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Burocrazia vs Customer Satisfaction

di Vendetta_Man89 [user #29647] - pubblicato il 03 marzo 2014 ore 16:18
Salve amici accordiani,

Spero per voi di non trovarvi mai a fare i conti con burocrazie, tagli di costo alla comunicazione nelle aziende e con gente affamata di denaro.

La mia storia riguarda un piccolo musicista (me) che con la musica fa carburante per l'auto, porta la fidanzata a cena (ogni tanto), paga settaggi e corde nuove agli strumenti ed in estate riesce a fare qualche "bagno a mare".
Tale piccolo musicista "lavora" con una pedaliera molto apprezzata sul mercato per qualità sonora: si tratta del T.c. Nova System.

Il mio matrimonio con essa è avvenuto due anni fa, ma ora affrontiamo una profonda crisi di incomprensioni, a causa della "famiglia di lei" (la T.c. appunto).

In breve sintesi alla pedaliera è stato sostituito l'alimentatore già 2 volte presso il centro autorizzato per l'italia con tempi (a mio avviso) discutibili, ma questa è una storia diversa. Dopo la duplice sostituzione tutto liscio, ma poi circa 15gg fa l'orologio si ferma nuovamente.

Conoscendo purtroppo tempi e costi della riparazione, soprattutto i tempi, mi rivolgo ad un tecnico di fiducia che conosce bene la macchina. Ovviamente è saltato per la terza volta l'alimentatore.

Per risparmiare tempo (e magari denaro) richiedo il solo ricambio, il prezzo mi viene dato dopo  "appena 3 giorni di attesa"  ed il prezzo, mi vergogno di scriverlo. Aggiungo solo che mi hanno chiesto tra i 15/20€ di spedizione a seconda del luogo (per un oggetto che e piccolo quanto una scatolina di liquirizie e dal peso inferiore a 100 grammi).... e meno male che hanno delle convenzioni con dei loro spedizionieri. Tra parentesi la riparazione completa compresa di manodopera mi era costata in passato solo 10€ in più.
Dulcis in fundo: i tempi di attesa di tale ricambio variano tra i 15-30 gg lavorativi. A questo punto telefono per chiedere spiegazioni e la risposta è del tutto contraddittoria: "ripariamo decine di macchine con questo difetto alla settimana". Quindi mi chiedo:ma allora questo pezzo di ricambio (un alimentatore interno) è disponibile o no? Capisco che vogliono "incentivarmi" alla riparazione da loro che poi è garantita ben 3 mesi! Wow, un'eternità!!

Mi rivolgo all'assistenza ufficiale della T.c.per denunciare la mia problematica e mi dicono dopo "soli" 3 giorni di scrivere in Germania presso un altro centro autorizzato, i tedeschi mi rispondono in tempi record ma mi dicono che "non sono autorizzati alla vendita e di contattare un altro centro ". Beh del resto il loro contatto chi me l'ha fornito? Solo la casa madre...

Inizio una protesta sulla pagina ufficiale di T.c. dove si dicono " Dispiaciuti" e mi chiedono di mandarla da loro.. Del resto le spedizioni internazionali costano 2 lire... E poi dove dovrei mandarla?

La cosa che più mi lascia a bocca aperta è che io voglio acquistare il ricambio, non pretendo che mi sia regalato. Ma i termini temporali ed economici che mi sono stati proposti, tra parentesi senza alternative, sono semplicemente vessatori.


EDIT: Mi rispondono i tedeschi e mi dicono di contattare T.c. in Danimarca; Cioè alla casa madre. Insomma si passano la patata bollente.
Stamane sono riuscito a mettermi in contatto con una persona che "finalmente" si è dimostrata umana; si è messa a disposizione e stiamo cercando di capire chi deve aiutarmi. 

Del resto dalla mia prima segnalazione sono passati solo 10gg.

Ora a questo punto a voi le conclusioni. Consigli ben accetti.

Con questo articolo non voglio sminuire nessuna azienda, ma vorrei dire che non è possibile costruire una soddisfazione del cliente basata sul solo prodotto in senso stretto. Il post-vendita deve essere una risorsa su cui investire, non un qualcosa da considerare sempre più in via residuale.

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Purtroppo di queste cose ne ...
di zaloral [user #31722]
commento del 03/03/2014 ore 16:57:45
Purtroppo di queste cose ne succedono di continuo.
O ti armi di pazienza e mandi giù il rospo, oppure ti rivolgi ad un tecnico esperto di fiducia e ti fai fare il lavoro spendendo quello che devi spendere.
Se fossi incerto sulla validità dello strumento non ne varrebbe la pena, ma se è un tuo fido "attrezzo del mestiere", ti trovi bene e conti di usarla ancora per tanto tempo credo che ti convenga.
Rispondi
Re: Purtroppo di queste cose ne ...
di Vendetta_Man89 [user #29647]
commento del 03/03/2014 ore 17:25:5
Ciò che dici non fa una piega. Ma purtroppo il ricambio è specifico e non siamo riusciti a trovarlo; se non passando attraverso un anello della catena che vorrei evitare. Tale anello non mi ha dimostrato la professionalità di cui si vanta; ne chiarezza e trasparenza.
Insomma sono di fronte ai soliti problemi che talune leggi impongono. Leggi che si presentano come protettive del consumatore ma in realtà ne sono la rovina.

Esempio: 3 mesi di garanzia su una riparazione mi sembrano pochini. In teoria tale periodo (a mio modestissimo avviso) andrebbe calcolato sulla base dell'esborso in relazione al prodotto. In altre parole: secondo un'applicazione formale della legge cambiare 3 viti o la piastra madre non fa differenza in termini di garanzia. Non è il mio caso perché il guasto si è presentato dopo più di un anno dalla riparazione. Ma in effetti SW siamo al terzo guasto (identico) allora mi girano i cosiddetti "pianeti".
Rispondi
Re: Purtroppo di queste cose ne ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 03/03/2014 ore 17:40:0
Quando succedono cose del genere, cioè problemi a causa di un componente difettoso, e hai tutto in garanzia, non mandarlo MAI in un centro autorizzato italiano, ma mandalo alla casa madre, ovunque essa sia. Ho avuto un similare problema 2-3 settimane fa: stavo svitando una vite sul blocco del ponte della mia Music Man, ma la vite si è spezzata e la filettatura è rimasta nel buco. Ho contattato la MM sul loro forum, un operatore del servizio clienti mi ha risposto, e dopo esserci sentiti per mail, mi ha chiesto il mio indirizzo e mi hanno spedito la vite, GRATIS, senza dover pagare un centesimo per la spedizione. Leggevo di uno che ha avuto un problema alle sellette piezo, ne doveva sostituire una, e il rivenditore italiano (senza fare nomi) gli ha fatto acquistare tutte e 6 le sellette ( una sola costa 30€). Fidati, è sempre meglio chiedere alla casa madre.
Rispondi
Hai ragione. Ma purtroppo sono ...
di Vendetta_Man89 [user #29647]
commento del 03/03/2014 ore 17:51:55
Hai ragione. Ma purtroppo sono fuori da questa casistica. Sul nova system la garanzia è 1 anno... Del resto costa solo 400€...
Rispondi
Re: Hai ragione. Ma purtroppo sono ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 03/03/2014 ore 19:50:36
Anche se non dovesse essere in garanzia ti conviene comuqneu parlare con la TC, sapranno sicuramente come risolvere; i customer service europei sono molto seri e gentili nel risolvere i problemi, dopotutto ci sono per questo ;)
Rispondi
Re: Hai ragione. Ma purtroppo sono ...
di Vendetta_Man89 [user #29647]
commento del 03/03/2014 ore 20:11:29
Grazie trooper. La parte "aggiornata" dell'articolo si riferisce proprio a questo. E li che ho trovato una persona umana
Rispondi
Re: Hai ragione. Ma purtroppo sono ...
di Oliver [user #910]
commento del 04/03/2014 ore 00:05:26
Ma la garanzia non deve essere PER LEGGE di almeno 2 anni su qualsiasi prodotto, a prescindere da quanto decide di scrivere il produttore o distributore?
Rispondi
Re: Hai ragione. Ma purtroppo sono ...
di Vendetta_Man89 [user #29647]
commento del 04/03/2014 ore 01:30:08
Il libretto di istruzioni è molto chiaro... 1 year warranty. Insomma e come quando compri un notebook. Con fattura 1 anno di garanzia e con scontrino 2 anni.

In teoria un'interpretazione alternativa potrebbe essere 1 anno dalla casa madre e 1 anno dal negoziante. In stile Apple per intenderci. Ma purtroppo quando ho chiesto ad un quotatissimo negoziante in zona... Mi è stato risposto "bella domanda, devo chiedere".

Evviva la trasparenza sui mercati... Poi insomma parliamo quanto volete di comunità europea, leggi per consumatori, statuti e chi più ne ha più ne metta!
Rispondi
Re: Hai ragione. Ma purtroppo sono ...
di Oliver [user #910]
commento del 04/03/2014 ore 09:04:06
Ah, guarda... sul libretto di istruzioni possono anche scrivere che la garanzia dura cinque minuti, ma questo non significa niente perchè per fortuna (una volta tanto) è la legge che parla.
Ho dato un'occhiata veloce e questo è uno dei links dove si parla di garanziE (plurale):

vai al link

E interessante questo passaggio:
"Il venditore equivale al negoziante, è colui che ci vende il bene, mentre il produttore è colui che, appunto, lo produce.
E' necessario sapere che queste due figure offrono garanzie diverse, parallele e che non si escludono:
la garanzia del venditore, come indica il nome stesso, è quella che fa riferimento alla figura del negoziante, ovvero colui che ci ha venduto il bene ed è la garanzia legale, della durata di due anni, tempo minimo sotto il quale legalmente non si può scendere.
Se il venditore non dichiara una garanzia specifica, è comunque obbligato ad applicare quella di due anni prevista dalla legge. In questo caso, è lui stesso che provvede alla riparazione del bene non conforme."


Quindi il venditore non "può" concederti due anni di garanzia: "DEVE".
E non importa nulla se tu hai uno scontrino o una fattura: è lo stesso. L'unica differenza, purtroppo determinante proprio perchè spesso i venditori fanno finta di non saperlo (figurati se un professionista non sa queste cose...), è che nel caso della vendita con fattura il tempo massimo per la richiesta di assistenza in garanzia è di solo 8 giorni dal guasto, invece dei 60 giorni a disposizione di un privato.
Tu lo avevi fatto e se ora i tempi sono stati superati non è colpa tua. In ogni caso nessuno può dimostrare che il danno non si sia appena verificato. ;)

Legge a parte, se il venditore vuole conservare il suo cliente (e tutti gli altri ai quali il suo cliente parlerebbe in modo poco lusinghiero di lui, e a ragione) farebbe bene ad essere più "disponibile".
Rispondi
Re: Hai ragione. Ma purtroppo sono ...
di Vendetta_Man89 [user #29647]
commento del 04/03/2014 ore 10:13:03
Caro Oliver hai preso in pieno il discorso. Purtroppo pero io non sto litigando col venditore ma con casa madre e centri assistenza.
Tra i quali non si riesce a capire CHI E COME deve vendermi un semplice alimentatore interno.
Rispondi
Ti di la mia piena ...
di alftheking [user #7473]
commento del 04/03/2014 ore 11:20:04
Ti di la mia piena solidarietà. Se una cosa simile capitasse a me, al terzo guasto dell'alimentare, lo farei riparare, e poi venderei immediatamente il pedale.
In passato mi è successo con registratore da tavolo DAT della Pioneer, dove sono impazzito per averlo portato piu' volte all'assistenza e poi, riparato per l'ennesima volta ho subito venduto
Per non parlare poi della rottura - dopo un anno, della maniglia destra della chiusura di una capote di una opel cabrio- comprata nuova. Pezzo che mi si ruppe a giugno , in estate con il ricambio che non si trovava da nessuna parte e che mi fu consegnato ad una cifra vergognosamente alta solo ad ottobre, dopo un'estate passata a girare con la capote chiusa (la gente mi guardava e diceva, ma quello è scemo gira con la cabrio chiusa con sto caldo?)
In sintesi, io apparecchi Pioneer e macchine Opel, col ca@@@ che li ricompro

Rispondi
Re: Ti di la mia piena ...
di Vendetta_Man89 [user #29647]
commento del 04/03/2014 ore 11:40:57
Certo che tra me e te sceglier non saprei... Dobbiamo farci benedire!
Rispondi
Il post-vendita deve essere una risorsa su cui investire...
di Claes [user #29011]
commento del 04/03/2014 ore 11:51:58
...ma non ci si pensa quando si compra qualcosa! In teoria, un rappresentante italiano di una ditta dovrebbe subito contattare la casa madre. Spese di spedizione avanti-indrè a spese della casa madre. Una casa produttrice potrebbe però dire "è più che probabile che lo hai distrutto tu stesso" ma un alimentatore dovrebbe durare in eterno se non seriamente malmenato...
Rispondi
Re: Il post-vendita deve essere una risorsa su cui investire...
di Vendetta_Man89 [user #29647]
commento del 04/03/2014 ore 12:28:08
Guarda... Hai quasi colto nel segno. Probabilmente sono vicino ad un happy ending.
Sempre la solita persona umana si sta attivando per rendermi soddisfatto.

Vedremo cosa succede!
Rispondi
Re: Il post-vendita deve essere una risorsa su cui investire...
di Claes [user #29011]
commento del 04/03/2014 ore 13:26:47
La tc (preferiscono il minuscolo!) è danese. Se necessario li contatto per dire "hvad fanden i helvede har I i gang! I må da være totalt sindssyge - sådan behandler man ikke en kunde - det er en ommer".
Rispondi
Re: Il post-vendita deve essere una risorsa su cui investire...
di Vendetta_Man89 [user #29647]
commento del 04/03/2014 ore 14:20:51
Tradotto XD ?
Rispondi
Viva la sincerità
di MrPecosBill utente non più registrato
commento del 04/03/2014 ore 13:58:48
"ripariamo decine di macchine con questo difetto alla settimana"

questo lo hanno scritto loro, come risposta, bella pubblicità per un loro prodotto.... mah
Rispondi
Re: Viva la sincerità
di Vendetta_Man89 [user #29647]
commento del 04/03/2014 ore 14:20:15
Credimi sarebbe l'ultimo dei problemi!
Rispondi
tc danese / traduzione invettive
di Claes [user #29011]
commento del 04/03/2014 ore 15:36:53
=== "hvad fanden i helvede har I i gang! I må da være totalt sindssyge - sådan behandler man ikke en kunde - det er en ommer" === Ho per due volte eliminato parolacce ma ecco la traduzione con le poche parolacce rimaste.

"Che diavolo all'inferno state facendo! Dovete essere totalmente da manicomio. Non si tratta un cliente a questo modo. È da rifare". Se va in malora il tutto vi è una specia di vendetta. Tenermi al corrente. Chi è il rappresentante tc in Italia?
Rispondi
Re: tc danese / traduzione invettive
di Vendetta_Man89 [user #29647]
commento del 04/03/2014 ore 16:09:36
Claes ringraziando la provvidenza sono riuscito a risolvere senza dovermi incavolare più di tanto. Per motivi di privacy non si scrive chi e come. Ma posso assicurare che ci sono persone non solo macchine dietro le e-mail (e meno male). Una persone mediamente disperata come me e con un pizzico di intelligenza riuscirà sicuramente a trovare chi di competenza...
Con questo ci do appuntamento al mio prossimo articolo che spiegherà l'esito.
Rispondi
Re: tc danese / traduzione invettive
di Claes [user #29011]
commento del 04/03/2014 ore 18:24:11
Beh... confesso... mi tocca proteggere l'ONORE della Danimarca ha ha ha ha ha ha ha... C'è anche la Carl Martin. Spero che si comportino più che bene riguarda la bilancia esporti! Sennò sarò pronto a invettive da censura.
Rispondi
Ringrazio tutti i miei sostenitori. ...
di Vendetta_Man89 [user #29647]
commento del 04/03/2014 ore 16:12:56
Ringrazio tutti i miei sostenitori. Sembra che stamattina siamo giunti ad un epilogo.
Sono stati riconosciuti errori di taluni soggetti; nati anche da incomprensioni e forse da un eccessivo carico di stress che questa crisi mette addosso.

Appuntamento al mio prossimo articolo per ringraziare qualcuno che nonostante la sua posizione si e fatto carico della mia istanza e dandomi del "tu" ha risolto il problema.

Ricordate: rivolgersi con educazione e conservare sempre ogni fattura/scontrino/mail/comunicazione. Aiuta sempre.

A presto a tutti
Rispondi
Son tutti uguali. ...
di kelino [user #5]
commento del 09/03/2014 ore 07:52:49
Son tutti uguali.
Rispondi
hai ragione, il trattamento POST ...
di Kata_ts [user #2290]
commento del 09/03/2014 ore 20:01:47
hai ragione, il trattamento POST vendita è quello che fà "pendere" l'ago della soddisfazione del prodotto ;)

SOn contento che tu abbia risolto WiWa!
Rispondi
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