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Testament Live!
Testament Live!
di [user #21688] - pubblicato il

Finalmente dopo un bel po' di chilometri ci troviamo a Gualtieri, precisamente al Tempo Rock, locale emiliano che oggi 16 marzo ospiterà la storica band thrash dei Testament, supportati dalle due opening band Dew Scented e Bleed from Within.
Finalmente dopo un bel po' di chilometri ci troviamo a Gualtieri, precisamente al Tempo Rock, locale emiliano che oggi 16 marzo ospiterà la storica band thrash dei Testament, supportati dalle due opening band Dew Scented e Bleed from Within.

Puntualissimi alle ore 20:00, a prendere possesso del palco sono gli scozzesi Bleed from Within che, capitanati dal cantante Scott Kennedy, fanno partire il live con una grinta esplosiva. Il loro melodic death metal giunge sicuramente a tutto il pubblico presente e in particolar modo quando lo stesso Scott, notando la risposta immediata del pubblico, si ci tuffa cantando.
Annedoti a parte, possiamo dire che i Bleed from Within, in arte Scott Kennedy (voce), Dave Lennon (chitarra), Craig Gowans (chitarra), Davie Provian (basso) e Ali Richardson (batteria), sanno convincere principalmente per la buona tecnica usata e la grinta dimostrata sul palco.

È l'ora dei tedeschi Dew Scented, band death-thrash. Da subito il primo a colpirci per personalità e impetuosità è il chitarrista solista Marvin Vriesde, che da subito incita il pubblico e parte con un mega assolo. A seguirlo l'instancabile voce di Leif Jensen, è cosi ha inizio lo show della seconda band, che sembra voler mettere subito in chiaro di non essere l'ultima arrivata, ma un gruppo già rodato con all'attivo tour con band di grande spessore come Overkill, Amon Amarth, Morbid Angel e partecipazioni a festival come il Wacken e il Metalcamp. Sul palco del Tempo Rock, sanno scaldare il pubblico in maniera egregia con grinta e decisamente con dei buonissimi suoni e un'ottima originalità nella scelta dei pezzi.

Finalmente il palco sembra ingrandirsi per una delle band più leggendarie del thrash metal ancora in attivo: i Testament, che presentano l'ultimo album uscito nel 2012 intitolato The Dark Roots of Earth.
Proprio con la canzone di apertura del disco viene iniziato il live: "Rise Up". È immediata la risposta del pubblico presente, che ormai riempie totalmente il locale.

Testament Live!

All inizio Chuck Billy dimostra di aver, oltre che una buona capacità vocale, anche un forte impatto scenico, come si addice a un mito thrasher. Lo si vedrà sulle note di "Native Blood", altro pezzo tratto dall'ultimo album, oppure su brani come "Into The Pit" e "Over the Wall", dove sentiamo un evolversi di performance dei due chitarristi Eric Peterson e Alex Skolnick. Quest'ultimo sembra spesso diventare il protagonista indiscusso dello show, non da meno le rullate del batterista Gene Hoglan e l'immancabile supporto del bassista Greg Christian.
Piccoli disguidi tecnici ci sono per quanto riguarda l'acustica, ma la grinta e l'esperienza dei Testament fa sì che lo show vada avanti a tutto spiano.

È sugli ultimi tre pezzi, i bis, che vediamo spegnersi completamente le luci e C. Billy muovere il suo originalissimo microfono verde fluorescente, che al buio potrebbe quasi sembrare una spada di Guerre Stellari, quasi stesse per attaccare qualcuno. Infatti, da lì a pochi secondi una potentissima "DNR" viene scagliata a piena potenza verso tutto il Tempo Rock e i trasher che, a quel punto della serata, rimangono sbigottiti per questa ennesima dimostrazione di energia. Il concerto riprende vigore per poi concludere con "Three day" e un'attesissima "Formation" che chiude alla grande il concerto.

I Testament sono uno dei pezzi di storia del genere thrash che ancora oggi sanno trascinarti indietro nel tempo e farti vivere emozioni all'ennesima potenza, che vale sempre la pena di ascoltare per gli appassionati del genere grazie alla professionalità dimostrata sul palco, i suoni sempre puliti e le emozioni che trasmettono al loro pubblico.
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concerti testament
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CHE RIMANGA SOLO DISCOTECA!!!!!
di Gab800 [user #13655]
commento del 29/03/2013 ore 11:03:18
Grazie Monica x la precisa cronaca dell'evento e per le foto, veramente belle. Anch'io c'ero quella sera, ci tenevo a vedere i Testament nuovamente dal vivo ed infatti sono partito da Milano come molti dopo il lavoro per arrivare giusto in tempo per il loro inizio. Sono una band eccezionale, con un'attitudine per il genere spaventosa ed un sacco di ottimi brani dall'inconfondibile e caratteristico "sound", che rimane sempre riconoscibilissimo anche quando riproposto con componenti diversi rispetto alla formazione originale. Ho avuto infatti la fortuna in questi anni di vederli live in diverse formazioni, compreso uno splendido concerto al Fillmore di S.Francisco con un Dave Lombardo alla batteria e uno Steve DiGiorgio al basso. Indimenticabile!!!

Lo stesso però non si può certamente dire del live emiliano. Purtroppo l'altra sera al Tempo del Rock è arrivato tutto tranne che il loro "sound". Parlare di piccoli disguidi tecnici è un eufemismo: diciamo piuttosto che i suoni facevano letteralmente CA**RE!!
Non so' dove tu hai potuto seguire la loro performance: io ho provato a spostarmi (a fatica visto il pienone di gente) dal lato dx alla sx del palco, quindi nella zona alta di fronte allo stage fino poi a buttarmi nel pogo dove non si sentiva ugualmente nulla ma almeno ci si divertiva.
Ovunque i volumi erano uno schifo. Un pastone sonoro allucinante dove la voce di Chuck quando si riusciva a riconoscere sembrava arrivare dal backstage. Le chitarre erano indistinguibili e gli assoli li intuivi solo guardando le mani di Skolnick sulla tastiera.

Ma come si fa poi a selezionare un locale che ha il palco praticamente a livello della platea??? Gli unci individui soddisfatti durante il concerto li ho incontrati al bancone delle spinatrici: era il personale che spillava birra a fiumi con evidente soddisfazione per gli affari della serata.

In un altro forum si è parlato del medesimo evento con analoghi commenti, ed un ragazzo del posto ha confermato che il locale, un tempo adibito con discreto successo alla musica live, ha cambiato da non molto gestione trascurando totalmente questo aspetto in favore di + lucrose serate disco. Non a caso infatti appena terminato il concerto con ancora i roadie sul palco ad avvolgere i cavi il classico dee-jay ha preso in mano la situazione mentre entrava il pubblico giunto appositamente per la seconda parte della serata, quella disco-rock.
Ma chi ha scelto quel locale???

Qualcuno dirà "bhè si è l'Italia, tipico, non c'è la cultura e l'attenzione necessaria per un certo tipo di musica dal vivo". Ok, non stupiamoci però poi se la band la settimana dopo in Germania suonava in ben 8 (otto!!) città differenti, con commenti entusiasti twittati di volta in volta dai membri della band stessa.

Aspettando tempi migliori.
Gab
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Re: CHE RIMANGA SOLO DISCOTECA!!!!!
di Monica_Moncada1 [user #21688]
commento del 29/03/2013 ore 20:16:19
Ciao Gab,
Io per i primi 3 pezzi mi trovavo nell'area Pit, anche se stra ristretta, e sono dovuta stare immobile scegliendo di posizionarmi davanti ad Alex S. che a me personalmente piace molto, ovviamente quando stai cosi vicina al palco i suoni sono sempre un bel pò distorti, se pensi che molte foto le ho fatte seduta su di una cassa.
Poi mi sono dovuta allontanare e mi sono posizionata praticamente di fronte al bar, dove, come ben sai essendoci il pienone, vedevo stra poco, e sentivo malissimo, infatti, all'inizio ho pure pensato che C.Billy avesse dopo qualche pezzo dei problemi alla voce, invece, non so se dirti per fortuna, no!!!
Ho preferito nel Report lasciare piu spazio alla storicità, alla professionalità con la quale i Testament hanno affrontato anche questi disguidi, tu ed io c'eravamo ed abbiamo potuto vedere una grandissima band che è riuscita ad andare oltre, e tantissimi ragazzi presenti che li hanno seguiti fino all'ultima nota ed io penso che questo sia stato stra bello!!!
Pensa che io la prima volta li ho visti al Clash of The Titans... e il 16 da loro essendo delle 'bestie da palco' non mi aspettavo molto di meno, e non sono rimasta delusa.
Per quantoriguarda la location, non penso che nelle zone dell emilia ci sia di meglio, il Tempo Rock è un locale che c è da un sacco di anni, anche se concordo con te che dovrebbe migliorare l'acustica e non di poco, su questo discorso e le varie location sparse per l'Italia potremo parlarne per giorni, purtroppo dobbiamo accontentarci, ed anche vergognarci!!!
Monica
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