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Accordiani In Cattedra: un fraseggio di Joe pass
Accordiani In Cattedra: un fraseggio di Joe pass
di [user #32072] - pubblicato il

Trascrivere e studiare direttamente le frasi che i grandi musicisti utilizzano nei dischi è una delle maniere più proficue per studiare jazz. Partiamo da un fraseggio mozzafiato di Joe Pass e vediamo come può essere rielaborato sul proprio gusto e le caratteristiche del proprio playing
Trascrivere e studiare direttamente le frasi che i grandi musicisti utilizzano nei dischi è una delle maniere più proficue per studiare jazz. Partiamo da un fraseggio mozzafiato di Joe Pass e vediamo come può essere rielaborato sul proprio gusto e le caratteristiche del proprio playing.

Questa lezione prende spunto dallo studio della versione di “Nigth and Day” di Joe Pass contenuta nell’album Virtuoso. Affrontare questo studio è stata un’impresa non proprio semplice ma di grandissima importanza. Credo, infatti, che trascrivere e studiare direttamente le frasi che i grandi musicisti utilizzano nei dischi mentre improvvisano, sia una delle maniere più proficue per studiare jazz.
In secondo luogo, sono certo si impari più jazz e si entri maggiormente in questo genere tirando giù e suonando un pezzo di Joe Pass piuttosto che studiando un anno intero di teoria e fraseggio jazz, solo sui libri e in maniera accademica. Pass, senz’altra tra i miei chitarristi preferiti, è persino superfluo ricordare che sia uno dei mostri sacri della chitarra jazz. Quello che più cattura del suo modo di suonare sono la bellezza melodica delle sue frasi, la perfezione delle tensioni armoniche e il suo modo di gestire questi elementi all’interno del brano/improvvisazione.

Accordiani In Cattedra: un fraseggio di Joe pass

Più che l’effettiva difficoltà tecnica del playing di Joe Pass, ci si rende conto che la grandezza e classe del suo modo di suonare stiano nell’intelligenza di come è organizzato il fraseggio e nel suono, speciale, delle sue mani. Analizziamo al microscopio un fraseggio di Joe Pass, al secolo Joseph Anthony Passalacqua o, viste le origini italiane, Giovanni Passalacqua.
Concentriamoci su una magnifica frase costruita in tonalità di Dmaj7 ma che fa riferimento al quinto modo di questa tonalità, il A misolidio. L’accordo costruito su questo modo è un A7. Prendiamolo come riferimento per l’analisi della frase. Ma non vincoliamoci esclusivamente a questa sonorità. Proviamo questa scala anche su altri accordi derivanti dalla scala di D maggiore per apprezzarne di volta in volta le diverse sfumature che acquisterà. Per esempio Lidia su un Gmaj7 o Dorica su un Em7

Accordiani In Cattedra: un fraseggio di Joe pass

Ecco la frase:

Accordiani In Cattedra: un fraseggio di Joe pass
In questa frase che considereremo divisa in due parti - la prima discendente e la seconda ascendente - Joe Pass utilizza cromatismi e qualche arpeggi. Nella prima parte ci sono perlopiù cromatismi come si vede nei passaggi sulle corde di E e E cantino che aprono il fraseggio. Sulle corde centrali D e G, Pass si limita alle note della scala per poi chiudere la parte discendente con un accattivante passaggio tra b3 F e 3 F#. Seguono gli arpeggi: il primo è una semplice triade di A (A, C#, E) seguita da un arpeggio di Dadd2 (D, F#, A, E). Quindi, la scala si finisce con il semplice sviluppo del modo misolidio. Nulla di particolarmente difficile se non ci fosse la velocità allucinante con la quale Pass snocciola questo fraseggio! Lo scopo principale nello studiare questo tipo di fraseggi è immagazzinarli, farli propri e utilizzarli a secondo del proprio gusto musicale. La musica vista semplicemente dalla finestra della teoria è tutta uguale, quasi statica. Sono i musicisti, con il loro tocco e la loro sensibilità individuale a far suonare in maniera diversa uno stesso arpeggio, uno stesso lick, una stessa nota. A dimostrazione di questo, ecco come dopo aver studiato e fatto mia questa frase l’ho rielaborata sulla base del mio gusto, stile e playing. 

Accordiani In Cattedra: un fraseggio di Joe pass

Buono studio e buon groove. 
Che Dio vi benedica e alla prossima!


Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

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