Kansas
Chitarra acustica: "Dust in The Wind" dei Kansas
Chitarra acustica: "Dust in The Wind" dei Kansas

Per agevolare la visualizzazione degli accordi, propongo una tabella riassuntiva di ogni accordo utilizzato con la relativa diteggiatura.


Chitarra acustica: "Dust in The Wind" dei Kansas


Si badi bene che l’arpeggio studiato per la mano destra non è spendibile solo per questo pezzo:
potrà essere utilizzato anche su altri giri armonici a cui si vuole dare magari vita nuova.
Buon lavoro!


Andrea Baileni è un chitarrista molto giovane e altrettanto preparato.
Dopo aver studiato al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Torino, nel 2011 inizia il suo percorso da solista come chitarrista acustico.
Viene selezionato tra le migliori proposte italiane nei concorsi dedicati alla chitarra acustica come l'"International Guitar Meeteng di Sarzana", "ADGPA" e "Acoustic Franciacorta."
Nel Novembre 2012 pubblica il suo primo Album solista" Mentre Dormi" di cui parleremo molto presto.
Gli diamo il benvenuto su Didattica dove si uccuperà di chitarra acustica e blues. (Gianni Rojatti)


Chitarra acustica: "Dust in The Wind" dei Kansas

lezioni
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Io sarei felice da matti
di jotler [user #32545]
commento del 22/01/2013 ore 18:55:00
se al termine di queste lezioni alle quali mi abbevero avidamente ci fosse la possibilità di stampare una versione formattata ad hoc o di scaricare un file .pdf.

Invece mi tocca lavorare di copia e incolla.

Ad ogni modo il pezzo è bello e la lezione mi ha ricordato le prima volte che imbracciavo la mia Eko con sottomano le tablature di Stefan Grossman recuperate con una fatica da bestia. 30 anni fa.... tristezza!
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Re: Io sarei felice da matti
di jackvance [user #34268]
commento del 22/01/2013 ore 21:03:31
Bravo per l' autore ...erano i tempi di Bermuda triangle exit ) XD nostalgia time
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Re: Io sarei felice da matti
di jotler [user #32545]
commento del 22/01/2013 ore 21:23:17
Esatto! Quante giornate passate su Bermuda Triangle Exit e che soddisfazione riuscire a farla davanti agli amici di scuola! Poi avevamo il mitico manuale di chitarra rock di Andrea Carpi, con le prime tablature ed una selezione di brani da studiare....

Io ho scoperto un mondo, il blues di Jorma Kaukonen, John Martyn, gli Steeleye Span, il solo di Wish you were here....
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Bellissimo pezzo, e attendo con ...
di joerocker [user #11075]
commento del 22/01/2013 ore 20:57:31
Bellissimo pezzo, e attendo con ansia le lezioni blues!
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Grandissimo
di lynyrd76 [user #121]
commento del 23/01/2013 ore 00:40:1
Questo brano chiude tutte le serate del mio gruppo rock. E' stata la mia palestra non solo di fingerpicking ma anche per lo studio delle armonie vocali.. E' molto bello anche quello che la chitarra suona accompagnando il violino nell'assolo. Grande brano ed ottima lezione. Attendo le altre.
Rispondi
grazie ho sempre amato questo pezzo
di shoun [user #18490]
commento del 23/01/2013 ore 01:30:19
io lo suonavo come ninna nanna al mio nipotino... che crescendo è diventato chitarrista... la madre voleva diventasse un dottore e non me lo ha mai perdonato...ha ha ha

p.s.
e pensare che il pezzo è diventato famoso a dispetto di chi doveva suonarlo ( Kerry Livgren) che lo aveva progettato come esercizio di fingerpicking ... poi la moglie ci mise lo zampino... dietro un grande uomo si dice ci sia sempre una grande donna...
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