VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Yngwie Malmsteen - Implacabile. Il Memoir
Yngwie Malmsteen - Implacabile. Il Memoir
di [user #14881] - pubblicato il

Chitarrista sopraffino e virtuoso da capogiro, Yngwie J Malmsteen è anche uno dei personaggi più controversi della storia del rock. "Implacabile" è il titolo della sua autobiografia, nella quale il guitar hero svedese ripercorre successi e sconfitte della sua carriera di padre del movimento neoclassico.

Chitarrista inarrivabile, virtuoso da capogiro, Yngwie Malmsteen è il genio della chitarra neoclassica, in bilico tra esserne stato l’innovatore o il vero inventore. Yngwie è anche un personaggio controverso, sbruffone almeno quanto bravo, capace di essere esagerato e pacchiano sia nell’esuberanza solistica sia nella maniera di porsi.
"Implacabile" è il titolo dell’autobiografia, nella quale il guitar hero svedese ripercorre successi e sconfitte della sua tumultuosa carriera. Ce ne ha preparato una gustosa recensione Sebo Xotta, chitarrista hard rock di razza!


Lo scorso weekend mi trovavo in un negozio di musica e libri e ho notato uno scaffale con delle biografie musicali interessanti.
Tra queste il mio sguardo è caduto su un libro intitolato "Implacabile", che poi ho scoperto essere la biografia di Yngwie Malmsteen.
Diciamo che il mio stile è tutto fuorché neoclassico, inoltre non ho mai cercato di sviluppare una tecnica basata su una simile velocità, però devo dire che questo chitarrista ha sicuramente fatto parte dei miei ascolti musicali negli anni '80 e '90.
Ricordo che quando uscirono i suoi primi album tutti si resero conto che un nuovo stile era stato inventato e, infatti, a lui seguirono vari cloni che, forti di un genere che in quel momento era all'apice, ottennero un grande successo.
Il personaggio Yngwie Malmsteen è stato discusso da sempre, il suo comportamento arrogante e presuntuoso ha sempre accompagnato il suo stile unico e spesso la stampa preferiva occuparsi delle sue sfuriate piuttosto che dei suoi album.
Per questo motivo ho deciso di acquistare la sua biografia, proprio per leggere la sua versione di ciò che negli anni è sempre stato riportato da giornalisti o presunti tali.
 

La carriera di Yngwie Malmsteen iniziò e si sviluppò negli anni 80, periodo di grazia per la chitarra elettrica nel mondo. Noi qui in Italia sognavamo di essere a Los Angeles e di imbatterci in quelli che erano i nostri eroi della sei-corde (già, perché a quel tempo le chitarre a sette e otto corde appartenevano a un futuro lontano), i chitarristi erano delle vere rockstar in cui immedesimarsi.
Proprio a causa del periodo storico trattato, la mia lettura è durata due giorni, lasciando poi quel vuoto che si prova quando si termina un libro che ci ha appassionato davvero tanto.
Non ho certo intenzione di mettermi a raccontare tutto ciò che viene citato e spiegato nel libro in questione, non vorrei infatti rovinare la lettura a chi vorrebbe scoprirlo da sé.
Vorrei solo spiegare che mi ha appassionato leggere i pensieri di un artista che con la sua determinazione è arrivato nell'olimpo della chitarra mondiale, un chitarrista che è il numero uno indiscusso per un certo stile che lui stesso ha imposto nel mondo della sei-corde.
Nel nostro settore basta dire Yngwie, non serve aggiungere il cognome, sappiamo tutti di chi si sta parlando. Questo non è poco, non sono tanti coloro che possono permetterselo, possiamo citare Eddie, Jimi e pochi altri.

Dietro al tamarro pieno d'oro e di Ferrari c'è comunque un musicista che ha creduto come pochi altri in ciò che faceva, un chitarrista che ha creduto in un sogno dalla fredda Svezia, non partendo già sul Sunset mentre passava le serate a ubriacarsi con le rockstar del momento. Sarebbe potuto accadere anche qui in Italia, la distanza sociale e culturale da quel sogno era la stessa.
Tanti elementi della sua carriera si sono svolti da manuale della rockstar, comprese le truffe da parte di manager senza scrupoli, figure sempre presenti al fianco di tanti artisti sprovveduti e dediti principalmente alla loro arte... e a divertirsi godendosi il successo!
Come capita spesso dopo aver letto una biografia, ci si sente più intimamente vicini all'artista di cui si è venuti a conoscenza, si ha come la sensazione di averci fatto una chiacchierata davanti a una birra e inevitabilmente lo si vede sotto una luce differente.
 
Yngwie Malmsteen - Implacabile. Il Memoir

Musicalmente non cambio il mio giudizio, Malmsteen è un pioniere di uno stile che mi ha inizialmente impressionato e successivamente forse un po' annoiato, anche se credo abbia un vibrato eccezionale e, quando piazza qualche frase bluesy con la pentatonica, mi fa venire la pelle d'oca. Questo è semplicemente il mio giudizio e deve avere significato solo per me, ma forse è questa la ragione per cui ho deciso di scrivere questo articolo, proprio perché io non mi ritengo un suo fan sfegatato.
È un po' come quando guardi un incontro di calcio, basket, un match di pugilato, una gara di moto, e non ti interessa chi vincerà perché non sei sostenitore di nessuna delle squadre o degli sportivi in gioco. Ti godi lo spettacolo senza preconcetti e alla fine puoi dare un giudizio imparziale, non viziato da come avresti voluto finisse.

Vi consiglio questa lettura perché l'ho trovata molto appassionante, soprattutto perché leggere del fermento che in quegli anni interessava il nostro beneamato strumento è davvero emozionante, sembra di leggere una fiaba per chitarristi!
Siamo troppo abituati a leggere ogni giorno su Facebook le gesta ingrandite a dismisura di chitarristi funambolici che ci spammano con i loro contenuti... e vi assicuro che leggere la storia di chi, senza questa inutile distrazione, ha dedicato tutti i suoi sforzi per diventare un vero super chitarrista è quasi un ritorno a una realtà vera, sincera, autentica e non imposta su una bacheca.
 

Quando Malmsteen iniziò a far parlare di sé appena unitosi agli Alcatrazz, ricordo che si faceva di tutto per reperire dei nastri di questo chitarrista che in un battibaleno fu sulla bocca di tutti. Io credo questo sia ciò che separa gli artisti dai cosiddetti wannabe, se uno è un grande non ha bisogno di parlare di sé, ci penseranno gli altri!
Forse Yngwie non sarebbe ciò che è diventato se avesse passato i suoi anni a leggere la bacheca di Facebook, invece nella fredda Svezia credo abbia liquidato in pochi anni la famosa teoria delle 10mila ore di Malcom Gladwell e, indubbiamente, tutto ciò ha dato i suoi frutti!
Per chi si comprerà il libro... buon divertimento!
 
Nota della redazione: Stefano Sebo Xotta è un chitarrista di livello, stimato didatta e artist per Ibanez, tra gli altri marchi. Stefano è anche uno dei nostri uomini di Lick it!, l'innovativa piattaforma didattica di Accordo attraverso la quale condivide con i lettori i suoi fraseggi hard rock capaci di virare ora verso il metal, ora verso più raffinate digressioni blues.
Seguici su Twitter
libri yngwie malmsteen
Link utili
Lick It!
Nascondi commenti     72
Loggati per commentare

Ocio... ;)
di Blackmama [user #27591]
commento del 26/09/2013 ore 07:56:21
Yngwie è anche un personaggio controverso, sbruffone almeno quanto bravo, capace di essere ESAGERANO e pacchiano sia nell’esuberanza solistica che nella maniera di porsi.
Rispondi
Riconosco la sua bravura tecnica ...
di MM [user #34535]
commento del 26/09/2013 ore 08:59:07
Riconosco la sua bravura tecnica ma è sempre stato di una noia mortale, per me.
Certo, una biografia può aiutare a comprenderlo meglio, ma la sua musica non mi ha mai lasciato niente.
Rispondi
Come calcia i plettri lui ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 26/09/2013 ore 09:21:05
Come calcia i plettri lui con il pantalone di pelle aderentissimo nessuno mai.
Rispondi
Re: Come calcia i plettri lui ...
di DHyde [user #28600]
commento del 26/09/2013 ore 09:52:40
HAHAHAHAAHAH
Rispondi
"Forse Yngwie non sarebbe ciò ...
di Guycho [user #2802]
commento del 26/09/2013 ore 09:52:20
"Forse Yngwie non sarebbe ciò che è diventato se avesse passato i suoi anni a leggere la bacheca di Facebook..."

Osservazione significativa.

Complimenti per la recensione: non ascolto Malmsteen ma forse leggerò il libro.
Rispondi
Ma come?
di smilzo [user #428]
commento del 26/09/2013 ore 10:40:35
Fai un libro su Malmsteen, e in copertina tagli il palettone??? Ahi aia iai!!! ;)
Rispondi
Mi fa' veramente pena vedere ...
di pumba [user #158]
commento del 26/09/2013 ore 11:11:44
Mi fa' veramente pena vedere un uomo che da oltre 20 anni non si e' evoluto artisticamente di un millimetro ! Un po come vedere una persona di 80 anni con i jeans strappati e il chiodo piu' o meno cio' che sta facendo Solieri per intenderci ! Che meraviglia ragazzi io mi faccio delle risate quando guardo sti poveretti che pensano di essere fighi .... ma ancora veramente suona ste robe anacronistiche ? Poveretto ... ciao a tutti
Rispondi
Re: Mi fa' veramente pena vedere ...
di logos 77 [user #5752]
commento del 26/09/2013 ore 13:12:44
mi farebbe pena se a vestirsi così fosse uno sfigato qualunque. Del resto quella è una divisa per chi gravita in quel busines, come giacca e cravatta per chi lavora in banca. Forse nemmeno a lui piace ma ormai deve essere coerente col suo personaggio. Sinceramente con le sue ferrari e i soldi che ha fatto mi faccio più pena io quando tento di accendere la mia Micra con 215000 km.
Rispondi
Re: Mi fa' veramente pena vedere ...
di pumba [user #158]
commento del 26/09/2013 ore 14:59:29
Capisco bene cosa mi vuoi dire ma io sto sempre dalla parte delle persone come te che reputo normali e quando dico normali e' un complimento che ti faccio perche' a sto mondo di normale oramai c' e' ben poco . il vero sfigato e' lui non tu che lavori onestamente e hai la micra da 215000 km . Pensa alla salute amico fidati di me .... Solo a immaginare di vederlo su una ferrari con i capelli cotonati e vestito come un albero di natale mi fa sempre una gran pena . Anche se ha i soldi e io no . Ciao
Rispondi
Re: Mi fa' veramente pena vedere ...
di sibor [user #11654]
commento del 26/09/2013 ore 17:53:
Scusa perche' pensi che malmesteen non lavori onestamente solo perche' ha un mestiere migliore dei nostri?
Rispondi
Re: Mi fa' veramente pena vedere ...
di pumba [user #158]
commento del 26/09/2013 ore 18:25:43
Ciao hai ragione e chiedo scusa mi sono espresso male in merito . guarda sul fatto che lui faccia un mestiere meglio del nostro su questo ci sarebbe da discutere un po ma diciamo che in linea di massima e' cosi . Ciao
Rispondi
Re: Mi fa' veramente pena vedere ...
di sibor [user #11654]
commento del 26/09/2013 ore 18:43:18
:) no problem....
Rispondi
Re: Mi fa' veramente pena vedere ...
di invioinvio [user #30752]
commento del 28/09/2013 ore 09:47:51
....quoto!!!!! e mi scompiscio di risate! bellissimo commento!!!! W la tua micra!
Rispondi
Re: Mi fa' veramente pena vedere ...
di ciun [user #15167]
commento del 26/09/2013 ore 15:13:44
Mah. Allora gli unici che non dovremmo vedere come poveri sfigati sono Hendrix, SRV, e gli altri come loro che non hanno fatto in tempo ad invecchiare. Per il resto, dagli Aerosmith ai Cugini di Campagna, passando per Rolling Stones e AcDc (e senza dimenticare gli Iron Maiden e Renato Zero) sono tutti dei buffoni. Vedi tu. E tutto questo anche se onestamente Malmsteen annoia anche me.
Rispondi
Re: Mi fa' veramente pena vedere ...
di coldshot [user #15902]
commento del 26/09/2013 ore 15:20:05
diciamo che molti sono patetici, Cugini di Campagna in vetta alla lista
Rispondi
Re: Mi fa' veramente pena vedere ...
di Zado utente non più registrato
commento del 26/09/2013 ore 17:13:43
un po' come vedere slash :'D
Rispondi
Loggati per commentare

Re: Mi fa' veramente pena vedere ...
di pumba [user #158]
commento del 26/09/2013 ore 18:21:39
Esatto ! Ciao
Rispondi
Re: Mi fa' veramente pena vedere ...
di ciun [user #15167]
commento del 27/09/2013 ore 02:08:28
Ragione hai ragione, non si può vedere. Ma Slash ha fatto ultimamente cose eccezionali, anche se si presenta come un buffone ingrassato. Non ho capito perchè per considerare degli artisti come talimoccorra essere tristi.
Rispondi
Re: Mi fa' veramente pena vedere ...
di diaul [user #33456]
commento del 27/09/2013 ore 09:16:42
Mi pare che spesso i giudizi vengano dati più per simpatie/antipatie che per meriti/demeriti.....
Slash è uno dei nomi più ricorrenti in questo tipo di discussioni. Io cerco di limitarmi a dire se mi piace o meno (Slash ma anche in generale), e credo che sia l'unico giudizio sensato che uno possa dare.
Slash sbaglia un bending? Prova a sentire Angus (e molti altri) e ti accorgi che anche lui (loro) talvolta non li becca.
Poi immagino Slash vestito in abito da sera (o firmato Armani come il Clapton degli anni 80)....Allora chissà cosa diranno di questo cambio di look (che ovviamente non andrà bene, forse era meglio con t-shirt e Converse).
Lo stesso dicasi di Angus, Keith, Lemmy, ecc ecc ecc
Slash è ingrassato? Vogliamo veder quanti di quelli che lo denigrano (ed han passato i 30) possono permettersi addominali tartarugati?
A questo punto non ci resta che sperare in Bieber o One direction. Auguri!
Rispondi
Re: Mi fa' veramente pena vedere ...
di esseneto [user #12492]
commento del 27/09/2013 ore 09:50:42
Io penso che anzi per artisti come Slash o Malmsteen il fatto di vestire con abiti in pelle attillati,collane d'oro enormi,cappelli e/o acconciature eccentriche nonostante l'età e il sovrappeso ...sia una dimostrazione di estrema coerenza.....cioè parliamo di esseri umani straricchi e famosi idolatrati come super eroi da milioni di fan di tutte le età!Hanno uno status da mantenere!Sono delle icone viventi che piaccia o no, hanno amplificatori,pedali,corde,chitarre,cavi,pick up che portano la loro firma!Ve lo immaginate Malmsteen o Slash presentarsi in concerto con un completo ultra elegante e il capello corto?E poi a parte tutto nonostante i conti in banca stellari secondo me credono fermamente nell'ideologia rock,gli hanno pure dedicato dei videogiochi!Non sono persone con una vita normale ma hanno lavorato sodo per diventare delle rockstar di fama planetaria!Si se la sono pure spassata e ancora lo fanno( ma chi non lo farebbe al posto loro?) ma sono due mostri sacri della musica mondiale!Chi di noi non ha sognato almeno una volta di trovarsi su un palco enorme con un muro di Marshall dietro la schiena e vari roadie che ti cambiano la chitarra al volo di fronte a migliaia di ragazze in delirio ad ogni bending?L'invidia è una brutta bestia......
Rispondi
da non tifoso, come dice Xotta...
di f.n [user #3760]
commento del 26/09/2013 ore 11:38:37
Premetto che sono cresciuto negli anni '80, quando internet non c'era e per copiare un disco mettevi su' il vinile di un amico e il mangianastri davanti alla cassa pigiando "rec+play", e quando i chitarristi che facevano cose inimmaginabili (che ascoltavi e difficilmente vedevi, proprio poiché i video non erano reperibili) erano eroi mistici.

Devo dire che la prima volta che ascoltai Malmsteen, credo a quattordici anni, rimasi di stucco, un po' come la prima volta (a trent'anni) che ascoltai Accardo suonare Paganini.

Poi realizzi che le atmosfere della scala minore bachiana stra-abusata dallo svedesone sono sempre quelle, e ovviamente un'opera BWV ne vale 150 del buon Malmsteen.

Ma come negare il valore storico del capellone inguainato di pelle, sempre più ciccione, che - nel bene o nel male - riconosci subito?

Il valore è dato da questo: basta ascoltare 10 secondi per capire che è lui.

Tanto basta, poi piace o meno, ci mancherebbe.
Infatti a me - in definitiva - non piace.

Comunque, ampliando il discorso, leggere le biografie di personaggi che hanno vissuto nella musica e hanno messo un mattoncino importante è fondamentale per noi fanatici della chitarra: suggerisco quella di BB King e del mitico Keith Richards.
Sono libri di storia più che altro, e capisci da dove arriviamo noi tutti.

Fede
Rispondi
Grande, anch'io sono cresciuto così, ...
di MM [user #34535]
commento del 26/09/2013 ore 11:54:58
Grande, anch'io sono cresciuto così, tutto vero, soprattutto il tasto REC, poi c'era PLAY e molto REW.
È vero subito rimani un po' di stucco, poi mi è scivolato via.
Rispondi
io ho imparato a suonare la chitarra , amando Yngwie
di Actarus_the_Ufo [user #37848]
commento del 26/09/2013 ore 12:31:33
sia la elettrica sia la classica
studio daquando avevo 8 anni ,
ma ho imparato quando mi sono chiesto come fa Yngwie.
lasciate andare la mano ....

by and play loud
Rispondi
Poi realizzi che le ...
di franklinus [user #15063]
commento del 26/09/2013 ore 13:07:44

Poi realizzi che le atmosfere della scala minore bachiana stra-abusata dallo svedesone sono sempre quelle, e ovviamente un'opera BWV ne vale 150 del buon Malmsteen.

Ma come negare il valore storico del capellone inguainato di pelle, sempre più ciccione, che - nel bene o nel male - riconosci subito?
....bravo f.n.,sarebbero bastate queste due frasi;anni fa,un ragazzo cui davo lezioni di chitarra,arrivò con una caterva di video e di metodi del suddetto e con una nuovissima fender malmsteen...conosceva appena il giro di do;gli ho chiesto"ma,secondo te,malmsteen ha imparato a suonare sulla fender malmsteen studiando i metodi ed i video didattici di malmsteen?"mi ha risposto"non ho capito!"ecco...appunto!
Rispondi
io sono stato un grande ...
di luis68 [user #35769]
commento del 26/09/2013 ore 14:25:43
io sono stato un grande fan di malmsteen compravo pefino le trascrizioni dei suoi dischi,imparavo soprattutto i riff e i suoi lick tipo quelli degli interludi che eseguiva spesso all'unisono col clavicembalo,mi faceva impazzire l'arpeggio diminuito,la pennata sweep il pivoting,purtroppo ha detto tutto quello che doveva dire nell'arco di tre o quattro album..oggi non mi fa' ne caldo ne freddo..
Rispondi
Re: io sono stato un grande ...
di ciun [user #15167]
commento del 26/09/2013 ore 15:17:06
Avrai pure imparato qualcosa suonando quelle cose, no? Se non altro come esercizio per le mani. Almeno per questo andrebbe ringraziato.
Rispondi
Re: io sono stato un grande ...
di luis68 [user #35769]
commento del 26/09/2013 ore 15:41:06
...con tutti i soldi i soldi che gli ho fatto guadagnare tra cd,spartiti e vhs mi sembra abbastanza come ringraziamento...a parte gli scherzi sicuramente non rinnego nulla,anzi,anche oggi mi ritrovo spesso a suonare quelle cose,ma oiu' per nostalgia che per necessita,a volte cerco di integralrle in altri contesti,tipo un bell'arpeggio diminuito in un blues o una minore armonica in un contesto di musica etnica,cosi' in realta' tutto puo' servire,basta saperlo applicare :)
Rispondi
Secondo me la cosa fondamentale ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 26/09/2013 ore 14:33:23
Secondo me la cosa fondamentale e' che lui ha inventato uno stile o se preferite un genere che prima nn esisteva, che poi piaccia o meno dipende dai gusti ma il rispetto che si deve a questo artista e' innegabile!!
Rispondi
Grandissimo Malmsteen! La sua biografia ...
di sdl [user #5004]
commento del 26/09/2013 ore 15:22:23
Grandissimo Malmsteen! La sua biografia è nella mia lista dei libri da leggere!

Per me è stato, volenti o nolenti, il capostipite di un chitarrismo tuttora imitato o comunque citato da un sacco di chitarristi anche distanti da lui (sempre in ambito hard/metal, ovvio).
Malmsteen è il virtuoso per eccellenza: esagerato, è vero, sopra le righe, anche sfacciato, ma comunque lui è e rappresenta il virtuosismo in tutte le sue sfaccettature. E non è cosa da poco.

Pochi altri chitarristi (tutti suoni coetanei, per quel che mi riguarda) hanno lasciato un'eredità simile nel mondo del chitarrismo "tecnico" di stampo hard & heavy: si contano sulle dita di una mano e Malmsteen è fra loro (e forse è stato anche uno dei più imitati).
Steve Morse, Satriani, Steve Vai (e faccio già fatica, perchè comunque, strumentisticamente, ha attinto a piene mani da Satriani), Van Halen, Randy Rhoads (ma forse è durato troppo poco ed apparteneva già ad una generazione un po precedente). Quanti altri capostipiti per il genere specifico?

Malmsteen si può accusare di esibizionismo, o di essere ripetitivo o pacchiano: forse è anche vero, ma fa parte del suo essere un virtuoso, fa parte di ciò che rappresenta e della precisa collocazione che ha trovato.

Tanti lo hanno scopiazzato più o meno deliberatamente, ma nessuno ha raggiunto il suo carisma, tocco e capacità interpretativa: va veloce, si, ma avete provato a sentire un suo vibrato? Un suo bending? E' un chitarrista che suona con l'anima, con la pancia, pur riuscendo a fare cose tecnicamente incredibili.

Non vedo proprio il senso di dire che non si è evoluto: che senso avrebbe avuto? Cosa doveva fare? Pop? Nu metal? Rap? Blues? Perchè?
Capisco che come "compositore" abbia esaurito presto la sua portata innovativa (anche i suoi "colleghi comunque), ma non anche come strumentista (cosa che in fondo, lui è prima di tutto): si è cristallizato come è giusto che si cristallizzino tutti gli archetipi. Ed è proprio questo che lui è: un archetipo irraggiungibile, che brilla insieme a pochi altri.
Rispondi
Re: Grandissimo Malmsteen! La sua biografia ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 27/09/2013 ore 09:43:1
Concordo con quanto dici. Con tanti limiti ed indubbie pacchianate è un archetipo, e con due note capisci subito chi è che sta parlando. Peraltro lo scalloped al manico secondo me l'ha fatto per la potenza dei bending e dei vibrati. Ciò non toglie che non mi interessi da studiare, tantomeno da ascoltare o da vedere live (lo vidi a Firenze nel 1998 credo, e fu uno show di una noia mortale) ma se inciampo in un suo solo, ascolto e mi tolgo il cappello.
Rispondi
i vostri commenti fanno pena
di paganini [user #15831]
commento del 26/09/2013 ore 15:25:56
scusate ma ho letto davvero troppo, " quando la volpe non raggiunse l'uva disse che era acerba" ecco siete voi miei cari.......ma cosa cxxxx dite!!! sciacquatevi la bocca prima di parlare, voi inutili chitarristi da stanzetta comoda col vostro ampli in classeA sul comodino, e la vostra lucida les paul sempre profumata .... poi andate a caccia dell'autografo di balotelli, fosse ancora vivo Jimi , sareste capaci di parlar male anche di lui e delle sue giacchette di velluto ....SFIGATI!!!!
Rispondi
Re: i vostri commenti fanno pena
di carlos74 [user #9844]
commento del 26/09/2013 ore 15:39:5
Condivido! Dare dei buffoni a band che non si sono limitate a fare la storia del rock , ma sono state la colonna sonora della vita di milioni di persone. Il fatto che ad oggi Kiss, Ac/Dc , Rolling Stone continuano a riempire gli stadi è la conferma che pochi al mimento sanno fare musica.
Rispondi
Re: i vostri commenti fanno pena
di Puce [user #14037]
commento del 26/09/2013 ore 15:55:41
Concordo con te caro Paganini. Non devo aggiungere altro, piaccia o meno ne stiamo parlando e questo la dice lunga sulla sua bravura.
Rispondi
Re: i vostri commenti fanno pena
di ciun [user #15167]
commento del 27/09/2013 ore 02:13:34
Haha, sei stato un po' troppo esplicito, ma la veritá sta tutta lì, senza dubbio. In fondo siamo tutti così, un pochino, si rosica, e se qualcosa è inarrivabile per noi si tende a criticarla.
Rispondi
Re: i vostri commenti fanno pena
di Arm [user #36821]
commento del 27/09/2013 ore 14:49:46
Ma ragazzi, vi rendete conto, sapere suonare (anche se non piace in quella maniera), essere quasi nella perfezione, senza sbagliare con davanti migliaia di persone(concentrati nel pezzo)... parliamo di stili.. e lo stile rimane lo stesso nella storia dell'uomo... dalla musica classica al jazz... certo può piacere o non può piacere. Ma dietro c'è sempre una grande passione e una grande fatica dedicata all'esercizio e allo studio, dove la personalità e il carattere sono esaltati dal proprio strumento.. senza tralasciare che tutto emoziona nel bene o nel male... Comunque Bel servizio Stefano. :-)
Rispondi
Re: i vostri commenti fanno pena
di diaul [user #33456]
commento del 27/09/2013 ore 09:22:31
Concordo.
Di "buono" c'è che non tutti gli italiani sono allenatori di calcio.......
Rispondi
Re: i vostri commenti fanno pena
di brucelucio utente non più registrato
commento del 27/09/2013 ore 11:22:3
Sfigati?!? Ahahah! E non sono meglio loro? Stando nella loro "stanzetta" almeno non rompono i coglioni al prossimo e non ne deturpano la vista come fa lui, il ciccio Svedese :-).
Dipendesse da me lo farei viaggiare sulla mia ex-Fiat 127 del '74 dai paraurti di metallo.
Atro che Ferrari!
La Ferrari se l' e' comprata coi soldi elargiti da gente come te, caro Paganini.
'Proposito: lo sai suonare il violino?!?
Rispondi
Re: i vostri commenti fanno pena
di paganini [user #15831]
commento del 27/09/2013 ore 11:55:59
ti ci vedo infatti, nella tua stanzetta a suonare ,male , mezza pentatonica col pod in cuffia, e sentirti Gilmour....mentre la mammina ti prepara la merenda!!! sono insegnante di violino IO.
Rispondi
Re: i vostri commenti fanno pena
di brucelucio utente non più registrato
commento del 27/09/2013 ore 13:02:36
Ahahah! Ed io cosa c' entro?!? :-)
Ho 52 anni e sono almeno 30 anni che la mammina non mi la prepara piu' la merendina.
In realta' sono nella mia stanza, anzi, davanti al Pc, la sera dopo il lavoro, cercando (e mai riuscendoci) di trovare il modo per suonare come Tony Rice, o Norman Blake o Tommy Emmanuel. Beh, ma anche nell' improbabile ipotesi che un giorno possa riuscirci, non credo che rompero' le balle al mio prossimo con le mie esibizioni :-). A me basta provarci.
Certo: David Gilmour! Magari! Ma anche Marknopfler, o Robert Cray, o che so, Don Felder, Jimi Hendrix e naturalmente Ritchie Blackmore, perche no? Ma...non Malmsteen!
A proposito: a Yngwie e' venuta la fissa della chitarra e dell' esibizionismo quando la sua vista fu folgorata da J. Hendrix. E il suo modo di suonare non e' certo farina originale ma e' solo un proseguio del vero guitar hero per eccellenza: Ritchie Blackmore. L' unico e solo.-

Complimenti per il violino! Il Trillo del diavolo di Tartini e' il mio brano preferito e lo avro' ascoltato 10.000 volte.-
Rispondi
Re: i vostri commenti fanno pena
di sanmamete [user #4284]
commento del 27/09/2013 ore 12:22:48

Assolutamente d'accordo, un sacco di gente si crede in diritto di criticare simili chitarristi e poi magari sanno a malapena il giro di do.Non è comunque la prima volta che succede su questo sito e anche se devo scopiazzare il tuo scritto mi associo a dire:sciacquatevi la bocca 100 volte prima di sparare giudizi su gente che anche mentre è sul water suona meglio di voi.
Rispondi
Re: i vostri commenti fanno pena
di jakeelee [user #34260]
commento del 27/09/2013 ore 12:27:04
...volevo dirlo io ma non ne ho avuto cuore
Rispondi
Re: i vostri commenti fanno pena
di invioinvio [user #30752]
commento del 28/09/2013 ore 09:55:22
quoto...avrei voluto scriverlo io questo commento! buona giornata paganini!
Rispondi
Io preferisco Kurt Cobain
di Storx [user #19716]
commento del 26/09/2013 ore 17:00:23
Almeno un disco dei Nirvana riesco a sentirmelo tutto di fila...uno di Malmsteen,soprattutto ultimamente, faccio abbastanza fatica :-D
Anche se non nascondo che a casa ho una decina di suoi album che, da giovane, ho squagliato a dovere ehhehe


PS: però la sua biografia mi sa che me la prendo! eheheh
Rispondi
curiosità
di popolustremula utente non più registrato
commento del 26/09/2013 ore 17:07:52
come faceva malmsteen ad avere quel suono così compresso e carico con la strato e senza ambacher?
ciao
Rispondi
Vedo che ogni 10 commenti ...
di peppe80 [user #11779]
commento del 26/09/2013 ore 17:10:04
Vedo che ogni 10 commenti almeno 9 parlano "male" di Malmsteen.. o meglio commenti che tendono al: non mi piace, è monotono, non lascia nulla.. beh, quanti di noi riescono a fare quello che fa Malmsteen? Signori è innegabile che sia stato il capostipite di un genere mai pensato fino ad allora con la chitarra elettrica, oltre ad un gusto, secondo me, sopraffino.. lasciamo stare i soli, talvolta interminabili e magari alla lunga noiosi, ma i riff di molti brani (parlando di Malmsteen spesso si tralasciano in quanto si commenta sempre se sia più veloce lui o il metronomo a fondo scala) sono orecchiabili, passatemi il termine, e terribilmente efficaci, per arrangiamenti e groove.. e poi dire che fa solo la scala minore armonica, beh mi sembra riduttivo e superficiale.. Senza polemiche, ma al di la dei gusti, Malmsteen l'è una bestia!
Rispondi
Re: Vedo che ogni 10 commenti ...
di Zado utente non più registrato
commento del 26/09/2013 ore 17:24:50
Lasciamo stare i commenti alla "non criticate se non riuscite a fare altrettanto",in base ai quali neanche dovrebbe esserci il diritto critico verso qualcosa/qualcuno ;) per il resto sono d'accordo,sono i soliti commenti un po' a random che si fanno per dare moto alle dita,impigrite dall'imbracciare la chitarra forse troppo poco rispetto al far sapere la propria opinione sul web.Lascia che parlino :) a me Malmsteen non ha mai entusiasmato,ma la biografia penso la leggerò lo stesso,il connubio fra questa presentazione e quanto letto su classix metal mi hanno incuriosito
Rispondi
Re: Vedo che ogni 10 commenti ...
di peppe80 [user #11779]
commento del 27/09/2013 ore 16:50:3
..non è questione che non ci dovrebbe essere il diritto di criticare, ci mancherebbe, solo, nella fattispecie, mi sanno troppo di commenti da rosiconi. Malmsteen non è il mio chitarrista preferito, sarà prolisso, noioso, tamarro, ripetitivo, ma resta un "chitarrista-icona", un pò come dire che gli AC/DC fanno sempre la stessa cosa o che BBKing conosce solo il box n°5 della pentatonica. Malmsteen farà poche cose, ma a mio modesto avviso le fa molto bene! Detto ciò sono anche io curioso della biografia in questione. Che dire, buona lettura ;)
Rispondi
non sono amante delle biografie, ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 26/09/2013 ore 19:03:56
non sono amante delle biografie, ma questa, assieme a poche altre, sicuramente occuperà un posto nella mia libreria!
Nono sono un fan sfegatato di Malmsteen, ma è uno dei miei "ispiratori" ... devo dire che ha creato uno stile, un genere ed è un musicista tecnicistico (e forse per questo esageratamente criticone?!); mi piace molto e quindi sarà un piacere documentarmi sulle sue esperienze di vita.
Rispondi
mi è sempre piaciuto, tanto. ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 27/09/2013 ore 01:07:04
mi è sempre piaciuto, tanto. credo che il suo vibrato e i suoi bending siano tra i migliori e i più espressivi di sempre. spesso si muoveva in contesti mediocri ( molte sue canzoni per me molto sciape ) , tra i pochi "tecnici" molto espressivi. e soprattutto, riconoscibile come pochi. altro che 10 secondi, ne bastano 3.
Rispondi
Re: mi è sempre piaciuto, tanto. ...
di MM [user #34535]
commento del 27/09/2013 ore 09:52:19
Una battuta (piccola piccola, perché vedo che s'arrabbiano...:-)).....
3 secondi per capire che è lui, e 10 secondi per passare ad altro.
Rispondi
Che pena, non andate più ...
di koch [user #6066]
commento del 27/09/2013 ore 01:49:00
Che pena, non andate più in là del vostro naso...ma d'altronde come potete saperlo dal calduccio della vostra ''pedalina'' zanzarina :(
Rispondi
Chitarrista bravissimo ma artista piuttosto ...
di Farloppo [user #27319]
commento del 27/09/2013 ore 11:45:32
Chitarrista bravissimo ma artista piuttosto noioso (però sulla noia é solo questione di gusti)...
Personalmente non mi piacciono le autobiografie come genere letterario (e nemmeno qulle scritte da terzi), quindi non lo leggerò sicuramente. Piuttosto studio o mi leggo un bel romanzo...
Rispondi
Gurdatevi il G3 con Vai e Satriani!
di betelobo [user #25981]
commento del 27/09/2013 ore 11:49:34
Ragazzi, penso che ognuno di voi abbia espresso almeno una parte di verità.

Riguardatevi la parte finale del G3, quando fanno la jam tutti e 3 insieme:
ascoltate quando improvvisano su "Rockin'in the free world" e le altre...
in quei momenti c'è UN SOLO improvvisatore sul palco, ammettiamolo.

Satch (che adoro!) e Steve (che non adoro) sembrano due comparse sfocate.

Non sono 2 improvvisatori, si vede e si sente; e lo dico pur non seguendo
Yngwie dagli anni '90 e non perdendomi un'uscita del buon Satch (bellissimo
il suo ultimo "Unstoppable Momentum"); lui e Vai sono due compositori che
usano la chitarra come strumento-principe.

Rispetto a loro Yngwie rappresenta l'antico modello di chitarrista rock-blues:
suono maleducato-sfacciato-verace-in-your-face, vibrato assassino, atttitudine
tamarro-coatta. Gli altri sono "educati", "cerebrali" (Satch il giusto, Vai troppo, per me).

Quando Y. attacca con Hendrix...non ce n'è per nessuno, dài;
l'unico che potrebbe competere con lui su un palco a guerreggiare è
Paul Gilbert.

Ecco, ho dato i miei 2cent. Saluti!






Rispondi
Re: Gurdatevi il G3 con Vai e Satriani!
di GMBRUNO [user #27898]
commento del 27/09/2013 ore 12:32:12
Malmsteen quando uscì folgorò parecchi con la sua velocità: sembrava un Blackmoore a 78 giri...ma rimane indiscutibile la grandezza di Blackmoore.
Due simpaticissimi!!....
Rispondi
Re: Gurdatevi il G3 con Vai e Satriani!
di giuliorusconi [user #16433]
commento del 27/09/2013 ore 12:48:52
AHAHAHAHAHA

pensa che io invece quando rivedo quel DVD ho l'impressione opposta!!

cioe' che satriani e vai sanno cosa vuol dire improvvisare, mettere insieme un fraseggio con un minimo di significato, usare diversi livelli di dinamica etc..

malmsteen invece sembra una presenza IMBARAZZANTE che ripete lo stesso lick ultraveloce, over and over and over!!
Rispondi
Re: Gurdatevi il G3 con Vai e Satriani!
di betelobo [user #25981]
commento del 27/09/2013 ore 13:25:41
De Gustibus, ovviamente :)

Cmq che Vai non fosse un improvvisatore lo diceva in una vecchia intervista un certo Billy Sheehan, rimembrando i tempi in cui suonavano nella David Lee Roth Band; lo contrapponeva a Paul Gilbert, con cui si divertiva di più a suonare proprio perché era più "improvvisatore", più portato a cambiare gli interventi da una serata alla successiva.
Rispondi
perchè che pena?
di f.n [user #3760]
commento del 27/09/2013 ore 12:07:17
Ragazzi,

talvolta mi sembra di leggere i commenti del "corriere.it", polemici, pieni di preconcetti e anche un po' ottusi.

Siamo tutti ascoltatori ed è ovvio che si ascolti comunque gente sempre oggettivamente brava, a maggior ragione poiché non è propriamente "commerciale" fare album da solista per un chitarrista...se uno lo fa, una casa discografica lo vende e la gente lo acquista, è perché ha una marcia in più.

Il fatto che poi ti piaccia o non ti piaccia, certo...anche a me piace più Naomi Campbell di Claudia Shiffer, ma stiamo sempre parlando di due tocchi di gnocca oltre misura.
Quindi, così come certo non disdegnerei una serata di baldorie con la inarrivabile Shiffer, anche se preferisco la Campbell, è ovvio che - a prescindere - darei via un rene per suonare come Malmesteen.

Ma qui non stiamo parlando di "suonare come...", o "vivere come...", o del "beh...certo...la Shiffer mi fa un po' schifo", poiché tutte queste sono cose già scontate: mi divertirei e vivrei alla grande da rockstar e sempre, senza dubbio, mi tromberei la Shiffer.

Un po' di onestà intellettuale non significa ipocrisia !

Si parla se da ascoltatore piace o, dopo un po', annoia.

E per me il punto, in proposito, è che un conto è "comporre", altro è "eseguire".
Non mi risulta che Glenn Gould abbia mai composto (magari dico una fregnaccia, ma mi pare sia così) eppure è un esecutore eccezionale.

Malmesteen, sinceramente, come compositore dopo un po' annoia, senza togliergli nulla tecnicamente.

E certo non è vietato riconoscere i limiti e gli aspetti caricaturali di un personaggio, e che non si debba dire che è diventato ciccione e che è un truzzo.

Mica lo dico perché sono invidioso, il che è ovvio per uno che suona alla festa della birra e in locali scrausi anziché davanti a 20.000 persone in uno stadio, lo dico perché è vero!


Fede

Rispondi
sappiate che....
di uilloz [user #17204]
commento del 27/09/2013 ore 12:12:17
...mentre noi siamo qui a scrivere le nostre verità, LUI sta SUONANDO.
Rispondi
Re: sappiate che....
di f.n [user #3760]
commento del 27/09/2013 ore 12:38:59
secondo me sta trombando con la Schiffer :)
Rispondi
è una moda
di jdessi [user #27382]
commento del 27/09/2013 ore 12:33:35
dire che Malmsteen è noioso, freddo e non si evolve.
A me i primi tre album piacciono molto anche a livello compositivo.
Rispondi
La tevnica non è tutto
di lassie [user #24566]
commento del 27/09/2013 ore 14:11:47
Non conoscevo questo chitarrista, e quando 20 anni fa ho visto un suo dvd mi ha colpito molto per la sua velocità, poi riascoltando, lo ho inquadrato molto bene, e se penso che usa la tastiera solo e come una pista di formula uno, le scale che fa sono sempre le stesse, ma il peggio e che le mette sempre le stesse dappertutto indipendentemente dal pezzo in questione come un COPIA E INCOLLA, basta ascoltare il cd Inspiration per rendersi conto di come male e snaturato abbina i suoi soliti assoli mitraglia, facendo completamente perdere al pezzo originale la sua logica natura; Poi vorrei vederlo con altri chitarristi con le palle fare delle jam su basi jazzictiche e improvvisando: dopo un po andrebbe fuori come un citofono piazzando sempre e solo le solite scale che conosce a memoria In conclusione Malmisteen ad Holdsworth glie lo puo solo succhiare e basta!
Rispondi
Re: La tevnica non è tutto
di ciun [user #15167]
commento del 27/09/2013 ore 15:18:31
E che vuol dire? Sicuramente anche Jimi Hendrix avrebbe sfigurato davanti a Holdsworth sulle sue basi jazzistiche. Ma vuoi dire che Hendrix era un povero sfigato che non sapeva suonare? Accomodati. E visto che il tutto sconfina nel terreno dei gusti personali, allora ti dico che per me quel genere di jazz è di una noia spaventosa. Ma non dico che Holdsworth non sa suonare o che gira sempre la stessa minestra, non mi piace e non lo ascolto, finita lì.
Rispondi
Malmsteen come Vanzina
di Puce [user #14037]
commento del 27/09/2013 ore 14:14:2
Gli album di YJM sono un po' come i cinepanettoni, tutti li criticano per noiosità, sai fin dal primo minuto come sarà il resto della song o della gag, sai già quale battuta dirà DeSica e sai quale frase suonerà.
Ma continuano a riempire i cinema e gli stadi ad ogni nuova uscita.
Personalmente concordo con chi dice che è noioso, ma senza dubbio è un gran chitarrista.
Ma i cinepanettoni non li sopporto proprio
Rispondi
Re: Malmsteen come Vanzina
di ciun [user #15167]
commento del 27/09/2013 ore 15:22:58
Ok, vedi questo è un punto di vista equilibrato. Se po si vuole criticare Malmsteen perchè è un tamarro ciccione che gira peno D'oro in ferrari, non vedo cosa ci azzecchi la cosa su questo forum.
Rispondi
consiglio questo ascolto..
di GMBRUNO [user #27898]
commento del 29/09/2013 ore 08:10:55
vai al link

..tirate voi giù delle conclusioni.

Qui Malmsteen sembra il più convincente del trio.

P.S. occhio agli schizzi...
Rispondi
Re: consiglio questo ascolto..
di Guycho [user #2802]
commento del 02/10/2013 ore 09:36:02
Per me no, meglio gli altri.
Rispondi
Opinione personale
di adsl36 utente non più registrato
commento del 29/09/2013 ore 12:17:21
Un bel po' di anni fa vidi per la prima volta Malmsteen in un video. Non lo conoscevo ma mi colpì moltissimo la velocità e i fraseggi in stile classico che eseguiva. Chi cerca trova e trovai, infatti, una videocassetta del suo live in Leningrado. Iniziai a guardarlo e dopo nemmeno 20 minuti misi lo stop: da allora devo ancora ripremere il play! Al di là della velocità, lo trovai - e lo trovo - di una gran noia, ripetitivo, perchè le scale che usa sono sempre le stesse: minori armoniche, maggiori, minori e arpeggi di diminuita. Oltre a questo non gli ho sentito fare nient'altro. La velocità NON è tutto, calcolando anche che, spesso, è abbastanza impreciso...ma c'è di peggio, perchè fosse anche il miglior chitarrista del mondo, è un po' troppo montato, cosa facilmente verificabile leggendo o guardando le sue interviste, e questo se da un lato non gli fa perdere il suo "chitarrismo" che può essere un dato oggettivo, dall'altro gli fa perdere il 50% dei punti perchè l'umiltà e la consapevolezza che dietro la porta c'è sempre qualcuno migliore di te che può insegnarti cose che ancora non sai fare, sono delle caratteristiche che rendono gli uomini, e gli artisti, migliori di tanti altri. Questo mio pensiero, ovviamente, è nel pieno rispetto dei gusti altrui.
Un saluto a tutti.
Rispondi
vabbè dai , Air on a theme
di Actarus_the_Ufo [user #37848]
commento del 30/09/2013 ore 15:50:49
vai al link

almeno ditemi che vi piace il pezzo
Rispondi
Per me, e sottolineo PER ...
di poseidon [user #30697]
commento del 30/09/2013 ore 16:52:47
Per me, e sottolineo PER ME, resta e resterà sempre e solo un simpatico giocoliere della sei corde, ma non un chitarrista. Lo trovo noiosissimo, a livello creativo\compositivo quelle poche cose "gradevoli" che suona sono quasi sempre passaggi presi pari pari dalle partiture classiche, il resto, cioè il "suo", non mi ha mai detto niente. Non gli ho mai sentito fare un fraseggio o un solo lento come si deve, dopo due battute deve accellerare, non riesce a suonare lento per più di qualche secondo, e questo per me è un limite notevole, anche tecnico, ragion per cui lo considero molto meno bravo dal punto di vista tecnico di quanto molti sostengano. Dal vivo poi ha quasi sempre avuto un sound bruttino, zanzaroso, sottilissimo, confuso e con pochissimo sustain.
Rispondi
io sono stanco
di brucelucio utente non più registrato
commento del 01/10/2013 ore 20:48:0
di questi bambinoni mal cresciuti e soprattutto malriusciti, ahahah!
Un mongolo che si mette i calzoni di pelle, che sparla di tutti gli altri e che si crede di essere Guitar's God in terra, beh, per me potrebbe andare a spargere letame sui campi, invece di mostrare a tutti il suo perenne e frenetico masturbarsi con il manico di una chitarra (per giunta scalloppata). Niente a che vedere con l' immenso carisma di Jimi Hendrix, nemmeno quando si conciava alla "figli dei fiori", anzi, in quel caso davvero sembrava un Dio della chitarra (Jimi).
Che dire? Ingwie invece e' solo un esibizionista, un presuntuoso e soprattutto uno che non ha imparato nulla dall' arte, ne' ha mai dimostrato di essere maturato nel tempo, sia come chitarrista che come uomo.
Leggerei la sua biografia solo se fosse raccontata con albi a fumetti...
Rispondi
musicalmente mi risulta insopportabile.. ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 01/10/2013 ore 23:33:49
musicalmente mi risulta insopportabile.. pero' ho visto alcuni video nei quali spiega il suo equipaggiamento e lo trovo simpatico e alla mano... forse quando in passato ha fatto qualche sparata fanatica, era solo per fare spettacolo.. :)
Rispondi
io sono stanco
di lassie [user #24566]
commento del 02/10/2013 ore 11:21:48
Concordo con brucelucio e posseidon.
Rispondi
Altro da leggere
Becoming The Instrument: il palco come lezione di vita con Kenny Werner
Lettura musicale con carte da gioco: il metodo inclusivo per l’apprendimento
Volontè a Cremona Mondomusica tra chitarra moderna e pianoforte
SOVTraining: visione tecnica e medica di canto ed esercizi per la voce
Muovere i primi passi sulla chitarra acustica con Greg Horne
Linguaggio ed espressività senza trucchi: il metodo Line Games
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964