la musica degli ultimi cinquant'anni, tutta la musica ed in qualunque luogo del pianeta, ha avuto magnifici esecutori che hanno saputo esprimersi con frasi eterne e con una incredibile eleganza, creando brani stupendi nel canto, nella melodia e nel messaggio trasmesso, brani che ci hanno allietato e commosso, che hanno colpito ed a volta leso la nostra sensibilità facendoci volgere al puro, all'egregio, al non usuale
le splendide frasi del rock, come quelle del blues ed del country, hanno dovuto avvalersi di un valido supporto di amplificazione per poter dare il meglio di sè ed a questa esigenza hanno sopperito prestigiosi marchi, pilastri intramontabili per fascino e resa sonora che hanno saputo caratterizzare un suono, rendendolo unico e riconoscibile
ma la celebrità acquisita e gli ingenti introiti che ne sono derivati hanno indotto, in un largo segmento di questi cinquant'anni, a sottovalutare il palato fine di musicanti e musicisti propinando prodotti la cui resa sonora non faceva affatto onore al blasone impresso sulle mascherine, contando sul fatto che soltanto la celebrità di un logo avesse potuto determinare la scelta
ne è susseguita una indegna serie di apparecchi mediocri, magari piacevoli nel look, ma fortemente penalizzati nel suono a causa di soluzioni elettroniche molto sbrigative, volte soltanto all'abbattimento dei costi di produzione
in questo frattempo modesti artigiani o addirittura oscuri autocostruttori rimanevano fermi nel proprio intendimento, producendo apparecchi curatissimi nelle elettroniche e facendo uso di componenti egregie, per fornire all'attento utente risultati di assoluta rilevanza per quanto riguardava le soluzioni ed una flessibilità di esercizio unica, dovuta all'adozione di geniali e costosi accorgimenti
ma le odiose e spesso faziose leggi del mercato hanno prevalso e l'assoluta validità di molti apparecchi prodotti non in scala industriale è rimasta una propensione da parte di una esigua minoranza, dato che su una larga fetta di utenti incombe la spada di Damocle della rivendibilità, azione senz'altro probabile in un futuro più o meno prossimo, ma assolutamente inficiante in una scelta da effettuarsi in piena responsabilità
dal 2013 pare essersi ristabilito il concetto di essenzialità elettronica negli apparecchi di amplificazione e l'azione sembra avere un seguito nel 2014, l'anno in corso, durante il quale la vecchia configurazione del monocanale sembra riprendere terreno rispetto alle esili piastrine made in China affollate di integrati e relays oltre ai piccoli elettrolitici palesemente sottodimensionati
sembra ritornare l'era delle raddrizzatrici. voluminose e superbe, delle piastrine di bachelite, trafitte da eleganti torrette, dei cavi colorati e riccioluti, delle saldature e goccia, gibbose e lucenti, insomma di quei motivi e di quegli odori caldi e decadenti che i poveri autocostruttori hanno da sempre dovuto adottare per forza di cose o per accrescere l'interesse da parte di improbabili utenti
|