Proseguiamo e concludiamo l'analisi del brano "He Man Woman Hater" capolavoro degli Extreme di cui, nella scorsa lezione, abbiamo analizzato il riff.  Oggi ci occuperemo della parte più pirotecnica, l'assolo. E’ vero che per avere sotto le dita tutto il brano mancherebbero ancora il verse e il bridge … ma con la trascrizione  del riff e dell' assolo abbiamo affrontato le parti più ostiche; con briciolo di impegno, rispetto alla difficoltà di queste due sezioni, non sarà difficile trascrivere le parti restanti e imparare tutta la canzone. La versione originale è in Eb, ovvero con tutte le corde accordate un semi tono sotto. Per agevolarvi nella lettura e nell'apprendimento ho però scritto e suonato tutto in maniera standard.

Non ho preparato un file per ogni porzione del solo. Vi propongo la versione integrale, per intero, a velocità standard.

Di seguito è possibile ascoltare anche la versione rallentata dell'assolo.

Propongo una trascrizione dettagliata di quanto eseguito e, in fondo all’articolo, una serie di indicazioni per raggiungere l’esecuzione più vicina all’originale possibile.

Fate particolare attenzione a dove sono presenti le terzine e dove invece non ci sono.

Molti suonano tutta la parte in swing, ovvero con le prime due crome terzinate di ogni gruppo di tre legate. In realtà c’è un’alternanza tra gruppi regolari e non.

Questo passaggio è davvero impegnativo. L’ho visto fare in migliaia di modi ma raramente è suonato come dovrebbe, identico alla versione del disco! Consiste in gruppi di nove note legate in palm muting, con una plettrata sulla prima nota di ogni cambio di corda. Fortunatamente la diteggiatura è simmetrica, ma  servirà parecchia pratica per riuscire a terminare questo lick e a passare, in maniera fulminea, al lick in tapping successivo.

Ecco la serie di arpeggi in tapping, la parte più riconoscibile e caratteristica questo assolo.

Questi arpeggi seguono sempre lo stesso schema, cambiando solo la fondamentale di volta in volta. Dopo averli studiati in maniera approfondita per diversi anni, penso di aver individuato la divisione ritmica corretta e fedele all'originale. Il segreto sta nel suddividere i quarti della battuta in nove note per il 1° e 3° quarto, in otto note il 2° e 4° quarto.

Quindi, esercitandovi anche al metronomo, al primo click della battuta suoniamo un gruppo irregolare di nove note, arrivando alla parte più alta dell’arpeggio. Poi, sul secondo, concludiamo con una serie di 32esimi che ci riporta allo stato iniziale.  Sul 3° e 4° click ripetiamo identico  l’arpeggio appena eseguito. L’unica eccezione sta nella 12esima battuta, dove non abbiamo una ripetizione dell’arpeggio.

Mi raccomando di controllare bene che tasti schiacciare soprattutto al cambio di corda: capita infatti di far avanzare la mano sinistra sull’arpeggio successivo ma è sbagliato perché ogni arpeggio, comincia sempre, con la mano destra in tapping.

Buon divertimento!