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FR420: diversamente Ibanez
FR420: diversamente Ibanez
di [user #16167] - pubblicato il

Quella che abbiamo provato oggi con Michele Quaini non è la solita RG o S che ormai conosciamo bene, ma una FR, chitarra che in pochi hanno provato, complici la poca diffusione e il prezzo elevato della versione 1620 Prestige, unico modello disponibile fino a un paio di anni fa.
Quella che abbiamo provato oggi con Michele Quaini non è la solita RG o S che ormai conosciamo bene, ma una FR, chitarra che in pochi hanno provato, complici la poca diffusione e il prezzo elevato della versione 1620 Prestige, unico modello disponibile fino a un paio di anni fa.

La serie FR non è certo una novità, ma resta forse una delle chitarre Ibanez meno conosciute. Fino a un paio di anni fa l’unico modello disponibile era la 1620, costosa e performante versione Prestige. Con il modello 320 finalmente è diventata molto più accessibile, entrando a gamba tesa nella fascia entry level, dove il marchio nipponico è molto forte. Con la nuova FR420, Ibanez mette un nuovo tassello nel puzzle, rendendo ancora più difficile la scelta. Da tempo ormai la dicitura entry level non è più sinonimo di scarsa qualità e strumenti spesso indomabili, ma sempre più spesso ci si trova di fronte a chitarre con uno strepitoso rapporto qualità prezzo, in grado di soddisfare sia i chitarristi alle prime armi sia quelli più smaliziati in cerca di uno strumento diverso senza spendere troppo.

FR420: diversamente Ibanez

La FR420 è una rappresentante perfetta della categoria. In nessun modo guardandola si può pensare di trovarsi di fronte a uno strumento scarso, costruito con sufficienza e senza cura per i dettagli. La tavola di frassino del body, lasciata in bella vista dalla colorazione sunburst, regala un look classico assieme al battipenna tartarugato, nonostante i 24 tasti della tastiera in palissandro. Il manico in tre pezzi di acero ha il profilo Wizard III, leggermente più spesso rispetto ai manici Prestige, ma ugualmente comodo e scorrevole. La tastiera piatta rende poi ancora più adatta al virtuosismo la FR. Sintomo questo che, nonostante lo shape del body ricordi un po' quello della Telecaster, questa Ibanez è molto più vicina a una RG di quanto non ci si aspetti.

Sul corpo, ben ancorato, troviamo il ponte Tight End, lo stesso montato sulla FR1620. Realizzato con abbondante metallo, permette un aggancio ottimale delle corde, un'ottima rigidità che fa sì che possano tramettere completamente le vibrazioni al body senza significative perdite. La superficie liscia e ben rifinita non infastidisce nemmeno quando si suona nelle serate più violente. Si abbinano perfettamente all’estetica del ponte e dello strumento in generale le manopole cromate in metallo e le mascherine dei pickup nella stessa identica finitura.

Annegati nelle cromature troviamo i due pickup CCR, molto simili a quelli montati sul modello Prestige, ma realizzati appositamente per le 320 e le 420. Anche se abbiamo a disposizione solo due humbucker, il selettore è comunque a cinque posizioni. Mentre le posizioni uno, tre e cinque sono identiche a quelle di una Les Paul, la due e la quattro attivano rispettivamente l’humbucker al manico con le bobine in parallelo e le due interne dei pickup.

Senza dilungarci troppo, afferriamo un cavo e schiantiamo la FR420 nel Divided by #13 di Michele Quaini con un bel po' di curiosità, viste le ottime premesse.


Cominciamo con il clean. Anche se le forme ricordano alla lontana quelle di una Telecaster, non è certo il twang il suono che ci aspettiamo dalla FR420, anche se nella posizione due e quattro è sufficientemente brillante per lanciarsi in qualche ritmica funk e qualche lick country. L’humbucker al manico connesso in parallelo è molto soddisfacente perché svuota il suono dalle basse, forse un po’ troppo pesanti, senza sacrificare più di tanto il volume. Andando verso il pickup al ponte invece la potenza della doppia bobina si fa sentire con decisione, il suono è grosso e potente, anche se l’amplificatore è settato ancora sul clean i primi accenni di crunch si fanno sentire.


Un colpetto alla manopola del gain e il gioco si fa interessante. Con un po' di distorsione la FR comincia a tirar fuori le unghie. Già il pickup al manico che ci era sembrato troppo scuro diventa più godibile, non impasta mai il suono e anche gli sweep più intricati restano intellegibili. Quello al ponte invece ricorda molto da vicino un Tone Zone, leggermente più sguaiato.


Le alte molto persistenti di questo CCR si fanno ancora più evidenti spostandoci in territori high gain. Qui la cattiveria non manca mai. Ritmiche, assolo, non si avverte mai la necessità di ulteriore sustain. Quello regalato dalla FR è già abbastanza e riesce a sostenere sempre il nostro suono.


Probabilmente la FR420 non è una delle Ibanez più conosciute, ma grazie alla buona versatilità e alla comodità del manico sicuramente può diventare un'ottima arma nelle mani sia dei neofiti sia dei chitarristi in cerca di una buona chitarra che non costi un patrimonio. Già, perché questo bel pezzo di frassino e acero ce la si può portare a casa per meno di 450 euro, un prezzo per nulla spropositato visto le ottime prestazioni.

Ibanez è un marchio distribuito da Mogar.

FR420: diversamente Ibanez
420 chitarre elettriche fr ibanez
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Io ci sto facendo un ...
di Dreamergia [user #20671]
commento del 25/06/2013 ore 08:43:37
Io ci sto facendo un pensierino. Ho una strato ed una telecaster ma mi servirebbe qualcosa di più moderno per quando suono Hard Rock o virtuosismi vari.
Il look mi piace molto, sicuramente va provato il manico ma così di primo impatto la trovo molto bella.
Chi di voi la possiede? Come la trovate? Tiene l'accordatura? Non vorrei spenderci 400€ per poi rimpiangerli. Non sempre la qualità va di pari passo con il prezzo dello strumento, spero sia questo il caso.
Rispondi
Bella...dopo anni di strumenti "classici" ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 25/06/2013 ore 08:55:27
Bella...dopo anni di strumenti "classici" di ogni foggia, Tele Strato Sg Les Paul etc, da poco mi sono ripreso una RG, che fu uno dei miei primi strumenti.
Non c'è nulla da dire, sul manico si vola e col solo upgade di due pick up seri si ha uno strumento di livello professionale.
Ibanez è davvero una garanzia.
Rispondi
non riesco a vedere i ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 25/06/2013 ore 09:07:07
non riesco a vedere i video adesso, ma è indubbio che si tratti di una chitarra molto bella. anche se dato il prezzo non parlerei proprio di entry level...
Rispondi
bella bella bella! ha l'aria ...
di Deadwing utente non più registrato
commento del 25/06/2013 ore 09:25:15
bella bella bella! ha l'aria di essere un ottimo prodotto:D
Rispondi
La Fr è stata il ...
di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 25/06/2013 ore 09:32:19
La Fr è stata il mio strumento principale per qualche anno. Poi sono ripiombato nel baratro della leva e delle RG. E' una chitarra brillante, moderna, facile da suonare ma che strizza l'occhio anche al look e ai suoni più retrò. Su questa fascia di prezzo diventa un'ottima sorellina da affiancare alla propria chitarra principale, magari con ponte mobile!
E' una chitarra con un grande attacco: ha suoni schioppettanti e nervosi. Magnifica sulle ritmiche e su fraseggi nervosi e crunchati!...
Detto questo:
ma quanto bene suona Quaini?
Rispondi
Re: La Fr è stata il ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 25/06/2013 ore 10:00:30
Gianni posso chiederti come ti trovi a suonare con chitarre tradizionali (Strato-Les Paul) provenendo dalle Ibanez? :)
Rispondi
Re: La Fr è stata il ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 25/06/2013 ore 10:26:44
mi intrometto :-) dopo anni e anni di chitarre "classiche" passai ad una Rg. Zero problemi. E' più difficile il contrario...
Rispondi
Re: La Fr è stata il ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 25/06/2013 ore 10:40:02
Infatti quello intendevo....dopo che lascio la RG e riprendo in mano la Les Paul...ok il suono grosso e ineguagliabile, ok la figata di avere una Gibson in spalla ma...sul manico si fatica innegabilmente di più--- ;)
Rispondi
Re: La Fr è stata il ...
di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 25/06/2013 ore 11:47:10
Il mio repertorio è nato su chitarre Ibanez. Eseguirlo su chitarra tipo Les Paul o Tele è impegnativo: non ci azzecca il suono, manca la leva, i 24 tasti e il manico meno performante.
E' proprio questione di identità stilistica...
Viceversa contestualizzate a generi musicali a loro più vicini Les Paul e Tele sono chitarre che adoro!
Rispondi
Re: La Fr è stata il ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 25/06/2013 ore 12:10:03
"Viceversa contestualizzate a generi musicali a loro più vicini Les Paul e Tele sono chitarre che adoro"!
Idem :) grazie per la risposta!
Rispondi
Re: La Fr è stata il ...
di MM [user #34535]
commento del 25/06/2013 ore 12:34:2
"Detto questo:
ma quanto bene suona Quaini?"

Appunto..... Veramente notevole.
Bisognerebbe farle fare a uno un po' meno bravo queste prove :-)))
Rispondi
:-)
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 25/06/2013 ore 12:04:23
Bellina davvero.....se riesco a provarla...chissà..... :-)
Rispondi
Bellissima. Dove è realizzato questo ...
di powerfuran utente non più registrato
commento del 25/06/2013 ore 12:16:42
Bellissima. Dove è realizzato questo modello?
Rispondi
Manico wizard?Pickups opinabilmente (senno la ...
di Zado utente non più registrato
commento del 25/06/2013 ore 13:21:24
Manico wizard?Pickups opinabilmente (senno la gente si indigna) orridi? per me è proprio una ibanez in tutto e per tutto ;D
Rispondi
Re: Manico wizard?Pickups opinabilmente (senno la ...
di GiuseppeMinardi [user #31686]
commento del 25/06/2013 ore 14:03:14
cosa intendi?
Rispondi
Re: Manico wizard?Pickups opinabilmente (senno la ...
di Zado utente non più registrato
commento del 25/06/2013 ore 19:19:05
che rispetta esattamente le scelte che la casa fa per gran parte degli altri modelli.Per carità,poi possono anche piacere,semplicemente a me non dicono niente tutto li
Rispondi
mmmm....
di giancarlo50 utente non più registrato
commento del 25/06/2013 ore 14:55:16
La chitarra suona anche grazie alla mano e al tocco del chitarrista ma l' estetica proprio non mi piace. Il selettore dei pickups poi, incastonato nel battipenna, lo trovo....allucinante!
De gustibus..
Rispondi
Test Crunch, minuto 00:36: Sindrome ...
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 25/06/2013 ore 18:43:05
Test Crunch, minuto 00:36: Sindrome del tremolo fantasma! :-D
Rispondi
Ricordo che il primo modello ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 25/06/2013 ore 19:43:31
Ricordo che il primo modello non fu la fr1620 ma la fr2620... In mio possesso :-) leggera, bilanciata, ottimi legni, ottimi pickup, ottimi suoni... Ma decisamente non dolci... Ma graffianti e frizzanti... Diciamo dei suoni telecaster modernizzati e con maggiore versatilità... Differenza con i modelli economici è il selettore... Mentre le posizioni 1 e 5 danno i due humbucker... Le altre tre posizioni sono differenti... La 3 attiva i due pickup insieme ma splittati... E la 2 e la 4 gli humbucker singoli sempre splittati... Quindi i tre suoni tipici della telecaster...
Rispondi
ho potuto vedere solo adesso ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 25/06/2013 ore 20:02:54
ho potuto vedere solo adesso i video. fatti bene come sempre, la mano è espressiva e davvero piacevole da sentire. Quaini mette ben in luce questa bella chitarra. Un solo appunto, ci stava bene almeno un piccolo assolo a gain sostenuto..è pur sempre un ibanez! A parte la battuta, secondo me serve sempre inserire nelle prove un solo, capire ( per quanto si tratta pur sempre di un video ) come "suona" in un solo "lead" , come canta i bending, i legati ecc.
Rispondi
Re: ho potuto vedere solo adesso ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 26/06/2013 ore 12:03:10
Concordo e aggiungo che il chitarrista in questione ha uno stile troppo personale... Di quelli che emergono sempre indipendentemente dalla chitarra usata... Per un musicista è un complimento... Potrebbe suonare anche con un ceppo con le corde e non sfigurerebbe... Ma per capire una chitarra è un problema per noi...
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Woah....
di Salvog [user #26748]
commento del 28/06/2013 ore 08:25:26
Il look è accattivante, il sound non è da disdegnare, mi piace!!

soprattutto se è made in Japan, in caso contrario il mio voto va alla 1620 prestige,

perdona forse l'eccessiva perentorietà, ma la penso così.
Rispondi
Scusate la critica
di adsl36 utente non più registrato
commento del 28/06/2013 ore 12:27:55
A me le Ibanez piacciono, non tutte, ma piacciono. Questa, esteticamente, non incontra i miei gusti ma è un fatto tutto personale. Mi piacerebbe, però, ascoltarla dal vivo perchè, consentitemi, la qualità di registrazione audio non è proprio il massimo. Mi riferisco in particolare al primo video in cui il suono è quasi "zanzaroso" ma forse potrebbe essere dovuto alla registrazione non in presa diretta e/o all'effetto non proprio regolato ad arte...chissà, da spettatore è difficile stabilirlo con certezza. Mi si dica tutto quello che si vuole ma preferisco registrare in presa diretta senza microfonare. L'accordatura di questo modello come va? Tiene? Quando vedo ponti come questo, niente bloccacorde e assenza di meccaniche autobloccanti, il dubbio è automatico! Comunque 450 euro è già un prezzo considerevole tenuto conto che le Ibanez le costruiscono in una certa azienda coreana (che lavora anche per altri grandi marchi), la quale costruisce pochi modelli col proprio marchio ma decisamente di ottima qualità/prezzo. Voglio semplicemente dire che con meno di 450 euro potrei comprare un modello di questa certa azienda ed avere una qualità forse anche maggiore, con tutto il rispetto per l'Ibanez a me molto cara...
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