VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Epiphone rivede la G400 Pro in due versioni
Epiphone rivede la G400 Pro in due versioni
di [user #116] - pubblicato il

La Diavoletto marchiata Epiphone torna in occasione del 140esimo anniversario dell'azienda con due modelli interamente riprogettati. La G400 Pro ospita nuovi pickup e dettagli spiluccati da epoche diverse, mentre la G400 Pro Limited Edition si rifà alla storica SG del 1966.
La Diavoletto marchiata Epiphone torna in occasione del 140esimo anniversario dell'azienda con due modelli interamente riprogettati. La G400 Pro ospita nuovi pickup e dettagli spiluccati da epoche diverse, mentre la G400 Pro Limited Edition si rifà alla storica SG del 1966.

Lanciata in origine da Gibson nel 1961, la SG fu disegnata per prendere il posto del modello Les Paul. Anziché sostituirla, però, le si affiancò negli anni divenendo un modello a sé. Più sfacciata nel look quanto nel suono, la SG divenne la beniamina di innumerevoli icone del rock, che hanno visto nella Diavoletto molto più di un rimpiazzo revisionato ed economico della Les Paul.
L'anima ribelle della SG è arrivata intatta fino ai giorni nostri, non senza attraversare periodi più e meno luminosi, restyling vari ed edizioni sopra le righe. Nel festeggiare i propri 140 anni di attività, Epiphone ha deciso di tornare alle proprie origini e a quelle della sua G400 Pro: così è chiamato il modello SG nel suo catalogo.

La G400 Pro torna in una versione rinnovata, fedele alla tradizione e con nuovi pickup appositamente disegnati.
Body e manico sono quelli di sempre, realizzati in mogano e incollati tra loro. Il manico è chiaramente di tipo slim taper 60's, con profilo a D. La tastiera in palissandro conta 22 fret ed è ornata da segnatasti trapezoidali. Il diapason è quello classico, della lunghezza di 24,75 pollici.
Tradizionale è anche la dotazione hardware, che consta di un ponte Tune-o-matic cromato abbinato a meccaniche Wilkinson Vintage Classic.
La principale innovazione nelle nuove G400 Pro è rappresentata dall'elettronica: due pickup inediti e un cablaggio revisionato ampliano le possibilità timbriche di uno dei modelli di punta del catalogo Epiphone.

Epiphone rivede la G400 Pro in due versioni

Per l'occasione sono stati adottati due humbucker Alnico Classic PRO, pickup disegnati nello stabilimento Epiphone di Nashville su modello dei vecchi PAF. Dai magneti al filo usato per gli avvolgimenti fino al numero di spire, tutto è dedicato alla tradizione Gibson, per un timbro caldo e di stampo vintage vicino a quello che ha caratterizzato la produzione Epiphone e Gibson negli anni '60.
A controllare i due pickup ci sono i classici controlli: selettore a tre vie e quattro potenziometri, di cui due per i volumi e due per i toni. Questi ultimi, però, nascondono la funzione push-pull per lo split degli humbucker, aggiungendo così al mix anche le sonorità tipiche dei single coil.

La nuova G400 Pro si rifà alla SG delle origini e ne ripercorre le tappe più importanti, sceglie quindi il look inconfondibile del battipenna piccolo, con pickup montati su due ring in plastica nera.
La versione 1966 Limited Edition, invece, preferisce una voluminosa mascherina nera che copre buona parte del top e ingloba entrambi gli humbucker. Questo tipo di battipenna fu introdotto da Gibson proprio in quell'anno.

Epiphone rivede la G400 Pro in due versioni
chitarre elettriche epiphone g400
Link utili
Epiphone G400 Pro e Limited Edition 1966
Nascondi commenti     13
Loggati per commentare

per me
di francesco72 [user #31226]
commento del 12/09/2013 ore 08:28:38
epiphone si conferma: nessuna nuova idea e guardiamo indietro più che si può. Che mi risulti nell'ultimo anno sono ormai decine le "nuove uscite" della casa, tutte rigorosamente rivisitazione di chitarre già ampiamente rappresentate sul mercato e di cui , sinceramente, non sentivo nessunissimissimo bisogno. Quest'ultimo prodotto conferma la regola. Peraltro mi pare che l'"innovazione" dei pick up sia un po' una bufala. Temo si tratterà del solito prodotto anonimo assemblato in casa, ok su progetto storico e di valore, ma immagino che per tenere un prezzo basso la qualità non sarà eccelsa.
Rispondi
Loggati per commentare

invece di replicare male le ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 12/09/2013 ore 10:33:28
invece di replicare male le vecchie chitarre, infarcendole di qualche split per farle sembrare moderne, epiphone pensasse a produrre strumenti buoni e che suonino decentemente!
ho avuto per un po' di tempo la G400 e non sono mai riuscito a farmela piacere; poi, come manna dal cielo, l'ho scambiata per una greg bennet di una ragazza.
Rispondi
Provata da poco in negozio...suona ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 12/09/2013 ore 11:13:51
Provata da poco in negozio...suona quasi decentemente ma le finiture e il set up sono veramente insufficienti...obbligatoria quanto meno una rettifica della tastiera.
Rispondi
Ma perchè non fanno al ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 12/09/2013 ore 12:35:04
Ma perchè non fanno al massimo "tre modelli tre",ma fatti in modo decente? :-O
Ci sono decine di aziende Orientali che fanno queste copie low budget in modo infinitamente migliore.
oops dimenticavo,qui siamo in casa Gibson ;-)
Rispondi
Ma vaffa...
di invioinvio [user #30752]
commento del 12/09/2013 ore 12:35:41
a maggio ho dovuto prendere la mascherina piccola perchè la 1966 era fuori produzione...baxxtarxi! pazienza...
Rispondi
Peccato che in versione LH ...
di New [user #38519]
commento del 12/09/2013 ore 15:13:35
Peccato che in versione LH esista solo la cherry.. quella pelham blue sarebbe fantastica!
Rispondi
Spero sia almeno un pò ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 12/09/2013 ore 15:27:50
Spero sia almeno un pò meglio della precedente g-400... La peggiore chitarra che abbia mai avuto tra le mani... Una tastiera pietosa con corde che friggono in ogni posizione, dinamica assente, rifiniture approssimative, legno della tastiera che sembra preso dai residui di un caminetto... Le meccaniche vintage su questo nuovo modello non le capisco... Le grover montate prima erano più adatte al progetto e più affidabili... Almeno prima si riusciva ad accordarla e l'accordatura la manteneva...
Rispondi
Perché?!?
di ratamaz25 [user #22135]
commento del 12/09/2013 ore 15:56:39
Non capisco perché le epiphone SG non hanno il bending sulla tastiera e l les Paul si, fa esteticamente tanto ...
Rispondi
Re: Perché?!?
di angusnoodles [user #13408]
commento del 12/09/2013 ore 18:56:58
Il prezzo sale... Le Les Paul si vendono ad un prezzo più alto... Le SG no...
P.S.: ovviamente parliamo di binding e non di bending :-)
Rispondi
Re: Perché?!?
di ratamaz25 [user #22135]
commento del 27/09/2013 ore 13:04:37
Si binding, ma una versione un po più costosa con il binding attorno al manico l avrei presa di sicuro, c'è solo la sg custom con binding ma ha solo un colore disponibile e poi i tre p.u. non li digerisco su queste chitarre, sono gusti fratello...
Rispondi
Re: Perché?!?
di angusnoodles [user #13408]
commento del 27/09/2013 ore 17:55:2
Se cerchi una doppio humbucker a ponte fisso con binding sul manico... e hai il coraggio di allontanarti dalle chitarre che di mitico hanno solo le forme ma non la sostanza... prenditi questa... gran suono, grande manico...
vai al link year=2013&cat_id=1&series_id=148
Rispondi
non ho parole
di divinitaocculta [user #36769]
commento del 14/12/2013 ore 16:06:21
pensavo che almeno su siti di questo tipo viaggiasse gente un pochino preparata,ma mi sbagliavo di brutto....vorrei sentirvi suonare almeno una volta e dire meno cazzate.io sono possessore di GIBSON sia LES PAUL che SG ma anche di EPIPHONE G 400 e LES PAUL ONE LOVE ,PEE WEE(be questa lasciamo stare anche se mi godo un pochino anche lei"ed alte marche WASHBURN,CORT,e anche qualche ciofeca. mi domando,vi siete sfortunatamente ritrovati tutti strumenti strasfigati della EPIPHONE,ho sono io l'unico possessore fortunato?io viaggio ogni tanto negli USA dove conosco anche gente che suona,oh raga tutti super esaltati delle loro six strings epiph(made in mexico)e anche qui a MILANO ne sento pochi lamentarsi.ciao e buona serata a tutti
Rispondi
epiphone g400
di petrucci89 [user #43450]
commento del 11/06/2015 ore 21:39:4
Sono un possessore di questa chitarra da pochi giorni e devo dire k non è niente male. Ha dei pro e dei contro. Il suono è ottimo per suonare hard rock e rock in genere,insomma l ho paragonata ha una ibanez sir70 con pick up di Marzio e il suono è veramente valido garantisco. Il corpo è il volumi sono buoni ma la pecca è il manico e la paletta. Un legno un po scadenze, ibanez anche con chitarre da prezzo fa dei manici migliori. Concludo nel dire k è un buon acquisto.
Rispondi
Altro da leggere
Theodore Standard: la Gibson perduta di Ted McCarty diventa realtà
American Series: la Soloist USA con due EMG in duplice versione
I main highlight del catalogo Epiphone 2024
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
La fenomenale chitarra a cinque corde di Jacob Collier
That Sound: Vintage Vault 2023
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964