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Cornell Romany Plus: crema allo stato puro
Cornell Romany Plus: crema allo stato puro
di [user #40159] - pubblicato il

Il Romany Plus è un piccolo combo valvolare capace di far urlare dieci watt di potenza con una ricchezza sonora invidiabile. Grazie al wattaggio contenuto, il suono delle valvole tirate al massimo è a portata di mano, e grazie al pannello dei controlli minimalista il tutto è gestibile con facilità.
Il Romany Plus è un piccolo combo valvolare capace di far urlare dieci watt di potenza con una ricchezza sonora invidiabile. Grazie al wattaggio contenuto, il suono delle valvole tirate al massimo è a portata di mano, e grazie al pannello dei controlli minimalista il tutto è gestibile con facilità.

Scegliere l'amplificatore è "il" passo che un chitarrista che vive di musica e sogni deve compiere. La scelta spesso è difficile e anche limitata, in quanto spesso ci troviamo di fronte ai soliti marchi delle solite industrie musicali che hanno il monopolio dei piccoli negozi di strumenti. Per chi come me vive in una piccola città, dove la musica ha un'estrazione prettamente folk, trovare una scelta vasta di ampli è quasi utopico.

Quando con la tua sorella a sei corde hai il giusto feeling, il 90% del suono è fatto, il restante 10% è da dividere tra ampli e qualche effetto (per chi ne fa uso). Deciso a prendere un ampli che mi potesse garantire un suono caldo e cremoso, mi sono imbattuto per caso in una delle bestie di Mr. Cornell. Questo mostriciattolo da dieci watt è stata una vera epifania.
Ho collegato tutte le mie chitarre, la Zion, poi la Basile, e infine la Valley Arts, e devo dire che la sensazione è sempre stata la stessa. SSH, SSS o HSH, tutte le configurazioni dei miei pickup suonavano alla grande.
Mi sono sentito sciogliere. Il calore dell'ampli è esagerato quasi incredibile se non lo provi, a vederlo non ti aspetti che "faccia così brutto", poi giri su On e ti cattura, non vuoi più staccare il jack. Il clean che se tiri diventa un crunch grosso quanto un armadio a quattro ante è pazzesco, grosso sui medi ed equilibrato sugli alti.

Cornell Romany Plus: crema allo stato puro

Il Romany Plus è un ampli elegante con il suo rivestimento in tweed e le sue dimensioni contenute, ed è assolutamente perfetto per le sessioni in studio.
Spesso mi capita di chiedere ai fonici di microfonare l'ampli in più punti con di solito tre microfoni.
Voi direte "E che ci devi fare, sei pazzo?", e forse avete ragione, ma vi posso assicurare che spesso un solo microfono su un ampli così particolare non riesce a catturare tutta la pasta. Perciò chiedo sempre un dinamico, un condensatore e un nastro che, disposti nel back e sul front del 12" Jensen di cui il cornellino è dotato, mi permettono di tirare su nei dischi la pasta che sento uscire dal mio ampli.

Dopo questa divagazione (mi scuserete ma ci tenevo a dire questa cosa) torniamo al mostro. Lo chassis è in legno massello e nonostante tutto non è esageratamente pesante, anzi è facilmente trasportabile a mano mediante la bellissima e solidissima maniglia in cuoio presente sulla sua facciata superiore, facciata su cui sono presenti le poche manopole chickenhead che scatenano la sua potenza: On/Off, EQ Cut, Treble, Bass, Reverb e Output. Il minimal alla riscossa.

Cornell Romany Plus: crema allo stato puro

Il taglio dell'eq è molto interessante, il riverbero è forse il punto più forte di tutto il combo, preciso atmosferico, in una parola "rilassante". L'output è poi la ciliegina sulla torta, taglia la potenza dei 10 watts e permette di tirare fuori un suono drive che fa gridare al massimo le valvole, a un volume non spaccatimpani.

Non voglio svelarvi tutti i segreti di questo ampli, ma vi consiglio di provarlo se potete e non ve ne pentirete. Per le cose tecniche googlate Mr. Cornell.
E come dico sempre ai miei allievi, se potete usate jack di qualità come i Cornish e vi cambieranno la vita.

Cornell Romany Plus: crema allo stato puro
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Interessante
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 28/02/2014 ore 14:44:52
anche se la recensione è un pò troppo sintetica secondo me. Googleate mr.Cornell non rende l'idea di uno scrittore che voglia davvero parlare bene e in maniera esaustiva del proprio gioiellino. Suona un pò come "cercatevi le informazioni, io non ho tempo di scriverle qui".
Così come ci farebbe sicuramente piacere ascoltare qualcosa, anche presa dalla rete e allegata, data la sintesi fatta nel descrivere come suona senza entrare molto nel dettaglio e nel "racconto" un pò più minuzioso dei suoni. Solo tu puoi sapere come suona davvero questo ampli, e dato che in rete ci sono molti chitarristi della domenica che registrano demo di strumenti prestigiosi (spesso con i cellulari) facendoli suonare come dei giocattoli ci potresti indirizzare tu verso ciò che sembra essere più fedele al vero suono di quest'ampli. Inoltre qualche indicazione tipo prezzo, reperibilità, ecc. farebbe comodo. Almeno dalle mie parti (e sono comunque in un capoluogo di regione) è impossibile trovarne uno, anzi molti negozianti non credo sappiano anche dell'esistenza del marchio.
Rispondi
per dinamite bla
di toderoa [user #28997]
commento del 28/02/2014 ore 15:02:46
googolato cornell amplifier dal sito risulta un unico rivenditore per l'italia ed e' la merlinguitar madness di reggio calabria e il romany 20 e' in vendita a 1350,00 euro.
nel sito della Cornell sono postati dei sample di come potrebbe suonare per quanto le casse attaccate al pc te lo facciano capire.
Rispondi
***Quando con la tua sorella ...
di maccarons [user #20216]
commento del 28/02/2014 ore 15:27:06
***Quando con la tua sorella a sei corde hai il giusto feeling, il 90% del suono è fatto, il restante 10% è da dividere tra ampli e qualche effetto (per chi ne fa uso)***

Ho imparato qui su Accordo ed in seguito testato da me,che una chitarra di fascia alta inserita in un ampli di bassa qualità suona e...basta,al contrario una chitarra di qualità non eccelsa suonata
in un ampli di qualità indiscutibile (magari come questo descritto nel post) ha un suo perchè,
e a mio avviso,quel rimanente 10% diviso pure in due, credo che sia stretto ad un ampli.
;-)))
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Cornell il meglio del meglio! ...
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 28/02/2014 ore 16:49:06
Cornell il meglio del meglio!
Rispondi
Ampli fantastici,cari ma al top. ...
di sidale [user #29948]
commento del 28/02/2014 ore 17:56:22
Ampli fantastici,cari ma al top.
Rispondi
Provato il Custom 40!!!
di brucetruce [user #19719]
commento del 28/02/2014 ore 18:00:57
quello di Clapton per intenderci, che dire, se non: il migliore ampli di sempre, punto!!!!
Provato da Merlin (a Roma) per testare 3 OD ed un compressore (e parlo di robbetta boutique) volevo portarmi a casa l'ampli.... non riuscivo a staccarmi!!!!!!

Devo però dire che mi attira di più il Romany Pro che ha anche il ctr dei medi.... per me, che li tolgo tutti sempre, è un controllo imprescindibile!!!
Rispondi
Re: Provato il Custom 40!!!
di marcoark [user #15140]
commento del 04/03/2014 ore 13:31:4
ohilà, e tu chi saresti?
Marcovito
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Deve essere davvero un ottimo amplificatore
di Foolonthehill utente non più registrato
commento del 28/02/2014 ore 23:50:06
Vado spesso sul sito di Mr. Cornell (non Chris) perché i suoi amplificatori mi hanno sempre interessato, anche per la possibilità di essere ben sfruttati a volumi casalinghi.
Alcuni anni fa volevo acquistare un amplificatore tipo Fender tweed ed avevo preso in considerazione proprio il modello che hai comprato tu.
Alla fine decisi di comprare un Victoria; acquisto di cui non sono pentito perché ha un suono fantastico.
Sicuramente però il Cornell sarebbe stato più versatile (anche per la presenza del riverbero) e pure più sfruttabile a bassi volumi.
Complimenti per il tuo acquisto!

Marco
Rispondi
Grandi ampli i Cornell....approvo ma...: ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 03/03/2014 ore 20:43:51
Grandi ampli i Cornell....approvo ma...:
"Quando con la tua sorella a sei corde hai il giusto feeling, il 90% del suono è fatto, il restante 10% è da dividere tra ampli e qualche effetto (per chi ne fa uso)."
Questa proprio no,magari l'inverso! ;-)
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