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Acero cotto e fiammature: Charvel Guthrie Govan
Acero cotto e fiammature: Charvel Guthrie Govan
di [user #116] - pubblicato il

Manico abbrustolito e Tremol-No di serie sotto il Floyd Rose sono solo alcune delle singolari caratteristiche della nuova ascia progettata da Guthrie Govan per i suoi seguaci. Charvel offre una prima sbirciata a quella che si prospetta essere una vera super-car della sei-corde.
Manico abbrustolito e Tremol-No di serie sotto il Floyd Rose sono solo alcune delle singolari caratteristiche della nuova ascia progettata da Guthrie Govan per i suoi seguaci. Charvel offre una prima sbirciata a quella che si prospetta essere una vera super-car della sei-corde.

I fan avranno notato sicuramente che Guthrie Govan, da qualche tempo a questa parte, imbraccia una chitarra tutta nuova. Nuovi legni, nuove caratteristiche e, soprattutto, nuova firma. Dopo due anni di stretta collaborazione e una serie di prototipi sui quali il guitar hero inglese ha sempre tenuto un velo di mistero, Charvel è pronta per presentare al pubblico la nuova Guthrie Govan Signature.

La chitarra, presentata in anteprima durante il Namm Show appena trascorso, è destinata a diventare la nuova prediletta nell'arsenale di Guthrie. Il chitarrista, apprezzato per il suo stile sempre all'avanguardia, la tecnica estrema e la sua versatilità, è solito tirare fuori tutti i suoni che gli servono da un solo strumento, e per l'arduo compito ha progettato una chitarra ricca di peculiarità. Queste, unite a legni di sicuro impatto, promettono di fare della Guthrie Govan un modello appetibile anche per chi non mira esattamente a copiare il sound del chitarrista che le presta il nome.

Acero cotto e fiammature: Charvel Guthrie Govan

La Charvel Guthrie Govan Signature riprende le linee del modello San Dimas e le corona con uno spesso top in acero. La finitura satinata trasparente permette di godere a pieno delle figurazioni del legno, disponibile sia in versione fiammata sia bird's eye.
Il manico in acero, avvitato al corpo mediante un nuovo sistema privo di placca sul retro, è ricavato con taglio quarter sawn e offre una tastiera da 24 fret extra jumbo posati su un compound radius che va dai 12 ai 16 pollici. Anche la tastiera è in acero, con profonde fiammature. Un diapason da 25,5 pollici garantisce un suono reattivo e brillante, mentre il capotasto in osso assicura un'ottima trasmissione delle vibrazioni e un attrito ridotto durante l'accordatura.
Una caratteristica particolarmente cara al chitarrista è il trattamento di "cottura" di manico e tastiera. I legni sono sottoposti ad alte temperature in assenza di ossigeno per ridurre il livello di umidità. Questo rende il manico più resistente agli stress e ai cambi climatici, oltre a donargli un aspetto brunito che lo fa apparire quasi invecchiato. Per una stabilità ancora maggiore, il manico ha dei rinforzi in grafite.
Spiccano, sul color caramello della tastiera, i segnatasti dot in acero con un perimetro d'ebano tutt'intorno.

La configurazione HSH è un must per Guthrie, che sfrutta il selettore a cinque posizioni per ottenere una gran varietà di suoni senza agire sul resto del rig e senza cambiare chitarra durante i concerti.
I pickup sono tre Charvel Custom MFB con avvolgimenti progettati appositamente per il modello. A controllarli, due soli potenziometri per il volume e il tono master.

Acero cotto e fiammature: Charvel Guthrie Govan

Fondamentale nello stile di Guthrie è l'uso del ponte mobile, ma con la necessità di bloccarlo per alterare l'accordatura velocemente durante i pezzi che lo richiedono. A questo scopo, la Charvel ha un ponte NOS Floyd Rose con un blocco d'ottone maggiorato e unità Tremol-No integrata.

La Guthrie Govan Signature si preannuncia come un modello lussuoso, non pomposo esteticamente ma completo di tutto quello che un chitarrista virtuoso dei nostri tempi potrebbe desiderare per esprimere la sua creatività. Per vedere più da vicino la chitarra, comunque, bisognerà attendere il suo arrivo effettivo sul mercato a maggio.

Acero cotto e fiammature: Charvel Guthrie Govan
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Non avevo mai visto un ...
di kirschak [user #32705]
commento del 08/02/2014 ore 11:47:58
Non avevo mai visto un ponte floyd rose senza blocca corde al capotasto.
E' meglio questo che il classico fender a due pivot?
Rispondi
Re: Non avevo mai visto un ...
di Oliver [user #910]
commento del 08/02/2014 ore 14:26:01
Dal punto di vista della stabilità, sicuramente sì: il concetto alla base di questo ponte è che le corde vengono serrate in corrispondenza della selletta, quindi non esiste più la parte di corda che nel vibrato Fender classico va dalla selletta al punto in cui il ball-end si incastra nel blocco sottostante e che può, muovendosi elasticamente ma con angoli relativamente acuti, determinare un ritorno impreciso alla posizione neutrale.
Dal punto di vista della sonorità è probabile che, per lo stesso motivo, ci sia qualche differenza. Poi bisognerebbe capire se è avvertibile e, in caso affermativo, se può piacere o meno.
Rispondi
Finalmente una Charvel che non dispiace a un fenderomane!
di musicmaster [user #30940]
commento del 08/02/2014 ore 11:56:39
Ummmm - una charvel che assomiglia molto a una STRAT direi!!! Bella! senza dubbio interessanti soluzioni estetiche e materiali di qualita' da quel che vedo, mi piace molto la paletta "stratoide" il floid rose molto compatto e poco impattante sul top della chitarra e la soluzione ultratradizionale del ponte in osso; una bella ascetta non c'e' che dire!
Rispondi
Tutto molto bello e interessante,ma ...
di Zado utente non più registrato
commento del 08/02/2014 ore 13:39:40
Tutto molto bello e interessante,ma voglio vedere chi arriverà a comprarla qui da noi,il prezzo (street price,non MSRP eh) negli US è di 3400$,e non mi aspetto che la cifra scenda in maniera apprezzabile qui da noi onestamente.
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 08/02/2014 ore 13:51:45
Solo per curiosità, ma se non è ancora presente neanche sul sito ufficiale e dall'articolo si evince che non è commercializzata in quanto ancora non definitiva come fai ad esser certo che è quello il prezzo? Sono curioso più che altro di leggere i commenti sull'acero cotto per sapere se anche in questo caso bisogna gridare all'abominio!?
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di Oliver [user #910]
commento del 08/02/2014 ore 14:28:25
No, tranquillo: l'acero cotto è un abominio solo ed esclusivamente se lo usa la Gibson ;)
Se lo fa Suhr è innovazione e ricerca (e di fatto lo è).
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di vanhandren [user #25556]
commento del 08/02/2014 ore 15:28:40
Ahahaha...mi hai tolto le parole di bocca! hai perfettamente ragione, solo Gibson deve rimanere nella preistoria e fare le chitarre da 6 chili, se no SACRILEGIO! Grande!
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 08/02/2014 ore 15:39:33
Eccerto! ;)
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di diaul [user #33456]
commento del 08/02/2014 ore 18:38:57
In effetti..... ;-)
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 09/02/2014 ore 03:30:4
L'acero cotto sulle Gibson è un abominio a mio parere solo per il colore.....abituati a vedere lo scuro palissandro quel colore rossiccio slavato è per me un vero pugno in un occhio.
La mia è solo una critica personale di un particolare estetico: ho provato le tastiere in acero cotto e sono suonabilissime, del resto se son fatte bene perchè non dovrebbero esserlo?
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di Oliver [user #910]
commento del 09/02/2014 ore 11:57:44
Sul fattore estetico non si discute. Anche per me la LesPaul, più di qualsiasi altra chitarra, ha un equilibrio estetico perfetto e basta modificarne una virgola per "rovinarla" (perfino i fret-ends di cui si parlava qualche giorno fa in un altro thread). Piuttosto accetto di buon grado una rivoluzione più radicale, come la prima LesPaul Raw Power, tutta realizzata in acero.
La mia frecciatina però si riferiva alle critiche "tecniche", di chi ha condannato a priori l'utilizzo di questo tipo di legno per motivi di sonorità e feel, senza averlo non dico toccato, ma nemmeno visto dal vero. Quando si tratta di altre marche, invece, viene apprezzato l'approccio innovativo mirato ad una ricerca di qualità.
Mi sorge comunque spontanea una domanda: possibile che con le tecnologie attuali non sia possibile ottenere ANCHE una colorazione più scura dell'acero? Probabilmente basterebbe questo a placare la maggior parte delle discussioni, ma forse è anche inutile, visto che alla Gibson è stato restituito lo stock di palissandro che era stato messo sotto sequestro, e non è più necessario ricorrere a surrogati.
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 09/02/2014 ore 12:17:51
"La mia frecciatina però si riferiva alle critiche "tecniche", di chi ha condannato a priori l'utilizzo di questo tipo di legno per motivi di sonorità e feel, senza averlo non dico toccato, ma nemmeno visto dal vero.".....vero come il sole.
Sicuramente è possibile scurire l'acero fino a dargli il colore del palissandro ma credo che aumenterebbe i costi.
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di alexus77 [user #3871]
commento del 10/02/2014 ore 00:25:14
Mah, sai, in fondo qui mi sembra si parli di un manico e tastiera in pezzo unico in acero, che e' roasted. Questo e' ben diverso da quanto fa la Gibson, che fa il manico in mogano e ci incolla sopra l'acero cotto. Le mie critiche comunque non sono tanto sul suono, quanto sull'estetica, sia per l'acero che per l'altrettanto a mio avviso orribile grenadillo.
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di Oliver [user #910]
commento del 10/02/2014 ore 00:40:10
Esteticamente non piace nemmeno a me, su una LesPaul.
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di Zado utente non più registrato
commento del 08/02/2014 ore 15:05:11
vai al link

;) rilasciato al namm
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 08/02/2014 ore 15:18:14
Me cojoni! E' bella e mi piace un sacco esteticamente, ma credo che un liutaio tipo quello che ha creato quella roba mostruosa che c'era in prima pagina a 20000 corde non avrebbe troppi problemi a costruirne una uguale a metà del pezzo!?
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di Zado utente non più registrato
commento del 08/02/2014 ore 15:45:57
Mmmmm beh a metà del prezzo non credo,pero un millino di meno secondo me ce lo risparmi abbastanza facilmente ;) del resto il nome Charvel si paga,la firma di Govan si paga anch'essa..poco da fare!
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 08/02/2014 ore 16:43:14
Sai perchè ho detto così? Perchè ho contattato un liutaio quotatissimo e per un body in pezzo unico di frassino leggero ed un manico in acero fiammato quarter sawn mi ha chiesto 700/750€, verniciati alla nitro e pronti per il montaggio, a cui poi aggiungere hardware ed elettronica, certo, ma montando roba di qualità arriviamo più o meno a 1200/1300€...Più o meno il mio progetto sarebbe simile, quindi diciamo che andrebbe aggiunto il costo del top in acero fiammato, che non so di quanto possa far crescere il preventivo di spesa, ma ipotizzo non tantissimo, in quanto non mi pare un carved top in stile Les Paul o PRS ma piatto.
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di Zado utente non più registrato
commento del 09/02/2014 ore 02:33:51
Urca boia,chi è sto liutaio??
Rispondi
Re: Tutto molto bello e interessante,ma ...
di maxventu [user #4785]
commento del 10/02/2014 ore 10:08:27
Ciao Tylerdurden385 ho una domanda da farti ti scrivo in privato, grazie
Rispondi
Molto bella, essenziale ed elegante. ...
di Oliver [user #910]
commento del 08/02/2014 ore 14:32:39
Molto bella, essenziale ed elegante.
La soluzione per il ponte, benchè non sia una novità (in fondo si tratta del primissimo prototipo di Floyd), mi sembra indovinata ed intelligente.
Peccato che avrà sicuramente un prezzo inarrivabile per i più.
Rispondi
Sul prezzo non c'é mistero.
di Rothko61 [user #32606]
commento del 08/02/2014 ore 16:18:24
Il prezzo non é un mistero neanche qui in Europa. Se volete potete giá ordinarla (e pagarla) nel noto sito danese, con consegna il 12 febbraio.
Il prezzo é di 2.999 €, piú spedizione. Magari col tempo scenderá un po' ma la fascia é quella.
In pratica costa qualcosina meno delle Suhr Modern che Govan suonava prima di passare alla Charvel. É una custom shop a tutti gli effetti, anche se temo che nel mercato dell'usato non avrá mai l'appeal di Gibson, Fender e PRS.
A me piace da matti Guthrie Govan, sia da solista, sia con gli Aristocrats, sia con Steven Wilson. La sua chitarra mi attizza non poco ma non so se faró l'acquisto, anche perché non sará cosí facile trovarne in giro da provare...
Rispondi
Non capisco il mettere un ...
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 08/02/2014 ore 17:41:05
Non capisco il mettere un floyd rose senza bloccacorde!tanto vale mettere un ponte gotoh o wilkinson e relative meccaniche autobloccanti che sarebbe costato meno!Comunque rispetto per Charvel e il mitico Govan!
Rispondi
Re: Non capisco il mettere un ...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 08/02/2014 ore 22:09:33
Ho visto un'intervista in cui Guthrie Govan spiegava che quel Floyd Rose permette un utilizzo molto piú energico della leva rispetto al Gotoh e al Wilkinson.
Io non l'ho mai provato...
Rispondi
Re: Non capisco il mettere un ...
di Oliver [user #910]
commento del 09/02/2014 ore 12:13:19
Il Floyd "standard" non piace a molti, tra cui Govan, sia per motivi di sonorità, sia per l'interferenza con la mano destra, sia perchè con il bloccaggio alla paletta rende difficile o impossibile la modifica dell'accordatura "al volo".
Con questo sistema si risolve il problema classico dei ponti fender-style, insito nella loro stessa progettazione: la parte di corda oltre la selletta si muove quando si utilizza la leva e spesso non ritorna in una posizione esattamente neutrale. Wilkinson per prima ha cercato di limitare (ma non lo ha eliminato del tutto) questo difetto, rendendo più profondo il punto di bloccaggio del ball-end nel blocco del vibrato, riducendo così la lunghezza del tratto "non suonante" della corda. La soluzione adottata nel ponte della Charvel azzera questa componente, e il resto del lavoro lo svolgono delle buone meccaniche (locking, immagino) e un capotasto lavorato come si deve e mantenuto in buone condizioni con adeguata pulizia e lubrificazione.
Rispondi
Fantastica semplicità... ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 08/02/2014 ore 17:44:3
Fantastica semplicità...
Rispondi
FAVOLOSE !!!!
di cavern [user #16777]
commento del 08/02/2014 ore 19:01:20
questa ... le carbonized san dimas hanno un manico con uno shape, un radius e dei tasti..mai provato niente di meglio ! suonano da sole
Rispondi
tutto quell'acero...
di uallarone [user #36443]
commento del 08/02/2014 ore 23:28:53
eccessivamente cafone è.
chitarra per mitomani appare
Rispondi
Re: tutto quell'acero...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 09/02/2014 ore 11:01:50
Maestro Yoda è lei? O il giardiniere Willy?
Rispondi
Non mi piace! ...
di liuto1500b utente non più registrato
commento del 09/02/2014 ore 00:31:15
Non mi piace, gia ho una Strato Fender ed una Ibanez Rg, che me ne faccio di questo clone tostato?
Rispondi
A mio avviso bellissima, giá ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 09/02/2014 ore 09:00:29
A mio avviso bellissima, giá mi piacevano le Suhr, ma questa la trovo piu sobria delle Suhr iperfiammate con tastiera in pau ferro e piu ricercata di quella burst con manico in acero roasted.
E poi il Floyd senza bloccacorde me lo auguravo da tempo, Il Floyd come sensibilità è il miglior ponte EVER (e non per fare fischi, bombe e motociclette) solo che il bloccacorde è oggettivamente una rogna. E adesso linciatemi pure!!
Rispondi
Suonerà da Dio sicuramente ma ...
di giancarlo50 utente non più registrato
commento del 09/02/2014 ore 13:16:36
Suonerà da Dio sicuramente ma esteticamente non mi dice proprio nulla, chitarra da chi vuole fare il greve e molto...coatta. Degustibus..
Con quella cifra lì, so io cosa comprarmi....
Rispondi
Chitarre"tribute" speciali
di Claes [user #29011]
commento del 09/02/2014 ore 13:42:24
Una chitarra di questo genere sarà venduta in pochi esemplari. Bisogna acquistarla mentre vi è una (limitata) produzione. Penso che il prezzo sia dovuto a questo.
Rispondi
Mi sembra una replica di ...
di alcor72 [user #16133]
commento del 10/02/2014 ore 14:34:03
Mi sembra una replica di orientamento più "stratoide" della signature Surh precedente.
Cambio di contratto (probabilmente a favore di un maggiore compenso) visto che Charvel appartiene all'universo Fender, se non sbaglio.
Rimane l'acero cotto (che evidentemente piace a Guthrie) che ha più senso su una chitarra simile che su una Les paul (solo esteticamente parlando...si intende).

E' un oggetto interessante e con un certo gusto nei dettagli (vedi plastiche pickup marroni...per non rompere la linea estetica).

Non la comprerei ma, rompe un po' con una certa monotonia generale recente (senza introdurre di fatto nulla di nuovo), per Charvel è comunque una chitarra fuori dalla norma.
Rispondi
bellissima!!! ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 10/02/2014 ore 16:25:01
bellissima!!!
Rispondi
Sono stato al Namm ma....
di BLADE1973 [user #37319]
commento del 11/02/2014 ore 18:09:25
Govan compariva in alcune foto nello stand della VIGIER imbracciando il modello EXCALIBUR
Rispondi
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