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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Sfogo: ma nessuno ha voglia di partire da zero??

di Theo [user #4390] - pubblicato il 14 maggio 2013 ore 13:02:42.
Ciao a tutti, scrivo qualche riga per rendervi partecipi di una situazione che in anni di onorata "carriera" non mi si era mai presentata. Partiamo dall'inizio, io e un altro chitarrista che ha suonato con me per quasi dieci anni, dopo un paio di anni di stop decidiamo di ripartire con una nuova band, cover band rock\hard rock. Inizia la solita trafila di annunci e conseguenti prove ed arriviamo alla formazione "musicale" completa.... manca la voce! Abbiamo perso un anno e mezzo circa a cercare un cantante e, tolti gli impresentabili, quelli valutabili, diciamo, dal 6 scarso in su si sono tirati indietro perchè il progetto era in avviamento. Alla luce di questo, abbiamo deciso di cambiare rotta e proporre uno spettacolo incentrato sulle colonne sonore, sia per avere più mercato che per avere più campo di scelta per i cantanti, il bassista molla perchè non è interessato.... and then there was three. Si ricomicia con gli annunci ma la solfa non cambia. Ora, tirando le somme, chiedo: è mai possibile che nessuno abbia voglia di costruire un progetto da zero a meno che non siano amici o conoscenti? Di metterci del suo nella costruzione, negli arrangiamenti ecc..? Eppure abbiamo avuto a che fare con gente di tutte le età, uomini e donne, gente pronta e gente alle prime armi, ma tutti vogliono arrivare, fare 4 o 5 prove e via a suonare e fare cassa. Sono l'unico in questa situazione??

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Ciao, il tuo post e' ...
di Oskar77 [user #17983]
commento del 14/05/2013 ore 13:19:48
Ciao, il tuo post e' la copia del mio incubo attuale.. quanto ti capisco e quanto capisco la voglia di mandare tutti a caxxre.. A settembre 2013 ho iniziato l'avventura di far parte di un gruppo, ad oggi abbiamo prima perso un tastierista (non gli andava giu' la cantante che tral'aktro e' una soprano fidanzata del batterista) e poi non era capace per i pezzi che volevamo fare (secondo me) e infine non gli andava perche' c'era tutto da fare da capo.. dopo quattro mesi abbiamo perso il primo chitarrista/fenomeno senza spiegazioni ufficiali apparenti... preso altro chitarrista pluridecorato, stamattina mi chiama per dirmi che per il repertorio vuole tempo perche' ha tanti impegni... quindi ti descrivo il mio persorso: chitarrista ritmico, chitarrista solista, chitarrista nuovamente ritmico, futuro chitarrista solista.. con lo studio necessario di tutte le parti di volta in volta.. e ancora di fare cassa non se ne parla.. avro' diritto ad essere incaxxxto?? Sembra una barzelletta.
Rispondi
beati voi
di Zakk Fuckin' Wylde [user #5690]
commento del 14/05/2013 ore 13:46:22
io non sono riuscito a mettere su un trio acustico o una band acustica ! dopo 1 anno siamo io e un cantante...beati voi !
Rispondi
Re: beati voi
di nicolapax [user #27042]
commento del 18/05/2013 ore 22:20:52
Ci divide la E45 in tutta la sua lunghezza! Altrimenti venivo io a fare il secondo del trio acustico. Dai tuoi precedenti post ho intuito che siamo all'incirca coetanei quindi il backgruond dovrebbe essere comune... A me piacerebbero situazioni alla MIKE MASSE (vai a vedere i suoi video su youtube, ne vale la pena), pizzeria, gente che va e che viene ma che all'improvviso ascolta e.... BANG!
Rispondi
Anche io mi trovo in ...
di diaul [user #33456]
commento del 14/05/2013 ore 13:53:34
Anche io mi trovo in una situazione analoga.
Avevamo un batterista neo-pensionato (quindi tutto il tempo libero a disposizione - a detta sua. Ecco la cronistoria
- Si inizia a provare per poco più di un mese (luglio 2012)
- stand-by di un mese per le sue ferie estive (purtroppo la vita da pensionato è tra le più usuranti)
- riprendiamo per 3 mesi
- stand-by di un mese per suoi impegni "natalizi" (così li ha definiti - boh)
- a gennaio riprendiamo l'attività per 2 mesi
- altro mese di stand-by (lo han chiamato a sostituire un altro battersita)
- a fine marzo ci saluta perchè lo han chiamato a suonare in un orchestra con 60 date sicure al anno (oh, son soldi eh - si giustifica così)
- 2 settimane fa si rifà vivo dicendo che non è più interessato al orchestra....Io l'ho mandato gentilmente a spigolare
La mia impressione è che innanzitutto ci sia mancanza di serietà.
Rispondi
Re: Anche io mi trovo in ...
di Theo [user #4390]
commento del 14/05/2013 ore 14:56:37
Infatti; capisco che per qualcuno suonare sia un hobby (coper per noi oltretutto), ma non è detto che un hobby non vada fatto in modo serio, soprattutto quando coinvolge altre persone. E' come se, quando giocavo a basket come hobby, avessi detto al coach oggi vengo, poi salto due mesi e ci vediamo per tre partite poi stop.... minimo mi sparava una pallonata in da la fazza.....
Rispondi
Re: Anche io mi trovo in ...
di diaul [user #33456]
commento del 14/05/2013 ore 15:14:57
Anche io giocavo a basket, con la differenze che le pallonate le prendovo lo stesso dal coach :-)
Rispondi
Re: Anche io mi trovo in ...
di Oskar77 [user #17983]
commento del 14/05/2013 ore 15:29:08
Purtroppo statisticamente le persone poco serie e poco affidabili sono gia' in piu' che discreto numero e in continua crescita.. se consideriamo che la maggiore concentrazione di queste persone e' nel mondo della musica i conti tornano..
Rispondi
Re: Anche io mi trovo in ...
di diaul [user #33456]
commento del 14/05/2013 ore 15:34:09
Mi trovi perfettamente d'accordo, aggiungerei che anche il mondo della politica si "sta dando molto da fare".....
Rispondi
Per mia esperienza è una ...
di dissident [user #3486]
commento del 14/05/2013 ore 14:03:05
Per mia esperienza è una cosa molto legata al mondo delle cover/tribute band, che molto spesso per tanti musicisti sono progetti fatti in funzione prettamente di business, quindi è logica la visione del poche prove e fare subito cassa.

Io che ho sempre avuto solo progetti di musica originale non ho trovato questo tipo di approccio, di gente interessata all'evoluzione del progetto ne ho sempre incontrata tanta, poi magari esistono altri problemi invece, ma non quello di non voler costruire da zero.
Rispondi
Re: Per mia esperienza è una ...
di Theo [user #4390]
commento del 14/05/2013 ore 14:53:56
Infatti, credo anch'io che sia un discorso legato alle cover band, soprattutto per quanto riguarda i cantanti che hanno più mercato.
Rispondi
Re: Per mia esperienza è una ...
di guitardario [user #36869]
commento del 14/05/2013 ore 21:34:46
Beh,io credo che qualsiasi progetto debba partire necessariamente dalle cover.....secondo me un bel periodo di cover (magari con qualche serata annessa) migliora l'affiatamento all'interno del gruppo,ti fa capire cosa puoi chiedere e non chiedere e cosa ognuno sul proprio strumento può portare.Facendo questo percorso credo che in generale eventuali brani inediti avranno poi una qualità migliore.E' una sorta di riscaldamento.
Rispondi
concordo con dissident... le ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/05/2013 ore 14:26:01
concordo con dissident... le cover band, chi le fa, le fa per fare i soldi... e' normale che abbia voglia di entrare subito in azione... osservando poi, antipaticamente, che a me piacerebbe che si trattasse (=le cover band) di un fenomeno molto marginale, non della quasi totalita' della musica dal vivo..

quindi se qualche cover band e' in difficolta' e non riesce a formarsi , beh....
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di diaul [user #33456]
commento del 14/05/2013 ore 14:35:50
Suono in una cover Beatles...nessuna pretesa economica (ma propio nessuna). Lo facciamo solo per amore e passione. Quelle poche volte che abbiamo suonato, lo abbiamo fatto gratis (e ci siamo pure pagati il bere).
Per fare musica originale (o propia), per quanto mi riguarda, è molto più complicato perchè richiede (secondo le mie modestissime esperienze) più tempo e più conoscenza musicale (senza contare - cosa più importante - le idee).
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/05/2013 ore 14:37:49
evidentemente sei l'eccezione che conferma...
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di diaul [user #33456]
commento del 14/05/2013 ore 14:54:1
Dalle mie parti non siamo gli unici, credimi.
Anche perchè posti dove puoi suonare, o locali che ne fanno una prerogativa, ecc ce ne son pochi.
Probabilmente, se ci fosse più richiesta, cambierebbe un pò. Ma sicuramente non resteremmo da soli.
E' un pò come giocare in una squadra di amatori....lo fai solo per passione.
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/05/2013 ore 15:47:05
.. la regola
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di Oskar77 [user #17983]
commento del 14/05/2013 ore 15:33:03
Anch'io concordo con il fatto che fare cover e' propedeutico.. magari facendo cover si acquisisce quel bagaglio che poi permettera' di creare "il proprio prodotto", ma di acqua sotto i ponti quanta ne deve passare?
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di Theo [user #4390]
commento del 14/05/2013 ore 14:45:07
Guarda, noi siamo di media sui 35, non siamo più gli sbarbatelli che buttano giù 4 accordi pensando di aver scritto la nuova "Imagine" e abbiamo abbandonato le pretese di vivere di musica. Sono anch'io d'accordo sul fatto che per fare musica prorpia ci debba essere una certa alchimia nel gruppo, tant'è che il periodo in cui facevo inediti la band era composta comunque da un gruppo di amici.
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di diaul [user #33456]
commento del 14/05/2013 ore 14:56:44
Dimenticavo un'altra cosa importante, come giustamente hai detto tu: alchimia al interno del gruppo. Anche questa cosa credo sia molto difficile da raggiungere a dispetto della cover band, dove le intenzioni/obiettivi son chiari per tutti fin da subito (almeno in teoria).
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di Oskar77 [user #17983]
commento del 14/05/2013 ore 15:33:59
Quoto in pieno.
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di Theo [user #4390]
commento del 14/05/2013 ore 14:52:00
Guarda, senza entrare nell'eterna diatriba cover\inediti dalla quale non riusciremmo ad uscire, ti dico che personalmente mi piace andare ad ascoltare delle tribute se sono fatte bene, delle cover band basta che siano "originali" (è una contraddizione ma poi spiego) o chi fa musica propria; solo che purtroppo in quest'ultima categoria ho sempre trovato (ammetto che ne ho sentite pochissime e per lo più in concorsi) due estremi: quelli che copiano pedissequamente qualcun'altro (tipo un gruppo che aveva dei pezzi che sembravano di Ligabue, per poi scoprire che il loro secondo repertorio era una tribute dello stesso), o una ricerca esasperata dell'originalità o dell'essere "indie" che portava a un niente. Oltertutto nel progetto che abbiamo in mente si parte si dalla base di cover (appunto colonne sonore) ma che vanno riarrangiate in chiave rock, quindi anche un lavoro interessante, almeno per me, di rivisitazione con qualcosa di proprio. Certo non è come scrivere canzoni...
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di diaul [user #33456]
commento del 14/05/2013 ore 15:00:35
Comunque nel vostro progetto siete chiamati a metterci del vostro. Sicuramente interessante (anche secondo me); però devi avere idee condivisibili con gli altri componenti, e questo potrebbe essere motivo di "conflitti".
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/05/2013 ore 15:52:37
nemmeno io entro nella diatriba perche' non e' qualcosa che voglio mettere in discussione... personalmente preferisco un'originalita' sgangherata al perfetto "coverizzare" o "tributare" quello o quell'altro...
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di euke [user #1325]
commento del 14/05/2013 ore 17:26:05
Io sono del parere che uno debba anche aver qualcosa da dire. Se uno non riesce ad esprimersi coi pezzi suoi, beh, meglio che faccia delle cover.
L'originalità in certi casi è anche un paravento dove nascondere le proprie mancanze a livello musicale.
Io personalmente ho fatto un po' tutto, dal blues alla cover band, a inediti. Ora suono in una tribute band dei Pearl Jam: siamo insieme da quasi 3 anni con una certa soddisfazione per il risultato sonoro (un po' meno per la qualità/quantità delle date, ma lasciamo perdere...).
Credo che il segreto di tutto stia negli stimoli che si hanno: nel mio caso suonare i Pearl Jam lo trovo stimolante perchè non è che sia così semplice riuscire a replicare i loro pezzi con la dovuta enfasi. E lo stimolo arriva anche dai live, dai consensi, ecc...
Se anche dovessi fare pezzi originali ma suonare solo in saletta, temo che smetterei subito.
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/05/2013 ore 18:44:13
misurare il "qualcosa da dire" e' facile... se ascolto qualcuno e questo mi piace, vuol dire che per me ha qualcosa da dire... e, tutto sommato, se qualcuno mi piace, il fatto che si possa giudicare "mancante" di qualche capacita' o tecnica mi interessa zero...

per il resto, io non vado ad ascoltare gruppi tribute o di cover, quindi per il mio gradimento, che uno faccia quello o non suoni per niente pari e'..

certamente non disprezzo chi viva quel gusto o quell'esigenza, ci mancherebbe altro.. sopra ho solo detto che mi piacerebbe che la proporzione di coloro che fanno live si ribaltasse.. piu' progetti originali e meno, molto meno, cover ...

personalmente non vivo nemmeno l'esigenza di suonare per suonare.. nel senso che, anche se suono per professione, se non potessi fare qualcosa di originale, suonerei solo a casa o smetterei anche...

ma, ripeto, chi la vive differente, va benissimo...
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di euke [user #1325]
commento del 14/05/2013 ore 20:33:05
Purtroppo io quando ascolto qualcuno non riesco a scindere le sue idee dalla sua capacità di metterle in pratica. Specialmente nella musica.
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/05/2013 ore 21:16:43
quello che pensi siano le sue idee...

ma, ribadisco, se questo e' il tuo modo di goderti la musica, va benissimo... :-)
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di Strato2006 [user #13781]
commento del 15/05/2013 ore 14:40:16
Mettere in piedi un valido repertorio di musica propria, rispetto ad un repertorio di cover, IMHO richiede mediamente molto più lavoro, se non altro perché in una cover band manca la fase della "composizione" (anche se non quella dell'arrangiamento), e anche perché in media, a patto di saper suonare, è più facile riprodurre un brano valido, piuttosto che... scriverlo ;)

Inoltre, anche proporre la propria musica, a mio parere, è più complicato, rispetto al proporre cover: di chi stasera uscirà con l'idea di andare a sentire musica dal vivo, la stragrande maggioranza preferirà evitare sorprese e andare ad ascoltare la cover/tribute band di turno, piuttosto che andare a sentire uno sconosciuto. Se sia giusto e/o bello o no, non discuto... diverso è il discorso quando ti sei già fatto conoscere in giro.

Non vedo invece necessariamente una fase delle cover come "propedeutica alla fase della musica propria": uno può vedere le cover come la propria massima aspirazione e sentirsi realizzato solo in esse, sopperendo con il proprio talento alla "mancanza di originalità"; come un altro può rifiutarle in toto, partire da zero con musica propria, e magari sopperire brillantemente col proprio talento (che chiaramente deve esserci anche qui) alla mancanza di gavetta...
Rispondi
Re: concordo con dissident... le ...
di odrocca [user #8291]
commento del 15/05/2013 ore 00:49:23
Perfettamente d'accordo: meglio fare 'merda' propria piuttosto che infilarsi nel tunnel senza uscita delle cover o dei tributi.
Rispondi
Pochi han voglia di suonare...
di MusicBoy utente non più registrato
commento del 14/05/2013 ore 14:44:22
per quanto riguarda la mia esperienza, nonostante parlando in giro sembra che chiunque suoni qualcosa, nessuno ha poi voglia effettivamente di suonare... E' orribile la situazione
Rispondi
Figurati che io nn riesco ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 14/05/2013 ore 15:01:31
Figurati che io nn riesco a trovare nessuno neppure per iniziare!!!
È un mondo difficile!!! :-)
Rispondi
In quasi
di Claudio80 [user #27043]
commento del 14/05/2013 ore 18:44:11
20 anni che suono ho avuto le vostre stesse esperienze!!!
Quando cercavo disperatamente un batterista mi mancava solo il cantante,e quando trovai finalmente il cantante il batterista abbandonò il progetto perchè troppo distanti dal genere che ci eravamo prefissi inizialmente (Rock/Blues)..
C'ho provato quindi col trio eletrro/acustico...ma il bassista se la faceva sotto dalla paura...quindi niente progetto trio....allora cercai il piano B!!!una seconda band per fare genere simile ma più variegato!!!
Fortunatamente prove assidue ma la cantante dal vivo era un bastone di scopa!!!sembrava ad un funerale!!
Nel mentre cercavo disperatamente un'altra voce femminile per i miei progetti di canzoni inedite; ne contattai qualcosa come 5/6 tutte professioniste....professioniste però di stò caxxo....gente che si riempiva la bocca e non sapeva nemmeno collegare il microfono al mixer!!!
Quindi non avendo cantanti che ho fatto? ho fatto due cd solo strumentali....almeno ho fatto LA MIA MUSICA!!
E' difficile oggi avere la fortuna di avere una band non solo interessata al profitto..essere una band significa pure essere amici condividere la gioia e l'amore per la musica che a mio modesto parere è mOOlto di più di una passione; perchè con tutti 'sti cialtroni in tanti avrebbero mandato tutto a monte...
Un saluto!!
Rispondi
corsi e ricorsi la storia ...
di Kata_ts [user #2290]
commento del 14/05/2013 ore 18:59:16
corsi e ricorsi la storia si ripete ;))
Mi spiace che sia così ... però se ci pensi è proprio così che, quando il gruppo 'giusto' si trova .... SI SPAKKA !!!!!!!!!!!! ;)))

Buona fortuna per la prossima "formazione"
Rispondi
Band delle mie brame...
di lottatore [user #23539]
commento del 14/05/2013 ore 21:24:42
Buona serata a tutti,
finalmente a quarant'anni passati e due anni a setacciare la mia Vicenza, a macinare chilometri, ricariche telefoniche, birre offerte sono riuscito a formare una band.
L'incontro con fantomatici personaggi, guitar hero, jazzzisti convinti, pseudocopie di Angus, super tecnici, hanno portato ad esaspere questa mia passione, ma come si dice chi l'ha dura la vince!
Mi permetto di dare pochi consigli:
- avete un'idea portatela avanti contro tutti e tutto (anche le mogli...)! L'importante è quello che volete fare, il resto non conta!!! Ci sarà sempre qualcuno che dirà "...ci ho provato mille volte...tutte le volte la stessa storia..non ho più p...le a ricominciare..."
- non date retta a chi decide di partecipare o no alla band solo da un annuncio o a una telefonata. Portatelo nell'arena, la sala prove, fatelo prima suonare. Se gli interessa verrà a conoscervi, parlerà dei suoi gusti musicali, idee suonerà qualche brano eppoi...eppoi!
- ma soprattutto dovete avere un progetto da offrire! Pachetto completo Fondamentale qualunque esso sia. Dite cosa volete suonare (cover, musica propria, live ecc), quali brani, se avete la sala prove quali aspirazioni avete. Bisogna dare l'idea di serietà, concretezza ...avere le idee chiare!! Perchè mai dovrebbero suonare con voi?
Di errori dovuti all'entusiasmo da prinicipiante ne ho fatti molti, ma quando ho messo in chiaro le cose e me ne sono infischiato i risultati sono venuti. Certo ci vuole tanta pazienza e serietà, qualche decisione pesante, ma ricordatevi sempre:-" IT'S LONG WAY TO THE TOP IF YOU WONNA R'N'R"
Stay rock
Davide

www.u-tubers.com


Rispondi
Re: Band delle mie brame...
di accademico [user #19611]
commento del 15/05/2013 ore 18:04:44
mi piace il tuo approccio, bravo! anche se non è affatto semplice...
Rispondi
Re: Band delle mie brame...
di lottatore [user #23539]
commento del 15/05/2013 ore 19:30:07
Purtroppo niente è semplice nella vita, l'ho imparato da molto tempo. Il discorso è semplice: ti piace ...fallo! Bisogna uscire dal gregge, alzare la testa e perseguire fino in fondo i propri obiettivi percorrendo nuove strade, e alla fine qualcosa di bello succede sempre!
Volete mettere l'emozione di suonare davanti a qualcuno?
Stay rock
Rispondi
Io a zero.......
di Chiodo utente non più registrato
commento del 14/05/2013 ore 22:06:09
.....ci sto' sempre!!;)
Sempre pronto a partire...he he he he!!
Rispondi
Passione...
di Aynrand [user #35588]
commento del 15/05/2013 ore 00:42:38
Capita purtroppo di dare per scontato che chi ha passione per il palco, ne abbia anche per la Musica. Ahimè sono due cose ben diverse, di musicisti pronti a sbattersi per un progetto ce ne sono veramente pochi.
Rispondi
Senza parole
di Mercurio_ch utente non più registrato
commento del 15/05/2013 ore 06:09:41
Pure io sono nella vostra stessa situazione. Dapprima ho avuto un gruppo per fare cover, abbiamo resistito un'estate ed una sola esibizione. Poi ho conosciuto un batterista ed un altro chitarrista, in un anno e mezzo abbiamo concluso 2 cover cambiando continuamente bassista e cantante al che ho mollato tutto e mi sono messo a fare musica strumentale da solo ed ho concluso molto di più che con i gruppi.

Facendo strumentale ho collaborato con un cantante per un concorso, andato pure bene...
Allora abbiamo deciso di formare una band per brani originali ma nessuno vuole saperne, stiamo ancora cercando i componenti e tutti quelli che mi contattano vogliono fare cover solo per avere un riscontro economico...

Poi la cosa più assurda sapete qual'è?!?!? Un chitarrista con un suo gruppo si è reso disponibile, ma mi ha chiesto di essere pagato per ogni loro presenza.... NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Fossero dei turnisti professionisti... e non c'è da incaxxarsiiiiii?!?!?!?!?!?!?!

Alla fine meglio da solo e continuare sulla via dello strumentale... W Joe Satriani ;-)
Rispondi
Credo che più si va ...
di poseidon [user #30697]
commento del 15/05/2013 ore 11:31:1
Più si va avanti con gli anni e più è problematico ripartire con un progetto nuovo e nuove persone. Difficile trovare over 30 che abbiano voglia di dedicarsi a qualcosa partendo da zero, specie se: a)- non c'è un riscontro in denaro b)-è un progetto pensato da altri.
Però mi stupisce che non ci siano nemmeno ragazzini interessati alla cosa. Io da adolescente avrei accettato di suonare anche in una tribute band di cristina davena, purchè fosse una band.
Sarà che oggi i ragazzini sono tutti troppo impegnati con le solite scuole di musica, e vogliono tutti diventare come gilbert o petrucci, una vera piaga.
Rispondi
Re: Credo che più si va ...
di Rodolfo_68 [user #17737]
commento del 15/05/2013 ore 14:11:46
Non sono d'accordo con te poseidon; il messaggio che hai lasciato è fuorviante.
Ti premetto che non sono attualmente un insegnante, e non rappresento nessuna scuola di musica, neanche quelle "solite".
Io capisco il fai da te e l'hobbistica in ogni campo; ognuno ha diritto di spendere il proprio tempo libero come crede.
Poi c'è la musica.
Il problema per cui è difficile trovare musicisti disposti a lavorare ad un progetto partendo da zero è una conseguenza del fatto che, molto probabilmente, non conoscono il tempo e il sacrificio di lavorare con la musica per ottenere un risultato; non un risultato qualsiasi, ma quello che ci si è prefissi.
Un insegnante o una scuola ti indica la strada (magari non la più breve), e in ogni caso anche lì la questione è "partire da zero" e non avere la possibilità di ottenere risultati immediati o a breve termine.
Discutere i metodi didattici di scuole o insegnanti si può, ma non accetto la generalizzazione.
Un musicista preparato sa suonare, e sa anche che un risultato non si ottiene mai facilmente, così come è difficile che sia "buona la prima".
Mi è capitato di provare con altri musicisti, che se pur bravissimi, avevano un pessimo metodo per organizzare le prove, ottenendo pochi risultati, tranne quello di perdere tempo.
Ogni musicista ha il suo bagaglio di conoscenze e competenze, a volte sufficiente per sopravvivere ad una performance, senza provare magari (dipende dalle situazioni).
Ma un lavoro fatto bene è evidente e di diversa qualità.
Un voto a favore delle scuole, di chi ha voglia di imparare e lavorare per dare il meglio.
Un saluto.
Rispondi
MARCHETTE VS MUSICA
di heavydavid [user #29372]
commento del 16/05/2013 ore 08:58:3
incubo davvero, io ho appena realizzato un cd di brani strumentali, ad oggi non riesco a presentarlo in nessun locale, nemmeno se suono gratis (cosa che cmque non farei per principio perche' non e' giusto per me svendermi e non e' giusto che abbassi il livello per chi di musica ci vive davvero)..... dalle mie parti esistono gruppi con nomi diversi ma con lo stesso organico che presentano lo stesso repertorio, praticamente un incesto unico pur di suonare per pochi euro a tutti i costi senza voler nemmeno provare a fare qualcosa di nuovo
mettici pure i locali che non vogliono investire nella musica e si inventano i concorsi (cosi hanno pubblico garantito e la programmazione gratis)
bisognerebbe fare come in altre nazioni, regolarizzare un po' tutto, dai musicisti ai locali e cercare di fissare dei limiti sotto i quali non si deve fare musica
ben vengano le partite in tv o il karaoke se non si ha voglia di sbattersi
Rispondi
Cover? Solo se le senti ...
di RollingMat [user #31842]
commento del 17/05/2013 ore 15:05:27
Cover? Solo se le senti come tue e vengono bene a tutto il gruppo.
Ma poche, Dio ci salvi dalle tribute band. Decidere di fare cover di pezzi famosi è rischiosissimo per due motivi.
-Se non sai suonare molto bene fai la figura del coglione che imita Slash.
-Il cantante di solito è una pippa cosmica, oppure è il tipo che prende lezioni da dodici anni e canta con lo stesso timbro, approccio e tencica di altri sventordicimila anonimissimi.

Se invece sai suonare, probabilmente non sei in grado di rivisitare un pezzo in maniera accattivante.
Sentire uno degli straclassicissimi pezzi rock fatti con la strumentazione del dj del campeggino al mare è qualcosa di pietoso...

Viva la musica originale!
Poi vabè, fa chi può.
Rispondi
Ormai so stanco di stare ...
di Salvog [user #26748]
commento del 20/05/2013 ore 10:55:09
Ormai so stanco di stare appresso a persone inaffidabili e che se la tirano.
Io per ovviare a tutti sti casini pensavo di fare dei pezzi strumentali da solo, magari utilizzando delle buone basi, mah!!!...non è che ne sia tanto convinto, naturalmente il tutto per caxxi miei, no scopo di lucro,
ah ah..capirai de sti tempi nei locali o ce trovi er micidiale Karaoke che non costa ncaxxo oppure il pianobarista il quale al massimo c'ha la cantante, con i suoi file dove ogni tanto ce stampa na nota.

Bah,,,....che tempi, povera musica!!!!
Rispondi
Anch'io spesso nella tua situazione
di Hefexor [user #34231]
commento del 21/05/2013 ore 09:53:
Ho ricominciato a suonare "con gli altri" da ormai un anno e mezzo e per buona parte mi sono trovato nella situazione di ricominciare da zero, perché mi cambiava questo o quel "pezzo". Se consideri che fin dall'inizio la mia idea è quella di un power trio la cosa assume contorni ancora più frustranti...
Adesso (ho le dita incrociate) forse ci siamo, ho le persone giuste, motivate e vogliose di arrivare a qualcosa, proprio quando stavo per rassegnarmi all'idea che sarei stato confinato a fare musica da solo; ma non è di questo che volevo scrivere.
Il punto è il mio comportamento, faccio quindi un pochino di autoanalisi.
Lo dico senza alcuna falsa modestia (non sarebbe da me) io sono un vulcano.
Veramente, magari vengono fuori emerite boiate ma da un paio di giretti buttati li a caso durante le prove sono capace di tirare fuori anche due-tre pezzi a prova. Ripeto magari poi vengono fuori delle emerite schifezze, però nella mia mente si formano.
Bon, insomma il punto è che mi sono reso conto che più ho chiare queste cose più in maniera decisa cercavo di farle presente agli altri e questo può essere un problema. Non tanto/solo perché mi ponga in maniera antipatica nel farlo (non credo), più che altro perché chi le riceve deve essere adeguatamente motivato e avere voglia di sviluppare questa cosa nata da una sua idea sulla quale tu stai mettendo chiaramente le mani. Ma in fondo ritengo che comporre insieme significhi proprio questo...
Tuttavia il punto è che trovare le persone giuste è una alchimia molto complessa che comprende motivazione, capacità tecnica, voglia (che è diversa dalla motivazione), costanza, continuità, forza di volontà. Una specie di "credo" insomma.
Sopratutto ho dovuto imparare a riconoscere negli altri un diverso modo di dimostrare alcune delle voci qui sopra, più che altro per non sentire che l'impegno che ci metto io è superiore a quello degli altri (prenotare sala prove, investire soldi, organizzare i brani, registrazioni ecc).
Detto ciò, ti auguro di sistemare questa situazione in maniera stabile, credimi ti capisco.
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