di redazione [user #116] - pubblicato il 17 marzo 2014 ore 09:00
Due combo e due testate rappresentano l'ultima generazione della fortunata serie Valveking di amplificatori valvolari Peavey. Annunciati per la prima volta poco dopo lo scorso Namm, con le valvole ancora calde i quattro ampli fanno la loro prima apparizione pubblica al Musikmesse.
Due combo e due testate rappresentano l'ultima generazione della fortunata serie Valveking di amplificatori valvolari Peavey. Annunciati per la prima volta poco dopo lo scorso Namm, con le valvole ancora calde i quattro ampli fanno la loro prima apparizione pubblica al Musikmesse.
Valveking è una delle serie in cui Peavey ha introdotto gli aggiornamenti tecnici più elaborati del suo arsenale. Ideale per la sperimentazione di nuove tecnologie e per raffinare quelle già provate e apprezzate dal pubblico, la linea Valveking si rinnova ora con quattro nuovi modelli. Due testate e due combo costituiscono il nuovo catalogo, con i modelli Valveking Micro Head, 100 Head, Combo 20 e Combo 50. Tutti gli amplificatori hanno due canali dotati di equalizzazione separata, eccezion fatta per la Micro Head, che usa un'equalizzazione in comune per ovvi motivi di ingombro. Non manca invece su nessuno dei modelli il controllo Vari-Class. Precedentemente noto come Texture, il Vari-Class fa l'occhietto alle configurazioni in classe A e AB offrendo al chitarrista tutte le sfumature timbriche che si possono trovare nel mezzo. Avere un amplificatore potente e versatile può non essere sufficiente se la basa tecnica su cui poggia non è sufficientemente affidabile. Ecco quindi che si aggiunge ai nuovi Valveking il dispositivo TSI (Tube Status Indication), che serve a monitorare lo stato di salute delle valvole finali attraverso un intuitivo sistema a LED colorati. Progettati per suonare su palchi più impegnativi quanto per la pratica casalinga e la registrazione silenziosa, gli amplificatori sono dotati di un selettore di potenza sul pannello posteriore capace di ridurre l'output fino al 25% o l'1% della potenza totale. Grazie all'uscita XLR bilanciata con simulatore di cabinet ci si può collegare direttamente a un mixer per registrare in studio o per suonare su palchi più grossi, e grazie allo switch per l'attivazione di un dummy load è possibile suonare senza collegare affatto un altoparlante, avvalendosi dell'uscita XLR o della porta USB Record Out, con cui registrare in diretta su un computer.