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Torna la Gibson M-III
Torna la Gibson M-III
di [user #116] - pubblicato il

La "Gibson da shred" presentata negli anni '90 subisce un restyling e torna per il nuovo millennio più aggressiva che mai. Scala lunga, Dirty Fingers e Floyd Rose sono le parole d'ordine per l'atipica M-III.
La "Gibson da shred" presentata negli anni '90 subisce un restyling e torna per il nuovo millennio più aggressiva che mai. Scala lunga, Dirty Fingers e Floyd Rose sono le parole d'ordine per l'atipica M-III.

Affacciatasi sul mercato per la prima volta nel 1991, la M-III fa parte di una serie di strumenti con cui Gibson tenta di avvicinarsi al mondo dello shred offrendo feature decisamente diverse per gli standard della casa, più moderne e pensate a soddisfare gusti e necessità dei velocisti all'epoca tanto di moda. Con una scala lunga, un manico interamente in acero, 24 tasti accessibili fino all'ultimo senza problemi e un nuovo profilo del manico, la M-III diventa ufficialmente la "Gibson da shred".
Spolverata e rimodellata dai liutai di Nashville per il nuovo millennio, la M-III torna ora in una nuova versione, revisionata nei contenuti ma con tutta la verve dello strumento originale.

Progettata intorno ai concetti di potenza e suonabilità, la Gibson M-III cattura l'attenzione a un primo sguardo con la caratteristica forma del corpo, piccolo e con spalle profondamente asimmetriche al fine di facilitare l'accesso agli ultimi tasti.
Se il legno usato per il body è il tradizionale mogano, meno convenzionale è la scelta di un manico interamente in acero di grado A, incollato, e del diapason da 25,5 pollici. L'inserimento di 24 jumbo fret su una tastiera con compound radius e l'adozione di un profilo del manico sottile e schiacciato non fanno che rendere le cose ancora più interessanti per gli appassionati degli strumenti in voga tra la fine degli anni '80 e buona parte dei '90.

Torna la Gibson M-III

Una chitarra dichiaratamente progettata per essere suonata in distorsione a velocità da capogiro ha bisogno di un'elettronica adeguata. La M-III sceglie una tripletta di pickup in configurazione HSH. Due potenti humbucker Dirty Fingers+ prendono posto al ponte e al manico, mentre una versione single coil dello stesso magnete è posizionata al centro.
Uno switch a cinque posizioni permette di viaggiare attraverso le canoniche sonorità delle super-Strat, che aumentano di numero quando si vanno a splittare gli humbucker mediante push-pull sul potenziometro dei toni master. Avere sotto mano la manopola del volume è importante per un virtuoso, quindi Gibson adotta un unico controllo master e lo posiziona in prossimità del ponte, a portata di mignolo.

La dotazione hardware segue la traccia già calcata con l'insolita elettronica e il singolare manico da velocista. Il ponte Floyd Rose originale è un must per la categoria, abbinato al bloccacorde alla paletta per una tenuta d'accordatura eccezionale. Questa, in stile mazza da hockey reverse, monta un set di meccaniche Grover Mini-Kidney in linea.
Tutte le parti in metallo presenti sulla M-III sono nere, in tinta con i segnatasti triangolari che spiccano sulle tastiere pallide.
Le finiture, tutte sgargianti nel rispetto dell'epoca di riferimento, sono di tipo hi-gloss alla nitrocellulosa.

Il sito ufficiale Gibson offre informazioni dettagliate, prezzi e foto a questo indirizzo.

Torna la Gibson M-III
chitarre elettriche gibson m3
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Gibson M-III
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Paletta e manico inguardabili! ...
di sepp [user #10489]
commento del 07/10/2013 ore 09:51:17
Paletta e manico inguardabili!
Rispondi
Re: Paletta e manico inguardabili! ...
di Claes [user #29011]
commento del 07/10/2013 ore 10:18:33
Sono d'accordo - questo vale sopratutto per il manico! Certo, la Gibson ha realizzato roba strana - la Moderne ne è un esempio. Era in produzione per pochissimo tempo e ha venduto nientissimo! L'ho provata ma l'ergonomia era deludente. Chissà come andrà per la nuova M III.
Rispondi
LA PALETTA è IL TOP
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 08/10/2013 ore 18:25:21
paletta bellissima pero' i colori orridi, cavolo anni 80 = zebrato, holoflash non questi colori inguardabili

in più il body cos'è?
Rispondi
brava gibson
di francesco72 [user #31226]
commento del 07/10/2013 ore 09:55:23
per una volta mi trovo ad elogiare la nuova uscita di uno dei "grandi vecchi" (fender e gibson) che ritenevo ormai irrimediabilmente ancorati a progetti datati ed addormentati sulle glorie passate. Questo "restyling", invece, mi pare finalmente una novità. Sarà perchè a mio parere va oltre il semplice aggiornamento di make up ad una chitarra vecchia, sarà perchè finalmente è qualcosa di diverso rispetto a les paul ed sg, ma questa gibson mi sembra finalmente un prodotto moderno; adesso partirà la ridda dei difensori a dirmi che la les paul è senza tempo e la sg ancora attualissima, ma non è questo il tema. A mio parere il concetto di base è che gibson ha sfornato un articolo che si inserisce a piè pari in un mercato ad oggi governato da Ibanez con seguito di jackson ed Esp, e ben venga.
Solo un appunto sulla paletta, a mio gusto del tutto fuori progetto: premesso che non apprezzo le palette reverse, ma questo è un problema mio, il vero pugno nell'occhio è il nero. Visti i colori che hanno usato (quella electric lime è la mia preferita) e visto il manico chiaro, mi sembra del tutto estraneo al resto della chitarra. Inoltre riciclare la forma già usata sull'explorer non mi sembra una grande idea, avrei visto meglio qualcosa di più puntuto ed aggressivo. Comunque questo è un particolare su cui si può passare sopra.
Infine sul prezzo: il sito gibson la dà a 2.000 $ circa, forse un po' troppo per fare veramente concorrenza ad Ibanez, Jackson ed Esp nel loro core business (i modelli equivalenti di quelle case stanno sui 1.300/1500 euro - in alcuni casi con la custodia rigida), ma vedremo quando arriverà in Europa (ed in Italia), a proposito, qualcuno sa quando? Comunque vedendo che sull'usato il modello precedente si trova a 3.000 euro, già c'è un bel risparmio.
ciao, Francesco
Rispondi
Re: brava gibson
di Oliver [user #910]
commento del 07/10/2013 ore 14:06:20
Amen.

Riguardo al prezzo, se sul sito ufficiale indicano 2000 dollari, in negozio costerà probabilmente intorno ai 1000 euro.
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Re: brava gibson
di maxventu [user #4785]
commento del 08/10/2013 ore 17:57:
anche io sono d'accordo. Almeno vista così sulla carta senza averla provata. Fa piacere che un marchio "giurassico" si stia sforzando di proporre "ANCHE" (il maiuscolo è d'obbligo) modelli diversi dai soliti due. Aspettiamo di vedere gli street price in Italia, certo è che hanno nel mirino le Ibanez, che credo che detengano il 90% di quel mercato, assieme al rimanente 10% spartito tra Jackson, Charvel , ESP etc . In ogni caso leggendo le specifiche, ci sono spunti di originalità: il manico/tastiera acero set-in, la scala 25.5 che sulle Gibson non è molto frequente, il compound radius...tutte specifiche che, messe assieme in una Gibson, mi incuriosiscono. La paletta mi ricorda certe Kramer (marchio anch'esso proprietà Gibson): de gustibus. Comunque, meglio un esperimento simile piuttosto che, a mio avviso, l'ENNESIMA variante inutile sul tema LP.
Rispondi
aggiungo
di francesco72 [user #31226]
commento del 07/10/2013 ore 10:22:26
vista quest'apertura, a quando una gibson a sette corde? Magari la stessa M III in versione 7/8.
Rispondi
Re: aggiungo
di JackDynamite [user #14761]
commento del 08/10/2013 ore 02:29:34
ci sono già, e sono le 7 corde più belle del mondo...

vai al link

da diventare cechi a due mani
Rispondi
Com'era il titolo di quel ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 07/10/2013 ore 11:14:30
Com'era il titolo di quel film? aah "Il viale del Tramonto".....
Rispondi
Va bene l'innovazione (restyiling) ma ...
di Farloppo [user #27319]
commento del 07/10/2013 ore 11:26:4
Va bene l'innovazione (restyiling) ma questa é proprio inguardabile. Sembra un basso economico della Yamaha a cui hanno montato un manico Jackson e un ponte floyd rose...
Rispondi
Re: Va bene l'innovazione (restyiling) ma ...
di lapo87 [user #30476]
commento del 08/10/2013 ore 10:01:48
Quoto in toto... Eppure il prototipo per Van Halen era più che convincente! Io lo avrei sviluppato... vai al link
Per il resto obrobriosa, dalle linee sbilanciate e per niente equilibrate, chi ha bisogno di una chitarra di questo stampo compra Ibanez, Jackson, ESP e compagnia bella... Preferirei Gibson riportasse ai vecchi fasti il marchio Kramer, lì ci sono ottimi prodotti da pescare e in più il nome Kramer ha fatto la storia del hard rock e del metal anni 80, perchè tirare fuori sti cessi?
Rispondi
Non credo ci sia un ...
di Zado utente non più registrato
commento del 07/10/2013 ore 13:07:
Non credo ci sia un solo particolare di questo modelli che mi piaccia.Anche la mitica banana headstock pare sproporzionata oltre limite.Niente da fare proprio.
Rispondi
Non mi garba per niente ...
di helloween [user #27122]
commento del 07/10/2013 ore 14:18:58
Non mi garba per niente questa forma...altri marchi ne hanno prodotte di più belle secondo me!
Rispondi
con un'altra paletta sarebbe stata da urlo, almeno per i miei gusti
di Mawo [user #4839]
commento del 07/10/2013 ore 14:25:09
Rispondi
Non la trovo così oscena...c'è ...
di fbf [user #36393]
commento del 07/10/2013 ore 19:20:36
Non la trovo così oscena...c'è di peggio in giro!!! Curioso di sentirla suonare
Rispondi
bah...
di matteo76 [user #35041]
commento del 08/10/2013 ore 21:45:05
ma perche non ripropongono alcune ES sparite dalla circolazione, tipo la ES 125....
Rispondi
Finalmente! Una superstrat in stile ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 09/10/2013 ore 01:20:29
Finalmente! Una superstrat in stile Gibson! Mi dispiace solo per la paletta rovesciata (le odio) e i colori... Poi io l'avrei fatta neckthru... E ci avrei messo una bella tastiera i ebano con i segnatasti rettangolari in stile Custom... Magari con dei colori trasparenti su un bel top in acero... Ma già questa è una bella novità...
Rispondi
MAH
di stepuc78 [user #11233]
commento del 09/10/2013 ore 15:48:07
ce l'hanno 2 miei amici, originali di quegli anni ...body in vari pezzi e strati di pioppo, acero e noce.
Provate... non suonano nemmeno con gli EMG attivi!!!! :)

Terrificanti... vade retro...ma retro retro...... soldi buttati anche se costassero 50 euro
Rispondi
Re: MAH
di Zado utente non più registrato
commento del 09/10/2013 ore 18:56:3
ehi non offendiamo gli emg attivi :D
Rispondi
Re: MAH
di stepuc78 [user #11233]
commento del 09/10/2013 ore 23:34:05
Hai ragione!!! ;)
Rispondi
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