VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
The Loar LH280: la jazz-box che amava il rock
The Loar LH280: la jazz-box che amava il rock
di [user #116] - pubblicato il

Il design classico della LH280-C si unisce alla versatilità dei due humbucker disegnati in casa e al sustain di un ponte Tune-o-matic poggiato sulla cassa per dar vita a una archtop dal prezzo contenuto e capace di essere a suo agio nel jazz come nel rock n' roll.
Il design classico della LH280-C si unisce alla versatilità dei due humbucker disegnati in casa e al sustain di un ponte Tune-o-matic poggiato sulla cassa per dar vita a una archtop dal prezzo contenuto e capace di essere a suo agio nel jazz come nel rock n' roll.

L'ultimo arrivo nel catalogo archtop The Loar è il modello LH280-C, una chitarra semiacustica con cassa da 16 pollici e spalla mancante con taglio fiorentino, affusolato per un look moderno e una suonabilità superiore lungo tutta la tastiera.

La LH280 è interamente realizzata in acero laminato, come vuole la tradizione, e conta su un manico in mogano per scaldare il suono. La tastiera in palissandro conta 19 fret lungo un diapason da 24,75 pollici, per avvicinarsi ai gusti degli amanti del vintage.
Per la nuova nata, The Loar preferisce linee semplici ed eleganti, arricchendole con un essenziale binding color crema che corre lungo i bordi del top, del fondo e della tastiera. Il capotasto in osso contribuisce a dare continuità alla finitura scelta.
Su una paletta completamente nera, eccezion fatta per il logo dell'azienda in cima, Grover ha fornito le sue meccaniche vintage stile Butterbean.

The Loar LH280: la jazz-box che amava il rock

Il look vecchio stile della LH280 si completa con la dotazione di un ponte Tune-o-matic poggiato al corpo e abbinato a un tailpiece trapezoidale in metallo.
Strizzano l'occhio a tempi più recenti, invece, i due humbucker The Loar che costituiscono l'elettronica della LH280. I pickup sono progettati nel rispetto delle linee generali a cui lo strumento è votato, ma non disdegnano escursioni in generi più spinti rispetto al jazz e bebop, reagendo in maniera dinamica e bilanciata anche con le leggere distorsioni del blues e del rock.

La LH280 promette di essere tra le archtop più versatili ideate da The Loar, per un prezzo che si preannuncia a prova di studente.

The Loar LH280: la jazz-box che amava il rock
chitarre semiacustiche lh280 the loar
Link utili
The Loar LH280
Nascondi commenti     2
Loggati per commentare

In America 500 $... ...
di giambu [user #4070]
commento del 19/07/2013 ore 12:52:18
In America 500 $...
Rispondi
Re: In America 500 $... ...
di DHyde [user #28600]
commento del 19/07/2013 ore 16:15:46
qui 500 euro
Rispondi
Altro da leggere
Elettronica USA e palette a libro per le Epiphone 2024 ispirate a Gibson Custom
Dal Rhodes anni ’70 alla Rickenbacker degli Oasis: esclusività d'epoca all’asta
Pristine: quintessenza Gretsch accessibile
Fifty Niner: classico Danelectro semiacustico
La DG-335 di Dave Grohl torna con Epiphone
Vintage White e oro per la Broadkaster Jr di Chris Rocha
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964