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Quel diavolo di una Gibson
Quel diavolo di una Gibson
di [user #15167] - pubblicato il

Una collezione di asce rock non può considerarsi completa senza una SG, rigorosamente in finitura Heritage Cherry. Una Standard può essere la sorpresa inaspettata che riaccende la fiamma in un vecchio amante di Gibson.
Una collezione di asce rock non può considerarsi completa senza una SG, rigorosamente in finitura Heritage Cherry. Una Standard può essere la sorpresa inaspettata che riaccende la fiamma in un vecchio amante di Gibson.

Tempo fa, era il 2011, pubblicai un articolo che raccontava il mio passaggio dalla Gibson Les Paul alla Fender Stratocaster, in una convivenza inizialmente piena di dubbi, poi ultimamente votata a vantaggio di casa Fender.
Due anni dopo il succo della questione è questo: trascorsi oltre vent'anni di assoluta fedeltá alla Les Paul, ho trovato talmente comoda la Strat che ormai è la mia prima chitarra, lasciando alla Gibson i pezzi che richiedono più corpo e potenza sonora e che posso suonare con la dovuta comodità.
Perché la questione è proprio questa: pur avendo scelto la Les Paul per vari motivi fra cui il fatto che era la chitarra dei miei idoli, il suo suono spettacolare, setup e action insuperabili, l'estetica capolavoro e la liuteria sopra la perfezione, non ho mai digerito al 100% il suo manico, che per me è comodo in quanto a scala corta per via delle mie mani abbastanza piccole, ma che tuttavia mi ha sempre negato la possibilitá di suonare all'estremitá alta, vista la conformazione dell'attacco con il body. Tutto questo, compresi i mal di spalla dovuti al peso, era acqua passata grazie alla mia Stratocaster American Special che, dopo un bel periodo di rodaggio per adattarmi alla nuova geometria dello strumento, mi fornisce un feeling veramente ottimo. Tutto ciò fino a ieri, quando un diavoletto si è messo d'impegno per farmi tornare da mamma Gibson.
Ma partiamo con ordine e col racconto dei romanzeschi antefatti.

Una decina di giorni orsono ricevo un invito a cena con famiglia al seguito da un amico - che per inciso è anche l'altro chitarrista del mio gruppo - concretizzatosi dopo numerosi rinvii per impegni ora di uno, ora dell'altro. L'occasione è inaugurare con una pizzata la casa nuova nella quale si è appena trasferito con la famiglia. Durante l'allegra serata, inaspettatamente, mi sento dire: "C'è un regalo per te". Oh, caspita. Questa non me l'aspettavo.
Per il mio amico avevo appena seguito un lavoro per il quale, alla domanda "Quanto ti devo?" avevo tranquillamente bypassato la richiesta, stante la seguente considerazione: "Nel mio mestiere capita spesso che dopo operazioni anche impegnative si venga liquidati con un arrivederci e grazie (e a volte neanche il grazie), quindi se ci sono tanti fetenti che mi lasciano a bocca asciutta e nonostante ciò vado avanti lo stesso, perché non posso permettermi, per una volta, di farlo per scelta e trattare un amico come va trattato?".
Detto questo non mi aspettavo nessuna sorpresa (tuttalpiù il classico e comunque gradito cesto natalizio con tanto di spumante e panettone) e invece eccolo lì, con un voluminoso pacco ben incartato, dal discreto peso e del quale non riesco a immaginare il contenuto. La soluzione quindi è aprirlo. Sinceramente sorpreso e un po' emozionato mi accingo a strappare con cura la carta, quasi per non voler arrivare al dunque, ma la cosa si risolve al primo strappo, quando la carta lascia vedere il talloncino sulla scatola dell'oggetto, che fuga ogni dubbio: Gibson USA - SG Standard - Color Heritage Cherry - Hardware Chrome.
A momenti svengo!

Se non fossi stato così sorpreso e imbarazzato avrei fatto qualche capriola, ma non riuscivo a capacitarmi. Il mio ultimo desiderio ancora non realizzato per completare il terzetto delle chitarre che hanno fatto storia del rock era nelle mie mani. In questi giorni di (quasi) ferie ho potuto strapazzare ben bene la nuova arrivata e ora vi dico le mie impressioni.
Anticipo il tutto con una parola e poi spiegherò il perché: favolosa.

Quel diavolo di una Gibson

La primissima impressione prendendola in mano è un po' strana, per via del manico molto grosso. Per suonare bisogna abbracciarlo completamente con la mano, il che mi fa essere un po' diffidente sulla possibilitá di abituarmici facilmente. Il peso sorprende anche lui, a dispetto di quanto immaginavo la chitarra è insolitamente leggera, anche più leggera della Stratocaster, merito del body abbastanza sottile che mi fa domandare se il suono possa essere sufficientemente grosso.
La prima occhiata mi mostra finiture abbastanza accurate, un setup decente e una accessibilità alla tastiera tutta da scoprire.
Le sorprese iniziano a casa, quando nei giorni seguenti la suono per ore, dopo aver per prima cosa cambiato le corde (probabilmente le stesse dal 2011, anno di produzione) e dato una regolatina all'action, di fabbrica piuttosto alta.
Guardando i particolari la trovo veramente ben fatta (il paragone è la Les Paul Custom dell'89), con il binding attorno alla tastiera molto elegante, i segnatasti a trapezio inseriti alla perfezione, gli incastri e la verniciatura impeccabili, con la sua livrea rossa che per me rappresenta il colore della SG per eccellenza.

Da spenta risuona paurosamente. Se paragonata con la Stratocaster, che vibra molto ma sembra tenersi tutto nel corpo, questa trasmette addosso tutte le vibrazioni. In mano e al collo sento le ne note che mi attraversano, nonostante indossata sia una vera piuma. Fra l'altro il problema che pende verso la paletta e tende a ribaltarsi in avanti per come è posizionato l'attacco della tracolla è tutta una stupidata: quando si suona e si hanno le mani sullo strumento il suo equilibrio è perfetto.
Attaccata all'ampli mi ritrovo a casa con un suono che, non avevo dubbi, riempie le orecchie come non mai, gonfio e presente, sia nel pulito sia sui distorti.
Poiché questa non vuole essere una recensione dico solo questo: il suono è in tutto e per tutto simile a quello della Les Paul, solo con un tantino di attacco in più e maggiormente spinto verso gli acuti, appena più acido e aggressivo, con un sustain meraviglioso.

La sorpresa più grande però me la da la suonabilitá.
Per la forma del manico e per dovermi riabituare alla scala corta pensavo che avrei avuto problemi e sarei comunque rimasto ancorato alla Fender, invece no. Nel giro di poche ore la mano fa suo lo strumento, come se non avesse mai toccato altro, la scorrevolezza e la velocitá della tastiera sono impressionanti, il manico spesso, lungi dal dare fastidio, fornisce eccezionale appoggio e una grande sensazione di sicurezza alla mano sinistra che può dedicarsi a bending e vibrato con maggiore facilitá. In più scopro la stupenda sensazione di poter suonare tutte le corde sino al ventiduesimo tasto, cosa che neanche con la Stratocaster mi era possibile e con la Les Paul non ci pensavo neppure.

Per adesso l'ho suonata solo a casa e mi ha più che sorpreso, mi ha meravigliato e fatto innamorare. Il design è pazzesco, rispecchia la sua anima rock in tutto e per tutto.
Ora aspetto con impazienza le prime prove col gruppo al rientro dalle ferie per vedere come si comporta in mezzo agli altri strumenti, giacché uno dei punti di vantaggio della Stratocaster era quello di distinguersi nel mix in maniera più facile rispetto alla Les Paul, senza dover salire troppo di volume.

Per ora mi ritengo ultrasoddisfatto della nuova arrivata e mi sentirei di consigliarla nella maniera più assoluta. È senz'altro uno strumento che sa offrire più di qualsiasi aspettativa, sicuramente non è apprezzato tanto quanto vale, bisognerebbe che tutti avessero la possibilitá di provarla per capirne il valore.
Per me ci ha pensato il mio amico, con lo zampino di un certo diavoletto.
Questa era da sempre la mia chitarra, aspettavamo solo di incontrarci.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

Quel diavolo di una Gibson
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Fender Stratocaster American Special
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Complimenti a te per come ...
di fbf [user #36393]
commento del 21/08/2013 ore 08:50:30
Complimenti a te per come hai trattato il tuo amico e complimenti a lui per la giusta ricompensa!
Ovviamente complimenti alla sg che ha fatto breccia nel tuo cuore!
Da come ne parli dovrò provarne una, anche se mi interesserebbe di più una explorer o una flying V. Effettivamente la comodità di una strato è innegabile sia per il peso che per l'accessibilità ai tasti alti (ho una simil Les Paul ed una strato).
Rispondi
Re: Complimenti a te per come ...
di ciun [user #15167]
commento del 21/08/2013 ore 09:30:02
Se mi parli di Explorer e Flying V vuol dire che hai gusti e orientamenti ben precisi, quindi sarebbero tutte in effetti da provare. Ribadisco che, oggi come oggi, se dovessi fare il salto verso una chitarra seria sceglierei la SG piuttosto che la LP. Quest'ultima è senz'altro il top come qualitá e suono, ma a me personalmente ha impedito per tanto tempo di fare alcune cose e io le ero inconsapevolmente troppo affezionato per guardare altrove. La Strato mi ha un po' risvegliato, ma questa mi ha proprio aperto un mondo.
Comunque provala.
Rispondi
Sono mesi ormai che ci ...
di irmo [user #17391]
commento del 21/08/2013 ore 08:59:55
Sono mesi ormai che ci sto' pensando ma dopo aver letto le tue impressioni credo che non resitero' ancora per molto, sono solo un po' indeciso tra la Standard ed il modello con i p 90 che ho gia' provato e mi piace davvero, essendo io pure un fan del primissimo Santana....
Rispondi
Re: Sono mesi ormai che ci ...
di ciun [user #15167]
commento del 21/08/2013 ore 09:33:40
Fai il grande passo, se hai anche la possibilitá di provarle è meglio (in alcune versioni, la Reissue 61 per esempio, cambia anche il manico). I P90 mi hanno sempre affascinato, una Gibson con singlecoil è una cosa inconsueta e attraente.
Rispondi
Re: Sono mesi ormai che ci ...
di irmo [user #17391]
commento del 22/08/2013 ore 13:37:48
Sono un po' indeciso tra leva vibrato o ponte tune o matic ( visto che il punto debole della SG pare sia proprio la tenuta dell' accordatura- in effetti quella che avevo del 66, stupidamente venduta, dotata di leva- quella con la placca di acciaio trapezioidale sotto il ponte con la scritta GIBSON, mi dava qualche problema, o forse ero io che semplicemente montavo le corde un po' alla c... di cane :- )...
Rispondi
Re: Sono mesi ormai che ci ...
di JeffDegrado [user #36830]
commento del 21/08/2013 ore 15:50:07
Santana all' inizio usava SG YAMAHA!! tutt'altra chitarra... che devo dire essere anch'essa una superchitarra
Rispondi
Re: Sono mesi ormai che ci ...
di irmo [user #17391]
commento del 21/08/2013 ore 17:02:47
Non ci credo che un accordiano (chitarrista suppongo ) non abbia mai visto Woodstock (il film, - 1969), i piu' fortunati ci sono pure stati....., Santana all' epoca usava la Gibson SG Special, con p.u. P90....appunto. La Yamaha SG 2000 dal 76 credo. Negli anni ha usato anche altri modelli di Gibson, soprattutto Les Paul ma anche SG Standard e Custom ( quella bianca con 3 p.u. per intenderci ) . Dagli anni 80 ai giorni nostri P.R.S. ciao
Rispondi
Re: Sono mesi ormai che ci ...
di ciun [user #15167]
commento del 21/08/2013 ore 18:35:04
Aiaiai...mai contraddire un superfan di qualcuno. Non lo sapevo, ma mi fa piacere, tutto a dimostrazione della versatilità della SG
Rispondi
Gran chitarra
di herrdoctor [user #18849]
commento del 21/08/2013 ore 09:14:23
Ne ho provata una con i pickup Angus Young....
che dire "ESAGGGGGERATA".

Complimenti!!
Rispondi
ci sto pensando anch'io
di uallarone [user #36443]
commento del 21/08/2013 ore 10:13:11
ci sto pensando anch'io, una sg in effetti mi manca.
mi attrae soprattutto il manico, e il fatto che la nuova standard sia a tutti gli effetti la vecchia '61 reissue (uscita di produzione). soprattutto, non costa molto
Rispondi
..mi permetto di lodare anche ...
di delmo79 [user #26678]
commento del 21/08/2013 ore 10:56:59
..mi permetto di lodare anche la sua enorme versatilità,oltre la suonabilità.Ogni volta mi stupisco della mia standard del 96.
La SG è una bomba,da provare assolutamente per chi non lo abbia mai fatto! \m/
Rispondi
Re: ..mi permetto di lodare anche ...
di ciun [user #15167]
commento del 21/08/2013 ore 12:04:5
Hai detto bene. Purtroppo per l'immagine che si è creata, la SG è relegata ad alcuni generi e molto sottovalutata, solo provandola ci si può rendere conto di quanto quest'immagine sia falsa, e lo dice uno che viene da anni di Les Paul e Stratocaster.
Rispondi
Puro rock! Complimenti! ...
di dale [user #2255]
commento del 21/08/2013 ore 11:59:08
Puro rock!
Complimenti!
Rispondi
...
di mmas [user #15948]
commento del 21/08/2013 ore 13:03:23
...
telecaster amico...
prova una telecaster fatta bene...


(commento da leggere a bassa voce, sussurrato e con sorriso malizioso...)
complimenti per l'articolo e per l'amico
Rispondi
Re: ...
di ciun [user #15167]
commento del 21/08/2013 ore 14:23:3
Hahaha, non è il mo genere ne 'esteticamente ne' come suono, ma parlando di storia della chitarra elettrica non posso non farci un pensiero. Prima o poi......
Rispondi
Re: ...
di rockit [user #11557]
commento del 21/08/2013 ore 19:37:43
Sembrerà strano, ma con tutte le differenze che hanno SG e tele le trovo due chitarre parecchio simili come "filosofia": entrambe in ombra dei modelli più celebri della casa produttrice, entrambe con un suono che fa il culo ai suddetti modelli, entrambe adatte per suonare rock alla grande.

Prova una SG junior coi P90 :-)

Ciao
Lorenzo
Rispondi
==Fra l'altro il problema che ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 21/08/2013 ore 13:32:09
==Fra l'altro il problema che pende verso la paletta e tende a ribaltarsi in avanti per come è posizionato l'attacco della tracolla è tutta una stupidata: quando si suona e si hanno le mani sullo strumento il suo equilibrio è perfetto==
beh certo.. quelli (come me) che si lamentano del peso in testa della SG dicono che, mentre suoni, un po' devi reggere la chitarra.. non che ci fa stramazzare in terra .. :-)
Rispondi
Re: ==Fra l'altro il problema che ...
di ciun [user #15167]
commento del 21/08/2013 ore 14:20:24
Ci mancherebbe! Volevo dire che non è poi così fastidioso, senz'altro meno del peso esagerato della Les Paul che pure rimane stabile.
Rispondi
Io aggiungerei una caratteristica che ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 21/08/2013 ore 15:56:43
Io aggiungerei una caratteristica che non è stata ancora sottolineata: la dinamica... La SG ha una dinamica impressionante... Non ho altre chitarre (e ne o parecchie) con una dinamica neppure lontanamente avvicinabile... Volendola quantizzare direi almeno "doppia" rispetto alla media delle altre chitarre... E poi ha un suono davvero unico... Qualche sonorità alla Les Paul o alla Stratocaster la si riesce a tirar fuori anche da altre chitarre con "opportune smanettate"... Ma quel suono inconfondibile della SG non lo riesci a riprodurre altrimenti... Specialmente il suono del pickup al manico (più arretrato rispetto alla Les Paul) è irriproducibile... Un difetto? Ok allora un difetto troviamolo: forse non tiene l'accordatura così bene... È decisamente un incontro a metà strada tra Les Paul e Stratocaster (prima dell'avvento delle superstrat ovviamente)... E, non vorrei dire fesserie, la Gibson cominciò a produrla (Les Paul del '61) proprio per togliere mercato alla Stratocaster... Quindi fu un tetativo di "imitare" una concorrente che all'epoca era più fortunata commercialmente...
Rispondi
Re: Io aggiungerei una caratteristica che ...
di ciun [user #15167]
commento del 21/08/2013 ore 18:41:46
Eccome se hai ragione.
Io sinora non ho avuto nessun problema di accordatura.
Se però facessero una SG con scala lunga tipo Strato sarebbe il top per me (anche se forse qualcosa a livello di suono cambierebbe)
Rispondi
Re: Io aggiungerei una caratteristica che ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 22/08/2013 ore 09:08:37
Io ho anche una ESP Viper con pickup attivi... Neckthru, tastiera in ebano, meccaniche autobloccanti... Pickup EMG... Liuteristicamente un capolavoro... E per il rock è una goduria... Le ESP sono davvero di altissimo livello... Ma scordatevi la versatilità 😀
Rispondi
Re: Io aggiungerei una caratteristica che ...
di martipie [user #20731]
commento del 21/08/2013 ore 23:20:4
Beh...dico la mia...Les Paul Double Cut Standard ! il meglio di Les Paul e SG insieme. Da provare assolutamente, sono di parte ovviamente, la mia è color ambra con top in acero fiammato, bellissima ! e suona da paura, versatile semplicemente usando tono e volume.
Rispondi
Re: Io aggiungerei una caratteristica che ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 22/08/2013 ore 09:05:02
Peccato che però ora sia fuori produzione... Credo...
Rispondi
particolare 0
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 21/08/2013 ore 17:06:43
il brutto della SG è che non ha niente di particolare, è compre prendere una FIAT punto bianca, funziona bene ma dov'è il fascino???

consiglio di provare qualche
Jaydee

quelle si che sono diavoletto con anima

oppure una ANGUS YOUNG o una IOMMI, quelle sono particolari

bell'articolo comunque
Rispondi
Eh???
di ciun [user #15167]
commento del 21/08/2013 ore 18:44:57
Sarebbe come dire che una Les Paul standard o una Stratocaster american standard non hanno fascino.
Questione di punti di vista, ovviamente, ma questi sono strumenti che il loro fascino se lo conservano nei secoli dei secoli!
E comunque, prima delle versioni signature, anche Angus Young o Tony Yommi avranno iniziato con i modelli regolari, magari modificandole col tempo per le loro esigenze, ma le hanno sicuramente scelte per le loro caratteristiche originarie.
Rispondi
Re: mmmmmmmmmmmmm
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 22/08/2013 ore 09:40:50
be infatti le standard non dicono proprio niente, sarà questione di gusti come dici tu, comunque sono anonime.
Piuttosto si poteva citare una bella custom white 3PU come quella di hendrix oppure la mitica sg moon o ancora meglio gibson SG Zoot Suit; queste sono SG con suoni belli e particolari;

le standard hanno quel suono un po' da LP ma non così bello, l'unico pregio è che sono più leggere
Rispondi
complimenti per la chitarra e ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 21/08/2013 ore 18:06:3
complimenti per la chitarra e per l'amico! ;)
mi fa' molto piacere che tu abbia trovato una chitarra che ti renda così entusiasta.
Il fatto che pende verso la paletta, però, l'ho riscontrato anche io: sia nella mia vecchia epiphone, sia nei vari modelli gibson che ho avuto modo di provare, il difetto era sempre questo, divenuto poi il motivo per cui ho desistito dall'acquisto. Sul suono nulla da dire, bello proprio.
Rispondi
e se 22 tasti non ...
di mcmir75 [user #23593]
commento del 21/08/2013 ore 21:51:34
e se 22 tasti non bastano c'è anche la sg a 24!
Rispondi
Gioventù e ricordi...
di nicolapax [user #27042]
commento del 21/08/2013 ore 23:34:05
Primi anni '80, mio padre per accontentare me e mio fratello (adolescenti inquieti...) ci regalò una GRECO LP, odiata perché non era una Gibson e quindi risultavamo comunque dei peones rispetto ai giovinastri che la LP "vera" ce l'avevano (magari del papy) ma avevano paura di graffiarla, mentre noi con la copia ci abbiamo fatto veramente di ogni (ma non sapevamo quale tesoro avessimo per le mani!)...
Un altro nostro amico aveva invece una EKO diavoletto con i diMarzio: pazzesca legno a vista con un suono mostruosamente bello e assieme sverniciavamo i fighetti.
Ecco cosa fu per me la SG (anche se in italica copia): rock forza e vitalità a mille, amici, altro che storie (malgrado io provenga dal mondo classico del conservatorio)!
La Greco ce l'ho ancora (e come suona anche da pensionata!) poi anch'io sono passato "all'altra sponda" perché poi dovendomi pagare gli studi, quelli "alti alti", facendo lissssio (sai, in Romagna...), non ti puoi presentare ne con una LP e nemmeno la leggerissima SG che ha sempre avuto quel che di poco rassicurante con quell'aria da "monello": ci vuole una strabenedetta stratocaster che scusate, ma è la chitarra più versatile dell'universo.

PS E' bello leggere e sapere che ci siano persone così amiche come te e il tuo amico, ma... chi fa gli assoli?
Rispondi
Re: Gioventù e ricordi...
di ciun [user #15167]
commento del 22/08/2013 ore 02:07:3
Haha, bella domanda!
Forse siamo 60-40 (o anche 70-30) a suo favore (dico per gli assoli).
Il fatto è che mi frega sempre, vuoi per il mio poco tempo per studiare, vuoi perchè arriva con i pezzi giá pronti .... o semplicemente li fa meglio di me.
Ma non é proprio un problema, il gruppo in cui suoniamo esiste dal 1989, io ne faccio parte dall'inizio (il mio amico dal 2000 se non ricordo male) quindi ti lascio intuire come alla mia veneranda etá non abbia più la smania da assolo che potevo avere da giovincello, anche se non ti nego (ma è così per tutti, o no?) che quando in mezzo alla canzone arriva il momento in cui siamo io e la mia fidata chitarra pronti per lanciarci nell'assolo quel brividino lungo la schiena c'è ancora.
Ma forse è proprio quello che ancora mi dá il gusto e la voglia di suonare nonostante debba strappare le ore da dedicarci a lavoro, famiglia e mille altre cose.
Comunque complimenti per la tua carriera musicale, non so a che punto sia arrivata, ma dal tuo racconto mi sembra sia stata molto divertente!
Rispondi
Re: Gioventù e ricordi...
di nicolapax [user #27042]
commento del 22/08/2013 ore 11:04:12
La mia carriera musicale , malgrado la crisi, malgrado l'età, malgrado i figli che crescono è immagino esattamente come la tua: non E' STATA ma E' tuttora molto divertente. Si suona sempre di meno, addirittura i famosi festival della testata giornalistica di quel noto partito di sinistra che non esiste più (si può dire comunista su Accordo?) che qui da noi facevano la fortuna delle moltissime orchestre, sono pressoché scomparsi.
La Classica poi - la mia vera natura- è stata cancellata dalla faccia della terra; arrangiamenti non se ne fanno "...e tutto questo andrà perduto come lacrime nella pioggia...".
In ogni caso mi sono sempre stupito nel constatare che mi pagavano per suonare: fare l'unica cosa che so fare che comunque avrei fatto allo stesso modo anche gratis.
Faccio per mestiere il musicista, ma in fondo sono un vero dilettante (cioè che prova piacere-soddisfazione-diletto) nel farlo: per gioco ma non per scherzo.
Io ho un paracadute formidabile per fortuna: insegno. Ed è altrettanto divertente come esibirsi, anche se in altro modo, specie quando gli allievi vogliono (giustamente) superarti e cominciano a usare le "marce alte" del metronomo: Dio li benedica!
Nel 1989 facevo l'università e già da molto suonavo con un gruppo: lo stesso con il quale suono oggi, e mettiamo in imbarazzo i nostri numerosissimi figli (molti a loro volta musicisti in erba) ogni volta che suoniamo e gli "soffiamo" serate.
Anche gli strumenti e gli ampli sono gli stessi di 30/35 anni fa ed ora i figli, passata l'infatuazione tecnologica, ce li vorrebbero fregare e personalmente sono contento di vedere le mie vecchiette imbracciate dai miei eredi.
Rispondi
Grande!
di ciun [user #15167]
commento del 22/08/2013 ore 13:54:18
Hai scritto le parole che avrei detto io. Anche le mie prime serate VERE (intendo retribuite) sono state nei festival che hai citato organizzati al mio paese, che divertimento!
Per quanto riguarda il modo di intendere la musica io l'ho presa sempre e solo per gioco, da completo autodidatta e rifiutando qualsiasi approccio alla teoria musicale (mal fatto, ma ormai è così, sopperisco con l'entusiasmo), per me suonare è il divertimento assoluto. Invidio la tua capacitá di divertirti suonando anche se la musica fa parte del tuo lavoro, non è facile, così come non è facile insegnare (bene), ci vuole più vocazione che per fare il prete e più pazienza di Giobbe.
Per la loro etá ancora non posso fare i duelli musicali con i miei figli, ma li sto instradando bene, fra un po' di anni io sarò ancora lì e vediamo se avranno coraggio, voglia e capacitá di superarmi (ci vuole poco eh!). Spero solo, e glielo auguro di cuore, che anche a loro la musica possa dare, nonostante tutti i casini della vita, le tante ore di spensieratezza che ha dato a me. Pardòn, a noi.
Rispondi
Re: Grande!
di nicolapax [user #27042]
commento del 22/08/2013 ore 14:41:14
Stiamo andando decisamente fuori topic, ma tant'è! Dal pretesto di una gran chitarra di classe, parlare delle grandi cose che ci appassionano.
A proposito di SG ne ha comprata una per suo figlio (15 anni), mia sorella in primavera. Rossa come deve essere la SG ma con una coppia di P90 e si sente già Angus!

Ho 45 anni. Sei anni fa mia figlia grande aveva scelto l'inidrizzo musicale per le scuole medie (lei scelse pianoforte); audizione propedeutica davanti agli insegnanti di strumento, tutti o quasi miei amici e colleghi. Alla domanda del perche avesse scelto quell'indirizzo, la sua risposta fu tutt'altro che ovvia e scolpita per sempre nella memoria: "Non lo so esattamente -disse-, ma vedo il babbo e la mamma come si divertono quando suonano e io ALLORA voglio avere quella faccia lì!". Lacrimuccia.
Riguardo la teoria musicale e "l'accademia", giuro, fin da bambino non mi è mai pesata. Che altro avrei saputo o voluto fare?
Rispondi
Complimenti! ho avuto due special, ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 22/08/2013 ore 09:15:50
Complimenti! ho avuto due special, poi rivendute per scarso feeling col manico stile '50.
Ma come chitarra è spettacolare....ora vorrei prendermi una '70 Tribute nera, la finitura satinata è bella veloce e adatta al mio stile, la nitro a specchio è bella ma poi il sudore ti si appiccica alla mano!
Comunque grande ascia, per me tra le più belle considerando i grandi classici.
Ciao!
Rispondi
Chi meglio di me ti ...
di fender64 [user #14522]
commento del 22/08/2013 ore 09:19:45
Chi meglio di me ti può comprendere!!!
Stessa cosa stà capitando a me con una Gibson Firebird!!
Anch'io sono un stratocasteriano incallito...ho avuto(e poi per urgenza liquidi venduto haimè!) una Lespaul dell'81..bianca avorio..harware dorato...suono pauroso!! ma da quando ho provato la Firebird ragazzi..sembra il prolungamento di me stesso!!
Rispondi
Re: Chi meglio di me ti ...
di ciun [user #15167]
commento del 22/08/2013 ore 10:13:49
Ah, che tristezza quello che hai detto. Dover vendere uno strumento così solo per motivi economici e non perchè non ti piace o non ti calza è veramente ingiusto. Anch'io sono stato in un particolare momento sul punto di vendere la Les Paul, sono riuscito a tenere duro perchè me ne sarei pentito 100 volte.
Ti auguro una Firebird al più presto, è una chiarra molto particolare che non ho mai avuto occasione di tenere in mano. Aspettiamo le tue impressioni su Accordo!
Rispondi
Re: Chi meglio di me ti ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 22/08/2013 ore 12:06:27
Io invece la mia Strat ho dovuto venderla, ma, chissà, magari bisogna passare tanto tempo con una sola chitarra alla volta per poterne apprezzare davvero tutti gli aspetti. L'ironia sta nel fatto che mi son tenuto la Les Paul, ho trovato l'ampli dei sogni e la chitarra che suono di più è la mia economica acustica, per esigenze di gruppo!?
Rispondi
Ciao anche per me la ...
di Giaggia [user #35448]
commento del 22/08/2013 ore 12:45:37
Ciao anche per me la sg è la chitarra rock , grezza al punto giusto e con un suono tondo nonostante il corpo più fine rispetto alla les paul.
Io ho una sg standard del 93 del tuo stesso colore , e l'ho eletta la mia chitarra per eccellenza , in quanto suono e confort.
Io vengo dal mondo fender , stratocaster e telecaster , e anche ibanez stile strato , poi venduta ibanez e telecaster suonavo tanto con una strato poi volevo passare al mondo gibson.
Acquistai così una epiphone usata sg a pochi euro , tanto per prendere dimestichezza con la forma , poi acquistai usata questa sg , dopo mi presi anche una les paul standard.
Ho suonato per anni con queste due chitarre , ma con la les paul proprio non mi ci sono mai ben trovato , ok il suono , ma sarà la forma sarà stato il manico stle '50 , in confronto al più fine della sg , il peso e con la les non la sentivo mia.
Così venduta suono quasi sempre con la sg ho cambiato gli humb con due classic 57 ed è il mio suono , la strato è per i pezzi più puliti , ma non disdegnerei , un'altra sg per montare due humb pearly gates .
Ci sono tantissime chitarre valide , però penso che ognuno elegga la sua chitarra per forma e peso , come una parte integrante di sè , le altre forme che uno acquista è per diversificare il suono .
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Benvenuto
di Boma [user #33900]
commento del 22/08/2013 ore 14:18:29
Benvenuto nel mondo della SG. Dopo pochi mesi da autodidatta presi una Sg Special Faded Brown. A distanza di quasi 10 anni è ancora la mia prima scelta. Ho una strato, ho provato tante chitarre spinte (Ibanez, Charvel ...) e nessuna è più comoda della mia SG. Difficilmente tesso le lodi degli strumenti, ma la scala corta, la tensione delle corde, l'accessibilità a tutti tasti senza NESSUN OSTACOLO (passando alla strato ho sentito un cozzone dietro alla mano sugli ultimi tasti ... fastidiosissimo), la sua grande versatilità (che tutti mi smentiscono, ma io la uso dal blues allo shred estremo senza nessun problema) e molto altro mi fanno sentire a casa come non mai. Sono in pochi che non mi dicono di trovarsi scomodi e scontenti di questa chitarra. Amen, vuol dire che è una caratteristica per pochi selezionati :)
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Re: Benvenuto
di yasodanandana [user #699]
commento del 22/08/2013 ore 14:39:51
==la sua grande versatilità (che tutti mi smentiscono, ma io la uso dal blues allo shred estremo senza nessun problema)==

non e' una chitarra molto versatile nel senso che non offre la stessa varieta' sonora di altre.. giustamente la si puo' inserire in qualsiasi contesto, ma il suono e' sempre quello..
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Ho avuto un sacco di ...
di anitradigomma [user #12816]
commento del 23/08/2013 ore 17:06:14
Ho avuto un sacco di chitarre, da 150 mila lire a 3000 euro, solo la mia SG standard del 94 è invendibile
Rispondi
Fantastico regalo ,fantastico amico,sono mesi ...
di sidale [user #29948]
commento del 23/08/2013 ore 17:14:02
Fantastico regalo ,fantastico amico,sono mesi che vado su mercatino e controllo le novità per scegliere bene la mia futura sg(la nuova standard è in vantaggio)quindi goditi la tua nuova ascia facendola ululare per bene:)
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adoro la sg! ...
di Frank72 utente non più registrato
commento del 25/08/2013 ore 11:05:33
adoro la sg!
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La prima SG di Claes
di Claes [user #29011]
commento del 25/08/2013 ore 12:22:5
Venezia 68-69: si sparge la voce che vi è una Gibson a Verona - 150.00 Lire. Era rimasta a lungo nel negozio, daccui il prezzo ridotto. WOW! Una GIBSON!!! Di corsa a Verona. Era una SG Special... semi-distrutta! Con graffioni e chiari segni di uso violento. Mancava pure il P90 al manico. Pete Townshend il colpevole? Era con ponte wraparound - super! La ho comprata a rate senza chiedererne il permesso ai genitori. Modifiche: pick-up Framus al manico - Battipenna nuovo, in rosso - switch on/off praticissimo dal vivo - Grover - e... joystick (!!!). I 4 pot erano connessi al joystick. Col joystick vi era una panoramica sonora infinita per bilanciare il sound dei pick-up. Vi era un problema - la leva di manovra era troppo lunga! Questa SG davvero special è andata poi distrutta - quindi... Special Reissue coi P90. Non me ne sono pentito.
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