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MM 2013: Mark World
MM 2013: Mark World
di [user #116] - pubblicato il

Nel mondo audio di Marco De Virgiliis sono successe molte cose negli ultimi mesi. Il Multiamp, dopo il successo ottenuto fra i chitarristi, è velocemente cresciuto fino a dar vita a una versione dedicata al basso. Gli amanti delle sei corde, nel frattempo, si vedono recapitati un piccolo e potente combo ideale per il jazz, ma non solo.
Nel mondo audio di Marco De Virgiliis sono successe molte cose negli ultimi mesi. Il Multiamp, dopo il successo ottenuto fra i chitarristi, è velocemente cresciuto fino a dar vita a una versione dedicata al basso. Gli amanti delle sei corde, nel frattempo, si vedono recapitati un piccolo e potente combo ideale per il jazz, ma non solo.

Il primo Multiamp ha colpito il pubblico per le ottime simulazioni di amplificatori integrate, l'effettistica completa e le realistiche simulazioni di altoparlanti. La presenza di un finale di potenza ne ha fatto un processore in grado di sostituire un intero rig, necessitando solo di una buona chitarra a cui essere collegato e un altoparlante per far sentire la propria voce.
Oggi il rack DV Mark viene ripreso dal brand Markbass della famiglia Mark World, dando alla luce il Bass Multiamp.
Anche per lui non mancano le simulazioni di amplificatori, che vanno dai modelli di punta del catalogo Markbass fino ai nomi storici dell'amplificazione per basso.
Il Bass Multiamp è ancora in fase di rodaggio, ma sarà a breve disponibile sul mercato e, grazie al suo firmware aperto e aggiornabile, sarà possibile aggiungere moltissimi modelli virtuali di altri amplificatori, attualmente in lavorazione.

Anche per il modello da basso, il rack è dotato di un finale di potenza: lo stesso circuito analogico da 500 watt usato nelle altre testate Markbass.

Se i visitatori del Namm Show hanno potuto già gustare un'anticipazione del Bass Multiamp, è riservata al pubblico di Francoforte la notizia riguardante il prossimo arrivo di una seconda versione del Multiamp per basso, una variante stereofonica con ben 500 watt di potenza per canale.

Novità assolute anche per i chitarristi, che grazie a DV Mark potranno presto mettere le mani sul nuovissimo Jazz Cube, un combo da 50 watt con altoparlante da otto pollici e dimensioni adatte a un amplificatore da viaggio.
Il Jazz Cube offre l'essenziale per l'esperienza di qualunque jazzista amante del sound da archtop: il pannello è dotato dei soli tre controlli per le alte, medie e basse frequenze, più un potenziometro per il volume e uno per dosare il riverbero. Tutto è semplice e intuitivo, ma non manca niente per studiare e suonare dal vivo anche su palchi più impegnativi: oltre all'ingresso per lo strumento, l'ampli dispone di un line in per collegarvi, mediante jack da 3,5millimetri, una fonte audio esterna, più una DI sul retro per mandare il segnale direttamente a un mixer e un connettore per uno speaker addizionale.

dv mark markbass musikmesse 2013
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A proposito di Multiamp...
di scottt [user #5541]
commento del 18/04/2013 ore 18:08:07
Sarei tentato da questi sistemi all in one ma come si colloca,secondo voi,nei confronti degli altri due mostri sacri del modelling?
Parla di Axe Fx ma soprattutto del Kemper.
Un prodotto italiano lo prefirerei per tanti motivi ma solo se non ad un livello palesemente inferiore alla concorrenza!
Ovviamente non ho la possibilità di provarlo..magari lo staff di Accordo ha in cantiere una interessantissima comparativa tipo quella Kemper-Axe Fx?Aggiungiamoci sto Multiamp ed è belleffatta no?Renderebbe felici molti ma soprattutto me!
Grazie mille
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Re: A proposito di Multiamp...
di fabiojay [user #20826]
commento del 18/04/2013 ore 21:49:21
ma io credo che sono diversi... proprio come concetto... il multiamp non è un campionatore come il kemper... non credo siano comparabili
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Re: A proposito di Multiamp...
di Pestolesto [user #12533]
commento del 20/04/2013 ore 19:32:28
E quindi? Li posso utilizzare entrambi per suonare dal vivo simulando catene del suono tradizionali? Si? Sulla base di questo a me pare che debbano essere comparati da chi voglia acquistare uno o l'altro per poi decidere sulla base delle proprie esigenze. In sostanza non credo che sia importante cosa c'è sotto al cofano ("profilatore" o modelli fisici) ma il risultato finale.
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Re: A proposito di Multiamp...
di fabiojay [user #20826]
commento del 21/04/2013 ore 00:27:01
e in base a cosa li compareresti? in base ai preset di fabbrica? non servirebbe a niente una comparazione del genere... cioè ci sono così tanti parametri da tenere in considerazione che è impossibile fare una comparazione per queste macchine così complesse e concettualmente diverse... un riscontro vero puoi averlo solo usandole di persona e vedere la risposta al tocco, ma un test audio è secondo me inutile...
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Re: A proposito di Multiamp...
di Pestolesto [user #12533]
commento del 21/04/2013 ore 10:05:26
Forse non mi sono spiegato chiaramente.
Io non ho parlato di come svolgere il test comparativo, argomento che meriterebbe, come giustamente fai notare, una riflessione.
La mia considerazione è più banale. Se tu devi fare un viaggio Milano-Roma, non metti a confronto aereo, treno o auto? Uno vola, uno va sulle rotaie ed uno in autostrada ma alla fine tutti servono al mio scopo e quindi sceglierò quale prendere in base alle mie necessità e comparerò i benefici per me, indipendentemente dalla tecnologia che utilizzano. La comparazione, in questo caso, la farò quindi sulla base delle mie necessità (a titolo esemplificativo, qualità del suono, connessioni, implementazione con altre attrezzature, flessibilità, potenza, suoni di riferimento, tenuta del valorem dell'usato, assistenza, ecc). Spero di essermi spiegato meglio. Ciao
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