VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Gli accordi di settima o di Dominante
Gli accordi di settima o di Dominante
di [user #116] - pubblicato il

Continuiamo a studiare gli accordi e ci occupiamo di quelli di settima. Ne studiamo la formazione e impariamo a suonarli in sei diverse diteggiature: una per ogni corda della chitarra. Acquisiremo una grande opzione di sonorità e diteggiature con le quali arricchire l'esecuzione di un blues, profumandolo di jazz.
Riprendiamo la nostra serie di lezioni dedicate all’apprendimento e a uno studio sistematico degli accordi. Nel primo appuntamento abbiamo affrontato gli accordi di min7.
Le premesse di base del nostro metodo di studio erano sostanzialmente due.
Trovare degli accordi che presentassero diteggiature esclusivamente di quattro note, quelle che compongono l’accordo. Si cercavano di evitare diteggiature che presentassero tanto doppioni della stessa nota che omissioni di alcuni gradi.
In secondo luogo ci si prefiggeva di essere in grado di suonare un qualunque accordo trovandolo con la sua fondamentale (la nota che gli da il nome) su ognuna delle sei corde della chitarra.
Oggi affrontiamo gli accordi di settima, chiamati anche accordi di dominante.
L’accordo di dominante si forma sul quinto grado dell’armonizzazione di una scala maggiore.
Per esempio armonizzando una scala di G maggiore (G, A, B, C, D, E, F#) avremo sulla sua quinta nota, il D, un accordo di D7.
Gmaj7, Am7, Bm7, Cmaj7, D7, Em7, F#m7/b5.
Poiché nell’armonizzazione di una scala maggiore abbiamo un solo accordo di dominante, esso ci permette in un’analisi armonica, di individuare in maniera spesso inequivocabile la tonalità di un pezzo.
 
Gli accordi di settima o di Dominante
 
L’accordo di dominante è formato da una triade maggiore abbinata a una settima minore.
Per esempio il D7 (D, F#, A, C) è formato dalla triade di D (D, F#, A) in combinazione alla settima minore C. Gli intervalli in gioco saranno quindi: 1, 3, 5, b7.
Per prima cosa impariamo a suonare questo accordo con la fondamentale sulle corde di E, A e D. La fondamentale sarà quindi sempre la nota al basso.

Ora esploriamo le altre tre possibilità in cui al basso ci sarà una nota diversa dalla fondamentale e quindi una terza, una quinta e una settima minore.
Questo accadrà quando troveremo l’accordo con la fondamentale sulle corde di G, B e E cantino. Ecco le diteggiature.


Il vantaggio enorme di una conoscenza così approfondita degli accordi sarà quello di poter vivacizzare un’esecuzione variando con frequenza la posizione – e quindi il suono – di uno stesso accordo durante un accompagnamento.
Gli accordi di dominate sono gli accordi con i quali è formato un blues. Serviamoci della struttura di un blues come palestra per imparare a muovere le varie diteggiature degli accordi. Prendiamo un blues in A.


Come primo passo imponiamoci su ogni accordo di far girare in maniera sistematica il passaggio tra due diverse diteggiature. Limitiamoci alle tre con la fondamentale al basso. Ogni due quarti cambieremo diteggiatura.

Ora invece muoviamoci in maniera più libera. Non solo cambieremo gli accordi in maniera ritmicamente più vivace ma ci cimenteremo anche con le diteggiature con le fondamentali sulle corde più alte. 


Questo è un esercizio che, nonostante il filo da torcere, vi darà grandi soddisfazioni e vi avvicinerà a un approccio quasi jazzistico nell’accompagnamento del blues.

lezioni
Mostra commenti     6
Altro da leggere
A lezione privata di Helix con Cervetto e Gianlorenzi: è gratis!
Studiamo gli Arpeggi Modali
Artisti diversi, scalette diverse, suoni diversi: come gestire tutto?
Più opzioni, meno lavoro
Accordi e memoria muscolare
Marty Friedman: due buone ragioni per iniziare a suonare la chitarra
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964