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EHX: torna il CMOS Hot Tubes
EHX: torna il CMOS Hot Tubes
di [user #116] - pubblicato il

Electro Harmonix miniaturizza il progetto originale del suo Hot Tubes. Costruito con le stesse specifiche degli anni '70 ma racchiuso in un formato tascabile, l'overdrive promette una dinamica da amplificatore valvolare grazie alla tecnologia CMOS e offre una trasparenza assoluta con lo switch per il bypass del tono.
Electro Harmonix miniaturizza il progetto originale del suo Hot Tubes. Costruito con le stesse specifiche degli anni '70 ma racchiuso in un formato tascabile, l'overdrive promette una dinamica da amplificatore valvolare grazie alla tecnologia CMOS e offre una trasparenza assoluta con lo switch per il bypass del tono.

L'overdrive Hot Tubes fece la sua prima apparizione nel 1978. Fu presentato da Electro Harmonix come uno stompbox capace di replicare il suono organico di un amplificatore valvolare vintage grazie a una circuitazione basata su tecnologia CMOS, l'ideale per fornire suoni pieni e rotondi a bassi livelli di gain o saturazioni dinamiche e sensibili al tocco quando si spinge con la distorsione.
Ora L'Hot Tubes è tornato, fedele al disegno originale ma infilato nel piccolo contenitore della serie Nano di pedali Electro Harmonix.

Il progetto elettronico dell'Hot Tubes rimane immutato per la nuova reissue. Grazie alle nuove tecnologie, EHX ha potuto miniaturizzare il circuito senza effettuare modifiche degne di nota e offrendo le stesse feature del pedale di fine anni '70.
Il pannello dei controlli, sul quale è stata ripresa e adattata anche la grafica originale dell'Hot Tubes, prevede le tre manopole che non possono mancare in ogni overdrive che si rispetti. Il potenziometro del volume ha lo scopo di regolare il segnale d'uscita e bilanciare il guadagno ottenuto spingendo la manopola Overdrive, che ovviamente gestisce il gain.
Quanto alla colorazione del timbro, il potenziometro Tone fa tutto il lavoro per rendere più brillante e metallico o più cupo e corposo il suono.
L'Hot Tubes, però, parla della trasparenza sonora come una delle sue principali doti. Viene da sé che la presenza di un controllo dei toni può apparire fuori luogo. Ma a Mike Matthews, presidente e fondatore di Electro Harmonix, l'aspetto non è passato inosservato: ecco quindi che trova posto l'esclusivo switch per bypassare il controllo dei toni. Attivando l'interruttore, il circuito diventa totalmente flat nell'equalizzazione e rispetta al massimo il carattere sia della chitarra sia dell'amplificatore a cui questa è collegata.

EHX: torna il CMOS Hot Tubes

Nel rispetto dello spirito vintage dell'Hot Tubes, Electro Harmonix ha dotato l'effetto di uno switch in configurazione true bypass e di un contenitore in solido metallo pressofuso. Per venire incontro alle esigenze dei chitarristi moderni, poi, la vecchia presa di corrente è stata rimossa e sostituita da un più pratico spinotto per l'alimentazione standard da 9V in corrente continua, con l'opzione di usare anche la canonica pila.

L'Hot Tubes originale è oggi piuttosto raro e, sul mercato dell'usato, circola con quotazioni abbastanza importanti. Per la nuova versione, invece, si prevede un prezzo in linea con il resto dei pedali della serie Nano.

EHX: torna il CMOS Hot Tubes
effetti e processori electro harmonix hot tubes nano
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Electro Harmonix
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Stesso discorso fatto per i ...
di Sykk [user #21196]
commento del 25/08/2013 ore 08:17:09
Stesso discorso fatto per i Blackstar: se suona uguale è una bazza!
In caso contrario farà la fine del Vox Ac30 a transistor.
Rispondi
Ah guarda!
di Dodo87 [user #14799]
commento del 25/08/2013 ore 17:31:32
Ce n'è uno in vendita tra gli annunci...
Rispondi
Re: Ah guarda!
di Sykk [user #21196]
commento del 26/08/2013 ore 07:46:18
che anche la redazione faccia questi giochetti.. ?
Rispondi
Mah, non mi pare che ...
di Farloppo [user #27319]
commento del 26/08/2013 ore 10:48:48
Mah, non mi pare che il vecchio hot tubes sia così quotato... Credo che si aggiri sui 200 euro; un prezzo abbastanza normale per un pedale electro harmonix degli anni 70 (non troppo famoso).
L'attack-decay, quello sì che é gonfiatissimo (su MM ce n'é uno a 1250 euro; in america minimo li danno via a 900 dollari l'uno).
Rispondi
Delucidazoni
di ciun [user #15167]
commento del 27/08/2013 ore 18:52:40
Qualche informazione sulla tecnolocia CMOS?
Rispondi
Re: Delucidazoni
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 27/08/2013 ore 19:31:05
Ciao, i CMOS sono dei circuiti integrati basati su transistor MOSFET, conosciuti per essere molto simili alla valvola quanto a comportamento e resa sonora.
Qui puoi trovare un interessante articolo di Gwynnett a riguardo: vai al link
Rispondi
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