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CHITARRA DIDATTICA ONSTAGE RITMI NEWS SHOP

George Benson multato
George Benson multato

di LaPudva [user #33493] - pubblicato il 30 luglio 2013 ore 09:00
Gli eventi musicali di un certo rilievo non mancano in questa torrida stagione estiva 2013. Tra questi sicuramente svetta George Benson. Un comunicato del promoter italiano racconta di una vicenda ai confini della realtà.
Gli eventi musicali di un certo rilievo non mancano in questa torrida stagione estiva 2013. Naturalmente è impossibile presenziare a tutti e con grande dolore, come tutti gli anni, ho dovuto selezionare una ridottissima rosa di concerti, cosciente del rimpianto che mi tormenterà per aver lasciato indietro alcuni dei miei artisti preferiti. Tra questi sicuramente svetta George Benson, uno dei miei beniamini, il cui Inspiration: A Tribute to Nat King Cole uscito a giugno mi sta regalando la più raffinata colonna sonora per l’estate. Le date italiane del Maestro in programma erano il 22 luglio a Roma (Foro Italico), il 23 a Palermo (Teatro di Verdura), il 24 a Taormina (Teatro Antico) e il 26 a Grugliasco (Gru Village).
Niente da fare, tutte troppo lontane o coincidenti con impegni improrogabili, ma nulla vieta di farsi del male e andare a leggere le recensioni degli show. E cosa scopro questa mattina cercando qua e là notizie e impressioni sul concerto del nostro nell’ambito della rassegna "Estate al Verdura", organizzata e promossa dal Comune di Palermo presso il Teatro di Verdura? Un comunicato del promoter italiano di Benson, Fabio Ranzenigo, che racconta di una vicenda ai confini della realtà.
Nella serata di martedì 23 - sì, proprio durante il concerto di Benson - due vigili di Palermo hanno elevato ben 84 multe, di cui due agli sleeper bus del chitarrista, destinati al trasporto dello staff (peraltro con oblazione immediata, pena il sequestro dei mezzi con targa straniera) per aver parcheggiato “nelle immediate vicinanze del teatro", ovvero dove erano autorizzati a sostare secondo Ranzenigo. Amarissima sorpresa per artista e fans a fine concerto, dunque, ma non è finita: la mattina seguente, un vigile di Taormina (teatro del secondo concerto siciliano del chitarrista) ha impedito l’accesso al Teatro Antico ai due mezzi che trasportavano l’impianto di amplificazione e luci di Benson benché dotati di regolare autorizzazione. È stato, quindi, necessario trasbordare tutto su mezzi più piccoli con un inutile dispendio di tempo e di energie, dilatando notevolmente i tempi di allestimento dello spettacolo.

Una domanda sorge spontanea, nell’attesa di un chiarimento sulle responsabilità effettive: ma era proprio necessario? Con tutte le cose sulle quali sarebbe indispensabile essere fiscali, si penalizzano ancora gli eventi musicali dal vivo, per di più quelli di un artista di questo calibro? Senza voler disquisire sull’efficienza dei vigili urbani protagonisti dei due episodi, i fatti narrati da Ranzenigo fanno pensare a un accanimento nei confronti dello staff di Benson. E pensare che poco prima di scendere dal palco a Palermo e apprendere l’accaduto aveva detto al suo pubblico “la Sicilia è l’isola che amo di più!” Possibile che una produzione come quella di un artista di questo livello ignori gli adempimenti che le competono? O si tratta dell'ennesima bega tra promoter e amministratori locali? Fatto sta che la multa è stata pagata istantaneamente. Per stabilire le colpe c'è sempre tempo.

Non si sa se ridere a crepapelle o se piangere disperati.

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non è proprio così
di Don Diego [user #4093]
commento del 30/07/2013 ore 09:22:5
ciao, sono un musicista siciliano, e conosco molto bene le due location....e ho anche letto le motivazioni REALI delle multe
1) al teatro di Palermo è vero che avevano le autorizzazioni per parcheggiare, ma da un'altra parte, dove lo spazio era maggiore per consentire il passaggio degli altri mezzi nella carreggiata, quindi, loro, come gli altri 82 maleducati proprietari dei mezzi, si son beccati la multa
2) il teatro Greco di Taormina è un teatro che ha 2000 anni immerso in una ambientazione che non permette il passaggio di tir articolati, proprio per evitare il danneggiamento dell'area circostante; che io sappia TUTTI gli artisti portano il loro allestimento con mezzi più piccoli alle spalle del teatro greco....come, per altro, succede in tanti altri posti di Italia
Secondo me si sta alimentando una polemica inutile.....
Rispondi
Re: non è proprio così
di LaPudva [user #33493]
commento del 30/07/2013 ore 09:51:19
Ciao Diego!
Anche io ho letto le motivazioni (tra l'altro ci sono le dichiarazioni di ambo le parti online, se non erro) e a quanto pare Ranzenico è in grado di mostrare la documentazione degli accordi presi anche per questo aspetto della logistica, quindi il problema non dovrebbe essere suo.
Detto ciò, dato che gli sleeper bus sono stati parcheggiati lì per ore e ore e considerata l'entità dell'evento, non sarebbe stato forse il caso che gli urbani invitassero gli interessati ad allontanare i mezzi PRIMA del concerto anziché aspettare di farlo DURANTE lo spettacolo? Come avrai letto, tra l'altro, dal comune è stato detto che a partire dalla serata SEGUENTE avrebbero messo della segnaletica più chiara dato che il problema si verifica spesso... Se, come dicono, l'intenzione NON era quella di batter cassa, non sarebbe stato opportuno fare il sopralluogo PRIMA del concerto (come succede ovunque), considerando l'afflusso di gente che avrebbe portato? A me pare che questo sia inutile, non la polemica, anche perché questi sgradevoli inconvenienti oltre a rovinare un bel momento e a svuotare il portafogli, disincentivano la gente e pure gli artisti a partecipare a certe iniziative.
Per quanto riguarda il Teatro Greco, se le cose stanno così sono d'accordissimo con quanto dici e mi pare giusto. Che io sappia negli accordi stipulati per qualsiasi evento al di sopra di un certo livello si devono comunicare il numero e i dati dei mezzi che trasportano l'attrezzatura, quindi anche qui da qualche parte la macchina avrà fatto acqua ed è giusto ovviare al problema.
Ovviamente queste sono riflessioni personali e tu hai perfettamente ragione quando dici che ci sono regole e vanno rispettate, però sarebbe così semplice a volte evitare problemi se per esperienza si sa che in certe circostanze è più facile che si verifichino...
Un salutone!
Rispondi
Re: non è proprio così
di Guycho [user #2802]
commento del 30/07/2013 ore 13:10:25
Alle amministrazioni non interessa far funzionare le cose, ma solo spingere i cittadini a infrangere le regole, per fare cassa.

Leggevo pochi gg fa di una pizzeria multata di cinquemila euro per aver portato due pezzi di pizza ai clienti seduti al tavolino. Quando c'è da vessare i lavoratori, allora sono tutti svizzeri.
Rispondi
Re: non è proprio così
di LaPudva [user #33493]
commento del 30/07/2013 ore 13:24:17
Ciao Guycho! Ho letto quella notizia e l'ho trovata ancora più sconcertante di questa...
La faccia del povero cristo che gestisce la pizzeria è indimenticabile.
Rispondi
Re: non è proprio così
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 30/07/2013 ore 09:54:22
Sono un tecnico luci ed ho lavorto un paio di volte in quel posto meraviglioso: confermo.
La stessa cosa succede in molte altre location difficili e/o delicate da un punto di vista logistico.
Rispondi
Sono perfettamente d' accordo con ...
di pumba [user #158]
commento del 30/07/2013 ore 09:54:34
Sono perfettamente d' accordo con te . Veramente non capisco chi ha postato questo articolo cosa vuole farci intendere ... O perlomeno come dici tu se lo staff di Benson aveva i permessi per un altra zona li dove si trovavano evidentemente erano in multa e hanno fatto bene a farla perche' le regole valgono per tutti e a maggior ragione se il luogo e' prestigioso per via dell importanza storica non capisco di cosa ci dobbiamo indignare . diciamo semplicemente che lo staff di Benson in buona fede ha commesso un errore ed e' finita li . Ciao
Rispondi
Re: Sono perfettamente d' accordo con ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 30/07/2013 ore 10:12:22
Chi ha postato questo articolo, come indicato nell'articolo stesso, non vuole far intendere nulla, ma solo esporre un interrogativo che a quanto pare è sorto a centinaia di persone al diffondersi della notizia: visto che a detta della municipale questi episodi si verificano spessissimo in occasione di eventi organizzati in zona, non era forse il caso di fare un sopralluogo PRIMA anziché DURANTE il concerto, dato che i mezzi (con regolare permesso, come dimostrabile, a detta del promoter) erano lì da ore, come pure le vetture? E se l'intento non era di batter cassa, visto che il pattern è lo stesso, perché non mettere molto semplicemente della segnaletica che evitasse il solito disguido? Accade in moltissimi luoghi in cui si organizzano eventi.
Data la situazione in cui versa (non solo il paese in generale ma anche) la musica dal vivo, a me parrebbe molto bello se delle piccole attenzioni - ma proprio piccole - potessero evitare di disincentivare dei grandi artisti a suonare in Italia e gli italiani ad andare a vederli.
Tutto qui.

Rispondi
Re: Sono perfettamente d' accordo con ...
di zaloral [user #31722]
commento del 30/07/2013 ore 21:40:07
che persone estremamente ridicole!
fanno le multe ad un artista straniero per non regolare le situazioni in anticipo.
poi per strada girano motociclisti senza casco, macchine diroccate senza bollo e assicurazione, ed una altra infinita serie di infrazioni più o meno gravi in ogni campo.
Rispondi
Ciao Federica! A me queste ...
di angeletto [user #21395]
commento del 30/07/2013 ore 09:25:18
Ciao Federica! A me queste cose fanno venire tanta tristezza... Una cosa che non ho mai capito è circa il lavoro dei vigili urbani, almeno nella mia città, Roma. Durante il giorno, per strada non si vedono mai. Dove sono? Si vedono solo negli eventi tipo maxi concerti allo stadio Olimpico, per "mantenere l'ordine". Poi le rare volte che si vedono di giorno in un incrocio creano il panico: se c'è un ingorgo stai sicuro che ci sono un paio di vigili a dirigere il traffico. Macchine parcheggiate in doppia/tripla fila, sui marciapiedi... Finita la polemica, riguardo a quanto successo a George Benson mi sembra che al solito si faccia sempre la solita figura da peracottari...
Ciao
Angelo
Rispondi
Re: Ciao Federica! A me queste ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 30/07/2013 ore 10:01:40
Ciao Angelo, come stai?
E' esattamente il pensiero che ho avuto io, come dicevo qui sopra a Diego: gli sleeper bus sono stati lì a lungo e penso che le vetture del pubblico siano state parcheggiate diverso tempo prima dell'inizio del concerto... Perché, dunque, non fare un sopralluogo per tempo, verificando che non posteggiassero nelle vicinanze del teatro, soprattutto alla luce del fatto che la Polizia Municipale ha detto che il problema si verifica spesso? E se accade spesso, perché non mettere della chiara segnaletica come hanno detto che faranno dopo l'increscioso incidente?
L'intento nel riportare questo fatto non è alimentare la polemica, ma piuttosto una riflessione (e del resto in seguito al diffondersi della notizia mi pare diffuso) perché, perlomeno nel primo caso, i disguidi e l'imbarazzo avrebbero potuto essere evitati tranquillamente. Come diceva un vecchio spot, meglio prevenire che curare!
Credo anche io che abbiamo fatto una pessima figura...
Un salutone!
Rispondi
Re: Ciao Federica! A me queste ...
di herrdoctor [user #18849]
commento del 30/07/2013 ore 11:21:21
Hai ragione Angelo.
A Roma i vigili sono quello che sono.
Io aggiungo che avere un minimo di buon senso non nuoce mai.
Anche se non avevano l'autorizzazione, non è detto che la multa dovevano elevarla per forza, ma minimo avvertirli e interagire con loro, visto che pur essendo dello staff, potevano avere dei problemi logistici.

Ormai sono solo organi di repressione.

Se tutti si attaccassero alla burocrazia, saremmo finiti.

Rispondi
e poi ci stupiamo se ...
di ilcecca [user #12674]
commento del 30/07/2013 ore 09:31:45
e poi ci stupiamo se la gente non vuole venire a suonare in italia...
poco tempo fa giravano post di gente che "andava fiera di essere italiana perchè è italiano l'inventore del tapping"...caxxate.
io piuttosto mi vergognerei di queste cose, perché c'è solo da vergognarsi.
il musicista qui, a meno che non sia il solito vasco o giggi d'alessio, dotato di paraculi a destra e a manca, non solo non viene considerato, ma anzi...viene trattato alla stregua di un delinquente di default. Dal ragazzino che va a suonare in patronato al professionista internazionale, che però è sconosciuto alla massa.
Se era giggi d'alessio o un suo vile pari, gli avrebbero steso il panno rosso per terra...
Rispondi
Re: e poi ci stupiamo se ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 30/07/2013 ore 10:23:53
Questa storia mi ha fatto dispiacere, considerando la serietà dell'artista in questione...
Quando ho letto "multa con oblazione immediata, pena il sequestro immediato dei mezzi" francamente a me è sembrata una cosa eccessiva, considerato il contesto.
Siamo d'accordo sul fatto che la legge sia uguale per tutti e che gli urbani facessero il loro lavoro, ma penso che talvolta certe norme vadano contestualizzate e interpretate usando il buon senso.
Sarebbe bastato poco per far rispettare comunque quelle norme senza multare tutta quella gente ed evitare l'imbarazzante episodio con un artista eccezionale che con la sua performance è andato a impreziosire l'estate palermitana.
Rispondi
Re: e poi ci stupiamo se ...
di ilcecca [user #12674]
commento del 30/07/2013 ore 10:54:29
vogliamo fare un'esempio?
l'altro giorno sono stato fermato in auto dai vigili perchè secondo loro andavo troppo forte. Ero, boh..sotto ai 60 km/h.
Dovevo andare ad un appuntamento.
Mi hanno fermato, volevano appiopparmi la multa, mi hanno tenuto fermo quanto? 20 minuti? Ecco..
Alla fine me la sono cavata dicendo che loro non avendo un autovelox non potevano accertare la mia velocità effettiva "ad occhio" e quindi non potevano farmi la multa. Dopo avermi rotto ancora per un po' alla fine mi hanno lasciato andare.
Cinque minuti dopo ero in tangenziale e un tizio mi sorpassa in doppia linea continua mentre stavamo salendo su un cavalcavia, quindi visibilità zero.
E allora, vieni a rompere il mazzo a me, perchè secondo te procedevo a folle velocità, e io rischio la vita perché il caxxone con il macchinone la fa sempre franca?!

questo è un esempio del menga, ma alla fine in italia funziona così.

quelli di benson avevano ragione? avevano torto? bah, non credo che professionisti del genere, abbiano nel loro interesse cercare di fare i furbi con le autorità.
purtroppo il nostro paese, oltre a quanto già detto, è famoso anche per la burocrazia particolarmente tediosa, che permette mille scappatoie ma anche altrettanti raggiri e fregature.
Rispondi
la "legge" non ammette ignoranza
di Gpaolo58 [user #22822]
commento del 30/07/2013 ore 09:55:29
Se dovevano parcheggiare da un'altra parte tenuto conto che gli autisti sono stranieri e verosimilmente non conoscono i luoghi, i solerti vigli potevano chiamare qualcuno dell'organizzazione per fa spostare i mezzi anzichè usare l'inflessibilità, bastava un po' di buon senso
anzichè ragionare come le capre.Ma l'italia è il paese delle capre basta vedere quante capre seguono il nano d'hardcore.
Rispondi
Re: la "legge" non ammette ignoranza
di LaPudva [user #33493]
commento del 30/07/2013 ore 10:16:25
Bravo Paolo, è esattamente ciò che intendevo! Chi vive in zona non ha scuse, ma chi passa da lì una volta sola verosimilmente non conosce né il posto né come funzionano le cose. Nessuno sta sostenendo che non si debbano rispettare le regole, ma si tratta molto semplicemente di buon senso: bastava un semplice sopralluogo qualche ora prima...
Rispondi
Dubbi
di Adimant [user #12733]
commento del 30/07/2013 ore 11:53:06
Ho dubbi sulle ricostruzioni di parte. Non so come sia andata e nessuno può dire esattamente cosa sia successo.
Quello che però mi da fastidio e questa sorta di giudizio negativo a prescindere sui vigili e sull'amministrazione perchè Benson sta dando lustro all'estate palermitana (che tra l'altro, per chi la conosce, non avrà grandi nomi ma è ben piena di buon jazz e ottima classica in scenari che altre città possono solo sognare). Come se la città dovesse pagare qualcosina in più perchè in fondo è Palermo, non Milano, e quindi per avere Benson bisogna pur concedere qualcosina, no?
Ma la domanda a questo punto è: siamo sicuri che quest'articolo sarebbe stato scritto con questo tono se gli autisti del service di Benson avessero parcheggiato dove non dovevano a Milano?

A proposito, riguardo alla questione Taormina, penso che chi ha scritto l'articolo abbia ricevuto notizia dall'organizzatore o riporti parole dell'organizzatore quando dice "la mattina seguente, un vigile di Taormina (teatro del secondo concerto siciliano del chitarrista) ha impedito l’accesso al Teatro Antico ai due mezzi che trasportavano l’impianto di amplificazione e luci di Benson benché dotati di regolare autorizzazione", perchè sfido chiunque anche solo a pensare che nell'area archeologica di Taormina si possa transitare con degli autoarticolati. Se io vedessi un paio di tir scaricare luci e attrezzature dentro gli scavi di Pompei o ai Fori Imperiali chiamerei immediatamente vigili e soprintendenza.
Rispondi
Re: Dubbi
di LaPudva [user #33493]
commento del 30/07/2013 ore 12:15:24
Certamente Adimant, però se non altro abbiamo dei fatti concreti: le multe e il contesto in cui sono state fatte.
Be', l'articolo l'ho scritto io per cui ti posso rispondere con assoluta sicurezza: CERTO che l'articolo sarebbe stato scritto lo stesso se la multa l'avesse presa a Milano, a Canicattì, ad Aosta, a Roma o a Ponzano Magra. Non è il luogo che conta, ma il contesto: visto che la città ospita un artista per un evento culturale e considerato il copioso afflusso del pubblico interessato, credo che non sarebbe stata una brutta cosa se anziché sganciare multe a concerto inziato i vigili avessero avvertito il personale e lo avessero invitato ad andarsene. Non so come la vedete, ma un concerto è un evento eccezionale (nel senso che non è un contesto ordinario, ci sono ospiti di un altro posto) per cui mi sembra un bel gesto nei confronti di un artista di fama internazionale dare un segno di comprensione, che non significa affatto non rispettare le leggi.
Come ho detto sopra, Taormina mi pare un discorso diverso, ma non è detto che la colpa sia di Benson: come saprete nell'organizzazione di un evento partecipano più parti con diversi incarichi.

Per il resto, dato che ho scritto che "nell’attesa di un chiarimento sulle responsabilità effettive" il mio (e di molte persone) è un quesito che vuole portare a una riflessione, mi soffermerei su questo: ci sono regole, interventi necessari, interventi ragionevoli e sensati e cose assolutamente non necessarie. Penso che sia utile riflettere sul fatto che laddove si possa intervenire creando i minori imbarazzo, disguidi e danni pur nel rispetto delle regole, sarebbe consigliabile farlo. Credo (opinione personalissima e quindi confutabile) che nel caso di Palermo non sia stato così.
Rispondi
Re: Dubbi
di Adimant [user #12733]
commento del 30/07/2013 ore 12:33:39
A parte che la responsabilità di Benson è, ovviamente, inesistente, e su questo siamo tutti d'accordo. Però, ribadisco, tu stessa dici di non avere abbastanza informazioni e di attendere un chiarimento, però poi concludi che nel caso di Palermo (a tuo giudizio) hanno sbagliato i vigili. E questo non mi torna, soprattutto alla luce del fatto che la stessa organizzazione ha messo in mezzo la questione di Taormina dove invece siamo tutti d'accordo che avessero torto.
Comunque, come dici, aspettiamo chiarimenti...
Rispondi
Re: Dubbi
di LaPudva [user #33493]
commento del 30/07/2013 ore 13:22:2
Scusa ma cos'è che non ti torna? Ho detto che, indipendentemente dalle responsabilità specifiche, questo sgradevole episodio avrebbe potuto essere evitato facendo rispettare il divieto semplicemente con l'allontanamento dei mezzi dell'artista ospite anziché multandolo. Non mi pare un controsenso. Peraltro non ho detto che i vigili abbiano "sbagliato", ma ho parlato di buon senso (sempre che Benson non avesse i permessi: se li avesse avuti, avrebbero sbagliato).
Credo che la pensiamo diversamente, tutto qui. Secondo me queste cose danneggiano la musica...
Rispondi
Re: Dubbi
di Adimant [user #12733]
commento del 30/07/2013 ore 14:39:38
Non mi torna che finora abbiamo sentito una campana. Io non so se non siano stati invitati ad abbandonare prima l'area (e non te lo diranno loro, di certo). Non so che tipo di permessi avessero, non so se per caso stessero ostruendo qualche passaggio essenziale e magari avessero del tutto lasciato i bus incustoditi. Non so se gli autisti fossero italiani o stranieri, ma conoscendo gli autisti italiani, se italiani erano, non mi meraviglierei se avessero fatto finta di niente a qualche precedente sollecito. Insomma, non ritengo che far rispettare le leggi (anche in assenza di eventuale buonsenso) possa nuocere alla musica; se poi Benson riterrà di non dover più suonare a Palermo perchè i vigili palermitani non hanno buon senso, allora mi sarò sbagliato...
Rispondi
Re: Dubbi
di LaPudva [user #33493]
commento del 30/07/2013 ore 16:46:51
Ma non è così. Come dicevo, la mia riflessione prescinde totalmente dalle responsabilità, però, anche se non è ancora chiaro dove stiano le responsabilità, si sono già espressi assessore alla cultura e vigili urbani di Palermo: sostengono che i bus sostavano su un marciapiede in prossimità del teatro creando problemi ai cittadini. Ho dei seri dubbi che degli sleeper bus che contengono effetti personali dello staff e di Benson stesso vengano lasciati incustoditi e infatti la polizia non ha detto di aver fatto sopralluoghi precedenti a quello durante il quale hanno multato tutti.
L'assessore alla cultura ha detto "D'ora in poi, darò precise direttive al personale. I mezzi degli artisti potranno parcheggiare in una delle vie laterali e limitrofe al teatro. Sono sicuro che Benson ricorderà il calore e l'affetto del pubblico palermitano e dimenticherà il resto".
Il comandante dei vigili urbani invece ha detto "Dalla prossima settimana sistemeremo delle fioriere per delimitare l'area vietata alla sosta".
Magari era il caso di farlo prima?
Non ho detto che rispettare le leggi nuoccia alla musica, ho detto che l'assenza di buonsenso nuoce alla musica, come del resto a tutte le cose. Non a caso, da quanto riporto sopra, mi pare che tutti si siano affrettati a dimostrarne, immediatamente dopo. ;)
Rispondi
Re: Dubbi
di Adimant [user #12733]
commento del 31/07/2013 ore 10:44:08
E' anche evidente, da quanto hai scritto sopra, che difficilmente l'organizzazione può vantare di avere avuto permessi di parcheggio, dato che parli di parcheggio sul marciapiede e sfido qualsiasi organizzatore di eventi ad avere da qualsiasi amministrazione comunale del mondo un permesso per parcheggiare due bus su un marciapiede... Insomma, qualcosina di sbagliato sta venendo fuori e forse il buonsenso ci vuole anche da parte di chi parcheggia un mezzo pesante...
Rispondi
Re: Dubbi
di herrdoctor [user #18849]
commento del 30/07/2013 ore 12:46:51
Se fosse stato Milano, Roma, Palermo, Aosta
il mio giudizio non sarebbe cambiato.

Rispondendo a qualche altro post sull'inciviltà degli italiani e sulla civiltà degli stranieri,
io non vedo nessun luogo comune.
E' la verità se usiamo la statistica.

Poi ognuno di noi qui sarà anche un perfetto cittadino........
;)
Rispondi
Re: Dubbi
di Aktarus [user #5855]
commento del 30/07/2013 ore 13:05:23
Esatto, la logica è: Dato che noi italiani siamo degli incivili non ci possiamo azzardare a rimproverare uno straniero artista o turista.
Rispondi
84 multe di cui nessuna ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 30/07/2013 ore 12:23:29
84 multe di cui nessuna per l'oltraggioso lifting di Giorgione?
Rispondi
Re: 84 multe di cui nessuna ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 30/07/2013 ore 13:25:54
AHHAHAHAHAHAH!!! Questa mi ha fatta crepare!!!
Rispondi
Re: 84 multe di cui nessuna ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 30/07/2013 ore 13:49:48
:-)
Rispondi
Noi italiani abbiamo sempre un ...
di Aktarus [user #5855]
commento del 30/07/2013 ore 12:28:34
Noi italiani abbiamo sempre un atteggiamento di sottomissione. Se fosse stato il contrario, se fosse stato un artista italiano ad essere multato all'estero, sono strasicuro che si parlerebbe della solita inciviltà italiana e che siamo i soliti a farci riconoscere come paese che non rispetta le regole.

Per lo straniero che viene in Italia invece è il contrario, siamo dei peracottari se facciamo rispettare delle regole, dobbiamo avere buon senso..!
Rispondi
Re: Noi italiani abbiamo sempre un ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 30/07/2013 ore 13:27:2
Chiediti come mai dagli USA non ti giungano notizie simili... Pensi che gli italiani siano tutti civilissimi o che le cose si risolvano diversamente?
Ti ricordo anche che il promoter di Benson per queste date è italianissimo... ;)
Rispondi
Re: Noi italiani abbiamo sempre un ...
di Aktarus [user #5855]
commento del 30/07/2013 ore 13:48:13
Non dico che gli italiani siano tutti civilissimi. Dico che troppo spesso gli italiani hanno un atteggiamento remissivo nei confronti dell'artista straniero.
Penso che se le multe fossero arrivate ad un artista italiano e per lo stesso motivo non ci sarebbe stato questo stupore..anzi
Non so perchè dagli Stati uniti non arrivino mai notizie simili...forse perchè li è normale e non crea clamore se qualcuno prende una multa se commette qualche infrazione? :)
Rispondi
Re: Noi italiani abbiamo sempre un ...
di diaul [user #33456]
commento del 30/07/2013 ore 15:26:10
E' anche vero che negli USA c'è un modo diverso dal nostro di trattare le notizie.....
Il quindicenne che la scorsa settimana ha ucciso alcune persone solo perchè era più divertente sparare ad obiettivi umani, negli USA è passata come notizia mooooolto secondaria.
Rispondi
Re: Noi italiani abbiamo sempre un ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 30/07/2013 ore 16:54:48
Su questo non c'è dubbio, Diaul... Però non c'è ALCUN dubbio che abbiano un modo di gestire il prodotto artistico (anche live) in modo totalmente diverso. Fare una multa a un artista ospite è una cosa controproducente, che porta un sacco di pubblicità negativa e malcontento presso artista e pubblico pagante. A che scopo, se il problema può essere risolto pacificamente con un sollecito? Gli americani sono pragmatici... Non dico che queste cose non succedano (non lo so, a me non ne è mai giunta notizia, anzi...), ma SO che ragionano in modo molto diverso dal nostro, se vuoi anche più orientato al business, però forse preferibile per certi aspetti... (Opinione mia)
Rispondi
Re: Noi italiani abbiamo sempre un ...
di Aktarus [user #5855]
commento del 30/07/2013 ore 19:26:28
No, non sono d'accordo. Penso che se una persona commette un infrazione deve essere multato. Non sono d'accordo che un artista debba essere considerato intoccobile. Mica è il Padreterno!
Rispondi
Scusate ma si puo sapere ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 30/07/2013 ore 12:36:29
Scusate ma si puo sapere l'importo delle multe?
Rispondi
Re: Scusate ma si puo sapere ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 30/07/2013 ore 16:28:3
Credo 168€ a mezzo per i tecnici di Benson, mentre gli altri 82 mezzi multati (quelli del pubblico) se non ricordo 84€.
Rispondi
"si guarda il capello ma si dimenticano le travi"
di Gpaolo58 [user #22822]
commento del 30/07/2013 ore 13:42:29
....chissà se fosse stata applicata la stessa solerzia nel verificare le condizioni del pullman caduto dal
viadotto che aveva passato ......ma il termine giusto è bypassato la revisione nel marzo dello scorso anno e ha fatto 38 morti, o che l'ente gestore della strada avesse verificato la tenuta dei guard rail e dei new jersey.......forse oggi avremmo 38 persone piu' presenti e felici su questa terra!!!
Rispondi
Re: "si guarda il capello ma si dimenticano le travi"
di LaPudva [user #33493]
commento del 30/07/2013 ore 17:09:12
Paolo, solo a pensarci mi viene la pelle d'oca alta così...
L'episodio che ho narrato ovviamente scompare alla luce della tragedia immane di cui parli (sto vedendo giusto in questo momento le immagini dei funerali in tv), ma ci tenevo a dire che quando parlavo di "buonsenso" alludevo in un certo qual modo proprio a questo: ci sono contesti in cui davvero si dovrebbe essere inflessibili e spaccare il capello, mentre ce ne sono altri in cui è lecito se non addirittura consigliabile essere più elastici. Purtroppo non siamo sempre capaci di capire quando sia il caso... E altrettanto spesso manca la volontà di capire.
Rispondi
Racconto una storia
di Puma [user #5525]
commento del 30/07/2013 ore 14:06:50
Racconto una storia diversa ma che si ricollega alla vicenda per ambientazione.
L'anno scorso ho organizzato un piccolo viaggio a Palermo con il pretesto di partecipare al WOMAD sicily 2012 (festival internazionale di world music con sede a londra e coordinato da Peter Gabriel).
L'evento doveva svolgersi appunto al teatro della verdura ed era pubblicizato da sito internet e pagina facebook creati appositamente per l'evento. Dopo ore e ore di viaggio giungo sotto il sole infuocato al teatro della verdura e lo trovo chiuso, in condizioni di semi abbandono. Provo a contattare diversi numeri di telefono (collegati con la provincia di Palermo, che patrocinava l'evento) e non trovo nessuno per ore, fino a quando un uomo mi dice che nei prossimi giorni avrebbero messo una scaletta piu dettagliata online (ignorando il fatto che il festival doveva gia essere iniziato).
Preso dallo sconforto salgo sul bus per il ritorno a Palermo senza obliterare il biglietto che avevo acquistato (mio grave errore) e alla prima fermata vengo multato dai controllori con 110 euro (55 a testa) mentre quasi tutti gli altri passeggeri (del luogo) scendono a gambe levate dal bus. Una volta tornato a Milano (5 giorni dopo) vedo comparire magicamente un post sul sito che dice "il festival e' stato rinviato a data da destinarsi"..inutile aggiungere che non e' mai piu stato fatto.

Sono ben lontano da avere dei pregiudizi di alcun genere sulla Sicilia, e nonostante questo fattaccio ho adorato il viaggio, la terra e la gente incontrata. Ma due pensieri continuano a riaffiorarmi quando ci ripenso:

1) Qualcuno deve aver preso i fondi da Londra e dalla Provincia per intavolare l'evento, lavandosene poi le mani di organizzarlo effettivamente e di comunicare ai turisti l'annullamento. Questo e' veramente inaccettabile.

2) La sensazione sull'autubus e' stata che si voleva far cassa facile con il turista sprovveduto, non mostrando alcuna flesisbilita' quando invece per giorni ho visto infrangere l'impossibile sotto gli occhi di vigili e controllori. Un ragionamento del tipo "adesso spenniamo il turista del nord pieno di soldi che paga cash"

Premettendo che pagare quando si sbaglia e' sacrosanto, e che se lo staff di Benson era in torto le multe sono giustissime, ma nella vicenda vedo delle similitudini, ossia:

- Incopetenze gravi nell'organizzione (che doveva comunicare allo staff le limitazione anziche' rilasciare permessi inventati)
- L'atteggiamento "salassa lo straniero pieno di soldi" da parte dei vigili che con le 84 multe pagate cash si sono rifatti delle centinaia e centinaia che non effettuano giornalmente per negligenza

Tutto questo lascia l'amaro in bocca, specialmente considerando la condivisibile frase finale di Benson “la Sicilia è l’isola che amo di più!”




Rispondi
Re: Racconto una storia
di Adimant [user #12733]
commento del 30/07/2013 ore 14:43:50
Supposizioni non suffragate da riscontri... Tanto per farti un esempio, non mi sembra che tu te la stia prendendo con Peter Gabriel che coordinava, a quanto dici, quell'evento e che si è dimenticato di comunicarne il rinvio (di cui certo era a conoscenza). Semplicemente per te è colpa di qualcuno a Palermo (ma non sai neanche identificare di chi...).
Un po' di sano qualunquismo italico, insomma...
Rispondi
Re: Racconto una storia
di Puma [user #5525]
commento del 30/07/2013 ore 15:50:41
Per carita'...facciamo che ti spego meglio..
Prima di tutto il Womad e' un evento che ha ideato Peter Gabriel nel 1980 e che da allora si svolge tutti gli anni in diverse parti del mondo (l'anno scorso 4) e la cui gestione e' delegata di volta in volta a realta' locali, come puoi leggere anche tu nel comunicato stampa riasciato a inizio 2012:

"È stata presentata all’Istituto Italiano di Cultura a Londra la nuova edizione di WOMAD Sicily, festival di world music ideato da Peter Gabriel. L’organizzazione è curata da Fabio Lannino.
L’edizione 2012 si svolgerà al Teatro di Verdura dal 5 all’8 luglio. Tra gli artisti che si esibiranno ci sono Portico Quartet, Hanggai e Seun Kuti & Egypt 80. I biglietti saranno in vendita a fine febbraio.
Alla conferenza di presentazione erano presenti, tra gli altri, il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Francesco Cascio e Roy Paci.
WOMAD Sicily ha aperto in concomitanza twitter e la pagina facebook."

Come vedi e' indicato benissimo a chi e' affidata l'organizzazione e sulla locandina c'erano tutti gli stemmi di regione Sicilia e assessorato alla cultura dello sport e dello spettacolo.

Mi sembra una coincidenza particolarmente sfortunata che tralaltro dei 4 concerti previsti l'anno scorso in giro per il mondo, solo quello in Sicilia sia stato annullato mentre tutti gli altri siano stati effettuati regolarmente..l'organizzazione centrale a Londra si e' dimentata di noi oppure qualcosa qui non ha funzionato?

Infine dopo aver chiamato tutti i numeri di telefono esistenti (ed indicati sulla locandina come contatti per info) e aver trovato solamente
a) telefoni che squillavano a vuoto
b) "non e' di mia competenza"
c) informazioni che non stavano ne in cielo ne in terra, tipo il signore (presente con nome, cognome e numero sulla locandina per informazioni) che mi assicurava che il festival si sarebbe fatto e che presto avrei trovato piu informazioni, quando invece doveva essere gia iniziato da un giorno...

...Posso assicurarti che indipendente dalle responsabilita' di Londra, qui in italia c'e' stata una gravissima negligenza da parte degli enti che si erano presi in carico la gestione dell'evento e che avevano messo in bella mostra stemmi, email, e contatti telefonici sulla locandina.

Mi sembra proprio che il qualunquismo italico qui sia tutto tuo, nel voler per forza, e nell'ignoranza di come sono andate veramente le cose, dare la colpa "a qualcun'altro"..

Rispondi
Re: Racconto una storia
di Adimant [user #12733]
commento del 30/07/2013 ore 16:39:12
Ok, già così assume un aspetto diverso, per come l'avevi spiegata non era proprio il massimo della chiarezza. In ogni caso, comunque, il tuo è un chiaro esempio di pessimo servizio reso alla musica e poco c'entra la successiva questione del biglietto dell'autobus; quello di Benson, a mio modo di vedere, è tutt'altro caso.
Rispondi
Re: Racconto una storia
di Puma [user #5525]
commento del 30/07/2013 ore 18:20:51
Avevo evitato troppi dettagli per non andare troppo OffTopic. Comunque posso spiegare meglio anche il parallelismo della multa. Con il biglietto in mano non obliterato ho provato a giustificarmi con i controllori spiegando la situazione, consapevole del fatto di aver commesso una svista, e quello che ho avuto in cambio e' stata una durissima e sgarbata intransigenza, corretta chiaramente, ma assurda se penso che lo stesso controllore aveva lasciato sgattaiolare via una decina di persone che chiaramente non avevano neppure provato a prendere il bilgietto. (inoltre ho il sospetto che fossero appostati li per intercettare i turisti visto che era uno dei bus che portano alle spiagge di mondello e sferracavallo).

Il parallelo lo vedo con l'intransigenza mostrata nei confronti dell staff di Benson, con multa istantanea e minacce di sequestro dei mezzi. Se sei di Palermo sai benissimo che il teatro della verdura e' situato fuori citta' in una zona senza abitazioni e dove abbondano i campi. Possiamo sostenere che i problemi di viabilita' e traffico di palermo sono da cercare altrove? Mandare dei vigli a multare l'artista che ha parcheggiato in una zona dove il diveto non e' chiaramente segnalato e dove comunque ha il permesso (rilasciato da un ente locale immagino) e' assurdo, tanto piu assurdo se pensiamo che gli stessi vigili chiudono centinaia di occhi ogni giorni di fronte (faccio un esempio) alle centinaia di motorini che ho visto sfrecciare senza casco di fronte a loro stessi.

In entrambi i casi mi sembra che l'atteggiamento sia quello di essere duri e puri di fronte al turista o allo straniero per fare cassa, salvo poi girare le spalle di fronte a problemi ben piu gravi e strutturali. Tutto questo (a Palermo come in qualsiasi altra citta d'italia) non ci fa ne onore ne buona pubblicita' e concordo con l'autrice dell'articolo che si poteva essere piu comprensivi nel caso in questione (tenendo l'intransigenza per altre faccende, aggiungerei).



Rispondi
Tutto questo zelo e poi ...
di Pinus [user #2413]
commento del 30/07/2013 ore 18:13:32
Tutto questo zelo e poi ieri il cantante dei Muse ha detto che han dovuto corrompere varie persone per fare il concerto a Roma con gli effetti di scena, con conseguenti rischi dovuti ai mancati controlli....poi a questo gli sequestrano la macchina...
Rispondi
Poverino.
di ciun [user #15167]
commento del 31/07/2013 ore 00:00:4
A 168 euro l'una quanti bus doveva avere perchè il suo conto in banca se ne possa accorgere?
E' vero che e' una questione di principio, ma a maggior ragione se non avessero fatto la multa ai bus non avrebbero potuto farla neanche agli altri.
Certo che dalla prossima volta si fará diversamente, dovranno mettere le fioriere per non parcheggiare, perchè i segnali di divieto di sosta probabilmente possono esse fraintesi (o ignorati).
Ah e in ogni caso sarebbe meglio che i vigili facessero un giro PRIMA del concerto per vedere se qualcuno se ne frega anche delle fioriere e invitarlo ad andarsene, non si sa mai debbano essere costretti a passare alle vie di fatto.
Mah. Vi racconto una cosa successa a me.
Che suono in un gruppo del caxxo.
Che un mese fa ho fatto una serata in una caxxo di frazione di una cittadina del caxxo.
Organizzata per un motoraduno (anzi, un memorial) del caxxo.
All'arrivo vicino alla piazzetta dove c'è il palco parcheggiamo le nostre auto piene di roba e si avvicina una specie di motociclista sdentato e giá mezzo ubriaco appostato su una transenna che ci fa : ohè qui non si può parcheggiare, viene la vigilessa e vi mette la multa, garantito.
Alchè prendiamo le macchine, cerchiamo parcheggio e ci scarrozziamo tutta la strumentazione per 500 metri quasi in campagna, sino al palco. All'ora di inizio del concerto siamo sfiniti, ma almeno la paga non la dobbiamo devolvere al corpo di polizia municipale locale.
Beh, vuoi vedere che se avessimo parcheggiato lì la colpa sarebbe stata dei vigili?
Non credo proprio.
Credo invece che gli organizzatori del motoraduno del caxxo abbiano battuto quelli del concerto di Benson per 1 a 0.
Con il dovuto rispetto suggerisco che assumano nello staff il motociclista sdentato, la prossima volta vedrá bene di suggerire agli artisti il posto giusto per parcheggiare.
Rispondi
Re: Poverino.
di LaPudva [user #33493]
commento del 31/07/2013 ore 00:33:54
Quindi se non te lo avesse detto nessuno l'avresti lasciata lì e ti saresti preso la multa, se ho capito bene. Lo staff di Benson ha lasciato i mezzi perché autorizzato dagli organizzatori della rassegna. Credo che si ritenga di potercisi fidare, dato che loro lì ci lavorano stabilmente. Con il dovuto rispetto, possiamo star qui a fare polemica fino a dopodomani, ma resta il fatto che l'episodio è increscioso e avrebbe potuto essere evitato senza la minaccia di sequestro dei mezzi. O era fondamentale?
Rispondi
Multa.
di ciun [user #15167]
commento del 31/07/2013 ore 00:57:24
Mi sarei preso la multa. Con ragione. E infatti quello che volevo dire era proprio che la colpa non è nella maniera più assoluta dei vigili, ma una pecca nell'organizzazione. Bene ha fatto lo staff dell'artista a fidarsi, ma a conti fatti non avrebbe dovuto, visto che dopotutto non era così perfetta. Nel mio caso gli organizzatori sono stati alquanto più efficenti. A Palermo l'artista non dovrebbe prendersela con i vigili (ma credo che dopotutto non gliene freghi nulla) ma con chi gli ha organizzato l'evento. Forse Benson (o chi per lui) la prossima volta ci penserá su quando dovrá fidarsi di qualcuno, dal canto mio se incontro lo sdentato gli offro pure da bere per ringraziarlo.
E siamo 2 a 0.
Forse i vigili potevano essere più diplomatici, e lasciare un bollettino di c/c giá compilato agli organizzatori, ma in caso di reiterato menefreghismo credi che le cartelle di Equitalia sarebbero arrivate sino a Pittsburgh?
Rispondi
Re: Multa.
di LaPudva [user #33493]
commento del 31/07/2013 ore 01:18:40
Nessuno qui ha detto che la colpa è dei vigili, ma molto semplicemente che quella della multa con oblazione immediata pena il sequestro dei mezzi era la soluzione più brutale tra tutte quelle praticabili. Ma del resto è giuisto che i criminali paghino; io gli avrei sequestrato anche la strumentazione e gambizzato gli autisti, così la prossima volta ci pensa due volte prima di intralciare il traffico della strada che porta verso il suo concerto e disturbare la pubblica quiete.
3-0! Una grandissima vittoria! ;)
Rispondi
Sono incazzato.
di ciun [user #15167]
commento del 31/07/2013 ore 01:34:21
Chiedo scusa per le mie risposte un po'acide, ma, visto che ormai la chiaccherata è volata molto off topic, spiego anche il perchè.
Perchè in generale sono INCAZZATO tremendamente nei riguardi di situazioni del genere. Mi spiego.
Io vivo in Sardegna, regione che vive anche di turismo. Piena di bellezze. E ogni anno cosa succede?
Turisti tedeschi che spezzano e vorrebbero portarsi via la testa della famosa roccia della tartaruga (successe anni fa), la spiaggia rosa di budelli (dove non si può accedere se non acompagnati ne' sostare) invasa da un set pubblicitario sbarcato da uno dei tanti yatch molto ammirati in Costa Smeralda, le dune di Piscinas (patrimonio dell'Unesco) usate dalla RAI senza autorizzazione per girare una prova sul campo di una nuova moto enduro .... senza contare i tantissimi fatti minori come quello di alcuni giorni fa a Olbia dove i vigili hanno dovuto far sgomberare un turista che, alzando la voce, pretendeva di parcheggiare il suo megasuv in spiaggia.
Ora, in un paese come il nostro, ricco di bellezze, che ci sia gente che possa permettersi di essere ignorante rispetto alle norme che le tutelano mi fa incazzare da matti. E poi il più delle volte va a finire che la colpa è dell'eccesso di zelo delle autoritá, della nebulositá delle norme, dell'eccessiva burocrazia.
Bene, se non conosci la burocrazia degli Stati Uniti puoi trovarti in galera in men che non si dica. E non oso pensare a cosa avrebbero fatto agli interessati se una delle situazioni che ho citato sopra fosse successa lì.
Racconto un fatto successo qualche mese fa a un mio compaesano andato negli Stati Uniti con visto turistico per trovare il fratello, sposato e residente negli USA, ma non ancora cittadino. Allo sbarco è stato perquisito e gli hanno trovato addosso un biglietto con il numero di cellulare del fratello, un numero registrato ovviamente a nome di un residente non cittadino americano. Il dipartimento di Polizia dell' Immigrazione ha ritenuto per questo che la persona non potesse entrare negli Stati Uniti come turista, ma stesse cercando di rimanere clandestinamente, e lo ha tenuto in prigione per una settimana, in attesa che si chiarisse la cosa. Dopo di che il tempo della gita era finito e il tipo è rientrato subito a casa dopo un bel soggiorno in galera. Ma di tutto ciò, ovviamente non frega niente a nessuno.
Morale.
Siccome anche in America non c'è tutta questa perfezione e comprensione, mi sembra giusto che Mr Benson paghi la sua multa.
Così come l'avrei pagata io se non fosse stato per lo sdentato.
E gli devo un'altra birretta.
4 a 0.
Rispondi
Re: Sono incazzato.
di Aktarus [user #5855]
commento del 31/07/2013 ore 07:57:43
il punto è sempre questa eccessiva reverenza nei confronti degli artisti o anche turisti stranieri. molti di noi si sentono inferiori e ritengono addirittura un gesto arrogante far rispettare le regole, perchè così ci "privano dell'onore della loro presenza".
Ora io non conosco perfettamente il caso in questione, ma se fosse tutto vero che dei mezzi hanno sostato in una zona vietata senza permessi, allora hanno fatto strabene a multarli e anche con oblazione immediata, così non si è corso il rischio di far cadere nel dimenticatoio le multe.
Rispondi
Re: Sono incazzato.
di LaPudva [user #33493]
commento del 31/07/2013 ore 23:32:22
Non c'è bisogno di scusarsi e capisco il fervore, però non vedo il nesso tra le cose di cui parli e il fatto che ho riportato. A prescindere dal fatto che gli accordi e le incomprensioni di fatto riguardano solo degli italiani (in questo caso gli urbani, gli organizzatori della manifestazione e il promoter di Benson), la situazione di un artista ospite è ben diversa da quella di turisti stranieri che vengono in visita nel nostro paese.
Non conosco i dettagli della storia allucinante che mi riporti, ma sicuramente non è la prima che sento in seguito all'intensificazione dei controlli sopo l'11 settembre. Non credo, comunque, che dovremmo tarare le nostre azioni su quelle altrui. Qui parliamo, lo ripeto, di una persona la cui identità è abbastanza nota, e il cui evento era sufficientemente pubblicizzato da auspicare dei controlli in tempo utile per risolvere eventuali problemi, come mi pare accada un po' ovunque (perlomeno per quella che è la mia esperienza dei concerti).
La richiesta di rimozione dei mezzi non era un atto dovuto agli Stati Uniti d'America in virtù alla nazionalità dell'artista, ma se mai un bel gesto nei confronti di un artista prestigioso che porta in città la propria arte, oltre che un intervento utile per eliminare l'intralcio al traffico. Invece fare multe a raffica alle 11 di sera a concerto quasi finito secondo me è meno utile sotto molti punti di vista, pur essendo altrettanto lecito.
Beviamoci una birra ma facciamo che la partita l'hanno persa tutti, va. ;)
Un salutone e a presto!

Rispondi
D'accordo.
di ciun [user #15167]
commento del 01/08/2013 ore 01:10:37
Sull'ultima che hai detto sono d'accordo al 100%.
Per il resto, se non si è capito bene, continuo a dire, al di lá delle battute, che il disguido non è imputabile allo staff dell'artista, ma all'organizzazione locale, che aveva il dovere di sapere tutto il necessario per far dormire l'ospite fra due guanciali.
Sono convinto che probabilmente l'atteggiamento dei vigili sia stato eccessivo (è capitato anche a me di essere in quella situazione, e ho detto a chi mi fermava "voi fate i leoni con gli agnelli e gli agnelli con i leoni" giusto per capire come la penso), ma mi è difficile accettare il pensiero che potevano essere più elastici solo perchè si trattava di una personalitá che in qualche modo ci concede il privilegio di essere quì. Lui ha suonato lì perché è il suo lavoro, è stato giustamente pagato per quello, non gli si deve altro.
Gli esempi che ho fatto forse c'entrano poco, volevano solo far capire che tante volte siamo noi ad abbassare un po' la guardia tendendo a lasciar perdere per il timore che il turista o la personalitá di turno torni a casa con un brutto ricordo. Ti dico la mia opinione, se io fossi stato Benson avrei fatto il giorno dopo un comunicato chiedendo scusa per l'incidente, invece noi quì tutti a deridere il Sindaco perchè afferma di dover prendere provvedimenti ulteriori perché in futuro la cosa non succeda più.
La storiella del compaesano in galera l'ho riprtata perchè qualche post più sopra si asseriva che in America una cosa come quella successa a Benson (o al poveraccio che parcheggia male a un concerto) non potrebbe mai succedere, invece pecche organizzative e comportamenti antipaticamente repressivi ce ne sono anche lì, ma la questione è sempre che noi siamo miseri e loro perfetti.
Certo che la partita l'abbiamo persa tutti (tranne chi si è goduto il concerto con la macchina in uno stallo regolare), ma, senza nessun risentimento, rimaniamo su posizioni diverse : a te avrebbe fatto piacere una cortesia nei confronti di un artista a me avrebbe fatto incazzare.
Anche perchè sono convinto che se il promoter avesse avuto nello staff il mio amico motociclista sdentato le cose sarebbero andate diversamente ;D
A presto per quella birra!!
Rispondi
...
di jebstuart [user #19455]
commento del 31/07/2013 ore 22:45:51
Col permesso di Federica Pudva, mi permetto di riassumere.

I tir di Benson erano in divieto di sosta, in un caso, e potenzialmente dannosi per il nostro patrimonio artistico, nell'altro.
Peraltro, il fatto che a Palermo a volte si facciano saltare in aria magistrati o si uccidano a colpi di kalashnikov generali e consorti, o semplicemente che vi siano zone della città in cui il profondo degrado ambientale dice chiaramente che la polizia locale lì non sia proprio di casa, non costituisce motivo di amnistia amministrativa per le infrazioni al codice della strada.
Le multe e gli interventi di divieto, quindi, ci stanno tutti.

Mi pare però che Federica volesse sottolineare altro.
E cioè che il rigore isterico che talora viene estratto da quello stesso cilindro che altre volte resta inesorabilmente chiuso, autorizza - per usare un eufemismo - qualche perplessità.
A mio modesto parere, sul piano etico e deontologico essere efficienti "a singhiozzo" è forse ancor peggio che essere costantemente inefficienti. Anche perchè spinge i maligni a supporre che, a volte, le multe nascano da esigenze contingenti di monetizzazione più che dall'obbligatorietà dell'azione amministrativa, oppure che fare i gradassi coi busker di Piazza di Spagna o con lo staff di Benson al Verdura sia più "tranquillo" che farlo con gli ambulanti del quartiere ZEN o delle Vele di Scampia.

Fermo restando che sono fermamente convinto che le nostre Polizie Locali non abbiano niente da invidiare a nessuno in termini di legalità, trasparenza e rigore di comportamenti.
Rispondi
Re: ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 31/07/2013 ore 23:05:22
AMEN! :D

P.S. Ciao Jeb, come stai?
Rispondi
Re: ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 31/07/2013 ore 23:37:11
Ciao, Fede. Tutto OK.

Perdona se posso essere stato invadente, ma non ho resistito alla tentazione di tirare le somme di una discussione che, sia pur interessantissima, forse si stava allontanando dallo spirito che mi era sembrato tu avevi voluto darle :-)
Rispondi
Re: ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 01/08/2013 ore 00:00:23
Non sei affatto invadente e, come sempre, hai centrato la questione.
Il senso del mio scritto è riassunto perfettamente nelle tue parole!
Rispondi
Comprensibile
di ciun [user #15167]
commento del 01/08/2013 ore 01:28:45
Perplessitá comprensibili le tue. A tutti , me compreso, quando arrivando all'auto parcheggiata vedamo un foglietto celeste sul parabrezza, la prima cosa che viene da dre è : ma ce n'erano altre 10 parcheggiate peggio della mia!
Tutto inutile, non serve recriminare quando comunque si ha torto.
Anche a me fa arrabbiare il fatto che per chi esercita l'autorità sia più facile pizzicare me che ho tutto in regola piuttosto che inseguire il pazzo che sfreccia senza targa, ma siccome la sua pazzia non giustifica mie manchevolezze io cerco di essere anche più prudente del dovuto.
Dalle mie parti si dice :
"Su cane chi ad'iscaddadu s'abba calda, timet sa fritta".
(una birretta al primo che azzecca la traduzione).
Rispondi
Re: Comprensibile
di LaPudva [user #33493]
commento del 03/08/2013 ore 11:28:08
Questa ce la devi dire!
Il cane che si è scottato con ????? calda, ??????????
Rispondi
il cane che ha scaldato l'acqua calda, teme quella fredda...
di dfatwork utente non più registrato
commento del 11/08/2013 ore 12:49:29
Rispondi
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