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Fell in love with a Cort CJ1F
Fell in love with a Cort CJ1F
di [user #24124] - pubblicato il

Cort ha conquistato una buona fetta del mercato entry level grazie a strumenti solidi e dal suono convincente venduti per prezzi a prova di studente. La CJ1F rappresenta l'offerta dell'azienda coreana indirizzata ai patiti delle jumbo che necessitano uno strumento che suoni, risuoni e si lasci suonare anche amplificato.
Cort ha conquistato una buona fetta del mercato entry level grazie a strumenti solidi e dal suono convincente venduti per prezzi a prova di studente. La CJ1F rappresenta l'offerta dell'azienda coreana indirizzata ai patiti delle jumbo che necessitano uno strumento che suoni, risuoni e si lasci suonare anche amplificato.

L'idea di una chitarra acustica non mi era mai venuta, ma il drum pad dell'Akai che avevo ordinato non voleva saperne di arrivare e la Martin del padre di un mio compagno di scuola mi stava facendo impazzire. Allora, con 250 euro alla mano, mi sono fiondato dentro un notissimo negozio di chitarre del centro di Napoli e ho cominciato a provare chitarre dreadnought entry level dalle più blasonate Ibanez alle nuovissime Takamine.
Il budget era limitatissimo, è vero, e per quei soldi l'unica chitarra a suonare sul serio era la Takamine, che ho coccolato per una decina di minuti, ma non era quello che cercavo. Stavo cominciando a considerare l'idea di ritornare qualche mese dopo con più moneta. Demolito, vado a chiedere l' ultima chitarra.
Un mio insegnante mi aveva parlato di una Cort dalla vernice satinata, ma il nome sulla paletta non mi convinceva. Le elettriche della stessa casa che avevo provato erano abbastanza tragiche. Però, in questi casi, la speranza è l'ultima a morire. Me ne portano due: una jumbo e una dreadnought molto squadrata.
Imbraccio prima la D, che mi lascia colpitissimo: suono caldo, profondo, pieno di tutte le frequenze necessarie ma dal manico troppo, troppo sottile per le mie manone.
Prendo la jumbo appena uscita dalla scatola, la accordo, e comincio ad arpeggiare un blues: il suono esce gigante, corposo, e con il doppio del volume delle altre chitarre. Sì, una jumbo in piena regola, che con la sovrabbondanza di armonici lascia in estasi la mia ragazza lì presente.
Manico bello grosso, fondo e fasce sottilissime. Satinata.
Mi dimentico del nome e della forma del corpo (le jumbo non mi sono mai andate giú) e la suono fin quando le .012 di serie non smangiano i miei calli da elettricista.
230 euro e la bimba è mia.

Fell in love with a Cort CJ1F

Poiché questo modello in particolare non è mai stato recensito, mi accingo a farlo io. Avrei voluto farlo tre mesi fa, all'acquisto, ma volevo cambiare perlomeno un paio di mute e volevo fare i calli sulle mani prima di parlare di una acustica.
Portata a casa, ho dato uno sguardo sul sito Cort: "Super Jumbo body shape, Solid Spruce Top with Mahogany Back & Sides".
Sull'abete mi trovo d'accordo, ma più che mogano questo mi sembra proprio agathis.
La tavola armonica è sottilissima, un terzo di spessore mancante alle altre chitarre che, unito alla cassa gigante, spiega il mio innamoramento.

Fell in love with a Cort CJ1F

Come già detto, il manico abbastanza "boat" ma non troppo. Risulta comodissimo e molto solido, nonostante l'attaccatura dei pezzi che formano paletta e manico e un ulteriore listello di legno a fare il tacco del manico. Questi, dal riflesso alla luce del sole, mi fanno pensare a un taglio diverso. Purtroppo non conosco né liutai né ebanisti, quindi non so dirvi.

Fell in love with a Cort CJ1F
 
Il setup di fabbrica mi é sembrato perfetto (non che ci sia troppo da settare in un'acustica), il manico in tre mesi si è rivelato molto stabile e non ha avuto bisogno di regolazioni nel passaggio da .012 a .011, anche se ho alzato un pochino l'action per avere più attacco e volume, ma sono solo gusti.
La posa dei tasti è perfetta, anche se forse sono un po' piccoli, ma va bene così.
L'unica pecca è nella verniciatura del manico che ha una sbavatura sul binding impercettibile al tatto, che si vede solo controluce.
Le meccaniche tengono bene l'accordatura e sono piacevoli al tatto. Sono la tipica imitazione delle Grover che fa Cort. Sì, quelle lì con la palettina nera.

Il sistema Fishman che costituisce l'elettrificazione fa benissimo il suo lavoro e restituisce un suono abbastanza simile all'originale, se ben equalizzato.
Quando la suono amplificata, mi ritrovo a equalizzarmi con l'eq del mixer, poiché il sistema Fishman prevede solo i parametri treble e bass, oltre al volume e al tasto Phase.
Abbastanza discreto anche l'accordatore di serie, preciso quanto basta.

Fell in love with a Cort CJ1F

La chitarra suona e si fa suonare, è comunque una entry level che si è distinta tra tutte le altre per suono, emozione al tatto e fattura, che è davvero impeccabile.
Con il passare del tempo si è aperto anche il suono sul mi grave, che quando frustava risultava sordo e inscatolato.
Nei primi giorni di utilizzo la chitarra presentava un difetto: sulle frequenze del Re, si con la corda a vuoto che con la sua ottava, i due pin del vano pila vibravano creando un fastidioso ronzio. Portando la chitarra al negozio il problema è stato risolto bloccandoli con un po' di carta gommata.
Io me ne sono innamorato e con lei mi sto innamorando di tutte le tecniche per acustica. L'ho scelta con le orecchie e con il cuore. Di certo non suona né suonerà mai come una Martin J40, una Taylor o Gibson che sia, ma mi sento di consigliarla a tutti quelli che vogliono un'acustica che suoni benino senza svenarsi.
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chitarre acustiche cj1f cort
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Cort ha un ottimo rapporto ...
di MM [user #34535]
commento del 10/05/2013 ore 14:22:44
Cort ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, c'è poco da dire.
Il manico giuntato in mezzo, mi ha lasciato un po' così... non l'avevo mai visto.
Il prezzo è onestissmo, se ti soddisfa.... hai fatto bingo.
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Bella chitarra, ci ho suonato, ...
di aleck [user #22654]
commento del 10/05/2013 ore 15:53:17
Bella chitarra, ci ho suonato, la Cort sulle acustiche una delle marche più concorrenziali, veramente un ottimo rapporto Q/P :)
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Bella :)
di Piergiangigi utente non più registrato
commento del 10/05/2013 ore 17:43:10
Anche se devo dire che come forma mi piacciono le jumbo con la spalla diversa, la vedo troppo tonda..Tra qualche mese prenderò una acustica e, non avendo molto budget, mi sono imbattuto su queste chitarre..Mi sembrano buone, mi farò un giro a Montebelluna per provarle, ma voi che ne pensate?Come chitarre come sono?
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Re: Bella :)
di ANTOLO [user #10287]
commento del 11/05/2013 ore 18:18:54
Io possiedo la MR710F-D. Che è una Dread con top in abete massello di discreta qualità (identica a quella recensita da un altro utente vai al link).
Valutare la qualità di questi strumenti non è facile, rimanendo sulla stessa fascia di prezzo forse trovi qualcosa di valido tra le YAMAHA
Quello che mi ha stupido della Cort è !l'"apertura" del suono su tutte le frequenze, il modo in cui vibra il top (che ti fa notare subito se le corde son vecchie).
Poi dipende molto da cosa cerchi un una chitarra, queste son ottimi compromessi tra qualità del suono, ergonomicità e un discreto sistema di amplificazione, quindi siamo distanti da ciò che dovrebbe offrirti una martin di fascia alta, per intenderci.
E' sempre una questione di gusto, a mio parere batte di gran lunga Takamine, Ibanez, Epiphone, Eko...dopo anni di prove e controprove mi sento di consigliartele!

Antolo
Rispondi
Re: Bella :)
di Piergiangigi utente non più registrato
commento del 15/05/2013 ore 20:46:22
Scusa ma non ho capito 2 cose:
- Cosa intendi per apertura? Perdonami ma suono da 5 anni, ma non ho mai provato chitarre seriamente, anzi, diciamo che non ne ho mai provate se non la chitarra che ho comprato da un mio amico e la sua SG..
- Ti senti di consigliare Cort o Yamaha? Credo di Aver capito Cort...
Ultima domanda..Ho visto dei video di Alex Britti dove monta sulle acustiche un humbucker, solitamente seymour duncan..Non è consigliabile fare così rispetto a prenderla preamplificata o montarci addirittura un pieezo?
Ciao
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Ciao allora per "apertura" (perdonami ...
di ANTOLO [user #10287]
commento del 17/05/2013 ore 19:55:31
Ciao
allora per "apertura" (perdonami la terminologia!) intendo la capacità di distinguere bene gli armonici per ogni nota, sia suonata singolarmente che nello strumming, forse il termine più adatto sarebbe "definizione"!

Per quanto riguarda Cort VS Yamaha posso solo dirti che dopo tanto tempo son incappato in una Cort che mi calzava a pennello, è comoda da suonare e il suono mi piace parecchio.
Forse la Cort vince per un aspetto oggettivo che è quello di fornire un top di abete massello e una preamplificazione fishman per meno di 400 euro.

Per quanto riguarda i pickup da montare sulla buca (immagino ti riferisca a questo) si tratta di un sistema di amplificazione decisamente differente rispetto al piezo. Di questa tipologia ho provato solamente un Seymour Duncan woody su una yamaha (molto bella e ben suonante di suo).
I pickup a buca si montano per evitare di rovinare le fasce di uno strumento di pregio o interamente massello. La cosa che trovo spiacevole è il fatto che rimanga il cavo "a vista"!

Non sono un esperto manco io, mi son solo fatto un idea...spero di esserti stato utile!

ciao!
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