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Kemper Profiler: FAQ sul tostapane tedesco
Kemper Profiler: FAQ sul tostapane tedesco
di [user #5004] - pubblicato il

Il Kemper Profiling Amp ha scosso il mondo dell'amplificazione per chitarra con un modo inedito di replicare i suoni valvolari più amati. Molte sono, tuttavia, le domande che ci si pone valutando l'acquisto. Ecco le più gettonate.
Il Kemper Profiling Amp ha scosso il mondo dell'amplificazione per chitarra con un modo inedito di replicare i suoni valvolari più amati. Molte sono, tuttavia, le domande che ci si pone valutando l'acquisto. Ecco le più gettonate.

Dopo un lungo periodo di assenza dalle pagine di Accordo, ritorno con una recensione su un prodotto che ha fatto ultimamente abbastanza scalpore nella comunità chitarristica, specie di oltre Oceano, e che promette di porsi come alternativa "definitiva" all'amplificazione tradizionale.

Parlo del Kemper Profiler Amplifier, il dispositivo teutonico dalla forma vagamente similare a un tostapane (ma ne è uscita anche una versione a rack) che sulla carta dovrebbe essere in grado di riprodurre fedelmente il suono di un qualsiasi ampli fisico, catturandone sfumature e comportamento.

Non so quanti di voi abbiano condiviso la curiosità che mi ha colto appena ho visto i primi video su YouTube, ma per me la possibilità di avere il mio suono (e anche molti altri a dire il vero) in qualsiasi momento, a qualsiasi volume e con un peso estremamente contenuto ha comportato un'attrazione fatale per questo nuovo giocattolino.
Certo, nel passato molti altri dispositivi hanno promesso le stesse cose, ma onestamente, senza voler aprire discussioni sterili, penso che tutti concordiamo sul fatto che nessuno di tali dispositivi si sia mai riuscito ad avvicinare realmente al timbro e (forse soprattutto) al feeling trasmesso allo strumentista da un ampli fisico.
E il Kemper invece? Beh, dopo un mesetto di utilizzo e ormai a mente abbastanza libera dall'innamoramento iniziale sono qui a riportare le mie impressioni sul tostapane tedesco.

Non mi voglio dilungare in dettagli tecnici, anche perché onestamente non ho assolutamente capito come il Kemper sia in grado di fare quello che fa (e non me ne può fregare di meno...), né in una descrizione formale dei controlli e delle regolazioni a disposizione. Da questo punto di vista dico soltanto che il Kemper è un macchinario completo, intuitivo e semplice da usare, non eccessivamente complesso come architettura dei sotto menu e adatto tanto all'utilizzo live quanto a quello in studio.
Non vi parlerò neanche delle funzioni di profilazione vera e propria: non l'ho utilizzato in questo senso e sinceramente non ne vedo neanche il motivo. Fra i profili pre-caricati e quelli acquistabili o scaricabili gratuitamente da internet si copre praticamente tutto lo scibile degli ampli prodotti nella storia, con un'ampia palette di tutti i settaggi più caratteristici e diffusi, e per di più ripresi in studi professionali, con apparecchiatura al top e in ambienti trattati acusticamente in modo corretto.
Vorrei invece rispondere ad alcune domande che io stesso mi autoponevo prima dell'acquisto e a cui adesso sono in grado di dare una risposta che, pur personale, penso possa essere utile a molti.

Prima di cominciare e posto che (forse traspariva già da quello che ho scritto finora) sono estremamente soddisfatto del prodotto, voglio premettere che non ho nessuna affiliazione con la ditta produttrice del Kemper.
Inoltre negli anni ho posseduto molti dei modelli degli ampli profilati e quindi ritengo di poter fare determinati confronti con buona cognizione di causa, pur sempre nei limiti della mia percezione personale.

Ma passiamo alle FAQ "allo specchio".

Kemper Profiler: FAQ sul tostapane tedesco

Cos'è il "profilo" di un ampli?

È la fotografia di un dato ampli collegato fisicamente a una data cassa e settato in un certo modo. L'acquisizione dei profili avviene mediante una ripresa microfonica, con tutti i limiti e i vantaggi di questo procedimento. Da un lato, i suoni che siamo abituati a sentire nei dischi (ma anche in un grosso live) sono ovviamente suoni ripresi, microfonati e trattati, dall'altro tutte le componenti che si frappongono fra l'ampli e le nostre orecchie aggiungono o tolgono qualcosa. Approcciandosi al Kemper bisogna partire subito con l'idea che è necessario scendere a patti con questi fattori: il suono che il Kemper può riprodurre, e quindi il metro di paragone che dobbiamo utilizzare, è quello di un suono microfonato, con i pro e i contro che questo comporta. Inoltre, e mi riallaccio con quello che dicevo poco prima circa il fatto di farsi i profili da soli, dobbiamo tenere conto che difficilmente, se non disponiamo di apparecchiature adeguate e delle giuste competenze tecniche, potremmo farci da soli dei profili ottimali. Quanti di noi sono capaci di registrare un suono di chitarra allo stesso livello qualitativo di quello che ascoltiamo nel disco del nostro guitar hero preferito, pur disponendo della stessa apparecchiatura? Chi alza la mano potrà senz'altro avere ottimi risultati anche con la profilazione fai da te. Per tutti gli altri ci sono libraries sterminate di suoni reperibili in internet.

Veramente il Kemper è in grado di replicare qualsiasi suono di qualsiasi ampli?

In linea teorica direi di sì. Per la mia esperienza e per i miei gusti posso dire che i suoni migliori sono quelli più classici: Fender, Marshall, Vox, più o meno tirati. I suoni molto distorti e moderni (penso ai profili delle Recto per esempio) forse rendono un po' meno in ambito live. D'altra parte i suoni molto distorti, moderni, tagliati sulle medie sono difficili da trattare in contesti live anche con ampli veri: la relazione con i bassi spesso eccessivi, le medie poco a fuoco, l'enfasi della direzionalità del suono e la diversa percezione a distanze diverse di ascolto rendono spesso problematica la gestione di alcune testate anche nel "mondo reale". E probabilmente per questo tipo di suoni sarebbe necessario anche scegliere un sistema di amplificazione del Kemper ad hoc (parlo dei monitor attivi a cui collegare il Kemper). Per quanto riguarda l'utilizzo in studio, invece, credo che le repliche offerte dal Kemper possano considerarsi pressoché perfette per ogni campo di applicazione. Posso dirvi solo che quello che si sente su YouTube nelle varie prove corrisponde a verità.

Kemper Profiler: FAQ sul tostapane tedesco

Ma quindi un suono profilato è una fotocopia esatta dell'originale, non modificabile?

Nì... In realtà il Kemper permette delle possibilità di intervento sul suono profilato, le più evidenti delle quali sono relative al controllo del gain e dell'equalizzazione. Chiaramente impostando tutto flat avremmo esattamente il suono profilato. Oppure possiamo decidere di aggiungere o togliere gain o correggere l'equalizzazione. Ecco, ritengo che questi controlli abbiano principalmente una funzione correttiva rispetto al profilo originario. Se partendo da un Marshall, tanto per fare un esempio, voglio tirare fuori un pulito e un crunch, utilizzerò due profili diversi e non certo il controllo di gain del Kemper. Idem per modificare drasticamente l'equalizzazione, che per lo più rimarrà flat.
Poi sono possibili altri interventi (non parliamo comunque di migliaia di sotto menu o regolazioni, ma di una decina di parametri in tutto, molti dei quali possono tranquillamente rimanere flat), più che altro di natura dinamica, utili principalmente per equilibrare i suoni o migliorare il rapporto fra un dato profilo e la chitarra che utilizziamo.

Ma allora avrò bisogno di più profili dello stesso ampli, per coprire l'intera capacità timbrica dell'originale?
Sì, salvo il margine di intervento di cui parlavo prima (da usare con moderazione, a meno di non voler snaturare volontariamente il suono di partenza). In effetti anche i profili commerciali sono impacchettati in più profili dello stesso ampli, con settaggi diversi.
Comunque sottolineo che le regolazioni modificabili disponibili (gain ed eq in primis) se usate con criterio producono risultati timbrici credibili rispetto alle stesse modifiche fatte sull'ampli originale. In parole povere, se voglio un po' più o un po' meno di gain, ma il suono di base mi piace, posso anche intervenire solo sul controllo del gain e il timbro che otterrò sarà ancora molto fedele all'ampli originale (ovvero, anche il controllo del gain si comporta, per estensioni limitate, in modo simile all'originale).
Al contrario, se voglio passare da un pulito a un distorto partendo magari da un ampli monocanale dove la differenza dei due suoni si ottiene, sull'originale, solo spingendo il volume, dovrò necessariamente usare due profili diversi se voglio mantenere un suono fedele all'originale.

E gli effetti?
Il Kemper dispone di un set completo di effetti che possono essere piazzati con una quasi totale libertà prima dell'input dell'ampli profilato o nella mandata effetti virtuale del profilo utilizzato.
Gli effetti spaziano dai booster ai distorsori, passando per tutti i classici stompbox dei nostri abituali arsenali: compressori, riverberi (belli), delay, chorus, vibe, etc.
La scelta degli effetti disponibili e il loro timbro generale è piuttosto vintage.
Non ho sinceramente capito se anche gli effetti vengano acquisiti mediante profilazione: credo di sì, ma solo per booster/OD/distorsori e forse riverberi, mentre gli altri effetti mi sembrano essere dei normali effetti digitali di buona qualità. Non ho capito nemmeno se le libraries di effetti siano espandibili autonomamente.
L'architettura delle regolazioni disponibili non è complessa: diciamo che bene o male le regolazioni sono quelle che avremmo sui pedali originali, magari con qualche aggiunta utile, tipo il ducking. Non stiamo parlando di una sezione effetti super complessa, ma comunque in grado di accontentare il 90% dei chitarristi: non sono particolarmente ferrato in materia (uso i booster, un delay, a volte il riverbero e non molto di più), ma senza considerare la nutrita sezione che comprende booster, overdrive e distorsori vari, la sezione effetti vera e propria può essere paragonata a quella di un G Major.

Sì, ma a me piace proprio il suono dato da una combinazione fra un certo ampli e un certo overdrive! Come fare?

Innanzi tutto premetto che l'interazione fra booster/OD/distorsioni interni e i vari profili di ampli è molto, molto realistica: cioè il suono che ne esce e le caratteristiche anche sotto le dita (compressione, spinta, interazione con la chitarra) sono molto simili a quanto ottenibile mettendo un vero booster davanti a un vero ampli a valvole.
Inoltre anche per booster/OD/distorsori si può scegliere fra una varietà di modelli famosi timbricamente credibili.
Infine c'è sempre la possibilità di avere profili di ampli che fisicamente, nel momento di ripresa del profilo, erano già connessi a un dato booster/OD/distorsore. Cioè in pratica si può profilare direttamente un suono già fatto e finito: per esempio sono disponibili varie libraries di profili di Fender più vari pedali (parlo sempre di booster/OD/distorsori): chiaramente in questo caso il profilo diventa un pacchetto chiuso, cioè non si può pretendere di dividere il suono del solo ampli da quello del pedale.

E se volessi usare i miei effetti analogici?

Bah, provar non nuoce, ma non credo proprio che il Kemper sia nato per questo tipo di interazioni. Sicuramente è collegabile un multieffetto in send/return (se proprio qualcuno dovesse sentirne il bisogno, cosa che non dovrebbe essere necessaria per il 99,9% degli utilizzatori) ma non credo che il risultato ottenibile mettendo un overdrive vero prima dell'input fisico del Kemper possa dare un risultato uguale a quello ottenuto rimanendo nel mondo reale.
Ho provato invece con un wah con buoni risultati, anche se i wah di cui già dispone il Kemper (avendo una pedaliera che ne permetta il controllo) sono davvero molto belli.

Come si interfaccia il Kemper a chitarre diverse? Su altri emulatori non riuscivo a sentire la differenza fra una Telecaster e una ESP.

Per quello che posso dire, l'interazione con strumenti diversi è praticamente identica a quella che si otterrebbe con l'ampli originale corrispondente al profilo utilizzato. Inoltre la dinamicità dell'interazione fra controllo di volume della chitarra e profilo utilizzato a mio parere è impressionante (sempre se stiamo utilizzando il profilo di un ampli che abbia tale peculiarità anche nel mondo reale). Utilizzando un profilo di un Marshall o di un Vox si passa dal pulito al crunch solo usando il controllo di volume, esattamente come accadrebbe utilizzando gli ampli originali.

E la dinamica com'è? E il tocco dell'esecuzione?

Anche qui, rispondo ottima. Credo che il punto di forza del Kemper sia proprio quello di riuscire a ingannare l'esecutore prima ancora dell'ascoltatore. Voglio dire: timbricamente il Kemper può avvicinarsi moltissimo agli ampli profilati (direi anche al 100% per alcuni profili), ma per me non è questo l'elemento di forza. In fin dei conti, il timbro è una cosa soggettiva, molto meno soggettiva è la sensazione che un ampli vero dà sotto le dita dell'esecutore. Il Kemper si comporta in un modo molto simile a un ampli vero e in certe situazioni live permette sicuramente un ascolto più rilassato e quindi migliore. Non comprime il suono (a meno che non lo faccia anche l'ampli profilato), non schiaccia l'esecuzione, non nasconde gli errori. La prova del nove credo possano essere gli armonici artificiali: attraverso altre macchine digitali (o chiamatele come volete) suonano falsi, sembra che si attivi un flanger. Percepisco lo stesso effetto di sfasamento anche se si inserisce un multieffetto in send/return di una testa valvolare. Ecco, con il Kemper questa sensazione non c'è.
Il tocco dell'esecutore inoltre è salvaguardato al 100% (sempre in riferimento al profilo che si usa, chiaro che il profilo di un Twin enfatizza il tocco più di un Peavey 5150).

Kemper Profiler: FAQ sul tostapane tedesco

E dal vivo?
Dal vivo permette di avere il suono che ci piace a qualsiasi volume ci serva! Inoltre, sui palchi più grandicelli, permette di superare i problemi di microfonazione ed equalizzazione spesso approssimativa: ci basta un canale flat del mixer e il gioco è fatto. Infine dispone di una molteplicità di uscite che permettono diversi tipi di rounting del segnale (per esempio posso mandare un segnale stereo al banco principale e avere un'uscita dedicata per una spia personale, addirittura con due equalizzazioni diverse se dovesse servire).

E se lo volessi utilizzare come un ampli normale?
Io lo faccio, ma è necessario abbinarlo a una cassa FRFR di buona qualità e wattaggio adeguato: la stessa cassa può funzionare sia come spia personale sui palchi più grandi (cosa per me molto utile posto che il suono di chitarra che esce dalle spie di solito è una schifezza), sia come ampli vero e proprio per le situazioni più piccole in cui si preferisce mantenere il proprio segnale separato rispetto a quanto viene inviato all'impianto principale (per non creare pastoni con voci e tastiere in impianti più piccolini e avere una percezione più abituale/tradizionale del proprio suono).

Ed è la stessa cosa di usare un ampli vero?
Mah, la sensazione dipende dal volume, dalle dimensioni della cassa FRFR che si sta usando, etc.
Direi che la sensazione è più simile a quella di sentirsi da un monitor (con un ampli microfonato perfettamente, inviato a un banco dedicato e con un equalizzazione ottimale, cosa molto rara nel mondo reale, specie nei live).
In pratica è più un'esperienza da studio di registrazione, ma adattata anche ai live.
Poi dipende anche dai suoni che usiamo: il confronto con ampli dalla timbrica più vintage può essere credibile addirittura fra l'ampli vero e l'abbinata Kemper più cassa FRFR. Se invece siamo abituati a usare ampli molto spinti in abbinata con casse a quattro coni, difficilmente una cassa FRFR potrà trasmettere la stessa sensazione di movimento di aria sulle gambe del chitarrista. Però ci dobbiamo chiedere anche se quella sensazione viene percepita dal pubblico così come la percepiamo noi stando in piedi a due metri dall'ampli. Direi di no, anzi, una cassa per chitarra è purtroppo molto direzionale. Gasa il chitarrista che sta a due metri di distanza, ma al pubblico arriva una cosa molto diversa (per non parlare di quello che arriva al bassista dall'altra parte del palco e messo di fianco alla cassa). Una cassa FRFR invece permette una diffusione molto migliore e una gestione molto più semplice sul palco (sia per il chitarrista sia per gli altri membri della band).
Inoltre tutti i problemi di volume scompaiono: ovviamente non dovremo utilizzare il volume per spremere a dovere il Kemper.

E se volessi usare il mio finale a valvole e una cassa per chitarra?

In teoria si può, ma i pareri sono discordanti.
Per quello che mi riguarda il risultato non è buono e comunque la cosa è poco sensata.
Oltre al fatto che timbricamente, per il mio orecchio, questo tipo di soluzione suona peggio, si perderebbero tutti i vantaggi che provengono dall'accoppiata del Kemper con una cassa FRFR: pulizia del suono, direzionalità estesa, semplicità di regolazione del volume sia sul palco sia verso il pubblico, trasportabilità, minor differenza fra il suono in prova e il suono sul palco, etc.

Va be', allora all'inizio posso usare l'impianto della saletta con i coni sfondati o la vecchia cassa che usavo 20 anni fa per amplificare la tastiera Bontempi!

No! Questo lo sconsiglio proprio! Per rendere bene, come qualsiasi altro dispositivo audio, il Kemper (ma anche un POD) ha bisogno di essere amplificato come si deve. Altrimenti suonerà male. L'impatto dell'abbinamento Kemper/cassa audio dà probabilmente nel bene o nel male risultati più drammatici e meno soggettivi dell'abbinamento ampli vero/cassa per chitarra. Bisogna tenere in conto fin da subito l'acquisto di un buon monitor, senza lesinare sulla potenza: non ragionate in termini chitarristici, a mio avviso c'è bisogno di una cassa dai 500/600 watt in su. E la qualità deve essere buona: non occorre spendere cifre da capogiro, ma comunque importi simili a quelli necessari per comprare due buoni coni per chitarra.
Inoltre la scelta della cassa influenzerà anche il timbro e la risposta del Kemper e va valutata anche in base ai suoni che si utilizzano per la maggiore. Idem per la scelta della dimensione dei coni degli speaker.
Invece posso garantire che l'utilizzo in mono, con una sola cassa, non penalizza più di tanto il suono.

Allora venderai ampli e pedali e terrai solo il Kemper?

No! Ma sicuramente dal vivo utilizzerò solo il Kemper. Sinceramente, il fatto di avere esattamente lo stesso suono ottenuto da una data combinazione di ampli e pedali per me conta fino a un certo punto ed è anche una cosa molto aleatoria: penso che tutti noi abbiamo sperimentato la frustrante sensazione di avere un suono bellissimo in prova e poi renderci conto che su un palco il suono è completamente diverso.
Io fra l'altro non ho neanche un rapporto di fedeltà con un certo ampli: mi piace cambiare, ma alla fine il suono che ottengo è più o meno sempre lo stesso.
L'importante per me è che il suono che si sente sul palco e verso il pubblico sia bello e che il feeling percepito dall'esecutore non abbia limitazioni. Il Kemper è in grado di garantire entrambi questi fattori.
I suoni che è capace di generare sono belli e naturali in sé e l'esecuzione non è compromessa. Inoltre la totale assenza di problemi di gestione del volume e la possibilità di monitorarsi come si preferisce sono impagabili dal punto di vista del relax e dell'ascolto sul palco: si può avere anche l'ampli migliore del mondo, ma se non lo si riesce a sfruttare o se comunque l'ascolto sul palco non è buono, alla fine anche l'esecuzione sarà penalizzata. Troppe volte ho dovuto rifare da zero e in modo approssimativo i suoni prima di un concerto perché era oggettivamente impossibile utilizzare lo stesso volume che utilizzo in prova. E sappiamo tutti quanto la regolazione del volume conti per un ampli valvolare.
Troppo spesso l'interazione fra una cassa per chitarra (specie quattro coni) e l'ambiente del palco rendevano vane le ore passate in sala prove a trovare l'equalizzazione giusta.
Molte volte, anche tenendo le stesse regolazioni che uso in prova, il suono microfonato dell'ampli era deludente, e ancora più deludente il segnale che mi ritornava in spia.
Anche un POD, se ben amplificato e utilizzato, può ridurre di molto questi problemi e permettere un ascolto più rilassato. Ma un POD non è naturale né sotto le dita né timbricamente. Il Kemper invece sì. Chiaramente preciso che molti di questi effetti positivi provengono anche dal fatto di essere autonomi per quanto riguarda il monitoraggio del dispositivo su palco.

Beh, questi erano i dubbi principali che avevo prima dell'acquisto.
Buoni profili a tutti!

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

Kemper Profiler: FAQ sul tostapane tedesco
amplificatori kemper profiling amplifier
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Grande!
di eujil10 utente non più registrato
commento del 27/06/2013 ore 14:11:55
Bellissimo articolo con informazioni "pratiche" utilissime!
Basarsi sul sentito dire non è proprio il massimo,quindi i pareri degli utilizzatori sono una cosa preziosissima nel mondo del web!
Rispondi
Belle domande! è da ...
di Viperpera [user #32585]
commento del 27/06/2013 ore 14:26:56
Belle domande!

è da un pò che penso a qualche soluzione simile per potermi l' iberare di tutta l' attrezzatura (e del suo peso)

Scusa l' ignoranza, cos' è una cassa FRFR ?
Rispondi
Re: Belle domande! è da ...
di sdl [user #5004]
commento del 27/06/2013 ore 14:40:33
Ciao, signifca full frequency flat response (cosa che in sè è un utopia). Ovvero casse monitor molto neutre e lineari in grado di tenere il massimo spettro di frequenze (molto idealmente, 0-20.000 hz). In pratica la stragrande maggioranza delle buone casse/monitor da studio o PA!
Comunque su questo versante posso solo consigliare di provare: la scelta è soggettiva e dipende anche da che tipo di suoni si usano (e di che potenze si ha realmente bisogno).
Giusto per fare un discorso "pragmatico" direi che il budget minimo da dedicare alla cassa è 600 euro (e starei sul nuovo, evitando casse già "sfondate").
Rispondi
Complimentoni..
di Keldar [user #30052]
commento del 27/06/2013 ore 14:44:38
..sia per l'acquisto che per la bella e utile recensione!

Io ho il Pod HD500 e ne sono soddisfatto (ormai suono sempre con il digitale, le valvole sono a riposare!) però quando è uscita questa diavoleria qualche anno fa ne sono rimasto affascinato anche perchè mi sono interessato al processo di amplificazione e da (spero presto) futuro ingegnere informatico la mia reazione è stata una cosa come "Non ci credo!!! Devo assolutamente provarlo!" ma espresso in esclamazioni più colorite :):)

Spero di riuscire a provarlo un giorno, ti chiederei un'opinione riguardo a questo:
Ora hanno fatto anche una versione con finale di potenza integrato, da quel che dici però non sembra una soluzione ottimale in quanto giustamente metteresti una simulazione di cassa dentro un'altra cassa da chitarra, che ne pensi a riguardo?
è proprio una curiosità :)
Rispondi
Re: Complimentoni..
di sdl [user #5004]
commento del 27/06/2013 ore 15:13:0
Grazie per i complimenti!
In effetti il dubbio sul Kemper con finale integrato è venuto anche a me: da un lato è possibile pensare che il finale integrato possa essere collegato non solo a casse da chitarra, ma anche a monitor "audio" passivi. Dall'altro, mi aspetto che a breve inizieranno ad avere maggiore diffusione speaker pensati ad hoc per l'utilizzo con questo tipo di dispositivi (che in realtà già ci sono a livello artigianale).
Poi volendo ci si può attaccare anche una cassa per chitarra ovviamente, ma non credo fosse quella l'intenzione: sicuramente il Kemper (come tutte le altre macchine simili) è abbinabile ad una normale cassa da chitarra, ma bisognerà intervenire su parecchi parametri per "adattare" il suono.
Comunque, finchè non prenderanno piede casse specifiche per questi utilizzi, sinceramente non vedo il senso di avere il Kemper con finale integrato, anche considerato che la stragrande maggioranza dei monitor audio (che è il sistema di amplificazione che tutti sembrano preferire) è già attiva di suo.
Rispondi
Re: Complimentoni..
di Keldar [user #30052]
commento del 27/06/2013 ore 15:28:49
La mente ristretta del chitarrista non mi ha fatto pensare a casse passive "normali" per amplificarlo:)

Concordo e ti faccio un'altra domanda (spero di non romperti troppo):
Hai detto di investire, giustamente a mio avviso, in un buon monitor sennò il suono non esce e qui sono d'accordo, quindi lo useresti proprio come diffusore per la chitarra o intendi solo come spia personale che poi tanto si manda tutto al mixer di sala?
Per capire come lo utilizzi!
Rispondi
Re: Complimentoni..
di sdl [user #5004]
commento del 27/06/2013 ore 16:13:34
Lo uso in entrambi i modi. Io ho preso una Yamaha DXR12 (che è abbastanza entry level, pur rimanendo ad un livello discreto, ma che in concreto mi è piaciuta all'orecchio, forse un po anche influenzato da quel che ho letto su vari siti dove veniva consigliata per questo tipo di utilizzo, nella sua fascia di prezzo).

Per le prove e le situazioni più piccole quindi uso il monitor come se fosse una normale cassa per chitarra: cioè non mando il Kemper nell'impianto e il suono è amplificato solo dalla Yamaha (e, per i suoni che uso io, l'effetto "ampli vero" è davvero notevole).
Nelle situazioni più grandi puoi usare la cassa come tuo monitor personale (solo per la chitarra ovviamente) e spedire i main output del Kemper direttamente al mixer e all'impianto principale.
In questo modo eviti i problemi di microfonizzazione e soprattuto sei garantito di sentirti davvero bene (mentre a me di solito capita, microfonando l'ampli vero, di avere in spia un suono abbastanza brutto o comunque molto diverso da quello che uscirebbe dall'ampli).
Rispondi
Re: Complimentoni..
di Keldar [user #30052]
commento del 27/06/2013 ore 19:30:54
Chiarissimo! Grazie davvero delle spiegazione e dei preziosi consigli che magari applico con il Pod!

Complimenti ancora e se ci scappasse qualche sample nn sarebbe disprezzato;)

Buona musica!
Rispondi
Re: Complimentoni..
di sdl [user #5004]
commento del 28/06/2013 ore 00:53:28
Assolutamente, il POD usato con criterio e soprattutto amplificato bene è un'ottima macchina. Tempo fa avevo anche scritto un diario quando mi sono accorto dell'enorme miglioramento del POD qualora collegato ad una cassa "giusta".
Quanto ai sample...youtube ne è pieno e sono veritieri. Poi in realtà credo che il più grosso passo avanti del Kemper sia la sensazione "sotto le dita".
Rispondi
Re: Complimentoni..
di matrix.0 [user #4862]
commento del 28/06/2013 ore 09:16:57
Ciao,
complimenti per la recensione!
Io uso il KPA da luglio dell'anno scorso e la penso esattamente come te.

Lo utilizzo con un monitor RCF NX 12-SMA e sono molto soddisfatto del suono. Volevo tuttavia chiederti a cosa ti riferisci quando parli di "monitor artigianali dedicati"... Puoi darmi qualche riferimento?...
Grazie 1000
ciao

maurizio
Rispondi
Re: Complimentoni..
di viabcroce [user #13757]
commento del 28/06/2013 ore 14:58:3
Be', c'è anche da dire che moltissimi musicisti anche professionisti (vedi il forum Kemper) usano una cassa per chitarra e sono soddisfattissimi. Naturalmente in questo caso la simulazione cassa nel KPA va disattivata, altrimenti avete due profili di cassa che si sovrappongono.

In musica ci sono tanti gusti diversi quanti sono i musicisti, e il KPA secondo me è abbastanza versatile da soddisfare tutti :)

Comunque sì, il finale integrato si può usare anche con una cassa lineare passiva.
Rispondi
Davvero esaustivo, ti faccio i ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 27/06/2013 ore 15:15:45
Davvero esaustivo, ti faccio i miei più vivi complimenti per l'articolo.
Non ho neanche domande da farti, è tutto più che chiaro

Rispondi
Io non l'ho mai provato ...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 27/06/2013 ore 15:19:47
Io non l'ho mai provato e probabilmente non lo proverò mai.
Sia chiaro che non ho nulla contro chi lo fa. Io continuerò a portarmi appresso testata, cassa, pedaliera e rack perché io ho un rapporto di "amore fisico" con le mie bestioline. Alcune le chiamo per nome (ma questo è problema da psichiatri...). Feticista? Mah, non so. Può darsi, tanto è vero che mi piace guardare il mio "arsenale" anche da spento. E' proprio gioia per i miei occhi.
Comunque, l'articolo l'hai scritto bene e hai sicuramente orientato chi potesse essere interessato al tostapane.
Devo confessarti, però, che una tua frase mi ha confuso le idee e, secondo me, ha minato l'intero valore del tuo scritto: "mi piace cambiare, ma alla fine il suono che ottengo è più o meno sempre lo stesso".
Se è così, non mi torna tutto il resto. Me la spieghi meglio?
Rispondi
Re: Io non l'ho mai provato ...
di sdl [user #5004]
commento del 27/06/2013 ore 15:56:01
Intendevo dire che nei miei anni da chitarrista ho cambiato circa una sessantina di ampli/teste (ho fatto un po di mente locale proprio quando ho preso il Kemper)...ma bene o male i "miei" suoni sono stati sempre più o meno gli stessi come "tipologia timbrica", anche usando ampli moderatamente diversi fra loro (e per contro mantenendo invece più o meno sempre la stessa pedalanza, che ha il suo impatto non indifferente sul suono).
Il senso della mia frase è proprio che non sono affezionato ad un ampli in particolare, quanto piuttosto ad una tipologia timbrica che più o meno riesco ad ottenere anche con ampli diversi (e che sono riuscito ad ottenere tranquillamente anche con il Kemper). Quindi il fatto di avere un clone uguale al 100% mi interessa fino ad un certo punto (perchè anche con gli ampli veri non ho/ho avuto sempre esattamente lo stesso suono, ma comunque suoni molto simili): ad esempio al momento, parlando di ampli veri, uso principalmente 3 teste. Una Vox hanwired, una bassman fine anni '60 e una Marshall Jtm 45. Bene o male il suono che ne viene fuori a parità di pedali e giocando con le regolaizoni è simile e le uso abbastanza indifferentemente (magari una mi piace di più con una chitarra, un'altra con un'altra chitarra). Chiaramente ci sono delle sfumature timbriche diverse, ma il sapore generale è abbastanza "conforme". Sempre seguendo questo ragionamento, avere delle "sfumature" diverse (diverse da cosa poi? Come dicevo non sono fedele nemmeno agli ampli veri...) non mi crea problemi. Quello che mi interessa è riuscire a "centrare" un certo timbro di riferimento e avere un suono credibile da tutti i punti di vista.
Faccio un'ultimo esempio più pratico: ragionando nel "mondo reale" mi piace (e mi riconosco timbricamente in questo tipo di "costruzione" sonora) avere una chitarra con pick up brillanti e a basso output, utilizzare sempre un booster acceso fra chitarra e ampli (uso il microamp) e poi tenere il gain piuttosto basso sulla testa. In questo modo ottengo un timbro "spremuto", brillante, ma non sguaiato come a volte capita eccedendo con il gain sull'ampli. Inoltre aggiungo una compressione grazie alla spinta che il booster dà all'input dell'ampli, che gradisco. Tutto questo mi dà un timbro in cui mi riconosco (e che definisco "mio"): ecco con il Kemper sono partito ragionando nella stessa maniera e in effetti il risultato è stato similare a quello ottenuto con ampli e pedali veri.
Rispondi
Re: Io non l'ho mai provato ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 27/06/2013 ore 16:08:10
scusa la curiosità, cosa suoni?
Rispondi
Re: Io non l'ho mai provato ...
di sdl [user #5004]
commento del 27/06/2013 ore 16:17:37
Con il mio gruppo principale facciamo rockabilly/swing tipo Brian Setzer Orchestra, Big Bad Voodo Daddy, ecc...La scelta del kemper è stata un po obbligata anche per la difficoltà di relazionare ampli veri (e che necessitano di essere davvero "tirati" per avere certi tipi di suono) con un gruppo "esteso" con fiati, piano, più voci, ecc...
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Re: Io non l'ho mai provato ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 27/06/2013 ore 16:37:0
Ok grazie, era solo per inquadrare il contesto in cui lo utilizzi.
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Re: Io non l'ho mai provato ...
di sdl [user #5004]
commento del 27/06/2013 ore 16:56:3
Si, chiaro. Comunque l'ho utilizzato anche in un gruppo rock più "tradizionale" e il risultato resta sempre lo stesso. Non l'ho utilizzato insieme ad un gruppo (che poi la prova del 9 resta sempre quella dell'utilizzo in una band) più "cattivo": sarei curioso di capire come se la caverebbe in contesto metal o nu.
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Re: Io non l'ho mai provato ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 27/06/2013 ore 18:22:31
Ho capito, se ne avrò l'occasione lo proverò senz'altro.
Sono abbastanza incuriosito sebbene io sia uno dei tantissimi fan del valvolare, la maggior parte del mio scetticismo deriva dal fatto che nella mia ignoranza in campo informatico ho come l'impressione che il caricare dei profili da una Library sul Kemper non si possa discostare molto da ciò che offrono i vari Amplitube e simili e che francamente non apprezzo se non per la comodità di suonare in cuffia la sera a casa.
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Re: Io non l'ho mai provato ...
di sdl [user #5004]
commento del 28/06/2013 ore 01:04:37
Bè no...fidati, con Amplitube non c'entra proprio nulla. Se mai il paragone può essere con un buon pre valvolare sparato in una scheda audio e processato con un plug in di impulsi a convoluzione. Poi credo che la scelta di un sistema tipo Kemper (o Axe fx) sia dettata in primis da questioni di praticità, gestibilità, versatilità, volumi (e questo può diventare anche una questione timbrica) e "relax" nell'ascolto sul palco e nella gestione dei suoni. Se non si avvertono, anche a seconda della propria sensibilità soggettiva, ostacoli insormontabili da questi punti di vista, chiaramente l'ampli vero resta la scelta più sensata.
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Re: Io non l'ho mai provato ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 28/06/2013 ore 15:01:20
La maggior parte dei professionisti e semiprofessionisti che ho sentito dicono che il KPA è indistinguibile dai loro ampli monitorato... quindi la fedeltà è massima. Niente del genere è esistito prima, garantito :)
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Re: Io non l'ho mai provato ...
di eujil10 utente non più registrato
commento del 27/06/2013 ore 18:43:18
Interessante che tu lo usi con altri strumenti in contesti diversi dal rock.
La ("vecchia"?) simulazione di ampli digitale ascoltata da sola spesso offre ottime impressioni,ma a causa della sua equalizzazione sbagliata tende a sparire nel mix quando ci sono sax,tastiere o strumenti che potenzialmente possono trovarsi nello stesso range di frequenze della chitarra.Se con il kemper non hai problemi di equalizzazione suonando in un contesto del genere significa che la macchina profila davvero bene l'ampli,andando a lavorare nel range di frequenze giusto!
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Re: Io non l'ho mai provato ...
di sdl [user #5004]
commento del 28/06/2013 ore 01:13:40
Si, lavora nel range giusto di frequenze. Certo che se l'impianto principale non è buono e le dimensioni del posto lo permettono, evito di collegare il Kemper al mixer e uscire insieme a tutto il resto, preferendo usarlo con la sua cassa attiva come se fosse un ampli vero (comunque senza i problemi di volume e direzionalità del suono in cui si può incappare live con ampli veri).
Il rischio "pastone" non è necessariamente colpa della sorgente sonora (Kemper, POD o quant'altro) ma può essere anche un problema di impianto, mixer o regolazioni.
Io vedo che anche il mio tastierista se avverte che l'impianto audio della sala prove o del locale di turno non è dinamicamente all'altezza, preferisce "tirarsi fuori" e amplificarsi autonomamente.
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Re: Io non l'ho mai provato ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 27/06/2013 ore 16:04:49
Secondo la mia personalissima opinione sbagli nel dire " non lo proverei mai ", che tu preferisca un vero ampli e veri pedali è più che comprensibile ma secondo me noi chitarriisti su certe cose siamo più curiosi delle donne ed a mio modesto parere non c'è strumento al mondo che non meriti di essere provato ... poi dalla prova all'acquisto ne passa di acqua sotto i ponti :)
Rispondi
Re: Io non l'ho mai provato ...
di Cattublepa [user #36736]
commento del 24/10/2013 ore 23:03:25
Concordo con te...un Twin alle spalle mi mette in pace con il mondo...
Rispondi
Bello!
di Adimant [user #12733]
commento del 27/06/2013 ore 15:34:45
Bello l'articolo e bello il Kemper, anche se penso che quello che servirebbe ai più è un oggetto un po' diverso.
Mi spiego, se è vero (come immagino sia) quel che dici, ovvero che 'modellare' a casa non è facile e sostanzialmente l'utilizzo dell'oggetto è limitato, nella stragrande maggioranza dei casi, all'utilizzo delle libraries fatte da altri, potrebbe essere più utile avere un 'fratello minore' del Kemper che fa, per così dire, da lettore di libraries. Immagino che un oggetto del genere, dotato dello stesso hardware che nel Kemper 'riproduce' i suoni, ma privo di quello per 'clonare' i suoni, potrebbe costare molto meno, soppiantando in breve tutto il mono del virtual modelling classico (POD e simili).
Rispondi
Re: Bello!
di sdl [user #5004]
commento del 27/06/2013 ore 15:57:41
Assolutamente daccordo con te...
Rispondi
Re: Bello!
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 27/06/2013 ore 16:26:49
Mmm, in realtà non credo che il prezzo sarebbe molto diverso, perchè pensandoci in effetti le uniche reali differenze che mi vengono in mente riguardarebbero forse più il software che non l'hardware.
Rispondi
Re: Bello!
di viabcroce [user #13757]
commento del 28/06/2013 ore 15:05:37
Sì, come dice Tyler non si risparmierebbe molto, però dovrebbero abbassare comunque il prezzo di listino... insomma non sarebbe un buon affare per Kemper. E poi mai dire mai, la voglia (o l'opportunità) di profilare prima o poi può venire, e molte persone hanno ottenuto ottimi risultati profilando ampli a casa con uno Shure qualsiasi. "Ottimi risultati" nel senso che erano contentissimi dei suoni ottenuti, che è la cosa che conta. Comunque un grande potenziale in più, peccato rinunciarci...
Rispondi
Re: Bello!
di Adimant [user #12733]
commento del 28/06/2013 ore 16:46:38
In realtà bisognerebbe vedere quanto costa produrre questo affare: se, come è normale per l'elettronica, costa il dieci per cento del prezzo di vendita, disabilitare la sezione di 'acquisizione', rimetterlo in un case più compatto senza i controlli 'inutili' e marchiarlo come versione light del fratello maggiore consentirebbe di venderlo ad un prezzo molto inferiore continuando a guadagnarci da un lato ed aggredendo una fetta di mercato attualmente di altri produttori dall'altro.
D'altra parte molti fanno così nel settore, ad esempio, della telefonia o dei pc. La stessa line6 produce vari modelli del POD che per quanto riguarda la parte di pura e semplice 'riproduzione di suoni' sono praticamente identici (ed infatti puoi caricare via computer su un Pod Mini i suoni fatti da un Pod 2.0 e così via...). Insomma, non mi meraviglierei di vedere in giro un Kemper light in tempi non lunghissimi (secondo me bisogna aspettare l'arrivo sul mercato di un concorrente).
Rispondi
Re: Bello!
di viabcroce [user #13757]
commento del 29/06/2013 ore 01:01:43
Eh, ma Line6 ha una storia e delle "spalle" molto più grandi di Kemper! Kemper è un'azienda piuttosto piccola (avranno una ventina di persone in tutto, compreso Kemper In Persona... ;) Anche solo i costi di reingegnerizzazione e redesign porterebbero via un sacco di risorse... Il punto è nel raggiungimento del pareggio di investimento (break even), prima che Kemper sia rientrate delle spese non credo ci pensino proprio a fare un KPA ridotto. Io credo che vorranno arrivare a fine curva del ciclo di vita del KPA prima di uscire con un'alternativa che toglierebbe fette di mercato al prodotto principale.
Sul forum Kemper se ne parla (tra noi utenti) almeno da quando il KPA ha visto la luce...

Anch'io credo che uscirà un Profile Reader, ma non per ora. Tra l'altro stanno uscendo con la pedaliera dedicata... altro grande investimento

:)
Rispondi
Re: Bello!
di Adimant [user #12733]
commento del 01/07/2013 ore 09:45:36
Per cui mi confermi che l'idea esiste. E non avendo fretta, aspetterò!! :)
Scherzi a parte, mi meraviglio che i "colossi" del settore (Line6, ma anche Roland e altri) non si siano ancora messi sulle tracce di kemper. Insomma, al momento non ha concorrenti. o hanno fatto un gran bel lavoro poco imitabile o gli altri pensano che non abbia mercato... Io sto in standby e aspetto di vedere dove va questo mercato...
Rispondi
Re: Bello!
di viabcroce [user #13757]
commento del 01/07/2013 ore 13:12:01
Be' l'idea esiste di certo... in alcuni musicisti, Kemper non si è mai sbottonato sulla questione.

Dal punto di vista del marketing, Line6 uscirebbe con un suo profiler solo se potesse offrirlo a metà prezzo... altrimenti perché uno dovrebbe comprare un'imitazione per risparmiare due scudi, no? :)
Ora, per risparmiare sull'hardware devi per forza vendere tantissimo e\o offrire una qualità inferiore (meno RAM, meno I\O, convertitori economici...
Poi dovrebbero comunque utilizzare un algoritmo proprietario, perché quello originale è brevettato. E in questo caso è il firmware che fa la differenza, non certo i componenti.

A parte tutto questo, considera che il mercato dei simulatori al momento ha senso per l'utenza perché con 200-700 bombe mi porto a casa 100 ampli e un multieffetto integrato. Uno dice "vabbe', non suona come un valvolare vero ma costa anche un quarto". Il KPA e l'Axe FX costano quanto un ampli, invece. Moltissime persone (se non professionisti, che però a questo prezzo non fanno mercato) dicono "a quel prezzo mi prendo un valvolare vero". Conclusione? Queste macchine straordinarie sono un prodotto di nicchia. Piccolissima nicchia. Se domandi in giro, la maggior parte dei musicisti non ne ha mai sentito parlare. Quasi tutti quelli che le possiedono raccontano che quando vanno ad un concerto gli altri chitarristi si avvicinano per chiedere cosa sia quella strana scatola, e dov'è l'amplificatore...

Insomma, Roland e Line6 non si buttano in un mercato dove sono certi di vendere solo poche migliaia di pezzi. Copiare un KPA per venderlo ad un prezzo simile all'originale è un suicidio, e c'è poco da risparmiare per abbassare di molto il prezzo. Insomma, per il momento un mercato un po' blindato, sembrerebbe.
Staremo a vedere...

:)
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Re: Bello!
di Jimmyno [user #1295]
commento del 19/12/2013 ore 13:16:20
Io non ci giurerei che l'idea esista.
In primo luogo credo che, a livello di componentistica, il risparmio sarebbe irrisorio, tanto più che le entrate e le uscite sfruttate sono quelle del direct out e dell'FX loop. Forse ci sarà un microprocessore in meno, ma non credo che il risparmio sarebbe tale da giustificare una sostanziosa riduzione di prezzo.

Inoltre la stragrande maggioranza dei chitarristi comprerebbe la versione "read only" e lascerebbe il profiler a un gruppo ancora più ristretto di persone.
A me sembra molto, molto improbabile.

Mi sembra più semplice pensare ad un KPA 2 che permetta il profiling dei pedali, o magari ad una KPA floordboard.
Rispondi
Re: Bello!
di viabcroce [user #13757]
commento del 19/12/2013 ore 18:58:18
Sostanzialmente... sono d'accordo con te :D
Rispondi
Bello bello!!! se dovessi spendere ...
di marcomo utente non più registrato
commento del 27/06/2013 ore 16:37:17
Bello bello!!! se dovessi spendere soldi in strumentazione prenderei la versione con finale integrato...che fanno anche in formato rack :-p...ho visto dei video dell NAMM dove usavano la versione powerhead e i risultati erano sconcertanti! :-p

Rispondi
Re: Bello bello!!! se dovessi spendere ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 28/06/2013 ore 15:07:08
Tuttavia la qualità sonora è la stessa che usando un buon finale o una cassa attiva! :)
Rispondi
Re: Bello bello!!! se dovessi spendere ...
di marcomo utente non più registrato
commento del 28/06/2013 ore 16:38:00
Può d'arsi che sia la stessa....a me non piacciono...non digerisco i finali ne le casse attive....
Preferisco molto di più un finale dedicato e sparare il segnale dritto su una cassa per chitarra :-p
Rispondi
Re: Bello bello!!! se dovessi spendere ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 29/06/2013 ore 01:03:4
Be', ma che differenza pensi ci sia tra il finale interno del KPA ed uno esterno? Sempre di roba a stato solido, ad alta dinamica e lineare si parla... Non è un finale "per chitarra", e non deve esserlo. Tutti gli aspetti non lineari del suono sono stati già elaborati in software (nel profilo), l'unica cosa che il finale deve fare è aumentare il volume del segnale, dargli un'impedenza corretta e presentarlo ad una cassa.

:)
Rispondi
Re: Bello bello!!! se dovessi spendere ...
di marcomo utente non più registrato
commento del 29/06/2013 ore 07:43:15
che il finale del KA è in classe D e ha una PWM mentre i finali delle casse boh...mi pare siano in classe A/B con FET...a meno che non siano delle casse di ultima generazione....
Anyway la differenza è la cassa....passiva con i coni da 12.....mentre le casse attive non le digerisco tantissimo per amplificare la chitarra....
Rispondi
Ciao, intanto complimenti per la ...
di guitarlory [user #1166]
commento del 27/06/2013 ore 16:56:05
Ciao, intanto complimenti per la rece ;-)

Da quando era ancora solo una voce nel web, questo Kemper mi ha affascinato: i suoni che si ascoltano sul tubo sono in alcuni casi veramente spettacolari, ma la cosa che più me lo fa desiderare è la possibilità di profilare e quindi di ricreare in maniera fedele il mio suono, rifinito in anni di ricerche e cambi di ampli, pedali, effetti... e che ormai è stabile e ben rodato nelle diverse situazioni.

Però, al di là della comodità di avere un profilo ready-to-go per il PA o comunque una cassa full range, quello che mi piacerebbe veramente sarebbe profilare solo la mia testata (ed eventuali pedali che contribuiscono a formare i miei suoni), senza cassa o microfono, per poter usare il Kemper con un finale full range nelle mie casse preferite. So che qualcuno l'ha fatto, utilizzando al posto del microfono per inviare il segnale al Kemper una semplice DI flat collegata fra testata e cassa (tipo H&K Red Box, ma senza simulazione di cassa), ma non sono mai riuscito a sentire il risultato.
So anche che in questo modo si perde la possibilità di usare diverse simulazioni di casse, più adatte ai vari suoni e ai vari profili di ampli che un live "variegato" può richiedere, ma se io suono i Deep Purple (presi solo come esempio) non mi serve una simulazione di VOX coi Celestion Blue, mi bastano 4 suoni che fanno capo tutti alla stessa cassa coi Greenback o G12H30, ma potrei evitare di portare in giro la Plexi del '74 e una pedaliera pesante e costosa, limitandomi al Kemper (che oggi esiste anche con il finale incorporato) + cassa + pedaliera midi.
Questo modo di profilare inoltre sarebbe semplicissimo e alla portata di tutti: nessuna necessità di microfoni buoni e da piazzare con cognizione di causa ecc ecc.

Il motivo per cui vorrei sapere se in questo modo il profilo risulta ugualmente realistico è molto semplice: il suono di una cassa che spinge dietro mi fa suonare in un certo modo, mi influenza positivamente, mentre non ho mai amato il suono che esce dai monitor, per quanto ben fatto anche da un fonico di palco... profilando solo l'ampli, senza cassa, avrei la possibilità di avere il mio suono IDENTICO a come è ora con l'ampli vero, e mi rimarrebbe sempre la possibilità di applicare in seguito una tra le tante simulazioni di cassa presenti nella macchina e sul web, magari per mandarla all'impianto senza bisogno di microfonare.
Secondo me questa soluzione è migliore di quella che ti consente di "togliere" la parte della cassa dal profilo completo, nel caso di uso con un finale e una cassa per chitarra ;-)
Rispondi
Re: Ciao, intanto complimenti per la ...
di sdl [user #5004]
commento del 28/06/2013 ore 01:40:42
Capisco quello che intendi e anch'io ho letto sui forum di persone che lo fanno. Credo fra l'altro che il Kemper permetta di disattivare la sezione "speaker emulator" (la chiamo così solo per capirci) solo sull'uscita monitor permettendo quindi di fatto il collegamento ad una cassa per chitarra, mentre lo speaker emulator può rimanere attivo sulle uscite main che vanno al mixer.

Può essere un metodo anche questo, ma onestamente per quanto mi riguarda una cassa strettamente chitarristica per suonare bene va spinta "fisicamente" da un finale a sua volta "chitarristico" e non da un finale digitale o a transistor.

Io resto dell'idea che l'utilizzo ideale sia comunque con una cassa FRFR, mentre l'utilizzo (anche solo per monitorarsi) con una cassa da chitarra spinta da un finale non "chitarristico" resta una via di mezzo.

Poi, concordo con te che mediamente i suoni che abbiamo in spia sui palchi facciano schifo: il punto è che con il Kemper, se ti porti dietro la tua cassa, puoi avere il tuo monitor personale, piazzato ad un metro di distanza, dal quale uscirà esattamente il suono che sei abituato a sentire in prova, senza problemi di microfonizzazione, senza dover lottare con gli altri strumenti che vorrai in spia (creando spesso pastoni orrendi) o con le equalizzazioni spesso assurde che arrivano in spia. In pratica usi il tuo monitor collegato direttamente al Kemper solo per la chitarra (senza disturbare gli altri musicisti sul palco con il rumore che fa un ampli vero, azzerando i problemi di rientri microfonici, senza di rischiare di sovrapporre il suono microfonato con quello dell'ampli diretto, ecc...) e nella spia del service ci metti solo il resto de gruppo.

Se poi l'ambiente è piccolo e non richiederebbe in nessun caso di microfonare l'ampli (nè di avere spie sul palco per monitorare il proprio strumento), puoi usare direttamente la cassa FRFR come se fosse un ampli rivolgendola verso il pubblico. Certo...sono daccordo con te che non senti sulla schiena la spinta di un 4 coni, questo è fuori discussione. In questo caso la questione dirimente è solo una: se riesci a tenere l'ampli vero al volume che ti serve per arrivare al "timbro giusto" e nè il pubblico, nè il gestore, nè gli altri membri della band ti puntano una pistola alla tempia per farti abbassare...bè in tal caso ampli vero per tutta la vita! Altrimenti macchine come il Kemper sono funzionali e, a queste condizioni, possono suonare meglio.
Rispondi
Re: Ciao, intanto complimenti per la ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 28/06/2013 ore 15:11:48
Ciao Lorenzo :)
Seguendo sin dall'inizio il KPA e i vari forum ho capito una cosa: che nella maggior parte dei casi in cui un chitarrista è insoddisfatto del suono che esce da un monitor il problema sta nella scarsa qualità del monitor :/
Una cassa veramente FRFR tirata ad un volume da ampli valvolare muove una quantità di aria e dà una botta imbarazzante, a quel punto se il suono simulato\profilato è realistico hai un grande risultato.
Bisogna investire in una buona cassa, questo è il punto X)
Rispondi
Re: Ciao, intanto complimenti per la ...
di guitarlory [user #1166]
commento del 28/06/2013 ore 19:36:55
Grazie Gianfranco, dovrò trovare il modo di provarlo con una buona cassa frfr... però ciò non toglie che mi piacerebbe eliminare dall'equazione il microfono: o meglio, avere un suono perfetto da mandare al PA mi fa molto gola, ma dalla mia cassa o monitor vorrei il suono che normalmente sento dal mio setup attuale ;-)
Rispondi
Re: Ciao, intanto complimenti per la ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 29/06/2013 ore 01:15:53
Le casse di cui si parla meglio in assoluto sono le RCF NX 12 SMA, le Atomic CLR sia attive che passive (la serie nuova progettata da Joy Mitchell, non le vecchie), le nuove Matrix (sia attive che passive) e le Yamaha DXR 10 (che sono propriamente dei monitor da studio).
Tra tutte queste, le CLR sembrano avere la migliore qualità in assoluto, le Matrix sembrano le più "chitarristiche" (anche un po' British) e el Yamaha quelle dar rapporto Q\P più alto.

Per quanto riguarda escludere il microfono... il discorso - in generale - è un po' delicato.
Premesso che ogni suono può piacere a qualcuno, considera che profilare un ampli senza cassa e poi aggiungere una cassa (vera) al suono che esce dal KPA non è proprio la stessa cosa, perché in fase di profilazione ti sei perso l'interazione finale-cassa, che genera un timbro ed una curva di impedenza specifici. Cioè non è proprio che smonti pezzi, poi li rimetti assieme ed ottieni lo stesso risultato.

Comunque, guarda: io penso che in casi come questo, di assolute novità tecnologiche, la cosa migliore è provarne una ma non per due ore, per due settimane; accertarsi di averne compreso i segreti (vedi anche il mio post qui sotto sulla wiKPA), ottimizzarla per il proprio suono e le proprie preferenze, e imparare a capirlo: solo così ti darà tutto quello che sa. Solo allora potrai dire di averlo provato e di aver capito cosa può darti.
Puoi comprarlo su Internet con una buona politica di ritorno, farti aiutare da un esperto e testarlo a tappeto. Se non ti sarà piaciuto, alla peggio avrai speso di corriere per rimandarlo indietro.

:)
Rispondi
Chissà dopo avere spremuto fino ...
di alcor72 [user #16133]
commento del 27/06/2013 ore 17:24:19
Chissà dopo avere spremuto fino all'ultima goccia quello che ho appena comprato (PODHD500 + Amp DT25 - Line6 link)..provo anche questo.
Per ora sono soddisfatto e ha aumentato il range dei suoni...ma rimane sempre un po' più oneroso da trasportare, per avere sempre quelle 2 o 3 valvole che ci scaldano il cuore.

P.S. Quella forma stile radio retrò, mi lascia un po' interdetto.
Rispondi
Altre curiosità...
di panturnio [user #1686]
commento del 27/06/2013 ore 17:32:48
Complimentissimi per l'articolo!
Diciamo che un mesetto fa stavo cambiando testata e mi stavo davvero lasciando trascinare dal fenomeno Kemper, ma poi ho desistito per due motivi:

1) non potendolo provare dal vivo (non ho ancora visto un Kemper qui in Sardegna) sentirei davvero la necessità di trovare su youtube una prova ben fatta non tanto delle simulazioni degli ampli (l'abbiamo capito, questa macchina li simula come nessuna mai prima!) ma della sezione effetti. Chi acquista uno strumento del genere tendenzialmente non lo interfaccerà con pedalanza varia, perchè il bello sta proprio nell'avere un piccolo tostapane plug-and-play da controllare con una pedaliera midi: semplicità ed efficacia allo stato puro! Sarebbe bello se qualcuno potesse fare una bella demo, magari partendo dalla simulazione clean di un qualsiasi ampli, facendo invece una panoramica di tutti gli effetti integrati, per vedere come suonano i delays, le modulazioni, i riverberi. E' bello portarsi dietro, all'interno di un tostapane, i nostri ampli ingombranti, delicati, o magari ampli che non ci potremmo mai permettere... ma anche sull'effettistica molti di noi hanno gusti difficili! Senza avere nessun ragguaglio sulle possibilità effettistiche non mi sono sentito di comprare il Kemper, per il gran terrore di non potermi liberare della mia pedaliera abnorme.

2) l'idea del finale integrato l'ho trovata entusiasmante da subito. Ma anche lì le informazioni non sono chiare... E' un finale pensato per casse da chitarra o per casse hifi? come si diceva più su la maggiorparte dei monitor che si trovano in circolazione sono attivi. Nel dubbio, dico la mia: l'ideale, secondo me, sarebbe la possibilità di poter utilizzare il Kemper come una normale testata per chitarra. Mandare il suono super perfetto al mixer va bene ed è ottimo per il fonico e per gli ascoltatori, ma a noi chitarristi piace ancora allontanarci dal monitor di palco e appiccicarci alla nostra cassa per essere investiti dal suono della chitarra. O immaginate magari una situazione nemmeno tanto insolita: voglio andare a suonare ad una rassegna musicale con la mia band: tutti gli altri chitarristi hanno fatto i suoni sugli ampli tradizionali, microfonati, e visto che ci sono loro che ruggiscono il volume della chitarra in spia magari è bassino. Sarebbe utile collegare il kemper direttamente ad una delle solite casse Marshall 4x12 (poi magari stacco il cavo dal microfono e lo collego al kemper). In questo modo avrei subito l'ascolto di tutta la situazione in spia, ma avrei anche la sensazione dell'ampli dietro di me.

Insomma, riflessioni e dubbi che mi hanno fatto decidere di stare alla larga da questo oggetto che invece mi incuriosice tantissimo (ho cambiato tanti valvolari e con molti sono stato pure sfortunato... avrei voglia di smettere di spendere capitali in acquisti e manutenzione).
Rispondi
Re: Altre curiosità...
di guitarlory [user #1166]
commento del 27/06/2013 ore 17:47:4
Il secondo è lo stesso dubbio che ho io... leggi un paio di post sopra il tuo quello che ho scritto: se fosse possibile fare quello che propongo con risultati credibili sarebbe perfetto!!!

Comunque, già con i normali profili, è possibile escludere la simulazione di cassa e usare il Kemper su una normale cassa per chitarra (conosco alcuni che lo fanno con soddisfazione)... il finale integrato serve appunto a quello scopo, ma anche a usarlo su una cassa FR passiva (ci sono alcuni produttori che iniziano a pensare a soluzioni simili proprio per il kemper o il fractal.

Per quanto riguarda gli effetti, pur non essendo ai livelli di editabilità di un AxeFx o fi un Eventide, sono tutti molto belli e credibili... sul tubo e su soundcloud si trovano parecchie demo in cui si sente la qualità degli effetti ;-)
Rispondi
Re: Altre curiosità...
di sdl [user #5004]
commento del 28/06/2013 ore 02:06:43
Mah guarda...per quanto riguarda gli effetti, se cerchi suoni molto particolari nel Kemper non li trovi. Hai buone emulazioni di delay e riverberi analogici e modulazioni (chorus, vibe, tremolo) più che discrete. Non ti aspettare la completezza effettistica di un Axe Fx. Diciamo che c'è quello che serve ad un chitarriista con un set up di pedalanza molto "classico".

Discorso diverso per od/distorsori/booster e in misura minore fuzz: in questa categora ce ne sono parecchi e si interfacciano in modo molto realistico con i profili degli ampli. Però, se per quanto riguarda gli ampli i profili si avvicinano moltissimo agli originali (alcuni sono proprio impressionanti, altri un po meno in un contesto live), per quanto riguarda od/dist/boost il discorso è un po diverso. Sono di buona qualità, ma certamente con meno carattere degli originali. Ovvero, finchè si tratta di "boostare" un profilo di un ampli vanno benissimo, ma se vuoi ottenere un tipo di distorsione/overdrive che provenga esclusivamente da un dato e caratteristico pedale, potresti rimanere deluso (un po come avviene nel mondo reale...un booster o un overdrive usato come booster ha un impatto timbrico abbasanza limitato, nel senso che "suona" comunque di più l'ampli, mentre se costrisci completamente il suono con i pedali utilizzando solo il clean dell'ampli, la pedalanza assume un ruolo molto più importante).

Infine scarterei l'idea di fare un mix fra Kemper e pedali veri.

Per quanto riguarda la versione con finale integrato, non so che dire. Secondo me comunque è fatto per essere connesso a casse "audio" principalmente (e mi aspetto che buttino fuori a breve casse "dedicate").

Per quanto riguarda l'utilizzo live capisco le tue perplessità. Io personalmente mi porto sempre dietro il mio monitor (non importa se utilizzato come spia o come amplificazione vera e propria): uno dei punti di forza di queste macchine è proprio il fatto di rendersi "indipendenti", almeno sul palco.
Pensa che in passato (sto parlando di ampli veri in questo caso) avevo una cassa da 1 cono che usavo sui palchi più grandicelli per monitorarmi in modo autonomo (e chiedendo di avere in spia solo gli altri strumenti ma non la chitarra), mentre il 4 coni di turno rimaneva in fondo al palco e lontano da me.
Rispondi
Re: Altre curiosità...
di viabcroce [user #13757]
commento del 28/06/2013 ore 15:18:02
Il finale integrato va benissimo sia per una cassa di chitarra che per un monitor passivo. Puoi mandare un segnale di linea (anche stereo) al mixer e usare la tua cassa passiva come monitor, se lo desideri :)
Rispondi
Guitarlory e io stavamo scrivendo ...
di panturnio [user #1686]
commento del 27/06/2013 ore 17:43:20
Guitarlory e io stavamo scrivendo più o meno le stesse cose in contemporanea :) Scusate se la seconda parte del mio post può sembrare inutile...
Bello sapere che non sono il solo che avrebbe il desiderio di appoggiare il tostapane sulla propria cassa, eheh!
Rispondi
Re: Guitarlory e io stavamo scrivendo ...
di guitarlory [user #1166]
commento del 27/06/2013 ore 17:48:4
E' perché siamo ormai dei vecchi dinosauri :-)))
Rispondi
Kemper con la cassa per chitarra
di eujil10 utente non più registrato
commento del 27/06/2013 ore 18:57:01
Vedo che è una domanda abbastanza ricorrente!
Da quello che ho capito,il kemper si può collegare a qualunque cassa,quindi anche alle casse per chitarra.Però penso che il kemper non sia nato per questo scopo.
La persona che mi ha gasato con il kemper mi ha detto semplicemente "si,puoi usare la cassa per chitarra,ma tu come pensi possa uscire il profilo di un Vox Ac30 da due v30?"

Inoltre secondo me si è perso di mira un aspetto importante...il kemper non suona come l'ampli di cui sfrutta il profilo....il kemper suona come l'ampli MICROFONATO di cui sfrutta il profilo!!!Attenzione,perchè il profilo che si butta nel kemper è un suono già fatto,già elaborato ed uscito da uno specifico cono,per cui utilizzare una ulteriore cassa per chitarra non può che snaturare il suono!E' per questo motivo che si preferisce abbinare una cassa il più neutro possibile al kemper,penso sia abbastanza logico!
Rispondi
Re: Kemper con la cassa per chitarra
di scottt [user #5541]
commento del 28/06/2013 ore 16:00:53
Ciao,sono un felice possessore del Kemper da un paio di mesetti.Dici che utilizzare una ulteriore cassa per chitarra non può che snaturare il suono?mmmh..se nell'impianto suona bene proprio perchè copia l'intera "catena di ripresa",in un finale lineare (nel mio caso un vecchio Hughes & Kettner a mezza unità rack) e in una cassa per chitarra (marshall 4x10 nel mio caso) suona pure meglio!Ricordiamoci che la simulazione di cassa si puo' anche disattivare!
La figata sta proprio lì..diretta?Finale e cassa per chitarra?Spia attiva?....vedi tu!Nel mio caso entrambe le cose..finale e cassa per chitarra per il mio godimento personale, e al PA uscita bilanciata!In entrambi i casi risultati professionali!Punto!
Sempre secondo me ben s'intende.
Rispondi
Re: Kemper con la cassa per chitarra
di eujil10 utente non più registrato
commento del 28/06/2013 ore 16:46:04
Ciao Scott.
Come dicevo più su,è importante avere pareri da chi possiede queste macchine.
Sicuramente il kemper è una macchina versatilissima che si può utilizzare in tutte le salse ottenendo sempre risultati soddisfacenti.A quanto so,però,disattivare la simulazione di cassa non equivale a suonare solo con il profilo dell'amplificatore bypassando l'azione dei coni con cui è stata fatta la profilazione.Il kemper basa la la simulazione di cassa su algoritmi che "ipotizzano" (non trovo un termine migliore) il probabile comportamento del cono,andandolo ad annullare...ma questo non penso significhi realmente disattivare la cassa!
Cerco di spiegarmi meglio:se prendi il profilo di una Plexi registrata su una cassa con 2 v30 e 2 greenback e lo suoni su una cassa lineare avrai un risultato veritiero.Se prendi lo stesso profilo,disattivi la simulazione di cassa,e lo suoni su una cassa con 2 v30 e 2 greenback otterrai sicuramente un bel suono,ma più lontano dall'originale!Secondo me sono due cose diverse,ma mi baso solo su quello che ho letto riguardo gli algoritmi del kemper e sul loro funzionamento ;) Basandosi sull'"ipotesi" di cui parlavo,penso proprio che il risultato dei due setup sia diverso!
Voi che lo avete sottomano...perchè non fate una prova?Sarebbe interessante!

Con "non può che snaturare il suono" intendevo suonare il profilo di un ampli su una cassa per chitarra...equivarrebbe a far uscire il suono dai coni (con tutti i tagli che ne conseguono) per ben due volte,la prima in fase di registrazione del profilo,la seconda quando suoni!
Rispondi
Re: Kemper con la cassa per chitarra
di scottt [user #5541]
commento del 28/06/2013 ore 18:17:48
Sei stato chiarissimo..in effetti sulla carta tutto ciò che affermi è corretto!Se "Kemperizzo" una plexi su 4 Rola l'ascolto che otterrò sarà il medesimo con differenze realmente impercettibili e su questo non ci piove!Ma suonare davanti ad una plexi e davanti al suo profilo (come lo chiamano alla Kemper) non è certamente la stessa cosa!Io c'ho provato col mio Dr Z da 5w.Troppe le variabili che vengono prese in gioco durante la fase di"copiatura"!Ma il punto è un altro:con questo apparecchio si hanno a disposizione centinaia di ampli !Certi profilati in modo orrido ma altri in modo realmente professionale!Scaricandoli ti trovi ad avere sia l'ampli microfonato (magari da Royer Vintage assieme ad un 421 e ad sm57 e magari che passano in un Neve) che,come nel mio caso,un ampli che senza la sezione di simulazione di altoparlante e passato in una cassa senza tweeter (che si scrive così?) suona tremendamente bene!Quello che interessa a noi tutti è proprio questo in effetti.
Dinamica,pacca,versatilità estrema ecc..
Che poi si usi il modello di un Rat su un modello di un Jazz chorus in una 4x12 Marshall.. chissefrega!!!Come dice Woodi Allen in un suo bel film..
BASTA CHE FUNZIONI!
Rispondi
:-)
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 28/06/2013 ore 00:50:42
Ho provato il Kemper e l'Axe FX.... e sono tornato a casa con il Multiamp della Dv Mark.....secondo me molto più funzionale ad un uso "live" classico ( ma anche in studio)......per non parlare del rapporto qualità/prezzo,e della praticità d'uso etc..etc.......però ste cose vanno provate di persona,si possono spendere milioni di belle parole,ma se non lo testi dal vivo personalmente non avrai mai la capacità di giudicare e decidere.Il kemper lo vedo bene come "libreria" di suoni in studio avendo la materia prima buona da clonare ( che comunque non è una operazione facile,e non sempre da buoni risultati),l'Axe non mi ha "smosso" nemmeno un pò,per quello che costa.
Rispondi
Re: :-)
di sdl [user #5004]
commento del 28/06/2013 ore 02:12:5
Sarei molto curioso di provarlo il multiamp, conoscendo la qualità dei DV Mark!
l'Axe Fx è una macchina un po diversa...non credo si possa giudicare in un pomeriggio di prove. Secondo me rende al massimo su suoni un po diversi rispetto al Kemper (in generale suoni più "moderni", senza voler necessariamente intendere "cattivi" con la parola moderni).
Sicuramente le potenzialità in termini di effettisca dell'Axe Fx sono smisurate comunque...
Rispondi
Giusto sottolineare una cosa davvero importante
di ketar [user #11338]
commento del 28/06/2013 ore 09:54:1
... che infatti sottolinei. Ma che bisogna evidenziare ancor di più.

È quando dici "Per rendere bene, come qualsiasi altro dispositivo audio, il Kemper (ma anche un POD) ha bisogno di essere amplificato come si deve. Altrimenti suonerà male. "

Questa cosa a molti sfugge. Ne ho avuto esperienza con il mio Eleven Rack, che "costruisce" il suono in modo diverso dal Kemper, ma che alla fine produce proprio come il Kemper un'emulazione che va poi trasformata in suono mediante un sistema di amplificazione adeguato.
I suoni che catturavo entrando in diretta dall'11R nel computer o quello che sentivo nelle cuffie (suoni molto buoni e convincenti) faticavo a riprodurli "nell'aria". Ne ho provate di ogni: entrando nei combo e nelle testate senza lo speaker emulator, entrando nelle mandate effetti e bypassando il pre, provando con casse-monitor da studio di vario genere. Niente da fare: quello che sentivo era una pallida e vistosamente finta riproduzione, inaccettabile e fasulla.

La soluzione si è presentata con l'acquisto di un monitor valvolare FRFR della Atomic. Solo quell'oggetto ha avuto la capacità di restituirmi suoni veri, belli e credibili.

Questo per dire che attrezzi come l'11R, il Kemper o l'Axe - se li si vuole suonare live - hanno bisogno anche di un'amplificazione adeguata e customizzata. Va calcolato: influisce sui costi e sulla praticità. Perché non è vero che arrivi con il tuo rackettino da 2 unità e sei a posto. Se vuoi un suono credibile devi anche scammellarti una cassa (la mia pesa circa 20 kg) e alla fine la cosa non è diversa da portare in giro un combo di medio wattaggio o un'unita testata cassa di modeste dimensioni.

Da ricordare e da valutare anche quando si pensa alla somme necessaria per riuscire a tirar davvero fuori il buono ( che è molto) dai modeler digitali di ultima generazione.
Rispondi
Re: Giusto sottolineare una cosa davvero importante
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 28/06/2013 ore 10:03:21
Esatto.....ecco perchè invece con il Multiamp,che ha una sezione finale "spettacolare",ho risolto meglio......anche se qualcuno mi maledirà per quello che dico,sembra da avere sotto le dita un bel valvolare per quanto riguarda risposta al tocco dinamica etc..etc.. il tutto in qualsiasi cabinet vuoi,
e credo di avere ottimi riscontri perchè il mio valvolare di riferimento,è una bella testata da 40Watts costruita dalle manine dorate di Gwynet...... ;-)
Io non voglio assolutamente dire che Kemper e AXE FX siano robacce,per carità,però direi che il Multiamp merita di essere provato ,può riservare "molte sorprese"....... !!
Rispondi
Re: Giusto sottolineare una cosa davvero importante
di sdl [user #5004]
commento del 28/06/2013 ore 10:16:27
Assolutamente daccordo su tutto! Anch'io ero stato molto tentato dalle Atomic, ma vista la scarsa reperibilità ho ripiegato sulle Yamaha.
Per quanto riguarda il "peso" del trasporto...è vero che non si può pensare di viaggiare con 2 kili al seguito, però non è come portarsi dietro testata, cassa (magari 4 coni), case per i pedali, ecc...Anche "psicologicamente" scaricare dall'auto una cassa "audio" è una cosa, scaricare una testata valvolare o apparecchiatura delicata specifica per chitarra è un'altra cosa.
Rispondi
Re: Giusto sottolineare una cosa davvero importante
di ketar [user #11338]
commento del 28/06/2013 ore 10:30:52
Le casse Atomic ogni tanto affiorano su Mercatino, e siccome non hanno molto mercato, a volte si fanno anche discreti affari. Consiglio provarla (se passi da Milano puoi provare la mia), perché la qualità è davvero un'altra.

Cmq l'anno scorso suonavo con l'11R, la cassa Atomic, la pedaliera, due chitarre... e la macchina era piena. Cero niente a che vedere con una testata e cassa da 4 coni, ma pur sempre un discreto sbattimento!
Rispondi
Re: Giusto sottolineare una cosa davvero importante
di sdl [user #5004]
commento del 28/06/2013 ore 10:36:3
Ah si! Lo sbattimento c'è sempre! Ma vuoi mettere il relax "mentale" e uditivo! Te la invidio molto la Atomic...quale hai di preciso? Immagino l'attiva tipo "cab". Ecco per ricollegarmi ai vari post precedenti, penso proprio che il Kemper con finale integrato sia pensato proprio per essere collegato a casse passive tipo quelle che produce la Atomic.
Rispondi
Re: Giusto sottolineare una cosa davvero importante
di ketar [user #11338]
commento del 28/06/2013 ore 10:57:36
Sì ho la 50 122 attiva della serie 2010 (il modello rettangolare, grande più o meno come un Deluxe Reverb). Finale valvolare, tweeter dosabile: la uso anche con la acustica ogni tanto ed è vero che è un monitor eccezionale.
Rispondi
Re: Giusto sottolineare una cosa davvero importante
di sdl [user #5004]
commento del 28/06/2013 ore 11:10:33
Capito, quindi la versione valvolare. A me attirava la serie non valvolare, la CLR per intenderci. Anche se sarei curioso di provare anche la valvolare ovviamente!
Rispondi
Finale integrato
di pumba [user #158]
commento del 28/06/2013 ore 09:58:40
Ciao a tutti ho il Kemper da un anno e credo che sia stata tracciata una svolta epocale nel mondo chitarristico. Questa macchina e' semplicemente incredibile e dal sito ufficiale continuano senza sosta gli aggiornamenti del softwere scricabili gratuitamente . Leggendo i commenti capisco bene i cosidetti tradizionalisti che stentano ad allontanarsi dalla presenza sul palco del proprio ampli e per certi versi hanno ragione in parte cioe' : allora premetto che come diceva il nostro amico accordiano nel suo bel articolo che le profilazioni e la sezione effetti sono a mio parere straordinarie ! Io ho gia' suonato live e quando ascoltate il risultato fuori dall impianto e' sconcertante ! Inanzitutto perche' uscite stereo e la qualita' di ampli ed effetti e' superlativa ! il noisgate che trovate fisicamente sul frontale della macchina e' uno spettacolo ! comunque vorrei solo fare un appunto all articolo quando dice che se usate il Kemper in un impianto scadente suona male ... niente di piu' vero ma io aggiungo anche se avete l' ampli cosa pensate di ottenere ? Se microfonate il vostro bel suono fuori sara' orrendo dico bene ? E quello che esce dalla vostra cassa dell ampli lo sentiremo solo noi a due tre metri di distanza. quindi per tornare ai tradizionalisti diciamo che l' unica speranza e' di sentire come funziona il finale integrato al Kemper dentro a una cassa da chitarra tradizionale passiva ... Io vi dico che gia' da un buon monitor suona da paura pero' vorrei avere la possibilita' di sentire il suo finale dentro a una cassa tradizionale e se il risultato fosse ottimale ragazzi dopo non ci sono piu' scuse . L ' era di farsi il mazzo a scaricare dal baule della macchina quintali di cose poi magari si suona al terzo piano quindi anche scale da fare ... Per me e' finita gia' da un anno ! Ciao a tutti
Rispondi
Peterpanico, complimenti per l'acquisto del ...
di panturnio [user #1686]
commento del 28/06/2013 ore 10:51:38
Peterpanico, complimenti per l'acquisto del Multiamp, era un'altra delle belle macchinette che stavo prendendo in considerazione...
A rischio di andare off topic ne approfitto per chiederti un paio di cose:

1) puoi utilizzare il Multiamp sul tuo cabinet preferito mentre mandi al mixer un segnale "simulato"? Ho letto che puoi disinserire la simulazione di cabinet, per poter utilizzare la tua cassa, ma da nessuna parte si dice se in effetti si possono fare le due cose contemporaneamente.

2) sull'effettistica ho le stesse perplessità che avrei per il Kemper. Lungi da me pensare di arrivare alle potenzialità del Fractal, che in effetti unisce un simulatore ad un super processore per effetti (tanti pro hanno dato loro via i loro tanti rack Eventide o Tc Eelectronic per usare solo l'Axe per gli effetti) sarebbe utile sapere come suonano gli effetti di modulazione e ritardo. Mettere su un chorus o un delay è facile, ma avere dei bei delays modulati per fare cover degli U2, ad esempio, non è cosa così scontata. Ti posso chiedere (anche via pm, se siamo offtopic) di scrivermi qualche riga sulla tipologia degli effetti e la loro qualità? Ho scaricato il manuale sul sito e si dice davvero pochissimo....

Grazie!!
Rispondi
Re: Peterpanico, complimenti per l'acquisto del ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 28/06/2013 ore 12:24:50
Ciao,allora riguardo il punto 1 si si può fare tranquillamente ;-)
per quanto riguarda gli effetti,io ho dato via il Nova System dopo l'acquisto del Multiamp,perchè non ne sentivo più il bisogno,poi dipende molto naturalmente dai gusti personali,ma secondo me non serve altro! Però ripeto questo è un argomento che dipende molto anche dai gusti personali,molto soggettivo,gli effetti interni a mio avviso suonano benissimo,ma è sempre De Gustibus....
Vuoi sapere cosa secondo me difetta? Il modo in cui lo hanno pubblicizzato,il manuale davvero scarno,anche se l'uso è "fantasticamente" semplice ed intuitivo,ecco tutta la bontà e la qualità dei prodotti DV Mark risente di un marketing davvero "rudimentale" a mio avviso.....qui devono fare di più,se l'avesse fatto la TC Electronic un prodotto così,lo vedresti anche a Carosello,io credo che meriti un trattamento diverso,anche i Media nostrani non hanno dato molta rilevanza a questo prodotto seconde me molto "giusto",l'articolo e il video su Chitarre è davvero poca cosa,non rende assolutamente giustizia.

P.S.
anche il multiamp può essere usato nel loop effetti di un altro amplificatore,come unità effetti appunto,e con ottimi risultati!
Quello che ti offre il DV Mark.al prezzo che costa,è inarrivabile secondo me.
Per qualsiasi cosa contattami pure in pvt o via mail non c'è problema,se sei in Toscana,o passi di qua e lo vuoi venire a provare, sei il benvenuto! ;-)
Rispondi
Qualche nota finale...
di viabcroce [user #13757]
commento del 28/06/2013 ore 15:27:28
... tutti gli effetti del KPA sono modellati, inclusi distorsori e overdrive.

Moltissimi utenti esperti dicono che il KPA prende i pedali reali come un amplificatore vero. Chiaro che non ha senso saturare il suo ingresso con un overdrive vero come in un ampli a valvole, per quello è meglio usare un overdrive interno.

Gli effetti interni sono eccellenti, ci si possono fare gli U2 tranquillamente. In Rete e sul forum Kemper ci sono molti esempi.

Ci sono un sacco di librerie di preset già pronte, ed altre se ne possono scaricare o scambiare, proprio come un profilo.

Per chi mastichi l'inglese, ho scritto questa guida introduttiva (vai al link) che forse può aiutare qualcuno a capire meglio certe cose, soprattutto su come ottenere i risultati sonori migliori.

HTH :)
Rispondi
Re: Qualche nota finale...
di sdl [user #5004]
commento del 28/06/2013 ore 16:37:3
Ciao...vedo che sei più ferrato di me sul KPA. Quindi tutti gli effetti sono profilati? Se ho capito bene, è possibile acquisire nuovi profili di overdrive/distorsori espandendo così quelli già disponibili di default e poi utilizzarli in combinata con i profili degli ampli? Io avevo capito che l'eventuale profilo di un distorsore fosse caricabile solo nella sezione "amplifier", al posto dell'ampli, e non anche nella sezione "stomps". Mi sbaglio quindi?
Rispondi
Re: Qualche nota finale...
di viabcroce [user #13757]
commento del 29/06/2013 ore 01:19:45
No, è il contrario, sdl: sono tutti modellati (come in una pedaliera digitale). Il KPA ha dentro un algoritmo che riconosce il comportamento (timbrico e dinamico) di un ampli, eco perché non può profilare - per dire - un chorus.
Ecco anche perché puoi profilare un distorsore: perché in fondo è un ampli. Ed ecco perché non lo puoi mettere in uno slot effetti.

Se vuoi profilare distorsori & C. puoi metterli davanti a un ampli (magari lineare, a transistor) e creane un profilo.
Rispondi
Re: Qualche nota finale...
di sdl [user #5004]
commento del 29/06/2013 ore 18:39:40
Chiarissimo, allora avevo capito giusto! Peccato che gli overdrive non siano profilabili autonomamente e poi utilizzabili insieme al profilo degli ampli. Ma in effetti per fare così, in pratica, sarebbe necessario avere due sezioni indipendenti in grado di gestire gli "amp". E d'altra parte se proprio si è innamorati del suono di un dato overdrive usato in simbiosi con un dato ampli, basta profilare le due cose insieme e il gioco è fatto (ho visto che fra i profili commerciali ce ne sono parecchi di già fatti così).
Rispondi
Re: Qualche nota finale...
di viabcroce [user #13757]
commento del 30/06/2013 ore 01:20:26
... direi che hai fatto centro pieno su tutto il fronte X)
Rispondi
Peterpanico
di panturnio [user #1686]
commento del 28/06/2013 ore 17:03:29
sei un grande, mi hai dato un'informazione preziosissima: il Multiamp dà la possibilità di essere usato come una normale testata (+effetti) da collegare alla propria cassa, col plus che poi non bisogna microfonare ma prendere il segnale "simulato" già bello di suo. Decisamente figata!

Concordo sul fatto che non lo stiano promuovendo a dovere... già il fatto che il sito sia solo in inglese e non in italiano, pare pensato per far superare le alpi ai prodotti DV Mark, ma senza voler dare troppa importanza ai tanti chitarristi nostrani... Il manuale scarnissimo poi non giova, per un oggetto che pur se pare più semplice nei menù rispetto alla concorrenza, comunque si rivolge ad un tipo di chitarrista che non cerca solo la praticità di avere più ampli in un box, ma vuole anche sapere di più sull'effettistica, sulla connettività, ecc.
Anche dagli endorser mi sarei aspettato qualcosa di più... ti fanno i video in cui senti come suona all'interno di alcuni brani, pur sapendo che la prova vera e propria del sound uno non la fa con l'audio compresso di youtube ma con la prova dal vivo... però, cavolo, ditemi di più e datemi uno stimolo per andare a provarlo, no? Non esiste nemmeno un forum dedicato al Multiamp, dove scambiare idee con i possessori...Se pensiamo a Kemper e Fractal ci sono risorse online vastissime.

Anche la politica commerciale che hanno coi negozi, secondo me è sbagliata: io vivo in sardegna, e dove sto io c'è un negozio piuttosto grande e fornito di grandi marchi (fender, gibson, ibanez, mesa, masrhall, vox). Nonostante tratti anche la Mark Bass, che è della stessa casa, è impossibile ordinare solo un multiamp, o qualsiasi altra testata.... loro richiedono che venga ordinato praticamente l'intera esposizione. Cosa che sappiamo bene fanno già i grandi marchi, ma Mark direi che magari potrebbe tenersi su un profilo più popolare, visto che è entrato nel mondo degli ampli per chitarra relativamente da poco.

Ti ringrazio per la disponiblità e ti faccio subito 2 domande sull'effettistica:
1) negli 8 slot si può utilizzare lo stesso modulo più di una volta? Ad esempio posso mettere in fila 3 delays (esempio esasperato)?
2) nel manuale vedo che sono disponibili solo due tipi di delay, Digital, e Pattern. Nessuna simulazione di vecchi tape delay, o con modulazioni? Che tu sappia sono tra le cose che potranno essere implementate in futuro?

Grazie ancora
Rispondi
Re: Peterpanico
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 28/06/2013 ore 19:58:1
Allora puoi usare lo "stesso" effetto una sola volta,ma per esempio i delay sono due quindi li puoi mettere tranquillamente in 2 slots seguenti,è vero sono solo due ma sono talmente "tweeckabili"
che non credo ne servano altri!
Aggiornano il Firmware quindi ad esempio con l'ultimo aggiornamento è stato aggiunto anche un EQ parametrico,essendo basato su software sicuramente si possono aggiungere funzioni,fare cambiamenti etc..etc....vedrai che ci saranno sicuramente novità,però ripeto il marketing di DV Mark è davvero "incomprensibile"...boh....la qualità è indubbia ma cavolo....che ci vuole a creare un pò più di attenzione sul prodotto? :-(
Rispondi
Risposta al tocco
di flex1979 [user #10511]
commento del 28/06/2013 ore 17:23:35
Scusa sdl, hai detto che la risposta al tocco è molto credibile, però due settaggi abbastanza diversi dello stesso (ad esempio pulito e crunch sostenuto su un ampli con il solo volume ad es. jtm 45) dovrebbero essere scaricati a parte piuttosto che ottenuti alzando o meno il volume. Nella realtà con ampli del genere si può passare da un pulito a un crunch tosto (saturando il finale) con la sola risposta al tocco dello strumento, la cosa è impossibile col kemper?
Rispondi
Re: Risposta al tocco
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 28/06/2013 ore 18:31:14
Io vado a intuito, però non credo che in mezzo ad algoritmi così complessi non abbiano previsto la possibilità di avere una certa dinamica, legata alla tipologia del segnale in ingresso, anche perchè altrimenti questo dovrebbe tradursi nell'avere lo stesso tipo di suono, quale che sia la chitarra collegata e onestamente per un oggetto così costoso sarebbe una gran pecca, dato che finanche il mio digitalissimo Vypyr da 15W e 90€ risponde sulla simulazione plexi con una certa "fedeltà" al variare dell'intensità della pennata o dell'output della chitarra! Ma le mie sono solo supposizioni!?
Rispondi
Re: Risposta al tocco
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 28/06/2013 ore 20:00:00
Sul Multiamp la dinamica e la sensibilità alla pennata c'è tutta,a me sinceramente il Kemper è parso molto freddo....a mio avviso è stato concepito per lo studio,adsso stanno cercando di cambiargli pelle ma...boh....
Rispondi
Re: Risposta al tocco
di viabcroce [user #13757]
commento del 29/06/2013 ore 01:22:35
Se carichi un profilo distorto o molto "tirato" e abbassi il gain o il volume della chitarra, il KPA pulisce perfettamente, proprio come un ampli vero :)
Rispondi
Re: Risposta al tocco
di sdl [user #5004]
commento del 29/06/2013 ore 18:48:27
Si, forse mi sono spiegato male: il Kemper reagisce in modo incredibilmente veritiero al controllo di volume della chitarra (chiaramente utilizzando profili di ampli che anche nel mondo reale siano "reattivi" da questo punto di vista).
Quando invece dicevo che sarà probabilmente necessario utilizzare due profili diversi se vogliamo avere un clean e un crunch spinto partendo dal profilo di una testa monocanale (dove la distorsione si ottiene alzando il volume), mi riferivo al settaggio sull'ampli e non sulla chitarra.
Mi spiego meglio: una plexi si comporta molto diversamente a 2 o a 10 di volume (volume della testata non della chitarra). Se voglio entrambi i suoni dovrò avere due profili diversi. Non basta avere il profilo della plexi a 2 di volume e poi "smanettare" con i controlli del kemper (controlli che sono certamente efficaci, ma solo per per range di intervento limitato se vogliamo mantenere un suono fedele a quello dell'originale).
Non so se adesso sono stato più chiaro...non è semplicissimo da spiegare.
Rispondi
Ho avuto il Kemper appena ...
di Pinus [user #2413]
commento del 30/06/2013 ore 12:16:22
Ho avuto il Kemper appena uscito, quello che non viene specificato , ma che Mr Kemper mi ha confermato, è che quando si profila un suono pulito e poi si usa quel preset dicendo al kemper di escludere l'emulazione del cabinet, usando diciamo solo il "l'ampli" per poi uscire dal kemper entrare in un finale e in una cassa vera, in realtà il kemper escludendo il cabinet, sul pulito usa un preset uguale per tutti, indipendetemente da quello che si è profilato. Questo particolare però non è specificato nel manuale.
Comnque non ci sono palle, il kemper suona diverso dal cono microfonato e la differenza e ampiamente percepibile in studio, sia a livello di dinamica che di suono , con la cassa in sala diripresa e ascoltando il suono dai monitor.
Per il live invece le cose cambiano perchè comunque è un ottimo compromesso , più che ottimo, per lasciare tutto a casa e portarsi dietro solo quello andando direttamente nel pa.
Comunque è un gioco per ricchi perchè la qualità dei suoni non è diversa da quella degli ultimi line6 , anche costruttivsmente e qualitativamente parlando è u plasticone costoso.
Alla fine con molto meno compri un line6 e usi la stessa filosofia nell'utilizzo live andando ne pa, ma spendendo molto meno.
Rispondi
Re: Ho avuto il Kemper appena ...
di Jimmyno [user #1295]
commento del 19/12/2013 ore 13:05:34
Sul pulito (ma che sia pulito al 100%, senza breakup) hai ragione.
Tuttavia Kemper ha suggerito di provare sulla stessa cassa due ampli diversi, settati molto puliti cercando di mettere in pari l'eq. A detta sua i puliti risultano assomigliarsi molto, fino ad essere indistinguibili.
Mai fatta la prova quindi non so.

Per il resto non sono d'accordo. Ho avuto l'HD prima del Kemper e poi l'ho ripreso per usarlo durante le prove e come controller. Non c'è paragone, da nessun punto di vista.
Sempre che si usi una fonte decente per l'ascolto.

Kemper e ampli microfono non sono identici ma ci passa proprio poco, sempre che il profilo (e in particolar modo il refining) siano stati fatti bene.
Di distinguerli poi in un mix con altri strumenti, nemmeno a parlarne.
Rispondi
come al solito!
di Sollazzon [user #10046]
commento del 05/07/2013 ore 15:25:42
Arrivo tardi... ma stavolta un po prima di altri dai.!
intervengo tardivamente solo ora per segnalarvi una guida, un PDF a Interazione del interessante articolo..(di fine giugno 13..ho il KPA da 1 anno e 1/2 (lo uso regolarmente da 1 anno) e se cercate una Guida in Inglese che vada oltre i manuali (Belli ma che da medio Chitarrista italiano è difficile sfogliare:-((.
E' Utile e più facile da consultare se può essere utile.. a me un po lo è stato.
grazie ancora Gianfranco! anzi THANKS A LOT!! :-))

vai al link

Rispondi
SEgnalo agli interessati che continuiamo ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 19/12/2013 ore 19:06:47
SEgnalo agli interessati che continuiamo la chiacchierata qui:
vai al link

:)
Rispondi
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