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Incollare il ponte col fai-da-te
Incollare il ponte col fai-da-te
di [user #19476] - pubblicato il

Un ponte staccatosi dalla tavola di una chitarra acustica è una vera seccatura, e la costosa riparazione presso un professionista potrebbe non essere indicata per uno strumento economico. In casi come questo, colla e un po' di manualità tornano utili.
Un ponte staccatosi dalla tavola di una chitarra acustica è una vera seccatura, e la costosa riparazione presso un professionista potrebbe non essere indicata per uno strumento economico. In casi come questo, colla e un po' di manualità tornano utili.

Premetto di essere consapevole che questo articolo susciterà i malumori di chi queste cose le fa per lavoro, ma d'altra parte provo sempre una gran soddisfazione nel mettermi alla prova in campi non di mia competenza e godo parecchio quando riesco a risolvere problemi risparmiando qualche soldo. Sono un gran sostenitore dell'arte di arrangiarsi soprattutto perché mettendosi in gioco si impara. Tanto.

È successo che mi sia trovato tra le mani questa bella copia giapponese di una Gibson Hummingbird, risalente circa agli anni '80. Il ponte si era scollato nella parte posteriore ma anteriormente era ancora ben incollato. Sinceramente non sapevo se valesse la pena portarla da un liutaio per una riparazione che sarebbe potuta costare più di quanto valeva la chitarra così è stata riposta per anni in attesa di tempi migliori.

Questo fino a quando non ho deciso di tentare la riparazione fai da te, rischiando di danneggiare irreparabilmente la chitarra (ho già messo le mani su chitarre elettriche ma non ho mai fatto interventi così delicati, per giunta su un'acustica).

Convinto di avere le virtù necessarie per uscire vincitore da questa avventura, ho fatto qualche ricerca su Google e ho acquistato su eBay la colla per liuteria Titebond Original. Da quello che ho capito è la più blasonata e sicuramente la più economica che ho trovato (118ml costano circa 10-15€ spedizione inclusa).

Incollare il ponte col fai-da-te

Il primo passo da effettuare è staccare completamente il ponte dalla cassa armonica. Per fare ciò, sempre tenendo a mente il principio low-budget del fai da te, mi sono avvalso dell'asciugacapelli per scaldare la parte ancora incollata e dopo dieci minuti, aiutandomi dolcemente con un cacciavite per fare leva, sono riuscito a rimuovere il ponte. Si deve fare particolare attenzione a non scaldare eccessivamente la vernice del top altrimenti si rischia di danneggiarla.

Fatto questo, si passa alla rimozione dei residui di colla sia dal ponte che dal top. Occorre della carta vetrata 80-120 avvolta attorno a pezzo di legno per garantire un carteggio omogeneo. Conviene coprire la zona attorno all'alloggio del ponte con del nastro adesivo per non rischiare di danneggiare la vernice. Una volta che la superficie del legno risulta abbastanza omogenea (non occorre che sia perfettamente liscia), si passa un panno leggermente umido per portare via i residui della levigatura. Io ho anche "nutrito" il legno con la soluzione che si utilizza solitamente per la tastiera, così da idratarlo (questa è stata una scelta fatta a sentimento, non sono affatto sicuro che serva a qualcosa o se addirittura possa essere dannoso).

Incollare il ponte col fai-da-te

Si passa poi alla fase di incollaggio vero e proprio ricoprendo la parte inferiore del ponte con una dose abbondante di Titebond. Si posiziona il ponte sull'alloggio con quanta più cura possibile e si passa alla parte difficile: fermare il ponte con un intelaiatura di fortuna. Provvidenzialmente avevo in casa due morsetti abbastanza grandi (vedi foto) e degli scarti di legno, così sono riuscito a improvvisare l'intelaiatura che dovrebbe fare in modo che tutta la superficie del ponte aderisca al piano armonico. Vi consiglio di fare un paio di prove prima di mettere la colla così da trovare la posizione migliore per i morsetti. Ricordo che è necessario utilizzare un legno più morbido di quello con cui è realizzata la chitarra, altrimenti si rischia di lasciare dei segni.

Incollare il ponte col fai-da-te

Dopo 24 ore di attesa si può smontare l'intelaiatura senza particolari rischi (la colla dovrebbe asciugarsi in mezz'ora), però è opportuno lasciare riposare la chitarra per un altro giorno prima di inserire le corde, in modo tale che il legno riacquisti un certo equilibrio. Come potete vedere dalle foto il risultato è soddisfacente, però sono stato un po' sbadato e non ho ripulito un punto in cui la colla era fuoriuscita (soprattutto perché quel punto era coperto dall'intelaiatura, quindi attenzione a come la posizionate!).

Incollare il ponte col fai-da-te

Ed eccola qua, pronta per suonare di nuovo!

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

Incollare il ponte col fai-da-te
chitarre acustiche fai da te
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Ottimo lavoro...
di tonio90 [user #36226]
commento del 15/07/2013 ore 10:27:19
sono anche io dell'idea che su alcuni strumenti dal valore economico modesto far effettuare il lavoro ad un professionista spesso potrebbe superare il valore effettivo dello strumento.. la scelta più "Azzeccata" è quella di provare da soli a questo tièpo di riparazioni e con pazienza , cura, precisione un pò di manualità e l'amore per lo strumento più la paura di sbagliare ci fanno fare lavoretti alle nostre chitarre degni di un professionista (ovvio ad ognuno il suo mestiere....)

Complimeti ancora per il lavoro e per la chitarra...
Rispondi
Re: Ottimo lavoro...
di marco619 [user #19476]
commento del 15/07/2013 ore 11:10:53
Grazie mille!
Rispondi
La colla in eccesso dovrebbe ...
di Skadex [user #27312]
commento del 15/07/2013 ore 12:14:36
La colla in eccesso dovrebbe essere facilmente removibile, sulla mia elettrica era completamente "cristallizzata" e facendo una leve pressione con una punta o un cuneo piccolo si staccava senza lasciare tracce sul resto della paletta (sempre titebond e funziona davvero bene).
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soluzione per nutrire la tastiera??
di Jaguar25 [user #20667]
commento del 15/07/2013 ore 12:44:33
soluzione per nutrire la tastiera?? non avrai mica usato il lemon oil? io avrei evitato di mettere qualunque tipo di prodotto tra le superfici che hai incollato.
Non vorrei portare sfortuna, ma corri seriamente il rischio che la colla non abbia fatto bene presa.
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Re: soluzione per nutrire la tastiera??
di marco619 [user #19476]
commento del 15/07/2013 ore 12:59:46
si, in effetti è stato un pò un azzardo, ma ne ho messa una quantità minima. in quel momento mi sembrava una buona idea e per adesso non sembrano esserci problemi...
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Re: soluzione per nutrire la tastiera??
di nicolapax [user #27042]
commento del 16/07/2013 ore 08:45:01
Concordo al 100% con Jaguar25 sull'utilizzo del lemon oil. Il legno è un materiale poroso e anche se è stata utilizzata una minima quantità è stata comunque assorbita e potrebbe aver creato una sorta di film che compromette l'incollaggio ottimale, il tempo ce lo dirà.
Cito dal tuo articolo: ==dopo dieci minuti, aiutandomi dolcemente con un cacciavite per fare leva, sono riuscito a rimuovere il ponte==
CACCIAVITE??? Sono sbiancato. Non era meglio un semplice coltello da cucina grande e a lama larga o una spatolina da stucco?
Per la colla in eccesso è facile: taglierino, mano ferma e tanta calma.
Sai che avevo da ragazzino (anni '80) una Cimar identica alla tua "finta" hummingbird"?
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Re: soluzione per nutrire la tastiera??
di marco619 [user #19476]
commento del 16/07/2013 ore 10:13:13
negli anni 80 era prassi abbastanza comune che i giapponesi copiassero le glorie americane per permetterne l'acquisto anche ai comuni mortali. adesso che la liuteria giapponese è divenuta "più pregiata" si sta facendo avanti la cina. sarebbe interessante mettere a confronto una copia giapponese e una cinese per vedere se e come in 30 anni sia cambiato anche il modo di copiare.

(ho preso il cacciavite, a taglio, perchè era la prima cosa che mi è capitata in mano, sono stato un pò il Rambo/McGyver del fai da te, magari se avevo tra le mani un piedi di porco usavo quello :)
Rispondi
complimenti per il lavoro, ma ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 15/07/2013 ore 13:26:21
complimenti per il lavoro, ma soprattutto per la bellissima chitarra!
Rispondi
Mettere qualsiasi cosa, che non ...
di MM [user #34535]
commento del 15/07/2013 ore 15:19:05
Mettere qualsiasi cosa, che non sia colla (a maggior ragione l'olio di limone) tra le superfici da incollare..... è cosa a non fare assolutamente.
Spero non ti dia problemi.
Rispondi
c'è un metodo ancora migliore. ...
di JackDynamite [user #14761]
commento del 15/07/2013 ore 20:51:39
c'è un metodo ancora migliore. due pezzi di legno sagomati, un 4 bulloni, gomma piuma, due viti, si fora un pezzo di legno al altezza del mi avvolto e al mi cantino, si fa lo stesso con il secondo pezzo di legno, facendo passare le viti nei fori per le corde del ponte scollato e così facendo , poi nel altro pezzo do legno. avremo così un panino con legno-ponte-legno tenuto insieme da 4 bulloni. tra i due pezzi di legno meglio frapporre qualcosa per evitare che si rovini la cassa e il ponte. penso che il sistema sia facilmente replicabile, e sicuro, visto che fori e viti fan da guida. ovviamente ci si può aiutare anche con dei morsetti.
Rispondi
Complimenti per il lavoro di ...
di fabfor utente non più registrato
commento del 15/07/2013 ore 22:11:12
Complimenti per il lavoro di restauro, è sempre bello vedere strumenti tornare alla vita. I miei 2 cents a beneficio dei futuri lettori: avrei usato una spatola al posto del cacciavite per forzare il ponte, ha una maggiore superficie per fare leva e ci sono meno rischi per la tavola armonica sottostante. La titebond è una colla che cristallizza e può fare spessore, è sufficiente un velo omogeneo su tutta la superficie (meglio su entrambe) ben "stirata" con una carta telefonica o similari.
Rispondi
...
di jebstuart [user #19455]
commento del 17/07/2013 ore 08:05:00
Dei possibili errori commessi ti hanno già detto in molti. Ma non è questo che volevo commentare, visto anche che se qualcosa va storto, su uno strumento di questo valore ciò sarà per te un'ulteriore occasione per fare esperienza e divertirti.

Quel che mi ha colpito è invece il garbo e l'umiltà con cui hai scritto il tuo articolo, che ho letto con piacere, ben sapendo trattarsi dell'articolo di un appassionato e non di un liutaio.
Quasi nessuno di noi è un professionista, sia si tratti di suonare, che di riparare.
E il tuo mi pare lo spirito giusto ... :-)
Rispondi
Re: ...
di marco619 [user #19476]
commento del 17/07/2013 ore 09:40:32
Ti ringrazio! Questo è il mio primo articolo e sapere che la forma è apprezzata significa molto per me, grazie!
Rispondi
la titebond fa miracoli
di popis79 [user #27179]
commento del 22/07/2013 ore 16:21:07
ciao,
complimenti per il lavoro.
anch'io ho fatto lo stesso tempo fa e l'ho raccontato in un articolo.

non ho scollato la parte restante del ponte col cacciavite ma con la spatola, devo dire che seppur sottoposta a diverse sollecitazioni la chitarra regge ancora bene.
come sei riuscito a riallineare il ponte con i fori sottostanti? sembra una cosa da poco, ma anche per pochi millimetri si rischia di compromettere la suonabilità e l'intonazione dello strumento...
io una volta incollato e morsettato ho messo delle brugole dello stesso spessore dei piroli, una sul foro del cantino e l'altra sul foro del mi basso, in modo da tenere il ponte allineato in tutta la sua lunghezza...

la titebond fa miracoli, pochi giorni fa ho dovuto rincollare il tacco di un manico di una chitarra sulla quale un certo ben harper mi ha scritto quasi per intero il testo di una sua canzone, e anche solo per appenderla al muro non potevo certo lasciarla in quello stato
di nuovo titebond, e anche in questo caso mi sembra di aver sistemato decentemente la cosa (fosse stata una chitarra da suonare forse avrei fatto ricorso al liutaio, la rottura era notevole)...
Rispondi
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