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Michael Angelo: ecco il segreto della plettrata
Michael Angelo: ecco il segreto della plettrata
di [user #116] - pubblicato il

A lezione di chitarra con uno dei più grandi shredder di sempre. Iniziamo dalla regina delle tecniche solistiche metal, la pennata alternata, fiore all'occhiello nel playing nomi come Malmsteen, Gilbert, Loomis, Govan e sviluppata in maniera impressionante da Angelo. Scopriamo come impostarla.
"Sono per gran parte autodidatta e da quando avevo tredici anni ho iniziato, in autonomia, a studiare ed esaminare lo stile di grandi chitarristi. Da subito, mi sono accordo di avere un approccio tecnico e un’impostazione inusuali, differenti. Questo credo derivi dal fatto che sono mancino e, infatti,  potrei suonare la chitarra al contrario, con la sinistra.
Confrontandomi con lo stile e le tecniche di plettrata di grandi chitarristi ho immediatamente capito una cosa: nel plettraggio alternato la gente concentra la propria attenzione sul polso o sull’avambraccio.
C’è chi plettra muovendo avanti e indietro l’avambraccio e chi concentrando l’azione motoria sul polso. Ma non sono quelli i punti cardine. Se osservi con attenzione i grandi chitarristi l’elemento fondamentale che li accomuna è un altro: pollice e indice che tengono il plettro, sono bloccati. Non sono mai queste due dita che piegandosi generano il movimento di plettrata. Quando stai suonando lentamente, allora sì, in quel caso va bene se il movimento di plettraggio lo fanno indice e pollice. Ma appena inizi a suonare a una velocità intermedia e poi veloce, allora devi assolutamente bloccare indice e pollice e tenerli serrati.
 
Michael Angelo: ecco il segreto della plettrata
 
Questo, sia che tu suoni delle cose alla Frank Gambale in sweep picking o, con un approccio radicalmente diverso, in rigorosa pennata alternata, alla Al Di Meola. Il denominatore comune per un playing veloce e un lavoro di plettraggio efficace, sarà sempre quello: indice e pollice non si muovono.
Quindi, per aiutare i chitarristi a capire la prima cosa da realizzare se vogliono essere degli abili plettratori è che devono saper suonare in tremolo. Se lo impareranno, potranno poi plettrare qualsiasi cosa e quindi iniziare a concentrarsi sul lavoro della mano sinistra. Davvero: la gente pensa che io suoni muovendo l’avambraccio. Ma non è quello che faccio. Il punto chiave è l’impostazione di indice e pollice che tengono il plettro. Devono restare immobili, blocati. Muovere il plettro piegando indice e pollice è la morte del chitarrista! Impara a suonare una sola nota in tremolo bene e poi potrai fare qualunque cosa in plettrata."
 
Questa lezione si concentra sull'impostazione del plettraggio e non ci sono esercizi specifici se non quello di suonare una nota, in maniera rigorosamente alternata, a velocità prima lente e poi sempre più sostenute. Ottimi sono esercizi che prevedono brevi accelerazioni, permettendo di lavorare anche sulla resistenza.
 
Michael Angelo: ecco il segreto della plettrata
 
Viceversa, quello che Michael Angelo non accenna, ma su cui però invitiamo a porre grande attenzione, è la restante impostazione della mano destra. Questa resta sospesa sul body della chitarra, appoggiata su medio e anulare posti all'incirca sotto il pick up centrale. Sono proprio queste due dita che si piegano assecondando il movimento del braccio e gestendo l'equilibrio della mano plettrante. 
 
lezioni michael angelo batio
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Mah
di Urghs [user #33916]
commento del 20/01/2014 ore 15:39:08
Mi spiace ma non sono d'accordo, anzi io sto proprio lavorando per rendere la mia plettrata meno "macchinosa". Per fare ciò cerco di utilizzare economy picking quando possibile, e di tenere il plettro nel modo più naturale possibile, evitando di stringerlo troppo.
Rispondi
Re: Mah
di Boma [user #33900]
commento del 20/01/2014 ore 16:16:58
Ma non dice di stringere forte il plettro. Dice di non muovere indice e pollice mentre si esegue la plettrata, perchè potrebbe rallentarti. Tanti altri suoi illustri colleghi esortano a non esagerare la pressione delle dita sul plettro per evitare che sbatta troppo violentemente sulle corde
Rispondi
Re: Mah
di joerocker [user #11075]
commento del 20/01/2014 ore 16:19:23
Il fatto che lo tieni fermo non vuol dire che devi essere rigido, vuol dire che l'articolazione del movimento è spostata su altri fulcri, ma se stringi e sei rigido, non suoni bene nè col suo modo, nè con il tuo. Se non sbaglio Eric Johnson fa delle cose muovendo le dita nel modo che lui sconsiglia, ma è anche vero che Eric Johnson non suona certo a quelle velocità in plettrata.
Rispondi
Re: Mah
di THE_Luke [user #31235]
commento del 20/01/2014 ore 17:25:19
vero, ma malmsteen e anche mcAlpine (se non sbaglio) plettrano "di dita...
Rispondi
Re: Mah
di joerocker [user #11075]
commento del 20/01/2014 ore 17:48:25
Malmsteen non plettra di dita, come testimonia questo video:
vai al link
Rispondi
Re: Mah
di THE_Luke [user #31235]
commento del 21/01/2014 ore 10:06:28
ah no?
vai al link
Rispondi
Non capisco come si faccia ...
di eddvedd1978 [user #14754]
commento del 20/01/2014 ore 17:56:47
Non capisco come si faccia a dire in modo così sicuro che l'elemento comune dei grandi plettratori è l'assenza di mobilità delle dita che reggono il plettro durante la plettrata, quando in Malmsteen tale movimento è a dir poco evidente.
Rispondi
Pebber Brown (maestro di quel ...
di kirschak [user #32705]
commento del 20/01/2014 ore 17:58:21
Pebber Brown (maestro di quel mostro di Buckedhead) dice esattamente l'opposto...anzi punta proprio sul movimento del pollice e dell'indice. Mi pare chiami la tecnica sarod picking.
Credo che a certi livelli non ci sia una verità assoluta. Magari c'è chi si sente immediatamente a proprio agio con una tecnica piuttosto che con un'altra.
Rispondi
Re: Pebber Brown (maestro di quel ...
di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 20/01/2014 ore 18:03:2
Concordo. Basti pensare che plettratori pazzeschi come Greg Howe, Steve Morse, Paul Gilbert e lo stesso Angelo hanno impostazioni di plettrata radicalmente diverse.
Personalmente io sono a favore della plettrata di polso alla Gilbert, Govan, Tafolla: mi pare quella che offre più dinamica e controllo.
Rispondi
Alla fine...
di midtone [user #5791]
commento del 20/01/2014 ore 18:04:33
...credo che tra gli aspetti fondamentali della plettrata alternata trasformata in "alta velocità" ci debba essere la perfetta coordinazione tra mano destra e sinistra, sennò saltano fuori delle gran note mute...questo indipendentemente dal'impostazione della mano plettrante, che al fine di ottenere una scansione temporale regolare e precisa delle note è a mio parere alquanto soggettiva in ciascuno di noi.
Rispondi
Sono assolutamente d' accordo con ...
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 20/01/2014 ore 18:57:0
Sono assolutamente d' accordo con l' accordiano midtone ! Soggettivo ragazzi ! Soggettivo ! Non lasciatevi abbindolare soprattutto da chi dice di aver capito tutto perche' in realta' non ha capito nilla o in realta' come penso io e' un abile uomo d' affari .... Ma quale pollice e indice serrati quando si suona veloci ?!! Ma cosa diavolo dice ? Mi fermo qui se no poi mi faccio sbattere fuori da accordo e non e' la prima volta ! Mi arrabbio perche' sta gente vende cose non vere ai giovani e pensa soltanto a plagiare la mente dei meno esperti solo perche' fa comodo a loro ! Un buon maestro di chitarra ti direbbe che non esistono formule magiche dita serrate e cazzate varie ma soltanto tanto studio e visto che il signor Batio menziona vari grandi chitarristi basta osservarli tutti per capire che ognuno si muove in modo diverso con la mano e le dita ! Ultimo sfogo personale : basta con sta frenesia della velocita ! Pensiamo ai contenuti nella Musica ! Ciao
Rispondi
Re: Sono assolutamente d' accordo con ...
di Carrera [user #31493]
commento del 20/01/2014 ore 19:21:17
Ma scusa perchè ti scaldi? Angelo si è costruito una carriera con la sua tecnica e i suoi metodi sono tra i più venduti di sempre. La sua pennata è ineccepibile...è chiaro che lui vende e propone la SUA maniera di suonare!
Credo poi che si sia tutti d'accordo sul fatto che ognuno ha il suo approccio personale alla plettrata. Angelo spiega la sua tecnica...Mi viene in mente Friedman che tiene il plettro in maniera assurda...eppure!
Rispondi
Re: Sono assolutamente d' accordo con ...
di roccog [user #30468]
commento del 20/01/2014 ore 19:30:24
Scusami ma entrare in una lezione di Michael Angelo e lamentarsi della frenesia da velocità è come entrare in un cinema dove danno un film di Rocco Siffredi e lamentarsi perchè ci sono scene di nudo! :-))))))
Ha fatto sempre e solo quello! è un rifermento per tantissimi dal punto di vista della tecnica...
Rispondi
Re: Sono assolutamente d' accordo con ...
di KoRn [user #3749]
commento del 21/01/2014 ore 00:30:44
Voglio farti un plauso per la similitudine! Tra le più efficaci mai trovate!!!
Rispondi
Scusate, vedo che disquisite sulla ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 21/01/2014 ore 09:02:34
Scusate, vedo che disquisite sulla plettrata, ma sono l'unico che è rimasto ipnotizzato dall'acconciatura dei capelli???
Rispondi
Re: Scusate, vedo che disquisite sulla ...
di km7891 utente non più registrato
commento del 21/01/2014 ore 09:57:14
Parrucca risultata incostituzionale perfino per il senato della ex-DDR :)
Rispondi
Re: Scusate, vedo che disquisite sulla ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 21/01/2014 ore 10:53:18
La potrebbe portare dignitosamente soltanto il grandissimo Richard Benson....
Rispondi
Re: Scusate, vedo che disquisite sulla ...
di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 21/01/2014 ore 11:51:11
Nel suo metodo "Creative Guitar 2- Advanced Techniques", Guthrie Govan nel capitolo sulla pennata alternta, cita la tecnica di Angelo come un modello di efficienza, invitando i lettori a confrontarsi con il suo metodo didattico. Metodo su cui, tra l'altro, hanno studiato anche chitarristi
come Darrel, Morello o Tremonti.
Avere la possibilità di avere un chitarrista e un didatta di questo livello che offre dei contenuti didattici esclusivi e disquisire sulla sua capigliatura, mi pare un'occasione sprecata e una maniera di sminuire il nostro lavoro.

Rispondi
Re: Scusate, vedo che disquisite sulla ...
di MM [user #34535]
commento del 21/01/2014 ore 15:15:21
È veramente tamarro, ma concordo totalmente con Gianni qui sopra.
Rispondi
Gianni chiedo scusa, pago ammenda, ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 21/01/2014 ore 12:14:32
Gianni chiedo scusa, pago ammenda, era per farse na risata, sono consapevole del valore di questo artista e dell'influenza che ha avuto su generazioni di shredder, solo che non capisco come mai quando ci si sposta verso il metal sembra che se uno non sembra cattivo e capellone non possa suonare.. Batio varrebbe quello che vale anche in camicia, rasato a zero e con una chitarra senza punte. La mia era una critica ai chlichet.
Rispondi
Re: Gianni chiedo scusa, pago ammenda, ...
di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 21/01/2014 ore 13:23:13
Grazie Ricky, nessun problema.
La critica, esposta così, è sensatissima.
Rispondi
Re: Gianni chiedo scusa, pago ammenda, ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 21/01/2014 ore 16:29:46
Comunque tornando alla tecnica di mano destra mi sembra che in questo modo funzioni bene spingendo sull'acceleratore, ma trovo che abbia poco controllo sulla dinamica quando rallenta. A mio avviso la plettrata di polso alla Gilbert è forse il tipo di tecnica che dà maggiore dinamica ed elasticità, ma i risultati sono molto più difficili da raggiungere, rispetto ad esempio ad una plettrata di braccio alla Petrucci.
Rispondi
non c'entra niente, ma
di tormaks [user #26740]
commento del 24/01/2014 ore 04:17:31
ti assicuro che anche i leggins hanno cominciato a mentire!
Scusa l'intrusione, ma non ho saputo resistere!
bye
maks
Rispondi
Re: non c'entra niente, ma
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 24/01/2014 ore 08:22:18
Ho visto, Intimissimi fa quelli che tirano su le chiappe e fanno il culo tondo... Dopo il push up anche il push up da chiappa, attenzione ragazzi....
Rispondi
Re: Gianni chiedo scusa, pago ammenda, ...
di km7891 utente non più registrato
commento del 21/01/2014 ore 17:05:08
Ok Gianni,mi scuso anch'io per la battuta fuori luogo.
Non era mia intenzione sminuire il vostro lavoro(anzi colgo l'occasione per ringraziarvi per la dedizione e gli spunti di studio che ci date ogni giorno anche con questa rubrica),nè la figura dell'artista in sè;
è stata soltanto un'uscita sconveniente.
Buon lavoro
Rispondi
Il valore di Didattica
di alberto biraghi [user #3]
commento del 21/01/2014 ore 17:27:19
Gianni Rojatti ha saputo dar vita a una Didattica di altissimo livello, ricca di contenuti, ma al contempo poliedrica, capace di parlare al principiante come al semi-pro, al bluesman come allo shredder, al giovanissimo come all'attempato. Per Accordo questa sezione è un fiore all'occhiello di assoluto rilievo. Giusto scherzarci un po', ma ancora più giusto è chiarire il proprio apprezzamento per il valore di queste lezioni, come hanno fatto molti. E allora grazie a tutti.
Rispondi
Questo è uno degli articoli ...
di alessio326 [user #28175]
commento del 22/01/2014 ore 00:04:1
Questo è uno degli articoli didattici più interessanti (per me) che ho visto finora.
Oggi ho provato a seguire un po' ciò che viene descritto, ma ho alcune perplessità che vorrei sottoporvi: io ho sempre trovato un po' difficoltoso l'argomento "plettrata alternata", sia riguardo al come farla, sia riguardo al passaggio da una corda all'altra...
Ora, per la seconda non voglio dire nulla visto che non è propriamente in-topic, ma riguardo alla prima: è corretto tenere il plettro leggermente inclinato rispetto alle corde? Probabilmente è anche dovuto al fatto che sbaglio molte cose, ma non riesco proprio ad alternare restando parallelo (e a volte fatico anche inclinato) :/
Rispondi
Re: Questo è uno degli articoli ...
di paoloantoz [user #34874]
commento del 22/01/2014 ore 13:34:00
Secondo me è perfettamente lecito, basta che non sia perpendicolare ;P
alla fine devi agevolare lo scorrimento del plettro sulle corde, altrimenti rischi di fare fatica ad aumentare la velocità e di impapinarti spesso, contando che anche con il plettro leggermente inclinato hai più o meno lo stesso attacco sulle note!
Rispondi
Re: Questo è uno degli articoli ...
di alessio326 [user #28175]
commento del 23/01/2014 ore 01:59:19
Nel caso della difficoltà nel passaggio da una corda all'altra?
Cioè, io spesso mi trovo con il plettro che sta andando in direzione opposta alla corda da suonare in seguito (spero si capisca più o meno), come dovrei comportarmi? Dovrei "saltare" la corda per passare all'altra? D:
Sono dettagli apparentemente idioti (anche senza "apparentemente"...), ma sono proprio i dettagli a bloccarmi realmente
Rispondi
Re: Questo è uno degli articoli ...
di francescolomunno [user #38311]
commento del 31/01/2014 ore 15:16:44
Cioè ti trovi a fare una upstroke dovendo passare ad es. dal si al mi cantino, ho capito bene? In questo caso è outside picking, qualsiasi metodo di Paul Gilbert ti sarà di grande aiuto....per quanto riguarda l'inclinazione del plettro anche quella penso sia soggettiva, Shawn Lane buonanima lo teneva perpendicolare alle corde e non mi pare ne risentissero il suono o l'efficienza....
Rispondi
Già solo il fatto che ...
di Skadex [user #27312]
commento del 22/01/2014 ore 15:54:54
Già solo il fatto che un mancino suoni a destra normalmente ed in quel modo è terrificante !
Comunque in effetti la tecnica di plettrata è una questione calda, al di là dei miei limiti naturali non ho ancora trovato la mia via, devo considerare anche questa seppur mi pare innaturale come impostazione complessiva del braccio. Ma visto come cammina forse è meglio che mi ricreda....
Rispondi
di ClaCla [user #45224]
commento del 23/07/2016 ore 23:49:03
Per quanto concerne il fraseggio veloce, sicuramente tenere ben serrati pollice e indice é la tecnica migliore, senza chiaramente imprimere troppa forza sulle dita, cosa che causerebbe irrigidimento dell'avambraccio e conseguentemente rallentamento dell'esecuzione, semplicemente pollice e indice devono restare immobili. Un'altro grande plettratore del mondo del jazz usa una tecnica simile, John McLaughlin, pollice e indice ben saldi e addirittura dito medio chiuso sopra l'indice, ma la mano destra rimane sollevata dal body senza alcun punto di ancoraggio. Il segreto sta nel tenere l'avambraccio poco rigido facendolo tremare velocemente assecondando la mano. Anche Stevie Ray Vaughan sulle frasi veloci tiene pollice e indice ben serrati, diversamente fa su frasi lente dove la posizione del plettro cambia continuamente dando sfumature e timbriche di suono differenti. Credo non ci sia una regola fissa, é una cosa molto soggettiva piú o meno comoda per i diversi plettratori.
Rispondi
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