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Simon Phillips: Suono & Accordatura
Simon Phillips: Suono & Accordatura
di [user #116] - pubblicato il

Iniziamo una serie di lezioni esclusive in compagnia di Simon Phillips. In questo primo appuntamento trattiamo un argomento spesso ingiustamente sottovalutato da tanti batteristi, quello del suono e dell'accordatura.
Anche se il tipo di accordatura che Phillips adotta è abbastanza inusuale per un set di batteria rock come il suo, è innegabile che il risultato finale sia assolutamente ineccepibile. Infatti quando lo si ascolta suonare la cosa che più colpisce oltre all'eleganza del suo playing è la meraviglia della varietà di suoni che caratterizzano il suo vasto set. Innanzitutto Phillips ci spiega come negli anni abbia preso coscienza del fatto che per il suo stile la cosa migliore fosse quella di far risuonare i suoi tom il più possibile. Prova ne sia, che non utilizza alcun tipo di sordina per nessuno dei suoi fusti. Gli unici damping che usa sono nelle grancasse dentro cui infila degli asciugamani che - a detta sua - recupera dalle stanze degli hotel. 
 
Simon Phillips: Suono & Accordatura

L'accordatura che utilizza è ispirata ai grandi batteristi jazz (Jack Dejohnette, Elvin Jones...) e consiste nell'accordare con la stessa identica tensione la pelle battente e la pelle risonante in modo che ciascun tom faccia vibrare le proprie pelli il più a lungo possibile.
Le pelli che utilizza sono identiche su tutti i fusti sia sopra che sotto e sono le Remo Ambassador, ovvero pelli fra le più sottili in commercio che contribuiscono maggiormente a prolungare la vibrazione. Inoltre ciascun tom viene accordato tendenzialmente molto alto.
Il motivo per cui adotta questa scelta è dato dal fatto che, avendo una cosi' vasta gamma di misure (10', 12', 13', 14', 15', 16', 18' i tom più un gong drum da 20'), riesce a far cantare ciascun fusto senza che nessuno suoni troppo simile all'altro. Addirittura, se il concerto in programma è lungo, inizia la scaletta con le pelli battenti leggermente più tirate del previsto in modo che durante la serata poi si aggiustino da sé mentre suona.
In effetti, mentre ascoltavo il soundcheck, prima di vedere il set da vicino, ero sicuro che il suo primo tom fosse da 8' e non da 10' tanto che suonava acuto. Se invece per esigenze di produzione in un contesto musicale differente il suo set si riduce, allora tende a abbassare la nota dei suoi fusti a un livello più standard, pur però mantenendo il rapporto di tensione fra la pelle battente e quella risonante.
E' importante che ciascuno di noi batteristi sperimenti varie tipologie di accordature e varie pelli ma è fondamentale che poi si riusca ad avere un suono che ci caratterizzi e che valorizzi il nostro tocco, il nostro gusto e la nostra musicalità.
Il suono di Simon Phillips parla da solo negli innumerevoli dischi registrati. Dischi che hanno contribuito a scrivere capitoli importanti della storia della musica e che fanno di lui uno dei più grandi batteristi di sempre.  

batteristi lezioni lezioni di batteria simon phillips
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Lezioni
di rosarioabramopfp [user #39141]
commento del 13/12/2013 ore 14:56:50
Ottima iniziativa queste lezioni con Simon Phillips : un gran bel regalo di Natale .
Rispondi
GRAZIE! ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 13/12/2013 ore 17:38:41
GRAZIE!
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Ho iniziato grazie a lui
di valentinouberti [user #33079]
commento del 14/12/2013 ore 14:20:08
Lo seguo da sempre!
Rispondi
interessante la cosa di accordare ...
di Stick_ka_ka [user #33058]
commento del 14/12/2013 ore 16:14:15
interessante la cosa di accordare un pò più alto per far assestare le pelli suonando!
ottimi spunti,interviste del genere sono graditissime!!
Rispondi
In studio...
di Claes [user #29011]
commento del 14/12/2013 ore 18:31:57
...spesso si accorda riferendosi alla tonalità del pezzo da registrare.
Rispondi
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