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Stratocaster: un mito frutto di emulazione?
Stratocaster: un mito frutto di emulazione?
di [user #36451] - pubblicato il

La Stratocaster è un'icona, una chitarra adorata e universalmente riconoscibile. Il suo suono e il suo look sono inconfondibili, amati da profani, professionisti e semplici amatori. Ma se il successo della Fender Stratocaster fosse il risultato di un grande bluff?
La Stratocaster è un'icona, una chitarra adorata e universalmente riconoscibile. Il suo suono e il suo look sono inconfondibili, amati da profani, professionisti e semplici amatori. Ma se il successo della Fender Stratocaster fosse il risultato di un grande bluff?

Non è mai semplice parlare della Fender Stratocaster in virtù di diverse ragioni.
In primis perché si tratta senza ombra di dubbio della chitarra elettrica più famosa al mondo, conosciuta praticamente da tutti. Anche chi non è chitarrista o musicista l'ha vista almeno una volta nella vita o quantomeno ne ha sentito parlare e, dati gli innumerevoli tentativi di replica di tale strumento, probabilmente ne associa le fattezze estetiche al concetto generale di chitarra elettrica.
In secondo luogo perché con il nome Stratocaster si dice tutto e il contrario di tutto. Troppo diverse sono le caratteristiche di liuteria ed elettriche tra un modello e l'altro per poterne parlare in maniera univoca.
Infine non è semplice parlare di questa leggenda soprattutto se le opinioni al riguardo sono, come in questo articolo, tutt'altro che lusinghiere.

È giusto premettere che quanto segue si tratta esclusivamente di un'opinione personale di chi scrive, senza alcuna presunzione di essere custode della verità assoluta.

Stratocaster: un mito frutto di emulazione?

Eccezion fatta per alcuni strumenti vintage, in particolare con body in frassino e manico e tastiera in acero, la Fender Stratocaster non mi piace. Non mi piace la sensazione di povertà e fragilità che mi trasmette dal punto di vista estetico, non mi piace tenerla fra le mani, non mi piace suonarla e non mi piace ascoltarla mentre la suono. Quasi tutti gli esemplari che ho provato, specie quelli dotati di corpo in ontano, mi hanno dato la spiacevole sensazione che il suono che producevano fosse non troppo diverso da quello che potrebbe generare un rastrello equipaggiato di corde e pickup.

La proverbiale versatilità della chitarra, poi, non mi è mai pervenuta.
Pur essendo dotato, non a detta mia, di ottimo orecchio, il famoso selettore a cinque posizioni mi sembra non far altro che districarsi maldestramente all’interno di un range sonoro assai limitato. Passando dal ponte al manico si percepisce sì una logica differenza sonora, ma l'attacco (per la verità molto povero nella maggior parte dei modelli), il timbro (anch'esso scarno se non aiutato con un overdrive o un booster), la dinamica e il volume restano sostanzialmente invariati al mio udito.

"Cosa c’è di strano?" direte voi "la Stratocaster è bella proprio perché facilmente riconoscibile!"
Certo, ma la versatilità? Tutte le chitarre, nelle mani giuste, possono suonare qualsiasi genere musicale ma inevitabilmente, per la loro conformazione strutturale o elettrica, saranno in linea di massima più propense a rendere al meglio in uno specifico range di suoni. Ecco, credo che uno dei problemi della Strat stia proprio nel fatto che è sì in grado di destreggiarsi in molti generi musicali (anche se pure qui nutro dei dubbi) ma, estremizzando il mio pensiero, non gliene viene bene neanche uno. Voglio dire, per ciascun genere (anche se non è corretto parlare di genere in termini assoluti) sono certo che esistono chitarre che suonano oggettivamente meglio della Stratocaster.

Ho esagerato? Certamente sì e soprattutto questa è un'opinione personale.
Questa premessa è servita a poco, perché il succo del mio discorso è un altro e non si basa su simpatie o antipatie soggettive nei confronti di una chitarra. Riguarda piuttosto una riflessione che, credo, abbia fondate radici storiche e oggettive.

Stratocaster: un mito frutto di emulazione?

La Fender Stratocaster venne commercializzata nel marzo del 1954 ma nacque qualche anno prima con l'intento di costruire uno strumento su misura per il chitarrista country Bill Carson.
La Stratocaster è stata costruita seguendo le specifiche di Bill. Ecco uno dei motivi per cui non mi piacciono le Strat: è stata costruita per una persona specifica. Il concetto non è stato elaborato pensando a una clientela vasta, ma a un solo individuo, quindi logica vuole che tale strumento sia fruibile soltanto dal soggetto dal quale è stata commissionata. Tuttavia, sappiamo bene che non è andata esattamente così.

La Stratocaster fece allora il suo ingresso sul mercato proponendosi come una chitarra all'avanguardia, in realtà una sorta di Telecaster modernizzata, e dotata di caratteristiche tecniche sconvolgenti per i tempi: su tutti il ponte tremolo, il contour del body e la configurazione a tre pickup.
Bene, bellissima, fantastica, innovativa. Successo tra il pubblico? Zero, o quasi.
La Stratocaster probabilmente era troppo avanti per i tempi e nessuno riusciva a sfruttarla a dovere e addirittura la stessa Fender, nonostante le importanti modifiche apportate nel 1959, fino al 1967 la relegò a un ruolo marginale nei suoi cataloghi, sovrastata dalle più apprezzate Jaguar e Jazzmaster.
Ma cosa accadde di così sconvolgente nel 1967? Accadde che numerosi chitarristi (Gilmour, Clapton, Blackmore per citare i più noti), sull'onda del successo che stava riscuotendo Jimi Hendrix, destituirono le loro Gibson e passarono alla Stratocaster. Nulla di straordinario, in apparenza, perché i grandi guitar hero sono relativamente pochi in confronto agli utenti dotati del vero e proprio potere d'acquisto. Ma, si sa, le voci corrono e il popolo è un gregge.
Così la Fender Stratocaster, poco considerata persino dalla casa madre, passò in un batter d'occhio a essere la chitarra più richiesta dal grande pubblico. Il che, naturalmente, incise negativamente sulla qualità degli strumenti che, per far fronte alle numerose ordinazioni, non potevano mantenere standard qualitativi caratteristici delle famose pre-CBS le quali, come logico aspettarsi, catturarono l'interesse dei collezionisti e raggiunsero le quotazioni che oggi conosciamo bene. È bene precisare che, in linea di massima, apprezzo molto le pre-CBS.

Stratocaster: un mito frutto di emulazione?

Et voilà, ecco una teoria che potrebbe spiegare in maniera ragionevole l'enorme successo che ha avuto la Fender Stratocaster.
Non è stato grazie alle sue qualità sonore e di playability, dunque? Chissà, potrebbe anche essere stato grazie a un fenomeno che ha sempre caratterizzato l'essere umano: la pigrizia intellettuale. Non sono in grado, o meglio non voglio sforzarmi, di capire che cosa mi piace e cosa no, dunque nel dubbio prendo quello che ha la maggior parte dei miei simili, sarà di certo una buona scelta.

Un esempio pratico e circoscritto che concerna un altro ambito. Prendete un nuovo modello di una qualsiasi casa automobilistica. Appena uscito, le colorazioni più gettonate sono il grigio metallizzato e il nero, magari anche il bianco. Si vedono solo quelle in città. Poi magari un bel giorno qualcuno decide di osare e la prende, che so, rossa. Bene, fateci caso, perché come per magia cominceranno a comparirne alcune rosse, o magari di altri colori che cominceranno a vedersi con più frequenza. È matematico.
Per la Stratocaster ritengo sia avvenuta la medesima fattispecie, solo su scala mondiale e che coinvolge anche musicisti professionisti e superstar, non solo amatori più o meno dilettanti.
Un certo musicista suona una Stratocaster e ottiene grandi consensi? Devo averla anche io. I nostri beniamini suonano la Stratocaster? Dobbiamo averla anche noi.
Anche oggi funziona così e, beninteso, non c'è nulla di male. Solo che così facendo non facciamo altro che tentare di emulare chitarristi che, mediamente, hanno capacità di gran lunga superiori alle nostre e non ci concentriamo, piuttosto, a lavorare su una strumentazione che piaccia a noi e che ci consenta di esprimerci al meglio.
Quanti apprezzeranno realmente il suono di una Stratocaster, che alle mie orecchie suona come un rantolo di una foca con due tappi di sughero infilati nelle narici? Credo meno della metà di coloro che ne suonano una e che non vogliono, per pigrizia, guardarsi intorno e cercare alternative più soddisfacenti.

Ecco, questo è il primo motivo logico per cui non mi piace la Fender Stratocaster. Altro motivo di critica è il prezzo di queste chitarre.
Le Fender sono nate con l'intento di essere chitarre poco costose da produrre, con un corpo senza l'aggiunta di top e un manico, spesso in pezzo unico di acero, avvitato al corpo e senza scarti grazie alla paletta rigida.
Produrre una Fender costa meno della metà rispetto, per esempio, a una Gibson.
Ma i prezzi di mercato rispecchiano i costi di produzione? Una Stratocaster American Deluxe costa intorno ai 1500€, una Gibson Les Paul Traditional costa la stessa cifra. Eppure la Les Paul ha un top in acero fiammato incollato sul corpo in mogano, manico in pezzo unico in mogano incollato e tastiera in palissandro, paletta inclinata con notevole scarto di legno.
Una Gibson Les Paul Custom costa intorno ai 2500€, una Fender Custom Shop lo stesso. Le differenze strutturali sono sempre quelle e di conseguenza i costi di produzione sono enormemente inferiori. E non mi venite a parlare di Master Builder.
Oltre a essere un'assurdità e una mezza rapina, è anche un vero peccato perché a me le Fender Custom Shop sono le uniche che piacciono, e anche parecchio, ma non le comprerei mai - pur potendo fortunatamente farlo - perché mi sembrerebbe di buttar via il mio denaro.

Questo è il mio pensiero, certamente minoritario, forse sbagliato, ma che mi auguro possa essere spunto di riflessione per alcuni e pacifico confronto fra tutti.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

Stratocaster: un mito frutto di emulazione?
chitarre elettriche fender stratocaster
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Come darti torto... ...
di gigswiss [user #35314]
commento del 26/11/2013 ore 16:30:0
Come darti torto...
Rispondi
Re: Come darti torto... ...
di sidale [user #29948]
commento del 26/11/2013 ore 18:03:56
Io gli do torto...;)
Rispondi
Re: Come darti torto... ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:18:28
Liberissimo di darmelo! :)
Rispondi
ARTICOLONE, d'accordo al 100%. ...
di Deadwing utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 16:37:38
ARTICOLONE, d'accordo al 100%.

d'altronde io sono un grande fan di prs perchè il buon steven wilson usa prs XD
che ci vogliamo fare?la pubblicità funziona, altrimenti le aziende non spenderebbero milioni in endorsement vari:)
Rispondi
Re: ARTICOLONE, d'accordo al 100%. ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 19:19:4
Grande! Di prs ne sto cercando una coi 57/08 ma non è mica facile da trovare nuova!
Rispondi
Re: ARTICOLONE, d'accordo al 100%. ...
di Deadwing utente non più registrato
commento del 27/11/2013 ore 09:22:22
io sapevo che le nuove serie di custom 22 e 24 venivano sia con hfs che con 57/08..però dando un occhiata al centro chitarre saltano fuori solo quelle con hfs..
Rispondi
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Mah...
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 26/11/2013 ore 16:52:05
Parlare di "insuccesso" della Stratocaster al momento del lancio è quantomeno fantasioso: la chitarra divenne subito richiestissima e battè di gran lunga in ogni annata la sua rivale dichiarata, ossia la Les Paul che fu sottoposta ad ogni genere di modifica per cercare di rimontare nelle classifiche di vendita.

Quanto a Jaguar e Jazzmaster è vero che furono progettate per sostituire(almeno nella visione di Leo) rispettivamente Strato e Tele nel catalogo dell'azienda, ma è vero altresì che i dati di vendita furono sempre lontani da quello delle parenti più anziane, nonostante nei primi anni fossero confortanti e le chitarre in questione avessero prezzi di listino più alti. Inoltre l' "esplosione" della Stratocaster a livello di popolarità fu ben antecedente ai citati Hendrix, Gilmour e Blackmore: già nel 1957 Buddy Holly(che si può considerare a buona ragione il primo "guitar hero" della storia) fece letteralmente impennare le vendite della Strato sunburst maple neck, e qualche anno più tardi gli Shadows crearono quello che si può definire il primo importante backlog per un'azienda di chitarre(specie per il fiesta red...).
Rispondi
Re: Mah...
di kitestra78 [user #30170]
commento del 26/11/2013 ore 18:00:43
Giusto! Aggiungerei Hank Marvin in UK ...
Rispondi
Re: Mah...
di Aleee [user #37381]
commento del 26/11/2013 ore 18:34:56
Esatto!
Ancora prima di Buddy Holly tantissimi chitarristi professionisti avevano già scelto questa chitarra, dal blues al country fino al rock'n'roll.
Peraltro è inesatto dire che lo strumento sia stato costruito su misura assecondando unicamente il gusto di un singolo musicista: Carson aveva smussato i bordi di una Telecaster già in suo possesso, dal momento che riteneva scomodo sentire gli spigoli del body premuti contro il petto o l'avambraccio; Fender non fece altro che seguire questo esempio sulla Stratocaster, dal momento che era sempre molto attento alle esigenze dei musicisti...Ma il progetto e il design dello strumento erano stati definiti già da molto tempo.
Rispondi
Re: Mah...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:22:21
Hai ragione e la mia è un'esagerazione ed una provocazione. Però nel 1954 la Fender ha prodotto circa 260 Strato, la Gibson nel'52 circa 1000 Les Paul. Quindi non è corretto dire che agli esordi la Stratocaster abbia avuto più successo della Les Paul.
Ciao
Luca
Rispondi
Re: Mah...
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 26/11/2013 ore 21:12:05
Stai facendo confusione: i circa 260 esemplari furono quelli effettivamente consegnati alla Fender Sales(la società che si occupava del marketing e della distribuzione) e non quelli prodotti, ma soprattutto non quelli ordinati. Fender a quei tempi era una piccola manifattura che lottava costantemente con la propria limitata capacità produttiva e infatti il suo maggior problema è sempre stato quello del rispetto degli ordinativi e non delle rimanenze di magazzino(come qualcuno vorrebbe far credere...), che erano praticamente inesistenti. C'è poi da considerare che la Telecaster vendeva ancora assai bene e quindi era logico soddisfare gli ordini del modello collaudato che non dedicare le linee produttive ad una novità che non si sapeva che appeal avrebbe ottenuto...
Se proprio vogliamo poi dare retta alle cifre, quando la Strato fu "perfezionata" e cominciò ad apparire in giro nelle mani di artisti del calibro di Buddy Holly le vendite della Les Paul praticamente dimezzarono.
Rispondi
Re: Mah...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 22:20:24
Dici bene, Matteo. Nel mio commento non ho considerato né le ordinazioni cui la Fender non riuscì a far fronte subito, né il fatto che la Gibson avesse all'epoca già svariati decenni di esperienza. Senza considerare che le famose Burst furono prodotte in circa 1600 esemplari fra il '58 e il '60.
Grazie della precisazione che avevo omesso (non volontariamente!)
Rispondi
Re: Mah...
di Oskar77 [user #17983]
commento del 27/11/2013 ore 09:03:54
Pienamente d'accordo.. e poi, primi periodi o no, la storia ci ha raccontato altro.
Rispondi
Re: Mah...
di aleck [user #22654]
commento del 27/11/2013 ore 15:39:22
Ecco un commento sensato.
Rispondi
Hai perfettamente ragione...
di vomvomar [user #38871]
commento del 26/11/2013 ore 17:16:30
Hai perfettamente ragione, il prezzo è praticamente sempre immotivato, tenendo conto della costruzione semplicistica. Non è una chitarra costruita da un musicista, Leo Fender non ha mai imparato a suonare la chitarra, mentre Les Paul era un musicista, anche se non era contento della sua creazione. E questo si sente...
Ogni non-pre-CBS è proprio una chitarra morta, che ormai è più collegata ai Red Hot Chili Peppers che allo spirito innovativo di jimi hendrix...
Rispondi
Re: Hai perfettamente ragione...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:25:37
Bravissimo, va detto anche questo. Ed è sicuramente uno dei motivi per cui in molti odiano la strato
Rispondi
Re: Hai perfettamente ragione...
di rush [user #6012]
commento del 27/11/2013 ore 09:29:48
....per me Leo Fender è stato un genio
Rispondi
tu..
di peeter77 [user #22973]
commento del 26/11/2013 ore 17:22:11
sei..
fuori. :D
Rispondi
Mi sembra un passaggio fortemente ...
di Cili [user #1153]
commento del 26/11/2013 ore 17:27:2
Mi sembra un passaggio fortemente soggettivo.
Anche quando si cerca di dare oggettività alla analisi sul perché la
Stratocaster sia diventata una icona nel mondo della Musica (il maiuscolo non è frutto di un refuso) si pecca di eccessivo pessimismo supportato da una buona dose di fantasiosa soggettività.
Per contro, basta ascoltare le parole di chitarristi famosi, provenienti da sfere musicali molto lontane fra loro, per capire che cosa è veramente la Stratocaster. Si potrebbe dubitare della loro onestà intellettuale, se non fosse per il fatto che spesso questi apprezzamenti nascono in un contesto verbale in cui guarda caso si analizza l'arsenale personale del musicista con parole che dissipano ogni incertezza: la insulsa, frigida e anonima chitarra come viene dipinta in questo intervento occupa quasi sempre una posizione di rilievo nella loro collezione (devo fare alcuni nomi? Mark Knopfler, per esempio, oppure The Edge, Jeff Beck o Eric Johnson e non mi sembra che il loro sound sia lontanamente simile)
Va da sé che i gusti son gusti ma voi accettare un consiglio? Scegli la Strato giusta e il giusto amplificatore e dalle un'altra chance: forse sentirai una diversa affinità con questa speciale opera di ingegneria sonora che ha fatto giustamente la storia della musica.
Rispondi
Re: Mi sembra un passaggio fortemente ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:28:21
Quello che dici è assolutamente vero e ragionevole. Alla Strato darò certamente altre possibilità ma delle molte che ho provato solo veramente poche mi hanno appagato. Evidentemente non c'è compatibilità fra di noi.
Rispondi
Re: Mi sembra un passaggio fortemente ...
di rush [user #6012]
commento del 27/11/2013 ore 09:33:53
...possiedo 5 chitarre elettriche...buone chitarre,tra cui 2 stratocaster..ma se mi invitano ad una jam va a finire che porto con me sempre una strato..
Rispondi
Re: Mi sembra un passaggio fortemente ...
di Oskar77 [user #17983]
commento del 27/11/2013 ore 09:05:4
Quoto..
Rispondi
Senza offesa, ma se la ...
di Tubes [user #15838]
commento del 26/11/2013 ore 17:32:57
Senza offesa, ma se la redazione di Accordo ha fatto passare questo "articolo" ha dato sì una grande lezione di democrazia e fatto capire che su questo sito tutti possono scrivere quello che pensano, nell’ambito sacrosanto della correttezza del linguaggio e del rispetto delle regole civili della comunicazione, ma al contempo forse comincio a pensare che siano a corto di materiale da pubblicare . Mettere in dubbio 60 anni di storia dello strumento elettrico è un’operazione francamente così rivoluzionaria che chi scrive cose del genere dovrebbe produrre delle documentazioni tra le quali sicuramente ci dovrebbe essere l’ammissione che viviamo soggiogati in una specie di Matrix . Sinceramente non saprei da dove cominciare, è tutto così indifendibile a cominciare da dove l’autore dice di essere dotato di un ottimo orecchio, e bisognerebbe verificare la competenza di chi gli ha attribuito tale dono, perché non capire che il suono della Strato è ,senza se e senza ma, il Suono della chitarra elettrica è come bere un bicchiere di Barolo e scambiarlo per un rosso in tetrapak .
Questo concetto non può essere messo in discussione,mai, se si suona la chitarra elettrica . Sarebbe come dire al Papa: sai,Francesco, forse al di là non c’è nulla .
Non riesco poi nemmeno a commentare le altre assurdità lette, tipo la mancanza di versatilità su quello che ,al contrario, è universalmente riconosciuto come lo strumento elettrico a corde più camaleontico che ci sia, capace di spaziare dal jazz al liscio, dal blues al rock,dal metal al pop, cosa che ad esempio con sua maestà Gibson può anche risultare ostico, a volte . E poi, insiste l’autore, dove risiederebbe il peccato originale di questa chitarra che ha fatto la storia della musica ? Nella presunzione di essere stata creata per il capriccio di una sola persona ? E che significa ? Non è che quel tizio là,forse, potrebbe essere indicato come un precursore della modernità in fatto di gusti musicali e la constatazione che milioni di musicisti abbiano poi imbracciato lo stesso strumento possa essere additato invece come un riconoscimento alla sua genialità ? Allora, chi ha inventato il telefono perché magari si era rotto le balle di usare il piccione viaggiatore dovrà essere riconsiderato come un povero pirla ? A me sembra,tutto quello che ho letto, un concentrato di banalità che mi ricorda più un comizio di politici dementi che una dissertazione seria sul gusto musicale . Posso solo concordare sulle politiche commerciali,ci mancherebbe che non mi trovassi d’accordo sullo sfruttamento esagerato di un brand a discapito delle utenze meno abbienti, ma qui ragazzi ci cacciamo in un ginepraio infinito . E allora la Apple ? E Microsoft ? O Mercedes , Ford, Dolce & Gabbana…. Ma dai, siamo seri, torniamo a parlare di musica .
Guardate,non ce la faccio ad andare oltre, aiutatemi voi . Spero che Alberto si faccia vivo, senza parolacce per carità .
p.s. facci sapere quale è la chitarra che prediligi,per favore
Rispondi
Re: Senza offesa, ma se la ...
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 26/11/2013 ore 17:45:22
è davvero incredibile come tu mi abbia levato le parole di bocca (anzi dalla tastiera..)
Non avrei saputo dirlo meglio....
Straquoto il tuo commento
Rispondi
Re: Senza offesa, ma se la ...
di iceman86it [user #20361]
commento del 26/11/2013 ore 18:19:31
Personalmente quando vedo quella silhouette... mi emoziono e voglio suonare. Questo mi è abbastanza.
Per quanto riguarda l'articolo mi sto davvero sforzando di trovarci qualcosa di minimamente costruttivo, ma quanto scritto da Mr. Tubes qua sopra basta e avanza. Grazie.

p.s. sembra di leggere il tipico apple-fanatico per cui il peto apple-marchiato è di gran lunga superiore rispetto a qualsiasi altro peto, a prescindere. E quindi spala letame sul resto.
Rispondi
Re: Senza offesa, ma se la ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 19:17:3
Io non sparo letame proprio su nulla, voi piuttosto fareste bene ad accettare che ql mondo esiste gente che la pensa diversamente da voi
Rispondi
Re: Senza offesa, ma se la ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:33:0
Il tuo ragionamento, che rispetto, rispecchia bene la critica che ho mosso nell'articolo. La Strato è considerata il Santo Grahal delle chitarre? Tutti ce l'hanno? E chi se ne frega. Sarò libero di pensare con la mia testa e di ascoltare con le mie orecchie? Se mi avessi detto che ti piace la strato per qualsiasi motivo personale avrei condiviso il ragionamento ma dire che non si possono ignorare sessant'anni di storia e gloria significa proprio conformarsi alle scelte altrui senza pensare. Senza nessuna offesa, beninteso.
Rispondi
Re: Senza offesa, ma se la ...
di Tubes [user #15838]
commento del 26/11/2013 ore 19:29:27
Ciao,
premesso , ma lo sai già, che hai rischiato di prenderti una montagna di insulti ( non da me ) visto il Totem che sei andato a toccare e se questo non è successo rende giustizia alla maturità di tutti i commenti che a fatica sto cercando di leggere, e ai quali tu educatamente stai rispondendo, vorrei spostare il discorso su un altro piano . Mi sembra di capire che quello che ti fa più arrabbiare è il fatto che eserciti di chitarristi imbraccino la Strato non per scelta personale ma per emulazione dei propri idoli, per rincorrere un sogno di massa un po' come tutti abbiamo fatto che so, con i primi motorini, le auto, i vestiti griffati e adesso con gli smartphone . Questo concetto,quest’ansia rivoluzionaria e controcorrente è alla base di tutte le utopie del secolo scorso, è condivisibile nel merito ma tutti sappiamo come va a finire . Io vorrei girare l’ordine dei fattori ; se è vero che alcune intelligenti operazioni di marketing riescono ad orientare la massa verso il consumo di certi prodotti e, per esempio, Apple è uno di questi, infatti sai bene che il fenomeno della Mela è studiato da chiunque voglia avventurarsi nel magico modo del business , bisogna pur riconoscere che alcune invenzioni superano le barriere dei preconcetti commerciali e diventano uno strumento al servizio dell’umanità, si ergono a patrimonio stesso dell’umanità e la massa ne sfrutta appieno le possibilità per elevarsi sempre più nella scala evolutiva . Questo succede da sempre . E’ successo con il fuoco, con la scoperta della ruota, con l’invenzione del motore scoppio e dell’energia elettrica . E poi,un giorno, nel mondo della musica,s’intende, è arrivata la Stratocaster , se vogliamo; sì,proprio lei, con quelle forme semplici,il manico avvitato alla meglio,un suono inconfondibile,un feeling immediato,l’amica che tutti sognavano da appiccicare a un amplificatore con le valvole . La massa se n’è accorta e l’ha fatta sua . Tutto qua . Non poteva andare diversamente . Forse che la Nutella, ammesso che sia stata inventata perché a un tizio purchessia piaceva da matti il cioccolato sciolto, non avrebbe dovuto avere lo stesso diritto di essere spalmata sulle fette di pane di mezzo mondo ? Solo per fare i bastian contrari, per non riconoscere la grandezza di certi assemblaggi, alchimie,ricette,libri,circuiti stampati ? Un gol segnato con la mano, magari nella finale di un Mondiale ? Non ti piace la Strato e ce lo hai fatto capire, forse non avevamo bisogno di conoscere la tua opinione però alla fine il tuo contributo è stato vitale e costruttivo . Tu rimani della tua opinione,io rimango della mia ma bada bene che se cambiamo entrambi idea non siamo dei fessi .
E ancora non ho capito che chitarra ti piace .
Rispondi
Re: Senza offesa, ma se la ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 19:43:54
In primis ti ringrazio per la pacatezza. Hai fatto un ragionamento che condivido al 100%. Io non mi arrabbio con chi suona la strato, io non mi arrabbio mai. Quando ho iniziato a suonare la chitarra elettrica la prima chitarra che ho provato è stata una stratocaster, che mi era piaciuta ma poi a mano a mano che cresceva l'esperienza mi sono buttato sulle gibson ed è stato colpo di fulmine. Sono gibsoniano non per scelta ma per necessità. La mia les paul è semplicemente perfetta per me.Ma vuoi ssapere una cosa? La miglior chitarra che io abbia mai suonato è proprio una stratocaster del 1955. Quindi mai dire mai :)
Rispondi
Re: Senza offesa, ma se la ...
di rush [user #6012]
commento del 27/11/2013 ore 09:38:07
..hey tubes...tempo perso..però Luca ha raccattato un sacco di commenti..
Rispondi
Re: Senza offesa, ma se la ...
di Tubes [user #15838]
commento del 27/11/2013 ore 10:18:51
Ahahah, verissimo, era da tempo che non si vedeva un articolo con tutti questi commenti ! Penso invece che ne sia valsa la pena, è stato un momento di aggregazione che se non altro dimostra che Accordo è ancora vivo ; e sì, perché qualcuno comincia a dubitarne !
Ciao
Rispondi
Re: Senza offesa, ma se la ...
di aleck [user #22654]
commento del 27/11/2013 ore 15:53:43
Il fatto che a te, per motivi personalissimi, non piaccia la Stratocaster è rispettabilissimo. Questo non significa, tuttavia, che ci debbano essere motivazioni oggettive per cui la Strato non è una gran chitarra.

La cosa che mi infastidisce è il tuo voler dare oggettività a quella che è solo una opinione personale, adducendo, tra l'altro, argomentazioni mal supportate da evidenze e talvolta assolutamente fuorvianti.

A parte il fatto che, al contrario, si potrebbero portare diverse tesi (e questa volta abbastanza riprovate) per attestare le oggettive qualità della Stratocaster. Chitarra che, non dimentichiamo, ad oggi, 60 anni dalla sua invenzione, risulta ancora all'avanguardia rispetto a tante sue concorrenti. Una delle poche chitarre (oltre che la prima prime) ad essere costruite assolutamente a misura d'uomo.

Detto ciò posso dire che la presunta ''ricerca di economicità'' in Fender non è proprio un dato veritiero. Infatti ai tempi le Fender costavano in media meno delle Gibson ma comunque i prezzi erano elevati (tant'è che si introdussero determinate linee di chitarre economiche per allargare il target e di certo non erano Strato e Tele). Oggi come oggi i prezzi sono eccessivamente alti sia in Gibson che in Fender, infatti per le produzioni standard l'utilizzo di macchine ha appianato non poco le differenze di costi di produzione tra le due case. Piuttosto dovrebbe far riflettere che esistono marchi (vedi le Heritage) che propongono strumenti a livello di Custom Shop a prezzi non dissimili da quelli delle produzioni ''standard'' dei due Blasoni. Il tipo di costruzione bolt-on, poi, nacque più che altro per un motivo pratico: non è difficile per chi viaggia con gli strumenti che si danneggino i manici, questo metodo risolve il problema permettendo una sostituzione mirata e decisamente più economica e funzionale di una riparazione.

A me piacciono le Stratocaster eppure non ne posseggo ancora una. Ho una Gibson Flying V e tante altre chitarre ma lungi dal disprezzare uno strumento semplicemente perchè non mi piace...
Rispondi
Re: Senza offesa, ma se la ...
di mattconfusion [user #13306]
commento del 01/12/2013 ore 20:22:40
straquoto, soprattutto la parte su "a misura d'uomo". E' sicuramente una chitarra comoda che si rende facile e accessibile sia al neofita che non sa bene come muoversi sia al musicista esperto che ci si trova comunque a proprio agio.
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Re: Senza offesa, ma se la ...
di barandrea [user #33283]
commento del 26/11/2013 ore 21:31:38
D'accordo al 100%
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Re: Senza offesa, ma se la ...
di Oskar77 [user #17983]
commento del 27/11/2013 ore 09:08:59
Riquoto..
Rispondi
Re: Senza offesa, ma se la ...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 27/11/2013 ore 10:55:26
Concordo in pieno, tranne che per il riferimento al Papa perché lui non può darti la prova che di là ci sia qualcosa e parla solo di fede, mentre la Strato è qui con noi e con il jack nell'ampli giusto...
Rispondi
Re: Senza offesa, ma se la ...
di aleck [user #22654]
commento del 27/11/2013 ore 15:44:07
PEr fortuna hai commentato tu esprimendo anche il mio pensiero!
Rispondi
Sono d'accordo sulle differenze liuteristiche ...
di Alex DG [user #35120]
commento del 26/11/2013 ore 17:35:21
Sono d'accordo sulle differenze liuteristiche tra Fender e Gibson e sulla modesta differenza di prezzo, sul fatto della versatilità è chiaro che una Standard Stratocaster con tre normali singol coil è indirizzata solo verso determinati utilizzi, però basta già cambiare il pickup al ponte con un mini-humbucking o prendere il modello H-S-S oppure i modelli con i Lace Sensor e ci suoni veramente tutto, cosa che una Gibson non ti permette di fare.
Rispondi
Re: Sono d'accordo sulle differenze liuteristiche ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:34:49
Non proprio, esistono versioni dotate di pickup splittabili dello les paul senza contare i p90
Rispondi
Re: Sono d'accordo sulle differenze liuteristiche ...
di FBASS [user #22255]
commento del 27/11/2013 ore 08:10:46
La storia ci dice ( ed io l'ho ripetuta più volte nei miei articoli e diari ) che la Les Paul model nacque con i P 90 ed il ponte-attaccacorde ""Trapezio di Les Paul"; poi la Custom, già nel 1954, al manico aveva un pickup chiamato "Alnico pickup", con i magneti non cilindrici ma parallelepipedi, e non aveva il Tune-O-Matic, l'humbucker fu montato tra il 1956 ed il 1957 ( si parla del primo esperimento su una Lap Steel Gibson nel 1956) ed il ponte succitato nel 1955. Altra imperfezione, su richiesta di Bill Carson che voleva una chitarra per il country e con il corpo contoured, le prime "prototipo" furono realizzate con 5 pickup e solo in seguito si decise che tre bastavano ed avanzavano, ma sempre e tassativamente inseribili singolarmente, le due posizioni intermedie di due pickup in parallelo furono scoperte accidentalmente, per una falsa posizione assunta dal commutatore in segiuto ad uno spintone sulla pedana ( forse capitò proprio a Buddy Holly ); la paletta fu opera di Tavares che fu accusato di averla copiata di sana pianta dalla solid body che Bigsby realizzò per Merle Travis. Comunque in compenso a me non piacciono nè le PRS nè le Parker, ho fatto una lavata di testa al mio amico e collega Pasqualino che in una sola botta, nel 2001, comperò nuove sia una PRS Santana (al top) che una Parker Fly in carbonio, spendendo quasi 20milioni di lire dell'epoca ed io gli rimproverai che se avesse comperato una Les Paul Custom ed una Stratocaster Elite avrebbe speso un terzo avendo anche i modelli originali, pazienza per una Jackson. Comunque gli Shadows hanno usato sia le Gretsch 6120 che la 6122 ( basta avere un po' di più di 4mila euro disponibili in saccoccia e ti passa la paura ) , Ciccio il Napoletano.
Rispondi
Rispetto le tue opinioni, daltronde ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 17:44:06
Rispetto le tue opinioni, daltronde la scelta dello strumento è una cosa molto soggettiva ed ognuno di noi ha esigenze differenti che portano ad adorare oppure odiare uno strumento.
Detto ciò vorrei però dire la mia, si perchè di opinioni se ne leggono a profusione ma troppo spesso esse vengono date con una leggerezza disarmante.
Questo perchè a volte la prova di uno strumento viene fatta in condizioni indecenti o che comunque non permettono di capire e valutare le potenzialità di uno strumento.
Basta un setting mal impostato, una prova dello strumento fatta con un ampli indecente a volumi ridicoli, una scelta di pedali e cablaggi non molto consigliabili, poca esperienza musicale, una mano ancora un po' acerba oppure delle pretese abbastanza discutibili.
Insomma senza precise indicazioni del come si è provato uno strumento, è difficile capire se davvero la chitarra ha davvero i pregi o difetti descritti dalle opinioni altrui.
Ecco perchè non ho mai compreso l'utilità di certe affermazioni, normalmente in un articolo ( non è questo il caso naturalmente) andrebbero descritte le sole caratteristiche tecniche, poi le nostre idee dovremmo farcele da soli provando di persona lo strumento che ci interessa.
Certamente si possono dare consigli su cosa orientarsi ma leggere quelle opinioni serve solo a capire quali tra i tantissimi modelli potrebbero essere i primi da provare.
Riguardo la storia della Stratocaster, francamente me ne infischio, io suono per amore della musica e scelgo la strumentazione oltre che per i miei limiti di budget per le mie esigenze, se ad oggi mi trovo bene sia con Stratocaster che con Les Paul non è certo perchè le usavano Jimmi Hendrix o Jimmy Page per cui ovviamente nutro grande stima.
Ci si perde troppo spesso in inutili questioni a mio avviso; questa non è tifoseria calcistica dove da un lato ci sono i fenderiani e l'altro i gibsoniani o qualunque altra marca IMHO



Rispondi
Re: Rispetto le tue opinioni, daltronde ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:36:47
Bravo! Erano questi i commenti che volevo! Sei uno dei pochi a cui piace la strato non per ragioni storiche ma semplicemente per gusto personale, sono d'accordo
Rispondi
The Shadows, non dimentichiamo il ...
di giancarlo50 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 17:50:30
The Shadows, non dimentichiamo il suono della Stratocaster rossa di Hank Marvin, quello era " il suono" della Stratocaster, il suono pulito e forse ancora ineguagliato.
Il grande successo di vendite iniziò con gli Shadows, poi vennero tutti gli altri...
Rispondi
Eggià...
di sdan [user #208]
commento del 26/11/2013 ore 17:56:03
mi hai tolto le parole di bocca, grazie.
Quando capita addirittura mi "irrita" vederla in braccio a qualche chitarrista che amo molto ...maledizione.
Rispondi
Re: Eggià...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:38:30
Adesso non esageriamo dai! Molti dei miei guitar heroes suonano una stratocaster e la fanno cantare a dovere!
Rispondi
In effetti, dopo aver letto ...
di MM [user #34535]
commento del 26/11/2013 ore 18:00:30
In effetti, dopo aver letto questo articolo, mi inchino davanti al fatto che in questo spazio, veramente, ad ognuno è concesso di esprimere la propria opinione; e questo è sempre un bene.
Detto questo, già il titolo mi ha lasciato perplesso, ho continuato quasi allibito, poi quando ho letto questo: .... = alle mie orecchie suona come un rantolo di una foca con due tappi di sughero infilati nelle narici = .... allora mi sono detto: Ok, ho già capito.
..... (that's incredible!!)
Rispondi
Re: In effetti, dopo aver letto ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:39:46
Mi risulta sempre più chiaro che il senso dell'umorismo sia una virtù di pochi.
Rispondi
Re: In effetti, dopo aver letto ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:56:21
Probabilmente non siete capaci di leggere un articolo fino alla fine... Luca ha chiaramente scritto:"Questo è il mio pensiero, certamente minoritario, forse sbagliato, ma che mi auguro possa essere spunto di riflessione per alcuni e pacifico confronto fra tutti."
Rispondi
Re: In effetti, dopo aver letto ...
di MM [user #34535]
commento del 27/11/2013 ore 08:29:0
Ti assicuro che sono capace di leggere fino alla fine....:-))
È chiaro che è il suo pensiero pacifico, ci mancherebbe che fosse di un altro.
Pacificamente, posso dire che non ho mai letto tante considerazioni così assurde, su questo capolavoro di chitarra, in così poche righe?
grazie.
Rispondi
Re: In effetti, dopo aver letto ...
di MM [user #34535]
commento del 26/11/2013 ore 19:18:48
Forse ce l'hanno più di quelli che pensi, ti assicuro che leggendo ho sorriso molto. :-))
Rispondi
secondo me stai abbastanza male
di Actarus_the_Ufo [user #37848]
commento del 26/11/2013 ore 18:15:41
sisi
Rispondi
Re: secondo me stai abbastanza male
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:41:13
No sto benone ti ringrazio per esserti preoccupato della mia salute
Rispondi
"Articolo" assolutamente soggettivo e pieno ...
di SteGer [user #3922]
commento del 26/11/2013 ore 18:25:34
"Articolo" assolutamente soggettivo e pieno di grosse imprecisioni che a tratti ho trovato anche irritanti. Per queste cose c'è il diario, sulla home vorrei trovare qualcosa di più oggettivo e perchè no, professionale.
Rispondi
Re: "Articolo" assolutamente soggettivo e pieno ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:46:25
Premesso che nell'articolo ho espresso un possibile punto di vista e niente più, se non specifichi quali sono queste fantomatiche imprecisioni non fai esattamente una gran figura, sembri in grado di criticare e basta. Lungi me causarti irritazione ma quanto alla pubblicazione dell'articolo non te la devi prendere con me ma con la redazione. O magari prova a scriverne uno tu, magari te lo pubblicano.
Rispondi
L'unica cosa che condivido sono ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 26/11/2013 ore 18:37:04
L'unica cosa che condivido sono le considerazioni riguardanti i prezzi e la presunta "economicità" della chitarra... strimpello anche delle Squier Bullet Strat da 100 euro che incarnano a parer mio lo spirito della Stratocaster come chitarra comoda ed economica... ma la rivoluzione è proprio li... la solid body... il concetto che non era più necessaria una liuteria di alto livello quando ci sono in gioco pickup, potenziometri ed amplificatori... e che una buona equalizzazione può produrre miracoli... vi invito a pensarci un attimo: una chitarra con un suono cupo non potrà mai essere equalizzata in modo da suonare brillante... una chitarra con un suono brillante potrà sempre essere equalizzata perchè suoni più calda... puoi togliere ciò che hai ma non puoi aggiungere ciò che non hai... questa è la versatilità... insomma a parer mio una Strato potrà anche suonare simile ad una Les Paul con una strumentazione adatta... il contrario è impossibile... Tornando all'articolo ritengo che sia stato un menzognero linciaggio di uno strumento geniale...
Rispondi
Re: L'unica cosa che condivido sono ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:48:14
Rispetto la tua opinione
Rispondi
Perfettamente d'accordo......
di GiPi [user #27368]
commento del 26/11/2013 ore 18:44:4
......pensa, che diversi anni fa, direi oltre la decina, ebbi proprio una discussione con diversi utenti in un famoso forum (di tutt'altra natura...), sostenendo proprio la tua stessa linea di pensiero e ragionamento.......

.......spezzo comunque una piccolissima lancia in favore di Fender: sono possessore anch'io di una stratocaster........ma di tutt'altra natura economica........
Rispondi
Re: Perfettamente d'accordo......
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:49:59
Quello che forse non è chiaro a molti è il fatto che a me certe strato piacciono eccome! Il mio discorso verte su altro però
Rispondi
Mi permetto di intervenire..
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:45:12
..in difesa di colui che ha scritto l'articolo: questo è un suo pensiero, e non mi pare tanto corretto che dobbiate criticarlo perchè va contro le vostre opinioni. Ora, sul fatto che la Stratocaster sia stata un flop, non sono assolutamente d'accordo, ma badate bene, stiamo parlando della Stratocaster pre-CBS quindi prima del 1965. Tutti gli artisti menzionati (Holly, Hank Marvin, Hendrix etc.) credete davvero ( mettendo per ipotesi che siano ancora tra noi) che userebbero le attuali Strato che trovate nei negozi? Io non credo.......come ha detto l'autore dell'articolo, la Strato è nata sia per rispondere a Gibson, sia per offrire uno strumento semplice. Un pro della Strato è che è sicuramente più leggera di una Les Paul, hai tre pick up invece che due (che poi esiste sempre la custom della Gibson a tre) e i tasti alti sono probabilmente più accessibili...si, ma il prezzo attuale, non è giustificabile: in italia si sà, abbiamo delle tasse da pagarci perchè importata, ma 1100€ e in alcuni casi più, non sono pochi per una chitarra che è così povera. Per carità, non c'è bisogno di 4343 pick up, sei selettori e stronzate varie, ma diciamocelo, Fender e Gibson, non stanno messe troppo bene con ciò che producono...le Gibson attuali sembrano tutte delle caramelle rivestite di plastica, le Fender dei manici di scopa con delle corde....fino a 7 mesi fa possedevo una Strato American Standard, si suonava per carità, ma mi capitò tra le mani uno strumento "moderno" (cioè non risalente agli anni 50) e non proprio nuovo (Ibanez JPM del '98) e dopo un accordo senza essere attaccato a niente, rimasi basito dal suono che ne usciva: sustain, suonabilità anni luce avanti rispetto a quella Strato, difatti la rivendetti poco dopo. I puristi non me ne vogliano, ma siete rimasti agli anni '50......esistono tante valide e migliori alternative a Fender e Gibson....Non ve ne uscite con " la Strato è versatile ci fai rock metal pop"...NO. è una stronzata, non ci fai rock, non ci fai metal, almeno che non cambi buona parte dei pick up.....secondo voi le superstrat degli '80s sono nate così, a caso? Evidentemente avevano i loro motivi per stravolgerle......Fender e Gibson, riescono a stare al passo e a restare in piedi, grazie al marketing: qua piazziamo la reissue di Gilmour, quà la '59 di Slash...ma solo i collezionisti puntano a ciò.....La verità è che campano grazie alle altre aziende che hanno rilevato..un esempio? Fender possiede: Schaller, che produce meccaniche e Floyd Rose (e solo questo è guadagno per Fender), EVH che con amplificatori e chitarre sta facendo il boom, Jackson e Charvel, dove lì si che hai il Custom Shop che si dà da fare, Gretsch, Ovation, Takamine e anche altri....tutti della Fender Musical Instrument Corporation. Lo stesso vale per Gibson, che se non fosse per le altre sussidiarie, avrebbe chiuso dopo il disastro con i legni di qualche anno fa. Non siate "matusa", non esiste solo la grande F, o la grande G.
Rispondi
Re: Mi permetto di intervenire..
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:57:57
Bravo, probabilmente sei stato più diplomatico di me ed hai ben espresso uno dei punti dell'articolo.
Grazie
Rispondi
Re: Mi permetto di intervenire..
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 19:18:36
Non si tratta di essere diplomatici, il fatto è che è vero! Non lo dico per far infuriare gli accaniti sostenitori, ma la verità brucia, e se intervenite così in massa senza neanche chiedere " cosa non ti piace della Fender" ma semplicemente attaccando quello e quell'altro, confermate quanto sopra: La verità brucia.
Rispondi
Re: Mi permetto di intervenire..
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 20:47:1
Non necessariamente è vero, ma potrebbe esserlo. La mia speranza era che si potesse instaurare un dialogo cosa che è in effetti accaduta, anche se in parte.
Rispondi
Re: Mi permetto di intervenire..
di angusnoodles [user #13408]
commento del 26/11/2013 ore 22:12:52
Hai detto cose giuste a parer mio, ma la critica all'articolo derivava anche dal fatto che veniva negata anche l'importanza storica della Stratocaster... Un flop... Ma come si fa a dire una cosa simile? Se dalla sua invenzione il 90% delle solid body è a forma di Stratocaster?! Le Ibanez? Le adoro... Ma non sono forse delle Stratocaster evolute? La Superstrat... Lo stile di chitarra più usato dai chitarristi virtuosi e che sanno davvero suonare... Da cosa deriva? Non viene forse da un tizio che attaccò con la cera un PAF Gibson su una Stratocaster? E se quel pickup stava già su una Gibson perchè non ha suonato direttamente quella Gibson invece di modificare una Stratocaster? La Stratocaster è stato il più riuscito restyling di chitarra al fine di rendere più suonabile questo strumento... La Stratocaster nasceva come una signature per un musicista country? Quale evulazione in campo liuteristico non è stata introdotta per andare incontro alle esigenze dei singoli musicisti? Nessuna...
Rispondi
Re: Mi permetto di intervenire..
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 23:56:21
Infatti vorrei chiarire: io non sono contro le Strato, anzi, la forma è quella giusta per la chitarra, anzi dovrebbe essere solo quella: è comoda, non arriva a pesare 45 kg, ed hai un accesso perfetto (parlando della forma del corpo, escludendo il manico) agli ultimi tasti. perchè Van Halen ha messo il PAF sulla Strato? Perchè voleva potenza nel suono, ma leggerezza e suonabilità, bam. Tutte le SUUPERSTRAT riprendono da una Stato sennò che SUPERSTRAT sono? Van Halen, Dave Murray, Steve Vai, nei primi 80...avevano la loro nuova interpretazione della Strato..perchè? perchè dire che è versatile per tutto è come dire che ho i capelli corti (li ho lunghi). per l'importanza storica non sono d'accordo infatti, non esisterebbero le chitarre che suoniamo senza la Strato.
Rispondi
Re: Mi permetto di intervenire..
di sanmamete [user #4284]
commento del 28/11/2013 ore 18:13:54

Sono il fortunato possessore di una strato 1963 e suono in una cover band dove facciamo AC-DC
Iron Maiden Zeppelin Deep Purple ecc......
Con la mia fender attaccata a un Orange valvolare 50 watt , una cassa 4 x 12 e un booster x dare
spinta negli assoli ci faccio tutta questa roba percio' non dire che non è una chitarra versatile.Ho anche
una sg diavoletto ried.61 che adopero raramente xché non tiene l'accordatura.In sostanza xme la
mia vecchia signora è quella che mi da piu' durante i live e finora non mi ha mai tradito.
Rispondi
Re: Mi permetto di intervenire..
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 28/11/2013 ore 22:13:44
"Sono il fortunato possessore di una strato 1963 e suono in una cover band dove facciamo AC-DC
Iron Maiden Zeppelin Deep Purple ecc......"

Appunto, Strato del '63, ti sei risposto da solo. La critica era mossa alle attuali produzioni. No so se tu abbia cambiato pick up alla tua, ma io i Maiden, con quel suono che hanno solo loro, con la mia Strato non li facevo, difatti avevo cambiato il pick up al ponte col l'Hotrails. I pick up di un tempo, non erano controllati da computer come ora, ciò spiegherebbe in parte come tu possa fare generi più duri con una Fender non moddata, poichè alcuni venivano più spompi, altri più carichi.
Rispondi
Re: Mi permetto di intervenire..
di sanmamete [user #4284]
commento del 29/11/2013 ore 17:44:59

Guarda sono stato tentato piu' volte di cambiare il pik up al ponte ma poi mi son detto che sarebbe
un delitto e allora me la tengo cosi' senza snaturarla, e poi ho sempre la diavoletto che sebbene la
usi raramente non ha bisogno di altri pik.Ciao
Rispondi
Ti faccio una domanda...
di uzik [user #25323]
commento del 26/11/2013 ore 18:47:27
...ma è solo il suono che esce dalla Stratocaster quando la suoni tu che non ti piace o anche quello che ascolti da chi la suona. Mi spiego: se senti il suono dei primi Dire Straits, quello di Steve Ray Vaughan, Robert Cray, Clapton, The Shadows, Arlen Roth, Hendrix... non ti piacciono?
Ovviamente "de gustibus non disputandum est"!! Però, vedi, anche a me non piaceva Leopardi per il suo pessimismo e solitudine di vita ma non posso dire che non sia stato uno dei più grandi poeti del romanticismo e grande filosofo.
Io credo che tu debba scoprire ancora la Stratocaster. E' una chitarra anche molto trasparente sul proprio tocco. Magari mette in luce degli aspetti che devi migliorare del tuo tocco quindi...
te lo sta facendo capire.
Comunque, le 5 posizioni dei pickup, sono esattamente come 5 donne diverse: dolce, sensuale, lunatica, elegante e porca.
Prova a trovarle tu!
Impossibile non sentire così tanta differenza!
Rispondi
Re: Ti faccio una domanda...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 19:02:40
Allora, a te darò una risposta completa perché al contrario di altri sei aperto al confronto. Confesso che la maggior parte dei miei guitar heroes suona principalmente una strato. Clapton su tutti. E mi piace come suonano! Seconda cosa:avrò provato una cinquantina di strato e la mia critica è rivolta agli strumenti moderni, certo non ai vintage che sono un'altra cosa per davvero. Resta comunque il problema del prezzo, non era questa l'idea di Leo!
Rispondi
Re: Ti faccio una domanda...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 26/11/2013 ore 19:03:5
Io suono la Strato esclusivamente con il pick-up al ponte: quindi la PORCA! ahahaha
Rispondi
Re: Ti faccio una domanda...
di peppe80 [user #11779]
commento del 26/11/2013 ore 19:56:25
la porca è al ponte! (sdrammatizziamo xD)
Rispondi
Re: Ti faccio una domanda...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 20:48:28
Confermo: tutte le chitarre col pickup al ponte sono delle gran maialone!
Rispondi
Re: Ti faccio una domanda...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 27/11/2013 ore 08:47:47
Ti faccio i complimenti per la definizione delle 5 posizioni della strato, sei un genio e non avrei potuto definirle meglio!!!
Rispondi
fermi tutti!(opinione personale...!)
di iopartoaddio [user #27211]
commento del 26/11/2013 ore 18:49:40
questo articolo è così pieno di assurdità e provocazioni che risulta evidente che sia stato scritto esclusivamente per provocare la reazione dei lettori e per accrescere l'ego dell'autore che sapeva avrebbe ricevuto decine di commenti. Io propongo di ignorarlo e non postare più nulla da questo momento!
Rispondi
Re: fermi tutti!(opinione personale...!)
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 19:04:36
È arrivato il motivatore! Colui che aizza il popolo! Evvai, fortunw che ci sei tu!
Rispondi
Re: fermi tutti!(opinione personale...!)
di iopartoaddio [user #27211]
commento del 26/11/2013 ore 19:23:15
Motivatore? Ma che c'entra? E poi perchè sarei un aizzatore? Io addirittura consigliavo di evitare ulteriori commenti. E poi dai non te la prendere se sei stato scoperto! (Ci tengo a sottolineare ancora una volta che la mia è solo un'opinione personale)
Rispondi
Re: fermi tutti!(opinione personale...!)
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 20:49:31
Davvero non potrei mai fare un ragionamento simile, fidati che non è da me. A che scopo poi?
Rispondi
Condivido ogni singola sillaba...
di wrugg25 [user #31282]
commento del 26/11/2013 ore 18:50:32
Leggendo gli altri commenti, ho notato una sostanziale divisione in due fazioni:

- quelli che concordano
- quelli che dissentono (tra questi, pochissimi hanno espresso ragioni oggettivamente valide a sostegno delle loro tesi... con questi pochi, a proposito, vorrei congratularmi, perchè credo siano filosofi in un mare di ciarlatani...)

Personalmente, mi includo con orgoglio, a causa delle mie esperienze personali e di molte notizie ricevute, nella prima categoria.
Rispondi
Re: Condivido ogni singola sillaba...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 19:05:59
Grande! Mi fa piacere che tu abbia compreso il mio ragionamento!
Rispondi
Re: Condivido ogni singola sillaba...
di arne_saknussemm [user #24345]
commento del 26/11/2013 ore 20:11:20
Io, invece, non condivido praticamente neanche una sillaba…

Anch'io personalmente mi includo con altrettanto orgoglio tra coloro che adorano la Strato.
E posso anche evitare di elucubrare sul perché visto che ogni volta che la suono (sì, perché suona…) mi emoziona, ogni volta che la guardo me ne reinnamoro, ogni volta che ne seguo il profilo e ne tocco le essenze, mi piace.

Mi dispiace, ma le tanto decantate "ragioni oggettivamente valide" non esistono, visto che ogni individuo reagisce in maniera diversa a sollecitazioni analoghe. Esprimere pareri sulla chitarra è tutto tremendamente e assolutamente soggettivo…
Rispondi
Re: Condivido ogni singola sillaba...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 20:50:33
Ma certo, mi trovi d'accordo
Rispondi
Re: Condivido ogni singola sillaba...
di wrugg25 [user #31282]
commento del 26/11/2013 ore 20:59:13
Io non direi "tremendamente soggettivo", ma "stupendamente soggettivo" :)

Per quanto riguarda il concetto di "ragione oggettivamente valida", io non intendo con tale espressione una motivazione condivisibile, gioco forza, da tutti. Io intendo una motivazione che non sia contestabile, una motivazione che non si basi su stupide certezze o fatti (come "l'aver fatto la storia della musica") che nulla hanno a che vedere con la materia della discussione.

Mi spiego meglio: tu hai scritto "ogni volta che la suono (sì, perché suona…) mi emoziona, ogni volta che la guardo me ne reinnamoro, ogni volta che ne seguo il profilo e ne tocco le essenze, mi piace". Ecco, questa per me è una ragione oggettivamente valida, perchè hai espresso un tuo parere, che come tale merita il massimo rispetto e, soprattutto, non è contestabile, perchè certamente nessuno potrà venire legittimamente a dire "ah no, il tuo parere è sbagliato, tu devi pensarla in un altro modo", per il semplice fatto che è un TUO parere, che non ha la pretesa di essere legge universale.

Invece, chi scrive "la strato è la migliore perchè ha fatto la storia della musica" o esordisce con "ho letto troppe stronzate in questo articolo", a mio avviso non solo non esibisce ragioni oggettivamente valide (la storia della musica è stata fatta anche da altre chitarre molto meno osannate e liuteristicamente molto più curate), ma è anche un maleducato (definire "stronzate" i pareri degli altri... ma come si permettono?!).

Detto questo, giacchè la Strato ti piace, ti auguro di suonarla quanto più possibile e ricavandone ogni volta la massima soddisfazione ;)
Rispondi
Davvero..
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 18:58:45
rileggendo certi commenti mi viene voglia di prendere patatine e sbracarmi solo per vedere la mega rissa che scatta.....degno di noi (purtroppo) italiani.
Rispondi
Re: Davvero..
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 19:07:09
In buona parte è "colpa" mia. Era prevedibile una reazione simile
Rispondi
Re: Davvero..
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 19:20:09
Colpa tra molte virgolette oserei dire, hai espresso la tua opinione, e può piacere e non piacere, ma da qui a mandarsi affanc.... ce ne passa.
Rispondi
Re: Davvero..
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 21:09:19
Dai, a onor del vero nessuno si è mandato affanc...
Rispondi
Non mi soffermo sul suono ...
di carlos74 [user #9844]
commento del 26/11/2013 ore 19:08:1
Non mi soffermo sul suono , sulla versatilità e sulla qualità della Stratocaster. Quello che è davvero indiscutibile è che a livello liuteristico fra una Les Paul ed Una Stratocaster c'è un abisso che non ha riscontro nel prezzo. Basta vedere come vengono tutt'ora fatte le Les Paul.
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Re: Non mi soffermo sul suono ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 19:45:29
Amen
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Re: Non mi soffermo sul suono ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 26/11/2013 ore 20:01:09
Non mi pare che qualcuno ti abbia mosso critiche su questa affermazione.
Anzi, mi pare che siamo tutti abbastanza d'accordo.
E il resto? eheheh
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Re: Non mi soffermo sul suono ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 20:51:4
Ma a me non interessa mica far cambiare opinione agli altri, ci mancherebbe. Mi fa piacere invece conoscere le esperienze e sensazioni altrui
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Inesattezze. 1) Il fatto ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 26/11/2013 ore 19:35:59
Inesattezze.
1) Il fatto che non abbia avuto successo, non lo ripeto.
C'è già chi lo ha fatto, meglio di quanto possa fare io.
Hank Marvin, Buddy Holly...
Bravo, parla solo di quello che ti fa comodo per avvalorare la tua tesi.
COMPLIMENTI !!! Sai come si chiama questa. Mancanza di oggettività.
Prima tiri in ballo la storia della Stratocaster...e poi quando ti fa comodo dici "queste sono le
mie opinioni".
NO, CARO MIO. LA STORIA E' OGGETTIVA.
E tu hai tirato in ballo tutto quello che ti faceva comodo, tralasciando volutamente quello
che avrebbe confutato facilmente la tua tesi.

2) il fatto che sia poco versatile.
Ci sarà un motivo se nelle orchestre i chitarristi suonano Strato (magari HSS) e non si vede una Gibson nemmeno a pagarla oro?

3) 5 suoni uguali? Mah.

Pluralismo di vedute è una cosa. Inesattezze è un'altra.
Meglio in un diario che sbattere questo articolo nella home, no?
Redazione? Ci siete???

E' stata fatta sulle specifiche di Bill Carson? E quindi ?
ha avuto una delle grandi intuizioni che poi sono divenute standard, proprio perché apprezzate dai chi le chitarre le compravano per suonarle (mica per mettersele in salotto), ovvero i musicisti professionisti.
Ha avuto successo prima, dopo? ma anche questo CHE IMPORTA?
a un certo punto in molti hanno capito che quello strumento soddisfaceva le loro esigenze. Punto.
Se non lo avessero ritenuto uno strumento valido avrebbero continuato a suonare con altri marchi...certo, non c'era l'imbarazzo della scelta come oggi....ma le alternative c'erano eccome.
E poi, come si dice, il cavallo VINCENTE si vede a fine corsa.
In molti alla fine l'hanno scelta.
Tanti che addirittura per anni avevano suonato solo Gibson, devo fare nomi ?




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Re: Inesattezze. 1) Il fatto ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 19:46:34
Non per fare l'avvocato, ma ancora, non siete in grado di leggere e avete 60 anni in media.....lui ha parlato delle attuali Strato, non di quelle di 50 anni fa...hai fatto l'esempio del chitarrsta delle orchestre: tu hai mai visto un chitarrista delle orchestre avere meno di 45- 50 anni? Se suonano in una grande orchestra vuol dire che ha fatto la carriera e che può permettersi le più "stagionate". E poi parlate di OGGETTIVITA'? Ma fatemi(vi) il favore....
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Re: Inesattezze. 1) Il fatto ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 26/11/2013 ore 20:20:38
===Così la Fender Stratocaster, poco considerata persino dalla casa madre===

Scusa mi ero dimenticata questa! eheheh
Certo, la casa madre la avrebbe sostituita con la Jaguar.
Ma la Jaguar fu una chitarra che allora non soddisfò le esigenze di molti chitarristi (e di molti altri nei decenni a venire). La Jaguar fu un flop. Non la Strato.
Infatti molti continuarono a preferire la Stratocaster e la Fender decise di non mandarla mai più in pensione. This is Storia! (leggasi come This is Sparta! ehhehhe)

===tu hai mai visto un chitarrista delle orchestre avere meno di 45- 50 anni? ===
Sì.

===Se suonano in una grande orchestra vuol dire che ha fatto la carriera e che può permettersi le più "stagionate" ===
Sei davvero convinto che tutti i grandi professionisti suonino con pre-CBS ?

Sì, manca l'oggettività, ma anche il buon senso! eheheh
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Re: Inesattezze. 1) Il fatto ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 21:25:58
Ripeto, impara a leggere: Stagionate, non vuol dire mica solo prima CBS.....mi sembrava superfluo dire che che oltre a quelle si parla anche delle Strato degli anni successivi, ma vedrò di non sopravvalutarti più, tranquillo. Paragona una Strato del 70-78 o anche primi 80, con quelle di oggi, per esempio l'ultima standard 2012.....secondo te uno "che ci capisce" quale andrebbe a prendere? Non voglio togliere niente alla Strato e alla Fender, ma parliamo attualmente, di una chitarra di fascia medio bassa, venduta ad un prezzo medio alto.....e comunque, stai molto calmo.
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Re: Inesattezze. 1) Il fatto ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 26/11/2013 ore 22:49:19
"stagionate" fra virgolette.
E' un aggettivo comunissimo, non andavano messe.
Infatti pensavo le avessi messe per alludere solo ed esclusivamente a quelle pre CBS...del resto l'autore dell'articolo parla e continua a parlare di quelle, no?
Io so leggere benissimo. Forse perché so come si scrive? Ehehehe

==Paragona una Strato del 70-78 o anche primi 80, con quelle di oggi, per esempio l'ultima standard 2012.==
A dire il vero ho suonato Squire giapponesi degli anni '80 che fanno il proverbiale a Fender Standard attuali.
D'accordissimo. Non tutta la produzione successiva alla famigerata acquisizione sono pessime.
Anzi, sono poche a mio avviso. Il modello poco riuscito poteva pur sempre capitare, purtroppo. Standard costruttivo sì, qualitativo no.
Del resto non penso proprio ci sia un tizio alla fine della catena di montaggio (perché di questo si tratta parlando di Fender) che prova le chitarre una ad una e magari afferma: "No, ragazzi. questa non la possiamo mettere sul mercato. Non suona."

==chitarra di fascia medio bassa, venduta ad un prezzo medio alto==
D'accordo. Un'American Standard potrebbe costare la metà.
Peccato che il prezzo non lo faccia solo il "costo", bensì in misura ben maggiore il mercato.
Purtroppo per noi amanti delle 6 corde.
Rispondi
Re: Inesattezze. 1) Il fatto ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 26/11/2013 ore 23:19:22
==uno "che ci capisce" quale andrebbe a prendere? ==

quella che, a suo dire, suona meglio.
Se è una persona senza preconcetti fa un blind test e la sceglie in base a quello. Ehehehe
Senza stare a guardare se è del 62, del 78 o del 2005.
Rispondi
Re: Inesattezze. 1) Il fatto ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 23:33:48
Si, avevo lasciato ammesso che suonino tutte al meglio delle loro possibilità
Rispondi
Re: Inesattezze. 1) Il fatto ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 27/11/2013 ore 07:15:10
Quella del 2012 senza dubbio..
Rispondi
Re: Inesattezze. 1) Il fatto ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 20:59:02
1) Datti una calmata perché mi pari nervosetto.
2) Stratocaster prodotte nel 1954: 260. Les Paul prodotte nel 1952: 1000. Gran successo proprio.
3) La ragione per cui tutti nelle orchestre usano la Strato è per evitare di diventare matti a cambiare setting delle varie impostazioni. Tutti usano la Strato ed il fesso che suona la Les Paul si adegua. E poi tu stesso ammetti che la Stratocaster è chitarra da orchestra. Da accompagnamento quindi. Sono d'accordo.
4) Che genere di problema hai con la pubblicazione di questo articolo ? Forse Accordo non ne ha pubblicati di tuoi? Mi spiace per te ma non è un problema mio.
5) E' vero che tanti grandi chitarristi hanno preferito la Strato e questo è un dato oggettivo, nulla da ridire.
6) Prova ad esprimere opinioni motivate e logiche senza sbraitare sentenze alle quali secondo te tutti dovremmo attenerci. Credo faresti una figura migliore.
Ciao
Rispondi
Re: Inesattezze. 1) Il fatto ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 26/11/2013 ore 21:33:51
1) Calmissimo! Mi sto ammazzando da ridere! ahahah
2) come ho già detto "cavallo vincente si vede a fine corsa".
3) Perché il fesso che suona Les Paul si adegua? Magari perché è vero che la Strato è più versatile, no?
4) Me ne hanno pubblicati eccome. Che c'entra?
5) Nulla da dire
6) "Prova ad esprimere opinioni motivate etc. etc.".

Io l'ho fatto. Basta leggere. Perché non lo fai tu?
Invece hai sentito l'esigenza di scrivere il punto 4 e il punto 6.

Aperta parentesi.
Chi mi conosce da anni qui su Accordo lo sa. Faccio sempre una bella figura quando commento o scrivo qualcosa (sarà perché ho un po' di buon senso?).
Chiusa parentesi.

Interessanti i punti 4 e 6.
Arricchiscono la discussione di nuovi interessanti elementi.
Davvero, queste cose sulla Strato non le avevo mai notate. Grazie.
Ahahahaha
Rispondi
Re: Inesattezze. 1) Il fatto ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 22:10:30
Non lo dubito, davvero ma se hai la pazienza di rileggere i tuoi commenti noterai che forse sei stato un pelo aggressivo (come me forse). Quindi mi piacerebbe sapere che cosa ti piace della stratocaster, magari che modello hai e cosa ami suonare.
Un saluto
Luca
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Re: Inesattezze. 1) Il fatto ...
di nicolapax [user #27042]
commento del 26/11/2013 ore 22:45:37
Scusa, poi magari più sotto faccio un altro intervento, più circostanziato ma considera quanto segue.
1) la Gibson è nata nel 1902, prima faceva solo mandolini poi le stratosferiche (scusa il giochino di parole) chitarre hollow body, nel 1952 quando già era una signora, solida, grande azienda con consolidata tradizione e larga capacità produttiva mise in commercio 1000 LP (oh mica poi così tante, viste le potenzialità...);
2) la Fender nasce nel 1946. Leo costruiva amplificatori e riparava radio in garage (la storia americana è piena di geni visionari che iniziano la propria fortuna nei garage...), e chitarre hawaiane; nel 1952/53 nasce la strato non dico in un garage ma non certo in un hangar. 260 strato erano il massimo della capacità produttiva rispetto alle dimensioni dell'azienda, non trovi?

Comunque complimenti, hai sollevato un bel vespaio: 89 post in una serata... Giri sotto scorta da domani? (ahaha ahaha ahaha!!)
Rispondi
Re: Inesattezze. 1) Il fatto ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 26/11/2013 ore 23:11:10
==Stratocaster prodotte nel 1954: 260. Les Paul prodotte nel 1952: 1000. Gran successo proprio.==

Valutare o meno il successo di una chitarra dal numero di esemplari prodotti (prodotti eh, non venduti) nel primo anno...mah.
Anche perché la Strato ha recuperato terreno molto rapidamente, ben prima dell'avvento di Hendrix. I musicisti, e sottolineo i musicisti, hanno provato la Strato, si sono trovati bene e l'hanno scelta.

E poi Gibson era già una azienda (e pure grossa) nel '52. Fender praticamente non lo era ancora quando produsse la Broadcaster nel '50...
Fossero state due aziende nelle medesime condizioni...fosse stato "vendute" anziché "prodotte"...

Matteo Barducci ha già spiegato meglio di quanto sia in grado di fare io.
Rispondi
cit.: "Ma cosa accadde di ...
di peppe80 [user #11779]
commento del 26/11/2013 ore 19:53:54
cit.: "Ma cosa accadde di così sconvolgente nel 1967? Accadde che numerosi chitarristi (Gilmour, Clapton, Blackmore per citare i più noti), sull'onda del successo che stava riscuotendo Jimi Hendrix, destituirono le loro Gibson e passarono alla Stratocaster."

Io aggiungo, e ci restarono con la "Stratocaster", e come loro altre centinaia di chitarristi che hanno fatto la storia della musica. Credo non serve aggiungere altro.
Rispondi
Re: cit.: "Ma cosa accadde di ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 26/11/2013 ore 20:54:41
ESATTO!
hai centrato il punto!

se non fosse stata una chitarra capace di soddisfare le loro esigenze, passata la moda sarebbero tornati alle Gibson...o sarebbero passati ad altro marchio.
L'hanno fatto?
Mi pare di no! eheheh
Rispondi
Re: cit.: "Ma cosa accadde di ...
di peppe80 [user #11779]
commento del 27/11/2013 ore 10:29:4
mah, va bene che i gusti sono personali ma questo mi pare un articolo inutile come una chitarra senza corde..
Rispondi
Caro Luca...
di arne_saknussemm [user #24345]
commento del 26/11/2013 ore 19:57:36
Avrei tante di quelle cose da dire che… non dico nulla. Mi piglio una delle mie Strato e mi metto a suonare…
Suonare, sì. Perché la Strato suona… e ogni qualvolta glielo faccio fare (o me lo fa fare?) provo emozione.
Punto.
Questo valga per il tutto: non mi soffermo su questioni storiche, tecniche, morali, personali. Non ha senso, se non quello di dare in pasto ai polemisti da pollaio un'esca troppo ghiotta.

P.S. Scrivere un articolo come il tuo fa parte di quelle (legittimissime - si può dire?-) facoltà consentiteci dalla cosiddetta "democrazia" e che interpreto molto personalmente (come, d'altro canto, hai fatto tu) come una sonora provocazione. E lo dico con la migliore intenzione che posso perché creare un contraddittorio permette alle persone intelligenti (solo quelle intelligenti, però…) di confrontarsi educatamente e far conoscere a molti i diversi "point-of-view" che arricchiscono il mondo.
Detto questo non ci provo nemmeno a ribattere punto per punto sulle questioni che hai sollevato che ritengo abbia esposto come provocazione (altrimenti un articolo simile non avrebbe senso) sulle quali mi trovi in assoluto e incontrovertibile disaccordo: ci vorrebbe un server da diversi terabyte per contenere una contro-polemica. D'altronde se queste sono le tue opinioni tienile pure da conto. Io con le mie faccio lo stesso.

E adesso, se permetti, vado a SUONARE la mia meravigliosa Stratocaster

Pace e bene.
Rispondi
Re: Caro Luca...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 26/11/2013 ore 20:10:02
la tua meravigliosa stratocaster è una pre-CBS ???
perché se non è una pre-CBS fa schifo, non lo sai ? ehehheheh
Rispondi
Re: Caro Luca...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 21:01:33
Allora ti auguro una bellissima suonata con la tua fidata compagna! Io ora vado di acustica.
Ciao
Rispondi
Standard. La Stratocaster è diventato ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 26/11/2013 ore 20:52:26
Standard.
La Stratocaster è diventato uno standard, anche liuteristicamente parlando.
"Standard" non vuol dire "la cosa migliore che c'è in circolazione"...ma nemmeno la peggiore (se lo fosse non sarebbe certo diventata uno "standard", appunto).
E in quanto tale hai i suoi pregi e i suoi difetti.
Chi ama i suoi pregi riesce a chiudere un occhio sui difetti.
Chi non la ama trova i difetti insormontabili.
De gustibus non disputandum est.
Opinioni soggettive, benissimo.
Costa troppo per quello che realmente offre? Mi pare che siamo tutti abbastanza d'accordo su questo.
E si poteva finire qui.

Credimi, non c'era bisogno di tirare in ballo cose (storiche e non) anche facilmente confutabili.
ehehhe
Rispondi
Re: Standard. La Stratocaster è diventato ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 21:04:09
Su questo sono d'accordo, ovviamente. Ma i fatti storici ancora nessuno me li ha confutati, d'altra parte è sufficiente saper leggere.
Rispondi
Re: Standard. La Stratocaster è diventato ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 27/11/2013 ore 11:50:4
==Ma i fatti storici ancora nessuno me li ha confutati, d'altra parte è sufficiente saper leggere.==

Infatti, basta saper leggere.

A partire dai commenti di Matteo Barducci, ad esempio.
Anzi, bastano solo quelli ! ahahah
Rispondi
Re: Standard. La Stratocaster è diventato ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 21:38:36
Liuteristicamente? Stai scherzando? Oppure hai sbagliato parola? Forse intendevi liuteristicamente riferendoti alla forma copiata e modificata della Strato? No perchè di liuteria (parlando in modo che tutti capiscano, liuteria vera, cioè scolpito dal legno) la Strato attuale non ha un beneamato niente. Ora non venitemi a dire " perchè le CNC le usa solo fender?" No le CNC le usano PRS, Music Man e anche Tom Andreson che produce 300 chitarre all'anno, ma con la CNC creano il body o manico grezzo, la rifinitura, laccatura, tasti e quant'altro, è tutto fatto da mani esperte. Se bazzichi Youtube, potrai vedere i vari factory tour...ecco, quello della fender mi ha colpito...mentre gli altri mostravano tutti all'opera, senza montaggi e cavoli vari, la fender ha preso la strato ed ha montato un video ad hoc, velocizzato, rallentato, etc. dove inquadravano solo la strato...perchè? non potevano fare come tutti gli altri e mostrare tutto a campo aperto? evidentemente tanta liuteria dietro......nah, direi di no. Ma 1100€ li prendono mi sembra...
Rispondi
Re: Standard. La Stratocaster è diventato ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 26/11/2013 ore 22:21:07
Non ho sbagliato parola.
Lo dico io stavolta, sapete leggere? Ehehehe

E' diventato uno standard liuteristico, ad esempio, il manico avvitato.
Se fa così schifo perché tanti altri marchi lo hanno adottato?
Sì, è vero, costa meno. Ma vuol dire che non è così male.
Rientra nella definizione di standard poc'anzi esposta.
Come del resto è stato adottato da tantissimi liutai e marchi la soluzione del retro del body sagomato.
Ho mai parlato di finiture? Finiture è una cosa. Filosofia costruttiva un'altra.
E molte cose della filosofia costruttiva della strato (spartana, lo sappiamo bene tutti !) sono state adottate e riprodotte in altri lidi. Spesso con risultati superiori, perché a volte basta solo una maggiore cura in fase di assemblaggio a fare la differenza.
Rispondi
Re: Standard. La Stratocaster è diventato ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 23:41:03
Mai criticato il manico avvitato, ho 2 chitarre ed entrambe hanno manico avvitato, mai avuta una con costruzione diversa, chiaramente come viene scolpita la heel fa la differenza......la cura in fase di assemblaggio non esiste ai giorni nostri: tutti i buchi vari sono fatti dalla CNC e affini (e grazie a dio aggiungerei) lo sbaglio è pressochè impossibile, anche un bambino si accorgerebbe dei fori se non dovessero combaciare....io parlavo di liuteria in fatto di legni: i legni della fender, non sono poi tutto sto granchè....anche la quantità assurda di vernice sul manico e sulla tastiera non aiuta sicuro il legno.
Rispondi
Re: Standard. La Stratocaster è diventato ...
di Zado utente non più registrato
commento del 27/11/2013 ore 00:22:15
"Se fa così schifo perché tanti altri marchi lo hanno adottato?"

se posso permettermi una piccola cattiveria: perchè l'ha ideato fender,e siccome noi chitarristi siamo tutti terribilmente e irrimediabilmente nostalgici,legati a icone del passato e ai marchi da queste utilizzati,non sarebbe stato furbo fare diversamente,per nessuno; se la fender avesse preso una pantegana morta ,ci avesse messo 6 corde e tre pickups e l'avesse data in mano a qualche artista noto dei bei tempi andati,a quest'ora sarebbe estinto l'ordine dei roditori ;)

che poi,mi immagino le masterbuild fatte con brasilian nutria!Roba da intenditori!;)
Rispondi
Re: Standard. La Stratocaster è diventato ...
di scrapgtr [user #12444]
commento del 27/11/2013 ore 09:58:21
Apprezzo il tuo tentativo di portare buon senso in un gallinaio o in una rissa tra tifosi, ma non ne vale la pena. Qualcuno lancia il sasso con un articolo volutamente disinformato, studiatamente polemico (si legge tra le righe che quelli che apprezzano la Stratocaster sono dei pecoroni), apertamente autoindulgente ed incline alla vanità (gli strumenti costosi: "c'è chi può e chi non può, lui può") e parte la rissa. E' triste constatare che il metodo e la logica di certi quotidiani e di certi salotti (?) televisivi abbia tanto pervaso la mentalità di noi italiani da ritrovarsi anche tra queste pagine. Una voce obiettiva come la tua passa inosservata, resta inascoltata in mezzo agli slogan urlati dai tifosi. Da anni non possiedo una Stratocaster, ne ho avute e usate, di belle e di brutte, di ben riuscite e non, vintage e recenti; poi per anni ne ho fatto a meno, cercavo altri suoni e altre sensazioni nel suonare, ma ogni volta che ne prendo in mano una non posso fare a meno di apprezzare (beeeeeh, sono un pecorone) l'immediatezza, la schiettezza del suono, il fatto che il timbro sembri venire più dalle dita che da legno, pickup e hardware, il che non è colpa di una scarsa qualità di legno, pickup e harware, ma merito di un progetto riuscito: la Stratocaster più di ogni altra chitarra non impone un suo timbro, collega le tue dita all'amplificatore, e ciò la fa sembrare più versatile di quanto non sia. Concordo invece sul fatto che il prezzo di certi modelli di Strato è certamente esagerato in relazione al valore intrinseco, ma questo è vero anche per le Les Paul e per moltissimi altri strumenti: paghi più l'icona che lo strumento. Peraltro possiedo una Les Paul, non l'ho scelta, l'ho vinta (suono da una vita e non ho mai desiderato una Les Paul), sto cominciando ad apprezzarla perché sto incominciando a conoscerla, ma per i miei gusti è uno strumento con un carattere troppo spiccato e dunque la tendenza a prevaricare in qualche modo su chi lo suona; comunque non mi sarei mai permesso di scrivere un articolo denigratorio sulla Les Paul avendone solo provate alcune nei negozi o da amici. Per dire di uno strumento che ha raggiunto lo status di icona della Stratocaster o della Les Paul che è una bufala senza averlo mai usato e capito a fondo occorre una buona dose di presunzione e una faccia di Phosphor Bronze non da poco (l'80/20 non basta).
Rispondi
Re: Standard. La Stratocaster è diventato ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 27/11/2013 ore 11:47:17
Sì, me ne sono accorto che non ne vale la pena.
In compenso mi diverte contribuire a far cadere in contraddizione chi scrive minchiate.
(passatemi il termine, è la prima parolaccia che scrivo in anni che mi trovo qui ! eheheh)
Rispondi
Re: Standard. La Stratocaster è diventato ...
di scrapgtr [user #12444]
commento del 27/11/2013 ore 12:33:59
Opera meritoria ma ciclopica. Ormai la coerenza logica è merce rara, chiunque le spara grosse e se glielo fai notare dice che è stato frainteso.
Rispondi
Re: Standard. La Stratocaster è diventato ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 27/11/2013 ore 13:14:22
Continuate pure a darvi man forte e ad attaccare, siete un buon esempio dello stereotipo di italiano medio:aggressivo ed irrazionale. Ho mai dato del pecorone a qualcuno? Non direi, me la sono mai tirata? No. Eppure io scrivo minchiate mentre voi siete custodi della verità. Leggere commenti come i vostri mi mette di buon umore perché mi rende orgoglioso di non essere un imbecille come tanti altri. Tanti saluti, geni della lampada.
Rispondi
Re: Standard. La Stratocaster è diventato ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 27/11/2013 ore 14:05:57
Concordo, ritengo che "italiano medio" sia un sufficiente a catalogare certi tipi che vuoi o non vuoi sempre sordi restano.
Rispondi
Re: Standard. La Stratocaster è diventato ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 27/11/2013 ore 16:42:
Ti ho mai mosso offese di tipo personale?
Rileggi tutti i miei commenti. TUTTI.
L'unica cosa che ho scritto è che scrivi minchiate, il che non è un'offesa personale...e soprattutto è ESATTAMENTE quello che ti hanno scritto in tanti in modo pacato.
Solo che stavolta non l'ho scritto in modo politically correct, come si suol dire.
Niente di nuovo in realtà.
Inviti gli altri a leggere fra le righe. Ho qualche dubbio a questo punto che tu lo sappia fare. Eheheh

Ripeto, ti ho mai mosso offese di tipo personale?
Tu sì. Devo ricordarti, oltre a questo, quel famoso commento con i punti 4 e 6?
Devo copiare/incollare un bel po' di tuoi commenti ?
Sai com'è..ce n'è di roba...

Perché se uno dissente (argomentando seriamente fra l'altro) può essere attaccato da te...e tu, di conseguenza non puoi essere attaccato dagli altri ?

Su faccialibro ho visto tempo fa una pagina: "ubriachi che accusano gli altri di essere ubriachi".
Esilarante!
E' la stessa cosa: aggressivi che accusano gli altri di essere aggressivi ! ahahha

Perché credi che tu puoi esserlo e gli altri non hanno diritto di esprimersi nel medesimo modo?
perché tu puoi attaccare e gli altri no?

Perché dici di essere aperto al confronto e accusi coloro che dissentono di essere i custodi della verità? Forse perché pensi che la verità è la TUA?
Se fossi davvero aperto al confronto reagiresti così ?

Dare indirettamente degli imbecilli...dell'italiano medio...complimenti.
Qualcuno lo ha fatto con te?
Dove? come? quando? Dai...dimmelo! Ti prego!

Puoi dire quello che vuoi...anzi continua pure a dirlo.
Continua, dai.
Continua a mostrare quanto contraddizione c'è fra quello che predichi e quello che fai.

Qui se c'è qualcuno che ha attaccato a livello personale sei solo tu, mi spiace dirtelo.
Non ci credi?
Come sempre: Basta leggere.











Rispondi
Re: Standard. La Stratocaster è diventato ...
di scrapgtr [user #12444]
commento del 27/11/2013 ore 17:02:08
"Ho mai dato del pecorone a qualcuno?" No, hai solo scritto: "Quanti apprezzeranno realmente il suono di una Stratocaster, che alle mie orecchie suona come un rantolo di una foca con due tappi di sughero infilati nelle narici? Credo meno della metà di coloro che ne suonano una e che non vogliono, per pigrizia, guardarsi intorno e cercare alternative più soddisfacenti". "...me la sono mai tirata?" No, hai solo scritto: "Pur essendo dotato, non a detta mia, di ottimo orecchio" ed ancora:"Oltre a essere un'assurdità e una mezza rapina, è anche un vero peccato perché a me le Fender Custom Shop sono le uniche che piacciono, e anche parecchio, ma non le comprerei mai - pur potendo fortunatamente farlo - perché mi sembrerebbe di buttar via il mio denaro". Io non do man forte a nessuno, né tantomeno attacco. Semplicemente ho trovato supponente, oltre che tecnicamente e storicamente non corretto, un articolo e mi sono complimentato con chi, invece che abbandonarsi al tifo contrario di "quelli che se gli tocchi la strato è come se gli tocchi la mamma" ha cercato di criticarti sulla base di argomentazioni convincenti e logicamente coerenti, merce rara di questi tempi. Aggressivi mi sembrano piuttosto i tuoi modi nel commentare i commenti al tuo articolo, e irrazionale è il modo di tranciare giudizi tuo e di molti tuoi contraddittori. Concordo con alcune delle tue opinioni (per esempio sono d'accordo sul fatto che la Stratocaster non sia quel mostro di versatilità), ma trovo irrazionale e contraddittorio parlare di foca coi tappi nel naso e poi altrove usare il suono Stratocaster come paragone positivo per una delle tue chitarre (capisco, la tua suona come un gran bel pezzo di foca con tappi d'oro di Tiffany)
In ogni caso c'è una merce oggi rarissima, che si chiama responsabilità. Se, dato che ne esiste la libertà, esprimi la tua opinione, devi sopportare le conseguenze di tale tuo più che legittimo esercizio di un diritto. Se per esprimere la tua rispettabilissima opinione usi modalità che tu stesso definisci provocatorie, non puoi pretendere che chi viene provocato non reagisca e non risponda sostenendo un punto di vista rispettabile quanto il tuo, né che non lo faccia in maniera altrettanto provocatoria. Non puoi parlare di foche coi tappi e di rastrelli con le corde e poi chiedere obiettività, razionalità e rigore a chi replica. Tutto qui.
P.S. Presupponendo razionalità in quanto hai scritto l'altra metà di quelli che suonano una Stratocaster apprezza realmente il rantolo di una foca coi tappi nel naso, e ciò mi preoccupa.
Rispondi
Re: Standard. La Stratocaster è diventato ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 28/11/2013 ore 07:42:50
É evidente che non ti é mai capitata una foca tra le mani...non una foca vintage almeno...oggi non ci sono più le foche di una volta...
Rispondi
é evidente che si tratta ...
di MisterQ [user #33623]
commento del 26/11/2013 ore 20:56:0
é evidente che si tratta di uno scherzo della redazione...complimenti ci ero quasi cascato :))
Rispondi
Che tristezza......
di _Spawn_ [user #14552]
commento del 26/11/2013 ore 20:56:47
....la maggior parte delle risposte 😞. Manco vi insultassero la mamma.......
Rispondi
Re: Che tristezza......
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 21:02:31
Deve essere rabbia repressa o qualcosa di simile
Rispondi
mi piacerebbe
di vicky utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 20:57:18
progettare, costruire e vendere un bluff come la stratocaster, telecaster, precision o jazz bass.
Me ne basterebbe uno solo di questi....
Oh si si, starei a posto io e la mia famiglia per almeno i prossimi 60 anni.....
Rispondi
Non è colpa sua....
di Nicol [user #13808]
commento del 26/11/2013 ore 21:27:54
Mi sembra solo un modo complicato per dire che le attuali american standard non sono all'altezza: si sapeva già, grazie.

Altri hanno già menzionato artisti il cui suono, inconfondibilmente strato, è passato alla storia per personalità e bellezza.
Questo è un fatto non soggetto a valutazioni personali.
E', appunto, un fatto.

L'unica considerazione che riesco a fare per avvicinarmi, in qualche modo, alla tua critica è relativa al falso mito che la stratocaster sia un chitarra "facile", da principiante.

La strato, così come la tele, è una chitarra molto difficile: è difficile suonarla ed è molto, molto difficile saper sceglierne una.

La strato, non è per tutti...
E' che la vendono come se lo fosse....
Ma non è colpa sua... :-)


Rispondi
Re: Non è colpa sua....
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 21:59:02
Esatto! Chissà che non ne trovi una un giorno!
Rispondi
Re: Non è colpa sua....
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2013 ore 22:40:04
"La strato, così come la tele, è una chitarra molto difficile: è difficile suonarla ed è molto, molto difficile saper sceglierne una."....verissimo, ed è anche vero che, come la Tele è difficile farla suonare bene, non ti perdona nulla.
Rispondi
diamo il giusto peso alle cose
di iopartoaddio [user #27211]
commento del 26/11/2013 ore 21:32:28
In un precedente commento ho sostenuto che quest'articolo fosse solo una provocazione per suscitare la reazione degli utenti di accordo e ricevere un gran numero di commenti in modo da gratificare l'ego dell'autore. Forse mi sbagliavo(forse).
Sono andato a vedere se l'autore avesse scritto altri articoli su accordo per provare a capire meglio chi fosse costui.
Ho scoperto che è lo stesso autore di un articolo pubblicato non molti giorni fa.
L'articolo in questione descriveva dettagliatamente la sua nuova chitarra di liuteria.
Già in quell'articolo c'erano delle affermazioni quanto meno dubbie e che mi avevano permesso di dare il giusto peso alle capacità di "capire uno strumeno" dell'autore.
In particolare mi aveva colpito questa frase che cito testualmente: "È splittando i pickup, specie quello al manico, che inizia la magia. Stevie Ray Vaughan e la Stratocaster del 1962 li avete presenti? Ecco, le prime parole che ho esclamato non appena ho suonato un paio di note con l'I-Spira al manico splittato sono state "Super Strato!" Decisamente "this is it", ci siamo!".
Il problema è che la sua chitarra artigianale è una chitarra con corpo vuoto in mogano e top in acero, pickups humbucker splittabili, manico incollato e presumibilmente a scala corta (dato che il resto delle caratteristiche della chitarra sono Gibson-style). Secondo voi è possibile? secondo me no.
Altra cosa divertente è che nell'altro articolo per decantare le caratteristiche della sua chitarra diceva: "La prima sensazione che si prova prendendola in mano è quella di avere fra le mani una Fender: manico scorrevole come non mai e un'action da sogno".
Allora ti devi mettere d'accordo amico mio, o la stratocaster è una bella chitarra o quella che ti sei fatto costruire non è poi tutto sto granchè!
Rispondi
Re: diamo il giusto peso alle cose
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 21:57:14
Niente, è proprio evidente che non hai capito il discorso. Se ne hai voglia rileggiti l'articolo e capirai cosa volevo dire. Altrimenti rimani pure con l'idea che sono un cretino, nessun problema.
Rispondi
Re: diamo il giusto peso alle cose
di iopartoaddio [user #27211]
commento del 26/11/2013 ore 21:59:38
ho letto con attenzione sia questo articolo sia l altro.
Rispondi
Re: diamo il giusto peso alle cose
di iopartoaddio [user #27211]
commento del 26/11/2013 ore 22:09:22
E dai non fare la vittima, non ho mai detto che sei un cretino. Ho scrito questi commenti per dimstrare che quest'articolo è provocatorio secondo me. O forse non lo è ma tu magari non hai le idee chiarissime sulle chitarre e quindi risulti poco coerente. Nente di personale. Ciao
Rispondi
Re: diamo il giusto peso alle cose
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 22:25:36
Ovvio che la provocazione c'è, sarei veramente scemo se non lo pensassi! Però nell'esagerazione ritengo possa esserci del vero ed il succo del mio discorso riguarda il fattore emulativo.
P.S. Le idee sulle chitarre ce le ho chiare ma sono naturalmente disponibilissimo a rivederle!
Rispondi
Re: diamo il giusto peso alle cose
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 22:06:05
E poi, tra l'altro, l'hai suonata la mia di liuteria? Non mi pare. Quindi come fai a sapere come suona? Corpo cavo e scala di lunghezza di 25" quindi a metà fra fender e Gibson, più il pickup splittato fa sì che la sonorità si avvicini ad una fender. Ora ti rispondo alla questione di prima: A ME CERTE STRATOCASTER PIACCIONO. Le vintage in particolare, mi piace il feeling che offrono ed il suono che producono e se la matematica non è un'opinione chitarre del'62 come quella citata sono vintage eccome. Sono stato sufficientemente chiaro ora?
Rispondi
Re: diamo il giusto peso alle cose
di iopartoaddio [user #27211]
commento del 26/11/2013 ore 22:35:24
certo una chitarra con corpo in mogano e cavo, top in acero e pickups humbucker (splittabili) ma con scala da 25 (quella fender tra l'altro è 25,5 e quella gibson è 24,75) si pone giusto giusto, a metà fra una fender e una gibson e quindi suonerà sicuramente come una stratocaster, anzi non una stratocaster qualsiasi ma precisamente una del '62. Poi certo io la tua non l'ho provata e magari è successo il miracolo e suona veramente come una strato del '62 al massimo inizio '63.
E poi non provare a rigirare il senso dell'articolo che tu stesso hai scritto. L'articolo è costruito in modo tale da far capire che la strato (a parte qualche raro caso pre cbs) è una pessima chitarra che tante persone, professionisti compresi, la comprano solo per "pigrizia intellettuale", ora invece vuoi dire che il tuo articolo sta solamente dicendo che le fender pre e post cbs non sono dello stesso livello?
Rispondi
Re: diamo il giusto peso alle cose
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 23:45:48
Va bene, vedo che sai solo aggredire quindi non sono interessato a parlare con te
Rispondi
Re: diamo il giusto peso alle cose
di iopartoaddio [user #27211]
commento del 27/11/2013 ore 00:03:36
Dato che non ti ho assolutamente aggredito (non uso mai offese, minacce o cose del genere) deduco che non sei in grado di rispondere.
Rispondi
Re: diamo il giusto peso alle cose
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 27/11/2013 ore 00:24:2
Vieni a provare la chitarra e poi ne possiamo parlare. Prima non ha senso farlo.
Rispondi
Re: diamo il giusto peso alle cose
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 27/11/2013 ore 11:49:28
==certo una chitarra con corpo in mogano e cavo, top in acero e pickups humbucker (splittabili) ma con scala da 25 (quella fender tra l'altro è 25,5 e quella gibson è 24,75) si pone giusto giusto, a metà fra una fender e una gibson e quindi suonerà sicuramente come una stratocaster, anzi non una stratocaster qualsiasi ma precisamente una del '62. Poi certo io la tua non l'ho provata e magari è successo il miracolo e suona veramente come una strato del '62 al massimo inizio '63.==

92 minuti di applausi! (cit.)
Rispondi
Re: diamo il giusto peso alle cose
di iopartoaddio [user #27211]
commento del 27/11/2013 ore 13:30:42
Questo commento lo ho postato per far capire quanto buono fosse l'orecchio di chi ha scritto l'articolo (orecchio che l'autore sostiene di avere molto allenato). Io credo che uno con un orecchio così e con le sue capacità tecniche sullo strumento (ascolta il clip che ha registrato per recensire la chitarra di liuteria che si è fatto costruire) possa tranquillamente sostenere qualsiasi cosa ma che però alle sue tesi vada dato il peso che meritano.
Poi rimango convinto che l'articolo serva essenzialmente per soddisfare il suo ego (che lui stesso sostiene di avere molto sviluppato, ha fatto scrivere il suo nome sulla tastiera della sua chitarra), sapeva che avrebbe ricevuto tanti commenti. Non gli importa se sapeva che la maggior parte sarebbero stati commenti negativi, quello che conta è ricevere un minimo di considerazione.
Poi un'ultima osservazione personale, lui ha detto che chi compra una stratocaster (fra le mie chitarre c'è n'è una) è accusabile di pigrizia mentale, una affermazione così potrebbe essere un'offesa per tutti i possessori di questa chitarra. Dico "potrebbe" perché in realtà detto da lui non può essere un'offesa. Uno con una mente dinamica come la sua che si è fatto costruire una chitarra che è la prova di dove la fantasia e la creatività umana possano arrivare. Ha preso il lato destro di una les paul e il sinistro di una 335 e li ha uniti con risultati estetici tra l'altro per me abbastanza raccapriccianti (ma questo è veramente soggettivo).
Rispondi
Re: diamo il giusto peso alle cose
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 27/11/2013 ore 14:05:18
Come fai a sapere quanto buono sia il mio orecchio? Non lo so nemmeno io, figurati tu. Come ti permetti poi di sostenere che sono egocentrico? Non ho poi mai sostenuto di essere il chitarrista del secolo, semplicemente dotato di normalissime capacità. Il tuo commento sull'estetica della mia chitarra e sulle sue caratteristiche tecniche mi interessa meno di uno spazzolino da denti usato. Evita di commentare ancora
Rispondi
Re: diamo il giusto peso alle cose
di iopartoaddio [user #27211]
commento del 27/11/2013 ore 16:16:00
A te piace rispondere solo a quello che decidi tu.
Io adesso ti rispondo punto per punto:
1) mi chiedi: " come fai a sapere quanto sia buono il mio orecchio?"
ti rispondo: lo hai detto tu nell'articolo. cito "Pur essendo dotato, non a detta mia, di ottimo orecchio"
2) mi chiedi: " come ti permetti poi di sostenere che sono un egocentrico?"
ti rispondo: non ho detto che sei egocentrico ma che l'articolo serve a soddisfare il tuo ego. Non è la stessa cosa. in più tu hai dichiarato nell'altro tuo articolo: "Volevo una chitarra blues,che portasse la mia firma intarsiata sul manico (un po' megalomane)".
3) non hai mai sostenuto di essere il chitarrista del secolo. è vero. Io ascoltando la clip che hai ragistrato confermo pienamente che non lo sei assolutamente.
4) il mio commento sulle caratteristiche estetiche della tua chitarra non ti interessa?
ho specificato che era solo una opinione personale. Mi sono permesso di tirarare in ballo l'estetica di quella cosa che ti sei fatto costruire solo per ridicolizzare la tua presunta dinamicità mentale che ti ha permesso di scoprire che la stratocaster è un pessimo strumento!
5) mi dici: "evita di commentare ancora". Fammi capire vuoi decidere tu, all'interno di un forum, chi ti può rispondere e chi no?



P.s vedo che sei un utente non più registrato. La comunità di accordo ne gioverà. A me dispiace perchè mi divertiva leggere le tue storielle.
Rispondi
Re: diamo il giusto peso alle cose
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 27/11/2013 ore 16:50:39
==mi dici: "evita di commentare ancora". Fammi capire vuoi decidere tu, all'interno di un forum, chi ti può rispondere e chi no?===

Lui può attaccare, e non può essere attaccato.
Lui può decidere chi può rispondere e chi no.
Mi ricorda qualcuno! eheheheh

Utente non più registrato.
Questa comunità può giovare agli utenti che ne fanno parte solo se gli articoli sono realmente costruttivi e se le informazioni che circolano sono vere.
Ci saremmo divertiti, è vero. Ma in quest'ottica non credo sia stata una gran perdita.
E' la qualità dei contenuti a fare la differenza.
Rispondi
Lo stesso discorso lo potrei ...
di Farloppo [user #27319]
commento del 26/11/2013 ore 21:53:02
Lo stesso discorso lo potrei fare io per le Les Paul ;-)... Non é possibile che se vado a sentire 20 chitarristi che suonano generi anche diversi tra loro, le chitarre che vedo sempre sono: 4 strato, 2 tele e 13 les paul! (+1 a scelta tra super strat, sg o chitarre offset). Mi é capitato diverse volte di suonare insieme a altri gruppi e di essere l'unico chitarrista (su 6) a non avere una les paul...
Comunque alla fine credo sia meglio così: avere chitarre così diffuse e idolatrate a destra e a manca permette di scegliere se seguire la moda (in senso statistico) oppure scostarsene...
Rispondi
Vabbè dai ragazzi, tutte le ...
di dale [user #2255]
commento del 26/11/2013 ore 22:04:48
Vabbè dai ragazzi, tutte le opinioni vanno rispettate, si tratta di Luca0812, mica di Gruhn, o anche Adda, Tomassone, Solieri, Varini, Braido, John Mayer, E.C. ecc...insomma, prendiamolo per quello che è, un utente di Accordo come noi, che provocatoriamente o meno ha espresso una sua opinione.
La storia la sappiamo tutti, l'importanza della strato (anche delle postCBS) anche, basta così no?

Io ho avuto e suonato, come voi, diverse strato e tutt'ora ne ho una con cui mi trovo molto bene, per me è una chitarra che "ci vuole" per un amante della chitarra.
Inutile fermarmi a decantare le lodi delle strato (Attuali!), le conosciamo più o meno tutti; e se qualcuno non le apprezza...pazienza!



ciaooo!!!
Rispondi
Versatilità
di pisantoro [user #13310]
commento del 26/11/2013 ore 22:07:08
Posto che la Strato ha una gamma sonora molto ampia (da Hendrix a Clapton o Jeff Beck c'è una certa differenza), questa è comunque funzionale ad un certo tipo di musica!
Chi ha mai preteso la versatilità da una Stratocaster? La Strato deve suonare come una strato, tu ascolti e dici: "questa è una Fender",punto.
Chi cerca una chitarra con la quale poter suonare tutto cerchi altre marche, o strumenti di liuteria. Criticare la Stratocaster perchè non è versatile è come criticare una Ferrari perchè non rende in fuoristrada. Uno si prende una Jeep.
Rispondi
Beh si, l'emulazione esiste, c'è ...
di poseidon [user #30697]
commento del 26/11/2013 ore 22:30:2
Beh si, l'emulazione esiste, c'è sempre stata, ma anche in altri casi. Quando Clapton nel disco con Mayall usò una Les Paul, praticamente poi tutti i chitarristi volevano la Les Paul, riuscì di fatto a resuscitarla. Più in là, negli anni settanta, quanti chitarristi sognarono la Les Paul dopo aver visto Jimmy Page nel film The Song Remains The Same?
Quanti ancora sono cresciuti col mito di Slash? Credo tanti, no?
Di certo non sbagli se dici che molti scelgono la stratocaster per spirito d'emulazione. Ma lo stesso vale anche per la Les Paul.
Riguardo al suono è una questione puramente soggettiva, a me piace, ma penso sia normale che a molti possa anche non piacere.
Insomma, il fatto che sia una chitarra "importante" non implica che lo debba per forza essere per tutti.
L'unico appunto te lo faccio quando dici che non ci senti differenze timbriche e di attacco fra pickup a ponte e pickup a manico, ecco, questo sinceramente mi sembra un po' strano.
Rispondi
L'articolo è pieno di inesattezze, ...
di Piazza [user #31749]
commento del 26/11/2013 ore 22:52:34
L'articolo è pieno di inesattezze, e forse un po' borioso, ma mi trovo perfettamente d'accordo sulla parte dove si parla del confronto sui costi di Fender e Gibson (o PRS o simili), è assurdo che chitarre come Telecaster e Stratocaster possano costare lo stesso di una Les Paul a parità di fascia, in quest'ultima lievita il costo dei materiali, il costo della produzione e le ore di produzione stesse.

Se una Les Paul costa all'acquirente esattamente il doppio del prezzo di produzione allora una Fender ne costerà il quadruplo (numeri completamente a caso per rendere l'idea), d'altro canto per fare il corpo di una strato basta una Cnc e lì hai finito il lavoro, con una LP bisogna fresare il corpo, poi il top, poi incollare le due parti, fresare il canale per il binding e metterlo, ecc...
Rispondi
Vabbè allora...
di Fritz [user #333]
commento del 26/11/2013 ore 22:52:59
Allora possiamo dire che oggi puoi comprre una Vintage V100 con corpo e manico in mogano, top in acero, hardware wilkinson a 400 euro. SIcuramente una liuteria più pregiata di qualunque fender. Quindi deduciamo (seguendo il ragionamento dell'articolo) che anche la Gibson ha prezzi spropositati.
ps
non ho nemmeno una stratocaster
Rispondi
Ha ragione
di Ilcapo [user #17776]
commento del 26/11/2013 ore 23:08:17
....la stratocaster fa schifo. Diamo fuoco ai nostri dischi, riscriviamo la storia della musica. E poi a pensarci bene l' intro di Little Wing ricorda effettivamente un rantolo di foca. Per esempio non mi venivano le parole per descrivere il suono di SRV. Ecco, rantolo di foca
Rispondi
Re: Ha ragione
di Guycho [user #2802]
commento del 27/11/2013 ore 10:48:17
Volevo scriverlo io.... :)

Ho da bruciare un bel po' di cose:

Rising Force
Just One Night, Slowhand etc etc
Texas Flood, Couldn't Stand The Weather etc etc
Ah Via Musicom, Live in Austin etc etc
Electric Ladyland, Are You Experienced etc etc
Dire Straits, Communiquè, Making Movies
Iron Maiden, Killers etc etc
Made In Japan, Machine Head, Stormbringer etc etc
Live At The Cork Opera House, Irish Tour etc etc
The Unforgettable Fire, Joshua Tree, Rattle an Hum etc etc
The Smiths
Jeff Beck Group, Wired, Guitar Shop etc etc
See The Light etc etc
Dark Side Of The Moon etc etc
Blood Sugar Sex Magic etc etc

e qualche altro centinaia di titoli.

Vabbè, mi restano i Led Zeppelin :)




Rispondi
BELLA LI':
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 26/11/2013 ore 23:27:08
Mi piace il fatto che tanti la menano con Knopfler, Hendrix, Clapton e Beck, Gilmour...qualcuno ha nominato anche The Edge e H. Marvin senza considerare il fatto che TUTTI questi chitarristi hanno suonato spesso anche con Gibson, Gretsch ed altro...
Hendrix ha usato moltissimo le Flyings V e e Les Paul Custon rigorosamente destre...Knopler è una vita che non lo vedo con una Strato in braccio, Beck ha usato per moltissimo tempo le Les Paul, per non parlare di The Edge che usa tutto e Gilmour che negli ultimi due tour non aveva neanche una Strato tra le chitarre impiegate....Clapton, oltre alla Strato usa spesso la sua vecchia 335 ed una L5 per non parlare del periodo Cream quando una Strato non sapeva neanche cosa fosse.
Sono dell'idea che Clapton utilizzi la Strato, soprattutto ultimamente per motivi di comodità più che di suono....basta ascoltare quello che è il suono della sua Strato negli ultimi anni....non è certo quello di Just one Night.
Per informazione pare che Hank Marvin non abbia eseguito il famoso riff di Apache degli Shadows utilizzando una Stratoma una Gretsch....negli archivi di accordo c'è una gustosissima discussione a proposito.
Mi piace tutta questa gente che si riempie la bocca con i nomi dei miti e non si rende conto che i miti sono tali perchè anche con un manico di scopa con le corde sono sempre loro, mi piace questa gente che fa l'offesa, parla della Storia senza conoscerla.
Tempo fa ho parlato dell'inefficenza del ponte a sei viti Fender e mi son visto dare del "dilettante" solo perchè esprimevo un parere negativo ma con cognizione di causa su un "ponte che ha fatto storia": con tutto il rispetto per la storia di ponti più efficenti e precisi oggi ce ne sono parecchi.
Caro Luca0812 sono d'accordo con te ed apprezzo il fatto che tu abbia voluto esternare il fatto che le Fender odierne costano troppo per come sono fatte e per quello che danno, alla fine il succo era quello e pochi l'hanno capito...credo che questa sia una cosa che pensano in molti ma che pochi hanno il coraggio di dire per paura dei talebani.
Attento a tirare i sassi nello stagno: qualche pesce che si mette con la testa sotto solo per poter sbraitare ed additare al pubblico ludibrio l'infedele c'è sempre.
Salutoni.
Rispondi
Re: BELLA LI':
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 23:48:31
Ciao, ti ringrazio e condivido TUTTO quello che dici. Peraltro è bene ricordare che Clapton hs sempre sofferto di mal di schiena.
Ciao!
Rispondi
Re: BELLA LI':
di peppe80 [user #11779]
commento del 28/11/2013 ore 18:25:05
cit.: "Mi piace tutta questa gente che si riempie la bocca con i nomi dei miti e non si rende conto che i miti sono tali perchè anche con un manico di scopa con le corde sono sempre loro".

E' vero pero tra il manico di scopa e la stratocaster hanno scelto e continuano a scegliere quest'ultima. Scusa ma è stato piu forte di me rispondere. Detto ciò secondo me uno dovrebbe suonare con cosa si trova meglio per suonabilità e sound. Io suono sia con Strato che con Les Paul in formazioni che fanno sia cover che inediti ispirandosi ai suoni del rock classico internazionale; se utilizzassi una Ibanez con pick up ceramici ed una Esp con elettronica attiva ti posso assicurare che non avrei gli stessi risultati, comprovato. I metodi di costruzione, le meccaniche in oro zecchino, o la rifinitura da mobile rinascimentale lasciano il tempo che trovano, noi suoniamo la chitarra!
Rispondi
Re: BELLA LI':
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2013 ore 18:52:09
Certo...ed hanno anche scelto Tele, Les Paul, 335, 6120, 6122, GB10, Jem, ....e allora? Qual è il succo del tuo commento?

"I metodi di costruzione, le meccaniche in oro zecchino, o la rifinitura da mobile rinascimentale lasciano il tempo che trovano,".....per i frizzi e lazzi ti dò ragione ma i metodi di costruzione contano eccome my friend!
Rispondi
Re: BELLA LI':
di peppe80 [user #11779]
commento del 29/11/2013 ore 18:43:54
il succo del mio commento è che per suonare determinati generi servono determinati strumenti e non è questione di riempirsi la bocca con gli idoli che utilizzavano la tele piuttosto che la LP.. per quanto riguarda i metodi di costruzione chiedo venia, errata corrige, intendevo la qualità costruttiva delle rifiniture ;)
Rispondi
Re: BELLA LI':
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 30/11/2013 ore 08:05:19
"per suonare determinati generi servono determinati strumenti"...vedi io su questo non sono assolutamente d'accordo, secondo me con tutto si può suonare di tutto e la storia della musica è lì a dimostrarcelo: Ted Nugent ha fatto del gran rock con un'archtop in massello teoricamente buona solo per il jazz, ci sono altri musicisti che hanno legato tutta la loro carriera a strumenti che in teoria c'entrano poco con il genere che fanno come Steve Howe o come Frank Zappa....Eric Clapton ha sempre fatto la sua musica prima con humbucker e poi con single coil: nella reunion dei CREAM esegue con la Strato un repertorio che prima eseguiva con SG e 335 e nel suo repertorio attuale passa dalla dolcezza e la pulizia di Wonderful tonight all'aggressività di White room senza cambiare chitarra....ho sentito fior di professionisti suonare jazz con la Strato ed anche con la LP Custom (due chitarre agli antipodi) così come ho sentito fare metal con la Tele....Sono convinto che non sia una questione di chitarra ma una questione di chitarrista, sono dell'idea che uno si debba scegliere il suo strumento in base al feeling che trova con esso ed in base al timbro che preferisce, poi per tutto il resto è solo una questione di effettistica....come ribadito la mia è solo un'opinione suffragata però da fatti concreti.
Rispondi
Re: BELLA LI':
di peppe80 [user #11779]
commento del 02/12/2013 ore 16:27:41
punti di vista ;)
Rispondi
Le opinioni sono opinioni, ma ...
di alexus77 [user #3871]
commento del 26/11/2013 ore 23:32:35
Le opinioni sono opinioni, ma qui si spacciano per verità inconfutabili delle opinioni, neppure supportate da fatti ben documentati. Pertanto questo articolo finisce con il diventare inutile, e non vale la pena sprecare tempo a chiarire il perché, dato che l'autore non ha speso due secondi a chiedersi se le sue stesse affermazioni avessero un benché minimo fondo di verità. Senza polemiche, che tanto sarebbero inutili.
Rispondi
Re: Le opinioni sono opinioni, ma ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 23:52:23
Bello mio prima di sparare a zero e sfogare le tue frustrazioni sugli altri leggi bene quello che ho scritto. Non ho MAI spacciato una mia opinione per verità. E poi perché dovrebbe essere inutile discutere con me? Mi conosci forse? Prima di esternare qualcosa conta fino a duecento, credo sarebbe una buona idea.
Rispondi
Re: Le opinioni sono opinioni, ma ...
di alexus77 [user #3871]
commento del 27/11/2013 ore 09:22:18
Ho letto bene, e ho letto i tuoi commenti successivi, anche in risposta alle critiche, e solo dopo un pò mi sono deciso a buttar giù quelle due righe. Non ti conosco, ma ho letto quello che hai scritto... come già detto, le opinioni sono opinioni, e le rispetto (tranne quelle di fascisti, estremisti, omofobi et similia ovviamente), ma quando si parla di fatti, sarebbe bene citare fatti, non opinioni, e questo mancava nel tuo post diario erroneamente categorizzato come articolo. Scrivi "...Riguarda piuttosto una riflessione che, credo, abbia fondate radici storiche e oggettive." no, non le ha, sono pure opinioni non supportate da dati o elementi oggettivi, e sia ben chiaro, questa è la mia critica, la totale assenza di dati oggettivi.

Vogliamo vedere perchè? Direi che in tanti ti hanno già risposto, dai dati vendite, alla storia dello strumento e del marchio stesso ad esempio. Ma se proprio vogliamo, ammesso che l'abbia scelto tu, si può partire dal titolo, che vuol dire nulla. "Emulazione: Desiderio e ricerca di imitare, eguagliare o superare altri in qualche cosa, e spec. in comportamenti e qualità particolarmente meritori (Treccani)" - e allora? se ti riferisci al fatto che la Fender ha avuto successo perchè in tanti professionisti la usano... beh, è un pò la scoperta dell'acqua calda, e vale per tutti i prodotti, non solo per Fender.

Ti butti quindi in una serie di commenti personali venduti come oggettivi. Esempi?

"Pur essendo dotato, non a detta mia, di ottimo orecchio, il famoso selettore a cinque posizioni mi sembra non far altro che districarsi maldestramente all’interno di un range sonoro assai limitato. Passando dal ponte al manico si percepisce sì una logica differenza sonora, ma l'attacco (per la verità molto povero nella maggior parte dei modelli), il timbro (anch'esso scarno se non aiutato con un overdrive o un booster), la dinamica e il volume restano sostanzialmente invariati al mio udito." Bellissima questa, ti autonomini esperto, però non a detta tua, e spari una sentenza senza logica. Avessi dimostrato l'assenza di dinamiche con analisi scientifiche acustiche, sarebbe stato opinabile, ma fondato su dati oggettivi. Il tuo orecchio, francamente, non è uno strumento di misurazione scientifica di dati acustici.

"Certo, ma la versatilità?" eh si, una chitarra usata da gente che fa di tutto, dal blues, alla musica da balera, al metal estremo, passando per il jazz d'avanguardia, non è versatile... no comment.

"La Stratocaster è stata costruita seguendo le specifiche di Bill. Ecco uno dei motivi per cui non mi piacciono le Strat: è stata costruita per una persona specifica." A parte che sarei curioso di sapere che ne pensi della Les Paul quindi, ma comunque sia è un ennesimo discorso che non regge, anche per la storia dello strumento stesso.

"Non è stato grazie alle sue qualità sonore e di playability, dunque? Chissà, potrebbe anche essere stato grazie a un fenomeno che ha sempre caratterizzato l'essere umano: la pigrizia intellettuale" Perchè buon prodotto + buon prezzo + buon marketing + buon tempismo e quel pizzico di fortuna che non guasta mai invece era troppo difficile? no, la pigrizia è causa del successo...

"Altro motivo di critica è il prezzo di queste chitarre." la prima domanda che mi chiedo è che modello di telefonino hai... comunque sia, qui entriamo veramente in discorsi da Marketing 101...

"Produrre una Fender costa meno della metà rispetto, per esempio, a una Gibson... Oltre a essere un'assurdità e una mezza rapina, è anche un vero peccato perché a me le Fender Custom Shop sono le uniche che piacciono, e anche parecchio, ma non le comprerei mai - pur potendo fortunatamente farlo - perché mi sembrerebbe di buttar via il mio denaro." Idem come sopra, e comunque tra una masterbuilt ed una R9 possono passarci anche 3k dollari, quindi dati alla mano...

"Quanti apprezzeranno realmente il suono di una Stratocaster, che alle mie orecchie suona come un rantolo di una foca con due tappi di sughero infilati nelle narici?" Tolto il sottoscritto (ma sia ben chiaro, non è per questo che ti muovo critiche), direi semplicemente alcuni milioni di musicisti oltre che innumerevoli professionisti, molti dei quali hanno solo contribuito a fare la storia della chitarra elettrica...

L'unica frase giusta? "Ho esagerato? Certamente sì e soprattutto questa è un'opinione personale." Vero, solo opinione... ma se domani io mi sveglio e decido che, non a detta mia, sono un esperto di maree, e dico che le maree sono inutili, poco belle da vedere, e causate dai cambi d'umore di mia sorella, poi non posso prendermela se qualcuno critica le mie "opinioni"

Insomma, buon post da diario, tante opinioni personali, ma nulla più. In generale, trovo il discorso un pò superato, ma il mio consiglio è che se proprio ti vuoi cimentare in una critica, dovresti quantomeno mettere assieme due dati non dico inconfutabili, ma quantomeno oggettivi o supportati da dati ed informazioni verificate e verificabili. Questa, e solo questa sia ben chiaro, è la mia critica. Se poi per te la Strat è l'equivalente di un rastrello a sei corde, queste sono rispettabilissime opinioni personali.

Sempre in simpatia ;)
Rispondi
Re: Le opinioni sono opinioni, ma ...
di scrapgtr [user #12444]
commento del 27/11/2013 ore 10:06:23
Bravooooooo!
Rispondi
Re: Le opinioni sono opinioni, ma ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 27/11/2013 ore 11:53:15
92 minuti di applausi ! (cit.)
Rispondi
il ponte mobile
di Ilcapo [user #17776]
commento del 26/11/2013 ore 23:33:58
il ponte mobile, da solo, mette la stratocaster in condizione di elevare al quadrato il numero di cose che si possono suonare. E poi, qualcuno lo ha già scritto ma vale la pena di ribadirlo, la strato è una chitarretta mica facile da suonare, per una questione di distanza fra ponte e capotasto (ma che ve lo dico a fare, lo sapete benissimo), che comporta un pelino di morbidezza in meno rispetto ad altri modelli. Insomma, io sono un discreto maniaco collezionista: 1 strato, 2 tele, 1 Jazzmaster, 1 Les Paul. Cosa dire ? Se domani dovesse iniziare una apocalisse zombie, sono sicuro che scapperei a gambe levate portandomi dietro la strato e tornerei indietro sfidando i morti viventi per recuperare la leva. Questo è certo Comunque, come disse Vince a Jules: questa la continuiamo....
Rispondi
Re: il ponte mobile
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 23:54:24
Va bene ma il ponte mobile non è mica un'invenzione della Fender.
Rispondi
Re: il ponte mobile
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 27/11/2013 ore 14:08:03
Sbagli, se dovesse scatenarsi un'orda di zombie io prenderei tutto tranne che la Strato: prenderei una Les Paul che almeno è bella pesante e fa più danni, basta che non sia con camere tonali.....manco per ammazzare gli zombi è buona sa cazz de strato ahaha
Rispondi
D'accordo
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 23:41:33
Va bene, effettivamente l'articolo era logicamente una provocazione che però volevo vertesse più che altro sul concetto, come da titolo, di emulazione. Dai commenti che avete scritto ho notato che qualcuno concorda, qualcuno dissente ma rispetta, qualcun altro non ammette che qualcuno la pensi diversamente. Nulla di nuovo. Purtroppo però in molti hanno spostato il discorso sul fatto che a me non piace la stratocaster, non ammettendo serenamente di essere d'accordo sul discorso del fenomeno di massa e quant'altro o comunque non considerando l'argomento. Pazienza, forse qui bazzicano molti fenomeni da tastiera e pochi musicisti.
Rispondi
L'articolo è interessante sotto certi ...
di marcomo utente non più registrato
commento del 26/11/2013 ore 23:48:5
L'articolo è interessante sotto certi punti di vista ed è come dici tu un tuo punto di vista.
Ci sono un po di cose che condivido sopratutto sul fatto dei prezzi.

Ma qui ci impercoliamo in discorsi che esulano dal contesto...ci sono tante (troppe) chitarre che vendono a prezzi improponibili...suvvia una chitarra per quanto bella possa esser con essenze pregiate e pickup al top del top non può costare quanto una camera da letto o una sala da pranzo in massello...qui si scantona... e si cade nel ridicolo...Diciamo che molte case ci marciano alla stragrandissima...


Anyway....avendo avuto la fortuna di recente di visitare il Fender Visitor Center in Corona (CA) ne potrei raccontare... ma ora non mi voglio dilungare potrebbe essere un mio futuro articolo quando e se avrò il tempo di redigerlo con dovizia...

Dico solo che a me il suono della strat piace da matti...
La preferisco al suono di una Gibson e perfino al suono di una PRS...


Non so come dirtelo è quel suono vivido nella sua scarnezza ma che sprigiona al contempo l'energia che solo lui sa dare...ovviamente se saputo usare...

Secondo me nei clean e nei clean incazzati/imballati crunch è imbattibile.
Lo prediligo persino al suono della tele che è il secondo strumento che apprezzo di più...

Saludos

M.


Rispondi
Re: L'articolo è interessante sotto certi ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 27/11/2013 ore 00:26:03
Ooooooooooo finalmente qualcuno che motiva le sue ragioni e non parte dritto all'attacco
Rispondi
Un'ennesima disquisizione sulla Strato, ogni ...
di waterdog [user #12638]
commento del 26/11/2013 ore 23:55:33
Un'ennesima disquisizione sulla Strato, ogni tanto l'argomento si ripresenta, probabilmente è necessario. Quindi ti ringrazio di averlo fatto.

Credo innanzitutto che non si possano confrontare Strato e Les Paul e che non siano contrapposizioni ma forse solo entità complementari. E che entrambe possano piacere o meno come archetipi di chitarre elettriche infinitamente replicate in psichedeliche riproduzioni alla Warhol, fino a diventare copie di sè stesse nelle varie versioni moderne, più o meno riuscite.

Quello che amo di Fender è il design futuristico, essenziale, modulare, industriale, automobilistico, non chitarristico e non specialistico, quindi non pedante, non autoreferenziale, non snobistico, popolare ma non banale, semplice ma non povero.

In qualche misura, invece, la Les Paul è un tentativo di portare l'archtop, invenzione mirabile e immortale della Gibson, in una dimensione moderna e funzionale ai generi emergenti dell'epoca in cui fu ideata. Si tratta di un'evoluzione, mentre Fender compì una rivoluzione, partendo dal nulla, senza tradizione precedente.

Non voglio dare un giudizio personale, solo vorrei dire che esistono ancora Strato ottime, non necessariamente bisogna spendere follie per le vintage, e che, alla fine non c'è poi così tanta differenza tra una e l'altra, è la chitarra più democratica del mondo e in fondo solo una specie di rastrello con le corde d'acciaio...
Rispondi
Re: Un'ennesima disquisizione sulla Strato, ogni ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 27/11/2013 ore 00:27:06
Anche tu hai capito il fine della discussione
Rispondi
Piccolo appunto sulla parte finale: ...
di Zado utente non più registrato
commento del 27/11/2013 ore 00:29:00
Piccolo appunto sulla parte finale: vero che il rapporto fra tipo di modello e prezzo raffrontato con gibson potrebbe sembrare sfavorevole a fronte di una costruzione più economica,ma mi preme sottolineare che Fender è quasi esente da tutta una serie di porcate che Gibson,anche nelle fasce più alte,propina al povero compratore ignaro e fiducioso...cose di poco conto,inlays malposizionati,sbavature nelle finiture,tasti deposti malamente et similia,che possono essere reperiti anche in modelli ben costosi.Ecco,questo fender non mi pare lo faccia.

E ritenetemi uno che se dovesse prendere una strato,preferirebbe 6 o 7 marchi a fender.
Rispondi
Re: Piccolo appunto sulla parte finale: ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 27/11/2013 ore 07:02:11
"inlays malposizionati,sbavature nelle finiture,tasti deposti malamente et similia,che possono essere reperiti anche in modelli ben costosi".

Ti prego di postare qualche foto a testimonianza di quello che dici.....sono più di 35 anni che maneggio chitarre ed i difetti di cui tu parli non li trovi neanche sulle Gibson marchiate "SECOND"...alcuni esemplari anni '70 non sono proprio fatti benissimo a livello di rispetto delle forme ma le finiture sono sempre più che buone, in molti esemplari datati si riscontrano leggerissime sbordature di colla in prossimità degli inlay ma niente di più.

Ti prego davvero di postare delle foto a testimonianza di quello che dici: quando si afferma qualcosa bisogna essere in grado di di dimostrare ciò che si dice altrimenti si va sulle solite leggende metropolitane buone solo per fare scaramuccia al bar.
Rispondi
Re: Piccolo appunto sulla parte finale: ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 27/11/2013 ore 11:57:58
D'accordissimo.
Questo sito dovrebbe servire agli utenti per scambiare informazioni prima di tutto REALI.
Non per alimentare leggende metropolitane.
In questo campo ce ne sono già troppe, grazie.
Rispondi
Re: Piccolo appunto sulla parte finale: ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 27/11/2013 ore 23:36:3
tks. :-)
Rispondi
Re: Piccolo appunto sulla parte finale: ...
di canogab [user #36181]
commento del 29/03/2015 ore 23:36:03
Ho acquistato una LP studio del 2010 e di quei difetti nemmeno l'ombra anzi, ho notato una buona qualità costruttiva. Se vogliamo parlare di versatilità, è giusto sottolineare quella che realmente è stata, a mio parere, una geniale intuizione: la Gibson 335. Con questa sì che si può spaziare in tanti generi musicali! Sono d'accordo anche sul fatto che produrre la Strato costa meno della Les Paul. Non mi inserisco nel discorso tecnico e musicale su quale suoni meglio tra le due, perché non ne ho l'esperienza necessaria, posso solo dire che la qualità costruttiva delle Gibson sono superiori. Una cosa riguardo l'emulazione: Hendrix ha influenzato in modo determinante la musica e rivoluzionato il modo di suonare la chitarra, ha aperto nuovi mondi fino ad allora sconosciuti, come può non aver condizionato la popolarità e le vendite della Strato? Buona musica
Rispondi
Ammirazione
di geronimetto [user #37297]
commento del 27/11/2013 ore 01:36:09
Sono veramente ammirato per l'articolo. O meglio, per il coraggio dimostrato.
Appena visto il titolo ho capito di trovarmi di fronte ad un kamikaze.

Insomma, sarebbe come entrare in bar di motociclisti e dire "Ehi, le Harley sono una cagata pazzesca, non trovate?!".
A parte la comodità di non essere inseguito fisicamente, il senso è lo stesso.

Un po' come quando al bar ci si annoiava e qualcuno la sparava grossa per scatenare parapiglia, più che altro perché altrimenti toccava andare a casa per sopraggiunta sonnolenza. Invece una bella scazzottata verbale su massimi sistemi, politica italiana, complottismo, donne, risolveva alla grande.

Sono ammirato, sul serio. Io non avrei avuto il coraggio. Più che altro non avrei avuto la voglia di leggere i commenti civili (sorprendentemente molti!) e stupidi (mai troppo pochi).

Però le provocazioni sono come il pepe: un pochino ogni tanto, eh?!
Rispondi
una precisazione.
di uallarone [user #36443]
commento del 27/11/2013 ore 08:06:53
non entro nel merito dell'argomento (anche se, possedendo una jaguar, una asat e una traditional..è chiaro dove mi si debba collocare), ma bisogna fare una precisazione in merito ai prezzi. fender arriva in italia tramite importatore, gibson esporta autonomamente. ciò si traduce automaticamente in un prezzo finale decisamente falsato.
Rispondi
Una cosa è certa!
di fender64 [user #14522]
commento del 27/11/2013 ore 08:29:56
Ragione o no....giusto o sbagliato...sei riuscito ad avere una percentuale di risposte e contro commenti non indifferente che hanno svegliato anche i più dormienti e passivi Accordiani!!

Comunque....io suono di tutto e mi piacciono tutte...come le donne e le altre belle cose della vita, ognuna di loro ha qualcosa di diverso da darti ma, forse perscelta di gusto o forse per tirare al mercato più conosciuto in molte bimbe di legno in commercio trovi sempre quella forma e quel suono di un pikc che ti riporta alla vecchia baldracca no?

Personalmente come già asserito in altri articoli pubblicati, alla fine il suono che mi identifica, la giusta custodia per la mia anima è sempre la mia strato nera!

buona musica a tutti!!
Rispondi
Io trasecolo!
di _Spawn_ [user #14552]
commento del 27/11/2013 ore 09:04:26
Più leggo commenti e più resto basito.
Io per primo sono un estimatore della strato ed ammetto di non essere d'accordo su tutto quanto scritto, ma che diamine!! Sforziamoci di leggere tra le righe e cogliere il taglio che è stato dato. Un po' di comprensione del testo l'avremo fatta tutti alle superiori no?
Io non vi vedo nessuna verità assoluta ma solo un'analisi e un'interpretazione personale di un fenomeno con un taglio consapevolmente provocatorio ma lucido e mai strafottente o saccente
Si può non essere d'accordo (ripeto: io per primo nutro i miei dubbi) ma arrivare "all'aggressione" verbale mi pare eccessivo, tremo al pensiero di quali siano le conseguenze alla lettura sui quotidiani di notizie di ben altro tenore.
Rispondi
Re: Io trasecolo!
di laser63 [user #35194]
commento del 27/11/2013 ore 09:22:0
ho una sola cosa da dire:
viva la telecaster!!!
Rispondi
Re: Io trasecolo!
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 27/11/2013 ore 10:52:38
Nessuna, perchè i giornali li leggono in poche ed in ogni caso l'italia è "un Paese di allenatori".
Rispondi
E' bello ciò che piace. ...
di cucciolo1234 [user #23772]
commento del 27/11/2013 ore 09:58:53
E' bello ciò che piace. Se la strato ha fatto la storia e tutt'oggi tantissimi chitarristi la preferiscono un motivo cè. Io sono un amatore di strato e sono un felice possessore di un'american standard.
So di non avere uno strumento di gran valore, ma mi basta per divertirmi a fare serate.
Non cerco la luna nel pozzo, cerco solo di studiare la musica e concentrarmi sulla vera essenza. Poi se ha sustain o se non ha sustain, ogni strumento ha sempre un tallone di achille.
Siamo male abituati a cercare suoni suonini e suonetti.
Se vogliamo essere musicisti dobbiamo studiare la musica e non farci succhiare soldi dai mass-media che ci propongono nuovi modelli di strumenti .... ci fanno diventare schiavi di loro e basta.
Cerchiamo piuttosto di prenderci uno spartito e di suonare assaporando la melodia di un brano ... tutto cambia e tutto si trasforma.
Rispondi
Scusate se mi intrometto
di CANDELARESI1981 [user #35552]
commento del 27/11/2013 ore 10:21:44
Gentili Accordiani
Io forse son l' ultimo che dovrebbe parlare, ma vorrei dire due cose. La prima e' che contano sempre prima della chitarra o ampli o pedali o qualsivoglia le Mani. Se uno ovviamente studia e sta sullo strumento tanto sa suonare anche un pezzo di legno, scusate il gioco di parole. Io Ho due Gibson una R9 e una standard 2008 e da sostenitore Gibson riconosco e ammetto che la Fender ti da piu' suoni a disposizione, secondo me ascoltanto i vari dischi e possibile capire anche il tipo di Pickup che chi suona fender sta usando in quel momento. Alcuni generi musicali come il Funk fatti con una Les Paul non rendono, io ho provato a casa mia, per carita' ci metto in primis le mie mani che fanno schifo ma quel suono che squilla non viene fuori, anche perche' son legni differenti.
Scusate se sono stato prolisso ma io pur non avendo una Fender la ammiro e la ritengo una signora Chitarra
Rispondi
Amo così tanto la Strato...
di Criss79 [user #38354]
commento del 27/11/2013 ore 10:23:1
... che ne ho ben 2!

Non condivido nulla sull'articolo ma trovo comunque interessante leggere punti di vista differenti dal mio.
Rispondi
banalità?
di Guycho [user #2802]
commento del 27/11/2013 ore 10:28:47
non te la prendere, ma sembra un post fatto solo per far chiaccherare (e non c'è niente di male, beninteso).

Dici che la strato è diventata uno status solo per spirito di emulazione di Hendrix
e dei grandi:

e le altre chitarre no?

Rispondi
Gibson forever ma....
di pierinotarantino [user #29514]
commento del 27/11/2013 ore 10:39:53
Buongiorno a tutti, io ho avuto 20 anni fa una squier bianca.... Effettivamente la adoravo perché faceva molto Hendrix con gli amici. Dopo una travagliata esperienza di scordature croniche, chiaramente la squier aveva ponte e chiavette economiche, ho avuto il regalo della mia vita: Les paul studio nera. La ho ancora. La suono ancora. Era il 1996! Di fender ne ho provate, mio modesto parere, come quello di tanti, è che costano uno sproposito per quello che sono e sinceramente pur ammettendo la loro funzione nella storia della musica, il suono non lo digerisco. Ho una liuteria che ha due Humb. splittabili e quando la uso mi rendo conto che servono per un suono pulito, molto pop, ma quando devono ruggire le valvole i 490 della gibson non hanno paragoni con i zanzarosi single coil. A me piacerebbe comunque un fender, ma forse una jazzmaster. La strato ancora non la capisco.
Rispondi
Per me è una chitarra ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 27/11/2013 ore 11:08:04
Per me è una chitarra fenomenale.
Detto ciò giusto qualche idea:
-la Les Paul non è meno versatile, intanto con i giusti pots e caps suoni squillante non meno diuna Tele; il suono intubato è un falso storico e a fronte di un pu in meno rispetto alla Strat racchiude molte più sfumature nella corsa dei potenziometri, ma buca meno il mix e comunque i chitarristi sono mediamente pigri e non imparano a conoscere a fondo ciò che comprano.
- non c'è bisogno di rivolgersi al Custom Shop o alle pre-CBS per avere bei suoni, con una buona giunzione corpo-manico, pu decenti, un ponte ben fatto la chitarra "suona" bene, la suonabilità ed il feeling sono un'altra cosa ed in ogni caso le Fender industriali odierne sono superiori a quelle di trent'anni fa.
- ancora con questa stagionatura? I legni per costruire le chitarre arrivano già stagionati artificialmente alle macchine o agli operai ed in ogni caso noi che ne sappiamo di come fossero le chitarre all'uscita dalla fabbrica negli anni 50 rispetto a oggi? Inoltre siamo innamorati di suoni ottenuti con chitarre che al tempo erano in giro al massimo da una decina d'anni, prima che completassero il loro mirabolante processo di maturazione!? Senza contare che come ripeto spesso la componente principale di quei suoni sono le mani, seguite dagli ampli, le chitarre vengono dopo.
Le mie personalissime opinioni
Rispondi
Un eterno derby...
di Claes [user #29011]
commento del 27/11/2013 ore 11:11:47
...tra la squadra Fender e quella Gibson. Penso che sia un pareggio - 1 a 1.

Una curiosità (che forse già sapete):

"caster" è "trasmissione". La Broadcaster era ispirata dalla radio - per una questione di copyright, si è dovuto cambiarne il nome. Tele è riferito alla TV e Strat per l'inizio dell'era spaziale.

IMHO, la Strat dovrebbe essere stata chiamata la Fender "Bill Carson" - similarmente alla Gibson Les Paul.
Rispondi
Anch'io non sono un grande ...
di accademico [user #19611]
commento del 27/11/2013 ore 11:14:33
Anch'io non sono un grande estimatore della strato pur avendone posseduta una del 1979 che secondo me suonava molto bene.
Però mi pare che nella tua tesi ci sia un problema di metodo che era già evidente da uno dei primi post di risposta, quello di Matteo Barducci.
In pratica, per fare ricerca storica occorrono ipotesi interessanti e creative come la tua, ma per scriverle occorre suffragarle con dati e documenti abbondanti e verificata, cosa che nella tua ricerca manca.
In altre parole: se uno ha a disposizione dei dati un po' sfocati o incompleti necessariamente le sue conclusioni risulteranno arbitrarie. Quel che è peggio è che molti di coloro che hanno risposto ti danno ragione o torto a seconda del fatto che gli piaccia o meno la strato!
Rispondi
In effetti non è che sia proprio così versatile come da programma...
di Fabione72 [user #28527]
commento del 27/11/2013 ore 11:34:16
Ne ho posseduta una per 10 anni (standard USA), alla fine l'ho svenduta proprio perchè finivo per lasciarla sempre a casa, proprio per il fatto che andava bene solo per alcuni pezzi.
(alla fine ho risolto con humbucker splittabili).

Bisogna che ti piaccia proprio quel suono sottile-sottile e metallico per apprezzarla appieno (a me piacciono i toni molto pieni e mediosi, quindi... :) )

Avendone confrontate un po, purtroppo bisogna ammettere che la qualità della liuteria rimane effettivamente sempre troppo bassa (ad eccezione dell'elettronica e del selettore), soprattutto se comparata ad altre chitarre della stessa fascia di prezzo (su altre chitarre non è normale procedere a sostituzioni di routine prima di utilizzarle, vedi capotasto ecc.).

Infatti, proprio per questo motivo, non basta ordinare un Fender "per posta" e via.
Devi andare in un po di negozi e provarne un bel po, fino a quando trovi quella con il suono "giusto" (indice del fatto che l'assemblaggio non è proprio dei più controllati).

Insomma, se mai volessi un bella strat o una bella tele, credo che me la farei fare da un bravo liutaio. Il risultato sarebbe NOTEVOLMENTE migliore, e la spesa diciamo intorno agli 800-100 (lo dico con cognizione di causa. se non si è troppo pretenziosi sui materiale ed elettronica anche molto meno).

Nulla da dire su ciò che era ed è stata, ma ora sicuramente ora Fender ci marcia sopra, e non poco :)
Rispondi
Stratocaster e Les Paul (Le ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 27/11/2013 ore 11:35:30
Stratocaster e Les Paul (Le due chitarre più amate e vendute di tutti i tempi) sono progetti degli anni '50. Volere a tutti i costi cercare di dire che ancora oggi sono chitarre attuali è una forzatura. Entrambe hanno dei difetti che con gli anni sono stati corretti dalla liuteria moderna. La tastiera con basso raggio di curvatura della Stratocaster smorza i bending. La mancanza del tacco di passaggio tra la paletta ed il manico nella Les Paul. La mancanza di inclinazione della paletta nella Stratocaster. Il peso eccessivo della Les Paul e lo scarso accesso ai tasi vicini al corpo. Lo scarso sustain della Stratocaster legato ai legni ed al manico avvitato. Oggi esistono tastiere piatte a 24 tasti, ponti vibrato Floyd Rose, varie configurazioni di pickup splittabili, fusione delle idee Strato e Gibson utilizzando corpi in mogano e top in acero con manici in acero neck thru... Insomma queste due chitarre sono state liuteristicamente abbondantemente superate. È pur vero che in determinate situazioni abbiano cmq un suono unico iniitabile dagli strumenti moderni. Ma è pur vero che con una Supertrat si possono riprodurre in modo credibilissimo i suoni di queste due chitarre storiche con il vantaggio di avere uno strumento più comodo e performante. Bisogna poi aggiungere che le Stratocaster e le Les Paul di serie non suonano affatto come delle vere Stratocaster e delle vere Les Paul. Il Custom Shop di entrambi i marchi produce buoni strumenti ed anche in questa fascia di prezzo ci sono le chitarre buone e quelle meno buone. Per cui chi vuole davvero un suono Stratocaster o Les Paul reale dovrebbe prendere almeno una di queste. Ma deve sapere che sta per misurarsi con uno strumento di vecchia concezione e che sul mercato si possono trovare chitarre migliori a prezzi più bassi. Negare però l'importanza storica di questi due progetti per l'evoluzione della liuteria moderna e della tecnica chitarristica è un falso...
Rispondi
Però ...
di pierinotarantino [user #29514]
commento del 27/11/2013 ore 11:40:43
Stiamo facendo un processo ad un articolo. Alla fine è un milionesimo chitarrista a cui piace meno la strato e più la gibson. Che problema c'è? Poi, i dati veri presunti o che, li conosciamo perché lo abbiamo letto. Ma abbiamo letto quello che ci volevano far leggere, o sappiamo che quella è la verità? Chi vuole suonare fender lo fa, chi vuole schecter, gibson ecc... Lo fa. Inutile processare l'autore.
Rispondi
Forse una seconda valutazione potrebbe essere utile
di mke52 [user #17126]
commento del 27/11/2013 ore 13:09:53
Ho difficoltà a comprendere come la strato possa essere considerata poco versatile, come molti hanno detto prima di me. Il suono di Hendrix è diverso da quello di Gilmour a sua volta diverso da quello di Knopfer, diverso da quello di Verheyen, diverso da quello di blackmoor, diverso da... etc. etc.

Una cosa è comunque vera: Leo non aveva nessuna intenzione di fare uno strumento pregiato ma un muletto da lavoro, facilmente suonabile e riparabile. I materiali erano acquistati a risparmio: Il mitico Swamp Ash (frassino da palude) era un legno da quattro soldi proprio perchè legno da palude immerso nell'acqua e quindi non utilizzabile per fare mobili.
Gibson viceversa, veniva da una tradizione liuteristica negli strumenti acustici a corde e le tecniche costruttive delle chitarre elettriche seguirono molto semplicemente il DNA dell'azienda.

Sui costi non dimenticare che il costo maggiore sta nella mano d'opera e nel costo del lavoro in generale, includendo tutta la catena del valore dal produttore al negozio. I materiali rappresentano una percentuale bassa del costo totale ed in particolare i legni.
Per averne conferma fatti un giro sui siti che vendono legno per liuteria e ti renderai conto che per fare una chitarra con frassino, acero e palissandro potrai spendere forse un centinaio di euro da privato cittadino, immagina un acquisto all'ingrosso; se arrivi a 20 euro è già tanto.
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mammamia! che putiferio! io non ...
di mescalero66 [user #19930]
commento del 27/11/2013 ore 13:24:13
mammamia! che putiferio! io non trovo dissacrante l'articolo, magari un pò pungente, sinceramente avrei evitato di parlare della versatilità della Strato perchè se vuoi fare le stesse cose con una LP... devi averne due, una con i p90 e una con i PAF, per quanto riguarda il fascino della liuteria allora sono d'accordo, Les Paul tutta la vita. Rimane il fatto che quando apro la custodia della mia American DeLuxe provo sempre una grande emozione...
cordialità a tutti :)
Rispondi
Re: mammamia! che putiferio! io non ...
di Luca0812 utente non più registrato
commento del 27/11/2013 ore 13:29:45
Ecco, fossero tutti come te non ci sarebbe il minimo problema. Invece ci sono quei due idioti che si divertono a far casino. Vabbè il mondo è bello perché è avariato.
Rispondi
Re: mammamia! che putiferio! io non ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 27/11/2013 ore 19:27:13
ok, non sei più registrato. In compenso sono certo tornerai su questa pagina...da buon egopatico.
Dai un'occhiata ad un commento che ho lasciato più su.
Potrei fare copia incolla...preferisco andare a suonare! ehehehe

Su oltre 190 commenti i soli con offese personali sono i tuoi.
Mi spiace per te che hai trovato due idioti che con argomentazioni ed ironia abbiano contribuito a "farti fare i nodi da solo", come si dice dalle mie parti.
ehhehehe
Rispondi
Non capisco...
di strato78 [user #17091]
commento del 27/11/2013 ore 13:34:15
Senza entrare nel topic specifico, vorrei mettere in evidenza quelle che secondo me rappresentano "leggerezze" nella gestione dell'articolo da parte dell'autore e della redazione.

All'autore: con un piglio diverso ed un minimo di riserva mentale, questo articolo poteva alimentare una discussione più interessante, variegata e, in definitiva, utile.
La teoria "storica", intesa come differente interpretazione del successo della stratocaster nel tempo, poteva essere posta come semplice ipotesi e, quindi, sottoposta all'attenzione generale di iscritti e semplici lettori anche se priva di prove documentali a corredo. Per ragioni di prudenza e di correttezza nel postulare tale ipotesi, chi ha scritto avrebbe dovuto fare un uso massiccio di periodi ipotetici: per aprire serenamente una discussione, dopo aver posto un'ipotesi, si fa spazio alle domande, predisponendo eventuali commentatori a risposte rivolte ad arricchire di elementi la discussione piuttosto che alimentare fazioni e polemiche poco utili a chi legge Accordo per informarsi. Buona parte del "secondo tempo" dell'articolo appartiene all'area delle opinioni personali da destinare ad eventuali commenti (a corollario della discussione) oppure ad un apposita pagina di diario. In definitiva, se fai un'ipotesi e lasci che le risposte arrivino durante la discussione (alla quale tu stesso puoi partecipare) si arriva a qualcosa di utile; se fai l'ipotesi e, posta la domanda dai anche una risposta, con l'etichetta "parere personale" non ti salvi dalle inevitabili polemiche e correzioni che ti saranno somministrate da chi non si aspetta una discussione di questo tenore in un articolo piuttosto che in un diario.
Non è certo un invito a non scrivere (non sono nessuno per farlo e, se ne avessi il potere, nemmeno lo farei) ma a scrivere meglio e discriminare un contenuto da diario da uno da articolo, a prescindere dalla redazione. Questa dote non viene scrivendo, ma leggendo.

Alla redazione: perché pubblicare questo articolo sapendo che ad un numero alto di commenti sarebbero corrisposti più toni polemici che elementi costruttivi utili all'eventuale lettore?
Questo non lo dico come iscritto navigato, ma immedesimandomi nell'eventuale lettore che, accostandosi per la prima volta ad Accordo, potrebbe leggere articoli come questo e non capire dove sia l'informazione, alla fin fine. Non so fino a che punto la postilla in grassetto, posta al termine di ogni articolo, possa essere di aiuto alla redazione per fidelizzare nuovi lettori quando dopo la lettura può sopraggiungere una certa delusione per essersi imbattuti in un'ennesima polemica e non in un contenuto capace di dissipare qualche dubbio.


COMMENTO MODIFICATO PER ALCUNI REFUSI
Rispondi
Re: Non capisco...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2013 ore 00:07:49
Ma perchè no?
E per quello che riguarda eventuali polemiche, visto che ti definisci accordiano navigato perchè non vai a rileggerti un po' di cose "navigate"? i toni che ci troverai faranno di questo thread rose e fiori al paragone.
ma per piacere.....vi definite tutti tolleranti e democratici ma se qualcuno vi pesta un callo che vi fa male anzichè discutere in modo ragionevole vi trincerate dietro l'ironia ....ridicolo.
Rispondi
Re: Non capisco...
di strato78 [user #17091]
commento del 28/11/2013 ore 11:18:00
Scusami ma il tuo tono mi sembra inappropriato e qui i casi sono due: interpretazione errata del commento (e puoi sempre rileggerlo) o predisposizione alla polemica (e con me non attacca).
In estrema sintesi (e considerando che si tratti di un'incomprensione sul mio precedente commento) provo ad esprimere lo stesso concetto in breve:
1) non ho detto che il tema non andasse affrontato, ma ho invitato l'autore a discriminare il registro usato nello scrivere, distinguendo un contenuto da diario da un contenuto da articolo.
2) non ho espresso un parere in merito ai contenuti, ma se lo avessi fatto non sarei stato aggressivo come altri (giustamente o non giustamete) e mi sarei limitato ad esprimere un parere.
3) ho espresso perplessità nei confronti della redazione sulla pubblicazione "random" di contenuti che, a mio parere, non sono adatti a diventare un articolo così come sono (con una mail all'autore si possono fare notare anche icerti punti deboli ed evitare che un autore, in buonafede, si ritrovi sommerso da una valanga di commenti al vetriolo che non fanno certo l'informazione che la parola "articolo" promette.
4) non ho invitato l'autore a non scrivere, ma a farlo in modo da accendere discussioni e non prevalentemente polemiche: queste ultime non mancano mai, ma non possono essere il 90% dei commenti, a mio avviso.

Questo è il senso del mio commento: che senso ha il tuo?
Rispondi
Re: Non capisco...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2013 ore 14:17:01
Il senso del mio commento? presto detto:

"Alla redazione: perché pubblicare questo articolo sapendo che ad un numero alto di commenti sarebbero corrisposti più toni polemici che elementi costruttivi utili all'eventuale lettore?"

Traduzione:

"Nell'impossibilità e nell'incapacità di confutare quanto espresso nell'articolo si chiede ad all'Organo Onnipotente di censurare colui che ha osato andare contro i sacri dogmi affinchè il popolo credente non sia più turbato da cotanta impertinenza e possa così dormire sonni tranquilli nella certezza della fede."

Più che ridicolo direi medievale.

Rispondi
Re: Non capisco...
di strato78 [user #17091]
commento del 28/11/2013 ore 14:56:21
Certo, sarebbe medievale e da inquisizione... se non fosse la tua interpretazione tra le righe di quello che ho scritto piuttosto che quanto da me espresso.

Ripeto, è il registro dell'articolo che contesto, non il contenuto.

Non è che aver scritto "strato" anche nel nick significhi essere ottuso ad ipotesi che potrei anche trovare affascinanti e possibili, se solo nel metterle per iscritto si tenesse un registro adatto ad un articolo o ad un diario e non una via di mezzo tra questi, causa più di polemiche e fazioni che di migliore conoscenza dell'argomento.
Quando leggo un titolo come quello usato per questo articolo mi aspetto (parlo per me, ovvio) di avere delle risposte o, al limite, un'ipotesi che metta l'argomento a centrocampo, consentendo a persone informate di arricchire di contenuti l'argomento e trarne una qualche conclusione: ma un'ipotesi è tale quanto non passa da "ipotesi" a "questo è un fatto" tra un "questa è un mio parere" e "questi sono i dati" (di chi?).
Ovviamente, quanto da me espresso in questa sede, non è limitato al caso specifico quanto al trend generale di alcuni articoli (questo non è una novità) che spostano il target della sezione articolo dall'informare ad esprimere pareri ed opinioni non sempre ben argomentate.

Possiamo non essere d'accordo, punto.

"Nell'impossibilità e nell'incapacità di confutare quanto espresso..."

...hai valutato l'ipotesi dell'assoluta assenza di volontà di confutare?
...mi conosci e sei in grado di valutare le mie competenze?
Hai pensato all'eventualità di parlare ad un lettore alle prese con l'ennesimo articolo dal quale si aspetta risposte, pareri autorevoli, contenuti interessanti piuttosto che una pletora di commenti che vessano l'autore (a ragione o torto poco importa).

"...si chiede ad all'Organo Onnipotente di censurare colui che ha osato andare contro i sacri dogmi..."

...ma quale censura? Ma li leggi i commenti prima di commentarli?
Se fossi il tipo da invocare censure, lo farei per commenti come il tuo che denotano tanta aggressività e poca propensione a comprendere quello che è scritto NELLE righe prima ancora di sforzarti a cercare TRA le righe quello che poi non c'è o vedi solo tu.

Rispondi
Re: Non capisco...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2013 ore 15:12:54
I commenti li leggo e trovo il fatto di rivolgersi alla redazione con quelle motivazioni assolutamente ridicolo....opinione personale.
Rispondi
Re: Non capisco...
di strato78 [user #17091]
commento del 28/11/2013 ore 15:33:00
Opinione che posso benissimo rispettare.

L'invito alla redazione, per come è stato posto e per le intenzioni dello scrivente, non è stato pensato a salvaguardia di un dogma, ma perché non trovo giusto (parere mio) dare in pasto agli iscritti un altro accordiano (sapendo che sarà sommerso da commenti poco piacevoli) quando basterebbe fargli notare (senza ledere il contenuto delle sue idee) che un certo registro nello scrivere potrebbe solo agitare un vespaio mentre, usandone un altro si invita a nozze chi può arricchire la discussione e ne esce fuori un bell'articolo nel complesso.
Che avesse torto o ragione, è evidente che l'autore di questo articolo è stato messo sotto assedio quando invece lo si poteva evitare invitandolo a riscrivere l'articolo facendo più attenzione sulla differenza tra fatti concreti ed opinioni personali e lasciando, alla fine, campo libero ai lettori che fossero in grado di argomentare. Se poi la redazione non può o vuole perderci questo tempo, mi chiedo sempre se è preferibile pubblicare comunque qualcuno che rischia inconsapevolmente la gogna o evitare che scappi a gambe levate per le frecciate (giuste o sbagliate) che gli saranno rivolte. Questo per fare infiormazione ed evitare flamers e throll vari.
Questa è la mia opinione che può sembrare ridicola, medievale: io trovo più medievale sapere in anticipo le conseguenze di un azione e lasciare che qualcuno la commetta a suo rischio "per vedere di nascosto l'effetto che fa..."
Rispondi
Re: Non capisco...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2013 ore 15:53:23
Su accordo ci sono anche delle regole comportamentali da rispettare.
Se uno vuole scrivere qualsiasi cosa è liberissimo di farlo nella consapevolezza che scrivendo può andare incontro a critiche di qualsiasi tipo sempre nel rispetto delle regole di Accordo.
Questo vale per articoli, diari e commenti.....invitare la redazione a non pubblicare certe cose per qualsivoglia motivo lo trovo fuori luogo.
Rispondi
Re: Non capisco...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 28/11/2013 ore 17:23:12
==invitare la redazione a non pubblicare certe cose per qualsivoglia motivo lo trovo fuori luogo.==

Non promuovere ad articolo un pezzo equivale a censura?
Sarebbe censura se non venisse pubblicato nemmeno su un diario.

E comunque:
Articolo = informazione
Diario = opinioni personali

Da cui le perplessità mie ma anche di qualche altro accordiano.
Mi sembra chiaro, no?

Perché continuo a commentare?
Perché è una questione di principio.
E visto che nessuno si è voluto prendere questa gatta a pelare...me la sono presa io.
Per il bene di questa comunità che tanto mi ha dato e continua a darmi.
Voglio che Accordo migliori...che la qualità dei contenuti continui ad aumentare...non posso stare a guardare che succeda questo senza dire la mia.
Mi spiace, ho tanti difetti, ma non l'ignavia.


Rispondi
Re: Non capisco...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2013 ore 17:56:52
"Articolo = informazione
Diario = opinioni personali"

Dove sta scritto?

PS: prima di rispondere mi sono riletto alcune regole.
Rispondi
Re: Non capisco...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 28/11/2013 ore 18:04:08
==Dove sta scritto?==

Nel dizionario italiano? :-)
Rispondi
Re: Non capisco...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2013 ore 18:36:46
NO.

Dal dizionario:

Articolo: scritto di vario argomento pubblicato in un quotidiano o in una rivista

Diario: quaderno in cui si registrano giorno per giorno ricordi, osservazioni e gli avvenimenti che si ritengono più importanti.

Ma che stai scrivendo? Ma ti rileggi dopo aver scritto? Ma non ti vien da ridere a leggere ciò che scrivi?...a me sì, e parecchio.

C'è qualche regola su Accordo che dice che un articolo deve dare SOLO informazione mentre un diario deve SOLO essere frutto di pareri personali?

L'arrampicamento sui vetri dovrebbe diventare spot nazionale: abbiamo un bel po' di campioni.

(:-DDD)
Rispondi
Re: Non capisco...
di strato78 [user #17091]
commento del 28/11/2013 ore 20:45:49
Scusami, ma stai partecipando ad un dialogo civile o ti stai esercitando come cecchino?
E questo ti sembra ridicolo e quello ti sembra medievale e questo qua ti fa ridere e quello là è inopportuno: mi sorge qualche dubbio...
Non è che sei tu quello convinto di possedere il Verbo, il detentore unico della verità?
Non sei un ragazzino: perché non ti calmi ed accetti che non si può essere d'accordo su tutto?
Perché ti ostini a voler ridicolizzare (peraltro senza successo) chi non la pensa come te?
NorvegianWood ha semplicemente espresso un suo pensiero e giustamente.
Accordo non è fatto solo da te e altre persone come te: ci sono anche altri che, come me, seguono questo sito da anni e sono stati avidi lettori prima ancora di iscriversi ed iniziare ad essere più fattivi, dal porre domande al dare risposte. Non credo che solo per il fatto di postare materiale ogni accordiano debba aspettarsi che la redazione lo pubblichi e, probabilmente, anche in questo caso avrà fatto le sue valutazioni decidendo di pubblicarlo: se valutano bene l'articolo prende una certa piega, si accumulano commenti contributivi (magari da parte di persone accreditate in determinati argomenti) e l'articolo diventa in qualche modo un successo; si valuta male e tutto sfocia in una polemica dalla quale le persone competenti scappano ed il risultato è un vespaio che produce il nulla cosmico, il vuoto pneumatico.

Quando la redazione sceglie bene, fa INFORMAZIONE.
Quando la stessa sceglie male, fa INUTILE CAOS.

Ovvio che la redazione è fatta di persone e che queste valutino secondo propri criteri: possiamo suggerirne anche noi uno? Poi saranno loro a scegliere se considerarne o meno l'adozione: stanno scegliendo anche in questo momento, non intervenendo. Alla redazione si può suggerire educatamente ma non ordinare o, peggio, pretendere.
Questo è un spazio gratuito ma non è privo di regole esplicite ed implicite: tra le implicite c'è quella di adottare una condotta educata e tollerante, almeno credo...

Accordo.it è una realtà diversa dagli svariati forum o gruppi di facebook: è la più grande rivista italiana online dedicata alla chitarra (e non solo) dove i contributi di gente davvero qualificata si sono succeduti numerosi nel tempo, schiarendo forse le idee ad un'intera generazione di chitarristi, rendendogli accessibili conoscenze di primissimo ordine.
Se la qualità vale o no una certa selezione sarà la redazione a deciderlo: io dico sì, tu dici no entrambi lecitamente. Oltretutto parlare di censura su una testata online che ti offre uno spazio apposito e personale con i diari mi sembra fuori luogo.

Non so quanti campioni in arrampicata sugli specchi abbia questo sito, ma tu gli hai fornito un bel campione di arrogante intolleranza con questa serie di commenti.
Rispondi
Re: Non capisco...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2013 ore 21:14:26
Certo che nel rigirare la frittata sei abilissimo.....se vai a leggere un po' più su non sono certo io che ho dato dimostrazione di intolleranza ne' tantomeno di arroganza.

Comunque a dirla breve in tutti i miei commenti ho semplicemente scritto che l'articolo in questione conteneva delle opinioni ed una grossa verità, ho inoltre scritto che il rivolgersi alla redazione per chiedere di limitare, o addirittura non pubblicare un articolo che NON viola le regole di Accordo è quantomeno fuori luogo.

Che piaccia o no la verità è questa....e se non piace francamente mi frega meno di zero.

Inoltre come tu scrivi:

"Quando la redazione sceglie bene, fa INFORMAZIONE.
Quando la stessa sceglie male, fa INUTILE CAOS."

Mi dici chi ha l'arroganza di credere di possedere il Verbo per decidere quando la redazione sceglie bene o male?
Fatti un bell'esame di coscienza su questo e poi ne riparliamo tranquillamente perchè, contariamente a quanto tu possa credere io sono calmo e rilassato, mi sto solo divertendo un sacco nel vedere quanti talebani si inalberano perchè viene denigrato il loro sacro Graal.
Rispondi
Re: Non capisco...
di Guycho [user #2802]
commento del 29/11/2013 ore 09:59:27
>>Inoltre come tu scrivi:

>>"Quando la redazione sceglie bene, fa INFORMAZIONE.
>>Quando la stessa sceglie male, fa INUTILE CAOS."

Scusami, che ci sta a fare la Redazione?

Allora da domani ognuno scrive qualsiasi fesseria: lle Gibson in realtà sono di truciolato, Hendrix era dei Castelli Romani e i Marshall hanno i transitor denrto le valvole.
Pubblichiamo?
Rispondi
Re: Non capisco...
di strato78 [user #17091]
commento del 29/11/2013 ore 12:36:43
Devo smentirti: Hendrix è di Albano Laziale! :)
Rispondi
Re: Non capisco...
di strato78 [user #17091]
commento del 29/11/2013 ore 12:20:03
Non sono io a decretare quando la redazione fa bene o male, ma è il pubblico con i commenti che posta, distinguendo gli apporti fattivi, adatti ad arricchire di contenuti un topic, o commenti scritti solo ed esclusivamente a punzecchiare o aggredire l'autore di un articolo.
Per me non era un contenuto da articolo, ma non è che devono tutti condividermi.
Se per te questo è un ottimo articolo va bene così, posso non condividere ma di sicuro non ti manco di rispetto affibbiandoti etichette (come hai fatto tu) o deridendo chi osa commentarti.
Non so quale è il presupposto che ti colloca su un gradino sopra quelli che non condividi: credo tu ci sia salito da solo per stare comodamente davanti al pc a deridere quelli che definisci talebani (dei quali, personalmente, non reputo di dovere assumere la difesa e mi limito a lasciarli dove vogliono restare, semplicemente) ed a stappare il tappo sulla bottiglia del vetriolo appena qualcuno osa contraddirti o, semplicemente, ricambiare il punzecchiamento.
Non ti contesto nei contenuti, ma trovo sbagliato il tuo atteggiamento.
La cosa grave, a mio parere, è che questa cosa la usi in maniera selettiva e si può serenamente vedere andando a leggere altri tuoi commenti (di maggiore spessore e più pacati) che dimostrano capacità di instaurare un dialogo costruttivo con il prossimo. Non so quale sia il criterio che usi quando decidi che atteggiamento assumere, ma non ne vedo l'utilità.
Questo è quello che non amo: arrivare in un articolo ed iniziare un battibecco che abbassa Accordo al livello del più infimo forum e deviandolo dalla sua vocazione divulgativa.
Ovviamente, di questo spiacevole contenzioso, mi assumo la mia parte di responsabilità e sono sempre pronto a parlare con chiunque in modo garbato e rispettoso, diversamente posso anche fermarmi qui ed evitare di arricchire la polemica, cosa che mi pesa specialmente dopo averla deplorata precedentemente.
Rispondi
Re: Non capisco...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 29/11/2013 ore 13:31:31
D'accordo...faccio un passo indietro e riconosco di non essere stato simpatico e neanche molto equilibrato nel mio modo di esprimermi.

Quello che ho scritto e soprattutto come l'ho scritto è stato il frutto del giramento di palle che provo nel leggere certi commenti: è vero che l'articolo non era certo adatto per un confronto pacato e tranquillo però l'esortare l'intervento della redazione su un qualcosa che la redazione stessa ha già vagliato, il limitarsi all'ironia ed al sarcasmo senza aggiungere niente di costruttivo l'ho considerato fuori luogo ed ho reagito così....il tutto a prescindere dal fatto che l'articolo fosse a mio avviso buono oppure no.
Ci sono stati anche alcuni commenti non concordi con quanto scritto da Luca ma comunque portati avanti con argomentazioni valide e con pacatezza e non è certo verso gli autori di certi commenti che mi sono rivolto.
Rispondi
Re: Non capisco...
di strato78 [user #17091]
commento del 29/11/2013 ore 14:13:32
Non ci sono problemi: a tutti possono girare se leggono cose che trovano irritanti.
Il punto è che non era assolutamente mia intenzione fare ironia sull'autore (lo troverei irritante anche io...) ma invitarlo a riflettere ed a porre le sue idee in modo diverso: per l'articolo in oggetto ormai le cose stavano già prendendo la piega che poi hanno preso, ma per i prossimi potrebbe tornargli utile (oppure no, per carità...).
Essere d'accordo o meno con Luca poi è relativo: non è questo che mi ha spinto a scrivere.
Il mio appunto alla redazione non era rivolto alla rimozione dell'articolo dopo la sua pubblicazione cosa che sarebbe stata grottesca ed irriverente non solo nei confronti di chi ha scritto l'articolo, ma anche di chi ha partecipato a vario titolo alla discussione: però poteva pensarci prima? Potrà starci attenta in futuro? Non si tratta di cestinare un'idea, ma solo di instaurare eventualmente una comunicazione con l'autore per comunicargli non in che modo modificare il suo pensiero, ma porgerlo in modo che siano scoraggiati gli utenti aggressivi e polemici ed incoraggiate le persone competenti.
Il tutto a beneficio del lettore e dell'autore (che peraltro non è giusto venga vessato -piuttosto che contraddetto con i fatti- e magari scoraggiato a scrivere in futuro contenuti che potrebbero risultare interessanti).
Forse non mi sono espresso nel modo migliore per fare capire le mie intenzioni? Possibilissimo.
Ho trovato altri tuoi commenti (rivolti ad altri accordiani) interessanti e/o condivisibili e mi dispiaceva che, per un fraintendimento, si dovesse finire in uno scambio di frecciate.
Se alla base non viene meno il rispetto reciproco, possiamo discutere, condividere o dissentire per i prossimi anni senza alcun tipo di problema: non ho mai pensato di avere a che fare con un deficiente o un ragazzino, altrimenti avrei evitato anche di rispondere, figurati.
Rispondi
Re: Non capisco...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 29/11/2013 ore 14:47:3
"Ho trovato altri tuoi commenti (rivolti ad altri accordiani) interessanti e/o condivisibili e mi dispiaceva che, per un fraintendimento, si dovesse finire in uno scambio di frecciate."
La cosa è reciproca, ciao.
Rispondi
Re: Non capisco...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 29/11/2013 ore 11:13:42
Sulla differenza fra articoli, diari, recensioni etc. ti ho risposto nell'altro nostro "botta&risposta" più giù.
Faccio copia/incolla. Giusto per non fare perdere niente a nessuno. :-)

"Buongiorno!
vedi, partiamo da un presupposto diverso...la finalità primaria di un articolo.
Sottolineo la parola primaria.
Per me un articolo, in quanto tale, ha una primaria finalità che è informare.
Questo non vuol dire che debba contenere solo l'informazione.
Ma credo che questa debba essere una parte consistente dello stesso.
Altrimenti si chiamerebbe "recensione", "editoriale"...
Ci sarà un motivo se ci sono tutti questi termini diversi?
Forse perché ci sono delle sfumature più o meno sostanziali?
Un articolo con una grande verità in mezzo ad un mare di inesattezze ed opinioni mal argomentate faccio fatica a definirlo tale. Posso dirlo? :-)

==Io invece trovo grave che ci si appelli alla redazione per limitare qualcosa che dà fastidio.==

Sì, c'è una cosa che mi dà fastidio.
L'abbassamento qualitativo degli articoli.
E la redazione è l'unica che può intervenire. A chi dovrei appellarmi ? Eheheheh
Niente che non abbiano già espresso, in modo meno prolisso del mio, altri accordiani.

Rispetto la tua opinione, sul fatto che un articolo secondo te può contenere di tutto, ma non la condivido.
Buona giornata"

Anzi, rilancio...citando te:
"Ti prego davvero di postare delle foto a testimonianza di quello che dici: quando si afferma qualcosa bisogna essere in grado di di dimostrare ciò che si dice altrimenti si va sulle solite leggende metropolitane buone solo per fare scaramuccia al bar."

Bene.
Posso chiedere anch'io all'autore di dimostrare le palesi inesattezze. O non posso?
Inesattezze, non opinioni.
Anche qui la differenza è sostanziale.

Rispondi
Io mi sono sforzato di ...
di MM [user #34535]
commento del 27/11/2013 ore 14:31:57
Io mi sono sforzato di "leggere tra le righe", come suggerisce qualcuno, e lungi da me fare un processo ad un normalissimo scritto, tanto meno alle intenzioni.
Però, va bene lanciare "provocazioni" a scopo di riflessione, ma bisognerebbe anche riflettere prima di scrivere le cose che francamente mi rifiuto di definire, altrimenti passo per scortese, e che mi limito a copiare e incollare sotto:

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Quasi tutti gli esemplari che ho provato, specie quelli dotati di corpo in ontano, mi hanno dato la spiacevole sensazione che il suono che producevano fosse non troppo diverso da quello che potrebbe generare un rastrello equipaggiato di corde e pickup.

Pur essendo dotato, non a detta mia, di ottimo orecchio, il famoso selettore a cinque posizioni mi sembra non far altro che districarsi maldestramente all’interno di un range sonoro assai limitato.

Passando dal ponte al manico si percepisce sì una logica differenza sonora, ma l'attacco (per la verità molto povero nella maggior parte dei modelli), il timbro (anch'esso scarno se non aiutato con un overdrive o un booster), la dinamica e il volume restano sostanzialmente invariati al mio udito.

Ecco, credo che uno dei problemi della Strat stia proprio nel fatto che è sì in grado di destreggiarsi in molti generi musicali (anche se pure qui nutro dei dubbi) ma, estremizzando il mio pensiero, non gliene viene bene neanche uno.

Il concetto non è stato elaborato pensando a una clientela vasta, ma a un solo individuo, quindi logica vuole che tale strumento sia fruibile soltanto dal soggetto dal quale è stata commissionata.

La Stratocaster fece allora il suo ingresso sul mercato proponendosi come una chitarra all'avanguardia, in realtà una sorta di Telecaster modernizzata, e dotata di caratteristiche tecniche sconvolgenti per i tempi: su tutti il ponte tremolo, il contour del body e la configurazione a tre pickup.
Bene, bellissima, fantastica, innovativa. Successo tra il pubblico? Zero, o quasi.

Et voilà, ecco una teoria che potrebbe spiegare in maniera ragionevole l'enorme successo che ha avuto la Fender Stratocaster.
Non è stato grazie alle sue qualità sonore e di playability, dunque? Chissà, potrebbe anche essere stato grazie a un fenomeno che ha sempre caratterizzato l'essere umano: la pigrizia intellettuale.

Quanti apprezzeranno realmente il suono di una Stratocaster, che alle mie orecchie suona come un rantolo di una foca con due tappi di sughero infilati nelle narici? Credo meno della metà di coloro che ne suonano una e che non vogliono, per pigrizia, guardarsi intorno e cercare alternative più soddisfacenti.
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Rispondi
Re: Io mi sono sforzato di ...
di DrigoPulp [user #17909]
commento del 27/11/2013 ore 14:50:56
Azz... no comment :D
Rispondi
E' un vero delirio il tuo :-)
di distorto [user #28299]
commento del 27/11/2013 ore 14:35:17
Non sono d'accordo, assolutamente!!!! Prova ad avvicinarti al suono di Jimi o di SRV con qualsiasi altro strumento, fallirai inesorabilmente..... se poi a te il suono di Hendrix o Gilmour o Knopfler non ti piace è un altro discorso, forse avrai un orecchio non adatto per apprezzare simil arte.
La cosa più delirante che hai detto, è che in fondo le strato custom shopo le apprezzi e ti piacciono, tale contraddizione è insanabile e irrazionale, non ha senso aggiungere altro!!!!!!!!!
Forse hai mangiato funghi allucinogeni.
Senza offesa è solo sincera ironia la mia.
Rispondi
Re: E' un vero delirio il tuo :-)
di Antoniopanontin [user #36255]
commento del 27/11/2013 ore 22:26:38
Beh se SRV avesse avuto una tele ora avremmo tutti il suo santino sopra il letto (anche se lo dovremmo avere comunque secondo me)
Rispondi
Re: E' un vero delirio il tuo :-)
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2013 ore 00:01:51
Metti un manico di scopa nelle mani di Jimi o di SRV e saranno sempre Jimi ed SRV....
Quando hai certe mani la chitarra conta poco.
Rispondi
sicuramente ti aspetti ogni tipo ...
di bobceffo utente non più registrato
commento del 27/11/2013 ore 15:47:33
sicuramente ti aspetti ogni tipo di cattiverie a sto punto...
eccoti servito! vabbeh.... le lasciamo implicite ;)

sicuramente il fatto che tante icone hanno suonato la strat aiuta a farci identificare il Rock (o il suo 50%) con quella chitarra, quindi almeno li, il discorso non fa una piega.
sicuramente potrebbe costare meno. e difatti quelle sviluppate da babbo Leo con altro marchio costano sensibilmente meno.

suono... io non so che dirti... dopo più di vent'anni mi trovo ad ascoltarla e dire... ah senti qui i puliti che "sanno di vetro", o il suono taglientissimo del ponte, che da fastidio da solo, ma taglia dentro un mix come un ariete...

gusti.

e a me il manico a mazza da "baisbol" piane un mucchio.
ho venduto le gibson e le ibanez che avevo... e alla fine mi trovo con la strat, ed ogni giorno è uno strike ;)

Roberto
Rispondi
In definitiva, sono davvero contento ...
di Oliver [user #910]
commento del 27/11/2013 ore 17:37:3
In definitiva, sono davvero contento di non avere abboccato.
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di guitarlory [user #1166]
commento del 27/11/2013 ore 18:14:53
Mai mettersi contro un pazzo, specie se è contromano in autostrada...
:-)))
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 27/11/2013 ore 21:13:40
Io ho abboccato APPOSTA.
E' stato anche subito chiara la predisposizione ad attaccare chi dissentiva.
Quindi quale occasione migliore per commentare e attendere che il carissimo palesasse ancor di più quanto risultasse già palese leggendo l'articolo...ovvero la mancanza di argomentazioni e di buon senso.
Ad un certo punto sono iniziati a volare gli insulti personali.
Ha abboccato lui. Ha mostrato che non aveva niente altro e meglio da dire.

Va bene il pluralismo, la libertà di espressione e tutto quello che volete. Ma c'è un limite.
Apro una parentesi.
In Svezia un giornalista citato in giudizio per diffamazione qualora non riuscisse durante il processo a dimostrare l'attendibilità delle sue fonti viene condannato a tre mesi di carcere e la testata giornalistica ad un risarcimento pecuniario.
Perché la testata? perché la redazione di quella testata si è assunta la responsabilità di pubblicare quell'articolo.
Chiusa la parentesi.

Credo che in molti, me compreso, stanno nella comunità di Accordo per INFORMARSI.
Un "pezzo" pieno di inesattezze e che soprattutto DISINFORMA non può essere promosso ad articolo né essere sbattuto in prima pagina.
La redazione deve fare da arbitro o no? Nelle testate per così dire normali (ad esempio quotidiani cartacei e on-line) solitamente sì, lo fa.

Ma Accordo, a differenza di un quotidiano, ha i DIARI...con cui può tranquillamente garantire il pluralismo.
Accordo non diventa meno "democratico" se un pezzo del genere finisce in un diario e non viene promosso ad articolo.

Tutto questo mi lascia molto perplesso.
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 27/11/2013 ore 23:59:48
A me lascia molto perplesso certa presunta democraticità....
Sì, siamo democratici finchè uno uno non scrive qualcosa che ci dà fastidio.
Processo??? Carcere??? Ma rileggete ciò che scrivete?
Ridicolo.
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 28/11/2013 ore 11:11:21
Buongiorno!

Ho portato volutamente un esempio "estremo".
Il "succo" di questo esempio quale è? (Ok, devo proprio spiegarlo!)

Chi scrive inesattezze sta facendo disinformazione.
Qual'è il fine primario di una testata? Informare.
Una redazione normalmente cosa fa? già spiegato.
Una testata che pubblica materiale inesatto sta disinformando, sta venendo meno al suo scopo...e perché no? non sta facendo il suo dovere.
Per fare un'altro esempio....è come se un medico non seguisse il giuramento di Ippocrate.
Per me, questa è una cosa grave. Non so per te.

E addirittura, quando la disinformazione sfocia nella diffamazione, in alcuni paesi civili quali la Svezia appunto (Svezia! mica Cuba o Congo! eheheh) si va incontro ad estreme conseguenze...conseguenze facilmente evitabili se l'autore (prima) e la redazione (poi) avessero fatto seriamente il loro dovere. Ecco il perché di questo esempio. Chiaro, no?

E questo è un discorso.
Che non ha niente a che vedere con la democraticità, bensì con la responsabilità.

L'altro discorso è il seguente.
Chi scrive (l'autore) si espone al giudizio altrui che può essere concorde o discorde.
La redazione si assume la responsabilità di quello che viene pubblicato.
E di conseguenza ci sarà chi concorda o dissente dalla "linea editoriale" che ha deciso di prendere. Questo succede per ogni testata del mondo. E' normale. Anzi, è naturale. Secondo te non lo è?

Non sono stato il primo, e non sarò certo l'ultimo, ad esprimere la mia perplessità in merito.

Cito l'accordiano SteGer:
"Per queste cose c'è il diario, sulla home vorrei trovare qualcosa di più oggettivo e perché no, professionale".
Stiamo dicendo la stessa cosa.

Cosa c'è di ridicolo in tutto questo?
Ti ascolto volentieri.

E comunque il carissimo a SteGer ha risposto così:
"Premesso che nell'articolo ho espresso un possibile punto di vista e niente più, se non specifichi quali sono queste fantomatiche imprecisioni non fai esattamente una gran figura, sembri in grado di criticare e basta. Lungi me causarti irritazione ma quanto alla pubblicazione dell'articolo non te la devi prendere con me ma con la redazione. O magari prova a scriverne uno tu, magari te lo pubblicano."
"Siamo democratici finché uno uno non scrive qualcosa che ci dà fastidio". Infatti.
Ehehehe


Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di strato78 [user #17091]
commento del 28/11/2013 ore 11:23:57
Concordo in tutto, punti e virgole compresi: ho condiviso le tue stesse perplessità...
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2013 ore 14:36:17
Nell'articolo sono espresse molte opinioni (e questo non è reato) ed una grossa verità: le Strato costano troppo per come sono fatte se rapportate alle concorrenti dello stesso livello di Gibson.
Tutto il resto è aria fritta.
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 28/11/2013 ore 17:08:49
==Nell'articolo sono espresse molte opinioni==
Una cosa sono i gusti. L'ho pure scritto. De gustibus non disputandum est. E, come me, lo hanno detto in molti. Il carissimo preferisce altre chitarre? Ottimo. Anch'io preferisco altro a dire il vero: la Tele.
Un'altra cosa sono le opinioni.
Chi esprime le proprie opinioni si espone (volente o nolente) al giudizio concorde o discorde degli altri.
E in quanto tale chi esprime opinioni motivandole con argomentazioni quanto meno bizzarre non può arrabbiarsi se più di qualcuno glielo fa notare.
E soprattutto non può credere di avere il diritto di trattare male le persone, di offendere gratuitamente coloro che dissentono.
E poi mi viene a dire di essere aperto al confronto. Se lo fosse davvero reagirebbe così ?

==le Strato costano troppo per come sono fatte se rapportate alle concorrenti dello stesso livello di Gibson==

D'accordo.

==Tutto il resto è aria fritta.==

Sono d'accordo. Eheheheh


Ma non hai risposto alla mie domande.
Ti ascolto molto volentieri.
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2013 ore 17:46:43
La risposta all'unica domanda che poni è che trovo ridicolo paragonare fatti che evocano a processi penali e carceri per un articolo che, per quanto provocatorio, esprime solo qualche opinione ed una grossa verità che tu stesso riconosci...se non è ridicolo questo....
Pensavo fosse chiaro.
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 28/11/2013 ore 18:13:29
Parto sempre dal presupposto che un articolo, secondo me, debba informare.
Per le opinioni ci sono i Diari in Accordo e gli editoriali sui giornali.
Senza questo presupposto, importantissimo, ovviamente non ha senso quanto segue.

Trovo grave la mancanza dell'autore prima e della redazione poi.
E, come la reputo grave io lo reputano grave anche in Svezia...dove per la medesima addirittura c'è il serio rischio di incorrere in quelle pene.
Era per dire "Pensa un po' quanto ci tengono pure in Svezia!".
L'ironia non si spiega. Per definizione.

Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2013 ore 18:46:20
"Parto sempre dal presupposto che un articolo, secondo me, debba informare.
Per le opinioni ci sono i Diari in Accordo e gli editoriali sui giornali."

A mio parere parti da un presupposto sbagliato: se scrivessi un'articolo su una chitarra, un ampli, un pedale o un disco la componente personale e cioè le opinioni non potrebbero non farne parte.
A parte questo non c'è nessuna regola su Accordo che limiti un articolo alla sola informazione tralasciando le opinioni personali.....e meno male.

Io invece trovo grave che ci si appelli alla redazione per limitare qualcosa che dà fastidio.
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 29/11/2013 ore 10:42:59
Buongiorno!
vedi, partiamo da un presupposto diverso...la finalità primaria di un articolo.
Sottolineo la parola primaria.
Per me un articolo, in quanto tale, ha una primaria finalità che è informare.
Questo non vuol dire che debba contenere solo l'informazione.
Ma credo che questa debba essere una parte consistente dello stesso.
Altrimenti si chiamerebbe "recensione", "editoriale"...
Ci sarà un motivo se ci sono tutti questi termini diversi?
Forse perché ci sono delle sfumature più o meno sostanziali?
Un articolo con una grande verità in mezzo ad un mare di inesattezze ed opinioni mal argomentate faccio fatica a definirlo tale. Posso dirlo? :-)

==Io invece trovo grave che ci si appelli alla redazione per limitare qualcosa che dà fastidio.==

Sì, c'è una cosa che mi dà fastidio.
L'abbassamento qualitativo degli articoli.
E la redazione è l'unica che può intervenire. A chi dovrei appellarmi ? Eheheheh
Niente che non abbiano già espresso, in modo meno prolisso del mio, altri accordiani.

Rispetto la tua opinione, sul fatto che un articolo secondo te può contenere di tutto, ma non la condivido.
Buona giornata
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 29/11/2013 ore 11:15:00
Sono tutte opinioni tue.
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di Guycho [user #2802]
commento del 29/11/2013 ore 09:50:07
Diciamolo pure: l'articolo è una cagata pazzesca.

Non è nemmeno un articolo ma una accozzaglia di pareri, anche contraddittori, spacciati per fatti.
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di Tonewood90 [user #39257]
commento del 28/11/2013 ore 10:29:16
Ok, visto che tu eri uno con i quali c'era stato qualche dissapore sappi che non ero io a commentare e se ti sei sentito offeso ti domando scusa. Detto ciò, anche leggendo i tuoi commenti ho notato un po ' di nervosismo. Nei prossimi articoli (anzi diari) sono sicuro sarà acqua passata.
Saluti
Luca
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 28/11/2013 ore 12:07:21
==non ero io a commentare==

"non ero io" è ben diverso da "non ero proprio io" di qualche commento più sotto.
No comment.

==ti sei sentito offeso==
No, offeso no.
Ero SORPRESO in realtà.
Perché non c'era davvero alcun motivo di arrivare ad offese personali nei confronti miei ma anche di altri accordiani.
Per quanto alcuni commenti miei e di altri ti fossero sembrati un po' nervosi.
E sottolineo "ti fossero sembrati". Perché non lo erano.
Reazione non proporzionale. Ad esempio al commento dell'accordiano SteGer.
Il che ha suscitato in me sorpresa.

==Nei prossimi articoli (anzi diari) sono sicuro sarà acqua passata ==
Scrivi pure quello che vuoi.
Mi pare cristallino che sono più critico nei confronti della redazione che nei tuoi...e ci tengo a sottolineare quanto questo era già chiaro nel mio primo commento!

==leggendo i tuoi commenti==
Infatti, li hai letti bene.
A partire dal mio primo commento in cui era già chiaro a chi fosse rivolta il grosso della mia critica.
Non c'era mica da leggere "fra le righe".

Ecco...per tutto questo ho provato sorpresa.
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 28/11/2013 ore 21:10:55
NorwegianWood, sei il più irritante fracassacog**ioni che abbia mai visto su di un forum. E a scrivere è il proprietario dell'account, "proprio" io.
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 29/11/2013 ore 10:22:55
sarò pure fracassacoglioni (in realtà sono prolisso, che è diverso...)
Ma non offendo nessuno.
Non ce n'è bisogno per esprimere le proprie opinioni. Io questo lo so bene.
Puoi dire lo stesso?
La differenza è sostanziale! :-)
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 29/11/2013 ore 14:49:26
No, la mia è una opinione, sei veramente irritante. Abbiamo capito la tua posizione, bastava ribadirla una volta, no 22434mila.
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 29/11/2013 ore 17:21:49
Tu hai capito la mia posizione? Ottimo, non lo avrei mai detto, ma ottimo.
Ma, come puoi ben vedere, altri no, e ci tenevo a ribadirla.
come? spiegando dilungandomi proprio per evitare ulteriori fraintendimenti.

Ti assicuro che sono prolisso solo quando scrivo (chi mi conosce di persona lo sa. Anzi, direbbe il contrario. Che sono una persona di poche parole! eheheh).
E qui su Accordo lo sono più del solito. Perché?
Sai, è da parecchi anni che sono in questa comunità, e ne ho viste delle belle.
Motivo per cui provo ad essere sempre il più chiaro possibile, a rischio di risultare prolisso, proprio per evitare fraintendimenti che purtroppo possono sempre sopraggiungere, come puoi ben vedere.
Sai com'è. Quando manca tutta quella parte di comunicazione non verbale a volte non ci sono faccine che tengono.
Ti dirò di più, visto l'argomento (che tocca a cuore, non dico tutti ma tantissimi sicuramente),
e il modo in cui è stato trattato trovo incredibile quanta pacatezza ci sia stata.
Concordo con i molti che lo hanno già detto.
Per molto meno ho visto in questi anni scatenare l'inferno. Eheheheh
Buona serata!
Andiamo a suonare va, che è meglio! ehehehe
A presto
Rispondi
Re: In definitiva, sono davvero contento ...
di poseidon [user #30697]
commento del 28/11/2013 ore 09:05:35
nel momento in cui piazzi il commento di fatto hai abboccato. Un po' come dire "nemmeno ti rispondo"... è comunque una risposta. Gli unici a non aver abboccato sono quelli i cui nomi qui non compaiono.
Rispondi
Per me la Strato......
di Chiodo utente non più registrato
commento del 27/11/2013 ore 19:28:33
....e' un gnocca supersexy con la voce di Janis Joplin!!Peccato che faccio fatica a suonarla per via delle mie dita corte ,mi trovo meglio in scala Gibson.....,pero' mi piace ....ammazza se mi piace e ti diro' di piu' se non fosse stato per la Stratocaster ,non sarebbero nate stupende chitarre come Gibson SG ,Firebird ed Explorer ,avendo Fender forgiato il concetto di solid body che venne subito emulato da Gibson ,rivoluzionando la visione liuteristica della chitarra elettrica con un'enorme risparmio dei tempi di manodopera e materie prime e lasciando pressocche' invariati i prezzi.........chiamali scemi !!!!:P
Rispondi
provo a dire la mia ...
di sombrerobianco [user #8769]
commento del 27/11/2013 ore 19:55:30
provo a dire la mia

la stratocaster è la chitarra più versatile che ci sia basta ficcargli un humb al ponte

la stratocaster ha il tremolo che permette maggiore espressività

la strato è sicuramente la chitarra più comoda è ergonomica leggera si arriva facilmente oltre il 15° tasto dove il les paul è molto più ostico

sul fatto che sia meno complessa da costruire di una les paul non ci piove...ma cosa centro questo con il suono ci sono ampli molto complicati come circuitazione ...ma spesso i monocanali semplici suonano molto meglio

poi caspita i suoni strato hanno fatto la storia


Rispondi
alla fine ha mollato, si ...
di iopartoaddio [user #27211]
commento del 27/11/2013 ore 20:23:19
alla fine ha mollato, si è cancellato come utente. Non abbiamo perso niente!
Rispondi
Re: alla fine ha mollato, si ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 27/11/2013 ore 20:57:58
Davvero, siete il peggio dell'italiano medio..............uno non può neanche scrivere un'articolo che tutti cominciano ad insultare perchè non va a genio.....avanti, è internet, se uno non è più libero di esprimersi liberamente su internet cosa dovrebbe fare? Io personalmente ho apprezzato l'articolo, perchè ha trattato di un qualcosa di interessante; ho capito il senso di quello che voleva comunicare. Non mi sembra abbia sparato sulla Strato come per dire "peggior chitarra della storia", o non ne staremo neanche discutendo, ha ribadito più volte che certe Strato, quelle che suonano come dovrebbero, gli piacciono. Per quanto riguarda le Fender che sono prodotte oggi, nessuno ha detto che fanno vomitare i morti, solo che non sono assolutamente all'altezza delle antenate e di molte altre brand che ci sono oggi sul mercato; e il prezzo rimane comunque dannatamente alto per quello che offrono.
Rispondi
Re: alla fine ha mollato, si ...
di Tonewood90 [user #39257]
commento del 28/11/2013 ore 10:24:44
Tranquillo, non ho mollato. Sono qui anche se non ero proprio io a scrivere i commenti. Vabbè facciamo finta che non sia successo niente e ricominciamo ai prossimi articoli.
Rispondi
Re: alla fine ha mollato, si ...
di iopartoaddio [user #27211]
commento del 28/11/2013 ore 10:57:16
Guarda, io ti devo chiedere veramente scusa per le risposte volte a metterti in difficoltà che ti sono arrivate a mio nome. In realtà NON ERO IO A SCRIVERE ma qualce "fetentone" che si è appropriato della mia identità, ma per carità me ne assumo io tutte le responsabilità. Certissimo che crederai alla mia buona fede ti saluto e ti chiedo ancora umilmente perdono...
Rispondi
Non incomincerò anche con te.lo ...
di iopartoaddio [user #27211]
commento del 27/11/2013 ore 21:10:27
Non incomincerò anche con te.lo prometto!
Rispondi
Sono quello dell'account
di Tonewood90 [user #39257]
commento del 27/11/2013 ore 21:54:5
Sono colui il quale account ha pubblicato questo articolo. Mi spiace aver creato questo casino ma non è colpa mia ,tanto meno mia volontà. Ho proposto un breve articolo di precisazione.
Rispondi
genere
di Antoniopanontin [user #36255]
commento del 27/11/2013 ore 22:24:30
Beh il genere il cui la stratocaster da il meglio penso sia il blues.
(ma la tele è decisamente meglio quindi sì, hai ragione)
Rispondi
mah
di Zakk Fuckin' Wylde [user #5690]
commento del 28/11/2013 ore 07:53:20
sinceramente aggiungere altro mi sembra inutile.La mia esperienza mi porta a dire che non può esistere strato senza les paul e viceversa.Sono 2 chitarre complementari che ognuno di noi vorrebbe avere !
Io personalmente ho provato diverse strato e qualcuna mi ha convinto a tal punto che dal mio liutaio di fiducia me ne sono fatta fare una tremendamente perfetta :)
Altre invece se devo essere sincero,e non poche,mi hanno lasciato perplesso.
L'articolo per il 70% l'ho condiviso,certo alcune affermazioni sono state molto forti ma di sicuro non hanno leso l'immagine di nessuno e ho trovato allucinante la gogna applicata all'utente.
L'unico rimprovero per il nostro amico potrebbe essere che la prossima volta porti dei fatti o meglio delle prove più sostanziose alle sue tesi.
Insomma un colpo alla botte e uno al cerchio e per concludere sempre viva la finta democrazia italiana,in questo caso abbiamo fatto tutti una pessima figura !
Rispondi
Luca 0812........decaduto nello stesso giorno di Silvio
di Gpaolo58 [user #22822]
commento del 28/11/2013 ore 08:51:07
....le toghe della Fender Rossa hanno decretato l'estromissione del premier della destra nera Gibsoniana.E' un colpo di Tastiera!!!

Ho letto tutto...ma proprio tutto........mi è sembrata veramente una polemica alla BIMBOMINKIA
Fender e Gibson sono diverse ...e le amo entrambe.....per questo le ho tutte due...punto!!

Rispondi
Re: Luca 0812........decaduto nello stesso giorno di Silvio
di Tonewood90 [user #39257]
commento del 28/11/2013 ore 10:22:20
Stai tranquillo, io non sono decaduto dalla carica di accordiano. Sono ritornato sotto altra identità.
Rispondi
Io preferisco suonare senza farmi ...
di irmo [user #17391]
commento del 28/11/2013 ore 09:03:52
Io preferisco suonare senza farmi troppe seghe mentali. Con una strato,si, ma domani chissa', con qualsiasi altro pezzo di legno con sopra montate delle corde. Una chitarra puo' piacermi e domani non piacermi piu', poco importa, se me lo potessi permettere avrei sicuramente 8 o 10 chitarre diverse, ma credo che il concetto non cambierebbe piu' di tanto.
Buona Musica a tutti.
Rispondi
" Ecco, credo che uno ...
di giancarlo50 utente non più registrato
commento del 28/11/2013 ore 09:13:46
" Ecco, credo che uno dei problemi della Strat stia proprio nel fatto che è sì in grado di destreggiarsi in molti generi musicali (anche se pure qui nutro dei dubbi) ma, estremizzando il mio pensiero, non gliene viene bene neanche uno"
Ho estrapolato questa cosa dall' articolo e mi chiedo..ma si può scrivere una cosa del genere? Quindi i grandi della chitarra hanno sempre suonato con una chitarra che potrebbe essere stata una fregatura...ma che ca..volo di concetto è questo...
Mettiamola che è una provocazione, ma è una provocazione di livello così basso che mi sono pentito di aver perso del tempo a leggerla.
Rispondi
Re: " Ecco, credo che uno ...
di Tonewood90 [user #39257]
commento del 28/11/2013 ore 10:20:31
È solo un'opinione, non prendertela. Non ho obbligato nessuno a leggerlo e mi spiace che tu te ne sia pentito. Spero che gli eventuali miei prossimi articoli possano interessarti di più.
Rispondi
Re: " Ecco, credo che uno ...
di giancarlo50 utente non più registrato
commento del 28/11/2013 ore 15:28:34
tu sei molto bravo e scrivi molto bene i tuoi articoli ma dire che la strato SECONDO TE non fa bene nessun genere..ma dico, sei mai stato a dei concerti o li ascolti i dischi? Io ho 64 anni e suono da una vita con Strato e Gibson e mi sono visto dal vivo in tutti questi anni una marea di concerti con i piu grandi gruppi e i piu grandi chitarristi armati di strato che tiravano fuori ognuno nel proprio genere dei suoni pazzeschi...non so perchè sto qui a scrivere questa cosa ..mi sembra tutto così ovvio..
Leggerò in futuro volentieri altri tuoi articoli, ma questo proprio...va bè..ciao!

Giancarlo
Rispondi
Comunque grande luca, hai provocato ...
di poseidon [user #30697]
commento del 28/11/2013 ore 09:20:34
Comunque grande luca, hai provocato le ire degli stratocasteristi, la cui indignazione per un semplice e innocente articolo (per qualcuno sembra che tu abbia commesso chissà quale reato penale), è quasi più ridicola di berlusclown che grida al colpo di stato.

Rispondi
Re: Comunque grande luca, hai provocato ...
di Tonewood90 [user #39257]
commento del 28/11/2013 ore 10:17:48
Grazie, è divertente leggere l'indignazione di molti che l'hanno presa come un fatto personale. Lasciamoli fare!
Rispondi
Rivelazioni
di bigliagraz [user #27015]
commento del 28/11/2013 ore 09:5
Comunque grazie, grazie grazie di averci svelato il mistero.

Ecco perchè Jimi Hendrix, Pete Townshend ed altri le distruggevano sul palco: gli facevano schifo! non sopportavano quel rantolo di foca..

In amicizia.

Rispondi
Strat tuttofare
di Claes [user #29011]
commento del 28/11/2013 ore 11:07:52
Un buon esempio è l'orchestra Antonelli, basata in Danimarca. Accompagna chi danza in un gara di ballo in TV, settimana dopo settimana. Il bravo chitarrista suona veramente di tutto con... una Strat SSS. 3-4 pedalini a quanto riesco a discernere sul palco e con ampli Fender di quelli "tweed". Si passa da Tango, Jive, Foxtrot, ecc., a Freestyle da un pezzo all'altro. Più variazione di così si muore. La Strat si adatta perfettamente a tutto questo - non riesco a immaginare una chitarra che sia altrettanto polivalente.
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2013 ore 14:08:08
Lo stesso discorso lo si può applicare a Luca Colombo che con la sua Standard ci fa di tutto....morale: se uno sa suonare suona di tutto anche con un manico di scopa.
Non è la chitarra che deve essere versatile ma il chitarrista.
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di yasodanandana [user #699]
commento del 28/11/2013 ore 22:23:4
no.. la les paul non e' versatile quanto una strat.. per un semplice e verificabilissimo fatto di risposta in frequenza
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/11/2013 ore 23:01:47
Opinione tua, la rispetto ma non la condivido: a mio avviso la presunta versatilità non è solo una questione di frequenze, io non ho mai provato a misurarle ma dubito che la risposta in frequenza di una Strato sia più ampia di quella di una Les Paul, tu hai provato? e poi quali p.u. per l'una o per l'altra? su che ampli? Ti ricordo solo che tu stesso tempo fa hai dichiarato che con le tecnologie di oggi si può far suonare un'humbucker come un single coil e viceversa ma ti dirò anche che tutto questo per me conta relativamente: quello che per me conta è che la Storia ci ha dimostrato con artisti del calibro di Steve Howe o Frank Zappa o Robert Fripp che con tutto si può suonare di tutto.
In questo caso siamo su un terreno dove di verità incontrovertibili credo ce ne siano ben poche.
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di yasodanandana [user #699]
commento del 28/11/2013 ore 23:25:3
gli acuti se non ci sono non puoi crearli.. una chitarra brillante puo' essere resa cupa, una chitarra cupa non puo' essere resa brillante.. ergo una chitarra brillante offre piu' sonorita' di una chitarra cupa...

(certo che la lp ha meno frequenze acute di una strat.. non e' nemmeno il caso di discuterne)

(quelle cose che mi attribuisci penso, ripeto, penso di non averle mai dette)

Rispondi
Re: Strat tuttofare
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 29/11/2013 ore 00:17:38
"gli acuti se non ci sono non puoi crearli".... la stessa cosa vale per le medie e le basse di cui la Strato in genere è piuttosto povera.
Parliamoci chiaro: un humbucker non avrà mai la brillantezza e non sarà mai tagliente come un single coil ed un single coil non avrà mai il suono spesso e corposo, la pienezza delle basse e delle medie di un humbucker...un conto è incupire un suono, un altro conto è dare corpo e spessore ad un suono, un suono può essere pieno, pastoso e con corpo senza per questo essere cupo e mi sembra molto strano dire queste cose a te visto che hai esperienza di studio e di registrazioni: non esistono solo suoni cupi e suoni brillanti soprattutto per una chitarra elettrica dove le medie (contrariamente a quanto molti possono pensare) sono molto importanti e cambiano notevolmente il carattere di un timbro sonoro.

Comunque sia secondo me tutto questo disquisire lascia il tempo che trova perchè come si può mettere un'humbucker al ponte di una Strato si possono anche splittare i magneti di una Les paul, cosa peraltro che esiste di serie ormai da anni su alcuni modelli...se parliamo dei progetti originali non consideriamo neanche le posizioni 2 e 4 della Strato introdotte soltanto negli anni '70 (1977?) o addirittura ricordiamoci che la Les Paul è nata con i P90 visto che all'epoca gli humbucker neanche esistevano....le chitarre si evolvono, vengono migliorate ed ormai ce n'è una vagonata di versioni, serie, sottoserie e varianti.

Al giorno d'oggi dire che una Strato è più versatile di una Les Paul è anacronistico.

Resto sempre più convinto che il chitarrista debba seguire il suo gusto in fatto di strumenti e poi utilizzare la tecnologia disponibile per il genere che suona quindi, alla fine della fiera, per me è il chitarrista che deve essere versatile, non la chitarra.

Penso ormai di sapere abbastanza bene come la pensi su questo argomento sul quale ci siamo confrontati più volte per cui non starò neanche più a risponderti in merito perchè so che la pensiamo in maniera molto differente e che ognuno di noi due non si smuoverà di un millimetro dalle proprie idee; qui non si tratta di fare 2 + 2 = 4, sappiamo entrambi che su questo particolare argomento non esiste una risposta sola; la mia non vuole essere assolutamente una mancanza di rispetto nei tuoi confronti sia ben chiaro ma è solo la consapevolezza che potremo star qui a discutere per anni e nessuno di noi due cambierà la propria idea perchè è di questo di cui si parla a mio avviso: di pareri e non di verità.
E ades' vo a durmì perchè qui dove mi trovo sono le 3.00 passate e domani ho un viaggio aereo per un bel posto di m...., ciao Yaso, good night. :-)
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di yasodanandana [user #699]
commento del 29/11/2013 ore 00:36:18
==gli acuti se non ci sono non puoi crearli".... la stessa cosa vale per le medie e le basse di cui la Strato in genere è piuttosto povera.==
non e' la stessa cosa.. lo dici tu stesso parlando di "piuttosto povera", locuzione che, ovviamente, non equivale a "mancante"..
Per cui la LP non arriva agli acuti di una strat e quelli non li crei se non ci sono, invece le medie e le basse di una strat, equalizzando, le gestisci senza problemi…

====sappiamo entrambi che su questo particolare argomento non esiste una risposta sola===
tu dici così', io pero' ho argomentato ….

buon viaggio :-)
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 29/11/2013 ore 10:35:28
Scusa Yaso ma mi stai a prendere per i fondelli? la tua non è un'argomentazione, è un giochino di parole.
Se vuoi argomentare seriamente una cosa come questa fai una bella analisi comparativa tra un'humbucker ed un single coil, magari sottoponendo vari esemplari di marche e modelli differenti alla prova dell'analizzatore di spettro e poi ne riparliamo.
Trovo questo tuo ultimo commento irrispettoso, non serio ne' tantomeno professionale visto che ti definisci "produttore artistico tecnico del suono in studio"
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di yasodanandana [user #699]
commento del 29/11/2013 ore 10:53:15
dai su.. che i single coil abbiano una risposta in frequenza piu' ampia di quella degli humbucker e' cosa che tutti sappiamo e della quale ci si rende conto facilmente, dato che le differenze sono, di solito, eclatanti, non sfumature..

... (non e' che mi definisco, e' che per ora ci porto a casa la pagnotta.. pero' c'e' anche da dire che anche se ci metti dell'impegno, faticherai a trovare un mio messaggio, dentro accordo, nel quale uso qualche credenziale per prevalere in una discussione.. ;-) )
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 29/11/2013 ore 11:25:50
"che i single coil abbiano una risposta in frequenza piu' ampia di quella degli humbucker e' cosa che tutti sappiamo".....io non lo so, tu lo sai o lo credi? li hai misurate con strumenti attendibili? hai misurato il segnale direttamente o hai misurato quello che esce da un ampli? quale ampli e che tipo?
Il mio orecchio mi dice che un single coil in genere ha un timbro più spostato verso le alte rispetto all'humbucker ma anche no perchè se prendo un P90 e lo paragono ad un mini humbucker il discorso cambia parecchio.
Non trovo corretto cercare di argomentare delle opinioni con del pressapochismo e farle passare per fatti oggettivi.
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di yasodanandana [user #699]
commento del 29/11/2013 ore 11:48:22
==.io non lo so, tu lo sai o lo credi?==
lo so.. e si tratta, come ho detto sopra, di qualcosa di eclatante, non di una differenza sottile.. certamente, lavorando con questi mezzi tutto il giorno, e' ovvio che qualche occhiata all'analizzatore di spettro glie l'ho data.. ma non importa, non serve..

pero' non e' che devi prendere la mia affermazione come qualcosa che ti impedisce di fare le tue verifiche, come io, d'altra parte, non posso non affermare con convinzione qualcosa che a me risulta indubbio e palese ;-)
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 29/11/2013 ore 12:29:0
vai al link

La risposta(scientifica) è: si, i single coils hanno generalmente una risposta in frequenza più estesa verso gli acuti rispetto ad un humbucker.
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 29/11/2013 ore 13:02:53
Certo Matteo, su questo sono d'accordo: come ho scritto sopra questo è vero così come è vero che un humbucker ha una risposta in frequenza più estesa verso le medie e le basse....quello che ha uno l'altro non ce l'ha, il range di frequenze sulle quali i due tipi di p.u. rispondono è differente...il P90 così come il mini humbucker possono forse essere considerati un anello di collegamento in questo senso.
Tutto questo però non mi dice che il single coil ha una risposta in frequenza più ampia in generale come affermato da Yaso qui sopra.
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 30/11/2013 ore 22:15:16
Mi sono informato meglio e riconosco di essermi sbagliato. tks.
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di Guycho [user #2802]
commento del 29/11/2013 ore 09:43:0
Tecnicamente parlando, i single coil hanno una risposta più ampia degli ahumbucker, sia sugli acuti che sugli alti.

L'humbucker ha un range ridotto, non ha più bassi ma solo medie. E si sente.

Anche per me la strato è più versatile (pur amando le Gibson). Ci sono sonorità tipicamente strat che con una Les Paul non puoi assolutamente ricreare, mentre un suono Les Paul puoi "imitarlo" con una stratocaster.
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 29/11/2013 ore 10:47:50
"Tecnicamente parlando, i single coil hanno una risposta più ampia degli ahumbucker, sia sugli acuti che sugli alti."

"L'humbucker ha un range ridotto, non ha più bassi ma solo medie. E si sente."

Ti invito caldamente a riflettere su ciò che hai scritto.

Tecnicamente parlando ti rimando a quanto ho scritto qui sopra al buon Yaso.

Se vogliamo parlare seriamente di certe cose facciamo ridìferimento ai dati di un analizzatore di spettro non su quello che il tuo orecchio sente.
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di Guycho [user #2802]
commento del 29/11/2013 ore 12:49:56
vai al link
Rispondi
Re: Strat tuttofare
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 30/11/2013 ore 22:13:25
mi hai convinto.
Ho cercato in rete altre info cercando di capire meglio la cosa, grazie.
Rispondi
...Bill Carson
di adagio [user #13118]
commento del 28/11/2013 ore 12:24:09
ma oltre a sagomare il corpo della tele (dalla cui costola nacque la strato) non era anche quello nella cui tomba c'era l'oro che cercavano il buono il brutto e il cattivo?

Che intreccio di storie...
:)
Rispondi
Re: ...Bill Carson
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 28/11/2013 ore 16:47:50
Non ci credo, allora c'è qualcun' altro che apprezza il più grande film della storia! Bill Carson era conosciuto con il nome di Jackson, e cambiò nome dopo aver nascodo i dollari nel cimitero. Stima per te.
Rispondi
Re: ...Bill Carson
di Ilcapo [user #17776]
commento del 29/11/2013 ore 09:44:06
quindi è per la strato che hanno disputato il triello , mica per la grana !!
Rispondi
Re: ...Bill Carson
di adagio [user #13118]
commento del 30/11/2013 ore 16:39:31
assolutamente...va riscritta la storia!
:)
Rispondi
Ma quale versatile
di my_prince [user #16856]
commento del 28/11/2013 ore 16:41:45
Ormai sono anni che sono passato alla strato (che è la chitarra che uso di più), ma è tutt'altro che versatile! Diciamo che sono anni che ho cambiato suono... per i distorti poi fa veramente pena! Certo che i suoni puliti e crunch sono belli, pieni, ma non è per niente versatile...
Ho un ibanez pagata 300€ che ha più suoni della mia strato custom shop mexico a cui ho anche montato due mini-humb (splittati)... niente! il suono è quello! ho sposo + per la modifica che per l'ibanez!
Stratocaster è immagine! vogliamo assomigliare ad Hendrix, non c'è altro! e come giustamente dice nell'articolo COSTA TROPPO!
Una Duesemberg gli fa le scarpe alla grande e costa lo stesso prezzo! Legni pregiati ed elettronica d'eccezione per non parlare di tutti gli accorgimenti necessari per fare musica nel 2013 (con stile retro e disegno classico); ora lo so, e sarà la mia prossima chitarra!
Rispondi
volevo dirti che la tua ...
di Mimmo66 [user #26026]
commento del 28/11/2013 ore 19:33:46
volevo dirti che la tua logica mi pare faccia un po' acqua (un po' tanta) ma visto la montagna di commenti, prima li devo leggere tutti, magari qualcuno l'ha già detto... :-) allora ho deciso di seguirla (la tua logica) e ti chiedo, anzi affermo, che anche la les paul ti fa schifo... (che ricordo la gibson aveva quasi smesso di produrre finché un certo Clapton non decise di attaccarne una ad un marshall per vedere l'effetto che fa)
cmq viva il pensiero libero :-)))
Rispondi
===La proverbiale versatilità della chitarra== ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 28/11/2013 ore 19:45:41
===La proverbiale versatilità della chitarra==
c'e'.. la si puo' intendere in due modi:
1)i suoni che produce sono molto differenziati fra di loro..
2)e' ed e' stata impiegata in contesti molto differenziati…

===è stata costruita per una persona specifica. Il concetto non è stato elaborato pensando a una clientela vasta, ma a un solo individuo, quindi logica vuole che==
anche se cio' che dici fosse vero.. di fatto e' lo strumento più' diffuso e quello con usi più' differenziati al mondo..

==la pigrizia intellettuale==
sicuramente e' una componente del successo di ogni cosa che venda tantissimo.. ma non e' detto sia la sola..


===Ho esagerato?===
si.. nel senso che prima di molte affermazioni che fai ci vorrebbe un "a mio parere"

Rispondi
Ci sono cose che condivido ...
di angeletto [user #21395]
commento del 29/11/2013 ore 08:34:54
Ci sono cose che condivido altre che invece mi trovano in pieno disaccordo. La strato è una chitarra molto versatile, molto più di tante altre chitarre, proprio perchè consente di spaziare tra vari generi e sonorità. Detto questo è piuttosto evidente che spesso, molto spesso, non siamo mai soddisfatti delle nostre fender o gibson: infatti il 90% delle domande poste su questo sito riguardano cambio di pickup o di hardware. Quindi al momento le attuali produzioni probabilmente non offrono un buon rapporto qualità/prezzo, anzi, il prezzo spessissimo è troppo alto per quello che viene offerto. Però c'è da dire, che alla fine bisogna pur trovare un compromesso in modo da avere uno strumento decente senza spendere tanti soldi. Personalmente se dovessi al momento comprare una strato (avendo i soldi da spendere sia chiaro) probabilmente mi orienterei ad esempio verso una Suhr, per una Tele invece verso una chitarra fatta da Bill Nash...
Però le Fender Custom Shop devo dire che sono molto belle.
Ciao
Angelo
Rispondi
Qualità articoli
di Claes [user #29011]
commento del 30/11/2013 ore 11:54:26
C'è davvero chi asserisce che la qualità sia in ribasso... Non sono d'Accordo! Questo articolo ha già accumulato risposte da record, percui ne giustifica la pubblicazione. Non è questo il forum per opinioni / recensioni da generare una montagna di vedute divergenti? Vi sono pedalini, ampli + ovviamente chitarre a gogò a cui si dà il pollice verso ogni santo giorno su queste pagine.

La redazione ha pubblicato una opinione senza (per fortuna) entrare nel merito di questa. Se davvero foste coerenti, non avreste NEANCHE risposto.
Rispondi
...credo di aver subito un marketing di tipo embrionale...
di Kristian [user #33950]
commento del 28/12/2013 ore 17:27:57
Ho sempre sognato di suonare la chitarra elettrica.
Immaginavo una chitarra stratoide rossa con tastiera in palissandro.
Non sapevo che sistesse il Marchio Fender ma mi piaceva l'idea di quella forma.
Rimanevo incantato ad ascoltare Andrea Braido, che suonava una Strato Frudua ma che, in fondo, sempre una strato era.
Poi anche Dodi battaglia, che suonava le strato, che Fossero Fender, Suhr od altre. Sempre Strato.
Mark Knopfler, i Police con quelle ritmiche vetrose e fresche.
Il suono di Slash era bello ma mi diventavano le orecchie rosse.
Volevo quel suono che, se arpeggiato, funkizzato o overdrivato, fosse sempre avanti nell'immagine sonora, ma fresco e non invadente ed esuberante come l'humbucker.
Non che l'humbucker non suonqa bene anzi... Magari avere una bella Les Paul.
Andava bene anche l'humbuker delle superstrat. Si otteneva uel uono veloce, devinito ma sempre fizzante e non "bollente" come la les paul.
Le Superstrat sono un upgrade della Strato.
Chiamatela coincidenza, chiamatela suggestione, chiamatela abitudine fetale in quanto devo aver sentito molti dischi registrati con i singlecoil mentre ero in pancia :-D ma:
Quando canticchio con l'immaginazione un solo clean o lead, un bell'arpeggio od una ritmica elettrica, ho in mente sempre e solo quel suono.

Parere totalmente soggettivo.

CIao e buona musica a tutti!!!!
Rispondi
di Diabolos [user #24164]
commento del 07/01/2016 ore 14:28:11
Ciao onestamente non sono d'accordo.
Stiamo parlando di due chitarre spazzature....Mi spiego meglio.
In un'epoca dove venivano usate le Archtop ed Hollowbody, sia Fender sia Gibson rischiarono il fallimento, basti pensare al poco successo delle Burst; chitarre che potevano essere acquistate per 750$ e che dopo l'ignoranza di massa poiché questa seguiva i propri idoli, oggi vengono vendute per circa 500 mila dollari.
In termini di liuteria devo contraddirti in quanto il frassino usato appunto sulle pre cbs e su qualche riedizione successiva (Classic Player Custom shop John Page Era tanto per citarne una), ha un costo decisamente più elevato dell'acero fiammato in quanto la bellezza del flame è causa di una deformazione del legno d'acero che, per natura, nasce plain ergo per cui anche manici e tastiere pre cbs venivano costruite in questo modo.
Negli anni '60 venne utilizzato il palissandro, inizialmente indiano (est indian) poiché ha maggior pregio considerando che sostituiva l'ebano negli strumenti acustici (classici-acustici-archtop) e successivamente il più blasonato brazilian.
Il palissandro ha comunque minor pregio liuteristico in quanto l'acero risultava più costoso, specie l'hard rock plain. Nasce da qui lo slab board. Gibson per ridurre ulteriormente i costi cominciò ad utilizzare il brazilian adoperando la tecnica veneer ovvero di incollaggio il che riduce sustain e pregio di lavorazione, cco perché si compensa il tutto incollando il manico, riducendo l'ampiezza del tacco e inventando l'humbucker. Ovviamente l'ignoranza di massa che si muove a mo di gregge a favorito all'inversione delle parti dove oggi il palissandro costa più dell'acero e dove il brazilian risulta protetto.
Rispondi
di connection1222 utente non più registrato
commento del 26/09/2016 ore 15:29:45
La verità, io credo, sta nel mezzo. Diciamo che come rapporto qualità potenziale/prezzo di lavorazione è al top. Ciò non toglie che alla fin fine rimane pur sempre una chitarra tra tantissime. Dato uno strumento almeno suonabile, è l'artista che inventa.
Rispondi
di Obesos [user #50211]
commento del 04/11/2019 ore 11:57:34
Anche a me il suono tagliente e metallico della strato mi piace poco ad eccezione delle posizioni 2 e 4 che danno un suono caratteristiche alla stratocaster. Però mi piace moltissimo com'è fata, si imbraccia benissimo ed ho risolto il problema suoni acquistando la Fender stratocaster Blacktop HH. Quindi una stratocaster comoda da imbracciare ma con un bel suono più dolce e corposo rimanendo sempre con un timbro fender. Naturalmente senza i suoni in posizione 2 e 4 ma splittati un suono più vicino alla Tele.
Rispondi
di Obesos [user #50211]
commento del 04/11/2019 ore 11:57:41
Anche a me il suono tagliente e metallico della strato mi piace poco ad eccezione delle posizioni 2 e 4 che danno un suono caratteristiche alla stratocaster. Però mi piace moltissimo com'è fata, si imbraccia benissimo ed ho risolto il problema suoni acquistando la Fender stratocaster Blacktop HH. Quindi una stratocaster comoda da imbracciare ma con un bel suono più dolce e corposo rimanendo sempre con un timbro fender. Naturalmente senza i suoni in posizione 2 e 4 ma splittati un suono più vicino alla Tele.
Rispondi
di Obesos [user #50211]
commento del 04/11/2019 ore 11:57:46
Anche a me il suono tagliente e metallico della strato mi piace poco ad eccezione delle posizioni 2 e 4 che danno un suono caratteristiche alla stratocaster. Però mi piace moltissimo com'è fata, si imbraccia benissimo ed ho risolto il problema suoni acquistando la Fender stratocaster Blacktop HH. Quindi una stratocaster comoda da imbracciare ma con un bel suono più dolce e corposo rimanendo sempre con un timbro fender. Naturalmente senza i suoni in posizione 2 e 4 ma splittati un suono più vicino alla Tele.
Rispondi
di steve728 [user #57449]
commento del 20/02/2021 ore 07:35:3
Ci son tante inesattezze in questa lunga confessione di antipatia dettata da prese di posizione puramente personali di chi scrive. Che dovrebbe almeno documentarsi prima di partire all'attacco.. il passaggio sulle jaguar e jazzmaster superiori in vendite alle strato all'epoca fa ridere da quanto è inventato!! Senza offesa eh.. ma hai perso un'occasione per tacere!
Rispondi
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