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Quando sono... cavi amari!
Quando sono... cavi amari!
di [user #910] - pubblicato il

Vittima di continui stress e torsioni poco salutari, il cavo è spesso soggetto a malfunzionamenti improvvisi. Per evitare di restare a piedi poco prima di un concerto, un piccolo cable tester fatto in casa può salvare la giornata con una spesa irrisoria.
Vittima di continui stress e torsioni poco salutari, il cavo è spesso soggetto a malfunzionamenti improvvisi. Per evitare di restare a piedi poco prima di un concerto, un piccolo cable tester fatto in casa può salvare la giornata con una spesa irrisoria.

"Oh cavo, cavo cavo, cavo cavo…. non dissaldartiiiii…"
È il ritornello di "Cavo della mia chitarra", simpatico brano degli Elii che narra delle vicissitudini di un tizio, chitarrista elettrico, che vuole fare una serenata alla sua amata, ma teme che tutto sia rovinato da una failure del cordone ombelicale che collega lo strumento all'amplificatore.

Eh sì, perché quei bas… birichini di cavi hanno la pessima abitudine di dare forfait proprio quando non dovrebbero, da fedeli e zelanti seguaci della Prima Legge di Murphy. A parziale giustificazione dei vermiformi accessori va riconosciuto che sono normalmente soggetti a continue sollecitazioni e, non di rado, a un uso non esattamente consono. Però, cavo…lo! Durante un concerto no, non si fa!

L'unica cosa da fare, oltre a trattarli con la dovuta cura e a verificare, di tanto in tanto, la condizione delle saldature, è fare un controllo immediatamente prima del live. Il recente concerto dei miei ragazzi, durante il quale sia loro sia un altro gruppo hanno avuto qualche piccolo problema, mi ha spinto ad aguzzare l'ingegno (neanche tanto, in realtà) per realizzare un semplicissimo ma utile dispositivo: il cable-tester.

Senza nemmeno uscire da casa, cercando nella scatola degli avanzi ho trovato tuuto ciò che mi serviva:
- una scatoletta
- due LED
- jack
- una resistenza
- una batteria con relativa clip
- un po' di filo elettrico, stagno e stagnatore.

In mezz'oretta ho assemblato il tutto.
Ho iniziato con due jacks mono, poi ho pensato di aggiungerne anche due stereo: a posteriori mi sono reso conto che in realtà sarebbero stati più che sufficienti i soli jacks stereo, ma ormai...

Quando sono... cavi amari!

Il semplicissimo circuito (l'unica attenzione riguarda la polarità dei LED) è strutturato in maniera tale che inserendo entrambe le estremità del cavo la corrente arrivi ai LED, che si accendono: se il cavo funziona, naturalmente. Se un LED non si accende, o mostra qualche intermittenza, allora dobbiamo preoccuparci. Però sapremo anche quale elemento dà problemi, perché a ogni LED corrisponde un solo contatto.

Quando sono... cavi amari!


Con i collegamenti rappresentati nello schema si può testare un cavo mono (polo caldo più massa) oppure tip e ring di un cavo stereo: si possono facilmente aggiungere un terzo LED e ulteriori derivazioni (parte in grigio) per un check completo anche del cavo stereo, così se dovete fare una serenata alla ragazza... con una Variax, siete a posto lo stesso.


Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.
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1) La scatolina dove l'hai ...
di Foglio [user #19480]
commento del 24/05/2013 ore 11:10:47
1) La scatolina dove l'hai presa???

2) L'adesivo come l'hai fatto???
Rispondi
Re: 1) La scatolina dove l'hai ...
di Oliver [user #910]
commento del 24/05/2013 ore 11:31:2
La scatolina, che è di plastica, si trova in qualsiasi negozio di componenti elettronici. Ce ne sono di tutte le misure e costano molto poco.
L'adesivo è una semplice stampa fatta in casa, sulla quale ho applicato dell'adesivo trasparente che sborda di un paio di millimetri.
Rispondi
Che risorsa, il sommo Oliver. ...
di dave1975 utente non più registrato
commento del 24/05/2013 ore 11:29:05
Che risorsa, il sommo Oliver.
Un pozzo di idee, mi ricordo il pick holder da asta microfonica, tra le altre...
Rispondi
Re: Che risorsa, il sommo Oliver. ...
di Oliver [user #910]
commento del 24/05/2013 ore 11:33:34
E' troppo divertente fare 'ste cose :)
Rispondi
ottimo Oliver... e se si ...
di superloco [user #24204]
commento del 24/05/2013 ore 12:25:29
ottimo Oliver...
e se si rombe il cables tester ?
ahahahah
scherzo dai
Rispondi
Re: ottimo Oliver... e se si ...
di Oliver [user #910]
commento del 24/05/2013 ore 12:29:05
Potrebbe anche scaricarsi la batteria! :D
Rispondi
Vero !!!!!
di superloco [user #24204]
commento del 24/05/2013 ore 14:51:24
ho riguardato lo schema elettrico e in effetti così si scarica in fretta o bruci il LED
direi che una resistenza da 470 ohm sia molto più adatta
la tensione per accendere un led è: rosso 1.8 V., giallo 1.9 V., verde 2.0 V.
prendiamo la tensione media 1,9 volts la caduta di tensione sulla resistenza è 9 - 1,9 = 5,1 V.
la corrente assorbita da un led di quel tipo è circa 15 mA (da 10 a 30 a seconda della lunghezza d'onda
per il calcolo della resistenza dividiamo tensione ricavata / corrente in Ampere) quindi 5,1/0,015=340 ohm
si trova il 220 ma sinceramente metterne una da 470 è meglio !

Rispondi
Re: Vero !!!!!
di Oliver [user #910]
commento del 24/05/2013 ore 15:02:04
Ti ringrazio.
Io sono un assoluto buzzurro e mi sono limitato a... provare :)
Rispondi
Re: Vero !!!!!
di superloco [user #24204]
commento del 24/05/2013 ore 15:23:27
Buzzurro è uno dei miei chitarristi preferiti e tra l'altro una persona squisita.

dai correggi lo schema !
Rispondi
Re: Vero !!!!!
di Oliver [user #910]
commento del 24/05/2013 ore 15:36:55
Me lo farai conoscere :)
Purtroppo non è possibile modificare il contenuto degli articoli.
Rispondi
Francesco Buzzurro
di superloco [user #24204]
commento del 24/05/2013 ore 16:40:16
vai al link

eccolo qui, magari non avevi letto il mio modesto diario e forse chi ha pubblicato l'articolo non ha letto lo schema da elettricista.
Rispondi
Re: Francesco Buzzurro
di Oliver [user #910]
commento del 24/05/2013 ore 16:48:25
AAAAH, LUI!!!!!
Certo che lo ricordo (ho anche commentato), ma non ne ricordavo il cognome.
L'accostamento tra "buzzurro" e un musicista così eccezionale e raffinato deve avere messo in corto le mie sinapsi.
Rispondi
Re: Vero !!!!!
di TidalRace [user #16055]
commento del 24/05/2013 ore 20:27:18
Mi sono accorto anch'io dell'errore della resistenza, il disegno con le tre bande colorate è puramente indicativo, perchè la resistenza disegnata sembrerebbe da 1.500 ohm (marrone, verde, rosso). Va bene il valore di 470 ohm perché la caduta di tensione sulla resistenza è di 7,1 V e non 5,1 Volt come da te riportato, cui corrispondono esattamente 15 mA d'assorbimento.
Rispondi
Re: Vero !!!!!
di superloco [user #24204]
commento del 24/05/2013 ore 21:07:57
tu pensa che io che sono un po' daltonico vedevo un improbabile nero verde arancio !!!
e quindi ho subito pensato a un simbolismo....
Rispondi
Re: Vero !!!!!
di Oliver [user #910]
commento del 25/05/2013 ore 00:06:4
Hehehe... i colori sono messi totalmente a caso, non credevo che qualcuno li avrebbe veramente decifrati :)
Rispondi
Decisamente utile, prevenire è meglio ...
di kaio [user #2024]
commento del 24/05/2013 ore 13:11:40
Decisamente utile, prevenire è meglio che bestemmiare!
...corri all'uffico brevetti, che se lo vedono in Gibson, lo fanno loro e lo montano sulla Stndard 2015! ;)
Rispondi
Re: Decisamente utile, prevenire è meglio ...
di Oliver [user #910]
commento del 24/05/2013 ore 13:27:1
Hahaha! :D
Rispondi
Utilissimo !! Una laurea in ...
di janblazer [user #26680]
commento del 24/05/2013 ore 14:57:1
Utilissimo !! Una laurea in "Scatologia elettrica" al Sommo Oliver.. !!
Guarda .. io di elettricità e di elettronica ne mastico meno di zero.. ma il tuo schema l'ho capito !!
Che sia il primo mattone di una nuova casa alimentata a volt, ampere o watt.. ..??
;-)))
Rispondi
Re: Utilissimo !! Una laurea in ...
di solare [user #28804]
commento del 24/05/2013 ore 15:04:32
Forse.....
Rispondi
Re: Utilissimo !! Una laurea in ...
di Oliver [user #910]
commento del 24/05/2013 ore 15:05:16
Solo se di mezzo c'è una pila... non oserei mai proporre qualcosa che utilizzi la 220V!
Come pensiero escatologico è limitato, ma almeno è sicuro :)
Rispondi
Eheh pensare che sul mercato ...
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 24/05/2013 ore 15:46:14
Eheh pensare che sul mercato ci sono cable tester venduti a fior fior di decine di euri! :D
Rispondi
Grande Oliver!
di paolinux [user #14508]
commento del 24/05/2013 ore 16:30:09
Grande Oliver!

Personalmente non realizzerei una scatola ad hoc, perchè con il multimetro controllo la continuità in un attimo e volendo anche la resistenza/capacità del cavo.

Ma lo trovo molto utile se integrato direttamente nella patchbay della pedaliera... si aggiungono un ingresso DC a 9v PSA (visto che le pedalboard in genere son sempre alimentate da un trasformatore/alimentatore ad hoc). 2 ingressi TEST IN e TEST OUT. cerchiati magari di ROSSO o GIALLO. ;)

P.S. La citazione degl'EELST è ti conferisce il merito della lode ;-)
Rispondi
Re: Grande Oliver!
di Oliver [user #910]
commento del 24/05/2013 ore 16:44:45
Il fatto è che la maggior parte dei chitarristi non sa nemmeno cosa sia, un multimetro :)

Avevo pensato di aggiungere una presa per i 9v (al momento non l'avevo in casa), ma non avevo previsto di piazzare l'aggeggio in una posizione fissa, anche perchè a seconda delle esigenze mi porto un multieffetto, una minipedaliera o anche solo un pedale. La tengo nella valigetta dei cavi, sempre a portata di mano. Adesso che ci penso, dovrei integrare anche la possibilità di testare i cavi XLR.
Rispondi
Re: Grande Oliver!
di gigius [user #32013]
commento del 24/05/2013 ore 17:14:47
Da un amico negoziante ho visto un tester per cavi, te lo mostro.
vai al link
Costa di più (anceh se è un prodotto economico), ma fa prorpiro quel che fa il tuo...
pensavo almeno ti indicasse il deterioramento del cavo, invece nisba, o va o non va, il grigio non lo contempla.
Credi ci sia possibilità di capire se c'è o meno una perdita di segnale in altro modo?
Rispondi
Re: Grande Oliver!
di Oliver [user #910]
commento del 24/05/2013 ore 17:43:41
Beh, il cable tester che hai linkato è completissimo e direi che, anche solo pensando al costo dei singoli connettori, ha un prezzo decisamente conveniente.

Per quanto riguarda la misurazione del segnale, penso che solo un multimetro (per chi lo sappia usare) possa dare delle indicazioni.
Rispondi
Re: Grande Oliver!
di gigius [user #32013]
commento del 24/05/2013 ore 18:17:43
il multimetro lo devo comprare... Mi interessava per verificare i cavi che mi saldo io.
Ma mi sa che rimarrò senza vista ristrettezza economica. Per ora...
Rispondi
Bravo Oliver
di TidalRace [user #16055]
commento del 24/05/2013 ore 20:43:32
Per migliorare il circuito, oltre al valore della resistenza suggerito da Superloco e all'aggiunta del terzo led per il controllo del collegamento della massa, si potrebbe aggiungere un controllo su un'eventuale corto circuito tra massa e polo(i) caldo(i). Tale inconveniente è attribuibile più alla realizzazione non corretta di un cavo artigianale, esempio eccesso di stagno sulle saldature, piuttosto che al deterioramento del cavo ma sarebbe un controllo in più.
Suggerisco anche d'usare led ad alta intensità, meglio visibili e che richiedono minore corrente alla batteria, come pure usare lo stesso tipo di led quando si accendono collegati insieme, altrimenti il rischio sarebbe quello di vedere uno dei due led con meno intensità luminosa oppure completamete spento. Un saluto.
Rispondi
Re: Bravo Oliver
di Oliver [user #910]
commento del 25/05/2013 ore 00:14:05
Il controllo della presenza di cortocircuiti mi sembra un plus importantissimo.
In effetti è uno degli inconvenienti più frequenti, dopo il distacco del polo caldo.
Ci devo pensare per la versione MkII. Grazie dei suggerimenti.
Rispondi
:-)
di jebstuart [user #19455]
commento del 27/05/2013 ore 07:53:22
Questa cosa è bellina assai, oltre che dannatamente utile. Con un po' di velcro, le si potrebbe trovare un posto fisso.
Pensandoci bene, però, sarebbe bello avere un led anche per i cavi che ancora tengono ma si romperanno a breve ... ;-)
Rispondi
Re: :-)
di Oliver [user #910]
commento del 27/05/2013 ore 09:20:
Ci stiamo lavorando, si tratta dello stesso team che studia un dispositivo per segnalare l'imminente rottura del mi cantino.
Rispondi
Re: :-)
di jebstuart [user #19455]
commento del 27/05/2013 ore 10:36:45
Ottimo. Meglio se con tecnologia PolyBreak (una pennata e via).
Rispondi
Re: :-)
di Oliver [user #910]
commento del 27/05/2013 ore 11:03:15
Accidenti, così rovini la sorpresa :)
Rispondi
Resistenza
di adsl36 utente non più registrato
commento del 11/06/2013 ore 13:50:20
Fare questo tipo di circuitini può sembrare banale, invece aiutano molto in caso di necessità. Personalmente ho sempre il mio tester universale ("vecchio" ma efficientissimo ICE Supertester...) col quale faccio di tutto e di più ma per chi non vuole smanettare come me, il circuito proposto dall'amico nel suo articolo va più che bene. L'unica nota da segnalare è il valore della resistenza che non è neanche da 470 ohm come segnalato da un altro utente. Se guardate un qualsiasi schema di preampli, effetti ecc. in cui c'è una pila da 9V, la resitenza limitatrice in serie al LED è sempre compresa tra 4,7K e 5,6K ma per mia esperienza personale una da 4,7K è l'ideale per non far morire il LED prima del tempo e per far scaricare molto più a lungo la batteria. Per i più bisognosi di luminosità si può scendere a 3,3K ma non di meno.
vai al link
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