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Serve una sinistra forte. Lo dice Tommy Emmanuel
Serve una sinistra forte. Lo dice Tommy Emmanuel
di [user #116] - pubblicato il

Suonando, capita di dover tenere a lungo una posizione, magari in barrè, e di trovarsi prima a irrigidire la mano e poco dopo a doversi fermare per il dolore. Tommy Emmanuel ci suggerisce un esercizio per rafforzare i muscoli della mano sinistra e poter suonare senza questi inconvenienti.
Sottoporre a stress esagerati la nostra mano sinistra è doloroso e nocivo a livello muscolare.
Le cause di dolore alla mano sinistra possono essere generate da diversi fattori: eccessiva tensione muscolare del chitarrista, un action troppo alta o, ancora peggio, disturbi come tendiniti, dovute magari a troppo esercizio o impostazioni scorrette. 
Viceversa, può succedere che il dolore si verifichi in una circostanze precisa, quando si suona un passaggio che costringe la mano a fermarsi a lungo in una posizione scomoda e difficile. In questo caso la soluzione è proprio quella di rafforzare la mano sinistra con un esercizio come quello che ci insegna Tommy Emmanuel.


Lo stretch è costruito su un accordo di Fmaj9. Partendo dalla sesta corda andiamo a premere F (primo tasto, sesta corda) con l’indice e C (terzo tasto, quinda corda) con il medio.
Quindi, esercitiamo un barrè con il mignolo al quinto tasto, che terrà premute complessivamente - partendo dalla quarta corda - le note di G, C, E e A.

L'obbiettivo è quello di mantenere il più possibile la posizione, cercando di trovare la giusta tensione e angolazione delle dita, per fare suonare ogni singola nota con chiarezza. Per contribuire alla riuscita dell'esercizio, occorre esercitare una certa forza. All'inizio si consiglia di fare un po' di pratica spostando l'accordo nella parte alta del manico, dove i tasti più piccoli, e quindi più vicini, favoriranno la buona riuscita dell'esercizio senza sforzi eccessivi. La pressione esercitata tra pollice e mignolo contribuirà a sviluppare la muscolatura palmare del chitarrista abituando i relativi muscoli allo sforzo. 

Ciò nonostante è necessario tenere ben a mente questi principi che dovrebbero diventare vere e proprie regole di pratica chitarristica:

  • Esagerare non serve a nulla. Cerchiamo di non strafare nel tenere la posizione troppo a lungo. Sottoporrà la mano a uno sforzo troppo alto sortirà l’effetto opposto: la indebolirà.
  • 
E' opportuno avere coscienza del proprio fisico. Cerchiamo di esercitare la tensione fino a quando non iniziamo ad avvertire fastidio, sintomo che i muscoli stanno lavorando correttamente. A questo punto lasciamo la mano a riposo per qualche minuto, cercando di tenerla rilassata anche dopo che il fastidio sarà scomparso.
  • 
Ricordiamoci che le eminenze tenar ed ipotenar - muscoli adduttori e abduttori del pollice e del mignolo - non sono muscoli grossi e resistenti come i quadricipiti: cerchiamo di trattarli con la dovuta delicatezza. Anche il più piccolo eccesso potrebbe rivelarsi dannoso.
  • 
E' ovvio che i risultati non si vedranno subito. Praticare l'esercizio una o due volte al giorno: buona costanza e concentrazione, prolungate nel tempo, porteranno i risultati dovuti ai più caparbi. 

Trascrizioni e analisi stilistica di Paolo Antoniazzi
lezioni tommy emmanuel
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titolo bellissimo e articolo molto ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 08/01/2014 ore 19:41:19
titolo bellissimo e articolo molto utile!
Rispondi
Usare un solo accordo e ...
di RedRaven [user #20706]
commento del 08/01/2014 ore 20:42:13
Usare un solo accordo e una sola posizione secondo me non porta molto lontano. Io ho esattamente il problema di mani abbastanza poco forti e con dita piccole. La mia soluzione è usare con regolarità il VariGrip di Planet Waves, un finger trainer davvero utile. Ho acquistato forza e resistenza e lo uso anche quando non ho una chitarra sotto mano. Inoltre lo sforzo fatto sulla chitarra è statico, mentre con il trainer è dinamico, ovvero il muscolo può contrarsi meglio lavorando di più. La mia esperienza dice che dopo qualche settimana di uso gli accordi in barrè sono molto più facili, le corde non friggono, la mano non fa male.
Non voglio pensare a quanto FAmaj79 dovrei tenere per avere risultati paragonabili!
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Mah ... Io ci andrei ...
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 09/01/2014 ore 00:51:42
Mah ... Io ci andrei veramente piano con questi esercizi ! Ognuno di noi e' piu' o meno sensibile a questi sforzi e io personalmente preferisco fare un buon riscaldamento con scale cromatiche molto adagio e rilassato e via via sempre piu' veloce ... Tommy Emmanuel ha due mani di dimensioni alla Gianni Morandi ! Veramente molto grandi basta guardare il mignolo ... E' lungo quanto un indice di una mano normale ! Non voglio mettere in discussione cio' che dice lui ma semplicemente andiamoci molto piano con ste robe beccarsi una tendinite e' un attimo e dopo sono veramente cazzi ragazzi ! Ciao
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L'argomento mi interessa per due ...
di kramaijcovich [user #25400]
commento del 09/01/2014 ore 09:04:30
L'argomento mi interessa per due motivi: anzitutto perché ho una mano relativamente piccola che mi mette in difficoltà nelle posizioni più estese; e poi perché, essendo autodidatta, ho saltato quei tipici percorsi che servono anche a preparare "fisicamente" le mani, come ad es. gli studi di chitarra classica.
Direi che, come sempre, il suggerimento non va preso così com'è ma adattato alle proprie esigenze e possibilità...
Condivido l'idea che non può essere un esercizio da farsi a freddo, ma opportunamente preparato da un "riscaldamento", magari con le cromatiche...
In ogni caso, ognuno conosce le proprie mani e deve comportarsi di conseguenza...
A me per fare esercizio è sufficiente suonare brani che mi impegnano dal punto di vista dello streching: per le dimensioni delle mia mani, anche semplicemente i riff di "Message in a bottle" o "Every breath you take" sono già un esercizio impegnativo...
Altre esperienze?
Rispondi
Re: L'argomento mi interessa per due ...
di RedRaven [user #20706]
commento del 09/01/2014 ore 21:38:12
Sono messo come te. A me ha giovato molto usare regolarmente un finger trainer come ho scritto qualche commento più su. Dopo un pò inizi a notare la maggior forza che significa maggior precisione con meno fatica. Lo raccomando al 200%.
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Ho provato e l'accordo viene, ...
di MM [user #34535]
commento del 09/01/2014 ore 09:04:31
Ho provato e l'accordo viene, ma non riesco a tenerlo per molto... bisogna andarci per gradi e molto cauti.
Tommy Emmanuel visto da vivo piuttosto da vicino, a parte le mani grandi, secondo me per fare quello che fa ha una forza nelle dita mostruosa... il free climber Manolo, gli fa un baffo.
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Sempre buoni i consigli di ...
di Liuto1500 utente non più registrato
commento del 09/01/2014 ore 13:54:47
Sempre buoni i consigli di Tommy Emmanulel...
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SERVE UNA SINISTRA FORTE
di fender66 [user #1640]
commento del 09/01/2014 ore 14:56:14
Questa frase l'ho già sentita.....
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Andy Summers rulez! ...
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 09/01/2014 ore 16:34:38
Andy Summers rulez!
Rispondi
buon esercizio ma...
di adsl36 utente non più registrato
commento del 10/01/2014 ore 22:30:24
...bisogna tener conto soprattutto delle caratteristiche fisiche delle mani, diverse da persona a persona, soprattutto riguardo alla grandezza e la capacità di allargarle...comunque c'è un altro esercizio efficace e che dà, tra l'altro, anche un'ottima precisione nell'esecuzione. si tratta dell'esercizio di martellamento. si martellano, dito per dito, i capotasti della chitarra soltanto con le dita della mano sinistra, ripercorrendo le posizioni di una qualsiasi scala. si comincia a velocità molto basse e man mano che si acquista precisione e resistenza si aumenta la velocità. non serve per suonare le scale con una sola mano ma per rinforzare i muscoli e funziona alla grande. questo metodo me lo insegnarono nella prestigiosa scuola di napoli dove studiai per un certo periodo...
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Articolo interessante, e commenti di ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 11/01/2014 ore 15:37:19
Articolo interessante, e commenti di buon senso. Aggiungo delle note per chi fosse interessato a questo tipo di pratica.
La dimensione delle mani o la forza fisica di Emmanuel non devono preoccupare, a patto che ciascuno dimensioni tipo di esercizi, frequenza e intensità alle proprie caratteristiche. Il problema di fondo è che al musicista non viene data una competenza neurofisiologica anche di base, come invece ha ad esempio un atleta. Di solito andiamo un po' a caso, e improvvisando l'errore ci può scappare :)
Capire quanto fare, quanto intensamente, con quale frequenza e a quale intensità richiede esperienza (o un guida) se si vogliono risultati ottimali.

In generale consiglio sempre di scaldarsi bene prima di suonare cose impegnative (o quando vogliamo dare il massimo), a maggior ragione prima di intensi esercizi meccanici. Un buon riscaldamento è una pratica che richiede tecnica e sensibilità di per sé, ed è sempre specifico al gesto che stiamo per compiere: non è detto che basti suonar scale lentamente e poi sempre piú velocemente per essere "pronti a tutto". Utili riferimenti si possono trovare sui vecchi numeri di Chitarre (Body Guitaring) o nella raccolta (per chi la trova ancora) the Very Best of Body Guitaring.
Non è vero, comunque, che questi esercizi siano di per sé "pericolosi", comunque non piú di esercizi di tapping ribattuto in posizioni estese; il problema è, piuttosto, che non siamo educati ad "ascoltarci" ed riconoscere i giusti segnali.

Eccellente il consiglio di praticare l'esercizio dell'articolo iniziando da posizioni alte. Anche usare una chitarra dall'action piú morbida (un'elettrica, per esempio) può essere un ottimo punto di partenza.

Comunque, per chi ha carenze di forza, l'unica (se si vogliono eseguire certi pezzi o raggiungere certi risultati) è... aumentare la forza!
Devo dire che non trovo gli attrezzini per le dita o la "presa" solitamente in vendita una scelta molto proficua, per una serie di motivi che ho spiegato a suo tempo su Chitarre. Ci sono esercizi piú efficaci, efficienti e soprattutto fisiologici che chi sia interessato potrà trovare sulla rivista.

Spero che queste poche righe possano essere d'aiuto, se avete qualche dubbio cercherò di darvi qualche dritta :)
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