Sostieni Accordo
  • Accedi o registrati
  • Info e contatti
    • FAQ
    • Fai pubblicità su ACCORDO
    • Politiche di gestione dei thread
    • Regolamento di Accordo
    • Contatti e info aziendali
    • Privacy
    • Banner e ad-block
    • Servizio consulenza
    • Servizio grafico per le aziende
  • Scrivi
    • ...un post su People
    • ...un articolo o chiedi una consulenza
    • Segnala un appuntamento
  • Pubblicità
SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Relic extrachitarristico ...

di jebstuart [user #19455] - pubblicato il 17 ottobre 2013 ore 00:54:07.
L'avevo scritto già nella notte dei tempi, ma il diario di Alberto me l'ha riportato in mente.
In giro - e da molto tempo - ci sono anche altri relic.


In botanica ...


Bonsai jin (rovinato ad arte per simulare una pianta vacchia di secoli)


In canaricoltura ...

Gibber italicus (ottenuto con incroci tra consanguinei per esasperarne i difetti di postura)


In filatelia ...

Annullo di favore (cioè timbro falso inteso a simulare l'uso postale del francobollo, aumentandone di conseguenza il valore)


Al relic non c'è mai fine ....



Dello stesso autore
Curiosità
Chi la fa, l'aspetti.
People: agorà o social network?
E' morto Pino Daniele
33 ° CONCORSO INTERNAZIONALE PER GIOVANI PIANISTI
Sarajevo
Novant'anni fa ...
Serenade
Loggati per commentare

Questo si chiama sparare sulla ...
di Cukoo [user #17731]
commento del 17/10/2013 ore 01:23:32
Questo si chiama sparare sulla Croce Rossa!
Rispondi
Re: Questo si chiama sparare sulla ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 17/10/2013 ore 01:54:51
;-)
Rispondi
Woah..... per tutti i fulmini e non!!!
di Salvog [user #26748]
commento del 17/10/2013 ore 08:07:07
E' gente che soffre, ma ce n'è tanta veramente bisogna capirli, accettarli, tutti, compresi quei poveri chitarroidi che sminchiano apposta gli strumenti.
Ma quà co sti casi da te evidenziati, la mania ha già superato il livello di guardia, suppongo che la psiche sia stata intaccata ed inquinata in modo rilevante.

Rispondi
Re: Woah..... per tutti i fulmini e non!!!
di jebstuart [user #19455]
commento del 17/10/2013 ore 13:19:08
Eh eh eh ... sei troppo severo, Salvo ... :-)

E' che l'Umanità è varia, e al mondo ci sono miliardi e miliardi di diversi modi di pensare e vedere le cose.
E questo è contemporaneamente la forza e la sciagura della nostra specie.
Rispondi
Una volta ho provato a ...
di Oliver [user #910]
commento del 17/10/2013 ore 09:31:19
Una volta ho provato a convincere il concessionario del fatto che la rigata sul paraurti della mia auto era "relic" ed era perciò un valore aggiunto, che testimoniava un vissuto reale che un'auto fresca di fabbrica non può vantare.
Me l'ha svalutata di un centinaio di euro lo stesso.
Ignorante.
Rispondi
Re: Una volta ho provato a ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 17/10/2013 ore 12:50:41
Ma che sciocco.
Anzi no, che dritto, visto che sicuramente la tua auto l'ha rivenduta a peso d'oro - reliccata così come gliel'hai consegnata - a qualche amatore del genere.

Però prima di venderla al primo venuto potevi anche farmi un colpo di telefono.
Rispondi
Re: Una volta ho provato a ...
di sdl [user #5004]
commento del 17/10/2013 ore 16:38:37
Bè, tu ci scherzi, ma negli USA sta prendendo piede una certa moda "relic" anche sulle auto. Lì è una cosa un po diversa, relativa più al livello di restauto che non all'invecchiamento di auto nuove, ma lasciare verniciature imperfette o "consunte" ad arte (su auto veramente vintage) sta andando parecchio...
Rispondi
Re: Una volta ho provato a ...
di mrnippo [user #31138]
commento del 18/10/2013 ore 17:08:12
immagino ti riferisca alle "rat rod"....che sarebbero hot rod che a livello di motore, telaio e componentistica sono nuove ma mantengono la carrozzeria d' epoca, quindi con vernice scrostata, ruggine, ossidazioni varie.

però c'è una differenza sostanziale rispetto al fenomeno "relic" in ambito chitarraio...le rat rod hanno carrozzerie invecchiate naturalmente (e si parla di auto prodotte anche negli anni 30), che io sappia non esiste nessuno che invecchi artificialmente una carrozzeria.

Rispondi
Re: Una volta ho provato a ...
di TV_Eye [user #8844]
commento del 18/10/2013 ore 22:29:39
ci sono anche quelle, finite intenzionalmente "a ruggine"
vai al link
Rispondi
tutta colpa della Fornero ...
di superloco [user #24204]
commento del 17/10/2013 ore 09:31:28
tutta colpa della Fornero
Rispondi
Re: tutta colpa della Fornero ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 17/10/2013 ore 12:53:54
Sono d'accordo. Sono mezzucci per barare sull'età pensionabile ... ;-)))
Rispondi
Re: tutta colpa della Fornero ...
di superloco [user #24204]
commento del 17/10/2013 ore 14:58:3
Lei è stata la prima a reliccarsi
con la faccia che si ritrova

vai al link

Rispondi
il povero uccelletto non si ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 17/10/2013 ore 09:40:5
il povero uccelletto non si puo' guardare... se si potessero identificare i pazzi perversi che hanno combinato lo scempio (degli incroci ecc. ecc. ) sono disponibile per riempirli di ceffoni fino a reliccargli la faccia... E mi risparmio di intervenire sul bonsai...
Rispondi
Re: il povero uccelletto non si ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 17/10/2013 ore 13:03:31
Mi spiace, ma la tua generesa disponibilità di reliccare i connotati del geniale ricercatore non può applicarsi, essendosi ottenuto il primo Gibber con le caratteristiche canoniche della razza all'inizio degli anni '50.
A meno che al tempo non fosse un'adolescente, è difficile che sia ancora vivo :-)
Rispondi
Re: il povero uccelletto non si ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 17/10/2013 ore 13:28:22
penso sia quindi possibile che stia scontando la "bravata" adesso...
Rispondi
Re: il povero uccelletto non si ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 17/10/2013 ore 20:18:37
Pensavo la stessa cosa!!!!
Quotissimo........chissa' chi e' quel coglione!!!
Rispondi
Re: il povero uccelletto non si ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 17/10/2013 ore 20:31:58
non ci sono insulti adeguati
Rispondi
Pazienza per la mania chitarroide-degenerativa ma quando......
di FBASS [user #22255]
commento del 17/10/2013 ore 09:58:37
Ti sparano, in un negozio a Napoli che forse ben conosci, € 3800 per una Relic Jazzmaster Fender, color fiesta red ( e per il negoziante era un prezzo di favore fatto a me cliente fisso da una vita ), relicata in maniera selvaggia per farla sembrare molto vissuta e con le sellette del ponte fluttuante ossidate apposta, ma rumorose con l'uso della leva, poi invece mi hanno offerto in un negozio dalle mie parti un'autentica Fender Jazzmaster sunburst del 1968, lo stesso anno e colore della mia Jaguar, ad € 3600 trattabili, per me la prima può fare le ragnatele in vetrina ove ora si trova. Poi ho sempre affermato che le vere vintage sono quelle con sono vissute ed invecchiate con te, vedi il mio Fender Precision che comperai, ancora nuovo, agli inizi degli anni 70, mentre il mio Jazz Bass, che ho messo in vetrina, acquistato in un negozio storico a via San Sebastiano a Napoli in ottime condizioni nel 1978, aveva già 4 anni circa tra negozio ed un primo propretario giovane musicalmente incompetente, difatti lo pagai un 100 mila lirette in meno di quanto costava nuovo all'epoca. Il Telecaster Bass invece è stato recuperato, da indiretta persona, dopo circa un ventennio dalla sua realizzazione ( risalente all'anno 1968 ) in una nota fabbrica italiana di strumenti ove veniva usato per testare i loro pickup. Io l'ho acquistato sempre nello stesso primo negozio a lire 500 mila, ad inizio anni 90s , e reastaurato; poi ho acquisato altri due bassi, più recentemente e sempre lì, uno era un primo modello di Music Man Sterling del 1993 ed ho dovuto sprecare molto fiato per far capire che gli Ernie Ball non sono da considerare "Vintage" e così me la sono cavata con solo € 1000, Ciccio il Napoletano.
Rispondi
Re: Pazienza per la mania chitarroide-degenerativa ma quando......
di jebstuart [user #19455]
commento del 17/10/2013 ore 13:17:04
La verità, mio caro Cicco, è che ormai sei vintage anche tu ... ;-)))))))))))))))))
Rispondi
Re: Pazienza per la mania chitarroide-degenerativa ma quando......
di FBASS [user #22255]
commento del 17/10/2013 ore 16:57:56
Verissimo ma anche qualche dottore di mia conoscenza non è certo "Di Primo Pelo", poi l'importante è essere giovani dentro ed io non sto fermo un attimo, dopo le FS ora bazzico sia in Protezione Civile che come CTU nelle Procure, ho ripreso a fare riparazioni ed ho resuscitato recentemente un ampli Farfisa da 20W, un Echosonic, due VOX, due Fender d'epoca di cui uno era un Pro-Reverb l'altro non mi ricordo, un Leslie GRS, un mixer Steelphon, un Echorec Binson, una Elka 44 ed un Farfisa F 1, ed altri ammennicoli di cui non mi ricordo più, post intervento cataratte. Ho stilato e fornito alcune pubblicazioni/ricerche in Word su Analisi Matematica Superiore, Meccanica Quantistica ed Elettronica di Potenza, fornendole anche ad alcuni amici prof. universitari, a gratis ed a chiunque me le chieda e non dimentichiamoci che poi c'è la "MOSICA" come diceva Totò, Ciccio il Napoletano.
Rispondi
Woah...
di Salvog [user #26748]
commento del 17/10/2013 ore 13:35:29
Le devo chiedere umilmente scusa Don Ciccio.

Il fine settimana scorso sono stato a Napoli in occasione del ritiro della mia nuova fiammma (Eh eh eh eh eh), presso Centro chitarre di Cristiano, e non ho pensato d'incontrarla per un saluto, magari le offrivo una sfogliatina da Scaturchio (mMMMHHH buone, e so siciliano), potrà mai perdonarmi?
Rispondi
Re: Woah...
di FBASS [user #22255]
commento del 17/10/2013 ore 16:38:18
Lo sai che la mia Isabella ( la mia dolce sicilianuzza bambolona ) è di Messina anche se, lavorando alle navi traghetto, fa servizio un giorno a Messina e l'altro a Villa San Giovanni; io poi anche se Napoletano "Verace", per motivi di famiglia abito più a sud di 80 km circa ma non vivo questa nuova città di residenza, anche se ho quì in zona molte amichette/one ( tra cui la dottoressina Josephine ed un'altra Isabella compreso, più una pittrice tardona ma che si difende bene e qualcuna dell'Europa dell'Est ), però basta avvisarmi è mi faccio trovare nella mia città natale ove sono conosciutissimo ( rompo dal 1967 o giù di lì, bazzicando spesso in via San Sebastiano e zona Conservatorio San Pietro a Maiella e Port'Alba, poi ero in servizio proprio in Stazione Centrale fino a 5 anni fa ed ho abitato 16 anni in via Duomo, dirimpettaio di San Gennarino nostro ); le sfogliate poi le fa meglio "Napole tre cose tene è belle, a Pizza, o Vesuvio e Sfugliatelle, sta all'inizio di via Firenze nelle vicininanze della Stazione FS, comunque a pochi passi dal caffè Messico, stesso lato rivolgendo le spalle alla stazione e spettava a me offrire sfogliate e caffè... ). Da Cristiano devo farmi ordinare, se non disponibile subito, il mio prossimo autoregalo di compleanno, lo Squire VI°, anche se mi servo da una vita dallo zio Alfredo, di fronte, Ciccio il Napoletano.
Rispondi
Re: Woah...
di Salvog [user #26748]
commento del 17/10/2013 ore 17:06:11
Come al solito una fucina di "dritte", se dovessi ritornare da quelle parti non mancherò di avvertirla,

eh eh eh...magari mi presenta qualcuna delle sue fiammette.........SCHERZO naturalmente!

Saluti Don Ciccio.

Rispondi
Re: Woah...
di FBASS [user #22255]
commento del 17/10/2013 ore 17:33:10
A Vs disposizione Don Salvo, l'unica intoccabile è la vostra corregionale ( filiamo benissimo da oltre 7 anni ed ha solo circa 24 anni meno di me ) poi sai che nel giro d'amicizie del servo vostro Don Ciccio, donne dell'Est, russe ed ucraine, ma anche polacche e rumene giovani, ce ne sono e come, ho molte trapiantate stabili ed ho fatto amicizia subito senza essere troppo invadente ( e quì sta il segreto, loro vogliono condurre il gioco anche se si dimostrano accondiscendenti, ma sono molto diffidenti... ) pertanto loro mi hanno sempre considerato una persona con cui andare d'accordo e sono stato accettato, poi molte sono laureate, Natascia la quasi siberiana, cioè quella a cui tengo di più e con cui c'è feeling, insegnava matematica e fisica all'università della sua città sugli Urali, ed un paio poi hanno delle voci da soprano splendide, una è anche ingegnere come Martha che invece è di nazionalità "Cecha", poi si sa che la "donna russa è donna tre volte". Cicciuzzo ( oppure Francischiello come mi chiama Isabella ).
Rispondi
il mio istruttore di equitazione ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 17/10/2013 ore 10:48:
il mio istruttore di equitazione ha un sacco di batterie di gibbers; non sapevo fossero derivati da incroci tra consanguinei: non si finisce mai di imparare, grazie mein general!

Per quanto riguarda il discorso del relic sulle chitarre posso far presente la mia esperienza: una volta odiavo il relic, ma ultimamente, avvicinandomi e addentrandomi sempre di più nel blues, vedo appropriata una bella strato relic (magari extreme) proprio per dare a me stesso un'immagine che mi possa riportare indietro in un tempo da me non vissuto. Metaforicamente potrei dire che mi sembrerebbe di raccogliere musica di anni e anni fa', con una chitarra che per il suo stato d'usura (anche se simulata) mi "faciliti" questo viaggio nel tempo, e sentirmi così un blues-man navigato (peccato solo "sentirmi" hehehe). Forse questa potrebbe essere una motivazione, anche se fino ad ora non ho mai avuto il coraggio di comprare una chitarra relic per via dell'eccessivo costo in rapporto allo stato dello strumento (altre chitarre costose le ho acquistate, ma erano nuove hehehe); infatti reputo eccessivo l'impennata di prezzo che una chitarra subisce a causa della reliccatura.

... chissà se un giorno mi lascerò tentare e corrompere dal relic ... alla GAS non c'è cura!
Rispondi
Re: il mio istruttore di equitazione ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 17/10/2013 ore 13:15:00
Quando si parla di relic, caro Dan, spesso gli animi si accendono, e non mi pare il caso.

La tua posizione, ad esempio, è assolutamente condivisibile, perchè parte dal puro piacere di possedere qualcosa di particolare, che semmai sappia indurre ricordi e accendere passioni.
Nulla di male, anzi....

Quel che mi pare più preoccupante, invece, è trasformare il relic in un valore aggiunto, che fa lievitare i prezzi a vantaggio di chi vende.
Questo non mi pare il massimo della trasparenza e della correttezza, fermo restando che chiunque può vendere ed acquistare quel che gli pare al prezzo che più gli aggrada.
Rispondi
Re: il mio istruttore di equitazione ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 17/10/2013 ore 13:47:09
condivido pienamente: pagare di più una chitarra perché rovinata è paradossale! Soprattutto se si considera che, qualora andassimo a rivendere una chitarra non relic ma che abbia subìto qualche scalfitura (quindi oserei definir la cosa come un "relic naturale"), subiremmo una svalutazione economica dello strumento. ah Zenone, ci servi tu per spiegare questa "logica"! ... è il caso di dirlo: "prendiamola con filosofia!" hehehe
Rispondi
Re: il mio istruttore di equitazione ...
di km7891 utente non più registrato
commento del 17/10/2013 ore 14:18:36
"Quel che mi pare più preoccupante, invece, è trasformare il relic in un valore aggiunto, che fa lievitare i prezzi a vantaggio di chi vende."come non concordare Signor Jeb.Il fatto che sia comunque di moda da qualche anno,ha attivato subito le antenne del marketing.
Questo giustifica in parte anche la visione di chi non concepisce tale pratica(comprare a prezzo maggiorato una nuova-vecchia chitarra,meglio una vecchia chitarra come nuova).
Se,molto semplicemente,il relic venisse considerato come una finitura qualsiasi alla stregua,ad esempio, di quella trasparente,satinata,monocromatica o multicolore che sia,le varie posizioni troverebbero un punto di incontro.Tant'é vero che i possessori di più di una chitarra non è detto che gradiscano lo stesso effetto relic su tutti i loro strumenti o (allargando) a tutti i propri oggetti,non sono mica affetti da "sgarrupamento" ossessivo (almeno non tutti,si spera:))
Rispondi
Re: il mio istruttore di equitazione ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 18/10/2013 ore 09:51:41
In realtà l'inghippo (se di inghippo si tratta) sta nel fatto che Fender propone in quella che tu giustamente chiameresti "finitura relic" strumenti prodotti con materiali di prima scelta.
Ne consegue che il relic diviene di fatto non tanto una finitura, quanto una classe di qualità produttiva.
E non mi stupisce, perchè se reliccassero una Bullet, correrebbero il serio rischio di trovare qualcuno disposto a farsi diciotto ore di volo per lo sfizio di rompergliela in testa.
Rispondi
...beh Generale, i tuoi esempi ...
di kaio [user #2024]
commento del 17/10/2013 ore 12:41:05
...beh Generale, i tuoi esempi non è che "c'azzeccano" granché col guitar relic, a parte forse il bonsai, che però per su sfortuna è un essere vivente e probabilmente soffrirà per il trattamento!
Nel caso dei francobolli parlerei più di truffa, mentre nel caso del povero uccellino(a proposito, a me ricorda in modo inquietante "IL" politico italiano, da poco passato a miglior vita!) direi che si tratta di vera e propria tortura!...una chitarra un po' sgarrupata non nuoce a nessuno! ;)
Rispondi
Re: ...beh Generale, i tuoi esempi ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 17/10/2013 ore 13:10:45
Ovvio che non nuoce.
Quello che unisce i tre esempi, tuttavia, è il desiderio di trasformare artatamente una cosa (o addiruttura un essere vivente) in un'altra.

Per di più, nel caso dei francobolli, spesso è il collezionista stesso che si rivolge a qualcuno che in vari modi sia vento in possesso di timbri d'epoca (che gli uffici postali dovrebbero distruggere una volta dismessi, ma che di fatto a volte vengono "buttati" e successivamente recuperati) per ottenere la timbratura ed esporre in collezione un francobollo che sembra un pezzo raro, ma in realtà è un falso.
Un'auto-truffa, praticamente.

Il diario aveva lo scopo di mostrare qualcosa di inconsueto, ed al massimo di strappare un sorriso, non certo di trovare parallelismi ad ogni costo.
Rispondi
Ti suggerisco un altro parallelismo...i ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 17/10/2013 ore 15:15:08
Ti suggerisco un altro parallelismo...i mobili.
C'era e forse c'è ancora chi spara a pallini sui mobili per simulare i tarli.

In quanto al semplice stile i cosiddetti "mobili in arte povera" (che dal prezzo povera non è).
Sono simulazioni dei mobili della nonna o di una casa di campagna di molti anni fa.

in certi contesti sono anche belli ma in genere io li trovo cupi e tristi.

Ci sono anche molti giovani che si fanno crescere la barba, anche quello è un modo per acquisire un apparenza più vissuta.
Sembrare più maturi.

ESEMPIO

John Mayer prima

vai al link

John Mayer dopo

vai al link
Rispondi
Re: Ti suggerisco un altro parallelismo...i ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 18/10/2013 ore 09:53:30
Giustissimo, Pearly. L'Arte Povera avrebbe dovuto trovare spazio tra gli esempi.
Per inciso, trovo anch'io che, al di fuori del contesto rustico casa-di-montagna o casa-di-campagna si tratti di mobili alquanto tristi.
Ma tant'è ....
Rispondi
Be', sono esempi che testimoniano ...
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 18/10/2013 ore 00:10:37
Be', sono esempi che testimoniano una certa attrazione verso le manipolazioni sadiche.
In fondo ho sempre pensato che alla base del fenomeno ci sia questo: un'irresistibile impulso, quasi un tormento, che spinge ad artificiare la realtà. Resta da capire se per ingannare qualcuno in particolare o semplicemente sé stessi.

Per carità, il gusto estetico non si discute.
È quando ci si spinge "oltre" che fatico a condividere.

Ciao Jeb! ;-)
Rispondi
Re: Be', sono esempi che testimoniano ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 18/10/2013 ore 09:55:00
Come o scritto sopra, non mi sognerei mai di censire i gusti altrui.
Semplicemente non ho mai comprato un relic, e se me lo regalassero, spenderei qualcosina per restaurarlo.
Rispondi
Seguici anche su:
Cerca Utente
Scrivono i lettori
Una semi-acustica home made: l’evoluzione di una chitarra unica
Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)
Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti
Mini Humbucker FG Mini-H SP-1
Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M
Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli
Parliamo di analogico!
Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti

Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964