La più profonda frase d’amore per la chitarra che ho finora avuto modo di gustare è stata scritta da un modesto chitarrista, ma grande poeta e, forse, uomo. E’ questa: “pensavo: è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra” L’ha scritta e cantata Fabrizio De André nella canzone “Amico fragile”. Saranno gli effetti potenzianti della bagna caoda, del cardo, del docetto d’Alba (ognuno sostituisca con la propria pozione preferita) ma per me è profondissimo amore per il nostro strumento, Vero? Altre proposte? |