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L'Esorcismo di
L'Esorcismo di "Honky Tonk Women"
di [user #35901] - pubblicato il

La musica si insegna sugli spartiti, dove a parlare sono le note, gli accordi e la teoria. Ma la passione per la musica, che alimenta poi la voglia di studiarla, si trasmette benissimo anche a parole. E' il caso di questo articolo: provate a leggerlo senza correre, un istante dopo, a mettere sul piatto il disco degli Stones per suonarci dietro. Lasciamo la cattedra di Didattica a Giorgio.

La musica si insegna sugli spartiti, dove a parlare sono le note, gli accordi e la teoria.
Ma la passione per la musica, che alimenta poi la voglia di studiarla, si trasmette benissimo anche a parole. E' il caso di questo articolo: provate a leggerlo senza correre, un istante dopo, a mettere sul piatto il disco degli Stones per suonarci dietro. Oggi lasciamo la cattedra di Didattica a Giorgio.


Luglio 1969, data importante per un singolo che scriverà pagine di storia del rock e che arriverà fino ai giorni nostri senza una ruga dettata dal tempo ( le uniche viste, sono quelle che Keith Richards e compagni portano in volto). Una canzone ancora capace di sorprendere e sollevare folle ai concerti e di incendiare gruppi di ascoltatori in un pub,
benché scandita da strumenti suonati da musicisti non più adolescenti. "Honky Tonk Women" si può descrivere come un continuo stridio di chitarre e note di pianoforte da saloon impolverati, versione vecchio west; e una campana, da vera mucca da prateria, a scandire un ritmo ondulante, coinvolgente, confuso, spigoloso.
E’ una canzone ritmicamente goliardica, verrebbe da dire ridicola , ma così ricca di contenuti non solo tecnici e musicali, ma anche emotivi. Keith Richards suona tutta la canzone pizzicando, qua e là, corde a vuoto della sua Fender Telecaster con solo cinque corde, facendo sembrare ogni piccolo riff un avvicinarsi a un precipizio; lasciando senza fiato l'ascoltatore che attende il riff successivo per tirare un sospiro di sollievo. Facendo sembrare la canzone un susseguirsi di tira e molla, un dialogo espressivo inasprito da quella cattiveria - o energia - che solo Richards sa imprimere alle corde della chitarra.
A rispondere alla chitarra arrabbiata di Keith ci sono la batteria e il basso che fanno da contro altare alla struttura della canzone, creando la parte buona, l'acqua santa del pezzo, la parte materna che deve punire o educare il susseguirsi indisciplinato di riff di chitarra e fraseggi di pianoforte che sembrano essere suonati da folletti maleducati. La canzone si snoda su queste due anime, attraversata da un solista con una voce sbiascicante, graffiante e rauca a braccetto con Richards mette tutta la sua personalità controversa e tagliente. 

L'Esorcismo di "Honky Tonk  Women"

Per tutto il pezzo sembra ci sia in atto un esorcismo con la voce di Jagger e la chitarra di Richards che combattono quel serpente che si insinua tra le note dimesse della canzone: un serpente che bisbiglia, striscia e avverte l'ascoltatore che il peccato è imminente, dietro l'angolo.
Fino a quando, dopo circa quattro minuti di asprissima pulsazione sonora, si pone fine a questo estenuante dialogo, a questa battaglia, che Richards e compagni portano a compimento a colpi di note. Non saprò mai se i Rolling Stones volessero trasmettere queste sensazioni, o vaghe fantasie, nel momento in cui hanno composto questa canzone. Una cosa però mi hanno fatto capire nell'ascoltarla: che esiste un mondo parallelo dove poter soggiornarvi anche per pochi minuti, giusto il tempo della durata di una canzone. Per poter riposare da una realtà a volte troppo piatta mentre …mentre la terra è così rotonda .
Di seguito allego il link con un filmato dove cerco, con le più buone intenzioni, di suonare la canzone con una accordatura "umana" standard: mi, la, re, sol, si, mi. Speriamo di esserci riuscito!


gli articoli dei lettori lettori in cattedra
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Grazie per aver condiviso le ...
di Ford78 [user #17514]
commento del 06/12/2013 ore 14:27:59
Grazie per aver condiviso le tue sensazioni: bello leggere di una canzone, descritta dalla parte delle emozioni piuttosto che della teoria musicale, del cambio accordi, della scala usata per il solo, ecc.....

Prova a farla in OPEN G: tutto un altro mondo (ma sicuramente lo sai già )
Rispondi
Re: Grazie per aver condiviso le ...
di FLIPPER01 [user #35901]
commento del 08/12/2013 ore 23:50:5
Sinceramente in open G non la ho mai suonata , intendo però impararla presto per magari capire le differenze ( visto che tutti me lo fate notare ) .
....e anche bello vedere che delle persone che non conosco condividano quello che provo !!
Ciao Giorgio
Rispondi
Grazie Flipper, è sempre bello ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 06/12/2013 ore 15:43:39
Grazie Flipper,
è sempre bello leggere ciò che le canzoni trametto agli altri, ti da modo di ampliare le proprie di sensazioni.
Mi accodo a Ford Honky Tonk è imprescindibile dall'accordatura aperta suona proprio diversa, mancano quelli che Keith chiama (adesso non mi ricordo il termine corretto) gli armonici che girano, swirling qualcosa.

Il tuo modo di interpretarla però non mi dispiace con qualche armonico artificiale ed un pò di leva, cantata da David Lee Roth potrebbe essere una cover dei Van Halen.

Ritornando sul pezzo, su Let it Bleed uscito qualche mese dopo il singolo si trova Country Honk che venne registrata prima di Honky Tonk che è un pezzo molto ispirato da Honky Tonk Blues di Hank William, ah mi sembra poi che Ry Cooder abbia rivendicato la paternità del riff iniziale di Honky Tonk.

Ciao
Ale
Rispondi
Re: Grazie Flipper, è sempre bello ...
di FLIPPER01 [user #35901]
commento del 08/12/2013 ore 23:13:44
Grazie Ale per il commento ,
Penso anche io che in open G il pezzo sia più completo .
Diciamo che ho dovuto impararla così in accordatura standard per esigenze legate al non dover scordare e riaccomodare la chitarra mentre suono nei locali , ed anche perché poi continuando a suonarla così alla fine mi piace anche .
Volevo domandarti però se tu hai anche una versione un po' più hard tipo Van Halen , con leva armonici o altro come dici tu ; non hai per caso un video dove viene suonata così ? , mi piacerebbe rifarla !
Ciao Giorgio
Rispondi
Re: Grazie Flipper, è sempre bello ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 09/12/2013 ore 09:14:53
Ciao,
non saprei se è stata rifatta, certo non dovrebbe risultare come questa

vai al link

a parte gli scherzi, secondo me alla tua manca ben poco per renderla un pò più "heavy", la saturazione che usi è già abbondante ma definita, gli accenni di svisata slide down che metti sono nel posto giusto li chiuderei solo con degli armonici artificiali alterati poi con la leva, che vista la toanlità del pezzo ne hai in abbondanza ed in posizioni comode.

Altro non saprei non è proprio il mio genere....

Ciao
Ale
Rispondi
Molte bellissime parole articolate in ...
di Martinez53 [user #23272]
commento del 06/12/2013 ore 17:53:43
Molte bellissime parole articolate in maniera perfetta e tortuosa, termini complicati e stravaganti per spiegare una cosa molto semplice.
Non sono del tutto d'accordo con alcune sensazioni o impressioni che qui riporti.
Il tempo: Honky Tonky Woman ha un ritmo PERFETTO, qui Charlie Watts esprime in perfetto stile Stones il suo modo di suonare: un metronomo umano.
La chitarra: E' uno dei più alti esempi di timing che si possa ricordare, non c'è un quarto, un ottavo, un sedicesimo fuori posto, è la perfezione assoluta.
Il resto voce e basso sono il giusto contorno. Siccome quando uscì il pezzo ero un ragazzino e ci consumai intere paghette buttate nella fessura del Juke-Box, conservo un ricordo e un rispetto forse esagerati, lo riconosco.
Non l'ho mai sentita rifare in modo decente da nessuno, e parlo di grandissimi musicisti, questo è uno dei pochi pezzi che non può essere una cover, è lui e basta.
Concludo con una mia personale riflessione: un pezzo è bello solo se è ben suonato, il problema è che Honky Tonky Woman riescono o... riuscivano a farlo solo loro. Le altre sono copie più o meno belle ma senza personalità.
Al
Rispondi
Re: Molte bellissime parole articolate in ...
di FLIPPER01 [user #35901]
commento del 08/12/2013 ore 23:27:49
Ciao Al ,
Capisco il rispetto che provi per questa canzone e che comunque provo anche io , anche se sinceramente io ho iniziato ad ascoltarla vent'anni dopo di te , ma in questo articolo io non parlo delle lacune che secondo me ha la canzone ( non potrei neanche permettermelo ... Chi potrebbe farlo ?????? ) ma solo delle sensazioni che mi fa vivere ogni volta che la suono .
Inoltre questo pezzo non lo fanno bene solo loro , ti consiglio di andarti a vedere il video di Tina Turner su you tube .
Ciao Giorgio
Rispondi
Re: Molte bellissime parole articolate in ...
di Martinez53 [user #23272]
commento del 09/12/2013 ore 09:38:36
Certo Tina ne fa una interpretazione magistrale, epperò parlando proprio di sensazioni, non mi restituisce le stesse che mi danno gli Stones.
Ma qui entriamo nell'insindacabile ambito dei gusti personali che spesso, come nel mio caso, sono anche molto influenzati dai ricordi...
Ciao!
Al
Rispondi
Bell'articolo ma Keith=Open G
di clapton33 [user #9562]
commento del 06/12/2013 ore 19:27:31
Complimenti per l'articolo e la descrizione emotiva del pezzo...
...ma suonare gli Stones senza l'open G...è un sacrilegio!!!!
(addirittura Richards s'era fatto costruire una gibson a 5 corde solo per questa accordatura)
Comunque complimenti
Rispondi
Re: Bell'articolo ma Keith=Open G
di FLIPPER01 [user #35901]
commento del 08/12/2013 ore 23:32:55
Ciao e grazie per i complimenti ,
Fanno sempre piacere !!!!!!
Sono d'accordo per l'open G , devo impararla un giorno l'altro ....ma secondo me il vero sacrilegio lo fa solo chi non ascolta o suona gli Stones ...... !!!!!!!!
Ciao. Giorgio
Rispondi
Keith Richards ,a chi lo ...
di armiss [user #15819]
commento del 06/12/2013 ore 20:51:03
Keith Richards ,a chi lo intervistava per sapere la sua tecnica chitarristica, amava dire:-Non c'è niente di particolare...cinque corde,due dita ed uno str...zo-
Rispondi
Re: Keith Richards ,a chi lo ...
di FLIPPER01 [user #35901]
commento del 08/12/2013 ore 23:34:54
Fantastico !!!!!!!
Questa non la avevo mai sentita !!!!!
E se avesse ragione ???
Ciao Giorgio
Rispondi
Re: Keith Richards ,a chi lo ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 09/12/2013 ore 09:18:35
A dire il vero lui diceva,

"Five strings, two notes, two fingers and one asshole"

Questo è un bell'articolo sul suo rig vai al link

Se trovi il tempo leggiti la sua biografia "Life" gran bel libro

Ciao
Ale

Rispondi
...IMMENSO RICHARDS!!!!
di MAT77 [user #27583]
commento del 07/12/2013 ore 10:49:21
E' un pezzo degli Stones veramente fantastico, ogni volta che lo ascolto lo trovo sempre stupendo!!!
Quoto ovviamente l'OPEN G ma devo dire che non è affatto male nemmeno in accordatura standard.
Complimenti!!!
Rispondi
Re: ...IMMENSO RICHARDS!!!!
di FLIPPER01 [user #35901]
commento del 08/12/2013 ore 23:40:03
Sono d'accordo con te , immenso Richards !!!!!
E il pezzo degli Stones secondo la mia opinione che incarna tutte le caratteristiche musicali ed espressive di questa band .
Inoltre non mi stanco mai di suonarlo cercando sempre di metterci qualche cosa di diverso ...ma mi esce sempre uguale !!!!!,
Ciao. Giorgio
Rispondi
Gran Pezzo!
di alterego [user #9041]
commento del 07/12/2013 ore 21:50:21
vai al link

Bellissima questa versione di Tina Turner!!!
Rispondi
Re: Gran Pezzo!
di FLIPPER01 [user #35901]
commento del 08/12/2013 ore 23:42:13
Grazie !!!!!
Mi hai fatto conoscere una versione nuova ... Tra le altre cosa Tina Turner lo interpreta alla grande , mi piace molto anche la sezione fiati .
Ciao. Giorgio
Rispondi
Grazie del bel articolo
di mke52 [user #17126]
commento del 09/12/2013 ore 15:31:2
Un gran bel pezzo di sui dovrei avere ancora il 45rpm da qualche parte...
Per l'open G ho spolverato la mia Variax che non usavo da tempo che consente di avere accordature open senza riaccordare ma semplicemente commutando la manopola che seleziona il tipo di chitarra che si vuole. Sulla chitarra si possono caricare diversi settaggi e accordature.
Una strana coincidenza visto che avevo ripreso questo pezzo poche settimane fa.
Rispondi
Re: Grazie del bel articolo
di FLIPPER01 [user #35901]
commento del 09/12/2013 ore 19:10:1
Anche sulla mia Variax posso cambiare varie accordature , ma la chitarra la oh da poco ed ho sempre suonato honky tonk woman con accordatura standard .
La proverò anche in open G , anche se la devo prima imparare e provare
Per la coincidenza spiegami cosa vuoi dire ?????
Ciao Giorgio
Rispondi
Re: Grazie del bel articolo
di mke52 [user #17126]
commento del 10/12/2013 ore 11:51:14
Per coincidenza intendevo solo che qualche giorno fa mi sono messo a fare proprio Honky Tonk Woman e poi esce il tuo bel articolo ;-).

A seconda della Variax che hai devi scaricare workbench ed avere l'interfaccia HW che collega la chitarra al PC in USB per poter personaliizare lo strumento come vuoi e usufruire delle tante librerie di suoni e/o accordature.
Io ho la prima serie Variax, la 700, on so se le versioni più recenti hanno di default l'accordatura libera.
Rispondi
Re: Grazie del bel articolo
di FLIPPER01 [user #35901]
commento del 10/12/2013 ore 13:46:09
Ciao Mike ,
Grazie per la dritta sulla Variax . Le accordature aperte su queste nuove sono già all'interno della chitarra stessa per fortuna !!!,
.....e sono felice di non essere uno degli ultimo nostalgici suonatori di Honky Tonk Woman , visto che anche tu la hai provata qualche giorno fa .
Ciao. Giorgio
Rispondi
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