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Budda Bully: Prepotenza boutique
Budda Bully: Prepotenza boutique
di [user #116] - pubblicato il

120 watt di potenza tutti valvolari incontrano la versatilità di tre canali totalmente indipendenti, dalle equalizzazioni fino ai tre send-return separati. Budda mette la ciliegina sulla torta con la sua sezione rettificatrice capace di passare dal valvolare al solid state con tutto quello che c'è nel mezzo.
120 watt di potenza tutti valvolari incontrano la versatilità di tre canali totalmente indipendenti, dalle equalizzazioni fino ai tre send-return separati. Budda mette la ciliegina sulla torta con la sua sezione rettificatrice capace di passare dal valvolare al solid state con tutto quello che c'è nel mezzo.

È strano sentire il nome "bully" (letteralmente "bullo") associato a quello di Budda, anche senza la "h". Evidentemente lo stretto contatto tra il marchio boutique e il colosso Peavey Electronics ha reso il Budda un po' meno "zen" e ha influenzato i gusti dei progettisti, fino a creare una macchina da guerra carica di gain e ricca di controlli per ogni necessità.

Il Budda Bully è un amplificatore valvolare per chitarra capace di erogare la bellezza di 120 watt e una gran quantità di gain. È progettato per piegarsi alle esigenze dei musicisti da studio quanto dei turnisti, e fa della sua versatilità uno dei principali punti di forza grazie a tre canali separati con controlli indipendenti sotto ogni aspetto. Equalizzazione, riverbero e boost dedicati per ogni canale fanno sì che il pannello frontale risulti affollato ma al contempo ordinato e preciso, dando vita a quello che i produttori presentano come un "hi-gain juggernaut".

Progettato e costruito con la stessa cura da boutique che accomuna tutta la produzione Budda, il Bully dispone di un preamplificatore basato su sette valvole 12AX7 e di un finale con quattro EL34. La sezione rettificatrice è duplice ed è controllata dalla tecnologia proprietaria PowerPan. Grazie all'omonimo controllo, il musicista può scegliere di usare una circuitazione rettificatrice solid state, basata sull'uso di diodi, o può preferire l'uso delle due valvole 5U4 dedicate allo scopo. Tra il raddrizzatore valvolare e quello solid state, l'utente può scegliere anche qualunque sfumatura nel mezzo, avendo così pieno controllo sulla natura stessa dell'amplificatore e la risposta timbrica che ne consegue.

Budda Bully: Prepotenza boutique

I canali a disposizione sono tre, suddivisi per quantità di gain in Clean, Rhythm e Lead. Ognuno è provvisto di un'equalizzazione a tre bande arricchita da manopole per la Resonance e la Presence, controllo per il riverbero e potenziometri per gestire i livelli di send e return per i loop effetti. Ognuno dei canali dispone di un loop effetti dedicato, utilizzabile con una catena differente. Se si desidera usare un unico loop, comunque, è possibile usare il send-return del secondo canale come loop universale.
Per ogni canale è disponibile inoltre un lead boost denominato Over-Boost. Il boost consiste in un circuito totalmente valvolare ed è attivabile mediante footswitch.

Per usare il Bully sul palco e spremerlo a dovere anche in studio senza mettere in crisi i microfoni o le pareti stesse dello studio, i progettisti Budda hanno dotato la testata di uno switch per dimezzarne la potenza. Usato in combinato con il PowerPan, l'interruttore dà accesso a un'escursione di potenza che va dai 25 ai 120 watt.

Sul retro dell'amplificatore non mancano le connessioni del caso. Dal selettore dell'impedenza per la cassa si passa per le prese PowerAmp-in e Preamp-out, un'uscita slave e le porte MIDI per integrare l'amplificatore all'interno di un sistema di switch professionale. Una memoria interna, inoltre, fa sì che l'utente possa memorizzare fino a nove preset personalizzati, controllabili mediante lo switch a dieci pulsanti incluso nel pacchetto ed estensibili appunto via MIDI.

Budda Bully: Prepotenza boutique
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